(di Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – E niente, dopo soli 836 minuti anche Lecornu è venuto prematuramente a mancare, anche se lo tengono attaccato alle macchine per altri due giorni. Strano, perché per fare un’ottima riuscita aveva proprio tutto: è un “moderato riformista” e, com’è noto, “si vince al centro”; l’ha scelto Macron, il liderino amato dalla la gente che piace (soprattutto in Italia) e odiato dal suo popolo (notoriamente “populista”); non lo voterebbero manco i parenti stretti e questo fa curriculum nell’Occidente […]
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Les Cornus
Eniente, dopo soli 836 minuti anche Lecornu è venuto prematuramente a mancare, anche se lo tengono attaccato alle macchine per altri due giorni. Strano, perché per fare un’ottima riuscita aveva proprio tutto: è un “moderato riformista” e, com’è noto, “si vince al centro”; l’ha scelto Macron, il liderino amato dalla la gente che piace (soprattutto in Italia) e odiato dal suo popolo (notoriamente “populista”); non lo voterebbero manco i parenti stretti e questo fa curriculum nell’Occidente che, a furia di esportare la democrazia, l’ha quasi finita; pretendeva, come i predecessori, di governare la Francia contro i 9/10 dei francesi con un governo quasi uguale a quello appena sfiduciato, per salvare la poltrona al mini-Napoleone dell’Eliseo, il genio incompreso che programma il futuro di Russia, Ucraina, Ue e Nato senza sapere se arriva a Natale. Cosa poteva mai andargli storto? Purtroppo quegli estremisti, populisti, sovranisti e ovviamente putiniani della destra e della sinistra che fanno sempre il pieno di voti non lo hanno capito e, anziché perdere milioni di elettori per portargli l’acqua con le orecchie, l’han bocciato. Ma non disperiamo. Prima di ammettere che forse il problema è lui e tornarsene a casa da Brigitte a suon di sberle, Micron ha ancora parecchie frecce al suo arco: gli basterà attingere al vasto catalogo di opzioni della democrazia 2.0 regnante da 15 anni in Europa.
Modello Italia. Si prende un banchiere o un prof che lavora per qualche banca d’affari, lo si promuove “tecnico super partes” per un “governo dei migliori” che trasformi l’esigua minoranza delle élite in maggioranza oceanica.
Modello Romania. Si va alle Presidenziali e, se vince il candidato sbagliato, si annulla tutto e si arresta il vincitore perché “ha stato Putin”. Poi si rivota a oltranza finché non vince quello giusto.
Modello Georgia. Se vince quello sbagliato grazie al solito Putin, si foraggiano cortei “spontanei” della minoranza democratica contro la maggioranza anti-democratica che pretende di governare solo perché ha vinto.
Modello Moldova. Si mettono fuorilegge i partiti sbagliati, dunque antidemocratici perché telecomandati dalla guerra ibrida russa, così vincono i democratici.
Modello Ucraina. Se vince il candidato sbagliato tipo Yanukovich nel 2004 e nel ‘10, si finanzia una “rivoluzione arancione” per cacciarlo. E, se rivince, si assoldano cecchini per una “rivoluzione rossa” (di sangue) che lo ri-cacci.
Modello baltico-polacco-tedesco-danese-israeliano. Si nomina primo ministro un altro Carneade, tipo Bayrou o Lecornu. Poi si fa volteggiare qualche drone non identificabile su un paio di aeroporti e si dichiara guerra alla Russia fingendo che sia stata la Russia a dichiarare guerra alla Francia.
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Purtroppo il modello che avanza è quello dei guerrafondai eurodipendenti, servi di waschington e dei venditori di morte, a cui mai bisogna far mancare il sostegno politico e finanaziario. Le armi vanno comprate e anche usate .E chi prendere a modello di nemico: la Russia. Hanno voglia di menar le mani, provocano in maniera comica, minacciano, lanciando pietre , ma poi si ritirano nelle loro tane. Danno armi e soldi ad un guitto eroinomane e gli dicono di far la guerra per procura, aiutato principalmente dagli inglesi, ben nascosti e vili , considerato la loro spregiudicatezza nel fornire uomini, armi e logistica, ma senza mai svelarsi. I cittadini da una parte e la politica dall’altra. Inermi i primi , spregiudicata e pregiudicata l’altra. Fortunati i francesi che a fine settecento avevano um Robespierre, un Danton , un Marat. E noi chi abbiamo?
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Tu, pensa che cul*, hai Putin, oggi.
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Un GRAZIE alla Redazione di Infosannio….
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Già, per non schiodar le terga e continuare a governar con verga, al testardo mulo non resta che da sceglier qual’esser il miglior volo per salvargli il culo…
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Esiste anche un modello che più di ogni altro garantisce governabilità, stabilità e consenso 3.0: il modello Russia, quello dove ogni leader d’opposizione numericamente rilevante finisce regolarmente in galera, o sottoterra (o entrambe).
Les Cornus et les mazziates.
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Peró, che argomentazione raffinata. “E allora la Russia?”, patetico. Mettici pure la Corea del Nord, l’Iran e il Katanga, giá che ci sei. E God Save Ammeriga.
Les Cornus et les Nando Mericones.
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Toh, parli dei corni e spunta JD 😀
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hahaha
il manipolatore fesso se non ci infila la sua “amatissima” Russia, non ci dorme la notte.
Meglio, molto meglio la democraticissima ‘merika, che se non diventi demokratico come loro (dove amazzano o attentano ai loro presidenti), ti invade o ti obbliga ad accettare qualche base militare nel tuo territorio, perchè non demintichi chi ti porta la demokrazia.
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JD, mi dai un nome, meglio due o tre, ma può bastare uno solo, di LEADER DELL’OPPOSIZIONE in Russia, NUMERICAMENTE RILEVANTE, che sia finito in galera o sottoterra o entrambe le cose? Parliamo degli ultimi 25 anni, vero?
Poiché voglio aggiornarmi sulle vicende politiche russe postEltsin mi sarebbe utile che tu mi suggerissi qualche nome di “protagonista sfortunato” ( sfortunato è un eufemismo…) che evidentemente mi sono perso.
Ti ringrazio anticipatamente.
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Rispondo per JD, anche se non richiesto 👇
Dopo la morte di Alexei Navalny, tutti i leader di opposizione noti in Russia a livello nazionale sono in prigione, in esilio all’estero, oppure sono morti o sono stati uccisi. Tra i leader all’estero ci sono alcuni oppositori storici come il campione di scacchi Garry Kasparov, che vive negli Stati Uniti, o l’ex oligarca Mikhail Khodorkovsky, che vive a Londra dopo aver trascorso quasi dieci anni in prigione.
Tra i leader d’opposizione in carcere ci sono Vladimir Kara-Murza, un giornalista e attivista che tra le altre cose è stato vicepresidente di Russia Aperta e che è una tra le figure più note del movimento democratico, e Ilya Yashin, un altro oppositore del governo. Kara-Murza e Yashin erano entrambi alleati di Alexei Navalny.
Sia Kara-Murza che Yashin sono stati arrestati nel 2022, un anno dopo Navalny, entrambi con l’accusa di aver diffuso “notizie false” sull’esercito russo impegnato nell’invasione dell’Ucraina. Kara-Murza è stato condannato a 25 anni di prigione, Yashin a otto e mezzo. (Continua)
Nota a margine:
Secondo l’associazione Memorial, oggi in Russia i prigionieri politici (giornalisti, politici, attivisti, studiosi) sono più di 600.
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Hai fatto caso che nelle dittature non esiste mai un leader dell’opposizione numericamente rilevante? Ti sei mai chiesto perchè?
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Veramente avevo chiesto nomi di Leader di Opposizione NUMERICAMENTE RILEVANTI. Elencare Kasparov ( che stava in una coalizione collassata da sola, era un’ammucchiata, vai sul web, pure il banale e manipolabile Wikipedia e leggi) e soprattutto il CRIMINALE miliardario Khodorovsky non ti fa onore. Così come i Kara Murza del movimento del Criminale di cui sopra. Ma soprattutto, tranne Navalny che a Mosca aveva un certo seguito, ma nella Russia intera e profonda manco sapevano chi era, è tutta gente che non aveva consenso. Se non in Occidente…
Vabbè fa niente.
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Boris Nemtsov, primo vicepremier della federazione russa, assassinato con un colpo di pistola alle spalle nel 2015 davanti al Cremlino, guardacaso il giorno prima in cui doveva guidare una marcia oceanica contro l’invasione di Crimea e Donbass.
La malafede danza, non c’è speranza (semicit.)…
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Detto da un sodoNATOmita come Frankie c’é da crederci.
Sicuramente avrà visto Putin in persona sparargli.
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A compendio, un piccolo elenco, ma tanto erano tutti irrilevanti, quindi è come se non fosse successo niente.
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A me il commento di JD ha fatto
ridere ed è sembrato anche appropriato. Ma non perché sono un nazinato o un filoucraino, semplicemente perché nel quadro generale la Russia è e rimane una dittatura.
Per quanto riguarda le elezioni in Calabria non mi aspettavo niente di diverso. Tridico è un ottimo candidato, persona colta preparata e onesta in tutti i sensi. Se si fosse votato a livello nazionale avrebbe sconfitto Occhiuto mille volte su mille, in Calabria no. È un feudo, fatto di amicizie, di favoritismi e di gestione del potere. Ma la strada è questa. Altre non ne esistono. Continuiamo a fare muro, continuiamo a scegliere volti nuovi e continuiamo a cercare di smuovere chi non vota. La vittoria alle politiche sarà di chi porterà più gente a votare. In questo caso la mobilitazione per la Palestina è stato un buon segnale.
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Evidentemente basta poco per far ridere di questi tempi.
Ma non è questo il punto e i jonny miao di turno lo sanno benissimo. La loro è sempre la stessa inane storiella: quando all’uccidente gli si fa notare che gli puzzano parecchio i i calzini e che COSÍ NON DOVREBBE ESSERE (noi siamo Quelli Puliti, la Culla della Democrazia) eccheli llá i parác stelle & striscia, subito a miagolare che i calzini degli altri puzzano di piú. Come se questo fosse un discorso logico invece di un lunare, arbitrario passacondotto che magicamente giustifica i nostri eroi a fare lo stesso se non peggio, con rara ipocrisia e ZERO supporto popolare per di piú (altro che democrazia).
Questo era al cuore dell’editoriale di MT. Ma giá, invece di ARGOMENTARE è meglio trollare e far caciara, specie quando non si ha NULLA da dire.
“E ALLORA LA RUSSIA?” Sempre lo stesso tormentone banale e scontato di/da sempre.
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@Margo nel caso di JD non c’era nulla da argomentare perché è una battuta. Se tu leggi: “Renzi difende Schlein” (Repubblica, 1.10). Per dire come sta messa”. Non c’è nulla da argomentare, è una battuta, che secondo me ha colto nel segno. Mi ha fatto ridere. STOP. Basta poco a farmi ridere? Meglio così. Qui il tormentone “E allora la Russia” non c’entra nulla. Esistono delle dittature, come la Russia, la Cina e la Corea del Nord, esistono delle democrazie finte, come in genere alcune europee e o occidentali in genere. Tra le due, io personalmente, ma tu sei libera di pensarla come vuoi, preferisco le seconde: almeno una speranza ti rimane, del resto se Sanchez è stato eletto in Spagna, magari anche noi un giorno potremo averne uno così.
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❤️❤️❤️
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@Carriolina devo essere sincero con te. Mi manca un po’ l’asinello.
Vabbè tutte così le donne, ti illudono e poi ti spezzano il cuore.
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❤️
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Era più così quarant’anni fa Jonny, ma ti dirò, a furia di vedere gli splendidi “sistemi democratici” europei e/o americani, è un sistema, quello russo, che comincia a piacermi, se dovessi poter scegliere…
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M tu PUOI scegliere, e infatti hai già scelto: il cervello si può ingannare, ma il cuIo no, e il tuo cuIo lo sa meglio di te dove sta al caldo.
Un commento raccattato in giro, da non prendere alla lettera ma che trovo appropriato:
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X JD:
qualche volta nella tua testolina di testicolo, attiva anche tu la funzione ‘MI FACCIO UN PO’ SCHIFO’.
Che dici, potresti avere un pò di sollievo dal farti prendere sempre per sc3mo ogni volta che posti queste cagate.
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@ Circo Togni: ti dedico le immortali parole della Picchiatella inacidita del blog: però, che argomentazione raffinata.
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@Sparviero
Lo hai definito bene il risibile pagliaccio a stelle e striscia di Infosannio: a un povero servo auàtzammerigàn di tal fatta la definizione gliela dovrebbero infilare in capocchia a mó di cappello.
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JD
Questa fa impallidire la vena comica del Trava… qualcuno (più d’uno), a seguito di una profonda ed accurata autoanalisi, avrà sicuramente riconosciuto il profilo dell’infosannita medio, mazzucchino fino al midollo, ed a metà strada l’avanguardia vannacciana e i terzomondisti col Rolex… 🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣😝😝🐽🐽
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certo che di frustrati in giro ce ne sono tanti, i social sono una fonte inesauribile di questi poveracci, ‘sto redpillatore è uno dei tanti
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Molto brillante: il fetore in casa mia lo ignoro, perché penso agli odori del vicino. E continuo pure a rinfaccirglielo urbi et orbi.
Sono soddisfazioni.
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sai quando vivi/lavori in mezzo alla m3rd@ ti abitui e dopo poco non ci fai più caso ma continui a sentire il fetore degli altri…certo è che le democrazie occidentali sono da criticare il più possibile ed è giusto così ma lo puoi fare senza sparire un giorno all’improvviso…Putin è indifendibile per quanto l’occidente lo abbia provocato e continui a provocarlo inventandosi qualsiasi cosa per far salire pretestuosamente la tensione…
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meglio scrivere di quello che succede all’estero con qualche bagatella italiana, per non scrivere delle elezioni regionali e della diserzione dal voto.
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Già Adriano meglio glissare per non morire disperati!
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Beh, non c’è molto da dire sulle elezioni: nelle Marche la sconfitta è arrivata per colpa dei marchigiani e in Calabria per colpa dei calabresi.
Vediamo se Tridico per vendicarsi tornerà a Bruxelles, come il compare Ricci.
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Deve tornare a Bruxelles! Si era immolato per giusta causa! Ma becco e bastonato anche no! In Europa c’è molto da fare per l’Italia visto che è uno dei pochi che ancora abbiamo come M5S!
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Se per “colpa” intendi farsi plagiare da gente intellettualmente disonesta (eufemismo) come te, non hai tutti i torti.
Bei tempi quelli dello “Scandalone Emiliano”. Te lo ricordi come vomitavi tonnellate di retorica pseudo moralista e pro astensione per quella fesseria?
Da allora ad oggi non hai mai fatto una pausa.
Manco un giorno di ferie hai fatto!
Complimenti!
Ma toglimi una curiosità: com’è che quando la Raggi, Santoro e la Sarah cosa sono stati bocciati alle urne non hai fatto lo spiritoso e non hai tirato fuori la solita retorica del “popolo buono santo e sempre giusto che ha punito i cattivi”?
Sembrerebbe che la tua micidiale retorica, quella del “popolo buono che punisce (non vota) i cattivi”, la usi solo con quelli che ti stanno antipatici. No?
Sarah cosa era, a tuo dire, l’unica vera grande magnifica eccezionale stupenda politica degna di essere votata in tutta la storia dell’umanità.
Niente retorica sul “popolo buono” che l’ha asfaltata alle elezioni?
Manco una battutina?
La fallacia di maggioranza vale solo per Conte&friends?
E tutti gli altri candidati, fuori dalle coalizioni di cdx e csx, pure loro son tutti mascalzoni puniti dal popolo santo buono e giusto?
Fai sapere eh.
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Ieri pomeriggio mi sono sintonizzato sulla 7 per “vedere” come andavano le elezioni in Calabria…..: bene alle 14,50 Mentana si collega con Paolo Celada dove era stata allestita la “sala” (grandissima e piena di telecamere….) che avrebbe “accolto” anche Occhiuto…bene il buon Paolo ci annuncia lo stato “euforico” che gia’ vi regnava e la presenza di tutti i leaders di prima e seconda fila (volo charter….???) del Governo e tra questi nomina anche la Signora Casellati….belin…mi dico…belin…vuoi vedere che Tridico non tocchera’ “palla” (rendo noto a tutti soprattutto per quelli che domenica “erano in altre faccende affaccendati”…che la mia Samp ha vinto 4 a 1….belin…mica micio bau bau)…ed infatti cosi’ è andata…purtroppo…….!!! e FORZA ITALIA la piu’ votata….!!!!!!!!!! Belin….ma perche’ mi viene in mente quella frase che il Compianto e Mitico Giulio era solito dire….” a pensar male………..” chissa’ perche’…..???
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infatti… chi conosce le vicende calabre non si stupisce affatto, Tridico ha fatto quello che poteva, ma senza clientele e l’appoggio della malavita partiva sconfitto in partenza
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Ma infatti.
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“moderato riformista” e, com’è noto, “si vince al centro”
Prossimamente su questi schermi. Ormai la gente è cotta (elettorato residuale) e non farà un piega.
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Contagio per prossimità
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🕶️
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Cosa significa contagio?
Significa che il partito di Conte ormai ha imitato il pd in tutto e per tutto. E i risultati si vedono: bloccato da tre anni e incapace di smuovere la astensione. Anzi, spesso la astensione peggiora, come in Calabria.
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il prof dott presid, dopo la ennesima disfatta, ha già detto che avvierà una riflessione interna? Ha preso atto? Porello, a furia di .. prendere atto..
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Andare volontariamente in rotta di collisione con un iceberg non è una disgrazia, è essere un simil-Schettino .
Hai presente il codardo che , combinato il disastro, scappò tra i primi? Ecco, tu difendi la categoria. Cercherò di fare molto di più e molto meglio proprio perché esistono individui come te.
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Ciao pagliaccione cornuto blu.
Perché non ci racconti della democrazia in Israhell piuttosto?
Il 6 ottobre, Israele ha assassinato un alto comandante del sistema di difesa aerea di Hezbollah in un attacco che ha messo in luce alcuni dei gravi problemi di sicurezza che il gruppo continua ad affrontare. Il comandante, Hassan Atwi, è stato ucciso insieme alla moglie, Zainab Raslan, in un attacco con drone che ha preso di mira la loro auto a Zebdine, alla periferia di Nabatieh, nel Libano meridionale, cuore di Hezbollah.
In una dichiarazione, le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno affermato che Atwi era una “importante fonte di conoscenza” per Hezbollah e ha guidato gli sforzi per ricostruire le infrastrutture e acquistare attrezzature per il sistema di difesa aerea. L’esercito ha aggiunto che aveva anche mantenuto contatti con funzionari iraniani che fornivano a Hezbollah sistemi di difesa aerea. Le attività di Atwi “costituivano una violazione degli accordi tra Israele e Libano” e la sua uccisione ha rappresentato un duro colpo per gli sforzi di Hezbollah di ristabilire la propria identità, secondo l’IDF. I media libanesi hanno riferito che Atwi era in realtà cieco a causa dell’attacco israeliano con l’esplosione del cercapersone che ha preso di mira i membri di Hezbollah lo scorso anno. Lui e sua moglie avevano due figli, anch’essi uccisi durante il conflitto con Israele. L’assassinio è stato probabilmente un atto di vendetta, poiché l’uomo era chiaramente disabile.
Questi spudorati assassini non interessano però i nostri anglozionisti da riporto, meglio parlare di Putin eh?
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Vedi, povero Circo Togni dei poveri, ciò che sembra sfuggirti è che, diversamente da quanto avviene con l’assassino matricolato di nome Putin, da queste parti nessuno si è mai sognato di tessere le lodi e/o giustificare le atrocità compiute dall’assassino matricolato di nome Netanyahu (almeno che io sappia, altrimenti puoi star tranquillo che sarei il primo a sbattergli in faccia le tante porcherie israeliane).
Ti ripeto per l’ennesima volta un concetto elementare, che non riesci proprio ad afferrare: per il sottoscritto gli assassini matricolati non meritano mai difesa né giustificazione, senza eccezione alcuna, punto.
Se vuoi smentirmi, ti sfido a scovare un mio singolo rigo dove avrei espresso il contrario (e no, il fatto che non stia qua a berciare pluriquotidianamente contro Israele come fai tu non equivale nemmeno lontanamente ad un mio presunto sostegno, che esiste solo nell’immaginazione malata del parassita che vive tra le orecchie di chi ha la necessità di appiccicarmi questa etichetta, probabilmente per sentirsi meno schifoso; se è per questo, non bercio pluriquotidianamente nemmeno contro PD, Meloni o Lega, eppure non mi sembra che questo faccia di me un piddino/meloniano/leghista).
Per i disagiati putiniani imbevuti di propaganda antioccidentale invece, le eccezioni alla condanna di assassini matricolati sono ammesse eccome, specialmente quando gli fanno comodo (in particolare, in un caso specifico: il Grande Leader, fichissimo, bellissimo, muscolosissimo).
E’ proprio questo il motivo per cui se la prendono tanto, quando qualcuno osa sbattergli in faccia le gesta del loro idolo: per loro, equivale a toccare un nervo scoperto.
Della “democrazia in Israhell” invece, per quanto mi riguarda puoi continuare a dirne tutto il male possibile, che la cosa non mi fa né caldo né freddo (al massimo posso concordare).
E’ oltremodo evidente che un soggetto come te non potrà mai essere in grado di coglierla, ma la sottile differenza che passa tra l’onestà intellettuale e l’ipocrisia clownesca è tutta qua.
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Abbiamo i governanti che ci meritiamo? Per la maggioranza della popolazione, sì.
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È dai tempi del “Ricordati che in cabina elettorale Dio ti vede e Stalin no” che le nostre democratiche elezioni italiote devono andare in una certa maniera. E quando nelle poche occasioni non vanno come devono andare, giù a bastonate con la grancassa delle edicole e TV unificate o a colpi di spread. Piuttosto che guardare in casa d’altri, inizierei a preoccuparmi seriamente per ciò che accade in casa nostra, dove da tempo si sta applicando lentamente in modo sistrmatico (e tanto democraticamente) la sottrazione di pezzetti di libertà e lo sfascio del sistema che tiene unito un popolo. Un poco alla volta però, perché così non ci fa male e alla fine magari ci piacerà pure trovarci tutti felici e contenti in piazza col braccio teso. Perché tanto ci sono gli altri peggio di noi.
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@DAVIDE hai perfettamente ragione, mi pare, ma spero di sbagliarmi, che mentre stiamo lì a dividerci e accapigliarci per pro e contro Putin, pro o contro Macron, pro o contro Israele (inconcepibile ma ne esistono anche di pro…), in Italia pezzetto per volta tolgono libertà. Forzano il sistema dei contrappesi istituzionali e occupano tutto l’occupabile. Ma noi siamo distratti da altro…anche MT il più delle volte lo è…speriamo di non ritrovarci tutti con il braccio alzato, anche perché se leggono a ritroso i miei post sarei uno dei primi che portano via.
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“Un poco alla volta però, perché così non ci fa male e alla fine magari ci piacerà pure trovarci tutti felici e contenti in piazza col braccio teso. Perché tanto ci sono gli altri peggio di noi.”
L’esperimento della rana bollita, è già in atto da tempo oramai…
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1)E pensa un po’ che Micron ha sempre trattato la tua “amica intelligente e secchiona” come una straccio da piedi, facendole firmare (assieme ai tedeschi)il patto di stabilità in 5 minuti.E la burina è l’unica in Europa che ha messo la mordacchia alla stampa tramite Nordio.Per dirti come stai messo…
2)Fenomeno … chiediti il perché le manifestazioni oceaniche pro palestina ci sono in tutto il mondo tranne che in Cina e Russia,modello BRICS tanto amato da te e dai tuoi sodali colleghi fattisti quotidianì.
Not in my name, lame dumbass!
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Ci sono anche in Ucraina? Me le sono perse…
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Non mi sembra che Travaglio,Basile e company abbiano mai parlato di Ucraina come modello a cui ispirarsi o nazione a cui tendere perchè baluardo del multilaterarismo. Di Russia e Cina si.
Io non ho mai fatto codesti proclami, perchè in questo senso non me ne frega una cippa lippa ne di Ucraina, ne di Russia, ne di Putin…in quanto secondarie come influenza del mondo che verrà.
Ma fare questi distinguo con uno imbevuto di propaganda(e incolsapevole di essa,povero)come un savoiardo nel caffe di un buon tiramisù è tempo perso. Anche perchè per comprendere il testo ci vuole una terza media superata a pieni voti.
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è stano che la Russia e Putin siano secondari e non abbiano influenza nel mondo che verrà, a me sembra il contrario dato che l’occidente intero cerca in tutte le maniere di depotenziarlo, attaccarlo, eliminarlo
semmai è l’occidente “europeo” che si è autocondannato all’irrilevanza chissà per quanti anni
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Giuro che se ti candidi ti voto…………………
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😂😂😂esagerato! Non succederà mai,non sono capace e lascio agli altri salvare il mondo.Per la politica andava bene il nostro amico PROF. Eppoi,sebbene sia pulito come un lenzuolo di bucato, ho fatto qualche marachella da giovane; se non c’erano le condizioni per un bravo ragazzo come il mio coetaneo Dibba figurarsi se Giuseppe da Volturara Appula potrebbe “aprire le porte a me.”😂😂😂😂😉😉😉
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😂😂😂😂esagerato! non succederà mai,lascio salvare il mondo ad altri😉😉😉😉👋👋👋
PS: messaggio succinto,speriamo non vada in moderazione anche questo
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il fenomeno ha scoperto l’acqua calda, la Russia e la Cina non sono democrazie, come tra l’altro il 90% degli stati in questo globo terracqueo, da non dormirci la notte
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per la comprensione del testo tu è meglio che inizi da qua:
La penna è sul tavolo.The pen is on the table
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Qualcuno disse che la dittatura è una democrazia senza il fastidio delle elezioni.
Più passa il tempo più devo dargli ragione.
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In tempi purtroppo non recenti , c’era un carosello che finiva sempre con il brutto dei Brutos che prendeva uno schiaffo e chi gli ricordava : nonostante gli schiaffi che hai preso hai sempre un’ ottima cera ….Beh ,Macron me lo ricorda quel reclame perché di schiaffi ne ha presi tanti morale e anche qualcuno fisico, ma lui non mi sembra abbia un buona cera.
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Visto che dobbiamo occuparci dei caxxi degli altri…
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Questi, invece, sono caxxi nostri…
Beppe Murgia
Sconcertante
Andrea Scanzi
“La sinistra accusa la Rai di Tele Meloni ma a preoccupare davvero per la libertà di informazione è La7 che sta prendendo una deriva pericolosa. E i casi Albanese e Telese lo dimostrano”. Così Alessandro Sallusti.
Siamo un paese FANTASTICO.
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Cerchiamo di essere realistici…..
Se micron non se n’è andato dopo le batoste elettorali ( che sono molto peggio di un paio di sberle di Brigitte) che ha preso, con ogni probabilità non se ne andrà fino a fine mandato.
Quindi basta informarsi sulla data di questo termine per sapere quando il piccoletto sparirà definitivamente dalla politica.
Sempre ammesso ( e non concesso ) che prima di quella data non sia già riuscito a far scoppiare la guerra contro la Russia ( e quindi mondiale).
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E anche la teoria “si perde perche si candidano impresentabili” (presunti), andata di moda per 2 giorni dopo la sconfitta del csx nelle Marche, è andata a farsi benedire.
Con buona pace dei soliti possessori della ricetta infallibile per farsi adorare e venerare dal popolo santo buono e sempre giusto.
Gente che manco dai propri famigliari riuscirebbe a farsi votare, ma nonostante ciò è sempre pronta a dispensare (millantare) “soluzioni”.
L’ultima soluzione, che ha sostituito il mitico “sondaggione per sapere cosa vogliono gli italiani” è sta “genialata”:
“M5* leader assoluto di una possibile coalizione”.
L’ha scritto veramente, dopo anni passati a mortificare la scelta di Conte di collocare il M5S nel csx. Non conosce vergogna.
Se poi intendeva dire coalizione di cdx, allora è completamente andato e gli si è fuso il cervello.
Mo’ sta pensando di scrivere: “io non ho mai detto di csx o cdx, può essere benissimo una coalizione deideologicizzata!”.
Oramai li conosco tutti i suoi trucchi per pararsi il sedere. Meglio anticiparlo.
A sto punto resta solo da sperare che trovino un vaccino contro la dabbenaggine cronica acuta.
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Le Regionali stanno dando un messaggio piuttosto chiaro: il supporto dei 5 Stelle nel campo largo è ben poco rilevante. Si passa dal 3 -4% in molti territori, a ‘picchi’ di 6% dove il candidato è un tuo pezzo grosso, vedi Tridico. Purtroppo questo nuovo corso pseudo-stellato non interessa gli elettori, il dato è abbastanza chiaro. Ora ci sarà una probabile vittoria del csx in toscana (dove però trionferà il Pd e i 5Stelle si accoderanno al successo col loro 4%), ma il banco di prova sarà la Campania. Vediamo quanti voti prendono i 5 Stelle e quanti ne prenderà la lista De luca
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La tua è una osservazione troppo evidente. Troppo. Sono tutti impegnati a suonare l’orchestrina mentre affondano.
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A Carrio’, metti Superman Conte. E poi facce Tarzan 🤣
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I capelli li ho tutti, sono alto 1.86 e il peso ci può stare, sono regolare. Occhi marroni, no strabismo. Il fiore non capisco cosa indichi, ma per fugare ogni dubbio ..
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Purtroppo bisogna anche evidenziare che pezzi grossi come Tridico il M5S ne ha ben pochi e ne consegue che non potrà reggere ancora per molto nel confronto col PD sui candidati da piazzare su poltrone importanti. Resta l’opzione di portatori d’acqua.
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“questo nuovo corso pseudo-stellato non interessa gli elettori, il dato è abbastanza chiaro”
Ma anche il vecchio corso “vero-stellato” è caduto in disgrazia: -6 MLN di consensi persi in un solo anno è un record mondiale. Forse imbattibile. Anno in cui il PD faceva opposizione al M5S e di critiche, da queste parti, ne ho viste ben poche. Toninelli (vecchio corso) pareva tutto contento.
Quello che è accaduto al M5S era inevitabile e Grillo, che avrà tanti difetti ma non è affatto stupido, lo sapeva benissimo tant’è che lo ha creato a scadenza quel M5S.
Sintetizzando: per portare in breve tempo il M5S al governo ha creato quel clima settario dove chi fa parte della “setta” è l’incarnazione del bene, mentre chi ne sta fuori (tutti gli altri partiti) è l’incarnazione del male. Così facendo, chi a torto o a ragione odiava e odia gli altri partiti ha trovato casa. Finalmente sapevano cosa votare, sia quelli più orientati a destra (secondo me la maggioranza degli ex elettori) e sia quelli orientati a sinistra.
Il problema di questo escamotage elettorale è ovvio:
nel momento in cui per governare hai bisogno di fare compromessi con quelli che hai trattato come l’incarnazione del male, inevitabilmente poi si perderanno i voti di chi quel “male” non lo vuole accettare come alleato, prima o dopo le elezioni non cambia.
nel momento in cui devi fare COMPROMESSI per governare, inevitabilmente poi si perderanno i voti di coloro a cui i “capi setta” hanno insegnato che i compromessi li fa solo il male;
nel momento in cui il peso delle tue leggi pende più a sinistra che a destra, inevitabilmente si perderanno i voti di chi non gradisce la sinistra e aveva votato il M5S per non votare il cdx di cui, forse, un po’ se ne vergognava.
Aggiungici pure le sparate di Grillo che faceva intendere che avrebbe fatto chissà quali “bombardamenti” all’euro e all’U.E. e il quadro è completo.
Avrei una domanda per te:
Di Battista, in diretta tv, a domanda “voteresti Bersani come presidente della repubblica” ha risposto: “si, lo voterei”.
DOMANDA: se il vecchio corso “vero-stellato” avesse detto all’epoca le stesse cose (Bersani PdR) quanti voti avrebbe preso?
Secondo me meno del “nuovo corso pseudo-stellato”. No?
Ma come, son tutti uguali, tutti cattivi, tutti zozzi e poi mettiamo Bersani al Colle?
11 MLN di pomodori marci avrebbero preso.
La “setta”, creata da Grillo e non solo, dubito avrebbe apprezzato.
Tu che dici?
Io l’ho votato il “vecchio corso vero stellato” ma, a differenza di molti, non sono mai entrato nella mentalità da “setta del bene” perchè uno dei miei pochi pregi è che so distinguere la propaganda/retorica dalla realtà che è fatta di quotidiani inevitabili compromessi.
Chi non accetta compromessi, perchè lo fanno sentire sporco, non accetta la vita che è fatta di compromessi.
Dato che l’aria che respiriamo non è perfetta, non vorrei che qualcuno si astenesse orgogliosamente dal respirare “l’aria meno peggio”.
Visto come taluni ragionano, non mi sento di escludere che tale disgrazia si avveri.
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Ma la parola ‘compromesso’ vuol dire tutto e non vuol dire nulla. Fare un contratto con dei punti chiave è un modo di fare un compromesso che può essere accettato. Parlare in modo generico di ‘campo progressista’ e alla resa dei conti essere solo la stampella di una forza che era il tuo nemico N.1 fino a pochi anni fa come Il Pd (per il marciume che rappresenta e non perché è una forza di centro sinistra), significa perdere la tua anima. E infatti gli elettori non capiscono e si astengono. Abbiamo avuto prove, contro prove, contro contro prove. La strategia per i 5 stelle è fallimentare. Serve solo a tenere in vita quella decina di personaggi delle prime file del movimento (nessuno di loro, per altro, è capace di prendere 1 voto). Gente che cercherà di protrarre il proprio mandato all’infinito, in barba al povero Casaleggio e alla sua visione. In pratica, sono tutti dei Di Maio, versione 2025
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Evviva!
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Poi su Bersani stai facendo un discorso completamente immaginifico. E’ chiaro che 10 anni fa quando i 5 Stelle volevano spazzare via la vecchia politica, un Bersani non poteva essere accettato. Adesso, dopo anni di carriera in parlamento e la visione più nitida di chi ha provato a creare ponti con i 5 Stelle (come bersani) e della gentaglia che invece popola la nostra politica, un nome come Pierluigi può essere sostenuto, anche da un Movimento grillino e non quella fuffa Contiana. E, se messo al voto (perché in altri tempi tutto veniva messo al voto) poteva prendere tanti apprezzamenti
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PAOLO DESOGUS
La Francia somiglia sempre più all’Italia dei primi anni Novanta. Non farà la nostra fine. Sul breve periodo assisteremo a forti tensioni, dovute principalmente alla perdita di legittimità politica dell’Eliseo. Di fatto Macron è il rappresentante di una minoranza. Il suo partito, privo di strutture, dunque più prossimo al comitato elettorale che a una vera organizzazione politica, è fuori dalla contesa elettorale. Si tratta del resto di una formazione personalistica, il cui scopo è quello di giustificare l’operato di Macron. Non è invece quello di dare rappresentanza e voce ai gruppi sociali di riferimento che non siano i grandi poteri economici che hanno dato forma e sostanza alle politiche macroniane.
Per il breve periodo la soluzione migliore per la Francia sono le dimissioni del presidente. È lui il maggior responsabile della situazione attuale. Macron ha tentato invano di trasformare la crisi politica del suo mandato in una crisi istituzionale che ha prodotto le elezioni anticipate del parlamento e la nomina di alcuni governi balneari. Per legittimarsi, Macron ha in altre parole fatto leva sulla frammentazione del campo politico e sulle difficoltà di trovare la quadra tra i partiti. Mettendo il parlamento e il governo nelle condizioni di non funzionare pensava di salvare se stesso e gli interessi economici che fanno capo a lui.
Il gioco non gli è riuscito. E i risultati sono disastrosi.
Staremo a vedere. Ho dei dubbi circa la possibilità che Macron si dimetta. Ma in ogni caso, prima o dopo, verranno al pettine i nodi politici di un paese che da anni sta accumulando alcune grandi contraddizioni, la principale della quale riguarda la concentrazione della ricchezza nelle mani di pochi in un contesto di impoverimento dei salari e di crisi della domanda interna. A questo si aggiungono alcune altre questioni centrali In primo luogo, la Francia ha perso terreno in molti paesi africani dove sino a pochi anni fa aveva esteso la propria egemonia. In secondo, la sua potenza militare, spesso usata come carta da giocare nei tavoli negoziali, è un bluff: l’esercito è grande, tecnologico, ma non è realmente operativo, e questo per ragioni sia economiche e sia di consenso.
Da qui una conseguenza dirimente: sul piano internazionale la Francia ha perso molto prestigio. È un paese declassato i cui margini di manovra geopolitica sono sempre più residuali. L’arsenale atomico e la posizione di forza nel Consiglio di sicurezza dell’Onu non consentono più alla Francia di stare all’altezza delle grandi potenza. Per carità, da molti anni la Francia non è una grande potenza, ma sino a poco tempo fa faceva comodo far finta che lo fosse. Faceva comodo in particolare agli Usa e alla Germania. Ora il velo si è strappato. La statura della Francia non è di molto superiore a quella dell’Italia o della Spagna. È cioè una potenza residuale che deve sbrigarsi a ridisegnare il proprio campo politico iniziando a sbarazzarsi del proprio presidente.
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L’ACCIDIA DELL’ANIMA- Viviana Vivarelli
In Calabria come nelle Marche ha vinto la solita politica di basso profilo basata sulle cosche, gli intrecci di piccoli interessi privati, i piccoli atti criminali, le clientele… Si chiede a gran voce una politica fatta di persone stimate con programmi forti e ideali onesti ma poi, anche quando ci sono, i piccoli elettori cadono sempre nei piccoli e meschini legami di basso livello o si astengono schifati o indifferenti. E così il malgoverno continua erede del malaffare e della criminalità organizzata ma ancora più dell’inerzia di chi ha smesso di combattere per qualcosa che vale, per sé, per i suoi figli, per tutti. I peggiori nemici degli Italiani sono loro stessi. Ci vorrebbe ben altro della politica di piccolo cabotaggio alleata ai poteri mafiosi! Ci vorrebbe una immensa risalita di valori, una passione, un qualcosa di grande che susciti e innalzi ciò che di più grande c’è nell’essere umano. Ci vorrebbe la pianta dell’ideale superiore che altre volte è nata tra la gente e rinascerà, io spero, ancora.
Non voglio discutere sulla scelta del candidato marchigiano di cui il Pd si dovrebbe vergognare, ma Tridico era persona sana e preparata e avrebbe potuto fare del bene a questa povera Calabria, affogata nella criminalità e nel malgoverno. Ma i Marchigiani si sono ritirati, hanno rinunciato a difendere sé stessi. Io non trovo ormai più una difesa per tanta stupidità o delinquenza. Capisco che per qualcuno il meglio non esiste. Ma lasciar vincere il peggio solo per inerzia o malafede o vigliaccheria non è accettabile. Ma poi i programmi migliori a che servirebbero quando la maggior parte della gente non si cura di saperne nulla e vota per uno slogan, una parentela, una affiliazione…?
Una buona politica si basa su concetti che dovrebbero essere assiomatici, chiari ed evidenti a tutti senza richiedere dimostrazioni: il bene comune, la differenza tra democrazia e totalitarismo, l’uguaglianza di tutti di fronte alla legge, leggi finalizzate al bene di tutti e non solo di lobby o cosche, l’equilibrio dei poteri, una sana rappresentanza democratica, i diritti di libertà, la protezione dei deboli, l’autonomia del paese… Ma davvero ci vorrebbe una meta-politica per spiegarli? Ma davvero tutto questo all’Italiano medio non interessa più? L’inerzia ci ucciderà. E non avremo fatto un passo per impedire la nostra morte trovando pure delle pessime giustificazioni per andarne fieri come se si potesse andar fieri del nulla di fatto, del lasciar fare, del far vincere il peggio. Godo nel morire. Cupio dissolvi, come dicevano i Latini. Mi cadono le braccia.
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Purtroppo tutte le categorie dello scibile che riguardano i nostri cugini transalpini, appartenenti all’altra metà del cielo, sia pure in forma di vocaboli, maggioranze parlamentari comprese… nell’immaginario collettivo… tuuutte malefemmine sono!
Ad appena 12 ore dal matrimonio… subito cornificato si ritrovò il povero sposo.
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Consiglio (non richiesto) al CSX: non lasciatevi suggestionare da Renzi/Calenda! Avete visto cosa è successo in Calabria??!! Ad ogni voto dal duo malefico ottenuto… 10 se ne perdono di potenziali votanti favorevoli.
State accorti!… una volta tanto.
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Quando si tratta di grandi ideali umanitari… tutti solidali e altamente indignati si dimostrano. Ma quando gli elettori si mettono le mani in tasca e le trovano tristemente vuote… hai voglia di aspettarti che votino per I buoni. Tengono tutti famiglia i classici itagliani! Franza o Spagna… basta che se magna! E pazienza se rimarrano lo stesso a pancia vuota.
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QUELLO DI CUI NON SI PARLA. LE ELEZIONI IN CALABRIA
POSIZIONE DELLA CALABRIA NELLE VARIE CLASSIFICHE DELLE REGIONI ITALIANE
La Calabria occupa le posizioni di coda nelle classifiche nazionali che misurano il benessere e lo sviluppo economico-sociale.
Ecco una sintesi del posizionamento della Calabria in diverse classifiche recenti:
1. Qualità della Vita:
Le province calabresi si trovano stabilmente nelle ultime posizioni della classifica generale, con Reggio Calabria spesso indicata come fanalino di coda:
Reggio Calabria: 107ª su 107 province (ultima posizione).
Crotone: 105ª posizione.
Vibo Valentia: 103ª posizione.
Cosenza: 102ª posizione.
Catanzaro: 90ª posizione.
2. Prodotto Interno Lordo (PIL) pro capite:
La Calabria è stabilmente all’ultimo posto della graduatoria italiana per PIL per abitante.
La Calabria si colloca all’ultimo posto con 21.000 euro, preceduta dalla Sicilia (22.900 euro) e nettamente al di sotto della media nazionale.
3. Sanità (Livelli Essenziali di Assistenza – LEA e performance del sistema):
Il sistema sanitario calabrese è generalmente classificato tra gli ultimi in Italia per efficacia, efficienza e adeguatezza dell’offerta:
È stata classificata come 20ª (su 21) per efficacia, efficienza e adeguatezza dell’offerta sanitaria e 21ª per stato di salute della popolazione (Report 2023).
Per Istruzione e Formazione, la regione mostra ampi svantaggi rispetto alla media italiana e del Mezzogiorno:
Persistono svantaggi dovuti alle maggiori percentuali di studenti di terza media con competenze numeriche o alfabetiche non adeguate (dati 2023, decisamente meno favorevoli della media-Italia).
La Calabria ha il livello di benessere più basso dell’Italia e del Mezzogiorno.
Per Qualità dei Servizi (trasporti pubblici, servizi comunali per l’infanzia, ecc.) è molto inferiore alla media nazionale.
300.000 calabresi hanno abbandonato la Calabria negli ultimi dieci anni, di cui 200.000 giovani, in gran parte scolarizzati e laureati. La Calabria è stata la regione con il tasso di emigratorietà più alto d’Italia, pari a 8 residenti per mille che si spostano verso altre regioni.
Ha una delle percentuali più alte d’Italia per mobilità sanitaria passiva, confermando che un numero elevato e costante di residenti cerca cure altrove.
Negli ultimi dieci anni in Calabria la destra ha vinto 8 turni elettorali.
Visti i risultati, mi sembra proprio il caso di votare la destra ancora !!
L’Africa ci aspetta.
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Il movimento dimezzò i voti alle europee 2019, un anno dopo le politiche. E la lega, nello stesso evento raddoppiò il consenso (17 > 34).
È quello il tuo movimento delle origini che invochi?
Oppure
Beh, quale sarebbe la tua ricetta, sentiamo!?
Queste e altre contestazioni sono le più frequenti.
Un movimento raccoglie soprattutto voto di opinione, un tipo di adesione che ha una propensione/diffusione molto larga, oggi. Questo tipo di voto ha una caratteristica estremamente pericolosa per chi non sa maneggiarlo con cura: ha una volatilità pazzesca. Puff! Le europee 2019 ne sono un esempio chiaro: la lega si gonfiò a dismisura perché cavalcò (non discuto se bene o male) un problema molto sentito tra la popolazione e che in tanti preferiscono ignorare: l’ immigrazione.
Il voto di opinione, per il movimento, è arrivato soprattutto a livello nazionale, e ha poca pochissima presa alle amministrative. Quindi non ci vuole Einstein per capire che l’ obiettivo grosso deve rimanere la ricerca del governo del paese!
La mia ricetta?
Dopo avere perso sei milioni di voti (6 milioni!!!!!) serviva una bella sosta per mettere a fuoco la situazione, magari anche in prospettiva di una collocazione “progressista”, chi dice niente!? Dopo circa un semestre, avrei affrontato l’avvento della signora Schlein alla guida del pd in questo modo: in un incontro a quattr’occhi, dopo gli auguri di rito, memore della mia forza (campo grazie al massiccio voto di opinione oppure crollo) avrei detto alla signora che una possibilità di collaborazione esiste, benché il partito che si appresta a guidare sia una piaga politica tra le più terribili dell’epoca repubblicana; provi a cambiarlo, come suggerito dagli elettori che l’hanno piazzata al comando e poi se ne parla sicuramente. Ma attenzione: io osservo, ti do sei/otto mesi di tempo e poi traggono le mie conclusioni. Se tu, cara Schlein, ti astieni, oppure, peggio ancora, voti con le destre anche una sola volta, te ne puoi andare per la tua strada, perché il vivo principalmente di voto di opinione e il mio elettorato mi molla in un attimo. Rimarrebbe solo l’ elettorato ideologizzato che affonderebbe con me (Conte).
E questo sta accadendo. Tutte le magagne di questo movimento discendono dalla mancata chiarezza che andava fatta SUBITO!
E, francamente, anche in caso di ravvedimento operoso, che per sua natura è tardivo, non so se ci siano margini di manovra per una correzione. Credo che, al momento, i danni arrecati al movimento siano difficilmente riparabili. Servirebbe un vero miracolo.
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“quale sarebbe la tua ricetta, sentiamo!?”
Non so se ti stia rivolgendo a me, ma ti rispondo ugualmente.
Ci sono 2 alternative. Una difficile e una facile.
Quella difficile è che tu e tanti come te cominciate a fare le persone serie. Niente di particolarmente complicato: basta fare con la politica quello che fate tutti i giorni quando c’è da scegliere. Tipo quando ti compri le mutande: scegli quelle che ritieni le migliori disponibili, tra quelle che ti puoi permettere, senza delegare ad una maggioranza di sconosciuti la scelta delle mutande che devi indossare. Se invece lo fai, credo che tu sia pazzo.
Quella facile è che Conte dovrebbe fare le seguenti cose:
A- promettere che farà arrestare tutti i politici, nessuno escluso perchè si sa che #sontuttiuguali, ampliando il plastico che Grillo portò da Vespa. Se lo facesse vestito da sancul0tt0 che trascina una ghigliottina, tanto meglio;
B- promettere che l’aviazione grillina bombarderà le sedi del parlamento europeo, ma solo dopo essersi assicurato che gli “uguali” stiano tutti dentro;
C- promettere che bombarderà tutte le imbarcazioni con clandestini a bordo. Bisogna supere il “BLOCCONAVALESUBBBITO!” che a sua volta ha superato il “CONMENONSBARCANESSUNO!”;
D- promettere l’ergastolo per i RICCHISSIMI evasori. Tutti gli altri, cioè il 99,9999%, vanno elogiati, e condonati, come eroi che si rifiutano di pagare il “pizzo di Stato”.
E- alzare il tetto al contante, unico scontrino, fino a 40.000.000.000 perchè “deve finire lo strapotere delle banche e lo Stato non ci deve spiare dal buco della serratura”. Se poi le mafie gradiscono e lo votano è solo una coincidenza;
F- promettere di battere Vannacci a gara di rutti su rete4 e agitare una motosega ai comizi elettorali;
C- promettere che Mediast detterà l’agenda di governo. Se questo poi dovesse ricambiare, facendo apparire Conte come Dio, è solo una coincidenza;
D- promettere che decuplicherà i finanziamenti alla carta stampata. Se questi dovessero ricambiare in qualche modo è solo una coincidenza;
E- promettere che, in caso di pandemia (si chiamerà “poco più che un’influenza”) ognuno potrà fare quel che cavolo gli pare. La libertà è sacra!
Ci sarebbe anche altro, ma penso che questi punti bastino per prendere almeno l’80% dei consensi del popolo santo buono e sempre giusto.
p.s.: nel caso, molto probabile, che tu e/o altri cominciaste a fare il solito elenco delle presunte malefatte di Conte che giustificherebbero la perdita di voti e l’aumento dell’astensione, vi ricordo ancora che il grosso dei consensi è andato via PRIMA di ciò che mettete sempre nell’elenco, non dopo la “sacra alleanza col pidddìììì”.
Son costretto a ripeterlo ogni giorno perchè da un orecchio vi entra e dall’altro vi esce.
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Scusate per l’alfabeto, ma a furia di leggere certi commento sto perdendo la mia salute mentale.
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Idem per i plurali.
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”Un movimento raccoglie soprattutto voto di opinione”.
Chiamiamolo con il suo nome, voto di protesta, o meglio voto emotivo.
E le emozioni, si sa, sono passeggere, come il voto che ne deriva.
Il voto ragionato, giusto o sbagliato che sia il procedimento logico sotteso, è più stabile ma, appunto, bisogna ragionare, ed è più difficile.
“la lega si gonfiò a dismisura perché cavalcò (non discuto se bene o male) un problema molto sentito tra la popolazione e che in tanti preferiscono ignorare: l’ immigrazione”
La lega si gonfiò a dismisura perché, dal momento in cui fu fatto il governo salvini cominciò a fare campagna elettorale senza sosta, appoggiato da tutti i media, quelli di dx per ovvi motivi, quelli di sx perché, con la narrazione di un governo giallo verde a trazione lega allontanavano quei pochi elettori di sx che erano rimasti al mov., visto che la gran parte se ne era già andata alla formazione del governo.
Per quanto riguarda il voto regionale e comunale va fatto un discorso a parte, quindi segue:
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Le tue sono considerazioni accettabili.
A proposito di voto ragionato: in ambito amministrativo è possibile che i cittadini abbiano un moto di perplessità se arriva un candidato che parla di sanità con empatia commovente, provenendo da un partito che vota con le destre e per il riarmo (che toglie miliardi ai servizi)?
È credibile una coalizione composta da partiti che su temi fondamentali hanno posizioni completamente opposte?
Perché o pensiamo che la gente sia tutta rintronata, oppure forse è meglio ragionare sulla opportunità di fare certe scelte da manicomio.
Chiedo eh!
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Non ho nessuna difficoltà a risponderti.
La resistenza in Italia, durante la seconda guerra mondiale, vedeva combattere fianco a fianco fior di intellettuali e i peggiori delinquenti.
Hanno fatto un tratto di strada assieme e poi via, nemici come prima.
Le collaborazioni si contrattano: i tuoi rappresentanti devono fare del loro meglio con quello che hanno, tu li devi sostenere con il tuo voto.
Più voti hanno più pesano nella trattativa quelli che ti rappresentano.
Che ognuno faccia la propria parte.
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Anche questa è una eccellente considerazione. Di getto mi veniva da aggiungere qualcosa, ma oggi è stata giornata piena e mi trattengo. Terrò presente quanto hai scritto.
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Per quanto riguarda le regioni:
regioni e comuni amministrano quasi un terzo dell’intera spesa pubblica del paese, oltretutto sono molto più vicini ai cittadini del governo nazionale. Anche se la popolazione non se ne rende conto, è estremamente importante avere una buona amministrazione locale, e i partiti tradizionali sanno perfettamente che essere radicati a livello locale porta una valanga di voti a livello nazionale, non il contrario: questa è la ragione per cui il voto nazionale non si riflette, per i 5*, a livello locale.
Il pd, per esempio, esprimeva fino a poco tempo fa il 70% dei sindaci degli 8000 comuni italiani, oltre ad un esercito di burocrati statali e dipendenti pubblici.
Questi, più che rispondere allo stato centrale rispondono al loro referente politico, oltretutto questo esercito di amministratori locali è un vivaio ricco per selezionare la classe dirigente.
Chiaramente, se ti interessa vincere le elezioni per governare e se intendi rimanere al governo il tempo sufficiente per cambiare il paese ti devi dotare di una classe dirigente all’altezza e ti devi radicare a livello locale, per avere una efficace”cinghia di trasmissione” tra azione governativa e territorio.
Che è poi quello che sta cercando di fare Conte, venendo a patti non con il pd, ma con la realtà dei fatti. Che poi ci riesca o meno è da vedere, ma provarci è d’obbligo.
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Speriamo nessuno glielo chieda di andarsene. Sicuramente il PD accende un cero ogni giorno affinché il dott prof presid rimanga come garanzia.
Speriamo piuttosto che decida lui di andarsene, autonomamente, dopo avere finalmente fatto una seria riflessione interna e una presa d’atto.
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Conte rimani!
il movimento 5 pd ha bisogno di te!
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De solito se dice l’ hanno lasciato solo sti quattro cornuti invece sto’ giro l’ ha lasciato solo le cornu’🤔
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Proposta: scriviamo tutti in massa a Conte alla email della camera! Chissà che possa riflettere (se gli faranno arrivare le lettere), sul fatto che continuare di questo passo significa la fine del M5S! Questo penso! Personalmente sono una possibilista ma c’è un limite a tutto! Autodistruggersi anche no! Uniamo le forze con il dibba senza più nessuno tra le palle, tanto non ne veniamo fuori!
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Ciao Mokj! Secondo me Di Battista ce lo possiamo scordare, è una persona intelligente ed è consapevole del fatto che sta bene dove sta…
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Carriola, sai quando ho avuto più di un presentimento sull ‘andaxxo generale?
Qui 👇
Il compleanno di Bettini diventa un summit su Rai e Quirinale. Tra gli invitati: mezzo Pd, ma anche Giuseppe Conte, Gianni Letta e Fuortes
https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/11/07/il-compleanno-di-bettini-diventa-un-summit-su-rai-e-quirinale-tra-gli-invitati-mezzo-pd-ma-anche-giuseppe-conte-gianni-letta-e-fuortes/6383220/
Novembre 2021
Ben più di un fatto affettivo o privato: è L’ ingresso-accettazione nel gotha.
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Io?
Da quando posti Superman- conte è un disastro continuo 😂✌️✌️✌️✌️
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Ma no, metti Superman Conte che porta bene 😂
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In Calabria il primo partito è FI. E ho detto tutto!
I 5stelle farebbero bene a presentarsi alle prossime regionali con un programma di un solo punto: abolire le Regioni.
Avrebbero probabilmente un buon risultato.
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Volevate un candidato alle regionali in Calabria veramente radicale? No pd, no €, no nato?
Francesco Toscano! Italia sovrana e popolare
Quanto ha preso? L’uno per cento.
Non pervenuti i risultati di Terra, Pace e Libertà, Schirarsi, Possible etc. etc.
Mettetevi il cuore in pace, per fare un movimento nuovo (con conseguente classe dirigente) ci vorrebbero 20 anni, restano solo 5* e AVS, il resto è fantasy.
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Di Battista: il cosidetto campolargo un’accozzaglia di partiti che per anni sono stati acerrimi nemici ha perso in Calabria.
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C’era da salvare la sanità calabra. Abbiamo perso. I calabresi continueranno a curarsi a pagamento. 4 anni fa sono stato a Cosenza un mese. Ero impressionato dal numero di manifesti pubblicitari di cliniche private, laboratori, centro diagnostici. Ci vuole poco per indovinare il perchè.
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per quelli che la fanno facile, metti che gli astenuti cambino idea e votino in buona parte M5S e PD, il campo largo vince, quanto durano? vincere le elezioni è relativamente facile, governare insieme boh, attualmente cadrebbero subito dato le note divisioni su temi fondamentali
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Non votare “che tanto poi cade” è come fasciarsi la testa prima di essersela rotta. è uguale al “tanto sono tutti uguali”.
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Vabbeh dico la mia sulle elezioni anche se in ritardo e in solitaria dato che il template wordpress di questo forum fa schifo nel gestire le conversazioni e la mia opinione conta come il due di briscola. Ma tant’è.
Ora, andare a fare le pulci ai candidati e non andare a votare perchè questo o quello “puzza” e “non mi rappresenta al 100%” o “non è la vecchia guardia” o “ha detto Nì all’inceneritore” o “ha detto BEH” a qualche argomento che i duri e puri reputano fondamentale, è una cosa che DEVE essere superata e messa in secondo piano.
Se non ti piace quello che accade nel mondo, DEVI votare contro questa destra e lo devi fare OGNI VOLTA che puoi. Non ci sono più le cose di cui discutevamo 2 anni fa, è un altro mondo. SIAMO PROSSIMI alla guerra, non si discute più!
Qui siamo al NOI e LORO e gli astenuti entrano nell’elenco dei LORO.
Per chiarirci:
LORO sono la destra, i fascisti, i nazisti, gli alleati di Israele, gli alleati di Zelensky (che lascia massacrare il suo popolo), della NATO aggressiva, dell’europa della VDL, del riarmo, dei droni finti russi, degli F35 che intercettano non si sa chi, dei tomahawk che possono trasportare testate nucleari, di Sallusti, di Angelini, di chi vuole la sanità privata, di chi taglia il welfare, le riforme all’insegna dell’INGIUSTIZIA e ne avrei altri 1000 da scrivere.
LORO voglio questo.
NOI vogliamo altro.
Decidi da che parte stare e MUOVITI.
Se vincono LORO avrai quello che ho elencato. Se vinciamo NOI avrai altro. Sarà tutto bello e perfetto? assolutamente no, ma sarà un mondo migliore. Magari di poco ma sicuramente migliore.
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semplifico, ma da quello che mi risulta anche parte del PD sta con Zelensky con la NATO con la VDL, ecc.
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Sì, beh se vuoi dare forza a chi la pensa come te lo devi votare. Allora riuscirà ad emarginare quelli che nella coalizione spingono per altro. Purtroppo la situazione è questa. Non possiamo lasciare il paese e l’europa in mano a questi qua. Se non voti, voti la parte del PD che sta con zlensky, la NATO VDL ecc
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il voto senza nessun progetto stabile futuro da parte delle eventuali coalizioni è carta igienica
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Concordo anche sulle virgole…….applausi! I sofismi e le chiacchiere stanno a zero! Bisogna darsi una mossa, che siamo già in colpevole ritardo!
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Primo: trovo veramente insopportabile questo benaltrismo, ed allora la Russia, la Cina, l’ Iran o la Corea del Nord, con tutto il rispetto son ca@@i dei russi, cinesi, ecc, perché hanno dimostrato nella storia di essere capaci di liberarsi di ciò che non gli andava, noi ci siamo tenuti il fascismo per 20 anni e se Mussolini non fosse entrato in guerra, sarebbe rimasto per altri 20 ed i suoi posteri a governare…..mi dicono dalla regia che in effetti sono al governo! Inoltre le vituperate dittature sono state alleate delle democrazie nella lotta e sconfitta al nazifascismo, cioè a noi…..e nella storia sono state sempre oggetto di invasione e predominio occidentale, la Russia ben 4 volte, Napoleone, Crimea, il Giappone nel 1938 , Hitler e Mussolini et altri, nel 1941 , con noi italiani da protagonisti …..la Cina è stata invasa 3 volte dagli inglesi, con la guerra dell’ oppio, poi dal Giappone, nostro alleato insieme ad Hitler…..Avranno qualche motivo storico di diffidare dell’ Occidente e temere per la propria sicurezza nazionale o no? Ed avranno pure il diritto di scegliersi la peggiore forma di potere politico, diametralmente opposta alla nostra, che certamente è più libera e democratica al suo interno, ma ne ha combinate di ogni su altri popoli? ……Difficile adeguarsi ad un esempio criticabile anche se la tua condizione non è certamente migliore, ma migliorabile con i tuoi tempi ed in base alla TUA storia, senza imposizioni esterne da chi pretende di dare lezioni senza poterselo permettere!
Secondo: in Russia e Cina non ci sono manifestazioni pro Palestina, certamente perché nelle dittature il dissenso è difficile, ma anche perché che dissenso al proprio potere politico sarebbe? E’ la democrazia occidentale in Medio Oriente, degli eletti da Dio, che sta sterminando un popolo con il permesso e la complicità delle altre democrazie occidentali, Usa ed Europa ! Le manifestazioni a sostegno dei palestinesi , contro le democrazie occidentali , che si stanno macchiando di un genocidio, le avrebbero dovute organizzare direttamente i governi dittatoriali, per rimarcare come il modello democratico occidentale, da importare ed emulare, ha ancora una volta dimostrato di predicare bene e razzolare male…..ora nel peggiore dei modi! Perché oltre ad occupazione e sterminio, Israele ha aperto 7 fronti di guerra, si è preso parte della Siria, vuole annettere Gaza e Cisgiordania, ha bombardato dove ca@@o ha voluto, ha attaccato e si prepara ad attaccare/invadere l’ Iran insieme agli alleati americani , in spregio di ogni diritto internazionale ed umanitario, della sovranità di altri paesi, tipo l’ Iran cui viene oltretutto chiesto di disarmarsi per non difendersi ! Mentre ad altri paesi sono stati forniti mezzi finanziari e bellici per difendersi perché aggrediti…….Ma che esempio vogliamo dare ? Che l’ uso della forza e della violenza per occupare e depredare territori altrui ed usufruire delle LORO risorse, è permesso alle democrazie affinché i propri cittadini possano vivere in prosperità e libertà? Ma se la scelta è fra fare la fine dei palestinesi, o degli iracheni, dei libici et altri, o tenersi /sopportare il proprio regime, forse conviene la seconda opzione, visto che dal regime puoi con il tempo liberarti, da un’ occupazione militare con privazione della tua ricchezza per ingrassare le élite delle democrazie occidentali, diventa difficile o impossibile ……e magari a questo tipo di esportazione ed imposizione brutale della democrazia, una contraddizione in termini, rispondi, no, grazie, e pensi solo a difenderti, dal pericolo esterno, affinché il tuo paese, barbaro, non democratico, resti tuo! Non era questa la ragione del diritto alla difesa ed autodeterminazione dell’ Ucraina? Una parte del mondo ha preso atto che vale solo per l’ Ucraina e qualche dubbio sul virtuoso modello occidentale ce l’ha, non fosse bastata la storia di due secoli di colonialismo ed imperialismo occidentale a farglielo venire…..
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Svegliaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!
http://youtube.com/post/Ugkx1CTpUwye5OnDqtvqVaD8skrejPKh5KcB?si=Quba9D5IAkAtc6qs
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ATTENZIO’ ATTENZIO’:
Pubble intervista ILAN PAPPE’:
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Se uno digita Nemtsov su youtube trova una marea di servizi ( russi e non) sul suo omicidio. Ma nessuno immagina Nemtsov come un leader dell’opposizione in voga nel periodo del suo assassinio. Perché Nemtsov fu un politico di successo nell’era Eltsin. Ma era caduto in disgrazia “politica” ( alludo al consenso nel Paese) da anni. Nessuna manifestazione “oceanica” poteva organizzare. La propaganda occidentale antiPutin, a guida statunitense, andava e va avanti da almeno 20 anni ( con la “fine della Storia”…). E la propaganda costruisce oppositori ( e forse li fa anche fuori…) a tavolino.
La politica/storia russa è molto complessa per credere di aver capito tutto dicendo e scrivendo Nemtsov/Navalny/Kasparov etc. sono “buoni”, Putin è “cattivo”.
La politica/storia russa la conosceva bene Giulietto Chiesa. E non solo quella russa.
Ed io, non avendo tanti strumenti, mi sono sempre fidato di lui.
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Ma come pensi che questi due macachi NATO possano capire questi dettagli?
Per loro qualsiasi cosa fa brodo, ma SILENZIO TOTALE sull’elenco che ha fatto M.T. se non per buttare la palla dalla parte dei russi, ovviamente per loro è importante parlare solo delle malefatte vere o presunte di Putin.
Quando sei un clown NATO che ti aspetti del resto?
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La distinzione buoni/cattivi la stai facendo soltanto tu, che non avendo (per tua stessa ammissione) gli strumenti per giudicare con la tua testa, sei costretto a ricorrere ad etichette tanto puerili.
Io, che non ho la pretesa di aver capito proprio nulla, mi sono limitato a ricordare un mero dato di fatto, oggettivo e incontrovertibile, ovvero che da un quarto di secolo a questa parte chi si è opposto fermamente a Putin ha regolarmente fatto una brutta fine.
La veridicità di questo fatto non è intaccata minimamente dalle dotte disquisizioni sull’eventuale importanza delle vittime di questa sfortuna collettiva, che sembra colpire ogni suo avversario.
Evidentemente, a giudicare dalle reazioni, il semplice ricordarlo equivale a toccare un nervo scoperto, per le menti deboli imbevute di propaganda antioccidentale e soggiogate dal fascino dell’uomo solo al comando.
Come ho già ricordato ad un altro utente qua sopra: puoi ingannare te stesso, ma il tuo cuIo lo sa benissimo dov’è che sta al caldo.
Fidati di lui.
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