
(di Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Giorgia Meloni aveva evocato sprezzante il “weekend lungo” e l’ha avuto: due giorni di manifestazioni in tutte le piazze d’Italia, con quasi tre milioni di cittadini in un ideale serpentone di oltre mille chilometri. Come da statistica, c’era anche qualche testa calda che menava le mani e qualche testa vuota che imbrattava la statua di papa Giovanni Paolo II. Troppo poco rispetto a quanto non tanto nascostamente sperava il governo, che ha fatto di tutto per soffiare sul […]
Non li ha visti arrivare
Giorgia Meloni aveva evocato sprezzante il “weekend lungo” e l’ha avuto: due giorni di manifestazioni in tutte le piazze d’Italia, con quasi tre milioni di cittadini in un ideale serpentone di oltre mille chilometri. Come da statistica, c’era anche qualche testa calda che menava le mani e qualche testa vuota che imbrattava la statua di papa Giovanni Paolo II. Troppo poco rispetto a quanto non tanto nascostamente sperava il governo, che ha fatto di tutto per soffiare sul fuoco, sognando incidenti gravi che ribaltassero il comune sentire contro lo sterminio a Gaza e chi, in Italia e in Europa, non fa niente per fermarlo e punirlo. Quella marea umana è trasversale e non si tradurrà subito in voti per le opposizioni, che comunque (almeno quelle vere) han dato una volta tanto buona prova di sé. Ma la sua trasversalità segnala il clamoroso errore di valutazione della premier, che dopo tre anni di sintonia sembra aver perso il polso del Paese. Un errore così marchiano te lo aspetti da Salvini, che dall’estate del Papeete è sempre fuori sincrono e, col suo cieco appiattimento su Netanyahu, annulla il vantaggio che poteva portargli il no solitario a destra contro il riarmo e il bellicismo. Ma non dalla Meloni, che non se ne riavrà facilmente. A prescindere dal voto regionale, che viaggia su tutt’altri binari. Finora aveva tenuto le antenne dritte per non sfidare la “pancia” d’Italia: se proprio non poteva assecondarla, s’inabissava, mandava avanti gli altri, si fingeva morta in cerca di un diversivo per ribaltare l’agenda. Sulla Flotilla e i cortei in sua difesa l’ha buttata in caciara, cioè in politica, perché non ha colto l’ammirazione generale che li circonda per la loro gratuità.
Questa non è gente che rischia e si spende per un aumento di stipendio o di pensione, cioè per un interesse personale: lo fa per questioni di principio, ideali. E non ha “mandanti” partitici o sindacali, altrimenti non sarebbe così tanta: si manda da sola, si autoconvoca, anche se poi è ben lieta di approfittare delle occasioni di farsi sentire che le danno partiti (come il M5S il 5 aprile contro il riarmo e lo sterminio di Gaza) o sindacati di base e/o confederali (gli scioperi della scorsa settimana e dell’altroieri). Senza per questo aderire a questa o quella sigla. È un movimento spontaneo e carsico che nessuno deve provare ad annettersi, ma tutti dovrebbero sforzarsi di interpretare: nasce dall’indignazione e dalla vergogna per i doppi standard europei sui crimini di “amici” e “nemici” (peraltro inventati) e dal terrore della guerra mondiale che nessuno fa nulla per evitare e tutti sembrano auspicare. Non più “a pezzi”, come diceva papa Francesco, ma tutta insieme. Chi non capisce o finge di non capire per non dare risposte a questo popolo potrebbe avere presto un brusco risveglio.
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“Chi non capisce o finge di non capire per non dare risposte a questo popolo potrebbe avere presto un brusco risveglio.”
Può essere, ma il problema è che se ne sbattono proprio di voler capire. Almeno per il momento, è così che funzionano le dinamiche mentali di questi “personaggi”, a mio parere.
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Beh, ma se poi ad ogni elezione “questo popolo” risulta minoranza o astensione, e la Meloni continua ad essere la più votata, come si può darle torto?
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Lucaswpit@ Vero, ma come ha scritto Giansenio, se vuoi che la gente vada a votare, devi creare più CREDIBILITA’. Sono daccordissimo, che non presentarsi ai seggi, agevola l’esistenza del peggior governo ( quello attuale ), ma così è che sta funzionando…
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Nelle Marche è stata la più votata grazie ai voti che dalla Lega sono passati a FdI. Quindi, si è trattato solo di un travaso di voti. A livello locale è il voto clientelare a determinare la vittoria di uno o dell’altro. A livello nazionale conta di più il voto di opinione. E non sarà affatto facile per lei mantenere il consenso ottenuto alle scorse Politiche. Sono convinto che il dissenso crescente nel Paese, l’economia stagnante e le promesse tradite le daranno il benservito.
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@ Arsenio….quello che ho visto ieri sera nella replica sul 9 è stato, per me, un Crozza semplicemente “superlativo” per cio’ che atteneva a quella parte, diciamo, relativa al “genocidio” perpetrato a Gaza….!!
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Grandissimo Crozza !
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Un GRAZIE alla Redazione di Infosannio….
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“Questa non è gente che rischia e si spende per un aumento di stipendio o di pensione, cioè per un interesse personale: lo fa per questioni di principio, ideali..”
Ma.. allora è vero che i cittadini si schiodano dai divani quando sentono di potere essere protagonisti!!
Le questioni di principio e ideali albergano nell’ intimo di tanti italiani!
Chi lo avrebbe mai detto!
I cittadini italiani si muovono eccome se sentono di partecipare per una causa sacrosanta!
Forse bisogna fornire loro una cosa che latita assai se la mettiamo anche in ambito politico – elettorale: si chiama CREDIBILITÀ!!!
Per riuscire a mobilitare i cittadini bisogna essere CREDIBILI!!
È il tassello che manca per tradurre le piazze piene in urne elettorali piene.
CREDIBILITÀ!
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“I cittadini italiani si muovono eccome se sentono di partecipare per una causa sacrosanta!”
Io sarei un po’ cauto nel fare certe affermazioni.
E’ da 30 anni che salari e pensioni perdono potere d’acquisto; non ritieni sia sacrosanto difendere quel potere d’acquisto?
Si è mai mosso qualcuno?
O, se più ti piace, c’è mai stato qualcuno anche in quell’ambito, di CREDIBILE?
Questa manifestazione l’unica cosa utile che ha è quella di mettere in evidenza la distanza tra il cittadino e chi guida il paese e le istituzioni in generale; nei fatti è una risposta giusta di indignazione verso un genocidio che riesce a mobilitare anche chi è abituato a digerire le scaglie di vetro.
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@ giansenio
Purtroppo vincere le elezioni è una faccenda maledettamente difficile e complicata. Non basta la credibilità di un partito o del suo leader, altrimenti basterebbe un sano programma elettorale confezionato a tavolino con tutti gli elementi al posto giusto, come del resto fanno quei partitini che però prendono regolarmente lo zero virgola percento. Occorre la convergenza di una serie di circostante spesso imprevedibili ma legati anche alle capacità diciamo istrioniche del leader. Insomma, bisogna saper catturare l’immaginario della maggior parte dell’elettorato, quello che non legge giornali, non si interessa di politica come fosse un militante, per giunta dipendente dalla tivvù come fonte esclusiva di informazione. Alla Melona sono bastati, per passare dal 4 al 26% alcuni slogan mobilitanti tra cui “sono Giorgia, sono una donna ecc.” declamato al ritmo di rap, per accalappiare l’interesse dei grandi numeri dell’elettorato dormiente. E una volta arrivata in cima, ha pure aumentato il consenso dei sondaggi con la favola dell’”è finita la pacchia!”. Alone istrionico su cui pare stia ancora vivendo di rendita. Per il declino, che arriverà di sicuro, bisogna che il TEMPO faccia il suo lavoro. Pensiamo a B. che dopo quasi 20 anni finalmente ha declinato a rotta di collo, ma per far posto al successivo demagogo che conquista l’immaginario di gran parte dell’elettorato votante. Se poi aggiungiamo la stupidità di Letta per fottere i 5stelle, in realtà lavorando per la Melona, il quadro risulta completo.
Grillo era stato capace di rompere quel conformismo usando l’arma della satira ecc., però in quel contesto in cui la gente non ne poteva più di sentire il quotidiano avviso di garanzia che arrivava al piddino di turno, salvo poi dimostrare di essere il più incapace politico esistente con l’adesione al Draghi “grillino” mentre Conte faceva ancora la parte di un suo ubbidiente impiegato, cosa di cui l’elettorato si ricorda ancora. Infatti il voto di protesta non ha mai vita lunga, prima o poi decade. Oggi stiamo a difendere lo zoccolo duro su cui Letta aveva fatto sciocchi progetti di conquista col risultato che sappiamo.
Lascia ben sperare questa fortissima ventata di primavera fuori stagione dell’indignazione per Gaza. Si tradurrà, ipso facto, in voti?? Non credo, non è automatico. Sappiamo solo che ha prevalso l’imperativo categorico kantiano dell’”uomo come fine e non come mezzo”. Ma è un’ottima base di partenza. Occorre però tradurlo in tutti gli altri campi.
Concludo con una cosuccia da niente: non bisogna dare per scontata la pertecipazione al governo dei 5* in caso di vittoria. La partecipazione sarà garantita solo e solamente se l’elettorato avrà dato sostegno sufficiente per riuscire a contare e non fare tappezzeria sterile e inconcludente. Sarà abbastanza per mobilitare gli astensionisti?? Questo è il mio augurio!
Una cosa è certa: io andrò a votare sino alla fine dei miei giorni, lo giuro! Non ricordo chi sia stato a dirlo, ma mi è rimasto impresso nella mente: FAI QUEL CHE DEVI, SUCCEDA QUEL CHE PUO’!
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@Gae
La credibilità è questa: se tu vai a casa di un tizio che è cortese, ospitale e maestro di galateo e poi, lo stesso tizio, lo vedi andare in giro con gente che sputa per terra, spacca bottiglie e imbratta i muri, tu che pensi?
Io penso che quel tizio dovrebbe dire al compagno di tempo libero: senti bello, ti voglio bene e mi piace stare con te, però o cambi abitudini oppure piuttosto me ne resto anche da solo. Lo avvisa una e una sola volta.
Il partito di Conte, nella migliore delle ipotesi sondaggistiche, è inchiodato a tre anni fa e in nessuna competizione elettorale ha smosso la astensione. Unico caso Genova, dove la affluenza è passata dal 44 al 51, con sindaca eletta renziana. 51 è ancora uno su due.
Credibilità è anche porre condizioni ai compagni di bisbocce elettorali. Neanche sui fondamentali hanno sintonia , a parte una voluminosa serie di chiacchiere.
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Altro esempio
Supporto convinto al signor Ricci, €uroparlamentare disposto a “sacrificare” i voti e il seggio europei per le sue amate Marche. Gli è andata male. E allora cosa fa il signor Ricci? Avrà il coraggio di sacrificare anche i voti presi per le regionali?
Sì
Il signor Ricci torna a Bruxelles. Si occuperà di Marche da 1400 km, anche perché mica è tonto: son 15 mila euro/cucuzze al mese.
Questa è la credibilità? si può pensare che sia un fatto circoscritto alle Marche o un modo di vivere la politica in allegra compagnia?
Niente Ancona, si torna a Bruxelles. Matteo Ricci sceglie il Parlamento europeo: “Ma il mio impegno per le Marche raddoppia
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Niente Ancona, si torna a Bruxelles. Matteo Ricci sceglie il Parlamento europeo: “Ma il mio impegno per le Marche raddoppia”
https://www.anconatoday.it/politica/matteo-ricci-bruxelles-non-rimane-in-regione-torna-parlamento-europeo.html
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Ai politici piace vincere facile ed è provato che non perdono mai. Poi ti meravigli che l’astensione è al 50%? Poi ti domandi come mai i politici lavorano sino a 93 anni? Io mi chiedo come fa la gente a credere ancora al politico di professione, il politico collaudato (per chi?), quello che passa da un cadreghino all’altro senza batter ciglio, quello sempre sulla cresta dell’onda, quello a cui non devi dire niente.. perchè già tutto “collaudato”.
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Caro Marco,
capisco che vuoi sottolineare la condizione subalterna alla politica in cui si trova l’elettorato, e sono d’accordo. Ma tiene anche conto che il M5S, a cui sono interessato particolarmente, è l’unico partito, finora, che ha inaugurato, e da tempo, lo strumento della consultazione digitale della sua base – prima con contributi testuali e poi persino con votazioni – quando bisogna risolvere questioni spinose molto dibattute o controverse. Faccio il caso concreto in cui un giorno ci si troverà. In caso di vittoria elettorale del csx (non largo, su questo Conte ne è già consapevole), bisogna partecipare al governo oppure no?? O almeno a quali condizioni?? La decisione sarà presa dal voto dagli iscritti. Non dico che è stata inventata la DEMOCRAZIA DIRETTA, ma un suo avvicinamento mi sembrerebbe evidente.
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Ma io sono per la democrazia diretta. L’importante è che sia usata sempre.
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“Ma.. allora è vero che i cittadini si schiodano dai divani quando sentono di potere essere protagonisti!!”
Non vorrei fare il guastafeste, ma la partecipazione a queste manifestazioni è stata, nel più ottimistico dei casi, di 2 mln di persone, a fronte dei 25 mln di astenuti.
Ammesso e non concesso che si dividano in pari misura tra votanti e astenuti, siamo ad una percentuale del 4%, significa che il 96% è rimasto, come al solito, seduto sul divano a guardare la tv.
Personalmente, è una mia opinione, quelli che manifestavano erano in larghissima parte quelli che, di solito, vanno a votare ma, ripeto, è solo la mia personale opinione.
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“Ma.. allora è vero che i cittadini si schiodano dai divani quando sentono di potere essere protagonisti!!”
Non per essere pignoli, ma le manifestazioni di questi giorni hanno portato in piazza, secondo le stime più favorevoli, circa 2 mln di persone.
Gli astenuti sono circa 25 mln, supponendo che la metà dei manifestanti siano comunque votanti, si è mobilitato circa il 4% di questi 25 mln.
Significherebbe che il 96% sia rimasto a casa. Come sempre, del resto.
Secondo me, comunque, opinione personale, quei due milioni sono quasi tutti votanti.
Opinione personale, eh…
p.s. riposto perché, a quanto pare, la prima volta non è andata bene.
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Certo che sono tutti votanti, ci mancherebbe. E magari votano a sx, dx e anche centro. Qualcuno può darsi non vota proprio, qualcuno non paga le tasse, qualcuno era li perchè non aveva altro da fare, qualcuno sperava di vedere la gente incazzarsi… Non lo sapremo mai ma io credo che era tutta gente schifata dalle posizioni assunte da chi comanda in Italia e in Europa.
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In mezzo ci sono state le Europee, dove il M5S è sceso al 10%. Ora è in crescita in tutti i sondaggi ed è vicino al risultato delle Politiche. Mancano ancora due anni alle elezioni e con questo trend positivo può anche arrivare al 20%. Anche a Taranto e a Nuoro l’affluenza è stata più alta della volta precedente. A Nuoro il M5S è cresciuto di oltre 7 punti e ha vinto al primo turno con un proprio candidato. https://elezioni.repubblica.it/2025/comunali/8-giugno/sardegna/nuoro/
Questo dimostra che quando hai candidati credibili vinci.
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Dissento con MT, non è vero che non deve avere uno sbocco politico, che non deve avere mandanti.
Si sono mossi proprio perchè non si sentivano rappresentati da nessuno. Aveva iniziato bene il M5S opponendosi all’invio delle armi all’Ukraina tanto da dare il pretesto a Draghi per dimettersi, per poi continuare ad attaccare il governo per l’adesione alla politica di israele,
e poi? cos’è successo? si sono mescolati con gli altri partiti, tanto che la loro voce si è affievolita, addirittura sovrastata dalla voce ambigua del PD.
Non si può pretendere di fare opposizione solo in Parlamento, in questo Parlamento a scartamento ridotto, devono riprendere l’iniziativa, smettere la grisaglia e le parola forbite e mettersi la tuta da lavoro e picchiare come fabbri sulle contraddizioni del governo e degli altri partiti.
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Hanno paura del m5s. Per questo non lo citano MAI, non appare sui giornali, in tv etc.ra. Ricordate quando Conte 6 o 7 settimane fa chiese di almeno alzarsi per solidarietà con gli assassinati di Ghaza, e la bionda sig.ra e gli altri si accomodarono ancor di più ? Nessuno lo cita e andrebbe sbattuto in faccia a questi sepolcri imbiancati ” che dentro nascondono marciume ed ossa”
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“nasce dall’indignazione e dalla vergogna per i doppi standard europei sui crimini di “amici” e “nemici” (peraltro inventati) e dal terrore della guerra mondiale che nessuno fa nulla per evitare e tutti sembrano auspicare.”
Ma “và a curcati” (cit.) testa vuota-chiaccherone,non è la festa del fatto quotidiano, non è europea,è globale…
E’ genocide,li stanno ammazzando come formiche o facendo morire per fame
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VENT’ANNI DI SOPRUSI, UN SOLO GRIDO: GAZA È IL CUORE DEL MONDO CHE NON SOPPORTA PIÙ IL SILENZIO.
Di Lavinia Marchetti
Esistono momenti storici dove si avverte uno scricchiolio. Delle crepe, un buco nel reale, passaggi nascosti.
Si sente la tensione nelle parole, gli indolenti, i critici, i fasci, gli indifferenti, quelli che vogliono l’ordine perché hanno paura di perdere il nulla, attaccati a un materialismo becero figlio del privilegio e della retorica meritocratica, che non lo è quasi mai. Si sente l’odore acre di una paura collettiva. Diventano nervosi. Denigrano. Sminuiscono. Offendono. Sì, hanno paura.
Gaza è la goccia che rivela la crisi del mondo che l’ha lasciata bruciare.
Negli ultimi vent’anni, le democrazie occidentali hanno vissuto come se l’economia fosse un Dio (benevolo solo con i ricchi). Hanno predicato l’austerità, mentre milioni di cittadini greci rovistavano tra i rifiuti per sopravvivere.
Hanno imposto tagli, sacrifici, silenzi.
In quegli anni, Mario Monti veniva presentato come un salvatore, Christine Lagarde come un’autorità morale, Mario Draghi come un uomo di fede laica. Intanto la Banca Centrale stampava miliardi per i mercati e nulla per gli ospedali.
Le persone facevano la fila davanti alla Caritas come fosse un casello autostradale d’estate. Si lavorava con contratti di tre ore al giorno e stipendi che non coprivano il costo della benzina per raggiungere il posto di lavoro. I giovani fuggivano in Germania, in Olanda, in Irlanda, chiamandolo “Erasmus permanente” per non dire esilio.
Poi arrivò la pandemia, e con essa il linguaggio dell’emergenza. Green Pass, coprifuoco, droni sui parchi, giornalisti in adorazione di ogni decreto. Chi criticava veniva chiamato irresponsabile. Chi dubitava, complottista. Nel frattempo le aziende farmaceutiche registravano profitti record, e la sanità pubblica perdeva medici, infermieri, ossigeno.
Gli stessi che chiedevano sacrifici per l’austerità hanno trovato 800 miliardi per il riarmo europeo. Gli stessi che predicavano il rigore hanno aperto i rubinetti per la guerra. La Nato ha riempito i cieli di droni, e i talk show di moralisti travestiti da analisti.
La propaganda è diventata forma di governo.
Le città si sono fatte più povere, i treni più lenti, i quartieri più vuoti. Le case popolari cadono a pezzi, le scuole chiudono le palestre per mancanza di riscaldamento, i pendolari aspettano autobus che non arrivano. Si è smantellato il reddito di cittadinanza come fosse un fastidio, mentre si moltiplicavano i bonus per chi possiede.
Il capitale globale si è travestito da sicurezza. Le banche centrali da benefattrici. I governi da manager.
E allora si capisce perché due milioni di persone ieri, e un milione oggi a Roma, abbiano riempito le piazze.
Dicono Gaza, ma parlano anche di sé.
Gaza come ferita del mondo, come simbolo di vent’anni di soprusi, di ipocrisie, di ricatti sociali, di sfruttamento elevato a sistema.
Chi scende in strada non difende solo un popolo bombardato: difende la propria dignità. La dignità di chi ha visto rubarsi il futuro.
C’è una stanchezza feroce in quelle piazze.
E una lucidità che fa paura al potere e a chi ha vissuto rinchiuso nel proprio orticello di privilegi.
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https://infosannio.com/2025/10/05/musk-biliardario-della-poverta/
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Scusate, dimenticavo, se questo articolo odierno di Massimo Fini non l’avete già letto, vale la pena leggerlo
https://infosannio.com/2025/10/05/musk-biliardario-della-poverta/
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Avevano ragione la Segre e Mattarella quando dicevano che da noi serpeggia un certo antisemitismo ma pensavano a poche migliaia non a milioni di persone . E adesso come si fa’? Niente paura , ci sarà una grande manifestazione organizzata da Ferrara e Calenda contro la Putin e pro Netanyahu.
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Magari, aggiungo, tra gli organizzatori ci sarà anche Bruno Vespa…
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Ah ,scusate dimenticavo .Anche pro riarmo e pro EU.
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Vedere tanta gente e tantissimi giovani in Piazza a manifestare per un ideale è un segnale di speranza. Restiamo umani.
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IL SIGNIFICATO DELLE PAROLE: MINDFUCKING: FOTTERE LA MENTE
Mind in inglese vuol dire ‘mente’ e fuck è un termine volgare dello slang che vuol dire ‘fottiti’. Indica i modi con cui la mente di qualcuno viene indottrinata, ingannata, truffata dai politici, dalle società di affari, dal mercato o da un partner sadico o narcisista… il lavaggio del cervello.
Purtroppo la vittima o la persona comune non accetta di credere di essere manipolata e si dà delle spiegazioni, delle giustificazioni, che possono anche sembrare razionali. A volte addirittura difende i suoi manipolatori che agiscono a suo danno perché in qualche modo deve salvare la faccia. Questo vale per il partner manipolato come per il cittadino ingannato dai politici.
È un po’ come avviene per l’ipnotizzato a cui il l’ipnotizzatore ha comandato un comportamento post ipnotico, per es. “Tra due ore apri un ombrello”. Dopo due ore aprirà un ombrello e troverà pure una spiegazione apparentemente razionale per spiegarlo come fosse una libera scelta mentre in realtà ubbidisce a un comando post ipntico. In politica al posto dell’ipnotizzatore abbiamo la televisione. E se tentate di spiegare a qualcuno la scemenza che ha fatto votando certe persone, non solo lo deluderete ma perderete anche la sua amicizia.
Esempio 1 (Gaslighting): Un partner che nega di aver detto o fatto qualcosa, anche se ci sono prove certe, facendo dubitare alla vittima della propria memoria e della propria sanità mentale. (“Non è mai successo, te lo sei immaginato tu”, oppure “Sei troppo emotivo/a”).
Esempio 2 (Relazioni di potere): Un datore di lavoro che dà costantemente feedback contrastanti e irraggiungibili, minando l’autostima del dipendente per mantenerlo insicuro e quindi più sottomesso.
In ambienti in cui il controllo del pensiero è un obiettivo, come le tecniche amorose, il mercato o la politica, il mindfucking può esser sistematico. È una manipolazione psicologica che induce la vittima a dubitare della propria memoria, percezione della realtà e sanità mentale. Il manipolatore distorce intenzionalmente la realtà, nega fatti accaduti, minimizza i sentimenti e le esperienze della vittima, o le fa credere di essersi sbagliata o di essere “troppo sensibile” o “pazza” o rovescia il senso dei fatti convicendo la vittima che il giusto è sbagliato.
Il suo obiettivo principale è il piacere del controllo, la denigrazione della vittima, il suo indebolimento psicologico, l’alterazione della sua autonomia di giudizio, la lesione della sua autostima, insieme alla spinta a sottrarsi alla responsabilità dei propri comportamenti negativi, ribaltando la colpa sulla vittima stessa.
Purtroppo questa manipolazione è frequente nel rapporto di coppia quando uno dei due è un soggetto narcisista, privo di empatia e di principi morali, che tenta di suggestionare il partner, minando la sua autostima, il rispetto di sé, il suo orgoglio, la sua etica, provocandogli stati d’animo negativi con critiche, frustrazioni, abbandoni, silenzi punitivi, sensi di colpa…
Il termine ha origine da un’opera teatrale del 1938 e dal successivo film del 1944, intitolato Gas Light (in italiano Angoscia), in cui il marito manipola piccoli elementi della casa, tra cui le luci a gas (che si abbassano leggermente), e nega il cambiamento, convincendo la moglie che stia impazzendo.
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Grazie Vivi…da incorniciare!
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Riferito alla Marchetti!
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BIBBIA: DIO LE PIETRE CALDE E QUELLE FREDDE LE TIENE VICINE A SE’ MA QUELLE TIEPIDE LE VOMITA
GRAMSCI.
Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L’indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti. L’indifferenza è il peso morto della storia. L’indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l’intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l’assenteismo e l’indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un’eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch’io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.
………..
Io sono una passionale per cui capisco cosa intenda.
Gli ignavi sono quelli che durante la loro vita non hanno mai agito né nel bene né nel male, senza mai osare avere un’idea propria, ma adeguandosi sempre a quella del più forte.Nella Divina Commedia sono costretti a girare nudi per l’eternità inseguendo un’insegna che corre velocissima e gira su se stessa, punti e feriti da vespe e mosconi. Il loro sangue, mescolato alle loro lacrime, viene succhiato da fastidiosi vermi. Gli ignavi sono quindi rimasti inerti nella vita per le loro scelte. Qui c’è la cosiddetta Legge del Contrappasso. Dante li definisce come quei peccatori “che mai non fur vivi”. Il disprezzo del poeta verso questa categoria di peccatori è massimo e completo. Tanto accanimento si spiega, dal punto di vista teologico, perché la scelta fra Bene e Male deve obbligatoriamente essere fatta. Dal punto di vista sociale, inoltre, nel Medioevo lo schieramento politico e la vita attiva all’interno del Comune erano quasi sempre considerate tappe fondamentali ed inevitabili nella vita di un cittadino. Se l’uomo è un essere sociale, chi si sottrae ai suoi doveri verso la società non è degno, secondo la riflessione dantesca, di alcuna considerazione.Inferno III, 31-51
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Nicola Rindi
Difatti il male trionfa soprattutto se i “buoni” si girano dall’altra parte.
Penso ad una mamma che sa che il marito abusa della figlia ancora bambina e fa finta di niente…chi dei due è peggio?
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per una volta ,capita ogni tanto,non mi trovo daccordo con Travaglio nel suo editoriale, nel senso che il destinatario politico di queste manifestazioni non debba essere la “bionda con gli occhi orbitanti” ma la sinistra in genere ( se è ancora esistente). Dovrebbero capire che la il popolo si muove se l’ obiettivo è chiaro ,semplice ,genuino aldilà dei propri bisogni di bottega ( legittimi per carità se no staremmo ancora a tozzo di pane e brodaglia). È il loro appiattimento ad idee vaghe e lontane in cui magari non vi è confine con chi decide la linea. È e sarà un modo per dire noi ci siamo ma il nostro voto la nostra partecipazione va conquistato.PERENNEMENTE
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Speriamo che adesso non si ricominci con attentati vari, brigate rosse, nere, ecc.
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Il protagonismo che non vota è fondamentale nel mantenere protagonista chi governa. Gli va benissimo, con un po di acidità di stomaco, sembrare impopolare, e poi continuare decidere le sorti del popolo, grazie a chi la considera popolare e la vota, e soprattutto a chi la considera impopolare ma non tanto quanto la Picierno. Essendo gli altri tutti uguali, meglio lei, che un po di popolarità presso il popolo ce l ha. Che poi è la minoranza di popolo che la vota, e la mantiene stramaggioranza, alla faccia di chi la considera impopolare, ma solo per farle buuuu!
che poi il governo sostenga Nethaniau è un particolare che non sembra così rilevante. In fondo anche che il governo regionale smantelli i servizi pubblici non sembra così rilevante. Tanto lo farebbero anche gli altri. Loro lo fanno meglio, con più coerenza. Come deve essere un politico. Altro che titubanza. E così le masse disertano il referendum, confermando che il consenso antisociake è più ampio delle manifestazioni oceaniche. Gliene avete dette tante, ma poi in Europa sono andate persone elette da metà dell elettorato, con quanto di conseguenza.
Il potere regala sempre la possibilità di contestare, finché il potere è in bilico grazie al voto. Se un popolo non vota, per mantenere il potere non serve abolire il voto, anzi.
immaginate le faccette della Meloni se Tridico vincesse in Calabria, o se avesse perso in Liguria e Marche. Altro che week end lungo, o gli occhi spirituali. Potere che se ne va, il dramma del potere. Il referendum che vince e Confindustria stizzita nei suoi confronti.
Non ha nulla da temere dalla protesta urlata. Potrebbe averlo dal silenzio delle code alle urne e dal rumore delle matite che scelgono. Ma ciò che si fa in silenzio non piace più. Non si vede, e se ne parlerebbe, ma dopo. E magari perdendo il potere di lamentarsi, avendo scelto.
Meglio tenersi questo potere, ininfluente, senza avere nemmeno, a vedere, il diritto di lamentarsi. Ma non votare serve anche a concordare con le politiche antisociali e criminali, senza sentirsi in colpa. Non in mio nome. Ma nel loro
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Le manifestazioni vengono cavalcate dalla politica, con il pd che improvvisamente si accorge del genocidio (fino a pochi mesi fa parlava solo di 7 ottobre, e ancora buona parte di loro continua a farlo) e disinteressatamente chiede … il cambio di governo. Un tentativo di rivoluzione colorata?
Resta il fatto che i telecittadini si stanno muovendo. Ci sono voluti due anni perchè si muovessero, ora ci vorrà, spero, altrettanto per fermarli.
Per l’Ucraina l’europetta chiede una pace giusta, per la Palestina invece va benissimo la resa incondizionata con colonizzazione e schiavitù del piano trump.
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Hanno anche TORTURATO Greta, dopo averla arrestata.
I dettagli parlano di capelli tirati, obbligo di baciare la bandiera israeliana e altre vaccate del genere.
Del resto che ti aspetti da dei NAZI?
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Palestina ? Dove si trova …?
https://www.gettyimages.it/search/2/image?phrase=gaza
Pazzesco…
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Qui c’è ancora gente che crede che se fosse obbligatorio votare avremmo nuovamente “i nostri” al potere, tutta gente che crede che il voto rappresenti la massima espressione di democrazia. In piazza per Gaza c’era la gente schifata dall’inattività del governo, c’era la gente consapevole di essere impotente rispetto alle scelte di chi comanda, c’era la gente che sa che la piazza è l’unico posto dove le persone in sintonia si possono ancora incontrare. Io credo che la cosi detta opposizione non raccoglie i consensi che vorrebbe perchè oltre ad non essere più credibile (nel suo insieme) non è più in grado di portare la gente ad appassionarsi di un argomento, di un’idea, ad una faccia.
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quale sarebbe la massima espressione di democrazia, se non il diritto di voto? Il diritto al vaffa? Esiste anche il diritto al non voto, in democrazia, ed è il più esercitato. A conferma di chi governa, chiunque sia e qualunque cosa abbia promesso. Quindi sempre in nome di qualcuno. E al seguito comunque di chi quel diritto lo esercita. L esercizio del diritto prevale sul non esercizio. Anzi si appropria della rinuncia a quel diritto.
A chi non vota sta bene la Meloni, Tajani, Salvini, Renzi. È legittimo, ed è una scelta consapevole. Si può anche rivendicarla apertamente.
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La massima espressione di democrazia è il diritto di scelta, non di voto quando votare uno o l’altro fa lo stesso. Cerca di essere sportivo invece che tifoso.
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ha ragione. Se l uno vale l altro, va bene anche tutto ciò che l uno o l altro fanno. Decide chi vota, e vince chi vince.
Quindi anche le leadership, una volta definite, si equivalgono. E non sarebbero da discutere. In fondo, Meloni Tajani Salvini fanno solo somma tra di loro, e vince la somma, che nessuno contesta, mentre Schlein Fratoianni Bonelli Conte non fanno somma, e sarebbe esecrabile la facessero, uno scempio.
Sembrerebbe però che non sia sempre vero che uno vale l altro. Altrimenti varrebbe anche per le coalizioni, qualunque esse siano. Quindi sarebbe normale e accettabile la somma di pd avs 5s e chi ci sta, per cercare di compattare chi vota e cercare di compensare le differenze in gioco.
Gli sportivi non tifano, osservano gli schemi di gioco e non si curano del risultato. Gli sportivi che tifano non sono sportivi. Può darsi.
Se l uno vale l altro allora non si giudicano i giocatori, la strategia, la squadra, e questo sia nel campo politico che nello spogliatoio, incluso quello dei 5s. Dovr chi ha votato ha indicato una leadership e una strada. Come le altre forze politiche.
A volte, posso sbagliarmi, i veri sportivi tifo lo fanno, però contro. Non per o astenendosi dal giudizio, contro. Decisamente contro. E quando si è decisamente contro qualcuno, è strano pensare che uno valga l altro. L altro è meglio, per forza, al punto che non gli si tifa contro, ma lo si accetta comunque più dell altro. Si tifa, insomma per lui, facendo finta di no, ma si.
Lo sport è un buon esempio. La politica può essere meglio. Si può tifare, magari sbagliando, per qualcuno che si spera possa fare qualcosa di meglio.non solo per la propria squadra, ma per tutti i cittadini, anche avversari. E qui non si può non tifare. Io vorrei che alcune cose migliorassero, più che per me, per i miei figli, e scelgo qualcuno che ha già dimostrato di poter provare a riequilibrare le opportunità sociali e civili per i cittadini.
Mi pare di capire che gli sportivi accetterebbero una squadra diversa in campo, senza preferenze e giudizi di valore. È lodevole e gliene va dato atto.
io poi, serenamente sceglierò di fare il tifo e di votare per la mia squadra. Loro sceglieranno di non votare. Senza giudizi preconcetti, in attesa dei risultati. Exsenza tifo. Perché per loro le squadre si equivalgono.
È vero, sono più sportivi di me. Quando lo faranno
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Vorrei rispettosamente far notare che “non li ha visti arrivare” non porta bene…
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😆
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Marc Márquez
3 h ·Praya, Nusa Tenggara Occidentale, Indonesia ·
Not the best way to celebrate the championship, but this is racing. Today we’ll fly to Madrid and the doctors will evaluate everything.

Please, no hard feelings towards @marcobez72, nobody does it on purpose.
Thanks for all your support
— presso Mandalika International Circuit.
Tanto per capire che per stare al mondo bisogna essere persone dignitose e che non portano (troppo) rancore. E chi ha orecchie per intendere, intenda.
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Come al solito il @giansenio sparge la solita retorica pseudo moralista fingendo di conoscere “il popolo” e di possedere la ricetta per farsi amare da questa specie di monolite fatto solo di bene e puro amore. Credici.
Che poi è sempre la solita sua idea da grande ipocrita qual è: il M5S prende una montagna di voti se fa finta di non allearsi col PD per poi, eventualmente, fare un ALLEANZA di governo dopo le elezioni. Una mentalità da truffatore di coscienze.
Mica puoi farti vedere in giro con chi “sputa per terra”. Meglio dire che “faremo un governo con chi ci sta” tra quelli che “sputano per terra”.
Ora al minestrone retorico ha aggiunto la “credibilità” che, a suo intendere (manco il coraggio di parlare chiaro) si acquisirebbe non facendo alleanze pre-elettorali col PD, ma “solo” un governo dopo.
Non mi stancherò mai di ripetere al grande ipocrita che, quando lui era tutto felice e contento del M5S, questo ha perso la stragrande maggioranza dei consensi: – 6 MLN proprio nell’anno in cui lui si fece tattuare sul petto un gigantesco “I LOVE M5S”. Ma il popolo che, a suo dire, assegna patentini di credibilità non la pensava come lui.
O la finiamo con sta fesseria del “popolo santo buono e giusto”, oppure @giansenio deve prendere atto che il popolo santo buono e giusto” ha schifato lui.
Non c’è una terza alternativa.
Le comunali (Raggi quarta dopo Calenda e + astensione) e le europpe hanno dimostrato che il teorema @giansenio (#hastatoilpdchesputaperterra) è una cretinata, ma bastava ragionare sul fatto che il grosso dei voti del M5S è andato via ben prima della “sacra alleanza” col PD, quando questo faceva opposizione al M5S, per capirlo.
Ragionate sui fatti e non fatevi abbindolare dalla solita retorica delle belle parole.
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Un trombone come te ci sta proprio bene nell’ orchestrina.
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Non è colpa mia se tu non sei mai stato capace di contro argomentare quando ti si fa notare le incongruenze, le illogicità e il doppiopesismo delle tue tesi.
Ma ti capisco: se tu rinunciassi alla recita dell’uomo puro di grande statura morale spinto da nobili valori, poi non ti rimane più niente.
Mi spiace solo per quelli che che si fanno abbindolare dalla tua retorica.
Il mondo può anche bruciare, purchè la bandiera della tua finta purezza possa sventolare in alto.
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“Mi spiace solo per quelli che che si fanno abbindolare dalla tua retorica”
Ah però! Bella opinione. Tu sei lo sveglio ma sei preoccupato perché gli altri non sono in grado di decifrare le informazioni che arrivano. Tu sei sveglio e gli altri hanno bisogno di un tutore.
Complimenti.
In ogni caso, sceriffo dei miei cgln, ti puoi togliere dalla testa il fatto di potermi intimidire o scoraggiare. È da gente come te che trovo nuova energia per scoperchiare le nefandezze di una certa sx. Mettiti il cuore in pace.
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“Tu sei lo sveglio ma sei preoccupato perché gli altri non sono in grado di decifrare”
Io sono quello che ARGOMENTA LE PROPRIE CONVINZIONI, al contrario di te che non hai argomentato mai niente in vita tua. Solo e sempre la solita fallacia logica del “popolo buono santo e giusto”. Fallacia da 4 soldi che basta il ricordo del ventennio per smontarla in mezzo secondo.
Purtroppo per te ho una buona memoria e ricordo che ce le hai frantumate per mesi con la storia del “vero unico Mov. degno di essere votato”, ovvero quello del Conte1 quando eri, politicamente parlando, al settimo cielo.
Giusto o sbagliato che sia, quel Mov. che ti piaceva tanto tanto tanto ha perso una valanga di consensi di quel popolo che tu, non io, hai elevato a divinità infallibile nel discernere il bene dal male.
Questa mostruosa ecatombe di consensi è avvenuta PRIMA che nascesse il Conte2, PRIMA del pidddììì!!! ma nonostante il fatto che io continui a ripetertelo all’infinito, tu fai sempre orecchie da mercante e fai sempre lo stesso bugiardo commento riassumibile in: “è colpa del pidddììì se il M5S ha perso consensi”.
Il M5S ha perso il grosso dei consensi quando il PD faceva opposizione al M5S.
Quindi caro il mio falso umile portavoce dei sacri valori del popolo santo buono e giusto, che lo tiri fuori solo quando ti fa comodo e non quando smaterializza i tuoi beniamini, puoi continuare a fare inflazionata retorica pseudo popolana quanto vuoi, ma la tua “tesi” non sta in piedi.
Rassegnati.
Se sai come contro ARGOMENTARE, bene,
La solita recita da presunto difensore della moralità popolare non è argomentare, ma solo una pagliacciata.
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“..del “vero unico Mov. degno di essere votato”, ovvero quello del Conte1 quando eri, politicamente parlando, al settimo cielo.”
È da un po’ che sto portando pazienza per la m€rd@ virgolettata che mi attribuisci, facendo sfoggio di una memoria che ti scaturisce da anomalie neuronali. La mia iscrizione a Infosannio risale a estate 2021 ( luglio se ricordo bene) perciò durante i governi Conte non esistono miei commenti sul blog. E mai ho esaltato il Conte uno per il fatto della compartecipazione della lega, partito che metto sullo stesso piano del pd come disprezzo. Conte uno nato per il rifiuto del pd di collaborare, tra l’altro (fu il primo partito interpellato, per risultato elettorale). La tua m€rd@ tienila in casa o indirizzala da altra parte.
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“durante i governi Conte non esistono miei commenti sul blog. E mai ho esaltato il Conte uno”
Lo hai fatto dopo, quando tu e altri avete aperto la campagna “Conte vattene” dopo lo scarso risultato alle europee, con tanto di video di Toninelli (ministro nel Conte1) spammati ogni giorno perchè “Conte ha distrutto il vero Mov.” e “ora c’è solo il partito di Conte” e “stampella del PD”. E quando non li scrivevi tu, eri sempre il primo a mettergli un like.
Non è vero???
“mai ho esaltato il Conte uno per il fatto della compartecipazione della lega, partito che metto sullo stesso piano del pd come disprezzo“
Talmente sullo stesso piano che non c’è traccia di tuoi commenti contro la Lega. E se ci fossero sarebbero 1/1.000.000 di quelli contro il PD.
Che strano!
Ora che hai sviato nuovamente dall’oggetto delle mie critiche ai tuoi commenti, te lo ripropongo per l’ennesima volta, sperando che prima o poi darai una risposta:
il grosso dei voti del M5S è andato via ben prima della “sacra alleanza” col PD.
Quindi tutti i tuoi infiniti commenti alla “il popolo buono e giusto punisce il M5S perchè va col PD” si basano su una cretinata priva di fondamento.
E nonostante te lo abbia già spiegato ARGOMENTANDO il perchè trattasi di una cretinata, tu la riproponi sempre quotidianamente.
Come è una cretinata ritenere deprecabile un’alleanza pre-elezioni e poi accettare tranquillamente un’alleanza (ALLEATI DI GOVERNO) post-elezioni: “faremo un governo con chi ci sta”.
Ipocrisia allo stato puro.
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in effetti, du palle
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Letti quasi tutti i comm…. eppure non entra nella testa di molti che le manifestazioni di questi giorni non centrano una cippa con la politica nazionale,se non per il fatto che la nana non ha mosso un dito a favore della palestina.
Alla manifestazione non c’erano solo italiani c’ertano anche stranieri che si sono accodati.
E’ evidente che il problema non era la meloni ma Bibi e l’eccidio dei Palestinesi.
Mettere il cappello politico sulle manifestazioni è un grosso errore..infatti la sinistra(se vogliamo chiamarla così) non ha organizzato nulla,solo la CGIL ha partecipato per lo sciopero già programmato.
Quando il problema è sentito non c’è nessuna tendenza ideologica.
Se una legge è giusta per tutti non è ,per logica ne di dx ne di sn: è solo una legge giusta…come sono state le manifestazioni.
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Concordo, ma le manifestazioni spontanee sono il prodotto di una indignazione montante, non solo verso il criminale Topognao, ma anche verso i suoi complici che da cristiane, madri e patriote non hanno avuto il coraggio di difendere i propri connazionali, italiani, impegnati in una missione umanitaria , solidaristica, cristiana, e certamente politica di svelamento della ormai insopportabile ipocrisia ed ignavia, del governo italiano ed europeo! Altro che non li abbiamo visti arrivare, Giorgia e company sapevano benissimo che le manifestazioni sarebbero arrivate, ed hanno fatto di tutto per fermare prima educatamente la Flottiglia, con la falsa preoccupazione dell’ incolumità, poi hanno coinvolto la Chiesa cui far arrivare gli aiuti, evitando quindi l’ intervento della Flottiglia, poi hanno provato la minaccia colpevolizzante “ così ostacolate la pace” e poi con la becera denigrazione tanto per far presa su una parte degli italiani! Non è servito a nulla perché la Flottiglia aveva gente seria ed idealmente convinta della giustezza del proprio operato e le immagini degli attivisti italiani e non con le mani alzate inermi e disarmati davanti ai mitra israeliani rimarranno storiche, come vergogna e disonore per chi lo ha permesso! Caduta ogni miserabile propaganda patriottica, resta solo l’ incapacità, il servilismo, la codardia del governo italiano che ha permesso l’ arresto di italiani, su territorio italiano ( perché una barca o nave con bandiera italiana, e’ territorio italiano!) in acque internazionali da parte di un paese straniero! La goccia che ha fatto traboccare il vaso, e le parole di Crosetto “ si sono limitati ad arrestarli” svela la paura della pavida patriottica combriccola governativa, per la possibilità che ci scappasse il ferito o morto italiano, ed allora quelle persone in piazza, che sapevano e temevano sarebbero arrivate, sarebbero state il doppio od il triplo e certamente meno pacifiche……Le persone scendono in piazza quando la questione è oltre ogni possibile sopportazione, per le sofferenze dei palestinesi, per la violenta arroganza di Israele e per la pavidità inaudita dei complici! Ora si è innescato un meccanismo difficile da fermare, se non ci saranno azioni concrete, ed è vero che 2 o 3 milioni di persone non rappresentano 60 milioni di italiani, ma esiste pure il concetto di massa critica quando il nucleo percentuale tende ad aumentare per diffusione di consapevolezza, condivisione ed emulazione! Secondo me al governo questa volta li hanno visti arrivare e li hanno pure sentiti……
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Grande Ale…. questa sera .. il TG 1 da vomito …hanno fatto vedere i danni di quattro imbecilli che forse hanno pure assoldato!
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Non li ha visti arrivare nemmeno Capezzone mi sa. Vi regalo una scena horror 👇
https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/10/05/telese-capezzone-gaza-global-sumud-flotilla-hamas-tortora/8149823/
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appena visto…uno schifo senza fine…
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Ma siamo sicuri che fossero tre milioni in due giorni, cioè lo stesso milione e mezzo al giorno e non molti di meno?
E poi, chi ha detto a Travaglio che il governo, di cui Giorgia é la presidente, non li avesse visti arrivare? Se non li avesse visti arrivare si sarebbe trovato impreparato ad affrontare la guerriglia urbana organizzata dai violenti con il passa montagna i quali, dopo l’assalto ai tutori dell’ordine pubblico rientravano nel corteo dei buonisti. E se un grande ministro dell’interno con tutta la sua struttura si fosse presentato impreparato sarebbe potuto accadere quell’incidente grave menzionato ( auspicato?) in qualche commento.
Comunque, anche se alla manifestazione avessero partecipato in tre milioni, non si capisce perché il governo, con la complicità del Presidente della Repubblica quale capo delle forze armate, avrebbe dovuto rischiare uno scontro militare (guerra) con lo stato di Israele per proteggere una cinquantina di irresponsabili?
Penso che Travaglio e i commentatori sappiano che Landini ha indetto lo sciopero generale accusando il governo di non aver forzato il blocco israeliano per proteggere quella cinquantina di irresponsabili.
A proposito, i sapientoni si sono domandati perché nessuno degli altri 43 stati i cui cittadini si erano imbarcati sulla “flotilla” ha deciso di inviare le sue navi per proteggere i suoi cittadini?
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E perché impunemente Israele si permette di scontrarsi con gli alleati per una suo azione illegittima, non degli alleati ? Che diritto aveva Israele di fermare una missione umanitaria in acque internazionali per arrivare a Gaza che non mi pare sia Stato di Israele ? Chi è capace di farsi rispettare non ha bisogno di mandare navi a proteggere i suoi cittadini, dovrebbe avere le capacità diplomatiche e governative di trattare almeno da pari con il proprio alleato……Comunque non si capisce perché si debba rischiare una guerra con la Russia per proteggere gli ucraini, e non si possa agire sulla protervia dell’ alleato Israele per salvare i palestinesi da uno sterminio e si, proteggere pure i propri connazionali che non sono irresponsabili, esattamente come tutti gli attivisti di tanti altri paesi, ma sono all’ altezza di azioni idealmente ed eticamente in linea con i tanto sbandierati valori di solidarietà, protezione degli indifesi, rispetto del diritto internazionale ed umanitario con cui i sapientoni governativi italiani ed europei si sciacquano la bocca in nome della civiltà occidentale democratica…..solo che i componenti della Flottiglia credono idealmente in quei valori, senza distinzione razziale e razzista, mentre sapientoni e sostenitori sono falsi, ipocriti, codardi e complici di ciò che è esattamente l’ opposto! Una miserevole contraddizione che ora è al cospetto del mondo! Israele non poteva permettersi proprio alcun blocco e qualcuno all’ altezza, politica ed istituzionale, avrebbe dovuto ricordarglielo e pretendere rispetto! Ma i nani stanno bene in giardino come complemento decorativo e pure dì pessimo gusto……e da quella bassezza umana e politica, non sono in grado di vedere che esiste un momento in cui arriva il mo’ basta dei comuni cittadini, schifati……Non devi aver letto il bellissimo libro di Erri De Luca “ Il giorno prima della felicità “ quando Napoli insorse spontaneamente contro i tedeschi perché era arrivato il fatidico mo’ basta, imprevedibile ed imprevisto perché legato alla propria coscienza, al proprio sentimento umano che ha e trova la forza morale di opporsi a certi soprusi inaccettabili: si chiama solidarietà, compassione da cum patere, cioè condividere e sentire le sofferenze altrui come proprie, ed i cristiani/cattolici dovrebbero averlo come obbligo di fede, se non fossero ipocriti e falsi come i democratici sapientoni nani politici! La guerriglia violenta urbana, che non c’è stata, salvo forse casi isolati, non credo abbia prodotto 70.000 morti di cui 20.000 bambini che i bravi ministri cattolicissimi con tanto di crocifisso o cristianita’ esibita non hanno nemmeno provato a fermare , da nani razzisti servi di un criminale genocida razzista…..sarà un retaggio storico che ci condanna in ogni occasione alla vergogna di trovarsi immancabilmente dalla parte sbagliata della storia!
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Io non sono un professore di diritto del mare o internazionale come lei e come quegli irresponsabili, specie italiani, saltati sull’iniziativa flotillara, proposta non so da chi. So, però, che sulla flotilla c’erano solo parlamentari italiani rispetto al fatto che ci fossero cittadini di almeno 44 paesi.
So, però, che dopo le prime ipotesi di attacchi di droni sconosciuti alle barche della flotilla solo il governo italiano ha mandato una fregata della marina militare per proteggere i suoi cittadini (e anche quelli degli altri paesi) da eventuali attacchi in acque internazionali.
So anche che solo i violenti italiani e i loro protettori falsi pacifici volevano trascinare in uno scontro militare (guerra) dell’Italia contro Israele, filosofando sul diritto o meno di Israele di porre il blocco navale.
Ipotizzo, dopo il rientro in Italia dei suoi cittadini senza alcun danno, che mentre i filosofi di diritto internazionale chiacchieravano, la squadra governativa, composta da persone sagge, trattava con il governo israeliano per evitare incidenti, forse auspicati dai filosofi.
So che l’articolo 11 della costituzione recita: “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali” e la disputa sul diritto o meno di Israele di attuare un blocco navale in quelle acque é una tipica controversia internazionale.
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A sentire un tr0llonzo come te non si è particolarmente stimolati a rispondere.
Sì, l’Italia è stata l’unica a mandare una fregata a controllare.
Poi però è andata via nel momento di maggior pericolo abbandonando la flotta all’assalto degli israeliani.
Cosa ne dedurrebbe una persona intelligente? Che è stata una pura FARSA. E che lo stato italiano ha lasciato accadere un’aggressione del tutto immotivabile in acque internazionali su barche battenti bandiera italiana.
Certo non poteva essere la marina neozelandese a mandare una nave.
Forse la Spagna e altre nazioni non pensavano che l’Italia sarebbe stata così buffona prima da negare che vi fossero stati attacchi a Tunisi, poi da negare di conoscere chi li aveva fatti quando li hanno ripetuti, poi da mandare a quel punto una nave ma per finta, dato il punto e il fuso orario, la fregata da mezzo miliardo ha girato i tacchi e buona notte.
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