(di Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Fra i vari performer dell’assurdo che si alternano nei talk per giustificare l’assalto illegale di Israele alla Flottilla, il nostro idolo assoluto è Sambuca Molinari, ex direttore e ora editorialista di Repubblica. Lo so, la concorrenza è spietata. C’è anche Tajani, quello del “diritto internazionale fino a un certo punto”, che si vanta di aver chiesto a Israele di non abbordare le barche in acque internazionali, cioè di non fare ciò che ha puntualmente fatto. C’è Crosetto che ringrazia Israele […]
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Molinari, in arte Biscardi
Fra i vari performer dell’assurdo che si alternano nei talk per giustificare l’assalto illegale di Israele alla Flottilla, il nostro idolo assoluto è Sambuca Molinari, ex direttore e ora editorialista di Repubblica. Lo so, la concorrenza è spietata. C’è anche Tajani, quello del “diritto internazionale fino a un certo punto”, che si vanta di aver chiesto a Israele di non abbordare le barche in acque internazionali, cioè di non fare ciò che ha puntualmente fatto. C’è Crosetto che ringrazia Israele per aver arrestato illegalmente degli attivisti pacifici in acque non sue, anche su territorio italiano (le barche con bandiera tricolore), ma “nel modo più soft e leggero possibile” anziché “in modo violento”: cioè per non averli ammazzati come l’ultima volta. Ma non c’è partita: noi vogliamo solo Sambuca. L’altra sera festeggiava a Piazzapulita la fresca sanzione dell’Ordine per aver lanciato false accuse alla Albanese. E riusciva a dire, restando serio, che “la Flotilla ha rischiato di innescare un conflitto” (a colpi di gavettoni e patatine, visto che portava acqua e viveri) e “ha violato le acque internazionali”. Come uno che denuncia un tizio per violazione del proprio domicilio perché passeggiava per strada. Le acque internazionali sono di tutti e non può violarle nessuno, sennò le violerebbe ogni barca, yacht, nave, petroliera, cargo, peschereccio. Ora però siamo tutti avvisati. Uno va a pescare in alto mare e si ritrova Molinari col megafono e la paletta che gli intima l’alt: “Eh no, di qui non si passa, torna indietro, stai violando le acque internazionali, cioè di Israele”. Decide lui.
La scena ricorda una telefonata intercettata nel 2005 nell’inchiesta Calciopoli fra LucianoMoggi, patron della Juve, e l’ex arbitro Fabio Baldas, addetto al moviolone del Processo di Biscardi. Baldas, filmati alla mano, spiegava a Moggi che il gol di Trezeguet era in fuorigioco e l’arbitro doveva annullarlo. Ma Moggi non sentiva ragioni: “L’arbitro deve essere assolto alla grande! Anzi!”. Baldas balbettava che era impossibile nascondere un fuorigioco di mezzo metro. Ma Moggi, anticipando Molinari, sfidava le leggi della matematica: “E tu i 50 centimetri li accorci, devono diventa’ 20!”. Frattanto l’Associazione Arbitri aveva querelato Aldo Biscardi, che davanti al pm si era difeso così: “Lo sanno tutti che le cose che diciamo al Processo sono poco credibili”. Il giudice archiviò. Motivazione: “La credibilità oggettiva delle notizie riportate e fatte oggetto di dibattito è riconosciuta assai bassa, secondo l’opinione comune, trattandosi di notizie artatamente create o ‘gonfiate’ per suscitare la discussione e la polemica”, quindi non possono “ledere l’altrui reputazione” perché non ci crede nessuno. Oggi purtroppo Biscardi non c’è più: lo sostituisce degnamente Sambuca.
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Molisani è un povero ricco, che per giustificare quel po’ di ribalta pubblica che ha, deve dire quel che non in fondo non lo pensa, ma lo dice lo stesso perché così è la sua vita. Come avere una moglie che ti dice quello che puoi esprimere, e sono i pensieri , i desideri , le opinioni di chi in casa porta i pantaloni. Non certo lui, con quella faccia un po’ così e quell’espressione un po’ così.
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@ intersei…”con quella faccia un po’ cosi’ e quell’ espressione un po’ cosi'”….chiariamo una cosa: il Molinari NON è genovese…..!!!! perche’ non vorrei che “passasse il messaggio” che è Ligure…..anche perchè come corregionale, soprattutto ultimamente, dice e scrive troppe belinate….!!! Mi scuso ma la mia precisazione è un atto dovuto…😂😂😂😂😂😂😂😂
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D’accordo essere pro Israele, ma “violare le acque internazionali” è semplicemente una frase senza senso.
Sarebbe come dire ad una famiglia romana che va a villa Pamphili “fermi, state violando un parco pubblico“.
Siete gente studiata, diamine, almeno formate frasi sensate.
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Quindi a una nave che naviga dall’Inghilterra all’America, le va bene che non venga beccata a violare le acque internazionali. Ogni viaggio una lotteria. Forse il Titanic non urtò un iceberg ma fu affondato da un sommergibile internazionale.
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Fosse solo il Sambuca, purtroppo è una gara a chi le spara più grosse che più grosse che persino il Barone di Münchhausen si vergognerebbe.
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Effettivamente Adriano, sarebbe il caso che MT, cominci a riportare, alternando più frequentemente, anche dichiarazioni di persone e personalità quantomeno di buon senso.
Esempi di imbecilli in circolazione a piede libero nei vari programmi teleidioti, ne ho davvero la nausea.
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Stranamente, quel che dice Molinari lo ha detto (ieri) anche quel birbante di Lombardi.
Ad ogni modo: cosa unisce le origini di Molinari a quelle degli Elkann?
Indovinate un pò.
Nato a Roma in una famiglia di origine ebraica,[1] Molinari studia all’Harris Manchester College dell’Università di Oxford e all’Università Ebraica di Gerusalemme e si laurea in scienze politiche nel 1989 e in storia nel 1993 all’Università di Roma “La Sapienza”. È giornalista dal 1984, e la sua prima collaborazione risale a La Voce Repubblicana (organo di stampa del Partito Repubblicano Italiano). È giornalista professionista dal 1989.[2]
Mentre la proprietà di Repvbblica è degli Agnelli-Elkann (basicamente, gli Elkann).
Alain Elkann:
Nasce a New York, negli USA, da padre francese e madre italiana. Il padre, Jean-Paul Elkann (1921-1996)[2], banchiere, industriale e rabbino, è stato presidente del concistoro ebraico di Parigi (1967-1982[3]; di Francia dal 1982 al 1992[4]) e a lungo ai vertici dell’amministrazione della Christian Dior SA. La madre, Carla Ovazza, discende dalla nota famiglia di banchieri Levi Fubini di Torino, il 26 novembre 1975 fu vittima di un sequestro di persona.[5]
Notevole (e tragica) la storia di uno zio, passato dal fascismo allo sterminio da parte delle SS. Ettore Ovazza – Wikipedia
Per cui STRANO che il mite Molinari sia così preso dalla difesa aprioristica del noto stato ‘democratico’.
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La concorrenza e’ spietata anche Mule’ è riuscito a dire che hanno violato le acque internazionali….. ma chi erano gli scappati di casa!?!?
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Calabria! A noi!!!
Crozza Netanyahu “”Mosè ha salvato il popolo ebreo dagli egizi, io lo salverò dai palestinesi”
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Di fatto, il dio biblico — che non era ebreo né semita — risulta il primo e storicamente documentato antisemita. Non solo ordinava agli israeliti di sterminare intere popolazioni, comprese donne e bambini, per impossessarsi delle loro terre, ma tali ordini riguardavano persino tribù direttamente discendenti da Abramo.
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Visto che l’Ucraina ha dato il via ai Presidenti ex comici, su questa ondata noi, con Crozza, potremmo avere davvero un futuro ben più brillante di quello che ci si prospetta attualmente…
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Crozza Netanayu è INCREDIBILE.
Alla fine distrugge DIO (‘Dio è morto ed era pure antisemita’) non ho capito se inspirato a Star Trek V.
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Ieri sera ha detto tutto Crozza nel suo programma. C’è poco altro da aggiungere.
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il monologo di apertura è stato toccante, bravissimo. Devo però dirti che l’imitazione Mose’ N. non mi ha fatto ridere. A mio parere, poteva evitarla. La satira su un criminale genocida, anche no.
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Geppo, la satira non deve fare ridere sempre, a volte può anche farci schifo o darci un pugno nello stomaco e farci vomitare. Ricordi ad esempio Charlie Hebdo sul crollo del ponte Morandi?
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Anche sì.
A parte la perfetta impostazione della voce su Bibi.
C’é chi ha fatto anche di peggio:
(Heil! Siegety Heil!
Heil! Siegety Heil!
Heil!) Heil myself! (Siegety Heil!
Heil! Siegety Heil!)
Well, hi there people, you know me,
I used to run a little joint called Germany,
I was number one, the people’s choice,
And everybody listened to my mighty voice.
My name is Adolf, I’m on the mike,I’m gonna hit you with the story of the New Third Reich:
Well, it all began down in Munich town,
And pretty soon the word started getting around,
So I said to Martin Bormann, I said “Hey Marty,
Why don’t we throw a little Nazi party?”
So we had an election, well, kinda sorta,
And before you knew it, hello new order!
To all the little mothers in the Fatherland
I said “Achtung baby! I got me a plan.”
They said “What you got, Adolf? What you gonna do?”
I said “How about this one? World War Two.”
To be or not to be,
Oh baby, can’t you see,
We’re gonna take it to the top,
You’re making history,
And it feels so good to me,
Ooh darling, please don’t ever stop.
Don’t be stupid, be a smarty,Come on and join the Nazi party!
(Come on today!)
Like Humpty Dumpty over that wall,
All the little countries they began to fall:
Holland, Belgium, Denmark, Poland,
Thr troops were rockin’ and the tanks were rollin’.
We were swinging along with a song in our hearts
And Deutschland áber Alles was making the charts:
We had a new step called the goosestep we were marching to,
Well, it’s sorta kinda like a German boogaloo;
I was getting what I wanted but it wasn’t enough,
So I called the boys, I said “Boys, get tough!”
And I surrounded myself with some unusual cats:
There was skinny little Gá¶bbels, and Gá¶ring, Mr Fats,
Let’s not forget old Himmler and Hess,
You’d better believe we made a hell of a mess,
Saying “Heil! Heil! Siegety Heil!
We’re gonna rip it on the people Teutonic-style!”
To be or not to be,
Oh baby, can’t you see,
We’re gonna make it to the top,
You are our destiny,
This thing was meant to be,
Why don’t we do it till we drop?
Say, your boots ain’t black and your shirt ain’t brown,
Get back, Jack, you can’t get down!
Ba-da ba-ba ba-da-da ba-ba,
(Do it Adolf, do it.)
I drank wine from the Rhine with the finest ladies
And we did it in the back of a black Mercedes,
I was on a roll, I couldn’t lose,
Then came D-day, depression and blues,
The Yanks and the Brits started raising Cain,
Those guys were the pits, throwing me insane;
People all around me started swallowing pills,
Let’s face it folks, we was going downhill,
Berlin was crumbling, we was under the gun,
Time to look out for number one,
So I grabbed a blonde and a case of beer,
Said “The Russians are coming, let’s get outa here!”
To be or not to be,
Oh honey, can’t you see,
We had to take it to the top,
You sure made history,
And it felt so good to me,
Ooh scheiáe, please don’t ever stop.
Auf Wiedersehen, good to see ya,
Got a one-way ticket to Argentina!
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Registrato.
Stasera lo guardiamo☺️👍🏻
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Una curiosità, da emerito ignorante della tecnologia… Come fai a registrare ?
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Io ho Sky, non so come funzioni per chi non ce l’ha. Comunque prima era più semplice, quando era sul 149 di Sky… ora è sul 5009, quindi per registrare (comunque col my sky), siccome non segna tutti i programmi della giornata e di qualche giorno seguente, ma solo quello IN CORSO e il SUCCESSIVO, devo aspettare che appaia il programma precedente e quello che m’interessa, che segno.
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SM, magari non tutti sanno che quella canzone è stata partorita dal quel geniaccio di Mel Brooks.
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E poi dice, uno diventa antisemita . Ma per quale motivo essere antitaliano , antitedesco, antirusso etc non suscita scalpore e invece il dolo parlare di persone di origini ebraiche che sfruttano la propria posizione sociale ,lavorativa , economica in un qualunque paese del mondo per proteggere e difendere l’ indifendibile , cioè le mostruosità dei governanti d’Israele è considerato un delitto o puro razzismo . I veri razzisti sono lo e accusano gli altri di esserlo.
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Quando ciascuno pagherà per il ruolo avuto, dovranno anche spiegare perché questo individuo in Italia viene definito giornalista,perché ha diretto Repubblica e continua a scriverci,e perché lo chiamino a parlare in TV, invece che mandarlo in “emigrazione volontaria” #molinarishit
https://x.com/i/status/1959944812301254991
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“Quando ciascuno pagherà per il ruolo avuto”
molto ottimista
quanti sono stati i porci fascisti, i torturatori, i delatori, i magistrati dei tribunali speciali, i repubblichini di Salò, gli assassini collaborazionisti che hanno pagato per i loro orrendi crimini? rari e quei rari hanno scontato un minimo di pena a causa dell’interpretazione estensiva dell'”AMNISTIA TOGLIATTI” da parte di una magistratura mai epurata, che continuò con gli stessi membri del ventennio precedente.
Io dico che passato tutto gli daranno un qualche premio giornalistico.
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E come insisteva, questo serpe velenoso, a ripetere che i Palestinesi sono stati “invitati” a fare un esodo “volontario” ma nessuno poteva dire che fosse un esodo “forzato”!! Si impiccano ad uno spillo!! E a un simile soggetto hanno dato la direzione de La Stampa e di Repubblica !!!!!!!!!!!!!!!!! Rivoltante!! Vorrei che anche lui fosse “invitato” ad abbandonare l’Italia!
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Molinari nato da una famiglia ebrea…. ho detto tutto!
C’è poco da meravigliarsi!
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Oggi 4 ottobre , nacque un partito/movimento…auguri a tutti i 5 stelle!
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Auguri a tutti noi che crediamo ancora nei valori e principi del M5S! Il vaffa non c’è più ma il desiderio di cambiare la politica c’è ancora perché ce n’è proprio un grande bisogno! Forza movimento 🌟🌟🌟🌟🌟 splendenti!
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@Mokj…👏👏👏👏👏👏👏👏
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🌟🌟🌟🌟🌟🌌
💞
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peccato che non ci sono più i vaffa ma non Ci sono più neanche tanti principi e regole fondative del vero M5Stelle. PENSA ALLECANDIDATURE REGIONALI scelte dal capo supremo concordate con il PD, e così abbiamo CERTIFICATO il terzo mandato per la politica come mestiere
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Grazie di ❤❤❤ e contraccambio
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Come nei vecchi 33 giri c’erano i cosiddetti “riempitivi”, così negli editoriali. Quello odierno di MT ne è un tipico esempio.
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Anche oggi le speranze risposte nel movimento 5S anche se sono scomparsi i vaffa rimangono ben salde Continuiamo nel nostro credo. Un augurio alle nostre forze calabresi che vanno al voto. Paolo Caruso
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@ dott. Paolo Caruso un augurio a Tridico anche da parte nostra….!!! Calabresi tutti….fateci sognare….!!!!!!
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RIPOSTE a correzione di risposte
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Viviamo in un mondo senza senso, pazzesco, assurdo e aberrante. Fa bene MT a riderci sopra. Sembra di vivere nel set di un film di Woody Allen: ‘la vita è mer da ma possiamo riderci sopra per continuare a considerarci ancora umani’. L’aveva capito Kafka da cui è nato l’aggettivo kafkiano come misura di tutte le cose. A quanto narra il suo amico e biografo Max Brod, usava leggere le sue prose agli amici facendosi delle crasse risate. La prima reazione istintiva a questo mondo sottosopra e sconvolgente.
Sembra un miracolo che centinaia e centinaia di migliaia di individui (la Cgil dice un milione) siano scesi in piazza quasi spontaneamente a rivoltarsi. E già questo è un segno di vitalità importante. Sarebbe stato definitivamente senza alcuna speranza questo mondo di folli se avesse trionfato l’indifferenza totale. Cosa vuol dire questo? Che in fondo in fondo l’ ESSERE risulta ancora impregnato di razionalità (e scusate se è poco).
Sempre che riusciamo a uscire indenni (da provocazioni, memori della storia di questo miserabile paese) dalla manifestazione di oggi a Roma, dopo le parole infuocate della premier. A proposito: da dove le deriva questo cinismo? Non sarà che emerga prepotentemente dalla sua formazione culturale fascista tenuta malamente repressa? (Padellaro dovrebbe subito riprendere in mano il suo libro per riscriverlo, o almeno completarlo con la metà mancante).
Ad maiora, ragazzi!
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In effetti deve stare male, sentirsi repressa, quando aspirerebbe a mandare le sue squadracce a menare i manifestanti o qualche zelante difensore dell’ ordine a puntare il mitra, fare una bella retata e dare poi una educativa lezione a suon di violenze e torture……Che impiccio la Costituzione antifascista, ti impone un limite nelle tue più profonde convinzioni, aspirazioni ed intenzioni…..storiche, eppur così vivide ed indimenticabili!
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Ho visto parte della puntata di Piazza Pulita, giusto perché era presente Montanari a confronto con Sambuca Molinari, e già questo è uno schiaffo al concetto di dibattito pubblico, poi l’ ebrezza alcolica ha vomitato la perla della violazione delle acque internazionali……che mi ha fatto inca@@are di brutto e scrivere ieri un commento in merito! Ma il punto non è che Sambuca dica delle sciocchezze, che sa perfettamente essere delle enormi menzogne senza nemmeno quel minimo di logica concettuale e linguistica da intelligenza media, ma che ogni volta venga schiaffeggiato e violato il cervello degli italiani! Ci provano continuamente, impunemente, attraverso personaggi che per il loro pregresso professionale hanno acquisito, indegnamente, una certa considerazione e si presentano come moderati democratici dal tono pacato/parrocchiale, in grado di ingannare certamente non l’ intera platea, ma sicuramente una bella percentuale! E’ un metodo, un calcolo statistico, nato dalla consapevolezza che una parte degli italiani crederà a qualsiasi scemenza, menzogna, basandosi esclusivamente sul chi parla e non sul contenuto! Per questo motivo hanno spazio mediatico i Vespa, i Mieli, i Sambuca e sono quelli più pericolosi perché hanno già un grado di apprezzamento, sapientemente costruito in anni di metodologia dell’ inganno! Fino a quando non ci sarà un’ inversione delle percentuali o l’ intera platea capace di sottrarsi al metodo di violazione/manipolazione, certi personaggi, che non avrebbero credibilità nemmeno in un’ assemblea di condominio , saranno in grado di influenzare l’ opinione pubblica , e convincerla che esiste la violazione delle acque internazionali, che il diritto internazionale vale fino ad un certo punto, che gli attivisti si son fatti una gita in barca, che Netanyahu ci sta difendendo dai tagliagole, che i palestinesi fingono di morire di fame, di sete e di bombe……Se la prima vittima della guerra è la verità, noi viviamo ormai da decenni in guerra, pur stando in pace, con la verità o almeno la capacità di giudicare, criticamente , definitivamente sotterrata in una fossa comune, senza possibilità di individuazione, anche solo per una targa alla memoria ……
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CLAUDIO TOCCI
Il fuoco si spegne con l’acqua
La Flotilla ha vinto. Senza armi e con le mani alzate, andando incontro a una violazione annosa e incontrastata del diritto, della libertà di navigazione, dell’uso condiviso di acque che appartengono a nessuno, dunque a tutti, e sono da troppi anni sotto sequestro. Nel momento in cui gli incursori israeliani sono saliti a bordo di barche non loro, in un mare non loro, la Flotilla ha vinto. Cedendo alla legge del più forte, la Flotilla ha vinto. Mostrando le mani nude ai mitra e ai droni, la Flotilla ha vinto.
L’aspetto non violento della spedizione non è stato abbastanza detto né abbastanza lodato – come se la cultura della non violenza, in questi tempi violenti, fosse un patetico anacronismo. Al contrario quella cultura, che fu una delle forze motrici dei movimenti di liberazione novecenteschi, si è rivelata perfettamente funzionale, perché simmetricamente in opposizione allo spirito dei tempi. Per spegnere il fuoco, ci vuole l’acqua. Se così tanto se ne è parlato, di quella spedizione, se ha emozionato tanto da riempire piazze e strade come da chissà quanto tempo non si vedeva, è perché aveva un’evidenza logica ben prima che ideologica: acqua contro fuoco, cibo contro fame, pace contro guerra.
La non violenza ha una lunga storia, i suoi santi, i suoi testimoni, i suoi testi sacri. La sua potenza (di seduzione, di opposizione, di contrasto all’egemonia culturale delle armi) è in questo momento più preziosa e più necessaria che mai. Difficile dire se la spunteranno, i non violenti, anche all’interno di un movimento di massa nel cui vasto corpo troveranno buon alloggio anche le frange dei violenti, parassiti di tutte le cause, anche quelle buone. Passate parola: nell’epoca della prepotenza i violenti sono i conformisti, i non violenti i rivoluzionari.
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Com’è che non riesci più a volare? cantava De André.
Lui si riferiva ai compositori di canzoni ma va bene anche per i compositori di articoli o informazione in generale.
Va bene per Molinari, per Ben Gvespa. Oggi ho sentito la rassegna stampa di Taradash (non me la perdo mai!) nella quale è riuscito a dire che in Ucraina c’è un genocidio perché i russi ammazzano solo i civili, mentre a Gaza no perché gli israeliani ammazzano quelli di Hamas.
E più niente per poterti vergognare, concludeva De André.
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Che grande guaio che abbiamo passato ! Ci troviamo davanti dei lupi che pascolano le pecore ..
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Del resto scusate, ma se Israhell è riuscita a bombardare ‘accidentalmente’ la USS LIBERTY nel 1967 e a farla totalmente franca….
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