(Tommaso Merlo) – Anche l’Europa ha il suo stato profondo e sta facendo di tutto per trascinarci verso la terza guerra mondiale. Vogliono il casus belli con la Russia in modo che pronte le armi, sia pronta anche la carne da macello. Oramai volano droni e menzogne dappertutto. Ma pare che dietro ai falsi allarmi delle ultime settimane, potrebbe esserci in realtà l’Ucraina che si è messa a provocare noi nella speranza di scatenare il panico. Bella gratitudine, ma del resto senza rinforzi in trincea, sono spacciati e vorrebbero la scintilla decisiva. Difficile comunque credere che Zelensky agisca da solo sputando nel piatto in cui mangia da anni. La propaganda bellica camuffata da giornalismo e l’isterismo politicante, fanno pensare che dietro a certi giramenti di droni e fasulli sforamenti aerei, vi sia lo stato profondo disperato dal fatto che i cittadini europei non hanno nessuna voglia di farsi rapinare per produrre missili e tantomeno andare a farsi ammazzare al fronte. Uno stato profondo composto da tecnocrati guerrafondai con la pellaccia altrui, affaristi dell’industria della morte e russofobi male assortiti che alla guerra contro la Federazione Russa ci lavoravano da decenni. Il piano ormai è sotto gli occhi di tutti, una aggressione mascherata. Prima piazzando basi Nato con vista sul Cremlino, poi combattendo per procura. Il tutto allo scopo di piazzare un governo amico a Mosca, approfittare delle risorse naturali russe e circondare la Cina da nord, alle spalle. In modo da piazzare basi Nato pure lì ma con vista su Pechino. Lo stato profondo era convinto che per sconfiggere Putin bastasse armare l’Ucraina fino ai denti, mandarla in trincea e tempestare Mosca di sanzioni in modo che le ristrettezze economiche aizzassero il popolo russo contro il loro zar. Campa cavallo che l’erba cresce. Putin gode di ottima salute perlomeno politica, l’Ucraina sembra il set di un film di Stanley Kubrick, l’economia russa cresce più della nostra e sta pure nascendo un nuovo ordine mondiale con la Cina al centro e la Russia al suo fianco. Il tutto mentre il declino occidentale ha raggiunto pendenze inquietanti. In parte perché alla Casa Bianca sono arrivati i barbari e l’Europa è in coma lobbistico, in parte perché la guerra ci sta facendo sprecare immense risorse in un periodo di crisi, ha poi lacerato ulteriormente un’unione continentale già fragile ed ha compromesso un rapporto vitale con la Russia. Più che guerra ibrida, puro autolesionismo. Sia economico che strategico. Dopo la ventennale chicca afgana, la Nato appende tra i suoi trofei anche il disastro ucraino. Roba che dovrebbero vergognarsi di uscire di casa ed invece ancora ruttano da Bruxelles. Con droni e menzogne che volano ovunque. Vogliono il casus belli, vogliono scatenare il panico in modo che pronte le armi, sia pronta anche la carne da macello. Principalmente ragazzi, nei loro vent’anni. Perché fisicamente resistenti e dalla consapevolezza ancora acerba e quindi manipolabile. Ragazzi da convincere che la Russia sia un nemico efferato pronto ad invaderci e che valga la pena sacrificare la propria unica vita nel pantano ucraino. Pazienza se Putin ha ripetuto fino alla noia che non ha nessun’intenzione d’invadere l’Europa e nemmeno avrebbe i mezzi per farlo, pazienza se in realtà siamo noi i guerrafondai che da decenni devastiamo i paesi altrui e siamo i veri responsabili della crisi ucraina, pazienza se in caso di conflitto nucleare non si salverà in realtà nessuno. Oramai volano droni e menzogne dappertutto. La Russia non voleva affatto questa guerra, anzi. Da decenni perseguiva una politica di apertura e cooperazione verso l’Occidente in tutti i campi. Scoppiata la crisi ucraina poi, ha tentato di negoziare in tutti i modi ed era pronta anche a firmare un accordo di pace che noi occidentali abbiamo fatto saltare convinti di poter prevalere militarmente. Checché ne dica la propaganda bellica camuffata da giornalismo mainstream, la guerra è stata causata dall’invadenza della Nato a matrice americana in nome di nostalgie da guerra fredda con gli europei nella parte degli inutili idioti. E adesso che si sta mettendo male, gli americani fanno quello che gli riesce meglio e cioè ritirarsi frettolosamente dando la colpa agli altri e facendo dollari vendendo armi, mentre gli europei rimangono inutili e pure idioti. In trincea è un massacro e a Bruxelles ancora ruttano tra muri di droni e di menzogne. Già, anche l’Europa ha il suo stato profondo e sta facendo di tutto per trascinarci verso la terza guerra mondiale senza uno straccio di motivo.