
(dagospia.com) – La sconfitta se la sono cercata i partiti del centrosinistra che, malgrado la ricomposizione in “campolargo”, non sono riusciti a strappare le Marche, dove (dati parziali) Fratelli d’Italia si impone come partito leader della maggioranza di governo (28,1%), mentre il Pd guidato da Elly Schlein non è riuscito a staccarsi dal suolo (22,8%), zavorrato dal risultato a dir poco deludente del M5S di Conte e di AVS di Fratoianni e Bonelli.
Questi sono i dati su 868 sezioni su 1.572:
-Giorgia Meloni per Acquaroli – Fratelli d’Italia, voti 82.483, 28,1%
-Forza Italia , voti 24.008, 8,2% –
-Lega Salvini Marche, voti 20.907, 7,1%
– I Marchigiani per Acquaroli Presidente, 11.001, 3,8
-Civici Marche per Acquaroli Presidente, voti 8.049, 2,7%
-Liste Civiche Libertas Unione di Centro. Voti 5.599, 1,9%
-Noi Moderati per Acquaroli, voti 4.700, 1,6%
Partito Democratico , voti 66.922, 22,8%
Lista Civica Matteo Ricci Presidente, voti 20.814, 7,1% –
Movimento 5 Stelle, voti 15.392, 5,2%
Alleanza Verdi e Sinistra, voti 12.293, 4,2%
-Progetto Marche Vive Matteo Ricci Presidente, voti, 5.419, 1,9%
– Progetto Civico Avanti con Ricci, voti 4.365, 1,5%
– Pace Salute Lavoro, voti 3.379, 1,1%
Lo stato di salute del centrosinistra – che sul finale della campagna elettorale ha virato sullo sgterminio di Gaza anziché insistere sul carovita, le liste d’attesa negli ospedali e l’aumento delle tasse, eccetera – non promette nulla di buono.
Se la sono cercata perché gran parte del voto degli astenuti non appartiene mica alla destra, bensì a coloro che, delusi dal centro-sinistra, se ne fottono ormai di recarsi alle urne.
Alle ore 15.00, orario di chiusura dei seggi, ha votato il 50,01% del corpo elettorale, rispetto al 59,74% del 2020. Alle urne si sono recati 662.845 marchigiani.
Oltre alla consistenza ridotta ai minimi termini dei due partiti (M5S e Avs) a sinistra della sinistra Elly Schlein, anche gli effetti nelle urne della prossima nascita della cosiddetta “tenda” centrista-riformista-moderata, predicata dai vari Bettini, Renzi, Guerini, Onorato, non si sono appalesati. Nessuno gli ha dato credito.
Fermo restando che l’unità dell’opposizione è imprescindibile, ora il pericolo che corre il campolargo con la sconfitta nelle Marche, che galvanizzerà i sogni di gloria dei Fratellini della Meloni, è quello di una possibile erosione di voti nelle altre regioni chiamate alle urne (Campania, Toscana, Puglia, Calabria) nei prossimi mesi. A partire soprattutto dalla Campania dove Schlein e Conte devo chiudere al più presto possibile gli scazzi in corso con Vincenzo De Luca.
Mentre il controverso candidato alle regionali del Veneto, probabilmente, con la generosità di chi ha la massima leadership dell’alleanza, la Ducetta lo lascerà alla Lega del disastroso Salvini, con il baldo Alberto Stefani, pupillo di Luca Zaia, il quale verrà convinto a non presentare la sua lista acchiappa-voti con un posto di rilievo nazionale, governo compreso.
Il voto marchigiano è l’ennesima dimostrazione che l’appeal comunicativo della signorina Elly non funziona: le capacità retoriche e mediatiche della Statista della Sgarbatella se la mangiano con un sol boccone.
Ma se la gruppettara con tre passaporti e una fidanzata, che ama dimenarsi sui carri del Gay Pride, viene scortata verso l’uscita del Nazareno, le “teste d’uovo” di Franceschini, Guerini, Bonaccini, con chi la sostituiscono?
Cercasi disperatamente qualcuno in circolazione del Pd che possieda quell’attitudine chiamata leadership capace di bucare il video con una oratoria popolare e trascinante per sistemare per le feste la Melona…
“sul finale della campagna elettorale ha virato sullo sgterminio di Gaza anziché insistere sul carovita, le liste d’attesa negli ospedali e l’aumento delle tasse, eccetera“
In caso contrario avremmo letto che il csx se ne frega di Gaza e perciò sono stati puniti alle urne: #sontuttiuguali!!!
Come la fai o non la fai è sempre sbagliata.
Potremmo chiamarla “legge di Antoine”.
Vai con Renzi e ti tirano le pietre
Vai senza Renzi e ti tirano le pietre
Parli di Gaza e ti tirano le pietre
Non parli di Gaza e ti tirano le pietre
Qualunque cosa fai
Dovunque te ne vai
Tu sempre pietre in faccia prenderai
"Mi piace"Piace a 4 people
“La sconfitta se la sono cercata i partiti del centrosinistra che, malgrado la ricomposizione in “campolargo”, non sono riusciti a strappare le Marche, dove (dati parziali) Fratelli d’Italia si impone come partito leader della maggioranza di governo (28,1%), mentre il Pd guidato da Elly Schlein non è riuscito a staccarsi dal suolo (22,8%), zavorrato dal risultato a dir poco deludente del M5S di Conte e di AVS di Fratoianni e Bonelli”.
Prima cosa: il M5S non fa parte organicamente del centrosinistra. E’ una forza progressista indipendente, il che vuol dire che mantiene una propria autonomia.
Seconda cosa: la vittoria del CDX era ampiamente prevedibile, dato che i sondaggi lo davano avanti di diversi punti percentuali.
Terza cosa: Il M5S ha preso un paio di punti in meno della volta scorsa, ma allora correva da solo, stavolta invece insieme al CSX. Oltretutto, Ricci è del PD ed è pure indagato, quindi il risultato del MoV. non è per nulla deludente. Ha fatto peggio il PD che, pur avendo un suo candidato, ha preso circa tre punti in meno della volta precedente. Va aggiunto che il M5S raccoglie solo voti di opinione, per questo non sempre ottiene risultati importanti a livello locale. A livello nazionale è il terzo partito ed è in crescita costante nei sondaggi:
"Mi piace"Piace a 4 people
Quando ci saranno le elezioni a livello nazionale, e vedrai che il M5S non si distanzierà dal 9,9% dell’altra volta, finalmente la smetterai di ammorbare con questi sondaggi che lasciano il tempo che trovano. Per altro, basta andare indietro alle ultime elezioni per vedere che i 5S contiani erano dati al 16 (forse di più, addirittura al 18) e poi si son sgonfiati al 9,9%. Questo perché? Semplice, al Sud – unico bacino contiano – non vota più nessuno. Grazie giuseppi
"Mi piace""Mi piace"
Punto primo: il M5S ha preso esattamente il 10%, come riportato sopra, e non il 9,9%.
Punto secondo: il 10% è il risultato delle Europee, dove il M5S è sempre andato male, ma alle Politiche ottiene un risultato migliore. Questo succede perché non ha candidati forti in grado di attrarre voti. Con la candidatura di Conte avrebbe preso più voti, tant’è che diverse schede con sopra il suo nome sono state annullate. Nei sondaggi per le Europee è sempre stato sovrastimato, in quelli per le Politiche sottostimato, quindi è probabile che se si votasse oggi otterrebbe qualche punto percentuale in più. Se al Sud non votasse più nessuno, il M5S starebbe al 2%, visto che la maggior parte dei voti li prende proprio lì.
Quando alle prossime Politiche il MoV. farà un buon risultato, spero che tornerai qui a dire di esserti sbagliato.
"Mi piace""Mi piace"
Ricci è del PD e poteva anche non essere indagato, ma è antipatico quanto un Matteo Renzi, fa crescere ricci nelle mutande.
"Mi piace"Piace a 2 people
In effetti non è un tipo simpatico, ma credo che abbia influito il fatto che è indagato.
"Mi piace""Mi piace"
L’Italia: ……..un paese abitato in maggioranza da “fratelli”
"Mi piace"Piace a 1 persona