
(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – La morte di Charlie Kirk avrebbe potuto non essere inutile. Invece lo sarà, perché i trumpiani usano il lutto per scatenare la caccia alle streghe contro chiunque manifesti idee altrettanto estreme, ma opposte. Così il martirio di un paladino del free speech diventa il pretesto per rendere lo speech ancor meno free nel Paese con la Costituzione più avanzata sulla libertà di parola, garantita dal I emendamento. […]
Free mica tanto
La morte di Charlie Kirk avrebbe potuto non essere inutile. Invece lo sarà, perché i trumpiani usano il lutto per scatenare la caccia alle streghe contro chiunque manifesti idee altrettanto estreme, ma opposte. Così il martirio di un paladino del free speech diventa il pretesto per rendere lo speech ancor meno free nel Paese con la Costituzione più avanzata sulla libertà di parola, garantita dal I emendamento. Che è il padre del nostro Articolo 21 ed è uno splendido principio, ma anche una gran fatica: ci consente di dire tutto ciò che vogliamo (salvo che diffami o istighi qualcuno a delinquere), ma ci impone pure di tollerare tutte le idee, anche le più aberranti o strampalate. E mai come oggi c’è stata tanta intolleranza. L’altro giorno il professor Pini Zorea, ebreo israeliano, teneva al Politecnico di Torino un corso di “Principi e tecnologie per l’elaborazione di immagini digitali” nell’ambito del progetto Erasmus. Un gruppo di attivisti, indignati per la complicità dell’Occidente nello sterminio israeliano a Gaza, non avendo a tiro Netanyahu e i suoi sgherri, ha deciso di prendersela con lui irrompendo nell’aula e dandogli del “complice del genocidio”. Lui, a quello sproposito, ha risposto con un altro sproposito: “Ho servito nell’Idf, l’esercito più pulito che ci sia”. E fin lì tutto lecito. Poi però il rettore ha pensato bene di cacciare il prof (“Frasi inaccettabili”) e sospendere il corso. E l’articolo 21? E l’articolo 33 “L’arte e la scienza sono liberi e libero ne è l’insegnamento”? Sospesi anche quelli: chi decide se una frase è accettabile o meno?
Intanto un altro gruppo di attivisti occupava un’aula dell’Università di Pisa interrompendo la lezione del prof. Rino Casella, che aveva criticato l’ateneo per aver sospeso la collaborazione scientifica con due università israeliane (non tutte: solo quelle collegate con l’industria militare israeliana e sostenitrici dell’invasione a Gaza). Il docente, dopo il parapiglia, è finito in ospedale. Noi pensiamo che sia giusto boicottare la ricerca dual use (civile e militare) e sbagliato interrompere la collaborazione scientifica tout court con atenei di Paesi governati da chi non ci piace: Israele, Russia ecc. Ma che un prof sia aggredito per le sue idee no, questo non deve mai accadere. Però non deve neppure accadere l’opposto: cioè che chi denuncia lo sterminio a Gaza venga zittito e bollato di antisemitismo e che agli studenti sia vietato discutere ogni tanto di attualità in spazi autogestiti a scuola. A proposito: i più accaniti difensori della libertà di parola degli intellettuali filo-Netanyahu sono gli stessi che hanno passato gli ultimi tre anni e mezzo a invocare la cacciata da università, teatri e tv dei presunti “putiniani”. O il free speech vale per tutti, o è molto più serio tornare al Minculpop.
"Mi piace"Piace a 23 people
Tutti zitti, tutti in silenzio, tu non parli perchè quel che dici non mi piace, io non voglio sentire quel che pensi perchè è contrario alla mie idee. Lui prende in giro tizio e caio, che hanno parlato male di chicchessia. Sei fascista, sei comunista, sei filo putiniano, sei filo sionista. E poi a latere , dalli allo straniero che delinque. e anche a quello che lavora, Viva la guerra, che purifica e ci farà prosperare. Il sistema democratico è troppo permissivo, siamo indifesi, più polizia, più esercito, meno cultura inutile, più armi.. Non c’era spazio per l’individuo al di fuori della comunità nazionale. Mala tempora currunt. Fermate il mondo , voglio scendere, ma l’astronave che ci porteà via, non arriva.
"Mi piace"Piace a 3 people
Un GRAZIE alla Redazione di Infosannio…..
"Mi piace"Piace a 2 people
Però io direi anche basta a dire e scrivere certe cose. Le parole si sprecano tutti i giorni e il tutto a mio modesto parere, è diventato solo nauseante. Non si vede nessun risvolto positivo.
Il problema è che nessuno dei potenti, sta facendo qualcosa per fermare la banda criminale “Netanyahu & C. ” e nessuno probabilmente ha serie intenzioni di fare qualcosa in futuro, aldilà delle varie condanne che arrivano un po’ dappertutto.
Sembra che l’unica cosa che sta prendendo piede, sia proprio il progetto di Trump e non solo, di trasformare Gaza in una “Dallas del Medio Oriente” … o qualcosa di simile. E’ una follia sotto gli occhi di tutti.
"Mi piace"Piace a 4 people
le persone sono impazzite, il mondo è impazzito.
Finirà male.
Ognuno è libero di dire ogni stronzata che ritiene di dire, ma a volte ci sono stronzate o aberrazione che sanguinano.
In questo momento è giusto boicottare e sanzionare tutto quello che può essere riferito al governo israeliano e contestare chi si oppone, sia esso un prof., una università, un trasporto marittimo o un accordo o un progetto, compreso lo sport.
Perchè si tratta sempre di accordi tra stati o organizzazioni statali, ed in questo momento lo stato di israele è uno stato terrorista e genocida.
Gli IUESEI possono andare a F:Off, sono kaxxi loro, c’è un clima di proscrizione e di violenza a tutti i livelli, sono banditi persino i comici, tra poco per una battuta finiranno in galera.
La Ducia finta Bionda che imita Strump manderà in galera Crozza per una battuta?
Intanto lei di auto-tutela con i lanci di pomodori aumentando la scorta.
"Mi piace"Piace a 12 people
Fotografia dei nostri tempi. Ben scritto.
"Mi piace"Piace a 2 people
Ti sei perso Jimmy Kimmel Marcolino!
"Mi piace"Piace a 1 persona
In realtà l’ha citato indirettamente (“caccia alle streghe contro chiunque manifesti idee altrettanto estreme“), ma ammetto che anch’io mi sarei aspettato un richiamo più diretto, viste e considerate le analogie personali (il famoso “uso criminoso“).
Fatte le debite proporzioni, la differenza più rilevante tra Berlusconi e Trump riguarda l’origine dei capitali (uno li ha ereditati, l’altro glieli ha dati la mafia), ma in quanto ad autoritarismo clownesco sono praticamente due gocce d’acqua.
"Mi piace"Piace a 3 people
JD, quello che sta combinando Trump è molto più pericoloso del suo mentore Silvio B.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Ormai, siamo tutti prede di un delirio collettivo in cui, complici anche i parametri dialettici della rete, non esistono più mezze misure. O bianco o nero. Possibile che sia necessaria una nuova guerra catastrofica per farci tornare persone normali?
"Mi piace"Piace a 6 people
Quando i governi sono ignavi o asserviti la gente prima o poi si estremizza ….. ne abbiamo fin troppi di cerchiobottisti acrobati sul filo dell’ipocrisia come Tajani non trovi?
"Mi piace"Piace a 6 people
L’illusione ottimistica che si cela dietro a quel verbo: Tornare…
Non lo siamo mai stati.
Dopo le guerre rimane la cenere ma sotto la cenere rimangono braci che non si spengono mai.
"Mi piace"Piace a 4 people
Pubble colpisce ancora:
Mentre Dibba parla con Iacchetti:
"Mi piace"Piace a 6 people
Il metodo è evidente. Tanto per cambiare, c’è chi si approfitterà del caos provocato per invocare su di sé pieni poteri e compiere le peggiori nefandezze. Ciao ciao democrazia. Sono solo dei pazzi criminali.
"Mi piace"Piace a 3 people
l’argomento della libertà di parola e opinione è un po’ più complesso. Ad esempio ha fatto bene Iachetti a non accettare nemmeno il contraddittorio con uno che nega lo sterminio e anzi gli chiede di definire cosa sia un bambino? Forse, secondo MT no, non ha fatto bene. Ma secondo altri si, vedi Scanzi, che ultimamente mi piace da morire. Non sto attaccando MT, anzi rispetto profondamente la sua idea della massima libertà di espressione ma penso che sé questa espressione/opinione si basa su dati/fatti falsi o falsati o neghi l’evidenza , beh non ha lo stesso diritto di opinione.
è il famoso paradosso della tolleranza di Popper. Se tu accetti di discutere alla pari con chi nega la realtà finisci per giocare a scacchi col piccione.
"Mi piace"Piace a 1 persona
C’è un detto in UK:
“You can’t reason someone out of a position they didn’t reason themselves into.”
Lo scrivo in inglese perchè in italiano sarebbe meno conciso.
"Mi piace"Piace a 1 persona
“L’arte e la scienza sono liberi e libero ne è l’insegnamento”? Sospesi anche quelli: chi decide se una frase è accettabile o meno?”
il datore di lavoro…semplice. Oh i prof non possono essere licenziati vita natural durante?
Un professore viene pagato e quindi può essere “licenziato” o “sospeso”dal suo datore di lavoro.
Se vuole fare causa e vince,si riprende il suo posto più eventuali danni morali.
I manifestanti non vengono pagati e godono del loro diritto di manifestare e contestare fin quando non violano la legge.
I giornalisti possono dire tutte quello che vogliono comprese fake news,stronzàte,scemenze,illogicità e mantegono il loro posto di lavoro, vi sono centinaia di prove a riguardo.
Qualsiasi lavoratore dopo una reiterazione di c@zzate viene preso a calci in kulo e accompagnato alla porta.
L’università è una cosa seria,il lavoro anche… il giornalismo è una categoria di buffoni,caro direttore.
"Mi piace"Piace a 2 people
Comunque anche noi commentatori non scherziamo…
"Mi piace""Mi piace"
io non vengo pagato a commentare e posso permettermi di dire tutte le inesattezze che voglio: al lavoro no
"Mi piace"Piace a 2 people
Guardi, non si offenda ma (secondo me) la sua pezza (in risposta) è peggio del buco.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Mauro: il giornalismo è servizio pubblico, ossia è un prodotto informativo e culturale che ha caratteristica di interesse pubblico.
Oltre alla responsabilità del giornalista di rispettare i criteri di notiziabilità: veridicità e interesse pubblico. A questi spesso la categoria antepone la drammaticità e la conflittualità attraverso la potenziale polarizzazione.
La responsabilità civile e penale di un giornalista iscritto all’albo o pubblicista è da unirsi alla responsabilità morale tale per cui egli/ella debba presentare la notizia attenendosi scrupolosamente ai fatti e non alle direttive dell’editore, agli ordini della propaganda interna o peggio alla necessità di spettacolarizzazione o creazione di un bersaglio.
"Mi piace"Piace a 2 people
@Mauro
E perché dovrei offendermi? Lei è una persona educata e questo è un buon punto di partenza per una discussione.
Ma temo,anzi sono sicuro visto che ha dei precedenti con me che confermano il mio timore, che lei si limiti a tirare il sasso, nascondere la mano e rifugiarsi dietro la siepe(come ha già fatto precedentemente,ripeto).
Se non le tremano le gambe,
potrebbe garbatamente,come lei solitamente fa, esporre la sua critica in maniera argomentata e far partire il dibattito.
Nel caso trovasse il coraggio dopo essersi bevuto un caffè molto zuccherato, (io non la mangio mica,la mia “schiscetta” è piena di pasta al tonno), le risponderò altrettanto garbatamente in pausa pranzo o al più in serata.
Altrimenti se non risponde,
Buona giornata, buon nascondino e addio per 2 motivi: uno per educazione mancata verso l’interlocutore interpellato, due non ho altro tempo da perdere con i ragazzini.
"Mi piace""Mi piace"
La ringrazio per il tono civile. Quanto alla sostanza: ritengo che il parallelo tra libertà di insegnamento e rapporto di lavoro sia più complesso di come lo presenta. La libertà accademica non è solo una questione contrattuale, ma un principio costituzionale che serve a proteggere il progresso della conoscenza. Certo, esistono limiti e responsabilità, ma questi dovrebbero essere valutati da organi competenti, non solo dal ‘datore di lavoro’.
Sul giornalismo, concordo che ci siano problemi di qualità, ma generalizzare non aiuta. Come in ogni categoria, ci sono professionalità diverse.
Quanto ai ‘precedenti’ che mi attribuisce, francamente non li ricordo con la stessa chiarezza. Preferisco concentrarmi sui contenuti piuttosto che sui rapporti personali nei commenti online.
P.S. Quanto all’essere un ragazzino, magari! Sarebbe un bel regalo.
"Mi piace""Mi piace"
Non è vero, io ogni tanto scherzo nei commenti.
"Mi piace""Mi piace"
@Mauro
Quando un prof è in aula,o anche nel edificio scolastico in presenza di studenti (sempre ambiente di lavoro è), ha responsabilità anche sulle opinioni che esprime(qualunque cosa esca dalla sua bocca) perché fanno parte del suo metodo educativo in quanto influenzano l’alunno e hanno precisi scopi didattici e altrettanta valenza.E’ in orario di lavoro,e Sta facendo un lavoro per cui è pagato,non fa il barista che esprime opinioni gratis(che tra l’altro ho fatto per un paio d’anni da giovane). E perciò il lavoro del professore ed eventuali violazioni deontologiche le valuta solo ed esclusivamente il datore di lavoro o chi è preposto a tali compiti… e successivamente,nel caso, un giudice.
Non le valuta Travaglio,non le valuto io,ne nessun altro sceriffo con il distintivo da commentatore.Se il datore di lavoro sbaglia nell’avere sospeso un dipendente ne paga le conseguenze,ma è suo diritto sospenderlo.
Travaglio vive nel meraviglioso mondo di Amelie-giornalismo,dove al massimo si rischiano querele, ma a parte quelle,può scrivere potenzialmente quello che vuole, in quanto giornalista, senza avere particolari problemi a mettere le chiappe sulla poltrona il giorno dopo.
E si sorprende di come va il mondo reale.
Bella vita quella del giornalista. Io non mi permetto di dire,senza prove, che un giornalista diffonda notizie false in malafede. Ma anche se lo facesse in buonafede andrebbe sanzionato.
Fosse per me, o funzionasse come nel mondo lavorativo normale,
si perdona 2/3 volte, poi si sanziona, al decimo errore si ritira il tesserino e si espelle dall’albo, e li si manda a raccogliere le pannocchie.E’ nella deontologia del giornalista informare correttamente.
E Travaglio,sebbene sia il migliore tra la marmaglia di giornalai, ne ha dette di corbellerie(imprecisioni gigantesche) a cominciare dai prezzi del gas,giusto per fare un esempio.
E chi sbaglia dovrebbe pagare,credo che valesse anche per lei nel suo lavoro o sbaglio?
E scommetto 1 euro che Travaglio ad oggi non conosce il prezzo preciso del gas liquefatto americano che paga l’europa oggi— come non lo conosce il 99% degli esperti da web (webeti)che ne discutono(non mi riferisco a questo blog generalista e ma a quelli specializzati nell’argomento)–..ma apre la bocca lo stesso per far entrare le mosche un mese si e un mese no.
P.S: nel caso, la scommessa è valida per chiunque vuole partecipare e perdere😆.
PS2: io ho una bella memoria, e mi ricordo il sassolino tirato da lei su un mio commento sulla Basile e sul mio Nickname; vi era stato un altro caso ma inutile evocarlo di nuovo.Se c’è una cosa che considero irrispettosa è non rispondere ad una persona che ha dedicato anche solo 2 minuti di tempo per scrivere quando viene chiamata in causa.Ma visto che ha risposto,per me argomenti vecchi chiusi,nessun rancore per il passato.
Buona giornata
"Mi piace""Mi piace"
Apprezzo la sua risposta articolata. Sul punto centrale però non concordo del tutto: è vero che un docente ha responsabilità in aula, ma la libertà di insegnamento non è un capriccio sindacale , è nata storicamente proprio per evitare che il ‘datore di lavoro’ (spesso lo Stato) silenziasse scomode verità scientifiche o storiche. Pensi a Galileo, o ai docenti che negli anni ’30 rifiutarono il giuramento fascista.
La questione non è se un prof possa dire qualunque cosa, ma chi stabilisce i limiti: solo criteri amministrativi o anche la comunità scientifica e il dibattito pubblico? Se un docente di storia dice che l’Olocausto non è esistito, certo va fermato – ma se esprime una lettura critica su eventi contemporanei, chi decide cosa è ‘deontologicamente corretto’?
Sul giornalismo, condivido le sue perplessità sulla qualità dell’informazione, anche se ritengo che quella fa Travaglio confrontandola con quella di molti altri ne esce enfatizzata in valore proprio in virtù di tale inadeguatezza di “tali altri “. Quanto ai ‘sassolini’ del passato, evidentemente la sua memoria è migliore della mia , capita con l’età, sa com’è. Ma preferisco guardare avanti piuttosto che tenere il registro delle schermaglie digitali.
Buona giornata anche a Lei.
"Mi piace""Mi piace"
PS: non c’è bisogno che mi faccia sapere se la pezza è migliore del vestito.
"Mi piace""Mi piace"
Il suo paragone storico non mi sembra tanto pertinente: Galileo aveva problemi con la Chiesa non con il suo laico datore di lavoro; il fascismo obbligava, il professore non è stato obbligato da nessuno a dire quello che ha detto.Se non deve essere tenuto chi è preposto dallo statuto scolastico a giudicare non capisco a chi si riferisca; non rimane che il Buon DIO,il guru Travaglio e la folla/popolo che non mi pare che brilli per saggezza e cultura . Mi perdoni ma non credo a nessuno dei tre. In ultimo luogo preferisco la magistratura indipendente,come in ogni stato di diritto… e come avverrà in questa occasione se dovessero ricorrere a via legali.
Se tutti gli altri giornalisti sono da 2 in pagella in un mondo normale(non dico ideale), non è che Travaglio (che è il più bravo) che è da 5 viene promosso.Poi ognuno è libero di dare i voti che vuole.Io non sono di manica larga.
Ah guardi anche io non guardo al passato,anche perché cerco di essere rispettoso con gli altri e quando sbaglio non ho paura a chiedere scusa. L’ho faccio notare in maniera signorile a chi è recidivo nei miei confronti, solo quando mi capita l’occasione; non vado a rincorrere nessuno. Suonare i campanelli e scappare lo facevo anche io con i miei amici quando avevo 7 anni.E nemmeno sono abituato a fare le cacchine per strada e poi scodinzolare via felice.
Ma niente paura,tutto passato.
Alla prossima
"Mi piace""Mi piace"
Mi spiace, ma il parallelo storico regge eccome: anche la Chiesa era ‘datore di lavoro’ di Galileo all’Università di Padova, e anche il regime fascista pagava gli stipendi ai professori universitari. Il punto è proprio questo: quando il potere – qualunque potere – decide cosa si può dire nelle aule, la conoscenza ne esce sempre danneggiata.
Quanto a ‘chi deve giudicare’, non ho mai detto che dovrebbe farlo la folla o Travaglio. Esistono organi collegiali universitari, commissioni disciplinari, il Consiglio di Stato per le questioni amministrative. Non tutto si riduce al rapporto datore di lavoro-dipendente, altrimenti ogni preside potrebbe decidere che teoria economica o quale interpretazione storica è ‘corretta’. Sulla magistratura concordo: sarà lei a decidere se la sospensione era legittima. Ma proprio per questo il dibattito pubblico nel frattempo non è inutile – serve a chiarire principi importanti. Sul giornalismo, vedo che anche lei non è di manica larga coi voti. Almeno siamo coerenti: niente promozioni regalate, né ai giornalisti né ai commentatori che suonano campanelli e scappano via. Anche se devo ammettere che qualche volta la tentazione di una bella scappata dopo aver lanciato il sasso ce l’abbiamo tutti…
E sì, tutto passato anche perché chi non ha scheletri nell’armadio dei commenti online scagli il primo mouse.
"Mi piace"Piace a 1 persona
ec lo invece che l’ho. un errore su 10 lo correggo
"Mi piace"Piace a 1 persona
Non ci siamo, dobbiamo partire dalle basi.
Un paragone si può fare se i contesti storici sono uguali o simili.
Il professore in questione non è alle dirette dipendenze ne della Chiesa,ne del Fascio.
Puo’ contraddire ciò? No, allora il suo paragone lo si può buttare nell’indifferenziata.
E’ alle dipendenze del rettore dell’università: e secondo lei, un rettore universitario(non un Carlgen qualunque o un Mauro qualunque) se non ne avesse la facoltà, sospenderebbe un professore?
Lei, non crede, che il rettore conosca le sue responsabilità e a che cosa va incontro con la sua decisione? Guardi che nel mondo non ci sono solo persone con l’anello al naso e giornalisti, ci sono anche persone serie.
E Io dovrei ascoltare il dibattito pubblico su una questione la cui soluzione è già scritta sullo statuto scolastico e nelle disposizioni ministeriali? Io dovrei ascoltare l’opinione della casalinga di Voghera su queste cose e poi partecipare al televoto assieme a Travaglio?
Non ci siamo.
Io,semmai, partecipo e tengo conto del dibattito pubblico su questioni che riguardano i cittadini:
procreazione assistita, privatizzazione acqua, opinioni sulla guerra… e tanto altro.
Lei è fuori strada di molto e il buco che sta cercando di tappare con un foglio di carta sta diventando una voragine…vuole andare avanti e caderci dentro definitivamente?
Guardi io non do i voti ai commentatori come me, mai fatto, è lei che è venuto a dare i voti a me; io mi scaglio sempre e solo,tra il serio e il faceto,contro il potere, cioè in questo contesto contro chi scrive gli articoli proposti da infosannio.
In 3 anni di permanenza a fasi alterne in questo blog lei può contare sulle dite di una mano(e le avanzano anche) le volte che sono andato per primo a criticare in modo saccente un altro commentatore; ma a differenza di lei, io le critiche le motivo, non lascio il regalino davanti a casa altrui e poi scappo.
Io tendo ad unire e non a dividere il popolo di cui io faccio parte.Ci sono già i politici che ci dividono.
Quando intervengo(per primo,ripeto per primo) sotto i commenti altrui lo faccio in maniera positiva e proattiva al dialogo nel 95% dei casi.Verifichi pure se ha tempo.Un altro discorso se devo rispondere ad insolenze.
Quindi da questo punto di vista ho la coscienza piuttosto pulita, alla sua(di coscienza) ci pensi lei ad esaminarla,io non mi permetto, e dopo averlo fatto tiri le conseguenze privatamente.
Sappia comunque che se la considerassi uno zoticone ignorante,non avrei perso così tanto tempo a scrivere. Come le ho detto, per me lei è una persona garbata e intelligente,ma capita a tutti di sbagliare(me compreso ovviamente). Questa volta è toccato a lei.
Buona serata
"Mi piace""Mi piace"
Vedo che la questione le sta molto a cuore, e rispetto la sua passione. Però francamente, quando una discussione arriva al punto di tirare in ballo ‘voragini’, ‘coscienze da esaminare’ e classifiche morali sui commentatori, forse è il momento di fermarsi.
Il paragone storico regge perché il principio è lo stesso: proteggere la conoscenza dall’arbitrio del potere, chiunque lo detenga. Che sia Chiesa, Stato o rettore, cambia poco. I rettori, pur essendo persone serie come dice lei, non sono infallibili, altrimenti non esisterebbero i ricorsi. Quanto al resto , chi critica chi per primo, chi ha la coscienza più pulita, chi divide il popolo, mi perdoni, ma sono questioni che lascio volentieri agli psicologi. Io preferisco discutere di idee, non tenere il registro delle virtù reciproche.
Lei mi considera garbato e intelligente ma in errore. Ricambio la stima, ma non l’analisi. Chiudiamo qui, che il dibattito sulle libertà costituzionali merita di più che finire in tribunale domestico.
Buona serata anche a lei
"Mi piace"Piace a 1 persona
ec. le dita
"Mi piace""Mi piace"
ultima mia risposta in moderazione.
Ma capisco infosannio,l’abbiamo fatto lavorare molto
"Mi piace"Piace a 1 persona
comunque
No non mi sta molto a cuore,ma
mi ha permesso di fumare meno sigarette nelle pause sigarette tra un ora e l’altra al lavoro.
"Mi piace""Mi piace"
Bravo i rettori non sono infallibili,infatti c’è la magistratura nn Travaglio; e a quest’ultimo non devono dare conto di niente
"Mi piace""Mi piace"
Il pesce puzza dalla testa. Chi ci governa e chi ci ha governato prima ( Draghi intento dire) hanno dato esempio di irrazionalità ,razzismo, doppiopesismo e razzismo nonché intolleranza quindi gli “eserciti” di tifosi facinorosi si sono mossi nella stessa direzione ma con una giustifica : i media hanno spinto nella loro generalità in unica direzione : guerra alla Russia in tutti i modi tranne che sporcarsi le mani in prima persona , e silenzio tombale senza contrastare minimamente le mostruosità di Netanyahu ed il suo esercito .
"Mi piace"Piace a 3 people
Hai un tantino la fissa della Russia però…
"Mi piace""Mi piace"
Zitti é “Mosca”.
"Mi piace""Mi piace"
La libertà di parola è una bella cosa, però non capisco perché la palese menzogna viene sanzionata solo se diffama qualcuno.
Se uno dice che Berlusconi aveva una chioma fluente, che a Gaza sparano fiori, che Craxi è un perseguitato politico probabilmente non riceverà alcuna querela (nessuno ti trascina in tribunale perché l’hai lodato troppo) però andrebbe comunque sanzionato.
Perché se lo metti davanti ad un contraddittorio lo spettatore può pensare che sono opinioni a confronto, e invece no, uno è un fatto accertato l’altra una balla conclamata (e magari prezzolata).
"Mi piace"Piace a 1 persona
Il guaio è che le opinioni hanno preso il posto dei fatti e, data l’ignoranza generale e la percentuale di analfabeti funzionali (notare che corrisponde al gradimento di FDI🤭), è difficile distinguere le une dagli altri.
"Mi piace"Piace a 2 people
Ciò che è contato nel duetto di Iachetti è che la sua tesi ne è uscita alla grande mentre quella dell’impiastro medico israelita a pezzi! E’ stata un’occasione per rinforzare la VERITA’. E tanto basta per accettare la presenza di chiunque voglia dire quello che vuole. Saranno i telespettatori a decidere chi ha ragione e chi ha torto marcio. E’ la democrazia bellezza!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Tu parli da persona informata. Ma mettiti nei panni di uno “neutro” che ascolta un dibattito. Magari deciderà che ha ragione quello più simpatico, o quello che ha urlato più forte o al contrario quello rimasto più calmo, o chi ha il miglior eloquio o chi azzecca uno slogan o chi è dalla sua parte politica ecc ecc.
Conosco persone per bene che pensano che Israele non cerchi la cancellazione della Palestina ma vuole solo indietro gli ostaggi. Perché magari sono di destra e danno più retta a Sechi che a Travaglio.
Ecco io vorrei evitare questo.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Caro, davanti ad argomentazioni serie e documentate sui FATTI, il telespettatore medio sedicente neutrale, che non è del tutto rinco dal battage propagandistico farlocco, dovrà ammettere da che parte sta la VERITA’. In ogni caso sono queste le regole del gioco, e il rispettarle conviene più a noi che ai figli di buona donna ma di padre ignoto.
"Mi piace""Mi piace"
Bisogna distinguere la menzogna dalla diffamazione (che è punita per legge). cercando diffamare sul vocabolario la sua definizione in breve è questa: “Danneggiare gravemente nella reputazione o nel prestigio diffondendo notizie disonorevoli, vere o false; denigrare”. Le opinioni invece hanno il valore delle opinioni, siano esse condivisibili o meno, basate su fatti certi o meno. Sta sempre a chi ascolta il giudizio e quindi la condivisione o meno.
"Mi piace"Piace a 1 persona
"Mi piace"Piace a 2 people
Mauro e Carlgen Lspk: l’università si basa sulla conoscenza e la verità. Non è questione di lavoro o di essere pagati, è una questione deontologica.
Uno può dire quello che vuole ma a prescindere dal fatto che sia pagato o meno, risponde alla sua coscienza e la sua onestà intellettuale. Un docente risponde all’insieme delle regole morali che disciplinano la sua professione nonchè alla sua coscienza e onestà intellettuale.
Quello che dice Carlgen è che un individuo può dire cose inesatte non avendo la conoscenza necessaria per affermarne la veridicità mentre chi deve rispondere alla deontologia della sua professione ha degli obblighi morali. Ma non confondiamo le opinioni (per quanto non siano bastate su una conoscenza esatta dei fatti) con il divulgare false informazioni.
"Mi piace""Mi piace"
credo di aver risposto in maniera indiretta anche a lei con la mia opinione più sopra; ho visto solo adesso che si rivolge a me.
"Mi piace""Mi piace"
il nostro Marco travaglio, e dico nostro perché a me piace tanto, ogni tanto fa anche lui il cerchio bottista! Enzo Iacchetti ha insegnato al mondo come si trattano certe persone: siano essi docenti, atleti, cantanti, opinionisti eccetera! Che libertà di pensiero e che contraddittorio puoi avere con chi fai il tiro assegno non al Luna Park ma con la testa di bambini che chiedono pane e acqua! E questa favoletta che è tutta colpa di Netanyahu e che gli israeliani non hanno colpa, che un po’ segue anche Marco travaglio, deve finire prima possibile! E la cosa più miserabile mai accaduta sulla faccia della terra quello che sta accadendo a casa! Mai si era visto un tirassegno simile in diretta, come se fosse un film horror! Ma i giovani di oggi come fanno a sopportare quello che sta accadendo e questi continuo distingua di Marco travaglio non mi piacciono proprio! Qui non c’è contraddittorio c’è un solo esercito e centinaia di migliaia di bambini ammazzati o amputati!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Può essere che tu abbia anche ragione in un certo senso Elio.
Ma a mio modo di vedere, non credo sia semplice fare opposizione, all’interno della “democrazia israeliana”…
"Mi piace""Mi piace"
Ritengo che dovrebbe essere il ruolo del giornalista/conduttore/moderatore quello di mettere in evidenza i fatti e di stimolare l’esternazione delle opinioni sulla base di un’analisi coerente e veritiera della realtà. Certamente però non dovrebbe avere acquartieramento, non solo in uno studio televisivo ma anche e soprattutto in un consesso civile, un personaggio che risponde “alla faccia del genocidio”, “non c’è nessuna intenzione di ammazzare tutti i palestinesi”, “i numeri di Israele sono che sono morte 50.000 persone ma di cui quasi la metà sono guerriglieri di Hamas”, “cos’è la Palestina”, “definisci bambino”, “sei un fascista”.
Ecco il video che sono andata a guardare su altri lidi https://youtu.be/_UTg88i22f0.
La Berlinguer ha spiegato di aver invitato questo medico perché, a differenza di un politico, avrebbe detto detto che pensava senza ipocrisia, ecco, secondo me, avrebbe fatto meglio a accompagnarlo fuori dallo studio almeno a “definisci bambino”.
La mia domanda è: ci può essere un dibattito pubblico o in un’agorà televisiva dove si sostiene che i bambini palestinesi non sono tali, dove si sostiene che i palestinesi sono per metà terroristi, dove si contraddice persino la narcolettica Onu sul tardivo, quanto inutile, riconoscimento di Genocidio in corso? Se deve essere rispettata una posizione abominevole e falsa allora va bene tutto, si conceda anche ai nostalgici del nazismo di andare in tv con il simbolo nazista OUN o si conceda a battaglioni banderisti e nazisti di raccontarci che leggono Kant!
E eccoci arrivati al nocciolo della questione, siamo condotti per mano a tollerare ogni indecenza un passetto alla volta. E meno male che ci sono personaggi che danno almeno dello “stronzo” a questi immondi figuri.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Eleeee👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻
"Mi piace""Mi piace"
Il professore ha risposto alla protesta dicendo di aver combattuto nell’esercito sionazista e che è l’esercito più pulito del mondo, quindi era un complice, quindi ha giustificato a posteriori la protesta nei suoi confronti, altrimenti discutibile.
Certo sarebbe bello un mondo perfetto e giusto, ma manca ancora qualche eone temo. Non si può essere corretti e pazienti con una tribù che uccide e trama e mente senza freni. Hanno attaccato 8 paesi confinanti, cosa devono fare di più perchè ci si muova contro di loro?
Se nel giardino dell’asilo entra un gruppetto di pazzi e si mette a ammazzare i bambini, si interviene in ogni modo possibile, non si sta a guardare aspettando il terzo grado di giudizio. I (le)sionisti vanno fermati in ogni modo, le popolazioni vedono quello che fanno (tranne chi mette la testa sotto la sabbia e considera guardare coi propri occhi cosa succede “pornografia”, e chi è pagato per far finta di non vedere) e reagiscono emotivamente odiandoli. Loro fanno le vittime (ci odiano perchè siamo ebrei … chiagni e fotti) e bombardano tutti, con le bombe e con la propaganda.
Sono sicuro che diversi miliardi di persone odiano i sionisti per quello che fanno, ma i rispettivi governi non fanno niente (pochissime eccezioni, in europa Irlanda e Spagna) perchè sono corrotti o ricattati o minacciati dal sionismo: metodo mafioso.
Ma non potranno tenere a bada un pianeta intero a lungo, e presto pagheranno caro quello che hanno fatto, ne sono sicuro. Io sarei per un intervento armato Onu (se esiste ancora), e poi una bella Norimberga 2.0, coi soldati che hanno ammazzato centinaia di migliaia di civili che diranno: ho solo eseguito degli ordini.
"Mi piace"Piace a 4 people
Ho solo eseguito gli ordini…..mi pare di averla già sentita! Solo che fa molto comodo credere al pazzo di turno che da’ gli ordini, dimenticando che per ogni pazzo criminale esistono sempre dei volenterosi carnefici che condividono e sostengono , salvo rare eccezioni, gli oppositori della prima ora che incredibilmente in determinati contesti storici hanno il dono della preveggenza! Evidentemente con certi fanatici sai già come vada a finire e dovrebbero essere fermati in tempo, ma fra alleanze, complicità, collusioni , comodità ed indifferenza ,i corsi e ricorsi storici si sprecano……e gli orrori si ripetono, puntualmente, con le stesse dinamiche! Il tribunale di Norimberga non ha risolto il problema di fondo: gli occidentali sono razzisti guerrafondai e la più importante democrazia occidentale in Medio Oriente segue pedissequamente…..occupa, discrimina, schiavizza, stermina! Mi pare che gli esempi della pratica siano noti da un paio di secoli, ma lo strabismo ci induce a vedere solo i difetti altrui, quelli per cui mettiamo sanzioni, mandiamo armi, bandiamo musicisti, ballerini, scrittori, sospendiamo ogni relazione, perché gli orribili barbari sono sempre gli altri! Mai noi od i nostri alleati……insomma la storia della pagliuzza e della trave, ed il primo a sollevare il problema ha fatto una brutta fine, per mano di chi è storia o leggenda!
"Mi piace"Piace a 3 people
Sono solo d’accordo, Fabri!!!
👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻
"Mi piace"Piace a 1 persona
“Sono sicuro che diversi miliardi di persone odiano i sionisti per quello che fanno, ma i rispettivi governi non fanno niente (pochissime eccezioni, in europa Irlanda e Spagna) perchè sono corrotti o ricattati o minacciati dal sionismo: metodo mafioso.
Ma non potranno tenere a bada un pianeta intero a lungo, e presto pagheranno caro quello che hanno fatto, ne sono sicuro.“
Fabrizio, io invece di questo non ne sarei molto sicuro. Se fosse come tu scrivi, qui evidenziato, le cose avrebbero già preso un’altra piega. Penso invece che quasi tutti, sono e saranno ricattabili. Con Israele ci sono troppi intrecci economici e/o politici in atto ( molti quasi sicuramente a noi oscuri ) e quasi tutti coloro che potrebbero contribuire a dare una svolta diversa a questa assurda situazione, ho l’impressione che siano compromessi fino al collo. Ma spero sinceramente di sbagliarmi.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Aggiungo, cosa serve ostinarsi a documentare queste situazioni, se nessuno fa nulla per fermarli ? Aspettano la Global Sumud Flottilla ? Non credo proprio….
https://www.rainews.it/video/2025/09/la-drammatica-fuga-dei-palestinesi-da-gaza-city-480-mila-secondo-lesercito-d007357d-2cbc-483f-880e-10953235e4b6.html
"Mi piace""Mi piace"
Segnalo: https://youtube.com/shorts/DfWxDePSbr8?si=Jz3IJsfLk0KB6HOB
"Mi piace""Mi piace"
👍ma è solo un anonimo politologo;sarebbe diverso se fosse stato un membro attivo del governo cinese.Anche in europa ce ne sono decine di politologi così,ma valgono poco
"Mi piace""Mi piace"
Ultim’ora: tre jet russi violano lo spazio aereo estone.
E’ ancora troppo presto per qualunque conclusione, ma una cosa è certa: Putin non c’entra.
"Mi piace""Mi piace"
Beh, in qualche modo devono giustificare l’esborso in armi…
"Mi piace""Mi piace"
Sai che notizia.
Pensa se avessero violato il tuo ano 😀
Tutti e tre, dico.
"Mi piace"Piace a 1 persona