(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Siccome l’attentato russo all’aereo di Ursula non era né russo né attentato, siccome il killer russo del leader Nato-nazista ucraino Parubij era un ucraino incazzato col suo governo, siccome lo sciame di droni fuori rotta abbattuti o caduti in Polonia aveva subìto eguale sorte in Bielorussia ed è improbabile che Putin bombardi il migliore amico per bombardare un nemico, e siccome i popoli europei continuano a opporsi alla guerra preventiva alla Russia, bisogna somministrare loro […]
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Fiori rosa fiori di Peskov
Siccome l’attentato russo all’aereo di Ursula non era né russo né attentato, siccome il killer russo del leader Nato-nazista ucraino Parubij era un ucraino incazzato col suo governo, siccome lo sciame di droni fuori rotta abbattuti o caduti in Polonia aveva subìto eguale sorte in Bielorussia ed è improbabile che Putin bombardi il migliore amico per bombardare un nemico, e siccome i popoli europei continuano a opporsi alla guerra preventiva alla Russia, bisogna somministrare loro un “attacco” o “minaccia” della Russia al giorno. A costo di inventare. Lunedì Peskov, portavoce di Putin, dice una banalità che tutti sanno dal 2014, tant’è che la Nato se ne vanta e Mosca la fa notare da un pezzo: “La Nato è in guerra con la Russia per il suo sostegno all’Ucraina. Questo è ovvio e non richiede ulteriori prove”. La Nato ha messo in piedi, addestrato, finanziato e armato l’esercito di un Paese non Nato, l’Ucraina, per undici anni: prima per attaccare gli ucraini russofoni ribelli dopo il golpe di Maidan, poi per difenderli dall’invasione russa, poi per attaccare la Russia con missili Nato su bersagli quasi solo civili (case, uffici, ponti, porti, aeroporti, ferrovie, raffinerie, centrali elettriche e pure nucleari). Se la Nato, violando il suo stesso Trattato, s’intromette in una guerra che non la riguarda per attaccare la Russia per interposta Ucraina, come può stupirsi se la Russia le ricorda ciò che sta facendo? E se l’Ucraina finanziata e armata da Nato e Ue fa saltare i gasdotti russo-europei NordStream, con che faccia l’Europa tace e poi accusa la Russia di attaccarla per 19 droni fuori rotta senza morti né danni?
I guerrapiattisti vedono i sondaggi e sanno che, malgrado loro, molti cittadini queste contraddizioni le colgono (Putin ha appena ripetuto in Cina che non intende attaccare l’Europa e alle sue esercitazioni bielorusse ha invitato osservatori Usa). Infatti ribaltano di 180 gradi la frase di Peskov per trasformare un’ovvietà (la Nato in guerra con la Russia) in una dichiarazione di guerra (la Russia in guerra con la Nato). Kallas: “Putin cerca l’escalation”. Crosetto: “L’Italia non è preparata ad attacchi russi né di altri”, neppure del Madagascar, senza spiegare perché mai la Russia o il Madagascar dovrebbero attaccarci. La stampa fa il resto. Corriere: “L’affondo del Cremlino”. Rep: “La minaccia del Cremlino: ‘Già in guerra con la Nato’”. Stampa: “Mosca sfida la Nato”, “la minaccia di Peskov”. Messaggero: “Il Cremlino minaccia la Nato: ‘Siamo già in guerra’”. Giornale: “Attacchi da Mosca. Allarme Italia indifesa”. Libero: “Il Cremlino provoca la Nato. Putin alza il tiro”. Domani: “Putin minaccia: ‘Siamo già in guerra con la Nato’”. Peskov ha detto l’opposto, ma qui la stampa è molto libera. Mica siamo in Russia.
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L’europa di cartone vuole armarsi, bene lo faccia, senza inventarsi scuse. L’europa dei pagliacci, compri le armi, come ha comprato miliardi di inutili vaccini. Si armi fino ai denti, sfoggi in parate roboanti queste armi, nello stesso giorno, tutti insieme. Si ecciti fino all’inverosimile, acquistando strumenti di morte, senza aumentare il benessere dei cittadini, anzi, rendendoli più poveri e più insicuri del futuro, più disperati e meno liberi. Da continente libero, evoluto, esemplare, ricco, ad accozzaglia di paesi armati, aggressivi e pericolosi anche per i suoi stessi cittadini. Sarà questo il futuro? Non riesco ad immaginare niente di positivo.
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Due notiziole di ieri che completano il tuo quadro:
2 ““La Russia farà causa a qualsiasi paese dell’Ue che oserà usare il denaro sanzionato per ottenere un mega prestito all’Ucraina”, ha dichiarato sui social media l’ex presidente Dmitry Medvedev.…..“Se ciò accadesse, la Russia perseguiterebbe gli stati dell’Ue, così come gli eurodegenerati di Bruxelles e i singoli paesi dell’Ue che cercheranno di confiscare le nostre proprietà, fino alla fine dei tempi”, ha scritto Medvedev lunedì su Telegram.”
https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2025/09/16/a-kiev-servono-120-mld-nel-26-e-li-chiede-allue/8128055/
Ecco qui: i “nostri” sognano erezioni in missili e nucleare tattico e, in barba a qualsiasi regola hanno sequestrato soldi e proprietà ai cittadini russi e ora vorrebbero pure spenderli per finanziare gli ucraini, e i “loro” si vorrebbero appellare al Diritto contro le decisioni dei “nostri” banditi.
Ora io mi domando: ma chi verrà ancora a investire nella morente Eu e negli “Stati del DIRITTO” occidentali se basta la decisione arbitraria e ipocritamente applicata ai nemici, ma non agli amici, per cancellare ogni forma di credibilità legale e bancaria?
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Un GRAZIE alla Redazione di Infosannio….
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Non posso non mettere in risalto la sua scomparsa.
Quasi tutti capolavori come questo ( nello specifico sempre attuale tra l’altro ) e sempre come unico e/o difficilmente sostituibile protagonista. Peccato che per certi personaggi esista la vecchiaia e la conseguente fine.
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Siamo sempre lì: preparare i cittadini a un eventuale conflitto su larga scala. E per raggiungere tale scopo, è essenziale la diffusione di notizie false e una propaganda ben mirata.
https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/03/26/scorte-di-cibo-medicine-e-acqua-per-almeno-72-ore-cosi-leuropa-vuole-preparare-i-cittadini-alla-guerra/7928447/
https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2025/09/07/dopo-la-leva-gli-ospedali-lue-ci-prepara-alla-guerra/8118186/
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https://www.ilsole24ore.com/art/anche-italia-lavora-un-piano-gli-ospedali-caso-attacco-militare-AHPL0GaC
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questi chi li ferma più?
confezionano tre balle al giorno che i padroni dell’informazione ripetono in coro
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“Crosetto: “L’Italia non è preparata ad attacchi russi né di altri” “
Mah… forse, involontariamente, Crosetto, con la sua dichiarazione, ci ha salvati…
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a dire la verità conferma che siamo facile preda di tutti, che poi alla fine è il segreto di pulcinella, ma sbandierato ai 4 venti dal ministro della difesa, beh, la dice lunga da chi siamo governati
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Continuo a non capire questo atteggiamento dei leader europei. Militarmente non siamo pronti (l’ha detto persino Rutte), economicamente è un salasso mortale, elettoralmente è un suicidio (tranne forse in Polonia e nei baltici), speranze di riconquista per l’Ucraina non ce ne sono più, senza contare le 6000 e rotte testate nucleari di cui dispone la Russia. Tutto suggerirebbe di addivenire al più presto ad un accordo e tornare più amici di prima.
Non posso credere che siano tutti degli idioti, cos’è che mi sfugge?
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E’ la paura di perdere le elezioni, dopo cotanto fallimento, che li spinge a insistere con questa pazzia. Con una escalation militare, tutte le elezioni verrebbero bloccate.
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Gae secondo me il motivo non sono le elezioni o restare a galla (cosa che direi sicuramente vale per zelensky e per netanyahu). Per restare a galla per loro è sufficiente eseguire gli ordini del deep state Usa.
Secondo me loro puntano tutto sulla guerra (a bassa intensità, cioè senza atomiche, giusto per consumare un bel po’ di armi e farle comprare) proprio per eseguire quegli ordini.
Elettoralmente guadagnerebbero molto dichiarandosi per la pace e contro il genocidio, come le opinioni pubbliche, ma letteralmente non possono.
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Oppure – ipotesi peggiore di tutte – avendo come quegli insetti detti effimeri una vita non più lunga di una sola giornata – possono fare progetti non oltre le prossime 24h. Questa la lungimiranza delle ns classi dirigenti. Che se gli dici “dopodomani”… vanno subito nel panico.
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Mi sembrano tutti attacchi concertati con accuse false e pretestuose per fini economici e finanziari del deep state occidentale, come quelli rivolti all’epoca, a livello nazionale, a Conte e nel piccolo alla Raggi.
I fatti devono seguire la narrazione di Stao e non viceversa.
Il colpevole e il responsabile dell’Italia in guerra è Mattarella: l’Italia (e quindi tutti gli italiani) è in guerra contro la Russia, come i tedeschi che vivevano in Germania.
L’Italia (e quindi tutti gli italiani) è alleata del governo di Istraele nell’attuale genocidio del popolo palestinese.
A noi italiani non ci interessa nulla e ne siamo allegramente inconsapevoli fino a quando saremo dalla parte del vincitore.
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….come i tedeschi che vivevano tranquillamente e allegramente in Germania fino al 1943, perché pensavano di essere invincibili….
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Due live di oggi.
Rubboli:
E come preannunciato, Pubble con Orsini:
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Notare la grande maturità e consapevolezza raggiunta da Rubboli in questa live.
Che da padre di famiglia, semplicemente trova orripilante osservare il massacro della popolazione di Gaza e del diritto internazionale.
Seguite quel ragazzo, non c’é da pentirsene.
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Chi entra in un vortice malsano e non sa come uscirne, perché gli manca un qualcosa che lo aiuti a non farsi sch.ifo quando si guarda allo specchio al mattino, può pescare una idea nel libro dei personaggi illustri e meritevoli di rispetto . I signori direttori di giornale, aiutati da veri volenterosi afflitti dalla stessa tragedia esistenziale, e impiegati nella medesima testata giornalistica, possono intitolare la sala riunione redazionale a Giancarlo Siani o Giuseppe “Pippo” Fava (con una targa), due uomini che hanno sacrificato la vita in nome della verità. Due Giornalisti veri, con la schiena dritta È un tentativo estremo, pieno di insidie, lo riconosco; ma se avrà succ.esso, i signori direttori si rendono conto della gioia nel potersi finalmente guardare allo specchio senza provare il solito disgusto? Perché è fuori discussione che uscirebbero nelle edicole prodotti normali, ne sono certo.
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Oggi, ad esempio, c’è un tizio in prima pagina che si occupa delle candidature degli aspiranti presidenti del M5*, partito che ha i suoi difetti ma che non ruba. Il tono di scherno ci può anche stare, non è questo il punto, sarei il primo; il problema è che il soggetto che si permette di fare il fenomeno con tale articoletto ha il padrone, cioè colui che lo paga, conciato così 👇
Evasione e truffa allo Stato: Elkann paga 183 milioni e chiede la messa alla prova
https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/09/08/elkann-fisco-183milioni-messa-prova-notizie/8119753/
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Per pagare 183 chissà quanto ha da acchiappare….
Una mancetta per cancellare la vicenda esportazione di capitali e beni, falso in atto pubblico, evasione fiscale, truffa ai danni dei co-eredi, truffa ai danni dello Stato, esportazione non autorizzata di opere d’arte. Intere generazioni a mungere il Paese per farne straccio da pavimento, per pipparsi una foresta di cocaina e essere incensati con deferenza masochistica.
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Lombardi giugno scorso, quando è stato attaccato l’Iran.
Al minuto 32 dice che Israele è uno stato criminale e gli israeliani sono intrattabili e la buttano sempre sull’antisemitismo. Un altro pò e diventava fan di Moni Ovadia.
Poi cosa gli è successo? Boh.
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Il problema sta nella natura umana che si sofferma sui nomi invece di considerare i fatti o la sostanza.
Per esempio il MES, meccanismo europeo di stabilità, detto per gli amici ‘Salvastati’, ha demolito la Grecia e massacrato i greci. L’Unione Europea, un nome tenero che richiama la fratellanza. Per Wiki è un “unione economica e politica” *sovranazionale*😕 ma persino Wikipedia, pur pesantemente infiltrata dai ‘leak’ dalla NATO (si osservi la pagina del Prof. Orsini, tutt’oggi oscurata) non può fare a meno di bollarla come “un’entità politica federativa e confederativa ‘sui generis’ “. Quello che è: è un mostro giuridicamente autoreferenziale. Così anche la NATO che si auto definisce “Alleanza militare intergovernativa per la difesa”, bè non suonerebbe male. In realtà sappiamo che di difesa non ha assolutamente niente ma è più una banda militare criminale (con molti crimini internazionali accertati) dai metodi mafiosi che più di intergovernativa è antigovernativa, nel senso che tende a sottomettere i singoli governi. La sua missione fondativa è contendere territori alla UrssRussia attraverso destabilizzazioni politiche, colpi di Stato e interventi militari illegali nel quadrante orientale comunque in Paesi di influenza Russa. Fin dall’inizio, con operazioni come la Paperclip, non si è fatta neppure scrupolo di inserire in ruoli chiave alti dirigenti e quadri ancora freschi di puzza nazista. Uno su tutti il primo nominato CapoPresidente del Comitato Militare della NATO, Adolf Heusinger. Ex figura apicale dello Stato Maggiore del terzo Reich e intimo di Hitler. Tutti questi (sporchi) nazi vennero salvati perché avevano la caratteristica comune e preziosa di essere esperti dell’ex fronte orientale ergo delle debolezze militari russe.
E’ oggi del tutto evidente che fra questi due enti aborti sovra-nazionali c’è una totale sovrapposizione e l’UE è di fatto la NATO in giacca e cravatta. Oltretutto il già citato nazi Adolf Heusinger è stato anche consigliere per le questioni militari di Konrad Adenauer, uno dei fondatori dell’Unione Europea nonché Cancelliere tedesco. Per cui non è discutibile l’influenza anti-russa trasmessa dai vincitori angloamericani agli sconfitti europei e recepita durante la gestazione del’Unione. La russo-fobia di oggi viene da lì. E sfido chiunque a vedere come semplice coincidenza il parto dell’UE avvenuto nel 1992, cioè appena 2 anni e mezzo dopo il crollo del muro di Berlino e in piena disgregazione sovietica. Sono convinto che se non si fosse verificata quella ghiotta condizione, l’Europa oggi sarebbe ancora e soltanto un luogo non ben definito sulla cartina geografica (che bello).
l’UE però non si riduce solo a fare da esca per i popoli ex URSS ma è diventata col tempo un sistema economico ben congegnato per finanziare l’espansione militare ad Est delle forze armate anglo-americane. Grazie a politiche economiche ‘ad hoc’ di compensazione, le immense forniture militari dei Paesi ex sovietici vengono pagate dai Paesi ricchi e probabilmente anche la ricchezza complessiva alla fine sarà spostata ai Paesi di confine. A parte il pizzo NATO del 5%, basti pensare al piano di riarmo da 800 Miliardi che sappiamo invece è destinato all’Ucraina, o il recente caso droni che ha permesso lo stanziamento per la Polonia di 45 miliardi per la difesa aerea.
La voglia di continuare la guerra in Ucraina non dipende da semplici malintesi, ruffianerie di media, piaggeria della politica dominante, o piccoli interessi di poltrona che un giorno potrebbero sistemarsi. La guerra in Ucraina è l’epilogo di una lunga battaglia iniziata decenni fa, a gestirla ci sono uomini e donne decisi da chi l’ha pianificata e sanno di essere lì per continuarla. Spiacevolmente non è sufficiente il buon senso per farla finire. Non è sufficiente neppure la spinta elettorale perché sia l’UE che la NATO come abbiamo detto non sono create per rispondere agli elettori, né per tenere fede ad un indirizzo politico. L’unico modo che appare possibile è demolire l’Unione Europea o nella peggiore ipotesi farla diventare un organo governativo veramente democratico. Impresa non certo semplice per un territorio dove si parlano decine di lingue e col rischio poi di trovarci un Merz Primo Ministro delle Nazioni Unite d’Europa.
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Chi è “il scritore” in oggetto?
Una sbirciatina e lo si scopre subito
https://www.giornalone.it/
Per gli altri c’è Natalino Balasso
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il Figlio di uno dei Migliori Crozza😉?
Balasso genio assoluto:mai visto un discorso di fine di un qualsiasi PDR,ma i suoi non me li sono mai persi.
Buonagiornata
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ec fine anno
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Abbiamo esaurito i nostri armamenti e quelli del patto atlantico per niente: non eravamo in guerra con nessuno . Visto che Peskov riflettendoci un po’ sopra è arrivato alla conclusione che la Nato aveva consumato tutto quel ben di dio rivolgendo la sua attenzione nei riguardi della sua patria, allora tutte le vergini EU si sono sentite violate . Anche l’ ipocrisia non è sufficiente a fare comprendere certi comportamenti. E come faranno a spiegarlo in futuro gli storici ?
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È vero. I giornali italiani enfatizzano una notizia a seconda dei loro convincimenti o dei loro interessi. Anche il Fatto Quotidiano, ahimè, non ne è immune, soprattutto da quando si è schierato armi e bagagli da una parte del campo di battaglia (la Russia). Un esempio? Festa del Fatto, J. Sachs, economista appassionato (tanto) di politica. Con le sue dichiarazioni (prese naturalmente per oro colato) il giornale ci fa il titolo principale: “Macron mi confessò: la guerra è colpa della Nato, quando mi diede la legion d’onore”. Bene. Si viene subito a scoprire però che Sachs non solo aveva ricevuto l’onorificenza nel 2022 (le grandi rivelazioni ci mettono sempre tre anni a venire fuori), ma soprattutto che a dargliela non è stato Macron a Parigi, ma l’ambasciatore francese a Nuova Yorche. Il tutto sembra quindi una vera e propria fregnaccia, ma nessuno rettifica.
Altra notizia che mi ha dato un’altra prova inconfutabile del Regno della propaganda e dei due pesi e delle due misure, è una dichiarazione buttata lì a un giornalista non da Paolo Mieli, ma da Papa Leone: “… la Nato non ha iniziato alcuna guerra”. Ma come?
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L’ambasciatore francese consegnò a Sachs la Legion d’onore ma… all’INSAPUTA di MICRON. Questi non ne sapeva niente! Poi c’è da dire che lo stesso Sachs…. NON HA MAI PARLATO IN VITA SUA CON MICRON, neanche al telefono! Sennò questi avrebbe subito avvisato Loquasto.
Non c’è neanche bisogno di scomodare Agatha Christie: E’ LA PROVA PROVATA, più di tanti indizi messi insieme, che… Loquasto è un CIALTRONE!
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Gae e El H, forse non mi sono spiegato bene. Non ho mica detto che la legione d’onore è stata data a Sachs all’insaputa di Macron. Ho solo evidenziato la grande fregnaccia dell’economista, spacciata per grande rivelazione, quando racconta di un Macron che, dandogli la legione d’onore, gli sussurra all’orecchio che la guerra in Ucraina è colpa della Nato. Perché, 1: non è una grande rivelazione essendo datata 2022. 2: non può averglielo detto Macron “dandogli la legione d’onore” perché l’onorificenza gliel’ha consegnata l’ambasciatore francese a NY. CHIARO?
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Mai detto da Sachs che gliel’ha consegnata a mano Macron ma solo che gliel’ha conferita, inoltre non ha mai detto di sussurri all’orecchio, ha parlato di “told me in private” e ci sta si possa esser trattato o di una telefonata, come ti ho scritto.
Ora che ti scriva di sussurri all’orecchio diventa ridicolo dal momento in cui ti ho postato il video dell’intervento e ti ho anche agevolato il testo, tradotto liberamente dal traduttore.
Ribadisco che “mi ha conferito” si traduce con “he gave me” esattamente come “mi ha dato”, ma è noto ai giornalisti che Macron non consegna fisicamente a tutti e soprattutto assai difficilmente fuori dalla Francia, inoltre la premiazione è un atto pubblico e non credo che Sachs abbia l’alzheimer o che si inventi un particolare così.
Se vuoi continuare a inventare particolari per avvalorare la cantonata de l’Indipendente e simili, buona continuazione.
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Io m’informo per i caxxi miei. Non ho bisogno di avvalorare la tesi di NESSUNO. Chiaro? Di fare le piccole battagliette ideologiche qui su Infosannio non me ne frega NULLA. DI NULLA. D’altronde, di fronte a risposte come la tua su uno scoop di tre anni fa, al telefono o di persona, alzo le braccia e grido VIVA SACHS!
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Dopo che ho sentito dire dai tre convocati da Lombardi (Monteleone e la biondina del Tempo) che Dibba è in combutta con gli islamisti, di che sorprendersi?
Che attacchino anche Sachs? (okkio che è del Popolo eletto).
Per esempio di passare qui e non dare del BUFFON3, BUGIARDO, nonché sodoNATOmita a Loguasto e a chi gli mette il like (cit).
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Like scappato per caso, purtroppo non si possono ritirare…
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https://www.quirinale.it/page/omri
Titoli onorifici Italiani
“Un brevet, signé par le Président de la République et contresigné par le grand chancelier, vous est délivré après la remise de la décoration. ………
Selon que vous vivez en France ou à l’étranger, les personnes pouvant vous remettre la décoration diffèrent ….
La décision d’exclusion ou de suspension de l’ordre de la Légion d’honneur est prononcée par décret du Président de la République. Le grand chancelier informe le conseil de l’ordre de la Légion d’honneur par arrêté.”
https://www.service-public.fr/particuliers/vosdroits/F16879
In breve: la legione d’onore francese è un titolo onorifico emesso e firmato dalla Presidenza della Repubblica, spesso su proposta e libero arbitrio dello stesso Presidente, perché ne ha facoltà, oppure per segnalazione di terzi, anche membri dell’ordine, o per auto candidatura.
È ben specificato nel regolamento (in bigino) che puoi trovare integrale nelle pagine Internet governative, che viene conferito dal Presidente, che per ragioni logiche non può consegnarla fisicamente a tutti e che se risiedi all’estero sicuramente difficilmente la consegnerà personalmente. In ogni caso funzionano così, e ne ho contezza per il cavalierato italiano: il Presidente conferisce l’onorificenza, il beneficiato viene contattato dall’Ufficio di Presidenza e riceve l’annuncio e la convocazione per la cerimonia se accetta, si fissa un breve colloquio telefonico con il Presidente che si congratula e scambia convenevoli specie per il conferimento di sua iniziativa, la cerimonia viene celebrata con un cerimoniere che solitamente è la più alta rappresentanza politica o militare presente nella zona indicata. In Italia le cerimonie si svolgono anche nelle cittadina o nei piccoli centri.
Ora è normale che un cittadino non sappia come funziona ma che dei giornalisti, che sanno perfettamente e conoscono i meccanismi della questione, si mettano a dare del bugiardo a Sachs o Travaglio è scandaloso!
Qui il video con intervento pop e piacione di Sachs: https://m.youtube.com/watch?v=D9uUJat9ABQ&pp=ygUdamVmZnJleSBzYWNocyBmZXN0YSBkZWwgZmF0dG_SBwkJygkBhyohjO8%3D
in conclusione del video Sachs dichiara di aver intrattenuto un colloquio privato con Macron “…. he gave me the french legion of honor and he told me privately…”
Naturalmente la mia non è una difesa di Sachs, visto che solo lui è Macron sanno cosa si sono detti, ma a onor del vero lui non parla di cerimonie ma di conferimento (“mi ha conferito” in inglese si traduce in “he gave me”) e colloquio privato.
Ora, non è che si può dare del bugiardo a uno che dice cose che non piacciono o che ha fatto il consulente dei russi o che si presenta con un samovar degli inizi del ‘900 sul comó!
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Qui la cerimonia pubblica di consegna in USA https://newyork.consulfrance.org/jeffrey-sachs-awarded-with-the-legion-of-honor-by-france-on-may-11-2022
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Se nel parlare della “politica” della non meglio definita “UE” ci si infila nientemeno che la quintessenza dell’insignificante ignoranza di una ameba come la Kallas, oggettivamente va perduta anche quel minimo di serietà della cosa. Uno smette di leggere per spirtito di conservazione, mettiamola così. Una con QUESTA faccia…
… non PUÒ fisicamente essere mai presa sul serio. Se poi le si concede anche la possibilità di aprire la bocca e dar aria alle gengive, allora è davvero finita. Se si fosse a Holliwood ancora ancora, uno potrebbe sperare d’esser in una commedia scema senza futuro commerciale, ma qui siamo alla “politica internazionale” di un intero continente, accipicchia, rendiamoci conto! Siamo alla fruttissima… 😔🤦🏻♂️
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Io la Kallas la trovo splendida, se proprio dobbiamo parlare di facce. Di gran lunga superiore a quella della Zacharova 😀
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loguasto, neanche di donne non ci capisci un ca22o
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La Kallas dà l’impressione di essere come quelle eterne adolescenti che non riescono a diventare adulte. Vive ancora dei racconti terrificanti della nonna vissuti come perenne presente. Sono convinto che dorme ancora abbracciata a un rassicurante orsacchiotto che la protegge dall’incubo di Stalin.
Tutta un’altra cosa la matriarca Zacharova… dal cuore grande e spazioso che ha un consiglio per ciascuno di coloro che si affidano alla sua generosa attenzione. Persino Medvedev, dopo averle parlato, ne esce sempre tranquillizzato.
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in effetti sembra stan laurel sotto ketamina
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Più che un essere vivente, Sembra una marionetta !
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Dato che la guerra in Ucraina non procede e rischia di annoiarci, il buon Trump ha ben pensato di invadere a breve il Venezuela ( ormai abbiamo capito che giocare a Risiko piace un pò a tutti), il che mi ha ricordato i tempi di Panama/Granada in cui gli states potevano fare tutto ciò che volevano senza che nessuno osasse fiatare.
Ora però la situazione diventerebbe leggermente surreale, specialmente se Putin decidesse di armare maduro come biden ha fatto con lo zelenskio.
Temo proprio che ne vedremo delle brutte.
Casomai dovessimo sentirne la mancanza….
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Ma dopo aver ridicolizzato (eufemismo) Biden, Nato e Europa sull”Ucraina, cosa farà ora l’hombre vertical con le dichiarazioni di Papa Leone? Torcicollo selettivo?
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dal Santo Ologramma adesso sappiamo che la NATO è un ente benefico che fa esercitazioni di boy-scout e coccinelle,
mentre la Serbia, Libia, Iraq, Siria, Afghanistan si sono bombardate ed invase da sole.
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“Se la Nato, violando il suo stesso Trattato, s’intromette in una guerra che non la riguarda”
Infatti questa è la domanda a cui nessuno ancora ha risposto: perché la Nato sta appoggiando un paese non Nato contro un altro paese non Nato invece di rimanere neutrale?
Gli americani lo fanno per vendere gas e armi a prezzi quadruplicati ai paesi europei, ma i paesi europei?
Naturalmente per porsi simili domande bisognerebbe essere dei paesi seri e i paesi europei ormai sono delle barzellette.
Ricordano la Cina derelitta del tempo delle guerre dell’oppio, quando chiunque passava gli dava uno schiaffo e si prendeva un pezzo di economia cinese.
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“ce lo chiede l’America”
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Intervista a: Ennio Caggiano un medico vero e Stefano Puzzer un eroe del nostro tempo, umile, generoso, onesto e, competente sul campo. Degno di rappresentarci come PdR.
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Quando si parla col cuore e con l’anima. Invece di sbandierare conoscenze in nome della scienzaH come dogma! Grande prof. Vanni Frajese!
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Quando si parla col cuore e con l’anima. Invece di sbandierare conoscenze in nome della scienzaH come dogma! Grande prof. Vanni Frajese!
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Iachetti dà dello ‘stronz0’ al presidente italiano dell’associazione ‘amici di Israele’.
‘anche i bambini hanno il Kalashnikov?’
‘definisci bambino’
‘no Iachetti lei è un fascista”
‘cosa hai detto Str0nzo?’
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‘anche i bambini hanno il Kalashnikov?’
‘definisci bambino’
Simulacro senz’anima.
Definisci bambino?!?!? Satana è un’educanda a confronto con chi porta avanti questa filosofia.
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Siamo ormai una società malata. Gente che parla in questo modo si è venduta l’anima… se mai ce l’avrà avuta.
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Chi ha un perché per vivere, può sopportare tutti i come.
il Simplicissimus
Guerra e armamenti, Occidente, Sanità Una guerra per distruggere la sanità pubblica
Date: 17 Settembre 2025Author: ilsimplicissimus 5 Comments
Ho visto cose… meglio le ho sentite perché un breve viaggio mi ha messo a contato con l’informazione, si fa per dire, a cui milioni di persone vengono esposte ogni giorno. E dire che c’è ancora chi ha nostalgia della radio, ormai un regno di musicaccia e di minus habens irregimentati che tentano di semplificare le già orrendevoli balle dell’informazione paludata. Mi è toccato così ascoltare non solo i patetici tum tum dei brani, ma anche i tam tam di governo che si prepara alla guerra o quanto meno fa finta di farlo, così come accade in Francia e in Germania. Ma c’è un fatto strano, del tutto inedito in tutta la storia conosciuta, che mi spinge al sospetto: non si parla di uomini, di addestramento, di strategie, di produzione di armi che non ci sono e che sono invecchiate in pochi anni come un Dorial Gray senza ritratto, ma si pensa di adeguare l’attività ospedaliera ad accogliere vagonate di feriti. E siccome mediamente per tre feriti, c’è un morto sarebbe bene adeguare anche i cimiteri. Ma forse questo è meglio non dirlo: dopotutto parlare di feriti rende tutto più simile a un cartone animato, nei quali ci si può far male, ma comunque non si muore.
I venti di guerra in questo senso sono utilissimi per preparare la nuova forma di fascismo di cui pochissimi hanno il sentore e men che meno quelli che fanno dell’antifascismo un mestiere o una facile via d’uscita dalla necessità di pensare. Lo avevano già preconizzato sia Pasolini e che José Saramago: “Non verrà con camicie nere, né brune, né cose simili. Ma la mentalità fascista sta lì, è tornata. Davanti all’impotenza della democrazia, ormai in crisi. C’è una deriva molto chiara della società europea in direzione dell’estrema destra”. Tale destra, a scanso di equivoci facili e banali, non è certo quella della Meloni o dell’Afd o di altri movimenti che vengono accusati di essere tali in funzione di mere vicende elettorali. È invece una questione culturale più profonda che ha la sua radice in una concezione radicalmente individualistica e reciprocamente antagonista delle persone: ciò ha permesso di dislocare diritti e libertà da un ambito sociale a quello meramente personale. Così, mentre si perdono i diritti sul lavoro, il diritto all’assistenza sanitaria, alla pensione e alle tutele del welfare, si acquisiscono ipotetici diritti di poter essere ciò che si vuole. Si tratta semplicemente di decorare le sbarre con manifesti colorati. E molti nemmeno se ne accorgono.
Tutto questo è davvero molto strano, anzi complessivamente privo di senso, come del resto gran parte del discorso e della vita pubblica italiana, dove ormai una qualunque verità è nemica sia dell’uno che dell’altro corno della politica politicante. Se poi si è incatenati a un Paese imperialista che sta perdendo la testa e che trova nei massacri i suoi valori ultimi, si può capire il livello di insensatezza a cui si è giunti. Questo non significa tuttavia che le parole non abbiano un peso specifico e non tendano a qualcosa che viene nascosto dietro la follia. Che questa faccenda degli ospedali pronti per una guerra sanguinosa che comunque nessuno ha la possibilità di fare davvero, si è diffusa troppo in fretta e con troppa coordinazione nel continente per non suscitare il sospetto che abbia un obiettivo ben diverso da quello ufficiale: ovvero di favorire il definitivo smantellamento della sanità pubblica. Se adesso solo pochi raccomandati possono evitare file impossibili per visite, esami e interventi, figurarsi quando gli ospedali dovranno prepararsi ad accogliere gli eroi del futuro conflitto e puntare molte delle loro risorse sulla medicina di emergenza. Dal momento che questi, dico i burattini dei poteri finanziari, hanno tutta l’intenzione di smenarcela per anni con una guerra che non sono in grado di fare, ecco che la conseguenza sarà da una parte una oggettiva diminuzione dei già scarsi servizi efficaci, costringerà ancora più persone a doversi rivolgere alle strutture private e ultimo, ma non ultimo, ci sarà una specie di militarizzazione della sanità che verrà molto utile nel caso che qualche laboratorio vorrà regalarci una nuova psicopandemia. Presentat arm al nuovo generale virus Taldeitali.
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