
(Tommaso Merlo) – La Flottilla diretta a Gaza naviga contro l’indecente politica occidentale ancora inerme dopo quasi due anni di sterminio. Naviga per rompere l’assedio d’ipocrisia perpetrato da quel mondo ricco e democratico fondato su diritti umani inviolabili e universali e ridotto a complice del genocidio del secolo. Politicanti occidentali che hanno negato l’evidenza per mesi e mesi nascondendosi dietro a vergognosi silenzi e frasi fatte e solo quando l’orrore ha superato ogni limite di decenza, si sono degnati controvoglia di muovere il deretano. Il minimo indispensabile, giusto per salvare la faccia e quindi la poltrona. L’unica cosa che hanno davvero a cuore. Politicanti da una parte, valori ed onestà intellettuale dall’altra. Si sono ridotti così a nascondere la loro sostanziale complicità con qualche piccola buona azione per convincere le masse di telespettatori di essere brava gente che va rivotata come se nulla fosse alla prossima carnevalata elettorale. Manciate di bambini curate mentre intere generazioni vengono falcidiate. Cibo lanciato come alle mandrie di bestiame mentre ai soldati israeliani stremati dagli eccidi gli si offre ristoro. E con due anni di ritardo arriva anche la moscia risoluzione europea quando l’unico modo per fermare lo stato terrorista di Israele era ed è l’embargo totale. Togliere cioè al sionismo i mezzi per perpetrare la carneficina. Ed era ed è una mobilitazione internazionale come contro il Sudafrica per far crollare il regime di apartheid e sradicare i deliri ideologici sionisti da quella terra maledetta. L’inerzia e addirittura la complicità occidentale, hanno permesso a quello psicopatico di Netanyahu di alzare sempre più l’asticella terroristica. Come se la Grande Israele esistesse già e potesse ammazzare a piacere ovunque, come se leggi ed istituzioni internazionali non riguardassero un popolo che si è autoconvinto di essere eletto mentre il mondo intero lo schifa e mentre per Dio siamo tutti uguali, tutti esseri non sempre umani. E se proprio deve fare preferenze, predilige quelli che amano e non quelli spargono sangue innocente, contrariamente a satana. È comunque una notizia che l’Europa infestata di lobbismo si sia degnata di battere un colpo seppur a salve, e anche da Washington filtrano le prime crepe. Il cappio sionista sulla politica americana si sta sfilacciando. Non appena un parlamentare osa ripetere le solite fregnacce propagandistiche tipo che “Israele ha diritto di difendersi”, viene sommerso da fischi e verdura marcia. Di qualunque schieramento sia, in qualunque angolo del paese. E la grande maggioranza dei giovani americani sono per stroncare la malata alleanza con Israele. Si sono resi conto della truffa del secolo, con la lobby sionista che si è infiltrata nelle democrazie occidentali comprandosi copertura politica e mediatica per portare avanti indisturbata un progetto coloniale razzista fin dal suo concepimento. Una complessa operazione di manipolazione della politica estera occidentale e del dibattito pubblico per strappare copertura incondizionata anche presso l’ONU ed immense risorse economiche e militari. Tutto finito sotto alle macerie di Gaza insieme a decine di migliaia di innocenti. Il sionismo pensava di avere in tasca il mondo ed invece un mix micidiale di accecante odio ideologico, di delirante onnipotenza e di frustrazione per l’autolesionistico ricorso alla violenza bruta, li ha portati verso un clamoroso suicidio morale e quindi politico le cui conseguenze storiche non tarderanno ad arrivare. Senza soldi e complicità occidentale, Israele non ha nessun futuro a meno che non vomiti fuori il sionismo e torni a trattare una soluzione pacifica coi legittimi abitanti di quella terra maledetta. Sta finendo un’epoca per Israele ma anche per tutto il lobbismo che infesta le cosiddette democrazie occidentali, perché non solo le stragi di sangue ma anche quelle di sovranità popolare non si devono ripetere mai più. Sovranità popolare sottratta dietro le quinte a classi dirigenti sempre più inette da potentati senza volto. Politicanti da una parte, vera democrazia e dignità dall’altra. E la Flottilla naviga nonostante gli ordigni incendiari proprio per questo, contro un sistema occidentale inerme e complice dopo quasi due anni di genocidio. È società civile che esasperata tenta di spronare la politica a fare finalmente il suo dovere, in nome di diritti davvero inviolabili e universali, in nome di un futuro migliore per tutta l’umanità.
bravo Merlo.Ma perché non parli un po’ anche con il tuo direttore? Potresti insegnarli la storia e dirli che il sionismo è finito.
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chi sarebbe?
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Infatti non è un giornalista del FQ.
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E chi è il Direttore di Merlo???
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“Politicanti occidentali che hanno negato l’evidenza per mesi e mesi nascondendosi dietro a vergognosi silenzi e frasi fatte”
Son quelli che hanno usufruito del prezioso aiuto del club #sontuttiuguali.
Per chi volesse entrare nel club:
non occorre affermare esplicitamente #sontuttiuguali, basta ignorare e omettere sistematicamente le differenze tra i vari “politicanti” e il gioco è fatto.
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Lo stato Sionazista di Israele deve essere CANCELLATO
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Non si può negare che stiano facendo di tutto per far avverare il loro “al lupo, al lupo!”
Anche perché il demoniaco “lupo” (e chiedo scusa al meraviglioso animale) stanno dimostrando di essere proprio LORO.
👹👺
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