L’interrogazione del consigliere regionale: “La Regione pretenda garanzie sul rinnovo della commessa”

“Questa mattina sono stato al fianco dei lavoratori Trasnova in presidio davanti allo stabilimento di Pomigliano d’Arco. Si tratta di 53 persone, ex dipendenti Fiat, che da anni rappresentano un patrimonio di competenze e professionalità insostituibili per il settore automotive. Oggi, però, vivono una condizione drammatica: il loro futuro dipende dal rinnovo della commessa con Stellantis, in scadenza il prossimo dicembre”. Dichiara il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Gennaro Saiello, che ha presentato un’interrogazione urgente alla Giunta regionale.
“Il 16 settembre al MIMIT è previsto un incontro cruciale, ma la Regione non può limitarsi a delegare tutto al Governo nazionale. La Campania deve esercitare fino in fondo il proprio ruolo istituzionale, mettendo in campo ogni strumento utile per ottenere il rinnovo della commessa, così da salvaguardare l’occupazione, oppure avviare un percorso per l’assorbimento dei lavoratori. Ho chiesto alla Giunta di chiarire quali iniziative concrete intenda adottare: se intenda convocare un tavolo regionale di crisi con poteri reali di intervento e quali forme di pressione diretta sia disposta a esercitare nei confronti di Stellantis. Non possiamo accettare che 53 famiglie restino ostaggio delle strategie di un colosso multinazionale. La Regione difenda i suoi lavoratori”.–
Nicola Arpaia
Addetto stampa
“Si tratta di 53 persone, ex dipendenti Fiat, che da anni…”, sento grida di dolore provenienti dai palazzi istituzionali, in quanto, probabilmente, la distribuzione di cilici e frustini è già iniziata. Guidati da Salvatore, ex DC (DolCiniano), al grido di “penitenziagite”, tutti si prenderanno carico di questa incredibile sventura.
E’ da 40 anni che, governi vari, se ne sono sempre sbattuti i covoni di migliaia di famiglie, altroché 53. A parte tutte le leggi 🐖te, sempre a vantaggio di pochi e inqlo al popolo, quante società hanno delocalizzato dagli anni 2000, lasciando in brache di tela MIGLIAIA di famiglie? E vogliamo parlare dei call center? E vogliamo riparlare (perché ben poco se ne parlò…) degli esodati? Ah…, già, ma qualcuno allora pianse, perché “anche i politici piangono”, prossima miniserie su Ammazzon prime, dopo e durante.
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