VON DER LEYEN, ‘UE PREPARA ROADMAP PER TRUPPE IN UCRAINA’
(ANSA) – Gli Stati membri Ue stanno mettendo a punto “piani piuttosto precisi” per i possibili dispiegamenti militari in Ucraina come parte delle garanzie di sicurezza post-conflitto, con il sostegno delle capacità statunitensi.
“Le garanzie di sicurezza sono fondamentali e assolutamente cruciali. Abbiamo una roadmap chiara e abbiamo raggiunto un accordo alla Casa Bianca: questo lavoro sta procedendo molto bene”, ha assicurato la presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen in un’intervista al Financial Times, in tour negli Stati dell’Europa orientale confinanti con la Russia.
Le capitali stanno lavorando a piani per uno schieramento “di truppe multinazionali e il sostegno degli americani”, ha spiegato la politica tedesca secondo cui il presidente Usa “Trump ci ha rassicurato che ci sarà una presenza americana come parte del sostegno”.
Le truppe dovrebbero includere potenzialmente decine di migliaia di personale guidato dall’Europa, sostenuto dall’assistenza degli Stati Uniti, compresi sistemi di comando e controllo e risorse di intelligence e sorveglianza.
Citando fonti diplomatiche, il giornale della City ricorda che giovedì, su invito del presidente francese Emmanuel Macron, dovrebbero riunirsi di nuovo a Parigi alcuni dei leader europei che hanno incontrato Trump a Washington per continuare le discussioni. Tra questi il quotidiano finanziario cita il cancelliere tedesco Friedrich Merz, il primo ministro britannico Sir Keir Starmer, il segretario generale della Nato Mark Rutte e Von der Leyen.
infosannio 
.. dovrebbero riunirsi di nuovo a Parigi alcuni dei leader europei ..
Ecco, bravi, riunitevi per discutere del dopoguerra. Nessuno è al corrente di come finirà e a quali condizioni, ma loro si ritrovano perché sono volenterosi.
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: “Finita l’era dell’ingenuità geopolitica. L’allargamento a est dell’Ue è la priorità”.
La ricerca dello spazio vitale ad est era una ossessione di un tizio passato tristemente alla storia per le sue teorie suprematiste ariane. Oggi, con parole del tutto uguali, le stesse intenzioni vengono manifestate dal signor António Costa, portoghese, presidente del Consiglio €uropeo. Eccolo assieme alla tedesca von der layen. Sono le colonne delle istituzioni europee.
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Adesso caro Giansenio, potremmo fare un elenco di strunz qui dentro che per 3 anni ci hanno sistematicamente rotto i cogl…. negando spudoratamente che questi farabutti volevano espandersi ad EST come Baffino con il suo ‘spazio vitale’.
Ovviamente diranno che l’UE non è la NATO.
E allora perché entrambe parlano lo stesso linguaggio di GUERRA?
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Vanno buttati fuori a calci. Questi la devono proprio piantare.
Prendete tutte le vostre menzogne, i vostri bagagli e trasferitevi a est, voi con i vostri amici. E restateci, perché qui nessuno vi ha votato.
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ma questi secondo me se riuniscono per fare le cose zozze, una sorta de blob sessuale alla “Society” di Brian Yuzna
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Grande Film.
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Come è possibile che qualcuno si ricordi ancora di quel film?
Sì, comunque qualcosa del genere.
In alternativa proporrei ‘Essi vivono’ di J. Carpenter.
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Più che volenterosi politici e militari (e speriamo di non assistere a nuovi scandali come quelli dei caschi blu) dovrebbero mandare dei volenterosi bonificatori, muratori e soprattutto uomini come Gratteri a combattere mafia e corruzione, gruppi di facilitatori per il ricongiungimento familiare, commissioni di inchiesta sui “volontari” rastrellati e mandati al fronte.
Una domanda ai volenterosi politici Eu: ma se si consoliderà e riconoscerà l’annessione dei territori conquistati dai russi, di cosa esattamente potrà campare lo Stato superstite ucraino? Dopo la pappatoia di ricostruzione e aiuti, che politica economica verrà adottata e con quali risorse energetiche?
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Questa mi pare sulla stessa linea delle abortite conferenze di pace per una pace giusta in cui la Russia non era invitata: se i russi non vogliono truppe occidentali sotto qualsiasi bandiera o mandato in Ucraina ed è il principale motivo per l’invasione, questi come fanno ad arrogarsi questa pretesa di mandare i volenterosi in Ucraina? A meno di non giocare per prolungare la guerra all’infinito sperando davvero di fiaccare i russi con le sanzioni economiche. Oppure di arrivare ad un confronto in cui con armi convenzionali sconfiggono i russi e i russi accettano la sconfitta senza ricorrere all’atomica. Possibile, in ogni caso è un azzardo da giocatori di poker.
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La Meloni sta a guardare perché forse sa benissimo che la guerra non finirà tanto presto e i volonterosi fanno solo un sacco di viaggetti e pranzetto a spese nostre sapendo bene che il “post” è bennlontano dal realizzarsi.
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