(di Michele Serra – repubblica.it) – Mi chiedo sempre, ogni anno da molti anni, da cosa dipende l’applauso indiscriminato che il Meeting di Rimini riserva a chiunque governi (avrebbe una cordiale accoglienza anche Gengis Khan). C’è un’ipotesi fausta: quell’applauso dipende da un lodevole sentimento di ascolto, molto cristiano, che in politica genera un atteggiamento super partes decisamente anticonformista in tempi di faziosità spinta.
Ma c’è un’ipotesi infausta: è che tutto fa brodo purché il sapore sia quello del potere, e dunque non contano le idee e le posizioni politiche, conta quella sorta di “centralità” inamovibile, ecumenica e un poco ipocrita che un tempo fu della Dc, oggi è di Cl. In questo senso, applaudendo tutti, quell’assemblea applaude se stessa, la propria eternità, la certezza di esserci sempre e per sempre perché a riunirla non è il tifo per questo o per quel politico, è sentirsi arbitro della partita. E l’arbitro non vince e non perde: arbitra.
Dev’essere una bella sensazione, sentirsi a proprio agio dentro qualunque temperie politica e di fronte a qualunque bandiera. Però quelli non super partes (mi metto nel novero), oltre allo svantaggio di patire per le sconfitte fino a guastarsi l’umore, hanno anche il vantaggio di vivere le vittorie come se li riguardassero personalmente, come se fossero anche il frutto del proprio impegno — benché non sia un impegno, come dire, di tipo generalista.
Per i super partes non ci sono i gol fatti e quelli subiti, i gol sono tutti uguali e tutti meritevoli di esultanza, chiunque li abbia fatti. Dev’essere anche piacevole, perché mette al riparo dal senso di sconfitta. Però, non è un po’ comodo?
infosannio 
A CL non frega una cippa chi comanda l’importante che abbiano semprte la possibilità di essere “Comunione e fatturazione”.
Il denaro per loro non ha colore politico,ma poi se governa la donna,la madre,la cattolica… bheee… è meglio… il fine è facilitato.
Slurp,slurp.. della giovgia ai cattolici!
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Memoria fallace quella di Serra . Vi fu un presidente del consiglio che non fu neanche invitato alla kermesse dei prenditori di cl : un certo Giuseppe Conte.
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caro Cesare non è memoria fallace ma ostinazione nel non voler considerare quel “triste periodo politico” !!! lui e quelli di Republica ,non approvavano una cosi bieca caduta politica italiana che ripose in quell’ ” accozzaglia politica” (loro definizione) tanta speranza rifuggendo da un partito cui avevano sempre portato l’ acqua con le orecchie ( leggi pd)…. “Ma come può il vil borgo apprestarsi a cosi meschine scelte senza il nostro approvo…se non si segue lo scritto che loro forniamo a cosa serve il nostro excelso lavorio?” ( Cit.g.botteri). Un buona giornata a tutti
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Serra ha scoperto…. “l’acqua calda”… è evidente che la “Multinazionale della Fede” vince sempre! In Russia “dio” è dalla loro parte (lo stesso che ha aiutato Zelenski a diventare ricco), ma anche in Israele è dalla loro parte e naturalmente Hamas è in missione per suo conto. Negli Stati Uniti ha addirittura salvato il presidente da un attentato e in Italia ispira le azioni di “qualunque governo”… Business are Business e chi meglio dei “mercanti di fede” sa gestire gli affari? Da sempre riescono a “vendere” addirittura un prodotto che “non esiste”! Fingono di aiutare i poveri, dedicando una frazione marginale del loro fatturato (alla voce “pubblicità ingannevole”) ma hanno anche aiutato i gerarchi nazisti a scappare in Sud America. Il massimo però lo raggiungono con gli “influencer”, ne hanno prodotti migliaia. Hanno insegnato alle mafie come si “controlla il territorio”, qualunque centro abitato (anche minuscolo) ha la sua chiesetta ed è difficile trovare un un ufficio nel quale non sia stato apposto il loro “marchio” (il crocifisso è l’equivalente dello “schizzetto” di cani e gatti).
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La smorfiosetta sente sotto i piedi il terreno cominciare a franare. Tenta il tutto e per tutto per non cadere ma la realtà è più forte di tutte le puttanerie, lacrime comprese, che riuscirà ad escogitare. A Rimini si è presentata con un comizio elettorale come se fosse alla vigilia delle elezioni del ’22. In questi tre anni non ha fatto un emerito cz. Anzi, ha peggiorato, e di non poco, la situazione. E la gente sta cominciando ad averne coscienza, nonostante i sondaggi farlocchi.
Quanto a CL, da sempre supina al Potere, stendiamo un velo pietoso. Sono altri i teatri, perlopiù sociali, in cui si decideranno le sorti di questo come di qualsiasi altro governo. Gli italiani per disperazione avevano tentato d’impulso questa strada, ma altrettanto improvvisamente volteranno pagina.
Mentre Serra continuerà a fare sofisticate riflessioni da intellettualoide che non sposteranno nemmeno un voto. Ed è pure pagato.
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PARADOXA- Viviana Vivarelli.
La pace è guerra.
La democrazia è dittatura.
La salute è mercato.
I padrini dirigono le commissioni antimafia.
Il governo è i mano a una donna che odia le donne.
Il suo socio addirittura odia l’Italia e vuole la secessione.
Il terzo socio è in quel posto per tutelare i due figli di uno colluso con la mafia.
I Ministri sono scelti tra gli asini, ma purtroppo ragliano.
Si dà il potere di rovinare la Costituzione a tre partiti che sulla Costituzione hanno giurato spergiurando perché nell’istante in cui giuravano di rispettarla e onorarla intendevano distruggerla.
La direzione della sessualità femminile e della famiglia è nelle mani di preti scapoli maschi senza figli legittimi né famiglia.
Il prezzo del grano non è determinato dalla domanda del grano ma dalle speculazioni della Borsa.
Gli economisti sono quella casta inutile che fa previsioni su un mercato che esiste solo sulla carta, mentre il mercato vero è una giungla che non sottostà a nessuna legge dell’economia ma solo a quelle della giungla.
Siamo nel 2025 ma si continuano a discriminare le donne, i gay, i deboli, i poveri, i malati, gli stranieri.
Siamo nel 2025 ma in Italia più di 100 donne l’anno vengono ammazzate, una ogni 2 giorni. Perché sono ubriache, drogate, sposate, separate… donne. E ci sono anche decerebrati che dicono che si dovrebbe vietare alle donne di fare sport o tecniche difensive perché dovrebbero difendersi solo con la femminilità e il sex appeal.
Si diventa Ministri nemmeno per parentela ma per essere andati a letto con la sorella di un politico.
Gi eroi nazionali sono mercenari assassini.
Si elogia la guerra con la stessa veemenza con cui si sono elogiati i vaccini.
Si fanno santi il fondatore dell’Opus Dei e un papa mercantile e politico come Voitila ma non Don Gallo né Don Milano.
Si inchiodano crocefissi per indicare una ideologia che vorrebbe inchiodare i poveri.
Le cricche che dominano il paese sono anonime e tuttavia protette dai politici nominati dallo stesso paese
I poveri votano coloro che li renderanno più poveri.
L’opposizione è talmente non oppositiva che si può pensare che si opponga solo a sé stessa
Vivere in contraddizione con la propria ragione è la morale più consumata.
Questo è un paese, ma, come direbbe Magritte: “Ceci n’est pas un pays”.
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-Mamma, c’è vita dopo la Meloni?
-No, amore. Ma neanche durante.
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Strano.
Scommetto che Meloni non ha detto al convegno nel suo famoso discorso:
1- tagliamo 33 MLD DI PENSIONI
2- SPENDIAMO CENTINAIA DI MILIARDI IN ARMI
3- PAGHIAMO A TRUMP TAGLIEGGIAMENTI AL 15% senza NULLA in cambio
4- SUPPORTIAMO LO STATO GENOCIDA CON ACCORDI MILITARI E ORDINI MILIARDARI.
5- TAGLIAMO SCUOLA, SANITA’, DIRITTI SOCIALI solo perché sennò l’UE, gli USA e i nostri referenti economici (tipo la Fininvest) ci buttano giù il governo.
ECC ECC ECC
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