(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Nessuno sa cosa si siano detti Trump, il cognato Kushner, il segretario di Stato Rubio, il redivivo Blair e il ministro israeliano Saar nella riunione dell’altra sera sul futuro di Gaza. Ma gli orrori quotidiani nella Striscia dovrebbero indurre tutti a sperare che un piano esista. Uno qualsiasi. Nulla può essere peggio che lasciar gestire da Israele quel fazzoletto di terra: un decimo della Val d’Aosta, popolato da 2,3 milioni di palestinesi e lastricato […]
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Gaza, che fare dopo
Nessuno sa cosa si siano detti Trump, il cognato Kushner, il segretario di Stato Rubio, il redivivo Blair e il ministro israeliano Saar nella riunione dell’altra sera sul futuro di Gaza. Ma gli orrori quotidiani nella Striscia dovrebbero indurre tutti a sperare che un piano esista. Uno qualsiasi. Nulla può essere peggio che lasciar gestire da Israele quel fazzoletto di terra: un decimo della Val d’Aosta, popolato da 2,3 milioni di palestinesi e lastricato di macerie e cadaveri. Qualunque soluzione è meno peggiore: anche un protettorato internazionale temporaneo con Usa, sauditi, emirati e Ue: Paesi che non sterminerebbero né affamerebbero i civili. L’Autorità nazionale palestinese di Abu Mazen non ha né la forza, né la credibilità, né i capitali per farsi carico di una ricostruzione da almeno 100 miliardi di dollari. Hamas si è messa fuori gioco con la mattanza del 7 ottobre. Israele – che con Sharon nel 2005 aveva saggiamente ritirato soldati e coloni da Gaza – con Netanyahu ha superato ogni limite di disumanità e impiegherà decenni per lavarsi le mani insanguinate. Ogni alternativa all’Idf è il male minore, anche se viene da personaggi come Trump e Kushner e da politici falliti e affaristi come Blair. Per attrarre capitali occorre offrire agli investitori privati lauti guadagni. E nessuno Stato ha i mezzi per finanziare una mega-operazione di bonifica, muratura dei tunnel, sminamento e riedificazione da zero. Moralismi e ironie sul Piano Riviera lasciano il tempo che trovano: con quel clima e quella posizione, Gaza può diventare uno splendido polo turistico e un centro agricolo d’avanguardia. Come il Libano prima della guerra civile. Ma a una condizione: che i palestinesi siano parte del piano, lavorando e guadagnando prima nella ricostruzione e poi nelle nuove attività economiche. La prospettiva di una vita finalmente normale potrebbe indurli ad accettare sacrifici, spostamenti e precarietà negli anni dei cantieri, mentre ora ne hanno una sola: se sono anziani fuggire coi bambini (nessuno sa dove), se sono giovani o adulti arruolarsi in Hamas.
Un progetto esiste già: l’ha elaborato un anno fa l’economista Joseph Pelzman della George Washington University. Prima del voto di novembre Trump se lo fece inviare, poi iniziò a farlo proprio, ma con una differenza fondamentale: l’esclusione dei palestinesi, senza peraltro precisare dove dovrebbero andare, visto che nessuno li vuole e i vicini arabi tengono le frontiere sigillate. Parlarne ora, a mattanza in corso, non è prematuro: è doveroso. Infatti persino Trump si pone il problema, mentre la famosa Europa non ne fa parola. Le guerre (anche a senso unico come questa) finiscono solo quando c’è almeno una vaga idea sul dopoguerra.
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Mancava che tornasse uno torbido come Tony Blair= Iraq e le inesistenti armi di distruzione di massa.
Roman Polanski sull’ argomento Tony Blair, chiamandolo Adam Lang nel bellissimo film “L’uomo nell’ombra”, fu costretto a rifugiarsi in Svizzera ….
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Un GRAZIE alla Redazione di Infosannio……!!
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MAI dimenticare che chiunque scavi nei prossimi decenni sulle sabbie di Gaza con paletta e secchiello, vedrà sangue salire nella buca.
L’idea di un polo turistico mette i brividi, ma un giorno qualcuno potrebbe costruirlo anche ad Auschwitz, perchè quando la feccia del genere umano diventa protagonista, scrive lo schifo sui libri di storia
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“Usa, sauditi, emirati e Ue: Paesi che non sterminerebbero né affamerebbero i civili”
“impiegherà decenni per lavarsi le mani insanguinate” non generazioni?
eeeeehhhhhhh???????
ma siamo sicuri che non sia un qualsiasi Chatbot a scrivere?
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Capisco il senso del tuo dire ma penso, in parte, di poter dissentire: vero è che lasciar sterminare senza intervenire rende correi sia americani che arabi ed europei ma non penserei che una volta in campo si sostituirebbero all’orco nel proseguire nel lavoro sporco. Travaglio, se non mi sbaglio, credo questo volesse dire e pur giusto mi pare che chi rompe poi debba pagare e ripulire ben oltre le loro indelebili mani sporche.
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Marco travaglio è sicuramente un ottimo Giornalista di politica interna.insisto, in politica estera non lo capisco: sotto sotto dimostra un amore enorme verso Trump: lo considera come un talismano che guarisce toccandolo. Ritiene giusto che sia Trump A ricostruire la striscia di Gaza,come se non fosse stato Trump a dare a Netanyahu a fare il lavoro sporco per “noi“: cioè, entrare adesso a Gaza city ammazzando altri 50.000 bambini e sbattendone altri 2 milioni nel deserto. Nella ricostruzione travaglio dice di sfuggita si dovrebbero coinvolgere anche i palestinesi, perché non possono andare da nessun altra parte. Quindi non perché sia terra loro, ma perché nessuno li vuole! Come siamo ridotti male, cosicché colui che ha dato l’ordine di sterminare decine di migliaia di bambini è quello più adatto ad accudire quelli che restano!
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Vero Travaglio su questioni geopolitiche, anche quando si applica, fa venire la labirintite… Si applica ma non ci riesce.
Dal mondo ‘fatato’ oltreoceano un paio di perle.
📢🇺🇸🇮🇱—Beverly Hills approva l’esposizione della bandiera israeliana nelle scuole pubbliche.Il Consiglio comunale di Beverly Hills ha approvato una risoluzione per:-esporre le bandiere israeliane nelle scuole pubbliche-Designare maggio come “Mese del Patrimonio Ebraico”.-Riconoscere il 7 ottobre come giorno della memoria.Il vicesindaco John Mirisch ha difeso la decisione, citando Beverly Hills come “una delle poche comunità a maggioranza ebraica al di fuori di Israele”.La misura è passata nonostante le proteste per la presenza di una bandiera straniera sul suolo scolastico statunitense.
❗️🇺🇸💬Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump non considera importante la posizione della Russia secondo cui l’illegittimità di Vladimir Zelensky è un problema per la risoluzione finale del conflitto in Ucraina.Durante una riunione regolare del gabinetto presidenziale alla Casa Bianca, un giornalista ha chiesto a Trump di commentare la dichiarazione del ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov in un’intervista a NBC News secondo cui Zelensky è costituzionalmente illegittimo.”Non importa cosa dicono. Tutti stanno facendo scena. Sono tutte stronzate”, ha risposto Trump.🐻Putin gli dovrà fare un disegnino..
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Il problema è che al momento non ci sono alternative. Si potrebbero fare un milione di cose migliori e tutte richiederebbero di chiedere conto ad Israele del massacro e della distruzione, e dovrebbero prevedere un isolamento economico con forti sanzioni. Ma nessuno ha intenzione di farlo. Certo, qualche altra tragedia potrebbe infine spingere qualche “leader” europeo a prendere l’iniziativa!
Trump è l’unico che agisce, spesso creando più problemi di quelli che dice di voler risolvere. Se ci sarà una qualche soluzione, verrà da lui, se gli israeliani finiranno il loro “lavoro di sterminio”, sarà sempre lui a permetterlo. Siamo ancora nel mondo unipolare con gli USA che fanno quello che vogliono. O pensavate che fossimo già nel mondo multipolare che vorrebbero le altre potenze del pianeta?!
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Concordo con te, l’idea della riviera a me fa schifo e probabilmente non sarà neanche attuabile, però bisogna guardare in faccia la realtà, che fa ancora più schifo del piano riviera.
Soluzioni? Boh, a me sembra che le grandi nazioni del mondo siano poco disposte a gestire questo enorme e letale nido di vespe, l’occidente a guida USA sta ora dicendo timide parole contro Israele, ma di passare ai fatti non se ne parla proprio, anche i BRICS estesi sembrano preferire le parole ai fatti, per non parlare dei grandi paesi arabi, e nel frattempo la mattanza continua. Quindi nella nostra realtà egoista e spietata il piano riviera è probabilmente migliore dello sterminio globale del popolo palestinese.
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Non conoscevo questa versione di Travaglio così ottimistica e fiduciosa. Arriva addirittura ad immaginare che i gazawi superstiti possano essere coinvolti nella cuccagna della ricostruzione, invece che essere confinati nella atomizzazione dell’ennesima Nakba, ossia sparsi ovunque per il mondo a fare da accattoni agli angoli delle metropoli europee ed arabe. E poi: 100.000.000.000 di dollari di ricostruzione di cui non sarà chiesto minimamente conto ai nazisionisti, come delle centinaia di migliaia di assassinati con bombe, fame e malattie… si, davvero molto ottimista Travaglio! Del resto, come si dice a Napoli: chi ha avuto ha avuto e chi ha dato ha dato, scordiamoci il passato e lasciamo pure che i nazisionisti si ingrassino come lerci maiali nelle terre un tempo palestinesi: gliele hanno date in eredità il loro dio macellaio con il beneplacito degli americani e degli europei.
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https://www.youtube.com/watch?v=gO1RD7vPBUw
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e’ una dichiartazione rilasciata da Oliver al SalinaDocFest
ma non si riesce ad allegarla….
https://www.youtube.com/watch?v=gO1RD7vPBUw
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Primum vivere deinde philosophari.
Si mandi a Gaza e Cisgiordania un esercito di caschi blu che blocchi la carneficina. Non conterebbe niente il diritto di veto di qualcuno (Usa) se a decidere è il voto assembleare dell’Onu. Faranno di tutto per impedire quel voto, ma non ci riusciranno se l’assemblea nella sua grandissima maggioranza si impunta e decide di votare. Altrimenti uscirebbero tutti o quasi da quell’aula e ciò segnerebbe la fine dell’Onu. Chi si assumerebbe la responsabilità di quell’esito?? Persino Trump, nella sua nullità di statista, riuscirebbe a capire che non può spingersi oltre un certo limite.
Per dirne uno, dei gesti da compiere: il richiamo in patria, dall’America, degli ambasciatori di gran parte degli Stati per urgentissime comunicazioni…
PS. Chi legge queste righe è pregato di inventarsi altre mosse, magari più efficaci. E mi raccomando… evitiamo le sciocchezzuole di firmare petizioni del piffero!
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Gae, però tu sei ancora più visionaria di MT 😉
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E’ la visionarietà dettata dalla disperazione. Se avessi in mano un M-60 con due nastri di cartucce davanti all’ambasciata israeliana a Roma… forse sarei un filino più realistico. O no??
E sulla mia epigrafe ci sarebbe scritto: ‘un eroe che volle morire da inutile coçlione’. Meglio che niente, no?
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Tranquilli! Tanto c’é Bombardi che debunka tutti i problemi di Gaza! Oggi ha fatto questo capolavoro:
Non ha paura, il soggettone.
Per i sani di mente, invece, c’é Pubble:
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La pesciarola si è presentata a Rimini con la faccia piena dello stesso grasso che usavo per gli scarponi quando ho fatto il servizio militare nei bersaglieri. Che classe ragazzi!
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La Meloni da quel palco sbeffeggia le mozioni dell’opposizione e la mitica incredibile magnifica superlativa immarcescibile Pubble, invece, vi parla delle risoluzioni ONU. Non sia mai che qualcuno del pubblico del suo show, tra una birra e un sacchetto di popcorn, si accorga dove il suo cervello viene condotto.
Continuate a far finta di non capire, mi raccomando.
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La propaganda è come l’ipnosi: funziona solo se vuoi essere ipnotizzato.
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Non so perché, ma tu mi ricordi tanto quella storia di quel prete americano morto mentre veniva ingroppato da un cavallo mentre un suo amico camionista riprendeva la scena con la telecamera. 😀
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Sembrano i sintomi di qualcuno che ha urgente bisogno di uno psichiatra.
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@ smsparvier: Ma il Lombardi (quello del video che hai postato) è schifosamente fuori di testa, ascoltando l’inizio, mi sembrava dicesse cose condivisibili espresse con simpatici”francesismi” ma poi , quando ha cominciato a parlare di Gaza, ho avuto conati di vomito al suo negare lo stragismo/genocidio in atto; pensavo che stesse volutamente provocando ma poi una veloce ricerca sul web dei suoi video hanno confermato il suo sporco negazionismo. Ma come hai potuto accostare questo soggetto a Pubble. La mia ingenuità di fondo non mi ha permesso di capirne il senso. Spero che la tua sia solo stata una provocazione o stimolo alla riflessione di quanto può essere abbietto l’umano.
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Riflettendo a freddo ci sono arrivato: hai voluto anche tu mettere in evidenza la scempiaggine del personaggio, ma anche in questo caso, non penso sia buona cosa dargli visibilità…
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Non si può manco guardare in fotografia, quello, mado’ che schifo!
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Commuove vedere MT che ripone sempre nuove speranze su Trump. Purtroppo abbiamo visto che non riesce a tenere una posizione per 24 ore di fila, figuriamoci un’operazione che richiederebbe anni.
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A me piacerebbe conoscere le idee di Trump così come le espone. TUTTO quel che lo riguarda viene filtrato da giornali, TV e agenzie in mano a finanzieri, diversamente etnici, esponenti del partito talmente democratico che ha “guidato” per tre anni quel povero demente di Biden alla faccia di elettori e trasparenza.
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Non lo sapevo così visionario.
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… e non nel senso di un N. Tesla o uno S. Jobs… magari più come un Philip K. Dick…
Mmmmh, no, Minority Report era più realistico.
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Ogni tanto succede qualcosa di inaspettato che costringe a rivedere convinzioni che si credevano granitiche. Io ad esempio credevo nella totale onesta` e lucidita` morale di Travaglio. Con l’articolo odierno e con la pessima ( per lui ) querelle con Montanari inizio a temere che il declino etico che ha colto negli anni altre firme storiche del giornalismo nostrano, vedi Scalfari per dirne uno, inizi anche per lui. Travaglio parla di guerra dove guerra non c’e`, a meno che` sterminio unilaterale rientri nell’accezione di guerra. Esorta a bandire ironie e moralismi sul piano riviera ( non ho idea del perche` l’abbia scrtto in maiuscolo ) come se si parlasse di una cosa seria, e ancor piu` incredibile il credito che concede al gruppo di mentecatti sopracitati, sicuro – non e` dato sapere su quali basi – che quel che resta del popolo palestinese verra` risparmiato. Forse per MT questa e` realpolitik che non prevede altro che la legge del piu` forte, a me pare di sentir parlare quell’invasato di Luttwalk. Hamas, dice ancora, s’e` tirato fuori con la mattanza del 7 ottobre, io umilmente dico che Israele s’e` tirata fuori dalla storia da molti anni a questa parte : il genocidio degli ultimi due anni e` solo la punta dell’iceberg di un processo iniziato moltissimi anni fa`, che poi e` quello che Travaglio dice della Russia che non ne ha potuto piu` d’essere accerchiata e minacciata. Secondo il suo modo di ragionare l’invasione russa ed il 7 ottobre dovrebbero essere sovrapponibili come gesto di reazione a politiche ostili. Non so` per altri utenti, ma leggere Travaglio di recente mi lascia incredulo e triste.
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Ho sentito discorsi simili per l’Irak e l’Afghanistan. Vi risulta che la ricostruzione sia stata fatta?
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In Iraq la situazione evolve positivamente
Historic landmarks in Iraq’s Mosul are reopening as the city heals from Islamic State devastation | AP
A Mosul, il minareto inclinato di Al-Hadbaa, parte della Grande Moschea di al-Nuri, è stato ricostruito utilizzando tecniche e materiali tradizionali recuperati dalle macerie. Questo imponente progetto, condotto in collaborazione tra UNESCO e autorità locali, è sostenuto da un fondo di 115 milioni di dollari proveniente da paesi come Emirati Arabi Uniti e Unione Europea
La Banca Mondiale ha approvato un progetto da 930 milioni di dollari per modernizzare la rete ferroviaria irachena, collegando il porto di Umm Qasr a Mosul. L’obiettivo è stimolare il commercio interno, creare posti di lavoro e promuovere la diversificazione economica
World Bank approves $930 million project to extend and modernise railways in Iraq | Reuters
L’Iraq ha lanciato il progetto “Development Road”, volto a creare un corridoio logistico multimodale che include ferrovie e autostrade per collegare il Golfo alla Turchia e oltre. Il sistema TIR è ufficialmente operativo dal 1° aprile 2025, con esempi pratici che hanno dimostrato una riduzione dei tempi di trasporto da 24 a circa 10 giorni
Altro e’ disponibile persino su wikipedia
Development Fund (Iraq) – Wikipedia
Per l’Afghanistan la situazione e’ piu’ complessa e ben lontana dal mostrare fatti concreti; gli unici che hanno tentato di far qualcosa sono stati i cinesi; ma l’instabilita’ politica e le condizoni di scarsa sicurezza pregiudicano fortemente gli sforzi per tentare la ricostruzione.
Afghanistan’s Path to Reconstruction: Obstacles, Challenges, and Issues for Congress – EveryCRSReport.com
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“Moralismi e ironie sul Piano Riviera lasciano il tempo che trovano: con quel clima e quella posizione, Gaza può diventare uno splendido polo turistico e un centro agricolo d’avanguardia.” Il piano Riviera è quello generato in IA che Trump ha ripubblicato con la sua foto con Bibi che si fanno un cocktail a Gaza ricostruita stile Las Vegas?
Ma vi rendete conto di che caxxo sta scrivendo MT?
Ma qualcuno sano di mente dentro il FQ che possa vietare a MT di scrivere ste baggianate non c’è? Ma come si fa a riporre tutta questa fiducia e a dare tutta questa credibilità a uno come Trump?
Pensare che mi ero quasi illuso che avrebbe parlato dell’evento CL dove Meloni racconta 46 minuti di bugie (Gaza inclusa) e addirittura cita Draghi, dopo che all’opposizione ne ha detto di ogni…
Ma penso che quel Mt lì, sia morto e sepolto.
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Non si tratta di Trump o di chiunque altro, ma dello sguardo/prospettiva a senso unico tipica occidentale che colpisce come una malattia incurabile anche i migliori come MT! Ed è questo l’ aspetto inquietante, credere che il benessere sia quello del polo turistico e delle attività imprenditoriali secondo il modello capitalistico occidentale, e alla popolazione palestinese viene posta un’ alternativa, se non vuoi continuare ad essere sterminata , devi essere COME NOI! Una vera aberrazione perché i palestinesi hanno il diritto di essere come vogliono loro e la mattanza deve finire ed essere punita con risarcimento del danno, lasciando a quel popolo la loro terra, ed autodeterminazione…..Non si tratta di fare i conti con la realtà, per cui fra lo sterminio e diventare manodopera sottopagata della ricostruzione di ciò che è tuo, e su cui prenditori affaristici multietnici faranno la loro ricchezza, i buonisti optano per la soluzione “ generosa “ , piuttosto di suprematismo, per cui la sola realtà possibile è la mia, secondo il mio modello e secondo la mia visione! MT non è solo deludente in questo articolo, ma allarmante, perché se anche lui cade in questa distorsione per cui la diversità non è ammessa, siamo veramente lontani dal concetto di libertà e democrazia, e non si tratta di essere anti occidentali, ognuno di noi è occidentale e magari contento di esserlo , ma di permettere ad altri di non essere come noi, perché è un loro sacrosanto DIRITTO e se la scelta è fra sterminio o adeguamento imposto, si chiama schiavismo, colonialismo, razzismo ….un retaggio storico ormai diventato tara genetica che fa dire e scrivere cose eticamente indecenti come da riflesso automatico!
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Cara @Alessandra non trovo nemmeno una virgola fuori posto o errata nel tuo
commento. Mi fa piacere esistano ancora persone che hanno una visione pura e intransigente come te. Purtroppo anche io l’ho persa quella visione per una più cinica: qualsiasi cosa purché si fermi lo sterminio. Ma questo non toglie nulla, anzi amplifica, la correttezza delle tue affermazioni.
PS MT in questo editoriale ha fatto caxxre
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Non è cinismo, altri sono i veri cinici delinquenti, e’ il senso di colpa che chiunque dotato di coscienza ed etica non può non sentire, indipendentemente dalla sua posizione politica! Ed è un senso di colpa, imbarazzo e vergogna, per due ragioni, perché è in corso un genocidio a cui non sappiamo opporci con ogni mezzo e forza possibili, e perché abbiamo accusato la precedente generazione di essersi macchiata dello stesso crimine per fanatismo, complicità od indifferenza, ed abbiamo affermato, con una certa presunzione, che con la nostra certi orrori non sarebbe mai più accaduti! Abbiamo pensato di costruire la pace, ed abbiamo la guerra, abbiamo rimosso la storia, senza alcuna elaborazione culturale, politica e morale tali da determinare un vero cambiamento, e Gaza è il fallimento evidente! Umanamente vogliamo che finisca uno sterminio, di cui siamo responsabili per la nostra incapacità da 70 anni di costruire una vera alternativa alle dinamiche/logiche che generano conflitti, suprematismi, razzismo, discriminazione e si, alla fine anche anche il genocidio come conseguenza!
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L.C.S.
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Commento perfetto
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@Alessandra, tutto giusto, sono d’accordo. Purtroppo tutto questo che stiamo vivendo oggi viene da molto lontano.
So già che arriveranno cannonate da tutte le parti, ma non posso non postare questo video (se me lo fanno fare).
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riprovo
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Finalmente sono riuscita a postare il video… guardare sotto!
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Video non disponibile 🥲
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Non mi pare, è arrivato in duplicato, è sopra non sotto ma è ben visibile!
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Dopo la mattanza delle belve arrivano sciacalli, iene ed avvoltoi a completare l’ operazione. No, non sarà una bella ripulita per fare dimenticare tutto ma una porcheria in grande stile occidentale.
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Ma il DELIRIO di chi vuole che Travaglio scriva su argomenti che dice lui, come dice lui, coi tempi che dice lui, con giudizi che dice lui, avrà mai una fine?
E inoltre, la sorpresa di scoprire che Marco Travaglio può dire o scrivere cose che non si condividono, senza che questo appaia il segno di una involuzione/trasformazione irrimediabilmente negativa, è destinata a diffondersi su Infosannio? Troveremo sempre più “storcitori di naso” nei suoi editoriali, cosa legittima se ne contesti il merito più preoccupante se ritieni che sia il segnale di una capriola opportunista.
Perché Marco Travaglio è un grande giornalista libero. Che dice e pensa varie cose da me non condivise ma questo non è un tradimento, uno snaturamento o un voltafaccia.
p.s. Francesco Caboni ha rotto la minki@.
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Ma infatti è tutto finto. È una fissa calcolata, un tormentone fisso con ghigno al gnegne belato all’unico scopo di rompere la, come hai detto giustamente tu.
Il Riformista multinicche, noioso e infantile: no, non molla se non per sopraggiunta malattia o se non trova altri lidi da impestare. Resident Pippo.
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“Perché Marco Travaglio è un grande giornalista libero. Che dice e pensa varie cose da me non condivise ma questo non è un tradimento, uno snaturamento o un voltafaccia.”
Se fossi abbastanza intelligente e comprendessi l’italiano capiresti che quello che faccio io è semplicemente non condividere alcune cose che scrive come dici anche tu. Ma siccome tu e altri ritenete che MT non sia criticabile perché è libero vi inalberate.
Alla fine la parte degli schiocchi la lascio a voi e continuo ad esprimere la mia opinione come giustamente fa MT, che continuo a ritenere uno dei migliori giornalisti che abbiamo (in politica interna forse il migliore).
buona giornata
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Scusa, ma chi ha mai detto o scritto che MT non sia criticabile? Ma veramente? Guarda che siamo atei……Ma un conto è criticare, a volte non condividere altre si, altro conto attaccare ogni volta MT e spesso strumentalmente, e non mi riferisco a te, che è un fideismo altrettanto acritico, come quello di chi lo ritiene infallibile…..si fa prima ad andare in chiesa e sciorinare il rosario, invece di leggere gli editoriali di MT, che è un ottimo giornalista con le sue opinioni ed onestà intellettuale, scrive ovviamente la sua, ma a differenza di molti altri non mente sapendo di mentire, non manipola dati e fatti, non si vende! Ed è questo l’ importante, non che le sue opinioni siano perfettamente adeguate con chi legge! Io leggo per informarmi, ma per farlo devo fidarmi della professionalità ed onestà del giornalista/intellettuale e MT rientra fra questi, rari, e per questo lo ritengo apprezzabile, indipendentemente dal condividere o meno!
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Non ha senso chiederne anche solo un’oncia a chi confonde le opinioni con la fuffa.
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Cha Caboni si faccia un giornale ,senza finanziamenti, e viva di abbonamenti e pubblibità…. vendiamo quanto esiste!
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Cit. Fassino ?
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Anch’io Francesco ti trovo a volte ripetitivo nel tuo bacchettare MT. Ma davanti alle critiche di personaggi come Margo (altezzosa è dire poco. Chi caxxo è), o di Nessuno e tutti (lei e un palo della luce hanno la stessa capacità d’immaginazione), ti dico: vai avanti! Scrivi sempre quello che pensi senza farti intimorire da queste mezze calze.
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Io scrivo semplicemente quello che penso, nessuno è obbligato a seguire ogni mio post, ma è noto che io ho sempre definito MT uno dei migliori giornalisti. Oltre ad aver elogiato molti dei suoi editoriali soprattutto di politica interna. Ma il principio che MT possa avere delle idee che non si condividono non possono valere solo per MT, dovrebbe valere per tutti: compresi chi alcune volte lo critica.
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Sei semplicemente un’idyota, LoQazzo (chi caxxo sei tu, Frodo). Per tanti motivi, uno dei quali è il crearti piú profili senza che tu naturalmente realizzi che risultano inevitabilmente idyoti quanto te.
Non farti intimorire quando passi di fronte allo specchio.
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Wow Margo! “… uno dei quali è il crearti piú profili senza che tu naturalmente realizzi che risultano inevitabilmente idyoti quanto te”.
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Se la “realtá” sei tu siamo fritti.
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No cara, la “realtà”, in questo caso, è che esistono PIÙ PERSONE che non la pensano come te.
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Non hai piú nulla di valido da aggiungere, cocco, rassegnati. Ma questo era vero anche prima.
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E per la persona che ti ha messo il “mi piace”, la dura “realtà”, quella difficile da accettare, è che a compiere il massacro di Bucha sono stati i russi in ritirata. Ti saluto
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Ma statte zitto, che è meglio.
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🤣🤣🤣
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“Noi fummo i Gattopardi, quelli che verranno saranno gli sciacalli.”
Recitava più o meno così la profezia di Giuseppe Tomasi di Lampedusa.
Tutti i giorni leggiamo di sciacallaggi, piccoli e grandi.
E tuttavia, quelli realizzati mediante il “travisamento” sono, secondo me, i più ripugnanti.
Perché in natura lo sciacallo, quando fa lo sciacallo, non si camuffa, ma si presenta come sciacallo.
Fingersi dei soccorritori volontari, dei ricostruttori, dei benefattori visionari, per impadronirsi di ciò che resta nelle povere cose e della terra di un popolo “genocidiato”, promettendo a chi l’ha scampata un lavoro perfino salariato, è una forma di sciacallaggio ancora più abietta.
Ha l’aggravante del “travisamento”e appartiene ad una categoria immorale superiore.
E’ come fingersi prete per carpire, da dentro un confessionale, i segreti più intimi del cuore devastato di un penitente.
E’ come fingersi infermiere per rubare cotone, alcool e siringhe tra le barelle, in un ospedale da campo.
E’ come fingersi Indro Montanelli per pontificare su tutto e su tutti.
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trump è un affarista imbroglione sempliciotto totalmente immorale e bugiardo, ed è quello che fornisce le armi a israele, quindi mettere Gaza in mano a lui è come darla alla strega di Hansel e Gretel.
Ma l’ONU è in ferie? Se non si muove e non dice niente almeno chiudiamola, che si risparmia.
Travaglio, miglior giornalista d’Italia, con distacco dal secondo, su Gaza soffre secondo me di pregiudizi e miopia. Secondo me è ebreo, perchè ho notato che gli ebrei spesso, anche se sono persone ottime su tutto il resto, su israele sbroccano. Penso sia a causa di una propaganda sottile e continua, che da decenni e decenni ripete sempre la stessa cosa, e cioè che israele è una vittima, e si difende soltanto dal resto del mondo che, antisemita, odia gli ebrei.
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Trump e’ la caricatura sguaiata e volgare degli USA , che in varie gradazioni formali/mediatiche presidenziali, sono affaristi, imbroglioni, guerrafondai, cinici….poi hanno qualche virtuosa eccezione , intellettuali, scrittori, giornalisti, che li inorgoglisce per la sbandierata libertà, ma che non ha cambiato di una virgola da più di un secolo la politica estera americana …..
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Noi per trent’anni abbiamo avuto Berlusconi, e oggi i suoi emuli.
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Solo Silvio? Direi che abbiamo importato e copiato il peggio ……non che nella storia recente siamo stati apprezzabili, ma nella nostra miseria abbiamo avuto eccellenze invidiabili, purtroppo inermi contro la propensione alla cialtroneria ed al ciarlatano di turno …..di cui Silvio ed altri sono il prodotto! Senza liberarsi da questa storica propensione/fascinazione, il prodotto non cambia…..Come dire, non è la punta dell’ iceberg che ti fa affondare, ma la massa/macigno che sta sotto!
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Eh no, guarda che siamo noi che abbiamo creato ed esportato il modello Silvio, e che ora tanti ci copiano e invidiano..ultimo Trump. Sono soddisfazioni.
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Sono grato a Travaglio per tante cose (in primis per avermi salvato dalla pazzia durante il ventennio berlusconiano). Ma quando parla di Israele e Palestina (a cominciare dal mediocrissimo libretto che ha scritto sul tema) non sono quasi mai d’accordo con lui. Kushner (genero, non cognato di Trump), Rubio, Blair e il ministro israeliano Saar, seduti intorno a un tavolo che discutono il futuro di Gaza, senza i palestinesi, è l’immagine più brutale del colonialismo occidentale, il suggello a una delle ingiustizie più grandi dell’ultimo secolo. E non posso credere che Travaglio creda davvero che di questo piano possano far parte i palestinesi, come soggetto libero nella loro terra. Tutto l’ articolo (finanche il tono) suona di princisbecco dalla prima all’ultima parola.
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A Gaza la carestia è il risultato di un piano genocida – Oxfam Italia
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A Gaza la carestia è il risultato di un piano genocida – Oxfam Italia
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Travaglio abbassa il bicchiere. Gaza ai gazawi, di cui Hamas è il massimo rappresentante.
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Ognuno ha i suoi superoi moderni al giorno d’oggi
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ec supereroi
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Oggi non c’è verso di postare un articolo stampato de Il Simplicissimus. Solo il link… chi lo capisce ‘sto sito!
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Provo io, Chia…
I ricchi mercati di Gaza: la nuova favola di Tel Aviv
ilsimplicissimus
6 ore fa
Uno va a vedersi un video su YouTube, ma per prima cosa deve subire una pubblicità ignobile: si vede un mercato mediorientale non ben identificabile sia nello spazio che nel tempo, stracolmo di ogni tipo di alimenti attorno ai quali si affollano persone tranquille, serene e ben pasciute, ma viene detto che si tratta di Gaza e che la carenza alimentare, la guerra per fame, è una malvagia invenzione degli antisionisti, anzi degli antisemiti, secondo una pazzesca equazione che prima o poi cadrà sulle teste di chi l’ha inventata e di chi la diffonde. I video (ne circolano due leggermente diversi) sono ovviamente prodotti dal Ministero degli esteri di Israele e distribuiti a tradimento, come se fosse una comune pubblicità, da YouTube che in questo se ne intesta la responsabilità. Se qualcuno osasse proporre su questo canale qualunque campagna pubblicitaria volta a smentire una delle centinaia di cazzate che l’informazione occidentale diffonde ogni giorno, YouTube la rifiuterebbe in tronco e magari ne denuncerebbe gli autori. Ma questa infamia, che è stata invece la benvenuta, viene diffusa a tradimento e del resto il celebre canale di video accozzaglie e di imbonitori di ogni tipo, significa Google e Google per chi ancora non lo sapesse significa Cia, ovvero la parte peggiore, dell’amministrazione di Washington.
Del resto non è certo la prima volta che l’informazione occidentale ha girato la testa dall’altra parte o è stata complice della strage di Gaza e, fin dall’inizio, nonostante le immagini che giungevano ora per ora, minuto per minuto, ha sempre tentato di spacciare il tentato genocidio per una sorta di fake news. Dapprima ha cercato di coprire il governo di Tel Aviv accreditando le leggende sui neonati decapitati o messi nei forni, oppure sugli stupri di massa perché essi costituivano il pretesto di Israele per giustificare il grande massacro. Poi ha sempre tentato di nascondere il fatto che Israele ha impedito l’ingresso a Gaza ai giornalisti occidentali, per il timore che per quanto condizionati e coinvolti nella grande nuvola di menzogne, qualcuno avesse potuto testimoniare dell’orrore. Del resto, quello della mancanza di una testimonianza diretta, potrà profilarsi come un comodo alibi. In compenso il governo di Tel Aviv ha provveduto ad eliminare, uno per uno, i giornalisti palestinesi presenti nell’enclave, fino ad assassinarne più di 200, 11 solo nelle ultime due settimane, tra cui collaboratori di Middle East Eye e Al Jazeera. Ma anche qui i giornaloni occidentali che arrivano persino a schiarire la pelle di stupratori e assassini per tentare di nasconderne l’origine, hanno a malapena dato la notizia. E solo quando un raid ne ha uccisi sei in una volta sola, è riuscita a ritrovare una flebile voce, peraltro già estinta.
Anzi in qualche modo ha accreditato una balla totalmente assurda: che una delle sei vittime, il giornalista Anas al-Sharif, vincitore del premio Pulitzer, era segretamente un “terrorista di Hamas”. Dove avrebbe trovato il tempo fra un reportage e l’altro di fare anche il terrorista? Eppure questa assurdità è stata riportata come se fosse in qualche modo credibile. Ora sappiamo esattamente da dove ha avuto origine questa ridicola storia: dalla “Cellula di Legittimazione”, il nome dell’unità di intelligence il cui compito è quello di legittimare le atrocità israeliane con storie che denigrano le vittime, rendendo così le stragi più accettabili sia al pubblico israeliano sia a quello occidentale che, peraltro, non chiede altro se non quello di essere illuso e di continuare così il sonno della ragione. Basandosi su tre fonti di intelligence di Tel Aviv, il sito di notizie israeliano +972 ha riferito che il motivo per cui Israele ha creato la Cellula di legittimazione, nata nel 2023, non era legato alla sicurezza, ma era guidato da mere esigenze di propaganda, ovvero da ciò che in Israele è noto come “hasbara”. Lo scopo è impedire che in Occidente l’opposizione popolare al genocidio crescesse al punto da costringere i sostenitori di Israele a staccare la spina alla macchina di morte israeliana.
E infatti circa un mese fa il portavoce dell’esercito israeliano Avichay Adraee , ha accusato il reportage di Sharif da Gaza City di danneggiare l’immagine di Israele promuovendo “la falsa campagna di fame di Hamas”. La denuncia della carestia artificiale, voluta da Netanyahu e denunciata sia dall’Onu che dall’Oms, era infatti pericolosa per l’immagine di Israele. Così adesso abbiamo il video con i ricchi mercati di Gaza che viene diffuso a tradimento da YouTube. E infatti l’uccisione di Sharif è arrivata ad essere designata come legittima dalla Bbc, ovvero dal peggior organo di informazione di tutto l’orbe terraqueo, quella, tanto per intenderci, che ritiene razzista denunciare lo stupro di bambine, se per caso i violentatori sono immigrati. Ecco perché mi auguro che questo Occidente sia finalmente spazzato via.
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Bravaa Anail!! Grazie!
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Anail@ è questo il “video Tou Tube” di cui parlavo ieri.
Ieri sera ho visto che Ghezzi l’ha inserito in Blob su Rai3.
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Oggi pochi articoli INFOSANNIO(velata ma rispettosa critica)
vabbè buttiamoci sul mio eroe Marcolino,molto più serioso nei toni dopo la scoppola presa dal SERRApiattista (cit) di ieri.
“Le guerre (anche a senso unico come questa) finiscono solo quando c’è almeno una vaga idea sul dopoguerra.”
Basta prendere atto dell’uso della parola guerra per intuire cosa intimamente pensa Marcolino.
Guerra sottointende due avversari che “lottano”. Qui c’è solo un massacro.
Guerra a senso unico è quella ukraina, cioè tra una superpotenza militare e l’altra no.
Gli ukraini possono porre una strenua resistenza e perfino contrattaccare.
I gazawi possono solo morire.
Presidente non ho altre obiezioni,lascio la parola al pubblico ministero.
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Veramente la guerra in ukraina è tra una superpotenza militare e l’altra pure, dato che la NATO è una superpotenza militare, ma vigliacca, dato che utilizza la carne degli ucraini
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Concordo! L’ Ucraina è il campo di battaglia, ma le due superpotenze in conflitto sono USA, via NATO, con i vassalli, e Russia! A questo proposito consiglio la visione dell’ intervista a Putin da parte di Oliver Stone negli anni dal 2015 al 2017, con riferimento anche al periodo precedente dal 2000 in poi….Senza una visione/lettura storica degli anni precedenti al 2022, non credo si possa avere un giudizio complessivo, e limitarsi agli ultimi 5 minuti della storia, e’ riduttivo . E’ come credere alla fatalità, che certamente esiste, ma la storia, il suo studio, serve proprio a scindere le ragioni reali degli eventi, dalla colpa del fato avverso, che nella maggioranza dei casi non esiste!
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Ma certamente, lei che è una gran volpe, vede, sul suo televisore,tutti i giorni centinaia di aerei Nato che battagliano contro i caccia russi
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Perché l’ Ucraina aveva a disposizione tutte queste armi? Non mi sembra che fossero così messi bene economicamente da investire miliardi di soldi negli armamenti……E se non sbaglio quando ci fu la caduta dell’ Unione Sovietica, furono pagati miliardi anche per coprire il debito ucraino! Forse mi sbaglio e mi associo alla gran volpe, ma tutte le armi fornite agli ucraini o sono americane od europee, e chissà perché mi viene in mente la NATO…..che no, non spara direttamente con le proprie truppe! Non siamo mica in guerra con la Russia, perbacco! Abbiamo solo fatto incancrenire una situazione per decenni, fino a risolvere con l’ amputazione, cioè la guerra, cioè che non abbiamo saputo e voluto curare in altro modo! Più che medici pietosi, direi incompetenti o dolosi…..E di cancrena in cancrena, e di incompetenza e dolo, ad alcuni forniamo armi, mentre altri vengono sterminati con il nostro sostegno allo sterminatore……Lo strabismo incurabile che ci fa guardare sempre e solo dalla stessa parte! Alla fine si va a sbattere contro una tonnellata di m..a
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Mi scusi Alessandra ma ho capito poco della sua invettiva indignata. Io mi limito a dire quello che si sa da sempre.
puoi dargli tutte le armi Nato che vuoi, ma senza copertura aerea è una guerra a senso unico.
L’attore comico ha sempre chiesto copertura spazio aereo
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X Carlgen:
Però i russi non si azzardano ad entrare nello spazio aereo ukraino se non nelle zone di confine estremo per rilasciare bombe FAB e missili.
Questo perché il sistema antiaereo ucraino è ancora abbastanza potente per sconsigliarglielo.
Così entrambe le parti si affrontano sparandosi addosso principalmente droni e missili.
La differenza è solo difensiva, ma la Russia ha molto più spazio da difendere e infatti appena 2 giorni fa gli ucronazi hanno beccato un’altra raffineria e attaccato una nave nel Mar d’Azov.
E si potrebbe continuare.
Ma che lo dico a fare ad un Forlanini mezzo sgonfio e mezzo strafatto di sostanze allucinogene come te e la tua fissa con Marcolino?
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Oh signur ti sei svegliato Sparvyankee.
I russi non ci vanno perché Americani e Russi si sono messi d’accordo.Punto.
Per il resto, io non gioco a soldatini tutto il giorno come te, mi limito a ricordare le parole dei tuoi parigrado (e competenti come te) tipo capi di stato maggiore e generali in pensione.
A proposito ma tu l’hai fatto il militare o ti hanno riformato per le tue devianze psichiatriche sessuali e non solo. Ai tempi i dottori militari non erano molto FLUIDI ed lgbtq,
Sei capace di smontare un sc70 semiautomatico,sparare a raffica,lanciare bombe a mano… o usi solo la playstation?
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Tu passi tutto il giorno a str0nzeggiare, io a giocare a soldatini caro Palloncino Forlanini sgonfio e tronfio.
Per fortuna no, non ho fatto il militare. E non l’ho fatto perché ops, è finita la leva l’anno prima della chiamata 😀
Mi dispiace tanto tanto.
Pensa quanti deficienti strafatti e psicolabili tipo te ho evitato di incontrare.
Ma veniamo a te, caro cialtr0ncello punk e speculatore e attualmente speculatore finanziario (ma hai anche dei difetti).
Conoscere le armi dal vivo ti qualifica come uno che sa parlare di Ucraina? Tipo tiro una bomba a mano e guadagno un bonus per str0nzeggiare 30 anni dopo sull’Ucraina?
Praticamente sembri Natalie Tocci quando parla della Russia 😀
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Ah mai sei un ragazzino!
Allora ritiro tutto quello ho scritto su di te.
Beh dai ti è andata bene, non so se saresti sopravvissuto per più 2 settimane, visto che sotto quella scorza dura si nasconde una persona molto sensibile.😆
Psicolabili no, strafatti si a quei tempi. Mediamente ci facevamo tutti un cannone al cambio della guardia e alzabandiera,uno dopo pranzo,uno prima del silenzio di ordinanza,più gli extra.
Quando ci siamo congedati più di 25anni fa mi sono rollato l’ultima canna della mia vita.
Sono gli ultimi giorni che stronzeggio (sic),le ferie finiscono. Ma sono stati simpatici,con te soprattutto.
Difetti: ma oltre a quelli che hai detto tu, devasto le chiese,violento le bottiglie di birra,sono maleducato con i vicini,disonoro i miei genitori,Stalkerizzo Natalie Tocci, uso poco sapone quando mi lavo, scrivo poesie d’amore sgrammaticate alle mie amanti…..and so on.
Vabbe ti lascio in buone mani, Jonny 😉non ti farà mai mancare un po’ di affetto.
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Il 25 agosto c’é stata una retata di pedofili negli USA, tra gli arrestati c’é un noto e pluridecolato agente israeliano per la sicurezza informatica (‘un alto funzionario informatico israeliano’ come è stato definito).
Gli hanno concesso la cauzione (10.000 dollari) ma la cauzione non viene data se il soggetto è a rischio ripetizione reato o fuga.
A quanto pare se l’é già svignata dagli USA fuggendo in Israele.
La responsabilità della sua fuga è principalmente del procuratore capo del Nevada. Questa signora è stata nominata da Trump, è di origine ISRAELIANA (ma va!) di nome Sigal Chattah, e si è manifestata come una fervente zionista che ha definito l’intera popolazione gazawi costituita da te.rroristi incitando Bibi a distruggerla.
Finito qui? Macché. I media hanno parlato pochissimo di questo scandalo, e alcuni hanno cercato di buttarla sulla ‘teoria del complotto’ del controllo israeliano sulla politica americana.
E stranamente, cosa si vede: M. Taylor Greene che sta diventando più filo-palestinese e più capace di chiamare genocidio quel che succede a Gaza di quanto non riesca a fare il famoso Bernie Sanders.
Il 50% dei giovani repubblicani è negativa contro Israele. Tra i giovani democraitci addirittura il 71%. Tra i religiosi, i protestanti evangelici e gli ebr.ei sono quelli più favorevoli, ma protestanti non evangelici, cattolici, musulmani e agnostici sono tutti più contrari che favorevoli.
NOTARE BENE:
Anche negli USA hanno cercato di far passare una legge contro l’anti-semitismo. Che è prraticamente pari pari a quella proposta dalla LEGA da lle nostre parti. Ma lì molti parlamentari hanno avuto la forza di ribellarsi e l’hanno bloccata. Così come hanno bloccato anche la legge contro il boicottaggio di Israele.
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Articolo da archiviare nella categoria: sogno di una notte di mezza estate (magari dopo abbondante pollo coi peperoni).
Comunque è curioso che alla riunione non ci fosse nessuno per i palestinesi (che sarebbero una delle parti in causa) e soprattutto che nessuno chieda per loro le famose “garanzie di sicurezza” che tutti vogliono per gli ucraini.
Nessuno (nemmeno la nota mitomane) propone per Gaza il ruolo di porcospino d’acciaio.
Nessuno chiede paci giuste e durature.
Insomma, sembra quasi che esista un doppio standard!
In compenso, mentre va avanti una mattanza del genere, Germania Francia e Gran Bretagna pensano bene di sanzionare… Israele? No, l’Iran.
Cos’è il genio?
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Il 25 agosto c’é stata una retata di ped0fili negli USA, tra gli arrestati c’é un noto e pluridecolato agente izraeliano per la sicurezza informatica (‘un alto funzionario informatico izraeliano’ come è stato definito).
Gli hanno concesso la cauzione (10.000 dollari) ma la cauzione non viene data se il soggetto è a rischio ripetizione reato o fuga.
A quanto pare se l’é già svignata dagli USA fuggendo in Israele.
La responsabilità della sua fuga è principalmente del procuratore capo del Nevada. Questa signora è stata nominata da Trump, è di origine IzRAELIANA (ma va!) di nome Sigal Chattah, e si è manifestata come una fervente zionista che ha definito l’intera popolazione gazawi costituita da te.rroristi incitando Bibi a distruggerla.
Finito qui? Macché. I media hanno parlato pochissimo di questo scandalo, e alcuni hanno cercato di buttarla sulla ‘teoria del complotto’ del controllo israeliano sulla politica americana.
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Notizia recentissima. Arrestano un tizio per molestie ai minori ma lo rilasciano con cauzione. Il tizio è izraeliano. Il procutarore capo che seguiva lo scandalo, anche, e pure fervente ammiratrice di Bibi anche se è in teoria americana (doppio passaporto?) e messa lì da Trump.
Provate a seguire il video con la lingua italiana selezionata.
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E oltre la piccola penisoletta uno sguardo a 360 cradi (annunziata cit): Trump, draghi, prodi, monti e frattaglie varie, e poi Putin e il genocida sionista, ma… come nei migliori noir, avevano dimenticato la… Cermania! Moltoo pericolosa…
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La storia si ripete oggi: sionisti di israele, i nuovi nazisti genocidio dei palestinesi. Ieri i nazisti sionisti con il genocidio degli ebrei.
Non impareremo mai, allora? Possibile?
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