
(Tommaso Merlo) – Dove sono finiti i nani europei mentre i sionisti si apprestano all’ennesimo bagno di sangue a Gaza City, perché non volano in gruppo a Tel Aviv per fermare quel pazzo criminale di Netanyahu che si appresta ad invadere coi carrarmati una città sovraffollata di civili inermi e già stremata da quasi due anni di feroce assedio e dalla carestia. Ma come fanno i nani a dormire la notte, come fanno a guardare in faccia i loro famigliari, come fanno a guardarsi allo specchio mentre la vigliacca e crudele ideologia sionista persevera con una sanguinaria pulizia etnica da secolo scorso. E come fanno a definirsi democratici quando ignorano i loro popoli che protestano in massa fin dall’inizio del genocidio in nome del rispetto di quei diritti umani che dicevano essere la spina dorsale della nostra civiltà. Come fanno a sopportare un tale tragico silenzio. Davanti a Trump, quella nana della Von der Leyen ha avuto il fegato di citare i bambini ma solo quelli ucraini, questo mentre la sua Europa continua a commerciare con lo stato genocida di Israele come se nulla fosse. Si sono degnati di fare giusto qualche post sui social scoppiata la carestia, per poi continuare a fottersene. L’Europa è nata per garantire che certe tragedie non si ripetessero più ed oggi ha invece le mani e la coscienza sporche di sangue. Questa non è l’Europa che volevano i padri fondatori, questa è un verminaio lobbistico guerrafondaio ed ipocrita che va ricostruito dalle fondamenta. Alcuni nani europei sono stati costretti dall’orrore e dalle proteste, a promettere il riconoscimento dello Stato palestinese e come risposta quel pazzo criminale di Netanyahu ed i suoi complici, hanno rilanciato l’occupazione illegale della Cisgiordana approvando nuovi mega insediamenti abusivi tra cui uno che la spezzerà in due. Ed hanno ribadito per l’ennesima volta che non permetteranno mai la nascita dello Stato palestinese. E questo perché il progetto coloniale sionista che portano avanti da quando sono sbarcati nel 1948 non lo vuole e non lo ha mai voluto. I sionisti vogliono da sempre rubare la terra ai palestinesi ammazzandoli o cacciandoli tutti. Punto e basta. Boicottando ogni compromesso e la pace. Ma i nani occidentali che si sono susseguiti negli anni, invece di imporsi sul sionismo si sono fatti corrompere ed infinocchiare dalla propaganda arrivando perfino a sostenere l’atroce genocidio di Gaza. Come hanno fatto. Come fanno. A non capire, a non fare nulla. A sopportare questo tragico silenzio in attesa dell’ennesimo bagno di sangue. Nani europei ma anche americani. Trump ha appena definito Netanyahu un “eroe di guerra” e sanzionato altri funzionari della Corte Penale Internazionale, un presidente americano completamente prostituito al sionismo. Lui e tutto il Congresso di burattini senz’anima che continuano a mandare soldi ed armi senza rendersi conto che il sionismo li ha fatti passare dalla parte dei liberatori a quella dei nazisti in meno di un secolo. Nani occidentali ma anche arabi. L’Autorità Palestinese è in mano a vecchi tromboni e anche da Ramallah echeggia uno strano silenzio. Ci sono state più proteste in Occidente che in Palestina. Comprensibile la paura ma non la rassegnazione perché di questo passo verranno cacciati e sterminati tutti. In questi giorni borbotta solo l’Egitto perché ha paura dell’invasione degli sfollati da Gaza, ma in due anni di sterminio non ha mosso un dito. Come la Giordania che non è andata oltre qualche balbettio reale e qualche pacco di cibo dal cielo quando la grande maggioranza dei giordani sono di origine palestinese ed hanno riempito invano le piazze. E che dire della resistenza guidata dall’Iran che alla fine ha solo reagito alle aggressioni israeliane, ma a differenza dello Yemen non è intervenuta a sostegno dei palestinesi. Lo ha fatto invece Hezbollah che stanno cercando di disarmare attraverso filo americani piazzati nel governo di Beirut, ma anche Hezbollah non sta muovendo più un dito nonostante svariate violazioni del cessate il fuoco. Quanto a quello che resta della Siria è in mano a Jihadisti venduti mentre gli stati del Golfo oltre alle chiacchiere non sono mai andati. Nani arabi ma anche orientali. Possibile che la Cina non intervenga davanti ad un tale abominio dell’umanità, e magari affiancata dagli altri Brics. Quale occasione migliore per dimostrare di essere portatrici di valori genuini e di un sistema globale migliore di quello occidentale infestato di ipocrisia. Viviamo in un mondo di nani, avvolti da un tragico silenzio, in attesa dell’ennesimo ripugnante bagno di sangue a Gaza City.
i ” variegati nani “……??? Sono agli ordini del palazzinaro americano….!!! elementare Watson……!!!
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Evidentemente al mondo non si muove foglia che Washington non voglia. Posso capire gli stati arabi: regimi così precari come potrebbero mai pensare di opporsi allo strapotere economico e tecnologico degli USA che, sin dall’inizio, hanno fatto mostra di una potenza militare irresistibile?
Quelli che mi fanno letteralmente schifo sono gli europei: prontissimi a succhiarci il sangue e trascinarci in guerra contro la Russia in nome di quegli stessi valori che, nel caso palestinese si fingono di ignorare peggio che se fossero degli imbecilli patentati.
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