(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Se fossi ucraino, sarei terrorizzato dagli amici dell’Ucraina. Tipo gli amorevoli europei che in 1275 giorni di invasione non le hanno mai dato un solo soldato, però giurano solennemente che gliene daranno centinaia di migliaia, forse milioni, se e quando eventualmente venisse di nuovo invasa. Tanto, ove mai accadesse, l’ingrato compito di morire per Kiev non toccherebbe a loro, che non sanno se arrivano a Natale, ma a chi verrà dopo. Il quale naturalmente […]
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Amici miei
Se fossi ucraino, sarei terrorizzato dagli amici dell’Ucraina. Tipo gli amorevoli europei che in 1275 giorni di invasione non le hanno mai dato un solo soldato, però giurano solennemente che gliene daranno centinaia di migliaia, forse milioni, se e quando eventualmente venisse di nuovo invasa. Tanto, ove mai accadesse, l’ingrato compito di morire per Kiev non toccherebbe a loro, che non sanno se arrivano a Natale, ma a chi verrà dopo. Il quale naturalmente direbbe: “Mai promesso nulla. Mai conosciuto Macron, Starmer, Merz, Tusk e quell’altra, come si chiama? Ah, sì, Kallas”. Quindi, quando ci promettono “garanzie di sicurezza”, penso: ma se non ce le avete date in 42 mesi di invasione, perché mai dovremmo credere che ce le darete in caso di eventuali invasioni future?
Poi andrei a leggermi il famoso articolo 5 del Trattato Atlantico, quello che i famosi amici – da un’idea della Meloni – vorrebbero estendere a Kiev lasciandola fuori dalla Nato. E scoprirei che, in caso di aggressione a un membro della Nato, ciascuno degli altri lo “assisterà” con “l’azione che giudicherà necessaria, compreso l’uso della forza armata”. Già oggi nessuno è obbligato a entrare in guerra col membro aggredito: figurarsi domani con un non membro. E poi, in teoria, tutti i Paesi del mondo rischiano di essere attaccati: perché l’art. 5 della Nato senza la Nato dovrebbe spettare solo a noi?
Mi domanderei perché mai la Russia, se le riconoscessimo le regioni occupate, dovrebbe ritirarsi oggi per tornare a invaderci domani. E mi verrebbe in mente che, se i filorussi passassero sotto Mosca e non votassero più in Ucraina, il nostro elettorato diverrebbe in maggioranza nazionalista e antirusso. E potremmo ritrovarci al governo i fascio-nazisti dell’Azov o di Pravyj Sektor. Cioè potremmo essere noi ad attaccare la Russia, con qualche bravata dannunziana tipo l’attentato ai gasdotti North Stream o l’invasione a Kursk. A quel punto l’aggressore saremmo noi e le garanzie di sicurezza spetterebbero ai russi.
Così mi ripasserei la storia recente. E scoprirei che i nostri “amici” per vent’anni ci hanno indotti a renderci inaffidabili ai russi e a metterci nel loro mirino violando tutti i patti: l’impegno del 1991 alla neutralità con l’annuncio di adesione alla Nato (ora passata in cavalleria), due golpe contro il presidente neutralista Janukovich e – dopo il secondo – l’attacco militare al Donbass ribelle; gli accordi di Minsk 2014-’15 per l’autonomia e il cessate il fuoco in Donbass con 8 anni di guerra civile; e, nel marzo 2022, il ritiro dal negoziato di Istanbul a pochi passi dall’accordo con la Russia.
Con questi amici, quasi quasi rivaluterei i nemici. Che sono feroci, spietati e pure stronzi, ma almeno sono gente seria. E i loro amici li garantiscono fin troppo.
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Biancaneve e i sette nani, sono davvero inquietanti. Stanno facendo danni irreparabili e probabilmente, ancora più inquietante, i danni irreparabili sono il loro obbiettivo.
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“Tieniti stretti gli amici e ancora più stretti i nemici”
Sun-Tzu
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Un GRAZIE alla Redazione di Infosannio….
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ma se a MT non piace questa Europa, NATO compresa, perchè non va a vivere in Russia o Cina?
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Perché la lotta politica contro questo occidente arrogante e aggressivo, composto dagli USA, Israele e dai loro Stati vassalli (cioè i Paesi europei, Regno Unito compreso, il Canada e il Giappone), va fatta dall’interno.
Cina, Russia, India, Brasile, Sudafrica ecc. non sono e non potranno mai essere i riferimenti ideologici di chicchessia, ma per tendere ad un mondo più equilibrato e giusto è necessario rilanciare il multipolarismo, e l’unico modo per farlo è attraverso la ricostruzione di un contrappeso all’egemonia dell’unica superpotenza.
Non è casuale che dopo la dissoluzione dell’URSS si siano inaugurate anche in Europa e in Medio Oriente guerre in larga scala e in violazione del diritto internazionale (a partire dall’attacco della Nato a Belgrado) e alla mortificazione e azzeramento del ruolo di mediazione in capo all’ONU.
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“violazione del diritto internazionale”
a nessuno è parso strano che nessun rappresentante ONU, non dico il segretario generale, ma manco un portinaio, fosse presente allo show?
La nazione fondatrice che ha più finanziato e usato per i suoi scopi, ne ha decretato la sua fine.
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Comitato ADILTEC, che roba è?
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Senza offesa, ma pare il ragionamento di un bimbo di 10 anni.
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sapessi le sculacciate che ho dato, ogni volta che l’hanno scritto, e non hanno 10 anni, ma il loro neurone ne dimostra di meno.
stavolta li ho solo anticipati
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Mi sembrava che neppure a lei , e con ragione, piacesse troppo, eppure invece di avere preso il volo è qui , perdendo una magnifica occasione per lasciare in pace la tastiera
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Sono solo quelle le soluzioni alternative? Perché no la Nuova Zelanda ad esempio o il Giappone, il Messico o il Sud Africa?
La risposta sta nel suo impegno come giornalista che vive in un Paese dove è nato e che probabilmente ama ma che vorrebbe migliorasse anziché peggiorare. E senza dover emigrare.
Strano che non si capisca questa cosa.
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ufffff,
ma quanto è difficile fare del sarcasmo?
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Ecco come si butta la palla in tribuna …
E poi, parafrasando, ma se a Adriano58 non va mai bene quello che scrive Travaglio, perchè non va a leggere Topolino e ci risparmia le sue banali battute qualunquiste ?
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Vabbeh,
neanche Ionesco o Beckett o il nostro FO ci sarebbero riusciti
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Questa è facile Adriano: non ci va perchè critica critica ma rimane qui a godersi i vantaggi economici dell’occidente, che sarà anche un mostro ma ci da il benAvere, poi non ci va perchè qui chiunque può scrivere quello che vuole perchè siamo in democrazy e abbiamo la libertà di parola e invece se va in Russia o in Cina, dittature guerrafondaie, se scrive contro il governo lo uccidono.
Se mi sono scordato qualcosa di fondamentale chiedo ai multiloquasti di integrare.
(PS: sono ironico, e anche Adriano ha scritto il suo commento con ironia)
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La domanda giusta non è “perché non ci va Travaglio“, ma “perché non ci va nessuno?“.
Ma, si sa: non fare domande di cui non vuoi sentire la risposta.
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in molti qui facciamo il tifo per te, però non puoi, i tuoi amici yankee te l’hanno vietato
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È IRONICOOOOOOOOO!!!!
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Riferito al primo commento di Adriano, caxxarolaaaa!!!
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La pseudo Ue tenta di sabotare gli sforzi per la pace: https://www.ilfattoquotidiano.it/live-post/2025/08/20/guerra-ucraina-russia-trump-news-live-diretta-oggi/8099325/
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Il pezzo relativo a Medvedev che massacra Macron è fantastico😆🤣😂😆🤣😂😆🤣😂
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E va bene così…. senza parole! (eh-eheh–eh)
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Pubble imperdibile!
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Mi auguro solo una cosa: che queste idee pazzesche o imbecillità che dir si voglia, che gli europoidi stanno tirando fuori dal cilindro in questi giorni, siano solo dei tentativi, anche se piuttosto maldestri ma pur sempre tentativi (ognuno fa quel che può), per intimidire Putin e costringerlo a un negoziato per lui perdente. Come se le minkiate appoggiate sul tavolo delle trattative diventassero miracolosamente delle gemme di pensiero diplomatico vincente.
Non si rendono conto che stanno facendo delle gran figure di mer da?? Pare di no. Sembrano bambini di una volta che, giocando ai soldatini di piombo, accompagnavano le imprese di questi con urla selvagge di combattimento unite a minacce truculenti da non far paura nemmeno al gatto di casa che si trovasse a passare per caso lì accanto.
A questo punto, se continuassero con questa pratica bislacca, ricevendo dal Cremlino un sonoro e giusto spernacchiamento, potrebbero davvero mettere mano alle armi e soprattutto inviare truppe, con tutte le conseguenze di coinvolgimento nel conflitto di tutta la Nato.
Qualcuno allerti le neuro-ambulanze del 118 delle maggiori capitali europee. Ma anche maestre d’asilo competenti. Altrimenti corriamo davvero seri rischi del… ‘si salvi chi può’ generalizzato.
“La guerra degli imbecilli” ci mancava proprio sui libri di storia.
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Hanno in testa solo le loro min chiate …
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@Rob, gran bel film, amaro… purtroppo non è cambiato niente. Anzi è peggiorato!
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Come diceva Kissinger, essere nemici degli USA può essere pericoloso ma essere amici può essere mortale.
The purported haul consists of 1.7 million individual files, said to contain detailed records of Ukrainian servicemen, including the circumstances of their deaths or disappearances, photographs, and other personal information. According to the channel Mash, which reported on the leak, the data from the General Staff’s files breaks down the losses by year, showing a steep and accelerating annual increase:
Nel frattempo gli ucronazi si fanno gloria di uccidere donne indifese e inermi:
https://s5.cdnstatic.space/wp-content/uploads/2025/08/rod.mp4?_=1
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Kissinger… quante ne ha combinate anche lui insieme a Nixon…
https://it.wikipedia.org/wiki/Progetto_FUBELT
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Ma chi è Trump?
Tipo uno che è fallito 6 volte eppure mai affondato.
Aveva persino inaugurato un’università poi fallita.
Trump ha un obbiettivo: se vuole il 20% chiede il 50% e poi si dimostra incline al compromesso, ma è quello che voleva fin dall’inizio, sparando in alto (come da noi: 15% anziché 30%).
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È solo una sensazione. Ma a me sembra che questi 3 anni e mezzo di propaganda antirussa, antiputiniana, di falsità distribuite a iosa, di deliri euroatlantici, di stupidità mostrata e venduta un tanto al chilo sempre in ottica filoucraina abbiano talmente stufato Marco Travaglio che da un po’ si stia riscoprendo davvero filorusso. Non dico filoputiniano perché l’uomo del Cremlino gli sta comunque un po’ sulle palle ( era pure amico di Berlusconi…) ma tutte le ragioni dei Russi e la loro serietà nel perseguire gli obiettivi che possano annullare quelle ragioni, forse gli sono molto più chiare.
Anche per contraltare alle m1nkiate raccontate dal mainstream forse ha pure approfondito il tema geopolitico ed oggi la pensa come molti di noi su Infosannio ( escluso i soliti…), come la pensa Fabio Mini, Elena Basile, Barbara Spinelli e quel mondo web che fa bene la controinformazione ( Di Battista, Pubble, Gabellini, Visione TV, Ottolina Tv, il Vaso di Pandora etc.).
D’altronde, per esempio, un Ministro degli Esteri deve e può rappresentare la serietà, il livello, la competenza, della politica estera e più in generale della classe politica di un Paese. Ebbene, i Russi hanno Lavrov…noi italiani Tajani, la UE la Kallas.
E non vuoi diventare russo tutta la vita…???
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Anche la mia è una sensazione. Ma a me sembra che MT, dopo una primissima fase di limbo intellettuale (non aveva una visione forte e indipendente) sia rimasto folgorato sulla via di Orsini. Dopo la sua apparizione da Formigli il prof. è stato ingaggiato dal FQ e deve avergli fatto tante lezioni private. MT si è quindi messo a studiare (chapeau), ed eccolo qui, sempre più sicuro e convinto nei suoi editoriali. Che però, a parte le quattro risate che riesce sempre a strappare ai suoi lettori, sono più deboli di quelli della cosiddetta controinformazione “originale”. Molto spesso si contraddice, continua a dire che l’invasione russa è stato un atto illegale (lo stesso dice Orsini) se non “criminale” (a differenza dei putiniani duri e puri come i tanti su Infosannio e di tanta “controinformazione”), considera Putin un “delinquente”, eccetera eccetera.
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managgia a MT, che ha causato le guerre in corso
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Ahahah
Adriano58=QI cerca di imitare la vecchia carriola, ma neanche quello riesce a fare. Risponde a caxxo, tanto per.
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da che pulpito…
eccetera eccetera
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SL, aggiungerei che soffre pure di torcicollo o perde la memoria pur di sostenere con doppiopesismo la sua parziale narrazione dei fatti.
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Certo che è una guerra illegale: gli unici interventi militari legali sono quelli decisi in sede ONU. Tutte le guerra e i bombardamenti americani sono illegali, come lo sono stai i nostri interventi con i militari italiani al seguito delle guerre USA!
Se Travaglio è peggio della propaganda a reti unificate che ci offre il mainstream, puoi riempire fino all’orlo il biberon e ciucciartela tutta fino all’ultima goccia. Siamo o no un paese democratico?!
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” l’ingrato compito di morire per Kiev non toccherebbe a loro, che non sanno se arrivano a Natale”
??????????
Mi sono perso qualcosa?
O è solo un desiderio di Travaglio ( e di noi tutti) ?
Perchè nel secondo caso mi tocca sprofondare nel mio consueto pessimismo cronico……
Se non sono crollati fino ad ora nonostante le immense idiozie che hanno detto ( e purtroppo anche fatto) negli ultimi 3 anni e mezzo, perchè mai dovrebbero essere in pericolo adesso?
Cos’è cambiato?
Anche Trump sta abbaiando da mesi vaneggiando la fine della guerra per merito suo, ma poi all’atto pratico fa sempre finta di niente e tutto resta come prima…..
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IL CANTO DEL GALLO🇫🇷Delirante dichiarazione di Emmanuel Macron riguardo alla sua indomita volontà di non venir sottomesso dai predatori alle porte.
Macron sventola la minaccia di “un mondo di predatori alle nostre porte”… sul fatto che non si debba essere “sottomessi”. Da chi?
La Francia, come noi, è già sottomessa all’UE, alla NATO e agli Stati Uniti. Quindi con chi ce l’ha? Con Gengis?
Perla storica:”Se vogliamo essere liberi, non dimentichiamo mai i sacrifici che ci sono dietro questa libertà e non dimentichiamo mai che è nostra responsabilità oggi, in questo mondo imprevedibile e più pericoloso, fatto di tanti predatori, fare di tutto affinché la Francia non debba mai subire ciò che allora ha subito, prepararci, armarci, essere una nazione con forza morale che non metterà mai un ginocchio a terra e farlo da europei, noi che da più di sette decenni siamo riusciti a scongiurare queste guerre civili che ci dividevano.” Quindi la guerra del 1914-1918 e quella del 1939-1945 erano guerre civili. Per Macron, Germania e Francia sono in realtà lo stesso paese che ha avuto solo scaramucce interne. C’era già l’Unione Europea a nostra insaputa.
Il suo delirio continua con: “i nostri doveri sono di mantenere il nostro paese libero, sovrano, indipendente e forte”. Peccato: la Francia non è più distinta dalla Germania e dagli altri paesi europei non può essere sovrana e indipendente, quindi né libera né forte, ma solo un tassello di quell’accozzaglia di paesi uniti contronatura e capitanati da una schiera di disonesti ed incapaci opachi figuri. Per non parlare di una Parigi invasa e presa d’assedio dagli africani inferociti, dopo secoli di colonialismo francese.
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Tu provochi, lui interviene e noi facciamo il resto . Così sono andate le cose . Solo che ci sono stati un po’ d’imprevisti : le pale del 1856 erano molto più efficienti di quello che ci era stato descritto dalla nostra inteligens e i microchip dei nostri tostapane hanno fatto il resto.
Ma in futuro, con l’ applicazione dell’ articolo 5 della Nato saremo più competitivi : ci muniremo anche noi delle pale.
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Ah meno male che erano efficienti, dopo 3 anni e mezzo è costretto a chiedere all’Ucraina di ritirarsi dal Donbass perchè non è ancora riuscito a prenderlo tutto… Poi ve beh, può sempre agitare la minaccia nucleare, ma sul campo la Russia ha fatto ridere. I fatti sono questi.
Ma abbi fede, l’esercito ucraino è vicino al collasso. Sì sì, speraci…
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L’esercito ucraino è in ritirata da tre anni e mezzo e nel frattempo quello potente russo avanza inesorabilmente e evidentemente in retromarcia!
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Ehh, hai fatto l’abbonamento con VE Parsi… e ora te lo devi ascoltare vita natural durante per ammortizzare l’abbonamento. E si vede. Auguroni
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🤣😂🤣
Ciao rot’n’cool!
innanzitutto ti rinnovo i miei complimenti per il nick….
Mi suonava già benissimo ,ma da quando ho notato la finezza dei due apostrofi alla rock’n’roll devo inchinarmi ancora di più alla tua fantasia.
Ma proprio a proposito della tua fantasia vorrei farti un’unica domanda:
Questo commento l’hai scritto solo come provocazione e/o per stimolare il dibattito o ci credi davvero????
Stiamo parlando della Russia non di San Marino……
La stessa Russia che pur di schiacciare Hitler non ha esitato a sacrificare circa 1.000.000 dei suoi cittadini.
In questi 3 anni e mezzo non ti sei accorto che i russi si sono di fatto limitati a scaramucce.
A Putin va bene così.
Ricordati che il coltello dalla parte del manico ce l’ha solo lui.
Ogni volta che Kiev e i beduini di Bruxelles hanno provato a stringere si sono sempre tagliati clamorosamente procurandosi ( e procurandoci) sempre e solo copiose emorragie.
Forse non vai MAI al supermercato a far la spesa, ma io che invece ci vado e ( da sempre) bado molto ai prezzi dei prodotti, ti posso assicurare che dal febbraio 2022 c’è stato un aumento generalizzato del 30% come minimo.
Poi se invece tu sei ricchissimo e dei prezzi al supermercato non te ne può fregare di meno, sono felice per te.
Ma la REALTÀ DEI FATTI non cambia di una virgola….
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Ciao mitico, che a Putin vada bene così lo dici tu, ma a meno che tu non abbia contatti diretti col Cremlino, dubito che tu possa sapere realmente cosa pensa Putin. Più probabilmente va bene così a te, visto che dei morti russi e ucraini non te ne frega niente ma ti interessa solo della spesa che fai al supermercato.
Visto che siamo nel campo delle opinioni, io dico invece che Putin non sia granchè felice di:
– essere impelagato da 3 anni e mezzo in una guerra che sostanzialmente è in fase di stallo, nonostante l’avanzata inesorabile di 1 cm al giorno;
– aver perso centinaia di migliaia di uomini per l’avanzata di cui sopra (a proposito, 1.000.000 saranno quelli che ha perso in questa guerra, mentre per schiacciare Hitler l’URSS, non la Russia, ne ha persi molti di più. In compenso dopo aver schiacciato Hitler l’URSS ha garantito agli stati dell’est un periodo talmente bello e ricco che ancora oggi non vedono l’ora di stringere i rapporti con Mosca);
– essere sanzionato dall’occidente e avere di conseguenza un’inflazione altissima, con il PIL che cresce solo perchè la Russia è in stato di guerra e quindi produce praticamente solo armi;
– essere a capo di uno stato bannato da qualunque manifestazione sportiva internazionale (mondiali, olimpiadi, ecc.) ancora non si sa per quanto.
– aver stimolato l’ingresso nella NATO di Svezia e Finlandia e il riarmo dell’Europa, che sta riempiendo di soldati e armi i Paesi baltici.
Se tu dici che a Putin va bene così, va bene anche a me. Ti saluto dal mio yacht da 1.000.000 di dollari.
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“… l’URSS ha garantito agli stati dell’est un periodo talmente bello e ricco che ancora oggi non vedono l’ora di stringere i rapporti con Mosca”.
Vorrei sommessamente ricordare il Patto Molotov-Ribbentrop del 1939, ossia l’accordo segreto tra Germania e Unione Sovietica che destinava l’Estonia, la Lettonia e la Lituania all’influenza sovietica. Il Patto come tutti sanno ha portato alla loro annessione nell’URSS e all’imposizione del russo come lingua ufficiale (a proposito del Donbass). Le repubbliche baltiche ottennero l’indipendenza solo nel 1991, dopo la dissoluzione dell’URSS.
Ricordo questo episodio anche per sottolineare le grandi differenze tra gli Stati che compongono l’Europa. La Kallas, tanto bella (sono gusti) quanto bistrattata dalla curva sud russa nostrana, a me fa pensare a quella scena del Marchese del Grillo, tra sordi e il falegname ebreo 👇
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Ciao Rot!
Innanzitutto chiedo venia. Il doppio apostrofo “alla rock’n’roll” che ho visto è dovuto al fatto che quando ho letto non avevo gli occhiali e quando me li sono messi per risponderti ero così divertito da non accorgermi dell’errore .🙄😅
Però gli apostrofi ci starebbero davvero bene…..
Tornando alla Russia vorrei rassicurarti.
Non ho un contatto diretto con il Cremlino e personalmente non ho amici ne russi ne ucraini.
Per decidere se dare credito o meno a ciò che ho scritto, ti posso solo consigliare un video di Nicolò Balini risalente a due o tre settimane fa.
Da anni Balini fa sempre un video nei supermercati dei Paesi che visita, valutando che prodotti si vendono e quanto costano sia in rapporto all’Italia ( nutella,pasta,passata,etc.) sia in rapporto agli stipendi locali.
Premetto che Balini è totalmente apolitico e si limita a riportare fedelmente tutto ciò che vede e sente, e il successo dei suoi canali è dovuto proprio alla sua credibilità e alla sua attendibilità, ovviamente sempre documentando il tutto tramite immagini che anche tu potrai vedere con i tuoi occhi.
Ora…..
Non solo gli scaffali sono pieni di prodotti di ogni genere sia russi che occidentali, ma anche i prezzi sono assolutamente competitivi,e su alcuni prodotti anche molto meno cari che da noi adesso.
Ma ciò che mi ha colpito di più non è stata la baggianata delle sanzioni ( a quanto pare assolutamente fittizie), ma la serenità che ho visto ovunque nelle strade.
Per la maggior parte dei russi la guerra nemmeno esiste.
L’avvertono come una delle tante “operazioni speciali ” a cui sono abituati come minimo dall’84 in Afghanistan e di conseguenza nemmeno ci fanno più caso.
Pensare di “spezzare le reni alla Russia” sarebbe ridicolo anche da parte di Cina o Stati Uniti.
Ucraina ed Europa con tutta la loro stupida arroganza e prepotenza impensieriscono Putin tanto quanto una pioggerella passeggera durante le sue battute di caccia grossa nel Caucaso 😎😁
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@ Secondosilvio: ho visto il video di Balini.
Innanzitutto, come specificato da lui stesso (dalla sua amica-accompagnatrice, per la precisione), i prezzi sono aumentati rispetto a prima della guerra.
Inoltre, sempre parole sue, “ma soprattutto questo era un supermercato grande in una grande città, fornitissimo, sono sicuro che nei paesini la realtà sia ben diversa”.
La tua tesi è che, siccome gli scaffali sono pieni e la roba costa poco più che da noi, allora le sanzioni siano fittizie, ma è un ragionamento fallace.
Lo è perché non tiene conto del fatto che gli stipendi russi sono la metà dei nostri, pertanto ciò che si può dedurre dal video di Balini è che, limitatamente all’aspetto relativo alla reperibilità dei prodotti, le sanzioni siano fittizie sì, ma solamente per i ricchi (tanto per cambiare).
I poveracci invece, si fottano pure (tanto per cambiare).
Sul fatto che ci siano abituati e che per loro la guerra non esista, sarebbe interessante sentire anche il parere dei parenti e degli amici e conoscenti delle centinaia di migliaia di ragazzi spediti al fronte e tornati in un sacco nero, per tacere delle altre centinaia di migliaia di feriti, mutilati, invalidi, eccetera: scommetto una bresaola da 100 euro al kg contro una buccia di banana che loro se ne sono accorti.
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PS.
sul numero di soldati russi morti nella seconda guerra mondiale ho toppato di brutto.
Sono 11 milioni, dieci volte tanto quello che ho scritto…..
Ma questo , a maggior ragione,non fa che avvalorare e casomai moltiplicare per dieci ciò che penso della situazione attuale.
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Non si capisce come i morti russi nella IIGM finita 80 anni fa possano avvalorare una situazione attuale.
Non preoccuparti per la conta dei morti. Se dai retta a Travaglio ogni mese è un milione in più. Adesso siamo arrivati a 29 milioni, tra un paio d’anni secondo lui saranno 50 i milioni di morti che la Russia ha sacrificato per liberarci da Hitler. Un po’ come il prezzo del gas americano, che ogni mese secondo lui raddoppia rispetto al gas russo. Adesso siamo a 4 volte tanto, domani chissà, potrebbe essere 10 volte tanto. La verità è che lo paghiamo meno di quello russo del dicembre 2021.
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Da morire 🤣 🤣 😂 🤣
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La Russia, caro rotncool (bello come nickname) aveva preso la cosa alla leggera, è chiaro che il KGB o chi per lui prese una cantonata valutando le capacità militari dell’Ucraina che si era imbottita di armamenti negli anni precedenti.
Credeva nella passeggiata con miseri 180.000 soldati contro un avversario che aveva un terzo della sua popolazione, e poi si è trovata a combattere , come in un videogioco alterato, con munizioni limitate contro un nemico con munizioni illimitate, grazie all’appoggio di ben 32 paesi, tra cui, ohibò, gli Stati Uniti.
Miracolo che le loro armate non siano state fatte a pezzi.
Era il periodo dei Russi che combattevano con le pale eccetera.
Poi, si sono dati una mossa – e che mossa – e dopo aver bastonato la famosa controffensiva del 2023 non han fatto altro che avanzare, con lo stile rullo compressore lento e inesorabile che distingueva la dottrina militare sovietica.
Altri, molto più competenti di me, certificano che anche se gli Ucraini combattono con valore, ed ora le pale devono usarle loro, il collasso può arrivare da un momento all’altro. Noti solamente come è cambiato l’atteggiamento di Zelensky che prima affermava tronfio che avrebbe persino riconquistato la Crimea ed ora pigola mestamente per un cessate il fuoco ed un incontro con Putin che per legge aveva decretato che mai sarebbe stato un interlocutore per i governanti ucraini.
E sull’atteggiamento dei cosiddetti leader europei, La nostra Cialtronaaaaaa in prima linea, e sulla loro sinfonia stonata sulla “pace giusta” , stendiamo un velo pietoso
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@rotncool
Puoi anche grogiolarti davanti allo specchio dell’immagine occidentale ma per analizzare la storia mentre si compie devi vedere la linea di tendenza. Essere in vantaggio oggi non vuol dire che lo saremo fra 10 anni, anzi forse neppure fra 5 (almeno l’Italia). Il PIL della Russia non è alto solo da oggi “perchè è in guerra”, è alto da 26 anni, da quando Putin ha preso un mano la nazione. Vedi la Russia non era ai nastri di partenza con noi ma questo non vuol dire che oggi non stia correndo. E’ vero, aveva sbagliato strada, ha creduto in un falso ideale ma va detto che il suo è stato uno sbaglio dettato dalla ricerca di uguaglianza, dettato da un sogno… e non dall’avidità. Questo errore comunque stava per ucciderla soprattutto con l’avvento di un Presidente ubriacone e corrotto dall’occidente che veniva esibito come un orso ammaestrato nei salotti USA.
Quindi nel 1999, quando Putin è diventato Presidente, l’ex cuore dell’URSS non era niente, zero, era un cadavere, l’avanzo di una nazione. Da lì è partita la Russia, lì è nata. E quando è nata, corruzione, criminalità organizzata e isolamento stavano tribalizzando il popolo, la percentuale di persone sotto la soglia della povertà in Russia era oltre il 40%; l’aspettativa di vita non arrivava a 65 anni, fra le più basse in assoluto del Mondo civile; il PIL procapite a parità di potere d’acquisto (quello che rappresenta davvero la ricchezza di un popolo) era un quinto di quello italiano; la disoccupazione era fra le più alte d’Europa 15% e l’export era neppure un quinto ca. di quello italiano.
Ma nei suoi primi 26 anni la Russia ha migliorato ogni singolo inicatore economico e ogni singolo anno. Sotto la guida del cattivo orco Vladimir Putin, i russi hanno registrato solo tre anni con PIL in negativo, poi è stato positivo per ben 23 anni e con indici nettamente superiori all’area EU. Putin ha ristabilito l’ordine per le strade, riallaciato trasporti, collegamenti e ripristinato l’indipendenza del suo vasto territorio, ritrovando l’unione del suo popolo fatto altrimenti di tante etnie diverse. Le persone sotto la soglia di povertà sono scese al 12% (-28%) -NB: *la metà di quelle italiane*-; l’aspettativa di vita è salita a 72 anni alzandosi di ben +7 (l’Italia nel solito periodo ha registrato +3 pur con dato massimo migliore); il PIL procapite a parità di potere d’acquisto ha raggiunto lo standard italiano; la disoccupazione in Russia è al 2.2%, da vari anni fra le migliori performance in Europa e l’export ha raggiunto e spesso ha superato, quello italiano. (fonte: CIA World Factbook).
Oggi inoltre la Russia è leader di una coalizione di Paesi che detengono la metà del PIL mondiale. In Ucraina (magari informati meglio) da veri russi, stanno tenendo sotto scacco la NATO, giocando al solito gioco con cui la NATO voleva tenere sotto scacco la Russia. Un gioco che Putin, fin da Monaco 2007, ha pregato inutilmente e in ogni consesso internazionale, l’occidente di non trascinarlo.
Tu gioisci pure e riempiti la bocca con la “supremazia occidentale”…. Il sud del Mondo, il Mondo multipolare, per conquistare posizioni nella catena alimentare, spera proprio nell’arroganza occidentale come la tua.
P.S.
Travaglio non si inventa nulla. Lo storico Vadim Erlikman ha stimato che i morti sovietici nella guerra siano stati 26.500.000. Egli ritiene che i morti militari sono stati 10.600.000 di cui 7.600.000 morti e dispersi, 2.600.000 morti in prigionia (di 5.200.000 prigionieri) e 400.000 morti delle forze paramilitari e partigiane. I civili morti sarebbero 15.900.000 di cui 1.500.000 per azioni militari, 7.100.000 per le rappresaglie e i genocidi nazisti, 1.800.000 nei campi di lavoro nazisti e 5.500.000 per le carestie. I numeri è fisiologico che siano in aumento per i continui aggiornamenti dei fatti storici.
P.P.S.
La cooperazione della NATO con la Finlandia e la Svezia è iniziata qualche decennio prima della guerra in Ucraina nel caso della quando hanno aderito al programma Partenariato per la pace (PfP) nel 1994.
Si può tacere dando impressione di non saperne niente o scrivere un commento e togliere ogni dubbio.
P.P.P.S. Sono piuttosto sicuro che a Putin non freghi una benamata mazza di essere “bannato” (sic) dalle manifestazioni sportive e di avere anche i gatti fuori dai concorsi di bellezza.
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Scusa ma veramente stai osannando l’operato di Putin?
Parliamo della nazione più estesa al mondo con risorse energetiche infinite che in ben 26 anni di governo incontrastato dello “statista” adorato è arrivata ad avere un PIL che è ancora ben lontano da quello dell’Italia, che ha un terzo della popolazione e nessuna materia prima?
Stiamo parlando della Russia?
Per essere un paese emergente la Russia ha un ritmo di crescita ridicolo.
E’ uno stato che ancora oggi non produce niente che abbia un valore commerciale per il mondo, a parte le armi ovviamente (come tutte le dittature della Storia, assieme ai loro compari dell’Iran e della Corea del Nord). Almeno i cinesi copiano e producono cianfrusaglie. I russi neanche quello.
La Russia è tuttora un grosso serbatoio di gas affiancato ad uno di petrolio. Punto.
E dopo 26 anni (non 5 e nemmeno 10) i russi dovrebbero ringraziare Putin per quello?
Già, stando alle elezioni sono effettivamente molto grati, è vero….
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Buone notizie, compagni! Il futuro è qui, e assomiglia molto al 1985.Il parlamentare di alto rango Vladimir Gutenev, che presiede anche la Commissione per l’industria e il commercio della Duma di Stato rivela che per molti russi, l’adattamento è meno una questione di difficoltà e più di abitudine. Un Paese che ha sopportato le file per il pane, le tessere annonarie e il caos degli anni ’90 ha imparato a vivere senza comodità, e a volte senza scelta. La scommessa del Cremlino si basa su una formula familiare: inquadrare la scarsità come resilienza, spacciare l’isolamento per sovranità e contare sul fatto che il pubblico sostituisca i pagamenti con carta con il contante, lo shopping online con la contrattazione faccia a faccia e la connettività globale con i feed di notizie approvati dallo Stato.(the Moscow Time)
Il denaro è il re : dormi sui tuoi risparmi sotto il materasso.
Baratta come nel 1985 : barbabietola, zucchero e benzina sono i tuoi nuovi Bitcoin.
Impara a usare una mappa cartacea : il GPS è un lusso dell’Occidente decadente. Usa il sistema russo GLONASS . Se questo non funziona, tira fuori le tue vecchie mappe.
Abbassa le tue aspettative : se riesci ancora a mandare un messaggio a tua zia a Vladivostok senza un piccione viaggiatore, considerati fortunato.
Non lamentarti mai : in Russia, un “inconveniente temporaneo” può durare decenni.
Adatta il tuo tempo libero: se la Turchia è l’unica meta di vacanza all’estero rimasta, approfittane finché puoi.
Lealtà prima della comodità: Putin una volta disse che la libertà di internet è un complotto della CIA. I veri patrioti leggono la Pravda stampata.
Impara l’arte della coda : le lunghe file per le nozioni di base formano il carattere. Porta un libro.
Preparatevi alla stagione del blackout : quando le luci si spengono, candele e vodka sono essenziali, non un lusso.
Mantieni la cerchia ristretta: essere troppo informati può essere pericoloso in un mondo in cui i sussurri hanno un peso.
La guida alla sopravvivenza del Cremlino (edizione 2025)
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Sempre meglio della borsetta con il kit di sopravvivenza della commissaria alla deficienza UE di qualche mese fa 😀 😀 😀
carte da gioco, caricabatterie, torcia, bottiglietta d’acqua 😀
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in effetti la commissaria Ue ha fatto scuola. Ma tra le due proposte non saprei cosa scegliere ed il dubbio nuovamente mi assale sarà un virus contagioso che colpisce anche oltre cortina oppure l’universo e la stupidità umana sono le uniche due cose sono infinite: anche se non sono sicuro dell’universo” Albert Einstein
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TIMOSTENE
Timostene
Il vertice di ieri tra Zelensky e i leader europei ha mostrato con chiarezza una cosa: l’Europa, pur con tutte le sue divisioni, non intende mollare l’Ucraina. È una scelta che non nasce da idealismi, ma dalla consapevolezza che se Kiev cade, cade anche la credibilità dell’Europa stessa. È in questo scenario che si muove Trump, con il fiato corto e lo sguardo sempre rivolto non al futuro, ma alle prossime settimane. Trump non ha una strategia verso la Russia, non ragiona in termini di equilibrio internazionale o di difesa dei valori democratici. Ragiona solo di sé, del suo potere, della paura di perderlo. Il suo orizzonte è quello delle elezioni di mid term. Se le perde, come tutti i sondaggi suggeriscono, non solo gli sfugge di mano il Congresso, ma lo spettro dell’impeachment si fa concreto, prossimo, inevitabile. Per questo oggi spinge per una mediazione a qualsiasi costo, anche se significa sacrificare l’Ucraina, anche se significa tradire gli alleati. Gli serve un trofeo da mostrare, un annuncio che possa spacciare per vittoria personale. Non importa se è un compromesso zoppo o una resa mascherata: basta che lo si possa trasformare in slogan, basta che possa issarlo come bandiera nella sua campagna elettorale. La foto con Putin, la dichiarazione di pace, il teatrino del leader che ferma la guerra: questo è ciò che cerca, disperatamente. Eppure è bloccato. Perché l’Europa, malgrado lentezze e contraddizioni, continua a inviare armi, soldi e sostegno politico a Kiev. Senza quell’appoggio Trump non ha spazio per trattare, non ha forza da opporre alla Russia. È il paradosso che lo inchioda: per provare a costruire la sua vittoria personale, ha bisogno proprio di quell’Europa che disprezza e vorrebbe indebolire. Il tempo lo stringe, i numeri lo danno già sconfitto. Perciò forza le mosse, gonfia illusioni, inventa trionfi inesistenti. Non è il negoziatore che i suoi fan vorrebbero vedere, ma un uomo in trappola che baratta popoli e alleanze per ritardare la sua caduta. Ed è qui che sta la verità più cruda: Trump non sta difendendo la pace, né l’America, né l’Occidente. Sta difendendo solo se stesso.
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già, ma il prolema è che la credibilità dell’Europa è mantenuta a scapito della vita degli europei …!
(di cui evidentemente ai governanti non frega niente)
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Sì, posso essere d’accordo, ma il punto è : come finisce questa guerra? Gli USA si sfilano, l’Ucraina la stanno cucinando a fuoco lento, gli Imbecilli della UE hanno i loro popoli inferociti per la loro nullità e inviare soldati sarebbe una catastrofe política se non peggio , i Russi si prendono Odessa e dintorni e probabilmente si fermano, pronti a ricominciare se il cadavere ucraino da segni di riscossa. È questo il destino marcato? Perché se non si arriva alla pace ora, è così che si concludono le danze macabre
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Ciao Vittorio…….
Temo che la risposta più probabile alla tua domanda sia anche la più brutale:
La guerra non finisce.
Perchè fa comodo a tutti:
Fa comodo agli oligarchi di Kiev perchè possono continuare ad arricchirsi rubandosi buona parte dei soldi che continuiamo a mandargli.
Fa comodo a Putin, perchè, come ho già detto ,ha il coltello dalla parte del manico e tenere tutti gli altri sempre e comunque sul filo del rasoio ( rasoio atomico ovviamente) fa sì che alla fin fine tutti pensano dalle sue labbra.
E fa più comodo di tutti ai mentecatti europei, che finalmente hanno trovato la scusa per affamare i propri popoli, nel senso di lasciargli giusto il minimo sindacale per comprare un pò di pane e cipolla.
Non troppo però……
La giusta quantità perchè abbiano la forza appena sufficiente per sbarcare il lunario.Almeno nel tempo libero possono tenersi occupati con un lavoretto extra per arrotondare e non abbiano il tempo di organizzare rivolte.
La fine della guerra di fatto farebbe comodo solo a noi poveracci, e i poveracci sono tutti uguali, siano essi europei o ucraini o anche giovani militari russi.
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Sei tanto poveraccio che alle 8:40 stai scrivendo sul blog invece che lavorare.
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Per Unione europea vale stesso principio valido per Stati Uniti… esserne nemico può essere pericoloso… ma esserne amico è sempre fatale!…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/
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Caro MT, tutto il tuo editoriale di oggi gira intorno al “se fossi ucraino”. Bene. Perché allora non immaginare un referendum? Tipo: preferisci che l’Ucraina stia sotto l’influenza russa o sotto quella europea? Non scrivo l’opzione “sotto nessuna delle due” perché mi pare oggettivamente impossibile. Ma se vuoi mettiamola pure: Russia, Europa, Nessuna delle due. Possono votare tutti i maggiorenni ucraini, compresi i milioni che sono stati costretti ad abbandonare il Paese. Come pensi che finirebbe? Anzi, perché non lo proponiamo?
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Io estenderei il referendum anche nei territori dell’Ucraina occupati dall’esercito russo, questa volta con il controllo dell’ONU e senza trucchi come in Crimea. Era una delle prime proposte sensate e condivisibili che Travaglio sostenne nei primi mesi dell’invasione criminale dell’esercito di Putin e del gruppo Wagner. Chissà se cosa deciderebbe ora il popolo Ucraino e quello Ucraino russofono.
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Loqua’,
mi sembri come quella mamma (falsamente) soddisfatta perché il suo piccino di appena un anno ha mangiato LA mela, quando in realtà ne ha trangugiata solo una sottile fettina trasparente.
L’Ucraina occupata è solo il 20% del totale, e forse Putin se ne terrà solo una fettina, il vero e proprio Donbass. Dove parlano quasi tutti russo da far accapponare la pelle agli eroici assassini combattenti Azov con la svastica tatuata persino sull’uccello. E forse anche il resto occupato, in un possibile referendum, preferirebbe stare sotto la Russia perché qui stanno i rubloni in quantità sicuramente superiore agli attuali euro che percepiscono, non si sa per quanto tempo ancora, visto che la trippa per gatti è in fase di ultimazione. E la inesorabile recessione non lascia sperare nell’Eldorado promesso dai 7 nani, compresa la nostra, anzi la loro. Che quando parla si gonfia il petto inesistente come il suo antico predecessore quando si affacciava al balcone. Che peraltro ha in odio la stampa italiana (in realtà pochissimi cronisti, ovviamente del FQ, ma tant’è!) quando invece è quasi tutta schierata ai suoi piedini poggiati su trampoli-tacchi 12
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“E forse anche il resto occupato, in un possibile referendum, preferirebbe stare sotto la Russia…”.
A Gae, ma pure coi “forse” fai lo sbruffone? E dai.
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Nelle regioni russofile vicerebbe la Russia. Pensi che preferiscano dover usare l’ucraino come unica lingua e subire discriminazioni perché portano un nome russo?
All’ovest vincerebbe l’Ucraina. Cosa faresti: divideresti in due Il paese pacificamente? Magari l’avessero fatto, ci saremmo risparmiati una guerra?
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Flamenco, io non ho la sfera di cristallo per sapere, ma mi rimetto all’autodeterminazione democratica dei popoli. Che siano liberi di scegliere il loro destino e il loro padrone.
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L’autodeterminazione dei popoli è una cosa molto bella ma è essenzialmente un’utopia. Il Dombass chiedeva l’autonomia e doveva essere l’obiettivo degl accordi di Minsk. Se Kiev avesse proceduto su sta via l’Ucraina sarebbe ancora intera e il Donbass avrebbe un’autonomia tipo quella del Trentino Altoadige.
Tu andresti a chiedere agli abitanti del Dombass se per caso vorrebbero essere ancora parte dell’Ucraina? Penso che, anche senza sfera fi cristallo, decideresti che è più saggio non fargli questa domanda.
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Sicuro sicuro che dopo aver visto Putin in azione e la devastazione del territorio, siamo ancora così contenti di fa parte della Russia? Io, al contrario di te, non ne ho la certezza.
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Quindi IGNORI i 2 referendum del Donbass, in cui i votanti per recarsi alle urne, hanno dovuto affrontare i militari ucraini, che gli sparavano addosso per impedirgli di entrare nei seggi…
E, ovviamente, mica sono stati riconosciuti: gli unici referendum validi sono sempre solo quelli approvati dall’Uccidente & relativi amici.
Questo è l’unico video VERITIERO che ho trovato sull’argomento.
Quelli che vidi 2 o 3anni fa sono spariti dal web. Se me li ritrovo, li posto prossimamente.
Certo che non ce n’è censura, da queste parti…
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Anail, forse non hai letto bene o capito cosa chiaramente scritto. Te lo ripeto. Gente come Travaglio e Cacciari proponevano un referendum in Donbass senza trucchi (capisci la differenza?) da tenersi sotto il controllo dell’ONU, e non come accaduto ad esempio in Crimea.
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Ho capito BENISSIMO.
“Senza trucchi”… CHI L’HA
STABILITO, che c’erano trucchi?
E, sentiamo, l’Onu… A CHI risponde? CHI ha diritto di VETO? Credi forse che, all’epoca, gli abitanti del Donbass avrebbero rifiutato la legittimazione e il controllo dell’ONU, preferendo invece di venire SPARATI davanti ai seggi dagli ucronazi?
Stranamente i referendum che CONVENGONO agli USA x allontanare un popolo dalla Russia, QUELLI, sono legittimi…
Tipo Kosovo, magari, eh?
E di quello che non garba a loro si fanno anche sparire i video!!!!
Alla faccia della democrazia e della libertà di stampa!!! 😠🤬
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Ecco, sono dovuta risalire nel mio smartphone al 2022 (conservo tutto) per trovare uno dei video che non si riescono a trovare con ricerche normali…
Se DAVVERO tu ed altri volete capire, ascoltatelo e VEDETELO tutto, è la testimonianza di una giornalista del Donbass.
Dal minuto 16,30 circa parla del referendum e potrai vedere le immagini.
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Anail, tu credi davvero che se qui in Sardegna facessimo un referendum per staccarci dall’Italia, il giorno dopo non ci troveremo l’esercito sotto casa? Ti ricordi che fine hanno fatto i presunti complottisti degli anni 70-80?
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Ah, la dici la verità allora…quindi perché parlate di referendum “autorizzati dall’Onu”? L’Onu, a quanto pare, legittima solo i referendum OPPORTUNI per allontanare popoli dalla Russia, non certo per riavvicinarli!
Qui, poi, non si sarebbero certo messi a sparare sulla gente (o magari con questo governo… 🤔non si sa mai…) e non c’era stato un golpe/piazza Maidan e successivi bombardamenti sul territorio per 8 anni! Qui il Trentino Alto Adige ha lo statuto speciale, mica è stato bombardato da noi, altrimenti avrebbe avuto più che il diritto al referendum e di chiedere aiuto all’Austria… e riceverlo, con grande indifferenza degli USA, visto che non c’era di mezzo la Russia, eterno nemico comunista (cosa ridicola e paranoide, persino più del narcisismo trumpiano!!),
Nel nostro caso(Sardegna), invece, basta IGNORARCI o RIDICOLIZZARCI, guarda che cosa fanno i media al m5s, per dire…
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Anail, sono in spiaggia a Calasetta. Sottorre. Se sei nei paraggi passa che ti faccio un gavettone! A sa prossima.
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Scimpru😆🤣👋🏻😂
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Avevo il sole in faccia e non riuscivo a mettere le emoji 🤣🤣🤣😉🏖️👋🏻
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Se poi vogliamo toccare con mano quanto è corrotta l’informazione occidentale, tanto “libera e segno di democrazia”, ecco le dichiarazioni di Scott Ritter su Bucha, al momento dei fatti (ricordiamo che fu “in concomitanza” del fallito accordo dell’aprile 2022, anzi… diciamo che lo precede OPPORTUNAMENTE):
“Scott Ritter analizza i fatti di Bucha durante un webinar negli USA
COSA ACCADE AI NEGOZIATI? A CHE PUNTO SI È ARRIVATI DOPO GIORNI E GIORNI?
07/04/2022
UNAC Organizzazione USA contro la guerra e la NAto
In videoconferenza i negoziati non si sono mai fermati ma in queste ultime ore si aggiunge un elemento importante: le richieste dei negoziatori ucraini sono cambiate rispetto a quanto si era discusso ed accordato durante l’ultimo incontro in Turchia il 29 marzo. Vladimir Medinsky, capo della delegazione russa, alla conferenza stampa aveva dichiarato: “durante i colloqui la delegazione ucraina ha illustrato i punti di accordo che prevedevano, da parte Ucraina il rifiuto di aderire alla NATO. Inoltre, Kiev è pronta a rinunciare al possesso, all’acquisizione e allo sviluppo di vari tipi di armi di distruzione di massa”. A seguito dei fatti sul campo, che condizionano ora dopo ora la diplomazia, le politiche strategiche militari, per gli ucraini i negoziati posso riprendere, ma il punto di partenza non è quello raggiunto all’ultimo incontro. Queste ultime news, chiariscono le dichiarazioni di Lavrov, ministro degli esteri della russia “gli USA manovrano dietro le quinte”
Bucha è un’eco non ancora affievolito, dagli USA, SCOTT RITTER, ANALISTA MILITARE AMERICANO ed EX ISPETTORE delle NAZIONI UNITE in Iraq, ha condotto un’analisi degli eventi e ha condiviso le sue conclusioni durante un webinar.
Nella città di Bucha, nella regione di Kyiv, sono morte delle persone per mano dell’esercito ucraino. Ha ricordato le rivendicazioni dell’esercito russo, che aveva occupato Bucha per diverse settimane e aveva buone relazioni con la popolazione locale “Avevano una specie di accordo di scambio: il baratto, le loro razioni secche in cambio del cibo. Gli abitanti di Bucha davano loro uova, latte, formaggio, e i russi davano loro le loro razioni secche, farina, sale, zucchero e carne. Poi i russi se ne sono andati. Tutti coloro che erano coinvolti in tali interazioni con i russi sono ora visti come collaboratori”, ha spiegato Ritter. L’analista ha anche tratto le sue conclusioni dalla dichiarazione dei militari ucraini “che erano diretti a Bucha il 1° aprile per epurare ed eliminare i collaboratori”. Tuttavia, sostiene Ritter, questo contraddice completamente le regole di ingaggio delle truppe russe, trattare la popolazione dell’Ucraina con rispetto e cercare di non colpire i civili. L”Ucraina invece sostiene: se collaborate con i russi, morirete. Ci sono più video in cui un alto politico ucraino dichiara sui social media rivolgendosi ai residenti di Bucha: “restate nelle vostre case, la polizia nazionale sta conducendo un’epurazione. Non fatevi prendere dal panico, rimanete in casa”. Continua Ritter: Credo che i pulitori ucraini, la polizia, abbiano sparato ai civili nelle strade e bussato alle porte di coloro che collaboravano con l’esercito russo, per cui sono stati uccisi. “Sono diversi i video realizzati dalla stessa polizia ucraina, vale a dire il gruppo Azov, che dichiara con orgoglio che sta facendo un safari. Il nome dell’unità speciale della polizia ucraina che entrò a Bucha era “Safari”. E stavano conducendo un “safari” per spazzare via i collaboratori filorussi. Purgare significa uccidere. Non per catturare, ma per uccidere. E lo hanno fatto. E poi hanno rimosso e spostato alcuni corpi, in modo da confondere e rendere sempre più complicato trovare una verità su quanto è accaduto. Aggiunge Ritter, “molti dei corpi a terra, hanno delle fasce bianche sulle maniche, è il segnale di neutralità, rivolto ai russi: siamo dalla vostra parte, non uccideteci”. Sottolinea ancora: “accanto ad ogni corpo c’è una scatola verde delle razioni secche che portavano quando sono stati uccisi”. “Su altri corpi, sempre dalle immagini di Bucha, la fascia bianca al braccio è servita per legare le mani dietro la schiena. Queste persone non sono state uccise dai russi, ma dagli ucraini. Ma questa ipoesi non è accettata negli USA e non solo. Ritter evidenzia ancora: “i corpi nel filmato non sembrano giacere lì da quando le truppe russe sono partite.”Quello che avete visto in TV sono persone che sono state uccise da poco tempo. E abbiamo altre prove: un giornalista messicano è entrato a Bucha lo stesso giorno dell’annuncio degli ucraini. E ha filmato i corpi. Sangue fresco. Ha detto che queste persone sono state uccise di recente”. Secondo lui, i morti sono stati uccisi il 1° aprile dalla polizia nazionale ucraina. Dall’articolo apparso sul NYT, se osserviamo le immagini tratte dal satellite, come dicono scattate tra il 19 e 21 marzo, non si vede un soldato e neanche un mezzo militare russo, eppure se c’erano si dovevano vedere.”E poi il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, dichiara e denuncia “questo è un crimine di guerra commesso dai russi”, continua: “Vladimir Putin dovrebbe essere ritenuto responsabile all’Aia”. Aggiunge Ritter: “questa è una GUERRA di PROPAGANDA senza precedenti”. Il 6 aprile, l’ambasciatore russo negli Stati Uniti Anatoliy Antonov ha detto che il ministero della Difesa russo aveva le prove dell’intenzione delle autorità ucraine di inscenare “crimini orribili” nelle regioni di Sumy e Kiev: un altro materiale provocatorio sulle morti civili nella regione di Kharkiv “come risultato delle forze armate russe” è stato preparato e le persone sono state pagate 25 dollari per partecipare alle sparatorie inscenate. Ritter continua: “alla luce di tali informazioni, la sincerità delle dichiarazioni di Kiev sul suo desiderio di cercare modi di risoluzione diplomatica della crisi è poco convincente. Antonov ha anche notato che Kiev stava intensificando la sua campagna di disinformazione anti-russa e ha continuato a fare accuse contro i militari russi. In precedenza, il 5 aprile, il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov ha dichiarato che le accuse di crimini di guerra, sono palesemente “crimini di guerra”, sono stati commessi dai militari ucraini, la tragedia di Bucha è il TENTATIVO da parte DELL’UCRAINA di RALLENTARE i NEGOZIATI in corso tra la Russia e l’Ucraina. Lo stesso giorno, il rappresentante permanente russo all’ONU Vasily Nebenzya ha detto che ci sono grandi incongruenze nelle versioni ucraina e occidentale degli eventi di Bucha. Secondo lui, le accuse contro l’esercito russo non sono supportate da alcuna prova. Allo stesso tempo, il portavoce presidenziale russo Dmitriy Peskov ha detto che le accuse contro la Russia sulla situazione a Bucha non erano solo infondate, ma era uno spettacolo tragico ben orchestrato.
Non c’è altra soluzione se non si vuole dimenticare cosa è realmente accaduto a Bucha, come per la questione della presenza dei laboratori di livello 3 e 4, sul territorio ucraino e finanziati dagli USA, è ora più che mai urgente l’apertura di indagini internazionali condotte da un ORGANIZZAZIONE TERZA, NEUTRALE, NON INQUINATA da ricatti e pressioni politiche ma forse QUESTO è proprio il PROBLEMA PRINCIPALE, forse questa organizzazione, attualmente NON ESISTE.
In rete, oppure seguendo diversi social ma anche ricercando nelle pagine del NYT ed altri magazine USA, è possibile ritrovare le foto, i video citati, a giorni ci saranno ulteriori approfondimenti, perché emergono sempre più ulteriori foto e video, probabilmente non sarà possibile determinare con certezza cosa è successo, semplicemente, perché ufficialmente nessuno è responsabile di un’indagine.”
… DOVE SONO FINITI LE FOTO E I VIDEO?
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L’analista ha anche tratto le sue conclusioni dalla dichiarazione dei militari ucraini “che erano diretti a Bucha il 1° aprile per epurare ed eliminare i collaboratori. Secondo lui, i morti sono stati uccisi il 1° aprile dalla polizia nazionale ucraina.”.
Questo qua sotto è uno scoop della CNN: si tratta di immagini girate con un drone l’11 e 12 marzo, geolocalizzate e ritenute autentiche da chi le ha esaminate, e mai smentite da fonti russe.
Si vedono i veicoli dei soldati russi che girano per le strade di Bucha disseminate di cadaveri di civili, si vedono dei corpi nella stessa posizione in cui verranno fotografati nelle immagini e nei video girati e diffusi nelle settimane seguenti, si vede un veicolo militare che va verso alcuni dei corpi, e dei soldati russi intorno a un veicolo militare parcheggiato fuori da una casa in fondo alla strada in cui si trovano i corpi.
https://edition.cnn.com/europe/live-news/russia-ukraine-war-news-04-26-22#h_00a98b717cd6e75e68560de76d2703dc
E adesso, come la mettiamo?
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Ecco il video:
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Anail, che ti devo dire? Vallo a dire a Cacciari e Travaglio.
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I 100 miliardi che dovremo pagare a Trump mi sembrano molto simili al pizzo che dobbiamo pagare alla mafia per avere protezione dalla mafia.
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Con la differenza che gli uomini di onore ti difendevano veramente e non eri più vessato da altri clan. In questo caso non mi fiderei di Trump, capace che passi all’incasso e non difenda nemmeno.
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“uomini d’onore” si fa per dire…
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Se ti fidi o non ti fidi cambia poco: la mafia può essere combattuta da un potere superiore (lo Stato, almeno in teoria), mentre nel caso di Trump non esiste niente del genere (nemmeno in teoria).
Inoltre, il fatto che la “protezione” mafiosa protegga veramente chi paga il pizzo è una leggenda metropolitana.
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Pare che il video dell’ultimo fuori onda della statista nana, sia in fase di cancellazione di regime.
Provo con questo
Washington, Meloni e Trump: commento sulla stampa italiana | Video Sky
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è di una gravità inaudita…un PdC che praticamente scappa dal l’informazione che non sia di regime o social senza contraddittorio per non dover render conto delle min..te.
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OT ma mi faceva ridere:
https://www.instagram.com/reel/DNnQRexMmKX/?igsh=MWgzZHJkZnY5dHB6Mw==
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i mafiosi del PD sono riusciti a cambiare il M5S, mi viene tanto da ridere…sono tutti mafiosi
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“Anche la mia è una sensazione. Ma a me sembra che MT […] sia rimasto folgorato sulla via di Orsini.”
Si, nella misura nella quale la linea del signor Orsini si è mostrata essere una valida alternativa di marketing rispetto a quella oggi in fase calante: la narrazione intorno al m5s.
Tutto quanto ruota intorno a questa guerra muove più clic rispetto alle vicende dei 5s che non sono più il centro del mondo.
Non lo sono più perché hanno perso il primato elettorale, cioè una fetta gigantesca delle persone che seguivano le loro vicende. E non lo sono rispetto al tema guerra che è vissuto come un argomento più rilevante e trasversale dal pubblico.
Lui è un direttore di giornale, il suo compito primario è vendere copie.
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Infosannio mi/ci consente di leggere di prima mattina l’editoriale di Marco Travaglio. Basta questo per ringraziarlo.
Poi seleziona articoli vari. Molti li apprezzo quanto quelli del direttore del Fatto. Vedasi quelli della Basile, della Spinelli, della Ranieri e di altri del Fatto ( Padellaro compreso).
A volte trovo Zhok ( e ho già evidenziato la mia stima assoluta), a volte Massimo Fini ( a cui voglio bene pur se non sempre sono d’accordo con lui), a volte altri articoli apprezzabili.
E qualche autore/testata/giornalista che non sopporto. Ma ci sta.
Poi il festival dei commenti ha un suo perché. Li leggo quasi tutti. Molti dimostrano competenza e saggezza. Qualcuno mi fa anche ridere con intelligenza. Qualcuno/a è molto in sintonia con me. E mi sento meno solo.
E infine ci sono quei 4-5 inutili, se non imbecilli, immancabili. E un paio di provocatori, forse uno pure intelligente che però alla lunga offusca il suo Q.I.
È comunque una Famiglia. Gli Infosanniti. Statemi bene pure se dovessi abbandonarvi.
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Vorrei ricordare a MT un principio cardine delle democrazie liberali come quelle dell’UE ,sono sinora unica forma di governo che consente agli individui di rimuovere i propri leader senza violenza, sostituendo l’uso della forza con il voto. Pur con i suoli limiti rimane la democrazia liberale la migliore forma di governo perché permette la critica razionale e la falsificazione delle politiche, rendendo possibile il progresso attraverso la correzione degli errori .Ergo l’alzata di scudi dei paesi occidentali europei puo essere espressa in sintesi con “Il paradosso della tolleranza” di Karl Popper.La tolleranza illimitata nei confronti degli intolleranti può portare alla distruzione della società stessa e della tolleranza che essa intende difendere. Se una società democratica e tollerante non fosse disposta a difendersi attivamente dagli attacchi degli intolleranti, questi ultimi potrebbero erodere e infine sopprimere la tolleranza, prendendo il sopravvento e instaurando un regime intollerante
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@Curreli concordo pienamente con te. In questo spazio continuo a dire che nonostante i tanti difetti, le scelte sbagliate fatte e quelle in corso su cui a volte mi trova pure d’accordo MT, l’EU rimanga il miglior posto dove vivere. Sia per diritti civili concessi, per la libertà, per le condizioni socio economiche. Quello che fa grande l’EU rispetto alla Russia è che qui MT può esistere e ci fa piacere leggerlo tutte le volte anche quando non condividiamo le sue parole, di là no.
Comunque dal cognome direi che la presenza di sardi in questi post è notevole….
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Bene significa che noi sardi abbiamo uno spirito curioso e critico allo stesso tempo sempre convinti e mai vinti come disse. Francesco Masala scrittore sardo , che mi ha onorato della sua amicizia Nel suo romanzo( la prima pubblicazione fu fatta da feltrinelli” 1964) “Quelli dalle labbra bianche” racconta per la partenza verso il fronte russo della sua squadra di amici, tutti poveri, perchè la guerra è affare di poveri e proletari, sfruttati e angariati sul fronte, quanto lo sono nella vita civile; I sardi nelle guerre sono sempre stati sul fronte, sempre dominati da romani spagnoli piemontesi francesi ect. tutto cio simbolicamente (nell’ ’ultimo giorno di carnevale), è rappresentati dai mammutones, ossia i vinti, i prigionieri, i poveri, quelli dalle labbra bianche; che ondeggiano in una mesta processione sotto i colpi degli insocatores, i vincitori, gli aguzzini, i ricchi.
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Ore 16:54 «È molto difficile, se non impossibile, vincere una guerra senza attaccare il paese invasore». Così ha scritto il presidente Donald Trump sulla piattaforma Truth Social commentando la guerra tra Ucraina e Russia. «È come una grande squadra sportiva che ha una difesa fantastica, ma non le è permesso giocare in attacco. Non c’è possibilità di vincere!», ha continuato Trump dicendo che «è così con l’Ucraina e la Russia». Il presidente ha poi attaccato l’ex presidente Joe Biden definendolo «corrotto e incompetente» perché «non ha permesso all’Ucraina di REAGIRE, ma solo di DIFENDERSI»
Ora vi rendete conto come gli editoriali di MT siano parole al vento basate sulle dichiarazioni di un tizio che cambia opinione più velocemente delle mutande? E il problema continua ad essere l’Europa, che come sempre ha le sue responsabilità, ma vi pare che con uno così la guerra possa finire? E già un miracolo se con questo qui non scoppia la terza guerra mondiale.
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