(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Il Ponte col buco intorno. “In treno da Palermo a Siracusa 14 ore, a Messina 11” (Fatto quotidiano, 9.8). “Alta velocità Salerno-Reggio Calabria, mancano 17 miliardi per finire l’opera” (Sole 24 ore, 6.8). Ma tranquilli: per arrivare al Ponte, Salvini ha già pronto il Bonus Paracadute.
Autogol. “Famiglie degli ostaggi in pressing. Bibi: ‘Li affamano come i nazisti’” (Giornale, 4.8). O come te.
Lo fanno apposta. “Ma quale genocidio. Israele non prende di mira i civili. Dati e proporzioni parlano chiaro” ( Riformista, 1.8). Sono i civili che si scagliano contro i proiettili dell’Idf.
Vatti a ricordare. “Caso Almasri, Nordio difende Bartolozzi: ‘Eseguiva i miei ordini’” (Repubblica, 7.8). O viceversa, ora non sottilizziamo.
Trova la differenza/1. “Perché la Meloni non è come Conte” (Alessandro Sallusti, Giornale, 6.8). “Non sono un Conte qualsiasi” (Giorgia Meloni, premier FdI, 6.8). In effetti Conte non liberava stupratore e torturatori.
Trova la differenza/2. “Il Festival del Cinema di Venezia e il Torino Film Festival aboliscono la parola ‘madrina’. Ora si chiama ‘conduttrice’” (Libero, 6.8). Ah ecco, vuoi mettere.
Todo cambia. “Tajani alla corte Fininvest. I Berlusconi insistono: il partito deve rinnovarsi. L’incontro negli uffici dell’azienda con l’ad Danilo Pellegrino e Gianni Letta” (Stampa, 1.8). Letta era lì appunto per il rinnovamento.
L’insaputo. “Sono anni che i capi vengono accusati e condannati perché ‘non potevano non sapere’” (Francesco Merlo, Repubblica, 6.8). Naturalmente nessuno è stato mai condannato perché non poteva non sapere. Ma Merlo è solo un giornalista, quindi può non saperlo.
Padre Fuorilegge. “Basta cultura della legalità, che tanto danno ha fatto. Gesù fu il primo ad andare contro la rigida legge ebraica. Bisogna ripristinare l’immunità parlamentare, la politica deve prevalere sugli altri poteri” (don Nuccio Cannizzaro alla kermesse FI a Reggio Calabria, 3.8). Gesù lo diceva sempre: “Porgi l’altra pancia”.
Autorevolissimo. “Lucano in Calabria? È un nome autorevole” (Angelo Bonelli, Avs, Corriere della sera, 5.8). Ma per la condanna per falso in Cassazione o per la decadenza da sindaco di Riace?
Vietato ai Minoli. “L’unico che può insidiare Meloni è Renzi. Tra 7-8 anni secondo me torna: anche lui capisce la politica e quando parla raramente dice una sciocchezza” (Giovanni Minoli, Messaggero, 2.8). Le lascia dire tutte e Minoli.
Slurp. “È ancora un’estate a tutto Renzi con la suggestione Silvia Salis (giovane e di successo, come fu lui). Renzi si conferma tra i protagonisti assoluti della nostra estate politica… Si muove al centro. Tra l’altro, in perfetta forma. E un Renzi in forma è tanta roba… L’estate è la sua stagione. Si esalta… Le interviste che rilascia sono da leggere… Dal punto di vista tecnico, non c’è dubbio che sia il più bravo politico italiano comparso sulla scena nell’ultimo decennio” (Fabrizio Roncone, Sette-Corriere della sera, 1.8). Come riuscì a schiantarsi al referendum di nove anni fa e a ridursi sotto il 2 per cento lui, nessun altro.
Tutti per uno. “Sindaco Gualtieri, che cosa significa per Roma il milione di giovani che in questi giorni hanno vissuto la città? L’efficienza è l’eredità che il Giubileo lascia alla politica italiana e agli occhi del mondo? Lei nella spianata di Tor Vergata ha fatto il pienone di selfie: come se lo spiega? Organizzazione cioè concretezza: questo di Roma piace ai ragazzi? Sta dicendo che, tecnicamente oltreché istituzionalmente, lei ha lavorato bene con Meloni e Mantovano?” (Mario Ajello intervista il sindaco Roberto Gualtieri, Messaggero, 4.8). Ecco che ci facevano un milione di giovani insieme a Roma: erano tutti lì per Gualtieri. A proposito, sindaco: come fa a essere così bravo e anche così bello?
Chi può e chi non può. “Fuori di retorica una guerra finisce solo quando c’è un vinto e un vincitore… Israele quella guerra può vincerla e quindi continuerà fino al raggiungimento dell’obiettivo” (Alessandro Sallusti, Giornale, 5.8). Ah, meno male, per un attimo avevamo temuto che parlasse della pace giusta in Ucraina.
Caso risolto. “Amanda Knox si fa una fiction per raccontarci la sua verità” (Libero, 1.8). Il famoso suicidio Meredith.
Il titolo della settimana/1. “Qualcosa da sapere su Francesca Albanese prima di fare un santino” (rag. Cerasa, Foglio, 6.8). Avrà mica ammazzato 60mila persone in 22 mesi?
Il titolo della settimana/2. “Ma ora attaccare Ursula è controproducente per l’Ue. Così si fa il gioco di Trump” (Serena Sileoni, Stampa, 5.8). Ursula fa il gioco di Trump e chi attacca Ursula fa il gioco di Trump. A naso, mi sa che ha vinto Trump.
Il titolo della settimana/3. “Pier Ferdinando Casini: ‘Sì al metodo Giubileo sulle carceri’” (Messaggero, 5.8). “I dem e il ‘metodo Giubileo’: ‘Dialogo sul piano carceri’. Proposta bipartisan in Senato” (Messaggero, 8.8). Ma perché, sta già arrivando la prima retata per il Giubileo?
infosannio 
ELLYYYYYYYYY…. su… vieni avanti IMBECILLE!!!
PS. Forse le elezioni del 2027vedranno un forte esodo di voti dal Partito degli Imbecilli al M5S. Poi vedremo chi inciderà di più nella eventuale coalizione! Mai epiteto più efficace poteva scegliere Medveded per indicare i minus habens italioti e non solo.
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Ieri ho dimenticato di trascrivere la seconda parte del quiz “indovina chi l’ha scritto”. È questo:
“Si è arrivati persino agli assassini dei cartelli colombiani e messicani, i cui nomi sono noti in tutto il mondo grazie ai reportage e alle serie televisive sul narcocrimine: Clan del Golfo, Sinaloa, Jalisco Nueva Generación e altri. Il reclutamento dei sicari è affidato alla società Segurcol Ltd di Medellin. È vero, i sicari dei narcotrafficanti sono dei tagliagole, ma come soldati fanno schifo. Questi delinquenti sanno solo tagliare la testa ai civili in preda all’ebbrezza della droga. Per questo i nostri soldati li distruggono così in fretta che i trasportatori non fanno in tempo a raccogliere le bare di tutti quelli che non hanno trovato pace nella terra umida”.
La risposta è Medvedev, ex Presidente della Federazione Russa.
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Loqua’,
al di là del contenuto delle tue osservazioni, cosa c’entrano con il fatto se Zelensky debba partecipare – come sostengono gli europoidi imbecilli (Elly compresa) in cerca di visibilità – oppure no all’incontro a due in Alaska??
Se non hai ancora capito di cosa si tratta, leggi quanto segue.
Chi può e chi non può.“Fuori di retorica una guerra finisce solo quando c’è un vinto e un vincitore… Israele quella guerra può vincerla e quindi continuerà fino al raggiungimento dell’obiettivo” (Alessandro Sallusti, Giornale, 5.8). Ah, meno male, per un attimo avevamo temuto che parlasse della pace giusta in Ucraina.[…]
Ci è arrivato persino Sallusti (il che è tutto dire) a capire che una guerra – anche se lui si riferisce a Israele, dove in realtà non c’è guerra ma uno sterminio a senso unico, e non si riferisce al conflitto ucraino – come da millenni passati, si conclude in due soli modi: o un armistizio cioè una resa incondizionata di una delle due parti oppure con un trattato di pace dopo negoziati – attenzione – a conflitto in corso, NON prima. Un negoziato si fa per far tacere le armi, non dopo la fine delle battaglie sul campo. Almeno se la logica aristotelica ha ancora un senso.
Gli ineffabili europoidi imbecilli (Medveded dixit) dicono invece, assurdamente, che prima si deve concludere la guerra e poi iniziare a trattare (sic!). Ora dimmi tu se questa non è una minkiata colossale. Per giunta con la pretesa anche dell’ emerita imbecille ELLY, che deve partecipare al tete-à-tete in Alaska lo stesso Zelensky. Questi infatti fa finta di non aver capito che la guerra è iniziata per volontà degli Usa che volevano mettere missili sotto le finestre del Kremlino mentre lui, come un soldatino ubbidiente, ha eseguito quell’ordine. Sono quindi gli Usa i primi responsabili dello scoppio del conflitto, e solo loro possono e devono decidere se continuarlo o no. Per cui ZeZe se ne stia buono buono e accucciato in attesa delle decisioni dall’alto. Se voleva la pace doveva firmare l’accordo di Istanbul nell’aprile del ’22, come del resto era nelle sue intenzioni. Salvo poi far marcia indietro dopo l’ordine dell’energumeno Johnson che si precipitò freneticamente come una valanga a Kiev, per obbligarlo a non firmare nulla e continuare, senza se e senza ma, la guerra fino alla vittoria (sic!).
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“… anche se lui si riferisce a Israele, dove in realtà non c’è guerra…”. Ah ah ah! Sei una contraddizione vivente! Doppio standardista di professione. Quando conviene, quello che avviene in Israele si definisce “guerra”, e ti permetti pure di dire: “ci è arrivato anche Sallusti”! Ma quanto sei ridicolo? Ti piacerebbe, a te e a tutti i Medvediani di Infosannio che il paese invaso illegalmente dalla Russia non fosse presente in Alaska, EH? Buffoni. Ben fa l’Ue a insistere su questo punto.
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Povero Loquasto,
sei talmente così accecato da posizioni preconcette che non riusciresti a capire nemmeno se ti facessi un disegnino.
Cmq, repetita iuvant: Putin ha invaso anche in difesa dei russofoni e russofili la cui gola rischiava di essere passata a fil di lama dai tuoi amici nonché nipotini (Azov) dell’”eroe” nazista Stepan Bandera. E tanto basta per dire che sei spiritualmente complice, spero inconsapevole, di quel misfatto che sarebbe continuato se non fosse intervenuta l’armata rossa. Comunque non preoccuparti, visto che ne è all’oscuro persino Mattarella nei suoi deliri storiografici.
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@smsparviero, facciamo poker lo stesso con te che sei l’asso della sodomia passiva!
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Dici l’ex presidente fallito plurisilurato a capo dell’ufficio “deliri social”? Quello per cui il Cremlino ha dovuto avvertire il resto del Mondo di non tener conto di quello che scrive o dice?
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Appunto. È sufficiente dire Ex Presidente della Federazione Russa.
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Gli sproloqui di Medvedev riempirebbero una biblioteca !
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FILOTTO!!!! 😀 😀 😀
Peccato che manchi Curiosone, avremmo fatto POKER di sodoNATOmiti 😀
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Sta già succedendo, come è già successo nel 2013 e nel 2018.
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No, Renzi noooo! Travaglio dimenticati di lui e dei suoi estimatori per favore.
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E questa è la nostra stampa… e poi uno si chiede perchè gli italiani son tanto @@?
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Il messaggero sponsorizza pierferdy? Chi l’avrebbe mai detto…
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Vietato ai Minoli. “L’unico che può insidiare Meloni è Renzi..”
Slurp. “È ancora un’estate a tutto Renzi con la suggestione Silvia Salis ..”
Difficile dire se Renzi tornerà ai fasti di un tempo; i leader dei primi due partiti della opposizione (pd e fu movimento) stanno facendo tutto il possibile per rinforzare la corrente dei “riformisti”, perciò è un azzardo escludere il ritorno del Rignanese.
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La linea di un partito viene segnata da due elementi: da cosa vota e da chi candida/piazza nei ruoli. Quali novità, in pratica.
Nel pd sono “riformisti” il presidente (Bonaccini), gli €uroparlamentari (salvo qualche ininfluente eccezione), e i candidati presidenti di regione, supportati convintamente anche dal fu movimento (in toscana, nel quesito proposto agli iscritti, è stata data facoltà di scelta tra solitudine e il sarà mica meglio andare a vedere le carte?).
Come vota l’ innovativo partito guidato dalla signora Schlein è cosa arcinota.
perciò, MT, arrenditi alla evidenza! Il “riformismo” è vivo e vegeto. E ben supportato. La signora Schlein è solo una abile restauratrice. Chi verrà dopo di lei troverà un ottimo lavoro di preparazione.
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Subito dopo le regionali e sicuramente prima delle politiche.
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Spesso, con gentile e puntuale solerzia, mi viene fatti notare che NON esiste un percorso politico già deciso per il futuro, che le possibili o probabili alleanze del campo smodatamente largo, al momento, sono illazioni; il tutto sempre rigorosamente corredato da vari link a testimonianza di ciò.
Ma io, prigioniero nei/ dei miei limiti, continuo a non capire, perché le domande che reputo fondamentali non trovano risposte soddisfacenti.
Quando verrà sciolto l’ enigma?
Cosa manca nel corredo per stabilire se Tizio o Caio meritano compagnia stabile?
A parte le vuote e solite chiacchiere (che sono sempre gratis, e quando si è alla opposizione è merce di largo consumi) già oggi, quali prove ci sono da portare a supporto affinché si possa sviluppare una relazione politica stabile?
I partiti tradizionali possono contare su imponenti supporti, anche mediatici, perciò qualsiasi cambiamento di programma è un colpo che viene assorbito agilmente; per il fu movimento la musica è totalmente diversa: se, per ipotesi, deciderà di andare da solo (ripeto, quando sarà chiaro?) potrà contare solo sulle sue forze e, soprattutto, su un tempo disponibile assai ridotto.
E se il fu movimento andrà da solo, che tipo di campagna elettorale potrà fare, vista la uniformità decisionale delle altre forze politiche su temi geopolitici di scottante attualità, la più importante delle quali (pd) oggi è interlocutore privilegiato in varie competizioni?
Gli elettori capirebbero?
A me sembra un cul de sac. Però, come ripeto, sono afflitto da grossi limiti.
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perlomeno Giani ha approvato la legge sull eutanasia, che i vigliacchi di stato non hanno il coraggio di approvare ,pavidi coglioni !
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si prevedono i soliti danni ,lasciatelo dove sta in Arabia saudita e cerchiamo di cancellarlo ,meglio che stia lì, e non rompa più, anche se credo che non lo paghino più.
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Meloni non è un “Conte qualsiasi”, sottintendendo che ce ne sono molti come lui, e io direi magari.
A me piuttosto sembra che la Meloni sia un Berlusconi qualsiasi.
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A mio avviso anche un Berlusconi qualsiasi si sentirebbe offeso
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Un GRAZIE alla Redazione di Infosannio…
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Capito…? “Non sono un Conte qualsiasi” disse la nana alberghiera al docente universitario di diritto, che ha portato i miliardi che lei sta sprecando…
La zerbia qualsiasi sarebbe in grado solo di pulirgli il ce$$o.
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oggi è quella che mi è piaciuta di più: . “Perché la Meloni non è come Conte” (Alessandro Sallusti, Giornale, 6.8). “Non sono un Conte qualsiasi” (Giorgia Meloni, premier FdI, 6.8). In effetti Conte non liberava stupratore e torturatori.
A parte la cattedra universitaria, ad occhio direi che Conte conosce l’aritmetica e il rapporto tra numeratore e denominatore nella pressione fiscale…
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Nella villa credo che abbia fatto mettere dei gran bidet al posto dei lavelli!
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Per la faccia di qlo…? 🤭😆🤣😂
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ooohhh..yes!
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Si è proprio montata la testa!
E’ una Claretta, riuscita male, che crede di essere il Duce.
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La vicenda del boia libico ha evidenziato che la capa del governo non era stata nemmeno informata di quello che stava succedendo. Lei il 19 gennaio era impegnata con il suo staff nello scegliere la tinta dei suoi finti boccoli biondi e il vestito da sfoggiare all’intronazione di Trumpe e alle 18:30 dello stesso giorno era già sull’aereo per Whasington dove avrebbe trascorso l’intera giornata successiva, perché lei non capisce un tubo di come si governa qualunque cosa, è solo una majorette che mandano davanti alle telecamere, mentre le vere decisioni le prendono altre cosche. Conte invece è l’esatto opposto della Meloni.
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Per questo estremamente gradita ai nostri padroni americani. Obbediente è disciplinata.
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E’ un’ottima cameriera
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“Vatti a ricordare. “Caso Almasri, Nordio difende Bartolozzi”
Nordio non ricorda perché beve per dimenticare.
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A parte il discorso Knox (penso che oramai dovrebbe essere ben noto che il killer di Meredith fu solo Guede ma vabbé).
Per il resto che dire?
Pubble.
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non sono sicura delle tua affermazione, per me c è stato altro .. ma non lo sapremo mai .
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