
(Tommaso Merlo) – A Gaza siamo alla soluzione finale e se il mondo non fermerà quel mostro genocida di Netanyahu, sarà la catastrofe. È finito il tempo delle lettere e dei post indignati, la politica deve agire e subito. Lanciare pacchi di cibo dal cielo e portare qualche bambino a curarsi da noi, serve giusto ai politicanti per mettersi a posto la coscienza, salvare la faccia e magari un domani negare pura la propria complicità. E questo soprattutto per paesi ipocriti come l’Italia che continua a fornire armi e fare affari coi carnefici. Anche i tardivi riconoscimenti dello stato palestinese sono passi avanti ma più che altro simbolici, oggi la priorità è far fronte all’emergenza. Gli Stati Uniti hanno dato sostanzialmente carta bianca a quel mostro genocida di Netanyahu, l’unica speranza arriva dall’Europa. E si intravedono segnali incoraggianti. Nonostante la Germania sia uno dei paesi più sionisti, ha annunciato di interrompere la fornitura di armi ad Israele. Ottimo, ma tutti gli stati membri devono immediatamente fare lo stesso. A partire dall’Italia. L’Europa è poi il principale partner commerciale di Israele e deve stracciare subito ogni trattato. È questa l’unica via, togliere ai carnefici i mezzi per compiere la carneficina. Se i sionisti fossero del resto gente con cui si può ragionare o a cui interessa il parere o i sentimenti altrui, si sarebbero fermati da mesi e mesi. Ed invece insistono a rilanciare fregandosene del disgusto del mondo intero oltre che della legge e delle istituzioni internazionali. Ed oggi siamo alla soluzione finale che consiste nell’entrata dell’esercito israeliano nell’ultimo brandello di Gaza non ancora in macerie, un’area in cui vivono ammassate una sopra l’altra decine di migliaia di persone già stremate da mesi di assedio e dalla fame. Una follia sanguinaria, carrarmati e mitragliatori contro civili inermi ridotti in carne ed ossa e senza nessuna via di uscita. Un olocausto che rimpiazzerà nei libri di storia quello degli ebrei e verrà usato come ennesimo esempio del ripugnante orrore di cui sono capaci i deliri ideologici. Un campo di sterminio con l’obiettivo di sempre, quello di massacrare il popolo palestinese colpevole di appartenere a quella terra per davvero, colpevole di non arrendersi all’ingiustizia, colpevole di impedire la realizzazione dei deliri ideologico-religiosi sionisti inculcati fin da bambini, colpevole perche’ destinatario di un odio tramandato tra generazioni, colpevole in fondo di avere ragione e quindi di avere il futuro dalla sua parte. Altro che ostaggi e 7 ottobre, è la solita pulizia etnica che dura da oltre settant’anni con l’unica novità che il sionismo si è tolto la maschera e ha rotto ogni indugio. Quel mostro genocida di Netanyahu ha anche detto che la Striscia non sarà gestita dai palestinesi ma da una compagine amministrativa straniera. Altro che riconoscimento dello stato palestinese, vogliono mettere qualche loro kapò a gestire il campo di sterminio col compito di svuotarlo in un modo o nell’altro finché riusciranno a rubare anche quel brandello di terra. E nel frattempo completare l’annessione dall’altra parte come ha appena sancito la knesset. Ma quel mostro genocida di Netanyahu è più debole di quello che sembra e potrebbe ancora essere fermato. Oltre alla contrarietà internazionale, pezzi di stato israeliano e perfino l’esercito più amorale del mondo fanno i capricci sulla soluzione finale e la maggioranza dei cittadini israeliani è per la fine del conflitto per salvare gli ostaggi. Crepe che vanno sfruttate politicamente e l’unica speranza arriva dall’Europa dove la lobby sionista non domina incontrastata come negli Stati Uniti dove invece si serve a piacere di soldi ed armi come da un macabro buffet. Ma anche lì la festa sionista si dirige verso la fine, con le nuove generazioni di americani ostili come non mai verso Israele ed i suoi crimini e che rivuole la piena indipendenza democratica. Ma oggi la priorità è far fronte all’emergenza. Ed è finito il tempo delle lettere e dei post indignati, la politica deve agire e subito. Altro che lanciare pacchi di cibo dal cielo o portare qualche bambino a curarsi da noi mentre decine di migliaia di altri vengono sterminati. Altro che salvare faccia e coscienza a qualche politicante. Se questo mondo fosse sano e non ci avessero raccontato un sacco di balle belliche per decenni, è a Gaza che avrebbe dovuto sbarcare una Coalizione di Volonterosi a matrice occidentale per imporre il rispetto dei diritti umani e la pace. Ed invece l’Occidente è talmente corrotto politicamente e moralmente da essere finito dalla parte sbagliata della storia calpestando quei valori su cui diceva di fondarsi. L’unica speranza è che quel mostro genocida di Netanyahu abbia oltrepassato ogni limite convincendo perlomeno l’Europa a togliere ai carnefici i mezzi per compiere la catastrofe.
La tragica realtà è che la fantomatica coalizione di volenterosi invece di fermare il genocidio o provarci, vende o regala armi agli amici banchieri con l agenda Epstein in bella mostra!!
cara gioggia e tutto il tuo teatrino di politicanti e giornalai
Questo rimarrà sui libri di storia..e gli italiani si dovranno nuovamente vergognare per decenni ( una prece!)
Ma ci sarà qualche pirla che comunque avrà il tuo busto in salotto.. consolati
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E adesso perchè il lavoro il nazista lo ha finito ….tutti dire: la smetta!E’ un disatro!
Ma nessuno ancora parla di genocidio… ora si vedoono un pò di servizi ,ma con il sacco della farina per dire …come siamo bravi :ora li aiutiamo, prima noooo! Hanno fame poverini gli gettiamo dagli aerei gli iauti… certo perchè avete vergogna andare sul luogo e vedre con i propri occhi il disastro.
La nana ne ha detto un’altra delle sue: tele ducessa: “Si potrà parlare di pace se sii smetterà di combattere anche in Ucraina”.
Questa ha capito tutto Ucraina = Gaza! Grande str. a!E pensare che sono due guerre profondamente diverse fra loro.
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Che però rischiano di saldarsi.
Quei serpenti dell’Azerbaijan, sionisti e filoturchi, sono sospettati di avere fatto da basisti per gli attacchi all’Iran. Bibi di questo passo potrebbe fare un fronte unico che parte d Israhel, passa per la Siria settentrionale dove ci sono quegli altri venduti (non da adesso) dei kurdi e salire poi verso Nord arrivando per l’appunto a Baku.
Questa è la situazione.
Del resto da dove era decollato Raisi l’anno scorso con l’elicottero? Ops, dall’Azerbaijan dove era andato per inaugurare una diga. Che sfiga, appena 20 giorni circa dopo il lancio dei missili su Israhel a loro volta seguito del bombardamento del consolato iraniano a Damasco.
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Mi chiedevo proprio quando avresti iniziato a demolire l’Azerbaijan, visto che sulla stampa russa la “campagna” è già iniziata mesi fa e con l’Armenia ci hai già dato dentro.
Adesso ti manca solo la Moldavia per tenere il passo…
Mi raccomando, non osare mai dare la colpa ai russi…
PS. Ad oggi quelle sulla collaborazione tra servizi azeri ed israeliani possono solo essere derubricate a chiacchiere che non hanno trovato riscontri seri.
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La MOLDAVIA? Ma da mo’ che ho cominciato! 😀
La MAJALA SANDU ex Banca Mondiale. laureata ad Harvard (ma che strano, un’università ad alto tasso di presenza CIA) che diventa premier e reprime ‘casualmente’ il dissenso della popolazione filo-russa.
Ma che combinazione strana.
Sarà sicuramente democrazia.
A proposito, ma ED che fine ha fatto? Hai dimenticato la password dell’account? 😀
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Ti anticipo uno scoop che sicuramente ti capiterà tra le mani. La Sandu traffica in esseri umani e droga.
PS. Quando hai tempo parlaci anche dei tre trattati che la Russia ha firmato con la Moldavia nei quali si impegnava a fare ritirare le sue truppe dalla Transnistria. Parlaci di come mai siano tutti ancora lì. Eppure è strano, dato che dei russi ci si può sempre fidare.
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Parlaci tu di quando hanno sabotato le elezioni e il referendum sull’UE mettendo 60+ seggi in Italia ma solo 2 in Russia e mandando 10.000 schede per 100.000 moldavi.
Adesso hanno allungato le zampe anche sul Caucaso, prendendo accordi con Azeri e Armeni.
Di questi criminali non ci si può fidare MAI, ma proprio mai.
Puoi rilanciare la palla quanto ti pare, ma resta il fatto che la Moldavia è uno stato-fantoccio USA. Soltanto un cr3tino (quindi uno come te potrebbe essere adatto) fa finta di non capirlo.
Gente come te mi ricorda irresistibilmente la fase 3 dell’inkulata di luttazziana memoria.
Orgasmo da sottomissione.
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L’importante è che non diventi uno stato fantoccio russo. Poi va bene così.
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Commento da tifoso acefalo.
Che altro aspettarsi del resto?
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Non ne parlo perché si tratta di un’accusa del ministro degli esteri russo (come al solito senza prove) di cui non è stata trovata alcuna conferma. Persino Al Jazeera ha riportato la notizia in questo modo, così come un paio di testate indiane.
Invece tante prove sono state trovate sul magnate ex moldavo (ora cittadino russo) Ilan Shor che offriva denaro contante in cambio della prova di aver votato No al referendum…
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Eccerto, è propaganda Russa. Ha stato Putin.
Porta le PROVE che smentiscono quanto all’epoca era riportato ampiamente.
C’é solo la tua parola che è valida quanto un panino imbottito di cacca di cane 😀
Quanto ai soldi, faresti meglio a stare zitto: la Von der Laiden ha promesso 1,8 mld se le elezioni andranno come voleva lei e i suoi scagnozzi.
Della SANDU ovviamente NON HAI SMENTITO NIENTE DI NIENTE perché evidentemente ti sta bene così, che una marionetta preparata negli USA e mandata per comandare in Moldavia sopprimendo il diritto al dissenso come fa lei, e facendo elezioni truccate, quello va benissmo, vero?
Strano, quando sono arrivati i voti all’estero hanno cambiato i risultati elettorali dei moldavi risiedenti DENTRO la Moldavia.
Chissà come mai, forse perché i moldavi in Occidente hanno avuto un sacco di schede e seggi e quelli in Russia no?
Non ho altro da dire ad un cialtrone85 come te.
Sei un degno contaballe come ED, Loguasto e Rottoinqulo.
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Dovrei portare le prove che smentiscono quanto detto da qualcuno che non ha portato nessuna prova a sostegno delle sue tesi? Bah.
Io non ho mai detto che la Moldavia è un El Dorado, ma se tu dici che le pressioni vengono solo dalla UE allora sei totalmente fuori strada (o in malafede). Quello che ti ho fatto è solo un piccolo esempio…
Per quanto riguarda i soldi promessi daclla VDL, al di là delle dichiarazioni fatte totalmente in malo modo (e questo è un altro punto che la rende totalmente inadatta al ruolo che ricopre), i finanziamenti UE sono sempre stati diretti a Paesi membri e/o candidati membri (o usati per situazioni eccezionali). Se al referendum avesse vinto il No la Moldavia non si sarebbe candidata ad entrare né si sarebbe trovata in una situazione tale da giustificare lo stanziamento di tali fondi, mi spieghi per quale motivo avrebbe dovuto promettere una tale cifra senza neanche avere l’assenso dei Paesi membri?
Le tue disamine sono sempre a senso unico, e vedono la Russia sempre nel ruolo della povera vittima. Sei arrivato persino a giustificare la loro presenza, ed i loro crimini (proprio dieci giorni fa c’era un articolo sul Fatto) in Africa (vedi Africa corps) semplicemente dicendo che sono stati “invitati” lì (sorvolando sul dettaglio che in alcuni casi siano stati i ribelli ad invitarli per farsi aiutare a rovesciare i governi in carica). Roba che, quando fatte da chiunque altro, sei li a strillare indignazione un minuto si è l’altro pure (giustamente!).
Non ti accorgi neanche di essere affetto da indignazione selettiva in forma molto acuta…
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Ucraina e Gaza sono due guerre diverse. Ma guarda caso le persone che sosteniamo con armi e soldi pregano lo atesso dio ed hanno gli stessi cognomi. Buona parte dei cognomi israeliani che leggiamo ogni giorno sono in realtà ucraini o polacchi tradotti in ebraico da una o due generazioni (ad esempio Netanyahu si chiamava Mileikowski, il papà di Smotrich era ucraino, ce ne sono molti altri).
Sono gue guerre diverse ma guarda caso stiamo dalla stessa parte.
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Dioverse nel metodo e nel fine…ma rimane il significato più profondo appropriarsi di risorse di altri.Infatti in una guerra c’è un invasore nell’altra c’è solo un invaso.
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Io non sono filorusso né putiniano ma ti faccio notare che la Nato ha fatto tre esercitazioni proprio al confine russo, l’ultima nel luglio 2022 (Exercise Sea Breeze a Odessa), poi in agosto un ricognitore britannico è entrato nello spazio aereo russo (ovviamente UK nega). A me viene da pensare che l’aggressore si sia sentito aggredito, questa distinzione tra aggressore ed aggredito sinceramente ha stufato. D’altronde, ad ascoltare quel che dice Netagnaus, anche Israele si sta solo difendendo: ha scaricato solo 90.000 tonnellate di bombe su Gaza ed ha fatto attacchi preventivi in Libano, Siria ed Iran. Alla faccia della difesa.
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Caro nick agressore ed aggredito è un modo di dire per giustificare,da parte dell’USA e dell’UE, Italia compresa, una guerra.
I palestinesi sono aggrediti e non ci piove sopra visto che è dal 46 che vengono soggiogati.
Per l’Ucraina invece l’aggredito da parte di USA(Nato e Bandera e nazucraini)) è la Russia perchè hanno perchè hanno trucidato filorussi del Donbass e Donek,tanto è vero che i due protocolli di Misk sono stati disattesi,nonostante Germania e Francia fossero i garanti di tali accordi.In sostanza si chiedeva che i confini russi non venissero calpestati….invece… ecco chi è l’agredito.
Ora si dovrà stabilire in alaska che i confini rimangano quelli degli accordi…dispiace solo che questa guerra ucraina sia stata fatta solo per assoggettare l’Ucraina agli USA… questa è la sostanza… ZeZe si è vanduto il suo paese e Putin si riprende quello che era suo, e forse oggi si prende qualcosa di più..e noi Italia e UE ci siamo entrati a pagamento dei cittadnini anche quelli che odiano le guerre come il sottoscritto.
PS: Nel 43 avevo 5 anni e non dimentico!
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