Trump e Medvedev si sono scambiati minacce nucleari. Trump ha ordinato ai propri sottomarini di avvicinarsi alla Russia per tenerla a tiro di bomba atomica. Poco prima, Starmer e […]

(di Alessandro Orsini – ilfattoquotidiano.it) – Trump e Medvedev si sono scambiati minacce nucleari. Trump ha ordinato ai propri sottomarini di avvicinarsi alla Russia per tenerla a tiro di bomba atomica. Poco prima, Starmer e Macron avevano firmato a Northwood un accordo per colpire la Russia con le testate nucleari nel caso in cui la Russia conduca un attacco nucleare contro un Paese europeo. Putin ha reagito con la decisione di trasferire i missili Oreshnik in Bielorussia. Ogni Oreshnik è in grado di caricare fino a sei testate nucleari, e ognuna può dirigersi verso un obiettivo diverso. Il che significa che la Russia, con un solo missile, può condurre sei attacchi nucleari. L’Europa non ha difesa da questo tipo di missile. La domanda che dobbiamo porci è la seguente: chi è credibile e chi no? Mi sono occupato del tema in Ucraina-Palestina. Il terrorismo di Stato nelle relazioni internazionali (2024). Riassumo.
Primo: le minacce nucleari di Trump non sono credibili. I sommergibili americani sono sempre nella posizione giusta per colpire la Russia e viceversa. Dietro le minacce nucleari di Trump non c’è niente. Trump non vuole inviare un solo soldato americano a morire in Ucraina. Figuriamoci se possa accettare la morte di milioni di americani in una guerra nucleare con la Russia per difendere il Donbass. La previsione è questa: se Putin colpisse l’Ucraina con le testate nucleari, Trump rimarrebbe a guardare.
Secondo: le minacce nucleari di Macron e Starmer non sono credibili. Se la Russia colpisse l’Ucraina con le testate nucleari, Francia e Inghilterra rimarrebbero a guardare per quattro ragioni. La prima è che la Francia ha 290 testate nucleari, l’Inghilterra 220 e la Russia 5.500. La seconda è che i missili che caricano le testate nucleari della Russia sono più avanzati di quelli di Francia e Inghilterra. La terza è che la difesa aerea della Russia è superiore a quella di Francia e Inghilterra. La quarta è che, in una guerra nucleare, la Russia potrebbe colpire tutte le capitali europee. Francia e Inghilterra possono bombardare soltanto la Russia. Di contro, la Russia può bombardare circa cinquanta Stati sovrani. Esporre circa cinquanta Stati al rischio della distruzione per distruggere un solo Stato non è molto conveniente. Prima di lanciare le bombe atomiche, Macron e Starmer dovrebbero chiedere il permesso a tutta l’Europa con il conseguente isolamento totale di Francia e Inghilterra. In sintesi, il potenziale distruttivo della Russia è infinitamente superiore a quello che Francia e Inghilterra hanno messo insieme a Northwood.
Terzo: le minacce nucleari di Putin sono credibili. Nel settembre 2022, durante la battaglia di Kherson, Putin considerò seriamente la possibilità di colpire l’Ucraina con le testate nucleari. Fu una prova importante per misurare la deterrenza dell’Occidente. La Casa Bianca fece trapelare che, se Putin avesse condotto il bombardamento, non avrebbe reagito con un attacco nucleare contro la Russia. Tutto ciò che la Casa Bianca era (forse, ma molto forse) disposta a fare era colpire i siti da cui la Russia aveva condotto l’attacco nucleare contro l’Ucraina: una minaccia risibile. Per intenderci, se la Russia avesse lanciato le testate nucleari da Kharkiv, la Casa Bianca (forse, ma molto forse) avrebbe sparato sui lanciatori russi a Kharkiv. Conclusione: all’Occidente non conviene agitare minacce nucleari contro la Russia perché l’escalation nucleare sarebbe pagata soltanto dagli ucraini. Tra il 2014 e il 2022, la Nato ha esposto l’Ucraina al rischio dell’invasione russa. Adesso la sta esponendo al rischio di un attacco nucleare. Chissà se un giorno la Nato penserà anche alla vita degli ucraini, anziché soltanto a espandersi verso la Russia.
dipende dai coglioni europei che se la tirano , meno male che Putin ha la testa sulle spalle, pensa se ci toccava un Trump o Crosetto ?
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Dipende. Se l’escalation nucleare viene pagata dai nazisti banderiti azoviani ucraini. Perché preoccuparsi?
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Come abbia potuto un prof. come Orsini diventare l’idolo di tanta gente qui su Info rimarrà per me sempre un mistero. Un’estate di molti anni fa c’era un tipo strano a casa con noi, uno di quelli che qualcuno chiamerebbe “nerd”. Aveva la nostra stessa età. Ma mentre noi leggevamo i soliti romanzi di formazione, lui leggeva la vecchia guida delle Fs con tutti gli orari dei treni. Avete presente? Quella orizzontale, piena zeppa di tratte e orari. Noi leggevamo Guerra e Pace, lui studiava il percorso da Paola in Calabria ad Ancona nelle Marche. Tutta l’estate così. Ecco, ogni tanto Orsini mi fa pensare a lui: “quello ha dieci bombe atomiche, quell’altro ne ha mille, quell’altro ancora diecimila. Quindi, la solizione non può che essere questa…”. A me la geopolitica mi ha letteralmente scassato le palle. Pretende di dare risposte scientifiche ai conflitti, non tenendo conto che la nazioni sono guidate da uomini. Niente è “inevitabile”.
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il nuovo Grippaudo 😍 la mia lettura preferita. Soprattutto l’edizione estiva, quella invernale un po’ meno appassionante, ma comunque imperdibile.
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😀 👏 👏
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Le sbruffonate di Trump servono per la platea di stolti che popolano gli studi televisivi e le folle che li seguono da casa . Chi segue dibattiti di geopolitica fatti da persone del mestiere in rete sa perfettamente distinguere tra cose reali e becera propaganda da qualunque parte provenga .
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orsini anzi prof. Orsini.. anch’io sono un prof un prof. dott ma questo non fa di me un Nostradamus. ne una macchina di Turing .Rimango sempre perplesso sui racconti del sociologo che da come dati scientifico un report sociologico politico- ( la sociologia rientra nelle discipline umanistico-giuridiche. non scientifiche.( in Italia si chiama scienza anche quello che dice il mago Otelma)ma questo è un altro argomento.Repetita Juvant nulla fa di cio che argomenta fa predire che le cose andranno come Le descrive Orsini. Ad esempio la Russa è impegnata da 3 anni sul fronte Ucraino una guerra che gia ucciso quesi un milione di esseri umani tra soltati russi 300 mila ucraini 450.000 civili.La macchina bellica russa ha perso non solo droni ma navi carri armati logistica .. gli approvvigionamenti bellici sono molto ridotti dalle sanzioni . in questa guerra il danno commerciale per la russia si aggiara sui 1000 miliardi di dollari..L’elenco è lunghissimo. Pensa il Prof.Orsini che I 32 paesi nato Usa inclusa non siano in grado di fronteggiare con armi e logistica e uomini la russia di Putin?
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Penso che anche come reincarnazione di Loguasto tu faccia un pelino cagare 😀
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Dopo aver letto quei 2 papelli pallosissimi, il tuo post è una boccata di aria fresca… ho riso a scoppio😆🤣😂😆🤣😂😆🤣😂
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Si si certo, la Russia è mille volte superiore a noi ed è sincera quando ci minaccia.
Noi siamo ville volte inferiori e neanche credibili. Per cui dobbiamo essere spaventati, dice Orsini.
Resta da capire perchè la Russia sia impelagata da ormai 4 anni una guerra contro uno stato a cui lregaliamo 4 ferrivecchi contati, avanzando un cm scarso al giorno.
Neanche Soloviev arriva a certi livelli di propaganda come fa Orsini.
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“Durante il primo anno di guerra, il FND è diminuito di 3,2 trilioni di rubli (0,038 trilioni di dollari) e nel 2022 il suo deficit di bilancio ammontava a quasi 3,3 trilioni di rubli (0,039 trilioni di dollari). La maggior parte delle spese del bilancio federale della Federazione Russa per il 2023 è destinata alla difesa (3.000 miliardi di rubli, ovvero 35,577 miliardi di dollari). L’obiettivo principale della politica di bilancio della Federazione Russa è il finanziamento della guerra. Sono previsti 11 trilioni di rubli per le spese militari nel 2024. La Russia ha speso 114,4 miliardi di dollari all’anno per la guerra (quasi 10 miliardi di dollari al mese). Secondo gli esperti, per sostenere le ostilità nelle attuali condizioni sono necessari almeno 10-15 trilioni di rubli (0,12-0,18 trilioni di dollari) all’anno. Ora il nemico ha avviato la propria economia su un percorso militare, ma a causa delle sanzioni occidentali non è in grado di produrre rapidamente armi moderne. Poiché non ci sono fondi sufficienti, la Federazione Russa rivedrà il suo bilancio federale e aumenterà la spesa militare. Ciò eserciterà un’ulteriore pressione sul deficit, già creato dal calo delle entrate e dalle ingenti spese. Negli ultimi sei anni, l’economia russa ha registrato una forte inflazione e, nelle attuali condizioni, i processi inflazionistici hanno subito una significativa accelerazione. Le previsioni indicano che nel 2023 il tasso di riferimento potrebbe salire al 17%. In definitiva, il Cremlino si troverà di fronte a un problema: continuare le ostilità in Ucraina, o rilanciare l’economia, o passare a un’emissione monetaria su larga scala, il che porterà a un aumento ancora maggiore dei prezzi. Il FND è diminuito di quasi un terzo e questo processo è in corso. Ciò significa che senza ulteriori investimenti di capitali stranieri, la Federazione Russa non sarà in grado di rilanciare l’economia e condurre operazioni militari. Ulteriori ricerche potrebbero riguardare lo studio dell’impatto della mobilitazione sui processi economici della Russia. Tratto da un report Russo:
Вплив російсько-української війни на економічні процеси в росії: аналіз та прогнозування Слюсаренко Марина Олександрівна кандидат технічних наук, старший науковий співробітник Центральний науково-дослідний інститут Збройних Сил України 03049, 28Б, Повітрофлотський пр., Київ, Україна ORCID:0000-0003-4165-3908 e-mail:slusarenko.gmail.com
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E poi vuoi mettere gli Oreshniks con le pale modello 1858?
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