(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Come se Nordio non riuscisse a fare abbastanza scempiaggini da solo, c’è il commissario Ue alla Giustizia e allo Stato di diritto che gliene suggerisce altre. Si chiama Michael McGrath, è irlandese e fa il commercialista: quindi capisce di giustizia come noi di astrofisica. Ha appena aperto una procedura d’infrazione all’Italia per violazione della direttiva del 2016 sulla presunzione d’innocenza. […]
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Il fumo e l’arresto
Come se Nordio non riuscisse a fare abbastanza scempiaggini da solo, c’è il commissario Ue alla Giustizia e allo Stato di diritto che gliene suggerisce altre. Si chiama Michael McGrath, è irlandese e fa il commercialista: quindi capisce di giustizia come noi di astrofisica. Ha appena aperto una procedura d’infrazione all’Italia per violazione della direttiva del 2016 sulla presunzione d’innocenza. Una direttiva talmente ridicola da aver prodotto la legge Costa che vieta ai giornalisti di citare tra virgolette le ordinanze di custodia cautelare. Cioè di riportare le parole del giudice per spiegare ai cittadini perché uno è stato arrestato: un diritto fondamentale dello Stato di diritto. Infatti si è poi scoperto che l’Ue non ci aveva mai chiesto una simile fesseria. Ora, sempre grazie alle menti malate di Bruxelles, rischiamo sanzioni perché gli imputati detenuti vengono spesso tradotti dal carcere al tribunale in manette (e ci mancherebbe: è il minimo per evitare che scappino) e “il ricorso a misure di coercizione fisica” li fa apparire colpevoli. Ma a chi? A magistrati, avvocati, agenti e personale ausiliario no di certo: gli addetti ai lavori sanno benissimo che chi viene portato in tribunale deve ancora essere processato, quindi per la legge è presunto innocente. I condannati definitivi le manette non le portano più: sopra i 4 anni di pena stanno in galera a mani libere; sotto, stanno ai domiciliari o ai servizi sociali a piede libero.
Gli unici che possono prendere un detenuto ammanettato per un colpevole sono i passanti. Ma contro l’ignoranza non c’è nulla da fare, salvo imporre la laurea in Legge a 60 milioni di italiani. Che comunque, se vedono uno scippatore strappare la borsa a una vecchietta o uno spacciatore rifornire i clienti, sono liberissimi di considerarli colpevoli senz’attendere la Cassazione. E, se qualcuno gli fa notare col ditino alzato che violano la direttiva sulla presunzione d’innocenza, fanno benissimo a ridergli in faccia. Ma Nordio ha subito colto al volo l’alibi per partorire una rarissima ciofeca che non era venuta in mente a lui: una legge che consente al detenuto imputato di ricorrere contro le manette in tribunale e denunciare il suo giudice per danni. Un’alternativa sarebbe assumere migliaia di nuovi agenti per averne due per ogni detenuto e sollevarlo dalle ascelle, tipo carabinieri con Pinocchio, ma anche lì la gente sospetterebbe che il tizio non sia uno stinco di santo. Oppure adottare morbide manette di peluche fucsia da sexy shop. O magari mandare i detenuti in tribunale da soli, senza accompagnatori: “Mi raccomando, fate i bravi, andate e tornate, ma guai se scappate!”. La presunzione di innocenza sarebbe garantita al cento per cento, perché non si troverebbe più nessuno da condannare.
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Un GRAZIE alla Redazione di Infosannio……
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Quanta autostima! Avresti dovuto scrivere: “è irlandese e fa il commercialista: quindi capisce di giustizia come noi di giustizia”.
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E bè, se fra le leggi partorite in certi seggi, seppur già da oggi sia già molto tardi…fosser condom in omaggio a quelle madri coraggio che son sempre incinte e come coniglie sfornan figli e figlie e certe canaglie buone a metter briglie e tenaglie a chi smaschera imbrogli…sarebbe sì meglio???
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Anagramma di Nordio: Ridono. Ridono di lui (cioè di Nordio). 😁
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Dalla presunzione di innocenza alla presunzione di correttezza.
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E’ chiarissimo che questi BUFFONI non si preoccupano degli scippatori della Metro di Roma (rimessi in libertà a ciclo continuo) ma dei loro colleghi ‘altolocati’ tante volte qualcuno ne venisse ghermito dalla giustizia classista all’italiana.
Ad ogni modo, M. Travaglio intervistato dalla (petulante) H. Parisi:
E poi c’é Pubble, per chi se la fosse persa:
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Ma anche se si accompagnasse, dal carcere al tribunale, il non ancora processato con un fucile puntato contro la schiena ma… SENZA MANETTE come stabilito dal legislatore garantista, un passante che si trovasse lì per caso a vedere la scena potrebbe farsi lo stesso un’idea malevola e sospettosa su quell’individuo… innocente al 100% fino a emissione di condanna (persino in Cassazione?). Per giunta, a forza di spingere, il militare addetto al trasferimento potrebbe inavvertitamente farlo cadere per terra e procurargli qualche danno corporeo. Al che si ritroverebbe anche lui nei guai e anche messo al gabbio, in attesa di processo, magari nella stessa cella del processando.
Insomma, occorre valutare tutte le possibilità, prima di definire una legge in tutti i suoi risvolti e conseguenze.
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O è meglio processante? Boh!
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Nin c’è di peggio di persone che hanno una nomea che devono dimostrare di non meritare o di non volerla meritare. I fascisti che diventano super liberali insospettiscono ma diventano anche ridicoli perché strafanno , escono abbondantemente dal seminato, dicono e legiferano in modo demenziale.Quasi quasi sarebbe meglio che tornassero in sé.
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Questi per andare al governo, suppongo che avranno dovuto frequentare un corso accelerato di neoliberismo al CEPU. Attestato di frequenza, peraltro ottenuto con basso punteggio, esibito alla Casa Bianca per ottenerne il placet dell’ingresso a palazzo Chigi.
Tutta gente che non sa un emerito cz sulle questioni di liberalità, che al solo pronunciare la parola gli viene una insopportabile orticaria lungo la schiena. Immagino che si siano detti tra loro: “Mi raccomando, non facciamoci riconoscere subito dai veri liberali che… noi non siamo neanche per scherzo!”.
Infatti si è visto subito nei primi giorni di governo, in occasione del varo velocissimo del decreto legge anti-rave (do you remember?), che per ottenere gli effetti hanno dovuto far ricorso alle vecchie leggi già esistenti. Il loro prezioso decreto era infatti destinato a essere bollato dalla Consulta. Iniziò cosi, con una figuraccia totale la loro, non certo encomiabile esperienza di governo. E non fu il solo primo gesto… altri ne seguirono… in barba alle leggi della Repubblica e della Costituzione (altri nomi da orticaria al calor bianco).
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Pensa a chi li ha votati pensando di votare quelli che andavano a tirare le monetine in testa a Craxi. Oppure chi li ha votati perché Borsellino era simpatizzante di destra. O semplicemente chi li vota perché hanno sempre proposto una visione di giustizia severa e equa per tutti.
Adesso si ritrovano Berlusconi. Anzi si ritrovano dove nemmeno era riuscito ad arrivare….
Se gli elettori non fossero tutti lobotomizzati si sarebbe già rovesciato un governo simile….
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La perfida Nana non appena riuscisse a percepire che il vento comincia a cambiare, per non dover poi morire di logoramento montante, sarebbe capace di dimettersi (le occasioni non le mancano) e andare a elezioni anticipate, prima di perdere irrimediabilmente tutto. Consapevole com’è di primeggiare i sondaggi, che secondo me sono farlocchi. Immaginiamo che perda una quota non indifferente di consenso, i segnali ci sono tutti specie dal mondo degli astenuti ora (mi dicono) in fase di pentimento. E così si ritroverebbe in braghe di tela, e dare l’addio definitivo a palazzo Chigi.
Da considerare, inoltre, che Confindustria con ‘sta storia del reArm a cui non è per niente interessata, preferirebbe il centrosinistra più largo a usare quei denari per “rifocillarla”.
Teniamo conto anche di questa eventualità.
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@gae ci sono due fattori da considerare, lei in maggioranza non ha parlamentari ma adepti, pertanto ubbidiscono pedissequamente al capo. Come vedi non c’è spazio per il dissenso dentro FdI, e dire che gli argomenti non mancherebbero . Per cui se si dimette nessuno dei peones farà un governo tecnico, per cui escluderei l’effetto Papeete. quello che invece sottovaluta è l’effetto sull’informazione. Adesso è schierata totalmente su posizioni governative, ma se il vento cambia ogni testata farà i propri calcoli, Meloni non ha il libro paga di Berlusconi. Per cui qualcosa inizierà a scricchiolare da lì.
Inoltre, tanto ci sarebbe da dire sulla voracità con cui occupano i posti di potere, creandoli laddove non ci sono, ma soprattutto affidandoli a persone la cui massima esperienza è stata affiggere manifesti elettorali per AN e FdI poi…rispetto a Berlusconi loro vanno allo scontro frontale con gli alleati pur di tenere il punto. Questo lo puoi fare finché tieni saldamente il 30%, poi se cali la vendetta degli “amici” sarà peggiore delle mazzate dell’opposizione
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Il circo Barnum che la Cocomeri si è trascinata dietro in Parlamento farebbe vergognare anche quello del Katonga.
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In fondo cosa e’ cambiato dai tempi della cosca di Don Silvio ? Le tre gang al comando sono rimaste le stesse, e’ cambiata solo la percentuale elettorale, stessi avanzi di galera con qualche faccia nuova e la cameriera e’ stata innalzata a padrona di casa. Mala tempora currunt.
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Conte in diretta:
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Spero di svegliarmi da sto incubo!!😢😢😢
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