
(Tommaso Merlo) – Hamas ha fatto sapere che gli ostaggi israeliani sono pelle ed ossa perché stanno facendo la fame come tutti gli altri a Gaza e non sono previsti trattamenti di favore. Il problema è che Netanyahu nega che vi sia la carestia che lui stesso ha creato, e quindi accusa Hamas di affamare apposta solo gli ostaggi israeliani e di comportarsi come i nazisti. L’artefice del più grande campo di concertamento della storia delira dal bunker mentale in cui si è rifugiato. I video dei cadaverici ostaggi hanno riacceso le proteste israeliane che Netanyahu snobba da sempre. È lui che ha tradito il cessate il fuoco e rifiuta ogni vera trattativa in vista di una vittoria totale che insegue da quasi due anni. Per scamparla anche questa volta, Netanyahu ha chiesto che la Croce Rossa entri a Gaza a sfamare gli ostaggi ed Hamas ha accettato ma a condizione che riprendano adeguate forniture di aiuti umanitari per tutti. Una proposta più che ragionevole. Come quella di qualche giorno fa, in cui Hamas si è detta disposta a disarmarsi se nascerà lo stato palestinese. Ma questo significherebbe una vittoria storica per Hamas e la fine politica di Netanyahu e perfino dei deliri sionisti il cui obiettivo ultimo non è annientare Hamas ma il popolo palestinese. Lo dicono e lo fanno da decenni. L’unica differenza è che a seguito del 7 ottobre hanno accelerato brutalmente ma le cose non stanno affatto andando come speravano. Hamas sta clamorosamente resistendo. L’esercito israeliano non è riuscito né a smantellare l’organizzazione né a liberare gli ostaggi né a completare la pulizia etnica. In compenso, Israele fino a pochi mesi fa era l’avamposto democratico occidentale in Medioriente ed oggi è considerato uno stata canaglia dal mondo intero. E fino a pochi mesi fa Netanyahu era un capo di stato rispettato ed oggi è ricercato dalle corti penali internazionali ed è considerato un sanguinario terrorista dai popoli di mezzo mondo. E fino a pochi mesi fa Israele era un paese solido mentre oggi è in frantumi. Vanno a gonfie vele solo i produttori di armi di sterminio che dopo infiniti test sui palestinesi sono all’avanguardia, per il resto è un paese che ha perso l’anima. Perché i crimini lacerano anche chi li compie, lacerano dentro invece che fuori. Dalla censura filtra una impennata di suicidi tra i soldati israeliani, oltre che file chilometriche dagli psicologi e in farmacia mentre i riservisti non si fanno trovare. Dalla censura filtra poi un paese socialmente frantumato, economicamente impoverito e sempre più invivibile. Con gli israeliani che scappano da quello che doveva essere la terra promessa e si è rivelato un incubo. Il posto più pericoloso in cui un ebreo può stabilirsi oggi come oggi. Un fallimento davvero epocale e con nessuna prospettiva di miglioramento, anzi. Netanyahu ha aggredito l’Iran ed è stato costretto a supplicare il cessato il fuoco per non fare la fine di Gaza mentre il programma nucleare continua sereno ma lontano dai radar. I sionisti volevano l’egemonia regionale ed invece hanno confermato che sono gli Ayatollah ad avercela. Nel frattempo lo Yemen continua la sua battaglia a distanza come se nulla fosse mentre gli Hezbollah hanno smesso di combattere solo per le pressioni interne dovute agli stermini di civili dell’aviazione israeliana, ma il fiume Litani Netanyahu non l’ha visto nemmeno col binocolo e il movimento è intatto. Quanto alla Siria, Israele ha rubato giusto brandelli di terra mettendo le premesse per un ulteriore conflitto coi jihadisti che scorrazzano a Damasco. Dopo quasi due anni di bagni di sangue e caos, gli unici risultati di Netanyahu sono aver indebolito ed isolato Israele come non mai, aver svergognato l’ideologia sionista dopo decenni di diabolica propaganda globale ed aver dimostrato che la soluzione militare è illusoria ed autodistruttiva per Israele. L’esercito più amorale del mondo investe da decenni in una vile supremazia aerea e tecnologica che si è rivelata inutile per vincere i conflitti. A Gaza come altrove. Il sionismo punta da sempre sulla violenza per soggiogare i palestinesi ed i paesi limitrofi ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Quella israeliana è una sconfitta politica, morale, strategica e militare senza precedenti e Netanyahu passerà alla storia come la maledizione di Israele. Ma inutile farsi illusioni, piuttosto crepa nel suo bunker mentale che uscire sventolando bandiera bianca. L’unica via di uscita è che gli Stati Uniti si liberino del cappio della lobby sionista e con la sponda dell’esausto popolo israeliano impongano a Tel Aviv un nuovo governo che bandisca il sionismo, che spedisca Netanyahu ed i suoi complici alla sbarra e che lanci in Medioriente una nuova fase storica di dialogo democratico e pace. Se così non sarà, prima o poi scoppierà una grande guerra regionale e dalle sue macerie emergeranno nuovi scenari.
Già
https://www.instagram.com/stories/darzillusion/3691227963773310538?igsh=MTYwYjdqcHZuaDB2
"Mi piace""Mi piace"
merlo….merlo… Hamas ha fatto sapere? Sicuro che Hams fa sapere?
Piuttosto èNetagnao che fa sapere a meno che Hamas e BiBi ..siano dalla stessa parte.
Il Gnao deve giustificare… infatti sta dicendo che Hamas è un nazista comne lo era Hitler con gli ebrei… e Lui che è ? Non è peggio?
Ma poi se Hamas ha la possibilità di avere ancora dei cunicoli e può impedire che i palestinesi ricevano gli aiuti, visto che i punti per ricevere sono quattro saranno pure sorvegliati dagli israeliani …quindi basta prenderli o no?
Troppe balle racconta il signor nazzista ebreo ….e noi beviamo,beviamo…..Siicuro che i filmati sono di hamas, oppure sono del gnao… questi sono pelle e ossa e quelli uccisi dal nazista …. non cvi sono più!
"Mi piace"Piace a 2 people
No, Gedeone One non è ottenebrato e non è fuori di testa. È un cinico spietato assassino genocida, servo di fanatici religiosi, ladro di terre e Salvatore del suo deretano. Solo il plotone di esecuzione puó veramente fare giustizia con uno cosí.
"Mi piace"Piace a 3 people
P.s. su Hamas non aggiungo altro per non vomitare.
"Mi piace""Mi piace"