
(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Forse è inutile pretendere un po’ di logica nel manicomio di questo dibattito pubblico, ma ci proviamo lo stesso. In un autogrill di Lainate un gruppo di esagitati insulta un francese di religione ebraica e suo figlio, che indossano la kippah, urlando “Palestina libera”, “Assassini”, “Andate a casa vostra” e altre assurdità. Sono indignati per lo sterminio a Gaza, ma anche molto ignoranti, perché lo addossano […]
Scene da un manicomio
Forse è inutile pretendere un po’ di logica nel manicomio di questo dibattito pubblico, ma ci proviamo lo stesso.
In un autogrill di Lainate un gruppo di esagitati insulta un francese di religione ebraica e suo figlio, che indossano la kippah, urlando “Palestina libera”, “Assassini”, “Andate a casa vostra” e altre assurdità. Sono indignati per lo sterminio a Gaza, ma anche molto ignoranti, perché lo addossano a due persone che non sono né governanti israeliani (cioè colpevoli dello sterminio), né cittadini israeliani (cioè incolpevoli di tutto), ma francesi di religione ebraica (che, nel caso di specie, equivale alla fede cristiana, islamica, buddista, mormone). Poi si passa alle botte quando il francese, comprensibilmente offeso, trascende minacciando uno dei tizi: “Vieni fuori che ti spacco la faccia”. Quindi no, non si può dire – come fanno politici e media sfusi – che in Italia l’antisemitismo è arrivato al punto che la gente per strada lincia gli ebrei solo perché ebrei. Si può dire invece che questi episodi sono il frutto avvelenato di un mix terrificante: lo sterminio dei palestinesi a Gaza per mano del governo Netanyahu impunito, armato e spalleggiato dai governi europei; la doppia morale occidentale sui crimini di “amici” e “nemici” (se censuri e discrimini scrittori, musicisti e sportivi russi solo perché russi, scambiandoli per il loro governo, qualche somaro parallelo si sentirà in dovere di fare lo stesso con gli ebrei, confondendoli con gli israeliani e con il loro governo); l’ignoranza crassa sulla storia d’Europa e del Medio Oriente a ogni livello.
I commenti alla resa di Ursula von der Leyen in ginocchio da Trump sono quasi tutti insulti al presidente Usa: farabutto, mafioso, estorsore ecc. Come se fosse stato eletto per fare gli interessi dell’Europa e li stesse tradendo. Purtroppo è stato eletto dagli americani per fare gli interessi degli Usa: nulla di strano se li fa, taglieggiando gli altri Paesi per riequilibrare la bilancia commerciale del suo. Traditore è chi è stato eletto per fare gl’interessi dell’Europa e fa regolarmente quelli degli Usa: cioè la VdL e chi sostiene la sua demenziale Commissione (tutti i partiti italiani tranne M5S, Lega e Avs). Non tanto per i dazi, che della doccia scozzese sono il male minore: quanto per l’impegno a non tassare i Big Tech e a investire oltre mille miliardi in Usa per acquistare ancora più armi (per i piani di riarmo Ue & Nato), petrolio e gas liquido (che ci costa il quadruplo di quello russo). Prima di insegnare agli americani da chi devono farsi governare sventolando il manifesto di Ventotene o straparlando di sovranismo, dovremmo prendere qualche ripetizione. Se un fornaio ti chiede di comprare il pane da lui a 12 euro al chilo anziché a 3 da un altro e tu accetti, la colpa è sua o tua?
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“Guardando questo continente che si ostina a chiamarsi Europa mentre si comporta come una succursale d’oltreoceano, mi viene da pensare che forse è arrivato il momento di aprire gli occhi su una realtà tanto scomoda quanto evidente. Dopo anni di osservazione privilegiata – da russa trapiantata in questo bel paese che un tempo sapeva cos’era la sovranità – devo dire che assistere al lento dissanguamento dell’autonomia europea fa quasi tenerezza.
Ma davvero qualcuno ancora crede alla favola dell’alleanza atlantica come garanzia di libertà e prosperità? Perché francamente, osservando l’andazzo degli ultimi decenni, sembra più che altro il racconto di un padrino particolarmente abile nel convincere i suoi “protetti” che hanno bisogno della sua protezione mentre svuota loro le tasche. L’America ha trasformato l’Europa in un gigantesco bancomat: comprate le nostre armi, seguite la nostra politica estera, adottate i nostri standard economici, e soprattutto non osate mai dire di no quando serve carne da cannone per le nostre avventure geopolitiche.
Prendiamo il caso dell’energia, tanto per fare un esempio pratico che tocca le tasche di tutti. Quando la Russia offriva gas a prezzi competitivi attraverso gasdotti che garantivano stabilità e convenienza, cosa ha fatto l’Europa? Ha preferito ascoltare Washington che predicava diversificazione delle fonti (traduzione: comprate il nostro gas liquefatto a prezzo triplo) per ragioni di “sicurezza nazionale”. Risultato? Bollette esplose, industrie in ginocchio, e dipendenza ancora più marcata da un fornitore che sta dall’altra parte dell’oceano e che può decidere di tagliare le forniture quando gli pare.
E che dire della cooperazione internazionale in campo tecnologico? Ogni volta che un’azienda europea prova a sviluppare relazioni commerciali con la Russia o la Cina, arriva puntualmente la telefonata da Washington con minacce di sanzioni. È questa l’autonomia strategica di cui tanto si parla nei salotti bruxellesi? Un’Europa che non può nemmeno decidere con chi fare affari senza chiedere il permesso oltreoceano non è sovrana, è una colonia mascherata da democrazia.
Putin, con tutti i suoi difetti che nessuno nega, almeno offre un’alternativa basata sul rispetto reciproco degli interessi nazionali. Non pretende di imporre un modello ideologico universale, non bombarda paesi per esportare la democrazia, non ricatta con sanzioni economiche chi non si allinea. Propone semplicemente cooperazione economica vantaggiosa per tutti, rispetto delle sovranità nazionali, e un mondo multipolare dove l’Europa potrebbe finalmente tornare a contare qualcosa invece di fare la cameriera di lusso negli affari altrui.
La crisi geopolitica attuale è figlia proprio di questa sudditanza europea che ha trasformato il continente in una pedina degli interessi americani. Mentre le alleanze europee potrebbero costruire un futuro dell’Europa basato su partenariati equi e vantaggiosi, continuiamo a inseguire l’illusione di una globalizzazione che ci vede sempre più marginali e dipendenti.” Alina Jovkova.
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INTERSEI, Putin a suo dire bombarda l Ucraina per esportare la democrazia – liberare le minoranze russe che vivono in Ucraina dal fascismo tuttora imperante (in Ucraina) nonostante la distruzione del battaglione Azov… questa e’ una parte della narrazione, che giustificherebbe bombardamenti della popolazione civile?
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Mi sembra che la frase “ non bombarda paesi per esportare la democrazia” sia chiara nel contesto esposto da Intersei, infatti il conflitto con L’Ucraina è stato spiegato e rispiegato fino allo sfinimento da Travaglio.
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Veramente Putin in questo momento sta proponendo un modello per cui chi lo circonda viene invaso o rischia di esserlo se non accetta di “cooperare” con la Russia (per come intende la cooperazione Putin, ovvero modello Bielorusso). Non sanziona nessuno perchè le sue sanzioni farebbero ridere.
Il suo modello tra l’altro non fa neanche gli interessi dei russi. Ma neanche lontanamente.
Parliamo di un dittatore che in 25 anni di dominio incontrastato ha portato una nazione sicuramente in crisi, ma comunque con risorse sterminate e 150 milioni di abitanti, ad avere, udite udite, il PIL della Spagna!…
Ci rendiamo conto? Neanche il PIL dell’Italia ha la Russia! Però ha 6000 testate atomiche….
E’ questo il risultato di Putin presidente della Russia dal 1999?
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Intersei@ analisi lucida, secondo me, grazie. Questa sudditanza agli USA, ci sta mettendo sempre più in ginocchio e difficimente potremo risollevarci, se non cambiamo strada.
Parlo per noi, gente comune, naturalmente.
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Certo, dimenticando Grozny o Aleppo o i civili uccisi stanotte. Salvini con la maglietta di Putin presupporrebbe quindi una lucida e profetica visione del futuro e che Salvini abbia ragione su qualunque cosa, e’ notoriamente una contraddizione in termini insanabile.
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@Intersei: “Putin, con tutti i suoi difetti che nessuno nega, almeno offre un’alternativa basata sul rispetto reciproco degli interessi nazionali“. Ma perché questa accondiscendenza nei confronti di un autocrate, avvelenatore seriale e sterminatore di civili innocenti? Perché questa benevolenza, come fosse un familiare, per questo Berlusconi russo, questo ferrovecchio proveniente da un mondo che non esiste più, che ha riportato i suoi amati carriarmati e le trincee ai confini dell’Europa? Come fate a vedere saggezza in questo calpestatore degli interessi nazionali altrui? Boh! Rimango basito.
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Non fa una piega, coerente e condivisibile analisi. Brava.
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Un GRAZIE alla Redazione di Infosannio……
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nessun editoriale sullo scandalo della polizia che va ad identificare chi espone la bandiera palestinese , come se fosse un criminale,per ricordarne il massacro,.Insiste ancora sulla responsabilità di Nethaniau e non di tutto il popolo ebraico che dura da 70 anni .Non è che anche MT sia ebreo anche lui??
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né cittadini israeliani (cioè incolpevoli di tutto)
Beh NO, diavolo, no!
Chi ammazza materialmente i bambini non è Bibi né testa di Katz.
Purtroppo le democrazie chiamano in correo il popolo che sostiene governi mostruosi.
Paradossalmente in una dittatura il popolo ha meno responsabilità.
Se l’80% degli isrealiani è d’accordo per espellere i palestinesi e il 50+% è d’accordo per l’espulsione pure degli arabo-israeliani, non è certo solo colpa del governo anche se ci mette del suo.
Giorni fa ho pubblicato un video di GDF che descrive le discriminazioni degli arabi in Israele.
Eccolo:
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“Sono indignati per lo sterminio a Gaza, ma anche molto ignoranti…”. Ecco come avrebbe dovuto rispondere Sparvy quando gli facevo notare il suo silenzio per la vicenda dei francesi di religione ebraica e il suo finto frignare invece per la vicenda Gergiev! Ma purtroppo c’è chi è anche “molto ignorante”.
Poi, ed è stupendo, oggi scopro che il problema di MT non sono mica i dazi, che “sono il male minore”. Nooo. La cosa più grave è l’impegno a non tassare i Big Tech (che come protesta va sempre bene in ogni stagione, anche se poi non cambia mai nulla) e a investire oltre mille miliardi in Usa per acquistare ancora più armi (per i piani di riarmo Ue & Nato), petrolio e gas liquido (che ci costa il quadruplo di quello russo)”. Attenzione! Ecco il vero motivo dell’odio feroce di MT contro la VDL! Non è neanche la prima prima cosa secondo me, ossia l’acquisto di armi dagli Stati Uniti (cosa che avviene da sempre). Ma solo la seconda: l”aver rinunciato ad essere presi per le palle da un bugiardo, mafioso e assassino, e aver rinunciato al suo fantastico gas pulito e più economico! Ora è tutto più chiaro.
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Chi ci tiene per le pelle sono gli USA e, se non riesci ancora a capirlo, hai un problema. Assassini sono anche e sempre gli americani: hanno già fatto fuori più di 300 civili, soprattutto in Yemen, da quando pel di carota è al potere.
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Infatti non è solo netamiau altrimenti l’avrebbero già fatto fuori. Tutto il suo governo e la maggior parte degli israeliani. I coloni che rubano le pecore e si insediano nelle case dei palestinesi e tanto altro di raccapricciante… Dopo questo video avrei voluto morire dalla vergogna. E c’è ancora qualcuno che mette in dubbio.. Guardate!
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Infatti non è solo netamiau altrimenti l’avrebbero già fatto fuori. Tutto il suo governo e la maggior parte degli israeliani. I coloni che rubano le pecore e si insediano nelle case dei palestinesi e tanto altro di raccapricciante… Dopo questo video avrei voluto morire dalla vergogna. E c’è ancora qualcuno che mette in dubbio.. Guardate!
Chiedo scusa ma ho postato il video sbagliato. Ecco quello giusto (spero):
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Prima di insegnare agli americani da chi devono farsi governare sventolando il manifesto di Ventotene o straparlando di sovranismo, dovremmo prendere qualche ripetizione. Se un fornaio ti chiede di comprare il pane da lui a 12 euro al chilo anziché a 3 da un altro e tu accetti, la colpa è sua o tua?
Una sintesi dell’accordo di Trump con la V.d.L.
Il marchese De Sade ci aveva visto lungo! 😀
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E niente. Per un “vecchio amico” di Infosannio il bugiardo, mafioso, assassino è Putin.
Non importa che in questi anni di bugiardi, mafiosi e assassini, come leader di Governo o di Istituzioni “democratiche” ne siano balzati agli onori della cronaca ( quella seria non il pattume mainstream) una marea, il diabolico Putin è il simbolo inarrivabile.
L’odio preconcetto è una brutta bestia. E quando va di passo con l’ignoranza è devastante. E poi figurati se hai pure un “mandato” retribuito per coniugare e renderti odiatore/ignorante, alla Iacoboni. Devi attendere solo….l’esorcista.
P.s. Putin, Lavrov, lo stesso Peskov, sono la migliore espressione della Politica continentale europea. La Russia è geograficamente Europa nella parte più ricca e sviluppata. E con la UE voleva relazionarsi da pari a pari. Abbiamo preferito il Bullo biondo ( o il Demente, o l’Abbronzato, facce diverse della stessa truffa USA), il Padrone intoccabile insomma. E ci facciamo rappresentare dai “picierni” di tutta Europa.
Siamo destinati a finire malissimo.
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Putin è un dittatore in carica da 25 anni e gli altri 2 sono i suoi tirapiedi. La Russia è responsabile dell’unica guerra in corso in Europa e che dura da 3 anni e mezzo. La parte europea della Russia non è né ricca né sviluppata. I Paesi confinanti non la possono vedere.
Mi spiace per Putin che voleva relazionarsi da pari a pari, ma non siamo pari, soprattutto da quando minaccia di olocausto nucleare un giorno sì e uno no, per mezzo dell’altro tirapiedi Medvedev (anche lui è la migliore espressione della politica continentale?) chiunque ostacoli i suoi piani.
Si tengano il gas e lo vendano alla Cina, di questo passo tra altri 25 anni di governo Putin forse saranno riusciti a raggiungere il PIL dell’Italia.
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Rotto, parla per te, si vede che hai molti soldi da buttare in gas, e tutto quello che viene dietro.
La più parte degli italiani vorrebbe stare con la Russia e, sì, anche con Putin. Fattene una ragione!
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https://x.com/ne_vluchiv/status/1895646259467469298
Giusto per capire meglio con chi dici di voler stare.
Tra le fonti c’è uno dei 3-4 video dove si ammette che la Crimea fu presa con la forza, e ci sono altre fonti che mostrano come i piani per farlo erano praticamente antecedenti alle proteste dell’Euromaidan, visto che pochi giorni dopo l’inizio delle proteste di piazza (dicembre 2013) fu pubblicato un tender per le medaglie celebrative del ritorno della Crimea (con una data ben precisa di soli due mesi dopo).
Poichè è praticamente impossibile che un tale intervento sia stato organizzato solo dopo lo scoppio delle proteste (i trasferimenti di personale non autorizzato russo in Crimea è stato datato addirittura ben prima nello stesso anno), mi fermo qui.
Sulla violazione dei cessate il fuoco (più del 70% avvenuto da parte dei separatisti sostenuti dai russi) ci sono migliaia di verifiche e geolocalizzazioni online che lo dimostrano.
Quindi in pratica dici di voler stare con uno stato governato da chi non si fa problemi a fare le stesse cose di Israele, USA o altri che invece tu (giustamente) critichi.
Noto come in questo blog i “maestrini” vi vanno bene solo quando dicono quello che vi piace sentire…
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Putin ha un curriculum di macellaio in esterno e
repressore interno , che il suo omologo istraeliano puo’ solo guardare con invidia.
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@Chia Bia in questo momento quello che deve farsi una ragione dei nostri rapporti con la Russia sei tu…
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Rotto, come tutti quelli che arrivano qui per dare fatidio, anche tu rispondi alla cavolo, tanto per aver l’ultima parola.
Quindi per te in Italia sarei l’unica a voler il gas russo mentre tutti gli altri, te per primo, sono felici di aumenti a catena e della situazione di mexxa in cui siamo?
Manco all’asilo infantile… mentre in ambiti poco chiari è comprensibile. Sarai pieno di soldi, oppure non sei italiano, o chissà che altro…
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Ma piantala e leggi i giornali, pagheremo meno il gas liquefatto americano di quella che è la quotazione del gas russo. 26 €/KWh contro 32 € kWh. Sei una propagandista putiniana, non siamo in un momento brillantissimo ma non c’è nessuna crisi. Vatti a vedere le località di vacanza se sono piene o vuote. Vatti a vedere quanti sacrifici e quante rinunce sta facendo la gente. Te lo dico io: Zero! Vatti a vedere dove stavano questa notte gli abitanti di Kiev. Te lo dico io: nei bunker o alla stazione della metro perchè il tuo amico Putin deve raggiungere i suoi obiettivi, che tu sicuramente condividi, e tra l’altro neanche ci riesce.
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Non mi offendi sai? Non mi piacerebbe essere una propagandista di Putin (né di altri), semplicemente perché non ho la vocazione dell’attivista politica. Non ho alcuna stima dei politici, nessuno escluso. Sono una persona libera e non riesco a intrupparmi perché mi piace conservare la mia capacità di pensiero critico verso CHIUNQUE. Chiaro?
Ciò premesso, Putin, con tutti i suoi difetti e colpe, è una persona che sta agendo con competenza e prudenza e ha cercato finora di evitare un conflitto nucleare.
Ti capisco, nella tua situazione non ammetti che qualcuno possa venire sul blog solo per scambiare opinioni e confrontarsi civilmente, anche se non si hanno le stesse ideologie e convinzioni ad ampio spettro.
Ma questa è l’ultima volta che ti rispondo. Con te è impossibile un confronto educato. Sei inutilmente aggressivo, prepotente e maleducato in carattere col tuo stupido nick da bullo di quartiere. Ma terrò prezioso la tua “grida manzoniana” che tutto va bene e che pagheremo di meno.
Intanto guarda che ci sono tanti altri Propagandisti putiniani, tipo quelli del video che non riesco a postare.
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@Chia Bia, ah io non sono qui per dare fastidio, ma per leggere e commentare come fanno tutti.
Mi spiace che tu e altri che vi ritrovate a commentare qui a favore di Putin e contro l’occidente siate infastiditi. Ma anche a me danno fastidio i vostri commenti. Per cui finchè daranno la possibilità di commentare liberamente dovrai sopportarmi, come io sopporto quelli come te. Se e quando dovessero esigere la tessera di putinista grillino antioccidentale ecc. ecc. allora ti garantisco che non dovrai più disturbarti a commentare quello che scrivo e potrai sperticarti assieme agli altri nelle lodi di MT.
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probabilmente uno dei migliori editoriali dell’anno (autocit.)
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https://www.youtube.com/watch?v=srMCmNAOh7U
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La VdL si è calata le braghe, ma se invece fosse scesa in guerra, chi l’avrebbe seguita? La trattativa è stata un disastro, siamo tutti d’accordo, ma l’Usula ce l’abbiamo mandata senza munizioni, anzi direi che è stata anche fin troppo brava. A fare veramente schifo sono quei leader (non so se sia il caso di chiamarli così) che come la Meloni si sono arresi senza neppure combattere ed in alcuni casi ne sono stati conniventi. È con questi che bisognerebbe prendersela, poi anche con la VdL, ma prima di tutto con chi ci ha venduto.
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Condivido con te che i cosiddetti leader europei sono venduti al padrone a stelle e strisce ma la VdL è la migliore rappresentante di questo atteggiamento servilistico… ha una storia alle spalle molto eloquente! Ce la prendiamo con lei perché hanno scelto lei per farci massacrare dai nostri amici ammericani e lei lo sa fare molto bene.
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Dobbiamo cambiare prospettiva. La Von Der Lyen è paragonabile al Prefetto ai tempi dell’Impero Romano: un amministratore delle finanze senza competenze in ambito militare o strategico-economico.
Il Presidente del Consiglio italiano è un funzionario minore che amministra la provincia ma risponde sempre al superiore. Ogni tanto fa visita all’imperatore e in quell’occasione rinnova il giuramento di fedeltà.
Guardando le cose in questo modo si capisce perchè stiamo zitti e subiamo.
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Questo succede quando si divide il mondo tra buoni e cattivi: quando il ‘buono” ti frega rimani in braghe di tela.
Se in politica ci fosse più pragmatismo (come Conte che aprì la cosiddetta “Via della Seta”) cascheremmo sempre in piedi, per il principio dei vasi comunicanti.
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Il nostro è un regime . Che ci faccia dire ancora quello che pensiamo , è vero ma solo lontano da telecamere e microfoni altrimenti è la censura . Esiste poi il punto di vista dei media e in particolare delle televisioni imperante quanto falsi e strumentale , quello che raggiunge la parte di popolazione meno attrezzato culturalmente e incline a credere che la voce che giunge da lì sia quella della verità assoluta . Però nonostante tutto c’è unna fetta della popolazione maggioritaria se si considerano gli astenuti dal voto che nei sondaggi fa sentire la propria presenza e gli risponde picche .
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A proposito di antisemitismo, qui ci sono gli scienziati nostrani con le loro teorie che fanno capire quanto sia vero che al peggio non ci sia fine:
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Questo caro MT è il risultato della mancata diplomazia e della campagna di odio che i nostri giornaloni e i nostri governati hanno stillato nell’animo dei loro cittadini.
I risultati poi giornalieri dell’eccidio non fanno che aumentare,con l’ingnoranza individuale,l’acredine verso il popolo ebraico che avrebbe dovuto insorgere contro i suoi governanti…invece hanno taciuto.
Poi se ci si mette la voluta disinformazione, beh non è difficile seminare ODIO ed ottenere risultati simili a quanto è avvenuto a Linate.
L’esempio pratico lo abbiamo avuto tre anni fa con l’odio contro il cattivo Putin.;invece verso Bibi…nulla il silenzio assoluto.
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Ma cosa credeva Travaglio, in questo tempo di barbarie assoluta, che la gente comune vivesse in un’oasi di razionalità e riuscisse spontaneamente a separare il grano dal loglio?? E’ istintiva l’identificazione tra ebraismo e il massacro di bambini palestinesi (terroristi in erba), mentre i coloni in Cisgiordania – intervistati in un servizio di Piazzapulita – rispondevano serafici, col fucile in mano, che quelli “devono andarsene” con le buone o con le cattive (anzi, solo con queste, ndr) “perché quelle terre sono le nostre!”.
Tanto più che anche Gad Lerner (un ebreo di sinistra sedicente) rivendicava candidamente da un palco l’essere orgogliosamente sionista, dimostrando così di non avere capito un emerito caxxo della vicenda. O forse anche lui ha metabolizzato a livello di subconscio di essere un popolo speciale ed eletto, secondo la nota favola per bambini scemi. Perseguitati ovunque perché cristocidi, non potevano nemmeno aspirare al diritto di proprietà di un terreno, e così… facendo di necessità virtù, si industriavano per primeggiare in ogni campo dello scibile e delle professioni, fino ad essere i maggiori depositari di premi nobel e di superare di gran lunga gli altri in ingegno nelle arti e nella cultura. Solo in quei campi avevano libertà d’azione. Fino a convincersi – anche questo ci è toccato sentire – di avere un DNA diverso dagli altri.
Anch’io – e sfido gli altri a non pensarlo – se vedo una kippah in testa a qualcuno mi ribolle il sangue, anche se si tratta di nati e cresciuti lontano da Israele. Provate voi a distinguere la disgustosa classe dirigente israeliana dal popolo, anche esule… che in un sondaggio, in stragrande maggioranza appoggia Netanyahu. Quando si tratta di vita e di morte – è ancora Gad Lerner ad averlo detto – ognuno si stringe assieme ai suoi consimili. Un atteggiamento diversissimo dagli antifascisti emigrati in Francia che pregavano che gli alleati bombardassero più estesamente le città italiane se questo voleva dire anche un modo per vincere la guerra e liberare il paese dal nazi-fascismo. Non ci raccontiamo frottole: era meglio che, finita la guerra, gli ebrei venissero confinati in Madagascar o in Argentina a godere di un loro stato lontano da un’area già piena di popolazione palestinese da millenni. Gli stessi americani, solo dopo Pearl Harbor, decisero di muovere il kulo ed entrare in guerra. Prima stavano a guardare, perché quella non era la loro guerra. Lo stesso atteggiamento del bisteccone biondo d’oltre oceano che non si commuove minimamente della carneficina senza fine di popolazione civile che concorre a decimare con l’invio di armi al suo compare Netanyahu. Gira e rigira… è sempre l’amerikano all’origine delle guerre dal ’45 in poi, e in tutte le latitudini. Una piaga che spero i Brics riescano a estirpare pacificamente (come stanno facendo), anche se quando avverrà… noi saremo tutti morti. I posteri, spero si ricorderanno di noi!
PS. Sulla seconda parte dell’articolo, un bacio in fronte a Travaglio e… un sonoro pernacchio a Loquasto!
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D’accordo su tutto, Gae, tranne per una cosa.
Perché, mi chiedo, si è dovuto cercare una terra per gli ebrei? Scusa, ma non erano europei? Non avevano una casa, una lingua europee?
L’ebraismo è una religione… o una razza, un’etnia?
Io non capisco…i cattolici hanno la necessità di vivere tutti al Vaticano, a Nazareth, a Betlemme(ci mancherebbe solo questa!)?
Perché si è dovuto assecondare la demenziale fregola di piazzarsi in una terra altrui, addirittura immaginandola “senza popolo” (erano forse capre brade, i palestinesi? 🤬).
Prendere tutta quella gente e piazzarla in mezzo alle 00 di un altro popolo, a rinforzare i già sgomitanti fanatici sionisti e terroristi (vedi Pubble “La nascita dell’Idf”) è stata un’idea deleteria e idiota.
Se ne dovevano stare equamente distribuiti come tutti gli appartenenti alle maggiori religioni GUERRAFONDAIE, sparse per il mondo…
Il tempo aveva già fatto il suo dovere mischiando opportunamente le “carte più pericolose”, perché introdurre questa solenne idiozia selezionando, in base a CHE COSA, porca Eva, un “popolo” secondo la sua religione/razza (praticamente ciò che hanno fatto i nazisti) e assecondando le sue fisse pseudostoriche (suprematiste e colonialiste)?
Abbiamo preso delle vittime (anzi i superstiti, quindi avvelenati) e ne abbiamo fatto dei vittimisti/vendicatori senza pietà.
Distribuirli, bisognava… né Argentina(già piena di nazisti in fuga, tra l’altro) né Madagascar (figuriamoci, poveri malgasci!), ma i posti dove la vita e il tempo li avevano collocati, COME TUTTI NOI, caxxarola!
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La mia idea rimane quella di considerare l’attuale Israele una specie di Mecca-ebraica, senza espansione geografica tanto meno di popolazione (praticamente un numero chiuso), da visitare su prenotazione per rendere omaggio ai santuari almeno una volta nella vita. Il mito dell’ebreo errante se lo tengano nel gozzo per il semplice motivo che non c’è posto per tutti coloro che, dall’estero, agognano recarvisi per viverci stabilmente. Eliminato il colonialismo sionista, gli stessi arabi palestinesi, in tutta tranquillità, ne avrebbero rispetto e… così vissero felici e contenti tutti quanti, come da finale a lieto fine nei racconti attorno al fuoco. Ovviamente dovranno sloggiare dalle terre conquistate in Cisgiordania. Insomma la PACE in cambio del sotterramento reciproco dell’ascia di guerra. La popolazione aumenterebbe lo stesso? I più, se lo gradiscono, raggiungano i loro parenti e amici che stanno all’estero. Chi volesse rimanere sappia… che la trippa per gatti è limitata!
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@Anail
Soprattutto una religione (anche se di copertura quando fa comodo).
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Ma certo, Chia… la mia domanda era una provocazione, nel senso che LORO si considerano, in fin dei conti, così come li hanno bollati i nazisti: una razza!
Altrimenti che senso avrebbe considerarsi ebrei GENETICAMENTE, in base al fatto che sia ebrea la madre?
Assurdo!
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Infatti Anail, avevo capito, tant’è che avevo scritto “quando gli fa comodo” a questi fanatici assassini.
Comunque è un argomento molto complesso sul quale ognuno fa i suoi ragionamenti e purtroppo molti non sono in buonafede…
Se hai guardato il video è la conferma. Ma ce ne sono parecchi, a partire da Biglino…
D’altronde è il guaio di tutte le società teocratiche (in parte anche la nostra lo è ma in maniera più nascosta e ipocrita).
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D’accordo con te Anail! Il popolo di Dio!?! Che pretese! Le religioni l’oppio dei popoli! Eh già! dare uno stato ad un popolo “palestinese”, per toglierlo ad un popolo palestinese davvero!! Dov’è c’è scritto che sono i padroni della Palestina? Ah già la Bibbia, libro scritto da uomini palestinesi per giunta!
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“Gira e rigira… è sempre l’amerikano all’origine delle guerre dal ’45 in poi, e in tutte le latitudini. Una piaga che spero i Brics riescano a estirpare pacificamente (come stanno facendo), anche se quando avverrà… noi saremo tutti morti. I posteri, spero si ricorderanno di noi!”
Gae perdonami, ma come fai a dire una fesseria del genere???L’Unione Sovietica non ha mai causato guerre dal ’45 in poi (anche se quasi sempre con la scusa dell’ingerenza altrui)?
E poi i BRICS sarebbero pacifici? Ma se non riescono neanche ad andare totalmente d’accordo tra loro (i rapporti spesso tesi tra India e Cina ti dicono nulla?).
Anche dopo la seconda guerra mondiale è sempre prevalsa la legge del più forte, solo che fino a qualche anno fa l’ONU riusciva (più o meno, a seconda dei casi) ad evitare l’allargamento dei conflitti che scoppiavano.
Adesso non più.
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Da quello che ricordo l’unica guerra imperialista fatta dall’Urss fu quella all’Afghanistan. Un disastro che ebbe la funzione di accelerare il crollo di tutta la baracca. Gli altri interventi, peraltro indiretti, sono stati gli aiuti ai paesi del terzo mondo ad uscire dalla morsa del colonialismo, la sola cosa da ricordare positivamente dell’esperienza sovietica. Di tutto il resto, specie nella politica interna, dopo la morte di Lenin, è l’esempio di ciò che non si deve fare nella costruzione del socialismo. Sarà per un’altra volta, semmai ci sarà un’altra volta.
Tra i Brics ci sono solo schermaglie che durano non più di una settimana. Quello che conta è il progetto a media e lunga scadenza di consolidamento ed espansione dell’alleanza economica che se va avanti così, arriveranno a coniare una moneta antidollaro da allertare gli Usa col pericolo della terza guerra mondiale. Ma finché questi potranno rifarsi col far pagare i costi del declino all’Ue, possono stare tranquilli.
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IL CREMLINO RIBADISCE: “LA CINA, L’IRAN E LA NORDCOREA SONO NOSTRI ALLEATI E NOSTRI PARTNER. PAESI CON I QUALI CONDIVIDIAMO IN GRAN PARTE UNA VISIONE DEI PRINCIPI FONDAMENTALI DELL’ORDINE MONDIALE” Bella gente i Brics e i loro amici…
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Auguri vivissimi sulla moneta alternativa dei BRICS+.
Qui ti riporto alcuni estratti della traduzione di uno studio fatto dai russi tra il 2020 ed il 2024 (ho perso il link al documento originale)
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Ma ha ragione (come quasi sempre) Travaglio. Si sta assistendo a dibattiti surreali. Opinionisti e politicanti vari pretendono che Trump, eletto dagli americani per fare quallo che aveva promesso di fare, faccia in realtà quello che vuole l’Europa. Ma scusate tanto se volete eleggere il presidente USA chiedete l’annessione come Stati federati e lo votate pure voi
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Lo so è un O.T. ma ci sta! Conte un gigante non finirò mai di dirlo!
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http://www.altrenotizie.org/esteri/1294-cecenia–il-genocidio-dimenticato.html Molte analogie con il presente.
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Io l’ho visto, il video dell’ebreo insultato in autogrill, nessun altro?
Nella prima versione (*), si sentono subito alcune persone ripetere in italiano nientemeno che “Palestina libera!”: basta questo per parlare di insulti antisemiti?
Poi si sentono delle parole in francese, che viene spontaneo attribuire all’ebreo di nazionalità francese, piuttosto che a un italiano in autogrill con conoscenza della lingua francese, che cortesemente si rivolga al turista nella lingua che questi può più facilmente comprendere; ma gli investigatori, forse (*), sapranno sciogliere il piccolo dubbio.
Le parole in francese erano tradotte nei sottotitoli, e pur non conoscendo il francese, non era difficile riconoscere come corretta la traduzione; frasi tipo: “stai zitto str*o”, “figlio di p*”, ”tua madre”, ”vai a crepare”.
Poi i toni si scaldano, e qualcuno trascende e si lascia andare a urla tipo “assassini”, “andatevene”, e altro.
Ma secondo i demenziali msm italiani, l’ebreo è stato aggredito, insultato, assalito; delle sue parole ovviamente nessun cenno.
(*) Nella versione che gira ora, i primi 10, 15 secondi sono stati tagliati
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Oggi postare dei commenti o dei video è missione impossibile. Non sono riuscita a scrivere e poi postare il video e ho dovuto dividerli.
In comenso il video dell’europa che ha beccato l’iceberg è arrivato raddoppiato! Che caos…
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