
(di Michele Serra – repubblica.it) – Anche il prete di Gaza che quasi ogni sera riceveva una telefonata da papa Francesco ha avuto il suo colpo di artiglieria, nell’impazzimento progressivo della politica di Israele. Tre delle persone rifugiate in quella chiesa sono morte.
Risulta sinistramente comico, come in precedenti occasioni, il comunicato del ministero degli Esteri: “Israele non prende mai di mira chiese o siti religiosi e si rammarica di qualsiasi danno arrecato a un sito religioso o a civili non coinvolti”. Molte moschee sono state bombardate a Gaza, la chiesa ortodossa di San Porfirio distrutta (diciassette morti); quanto ai “civili non coinvolti”, ne sono stati uccisi decine di migliaia, compresi bambini.
L’altro giorno era toccata alla Siria la sua dose di bombe, “per proteggere gli amici drusi”. Domani chissà quali altri obiettivi militari e civili verranno risucchiati nel parossismo bellico seguito al 7 ottobre, e largamente preceduto, in ogni modo, da una annosa politica di annessione territoriale aggressiva e ingiustificata.
In molti ci domandiamo: come è possibile che accada? Possibile che non ci sia modo di fermare il massacro? Si aggiunge una forma specifica di malessere e di sbalordimento: per molti Israele rappresenta un esperimento di democrazia e di regole in un contesto — diciamolo con un eufemismo — meno abituato. E ognuno ha ben presente la condizione di minaccia nella quale gli israeliani vivono da sempre.
Ma questa condizione deve considerarsi, a questo punto, un’aggravante: lo sperpero di un doppio status, quello di paese democratico e quello di comunità assediata. La violazione dei diritti umani vale allo stesso modo chiunque la commetta: ma commetterla dall’alto di una (presunta) migliore qualità etica e politica è decisamente un’aggravante.
Leone se avesse coraggio dovrebbe andare a Gaza a sostituire il suo parroco.
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Come Leone Magno, dovrebbe fermare Attila-yahu.
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Tajani dall’alto del suo incarico ordina : fermare la guerra a gaza!
hahha… a lavoro ultimato? P.d,m.!
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ALESSANDRO VOLPI
Il peso della Cina. Nvidia ha raggiunto il 15 luglio la capitalizzazione astronomica di oltre 4100 miliardi di dollari; un record assoluto. Da cosa è dipeso questo aumento del prezzo dei titoli di Nvidia? In primo luogo dalla notizia della decisione della presidenza Trump di concedere di nuovo ad Nvidia la licenza di vendere in Cina i suoi acceleratori dell’Intelligenza Artificiale. E’ bastata questa notizia per far salire il titolo. E’ bene sottolineare due aspetti. Il primo è costituito dal fatto che il fatturato di Nvidia era cresciuto molto anche nella fase del divieto di vendere in Cina, con un risultato trimestrale di oltre 44 miliardi di dollari, ma questo non era bastato a determinare la lievitazione del prezzo azionario. Il secondo aspetto è relativo al fatturato cinese di Nvidia che è stimato attorno ai 17 miliardi di dollari, non è dunque certo decisivo per i conti reali della società. Ma il “mercato” non ragiona sulla realtà dei fatti – anche perché nessuno pagherebbe veramente Nvidia 4000 miliardi di dollari – ma sulle aspettative guidate dai grandi fondi che ritengono la presenza di Nvidia in Cina indispensabile in quanto significa, almeno nel breve termine, che le sue produzioni non sono in conflitto con quelle cinesi e dunque il titolo finanziario può salire e le scommesse saranno tutte al rialzo. Vorrei aggiungere un altro elemento e una notazione finale. La decisione di Trump di restituire la licenza a Nvidia certifica sia l’impossibilità per gli Stati Uniti di sostenere una guerra commerciale con la Cina sia la necessità del presidente di trovare un accordo – una subordinazione? – alle Big Three, che sono le grandi azioniste di Nvidia e detengono larga parte del debito Usa. In sintesi, Trump può minacciare sfracelli contro chiunque ma non può fare a meno della Cina e dei “padroni del mondo”. La notazione finale: la bolla finanziaria quindi starà in piedi finché la Cina non deciderà che è diventato possibile farla esplodere.
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Non è la prima volta che questi bas.tar.di colpiscono la parrocchia, nel tardo 2023 per esempio prima uccisero un’anziana donna con un cecchino, che poi ammazzò anche la figlia uscita per soccorrerla. Capito?!? Questo è un crimine di guerra, duplice omicidio premeditato. Ma questi possono fare come ca22o gli pare.
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