
(Giancarlo Selmi) – Dopo le rivelazioni di Emiliano, sul rifiuto opposto fermamente da Letta alla stipulazione di “patti di desistenza” con il M5S, che avrebbero impedito la vittoria del centrodestra alle elezioni nazionali del 2022, credo che sia opportuno che Letta spieghi cosa, o forse chi, motivò quella decisione che ha consegnato il Paese alla destra destra.
Dovrebbe spiegare agli elettori del PD, prima, e a tutti quelli che non si riconoscono nell’attuale governo, perché decise di spianare la strada, anzi facilitare e agevolare la vittoria di Giorgia Meloni e della sua sgangherata compagnia. Sì, dovrebbe proprio spiegarlo. Ma insieme a lui dovrebbero dare spiegazioni i componenti del Consiglio Nazionale del PD che, all’unanimità, condivisero quella scelta o, ancora meglio, quel suicidio politico.
A mia opinione Letta è stato uno dei peggiori politici che siano approdati nel PD. La sua elezione a segretario del PD dopo le dimissioni di Zingaretti, si rivelò la peggiore delle iatture. Non esitò a dimostrare anche scorrettezza nell’occasione della elezione del Presidente della Repubblica, con la eventuale elezione della Belloni. Disse sì e quel sì se lo rimangiò pochi minuti dopo, lasciando spazio a Guerini, Di Maio e all’elezione di Mattarella, solo per fare uno sgarbo a Giuseppe Conte.
Con gli accordi di desistenza, i partiti opposti alla destra avrebbero vinto tutti i collegi uninominali del sud e gran parte di quelli del resto d’Italia. È pura matematica. Ma Letta non volle, come confermato da Emiliano. È un caso di scuola di un’evidente manovra a perdere. Perché? Non sarebbe una richiesta peregrina, qualora in Italia esistesse un giornalismo che si rispetti, se qualcuno gli domandasse il perché. E soprattutto: a vantaggio di chi? Chi orientò le sciagurate e incomprensibili scelte di Enrico Letta?
Letta non deve spiegare proprio niente e il perchè è presto detto. Le rivelazion di Emiliano fanno sembrare Letta un ritardato, uno che ha deciso sulla base dei rancori e delle ripicche, e invece no, era tutto voluto. Perchè? Perchè il PD voleva farsi cinque anni di opposizione per rimettersi in sesto, regolare, tanto per cambiare, i conti interni, e presentarsi alle prossime elezioni senza la nomea di quelli che “avete governato dieci anni”.
"Mi piace""Mi piace"
Ma chi le ha detto che avrebbe governato il PD?
Che conti ha fatto?
"Mi piace"Piace a 2 people
Scusa e chi lo doveva fare il governo? Mia nonna? Se non vinceva il cdx mi pare evidente che avrebbe vinto il csx con PD, 5 Stelle e Fratoianni (magari in quel caso Renzi e Calenda sarebbeo rimasti fuori). Al limite poteva uscire una situazione di parità e a quel punto si sarebbe fatto il governo ammucchiata e il PD comunque ne avrebbe fatto parte.
"Mi piace""Mi piace"
Ma come fa i conti? I numeri di tutto il csx insieme non superavano quelli del cdx comunque e di parecchio anche. Anche oggi che è migliorata la situazione del csx sta comunque sotto di 6/7 punti.
https://www.ipsos.com/it-it/sondaggi-politici-oggi
"Mi piace""Mi piace"
Se facevano il campo largo (PD+5S+Renzi+Calenda+Sinistra) avevano più voti del centrodestra.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Se si è pienamente in grado di stabilire a cosa serve il pd in Italia e a chi risponde (assieme a imponenti grumi mediatici) la risposta arriva in un lampo. La cosa che deve fare riflettere, a mio parere, è la disponibilità totale a perdere le elezioni se esiste la possibilità il vincerle assieme a una forza “sgradita” (il movimento veniva linciato mediaticamente senza sosta e con una ferocia inaudita).
Un”altra considerazione che deve essere fatta, sempre a parer mio: visto l’ alto tasso di conservazione (sembrano sotto formalina), quanti giuda sono ancora presenti nel partito che formerà l’ altra metà del paradiso progressista (parlo sempre del PD)?
"Mi piace"Piace a 3 people
Tanti. Troppi. Abbastanza per impedire qualunque possibilità di alleanza politica strutturale. Il liberalriformismo è antitetico ai programmi 5s e al progressismo. E viceversa. Impossibile un programma comune e la vicinanza a Renzi.
La domanda è: chi,nell elettorato pd, era disposto a votare terzo polo, lo ha probabilmente già fatto, inclusi molti dei renziani eletti. Se è così, che peso possono avere, elettoralmente, questi personaggi? Quanti elettori pd piangerebbero la loro assenza nelle future liste elettorali? Credo pochissimi, meno di quelli che sarebbero recuperabili dall astensione, per un pd derenzizzato.
la scommessa di scelte problematiche sono gli elettori, sempre. E gli astenuti. Tranne quelli 5s, se ce ne sono. Quelli sono prenotati per la corsa solitaria o l uscita di Conte dal M5s. Scelta a mio parere inutile per i cittadini, la prima, deleteria la seconda. Dove non riuscirono i Draghi, c’è la fecero gli immacolati.
Tocca alla Schlein. O alla nuova dc.
"Mi piace"Piace a 1 persona
In tutta onestà: tu ritieni che nelle intenzioni del presidente Conte sia contemplata la messa in campo di un eventuale piano B , ovvero il correre da soli? Può essere. È una incognita supportata da un’ altra: cosa può determinare tale scelta? Dove è posizionata la asticella? Lo chiedo perché gli accordi politici pre-elettorali sono totalmente diversi da quelli post – elettorali, e hanno un impatto diametralmente opposto sugli elettori.
"Mi piace""Mi piace"
LETTA E LO ZIO BRACCIO DESTRO DI B. SONO STATI E SONO TUTTORA UNA SCIAGURA NON SOLO PER IL PD MA PER L’INTERO POPOLO ITALIANO.
"Mi piace"Piace a 2 people
è l mi6 che li governa da sempre
"Mi piace""Mi piace"
letta non ha fatto altro che portare avanti il programma di Licio Gelli.Cambiare la costituzione ed eliminare la indipendenza della magistratura.Con i referendum il popolo italiano ha respinto i tentativi di cambio da parte di Berlusconi e di Renzi.L ‘unico modo era avere i due terzi del parlamento favorevole al cambiamento e così cambiare tutto senza referendum.Conte è stato quello che lo ha evitato portando i 5* al 15 %
"Mi piace"Piace a 3 people
sempre mi6
"Mi piace""Mi piace"
Serve urgentemente una commissione parlamentare presieduta da chi dico io per stabilire chi è come ha fottuto l’elettore italiota. Le sorprese cono garantite!
"Mi piace""Mi piace"
Calenda si alleo con Letta a furor di telecamere, salvo accorgersi qualche giorno dopo della presenza in coalizione di AVS, critica sull invio di armi. I suoi voti uniti al csx avrebbero significato la vittoria in diversi collegi del senato andati alla dx per pochi voti, consegnandome la maggioranza al csx. E la probabile non presenza di renzi in parlamento, che non era in alleanza col.pd.
unendo i puntini tornerei all agenda Draghi e al completamento della Cartabia, con annessa gestione del pnnr, quindi ai potentati economici. Chi meglio della dx per continuare l opera?
E Bersani, che tanto si era speso per la creazione di un polo progressista, rientrò invece nel pd con Speranza. I suoi compagni di art 1 no. PD AVS 5s e altri a sx rimasti fuori dal Parlamento avrebbero almeno pareggiato i voti ottenuti dalla dx, stravinto i collegi in Senato e molti di più alla Camera. Candidando Conte a pdc sarebbe andata anche meglio.
ma questo è tifo. L unica cosa certa è che, appena Zingaretti parlo’ di Conte leader del csx, fu sfiduciato nel pd e richiamato Letta
"Mi piace""Mi piace"
Io non hai considerato sincere le dimissioni di zingaretti, diciamo che ha lasciato volontariamente il posto per convenienza di partito e personale. Mi stupisce che dopo l’opposizione fatta alla Raggi qualcuno creda ancora ad un personaggio simile.
"Mi piace""Mi piace"
State perdendo di mira il vero problema…. dal 2022 perchè Emiliano parla proprio ora,e gli altri protagonosti tacciono?
Si avvicina mica un congresso piddino?
Ancora una volta i cittadini presi per i fondelli.
Infine vi state prendendo per i capelli con i risultati ottenuti dalle dx, quando il problema della legge elettorale sono i privilegi che hannol dato un notevole vantaggio allae destre con l’UNINOMINALE” voti che potevano andare tranquillamente alla sinistra(si fa per dire)!
"Mi piace""Mi piace"
Aggiungo poi, i Letta sono stati gli esponenti peggiori per una vera sinsitra sociale: hanno sempre tessuto rapporti con santa madre chiesa,capitale,usa e getta, in accordo con massoneria e mafia I letta andavano a Andreotti,Gelli e mafia soprsatutto gianni ha sempre lavorato nell’ombra per portare un contributo attivo al sistema,mai inquisito,mai un passo falso in un capo ,quello politico ,seminato sempre di tranelli,tradimenti, e sopratutto interessi di classe..
Quindi non ‘è da meravigliarsi di enrico il DNA non mente!
"Mi piace""Mi piace"
Conte non può scegliere con chi correre. Sta andando da solo e in campagna elettorale sarà solo, col m5s. AVs sarà col pd, come sempre. Gli accordi si scrivono sempre dopo le elezioni, come nel 2018, se si vuole governare. Nel 2018 rimase nel contratto il cuore del programma elettorale dei 5s, che fu attuato in grandissima parte. Coerenza che non fu approvata per primi da tanti elettori 5s. Il programma che impegna è quello proposto agli elettori, e la coerenza è su quello. Come fu nel 2018.
in una alleanza per presentarsi assieme ad altri l impegno sul programma rimane centrale, prima e soprattutto dopo, nell eventuale azione di governo
Questo impedisce ogni piano alternativo, in quanto il pd renziano non può essere un interlocutore possibile. Punto
Credo che Conte abbia ripetuto allo sfinimento che un alleanza è per fare. Il cosa è il cemento dell alleanza. L affidabilità dell alleato è altrettanto decisiva. Pertanto, io credo che non ci siano piani B, non nella mente, ma nell azione politica quotidiana di Conte. Che sa di essere lui il problema dell alleanza progressista. Per gli altri, però, non per il m5s. I grillini non lo voteranno comunque anche se la coerenza con gli obiettivi di riequilibrio delle opportunità sociali e civili è una linea politica chiara e ribadita. Da sempre.
Chi spera nel cambiamento non può non appoggiare questo sforzo. E fidarsi di Conte è più facile che fidarsi di qualunque altro politico in piazza.
Chi vuole una opposizione coerente col programma, pura da tentazioni di governo, dovrebbe allo stesso modo votare per il m5s.
Da soli il 33% dei voti sarebbe stato inutile. Oggi non fare accordi rispettosi del programma originario del m5s, se possibili, sarebbe tradire ancora quei sentimenti e completare la consegna del paese all Agenda Draghi.
Per molti grillini un ipotesi accettabile. Per me no.
"Mi piace""Mi piace"
Allle politiche ho sempre votato M5S sarà così anche alle prossime salvo che il M5S si presenti già alleato col PD e non ci sia la garanzia che ad essere PdC sia Conte.
"Mi piace""Mi piace"
LETTA è NIPOTE DI LETTA E MANTIENE CON LUI OTTIMI RAPPORTI E POI RENZI, VELTRONI TUTTI DI DESTRA INFILTRATI NELLA SINISTRA, HA OBBEDITO ALLO ZIO
"Mi piace""Mi piace"