
(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Fanno tenerezza le frasi roboanti dei leader Nato e Ue del 24.2.2022 sull’aggressione della Russia contro l’Ucraina, confrontate ai loro pigolii e balbettii di oggi sull’aggressione di Israele&Usa contro l’Iran. E il fatto che l’intervento russo fosse stato provocato per 15 anni e che le armi atomiche da piazzare sotto le finestre di Putin la Nato le avesse davvero, mentre l’Iran non le ha per minacciare Israele (che le ha da quasi mezzo secolo), aggiunge un tocco di surrealismo ai […]
Forza aggressore
Fanno tenerezza le frasi roboanti dei leader Nato e Ue del 24.2.2022 sull’aggressione della Russia contro l’Ucraina, confrontate ai loro pigolii e balbettii di oggi sull’aggressione di Israele&Usa contro l’Iran. E il fatto che l’intervento russo fosse stato provocato per 15 anni e che le armi atomiche da piazzare sotto le finestre di Putin la Nato le avesse davvero, mentre l’Iran non le ha per minacciare Israele (che le ha da quasi mezzo secolo), aggiunge un tocco di surrealismo ai famosi “valori” dell’Occidente. Ecco il segretario Nato Jens Stoltenberg il 24.2.22: “Condanno fermamente l’attacco sconsiderato della Russia all’Ucraina. È una grave violazione del diritto internazionale e una seria minaccia alla sicurezza euro-atlantica. Invito la Russia a cessare immediatamente la sua azione militare e a rispettare la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina. Siamo col popolo ucraino in questo momento terribile”. Ed ecco il segretario Nato Mark Rutte ieri: “Non sono d’accordo con chi ritiene l’attacco degli Usa in Iran in contrasto col diritto internazionale. La mia principale paura è che Teheran possa avere l’atomica”. Poi c’è il mitico cancelliere Merz: “Non c’è alcuna ragione di criticare gli attacchi americani all’Iran”, sempre nell’ambito del “lavoro sporco per tutti noi”. Intanto la Von der Leyen chiede non agli aggressori Israele e Usa, ma all’Iran aggredito, di “fermarsi” e “impegnarsi in una soluzione diplomatica credibile” perché “il tavolo dei negoziati è l’unico luogo in cui porre fine a questa crisi”: il tavolo dove gli iraniani erano regolarmente seduti, in Oman e a Ginevra, quando prima Netanyahu e poi Trump l’hanno fatto saltare a suon di bombe. Tutti gli altri acconsentono tacendo, ma ripetendo che “l’Iran non deve avere l’atomica”, a partire da Macron e Starmer che ce l’hanno. Nessuno condanna la violazione del diritto internazionale e/o propone sanzioni (l’unico sanzionato è l’Iran, dal 1979), né tantomeno invii di armi e aiuti a Teheran. Il mantra “aggressore e aggredito”, ripetuto allo sfinimento per Russia e Ucraina, è evaporato. I nostri “valori” sono quelli del Marchese del Grillo: io so’ io e voi non siete un cazzo; noi e i nostri amici possiamo, tutti gli altri no.
Una menzione speciale per i finti anti-trumpiani che fino all’altroieri, quando Trump invocava e organizzava negoziati su Ucraina e Medio Oriente, lo lapidavano come traditore dell’Occidente: ora che bombarda i negoziati, sono tutti più trumpiani di lui. Ci ordina di buttare il 5% del Pil in armi? Sì, buana. Poi tutti a menare Conte e le piazze “pacifinte” che “vogliono farci uscire dalla Nato”. Poi si scopre che basta dire no per ottenere flessibilità, come la Spagna di Sánchez, che vuol fermarsi al 2,1% e resta nella Nato. Vergogniamoci per loro.
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“Scoppia la guerra, io me ne scappo.
Ma quale patria? io me ne sbatto.
Tu mi imponi le divise, io me le strappo.
Ho due bottiglie tu combatti, io me le stappo.
Disertore a vita e me ne vanto, se foste come me non ci sarebbe guerra in atto.”
Caparezza 🎵
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Un GRAZIE alla Redazione di Infosannio…..
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C’è un aggredito e due aggressori.
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Ribadisco che hai un dono, Fabri. 👏🏻👏🏻👏🏻😆
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Ma correggetemi se ho capito male, ma la questione del 5% è una fesseria. Cioè la Nato ha chiesto agli stati membri di raggiungere determinati obiettivi, e secondo gli studi fatti tali obiettivi si possono raggiungere solo spendendo il 5% del PIL, ma se lo stato X ce la fa a raggiungere tali obiettivi spendendo meno va bene lo stesso, ecco perché la Spagna ha detto che spenderà il 2 e rotti. O mi sbaglio?
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Le parole esatte di Sanchez sono state che non intende diminuire le spese per lo stato sociale per il 5% di spese militari.
L’Italia invece ha detto che raggiungere il 5% entro il 2035, tanto la Meloni in quell’anno lì non sarà al governo…
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Si, le parole sono state quelle ed i fatti dicono una cosa diversa.
Chi la spunta? I fatti o le parole?
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senza toglierti nulla ma se i fatti me li descrive cuor di leone 70 senza nessun supporto o fonte, allora buonanotte
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Di link nelle mie risposte ne ho messi.
Come ho cercato di spiegare la NATO sta tentando di salvare la faccia a Sanchez e di ottenere quel maledetto 5% del PIL.
Formalmente Sanchez spenderà ciò che si era impegnato a spendere, tuttavia certe spese per sicurezza interna, cyberdifesa o protezione civile potrebbero essere considerate come parte della difesa; alcuni fondi per acquisti militari urgenti o missioni all’estero potrebbero non rientrare nel bilancio ufficiale ma essere comunque spesi; spese fuori budget per intenderci.
Intesa Nato sull’aumento delle spese militari al 5 per cento del Pil entro il 2035, la Spagna ottiene la deroga
Visto cosa c’è scritto? DEROGA NON ESENZIONE
In ogni caso qui c’è il vertice e uscirà il documento ufficiale; nei prossimi giorni ci sarà modo di vedere se sono io che scrivo balle o se sei tu che vivi nel mondo dei sogni.
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Sum u paesi membri della NATO dovranno spendere il 5% del PIL in per il riarmo; TUTTI INDISTINTAMENTE.
La Spagna ha ottenuto una proroga fino al 2029.
Quest’anno spendera’ il 2% formalmente.
Da qui al 2029 spendera’ per un ammontare dell’ 1,5 % del PIL sempre per politiche di riarmo che formalmente non risultano essere spese NATO, ma nei fatti sempre di soldi per armamenti si tratta.(totale 3,5% del PIL)
Al 2029 spendera’ il 5%; che poi nel 2029 lo faccia Sanchez o chi gli succedera’ e’ un altro discorso.
Nato, intesa sul target di spesa militare al 5% del PIL: superato il veto della Spagna – Il Fatto Quotidiano
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Quindi Crosetto che ciancia? Prima dice che la NATO è obsoleta e poi sostiene la spesa al 5?
E’ una farsa totale.
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Se provi a controllare il sito del FQ c’è scritto che Meloni spenderà il 5% DEL PIL
Meloni dice sì alla Nato: ok a spese militari al 5% del Pil. Ma chiede deroga al patto di stabilità Ue
Credimi non so più in quale altro modo spiegarlo.
Coi soldi tuoi fai quello che vuoi, con quelli degli altri fai quello che ti dicono gli altri di fare.
Lo fa Meloni, se ci fosse Conte o chi per esso lo farebbero anche loro, lo fa Sanchez, con buona pace di chi soffre di allucinazioni e vede novelli CHE GUEVARA inesistenti, lo fa chiunque è sotto scopa del debito e dello spread.
Il debito ti rende ricattabile, vulnerabile, e tanti saluti alla democrazia, al welfare e ai sogni.
Crosetto o chiunque altro può dire e fare quello che vuole ma la bacchetta da cui partono tutti i fili sempre una rimane :
Coi soldi tuoi fai quello che vuoi, con quelli degli altri fai quello che ti dicono gli altri di fare.
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Facciamo finta che l’Iran avesse già pronta per l’uso la bomba atomica. Qualcuno crede veramente che l’avrebbe lanciata per distruggere Israele ben sapendo di riceverne addosso da più parti una gragnola con la distruzione totale di Teheran?? L’atomica, praticamente, ha solo una funzione di deterrenza ma… a patto di averla! Se non ce l’hai, la deterrenza non funziona. Anzi, corri più rischi di subire un attacco nucleare perché il tuo nemico non temerebbe alcuna ritorsione simile. Elementare Watson!
Ma i sillogismi aristotelici da maestrina di seconda elementare non sono adatti al mondo degli adulti di quest’epoca, a dir poco “manicomiale”, che viviamo. In realtà è la perfidia unita alla legge del più forte a comandare. Altro che diritto internazionale!
Putin almeno – ecco che arrivo subito a rispondere alla sicura obiezione degli avversari di sparviero scattati in piedi – aveva la spinta di 8 anni di attacchi degli ucronazi in Donbass… per non dire dei missili nucleari Nato previsti sul confine ucraino. Ri-Elementare Watson!
Mi chiedo se non si tratti, invece, di una questione relativa a Netanyahu che, non potendo passare alla SOLUZIONE FINALE dei palestinesi, ha pensato a questa spettacolare distrazione di massa per allontanare i processi per corruzione & galera, unita alla sua fine politica ingloriosa. Meditate, meditate gente!
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forse ha solo distratto e allontanato tutti per continuare tranquillamente il suo sporco lavoro ,Gaza libera e svuotata insieme alla Cisgiordania.
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“Per non dire dei missili nucleari Nato previsti sul confine ucraino.”
Per curiosità: previsti da chi? Da Putin stesso, o dal mago Orselma? Non importa. Chiunque sia, ho una notizia per lui: se la NATO volesse schierare dei missili nucleari sul confine russo, potrebbe farlo anche domani mattina, in Finlandia. Elementare Gae!
A proposito di sillogismi aristotelici da maestrina di seconda elementare, facciamo finta che l’Ucraina avesse già le testate nucleari americane schierate sul proprio territorio. Qualcuno crede veramente che le avrebbero lanciate per attaccare la Russia, ben sapendo di riceverne addosso da più parti una gragnola con la distruzione totale di Kiev?? L’atomica, praticamente, ha solo una funzione di deterrenza ma… a patto di averla! Se non ce l’hai, la deterrenza non funziona. Anzi, corri più rischi di subire un attacco nucleare perché il tuo nemico non temerebbe alcuna ritorsione simile. Ri-Elementare Gae!
Stavo giustappunto meditando sul fatto che Netanyahu, non potendo passare alla SOLUZIONE FINALE dei palestinesi (chissà poi perché: io avevo capito che ci era passato già da un pezzo), ha pensato a questa spettacolare distrazione di massa, per allontanare i processi per corruzione & galera, e mi sono chiesto: ma quale nesso c’è tra i processi e le guerre in corso? Forse Netanyahu può ritardare le udienze per questo motivo? Altrimenti, in che modo tutto ciò lo allontanerebbe dall’eventuale galera? Ti sarei grato se potessi chiarire quest’ultimo punto.
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Qualcuno crede veramente che le avrebbero lanciate per attaccare la Russia, ben sapendo di riceverne addosso da più parti una gragnola con la distruzione totale di Kiev??
Fatti aiutare da qualche AI per scrivere i post, almeno eviti queste asinate.
Le testate nucleari in caso non le lancia l’Ucronazia di sua volontà, sono armi a doppia chiave.
Da una parte la NATO con la testa negli USA, dall’altra il servetto fascistello con la villa in Toscana.
Chissà chi vincerà.
(chissà poi perché: io avevo capito che ci era passato già da un pezzo)
Ti vorrei proprio vedere fare la fila per il pane da quelle parti.
Chissà se in tal caso capiresti che non è aria di battutine iDIOte.
17 giugno scorso:
Secondo quanto riportato da Al Jazeera, 38 persone sono morte nell’area di Rafah, nel Sud della Striscia, mentre tentavano di raggiungere un centro di distribuzione della Ghf. Poche ore più tardi, un episodio simile si è verificato a Khan Younis, sempre nel Sud, dove almeno 47 palestinesi sono stati uccisi e decine di feriti, secondo quanto riferito dalla protezione civile di Gaza.
Il portavoce dell’organizzazione umanitaria, Mahmoud Bassal ha dichiarato all’agenzia di stampa francese Afp che oltre 200 persone sono rimaste ferite mentre migliaia di civili attendevano la distribuzione di farina: “I droni israeliani hanno aperto il fuoco sulle persone. Pochi minuti dopo, i tank israeliani hanno sparato diversi colpi, causando un gran numero di morti e feriti”.
47 palestinesi sono stati uccisi a Khan Younis, mentre erano in fila per gli aiuti umanitari – Metropolitan Magazine
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Quindi, in caso di armi nucleari “a doppia chiave” non è prevista alcuna rappresaglia.
Interessante (specialmente per un reparto psichiatrico).
“Fatti aiutare da qualche AI per scrivere i post,”
Guarda che non sono mica tutti come te.
A proposito, hai poi chiesto a Copilot se Hamas è finanziato dall’Iran?
“Ti vorrei proprio vedere fare la fila per il pane da quelle parti.”
Stavo giustappunto per andarci, ma dopo aver saputo che la cosa ti avrebbe fatto piacere ho deciso di rimanere.
Contento?
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La gallina di Putin ha fatto l’uovo. Ecco dove vive l’idolo dei russonazi , a proposito di ville: https://www.esquire.com/it/lifestyle/real-estate/a63383492/dove-vive-putin-casa/
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Per la cronaca, villa di cui non pitrebbe permettersi neanche il cancello , visto il suo conto corrente ufficiale: https://www.money.it/patrimonio-vladimir-putin-quanto-guadagna-stipendio-reddito-ville
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Caro Jonny,
intanto mi permetto di ricordarti una cosa che sai già: la Nato è un patto (all’origine) di difesa reciproca tra stati che prevede in automatico l’obbligo della creazione di strutture militari, di uomini e mezzi, permanenti. Ciò fino alla caduta del muro. Dopo quella data le cose son cambiate e senza nemmeno modificare lo statuto (cose da burocrati e scrivani rammolliti, direbbe il trippone della Casa Candida), da difensiva a offensiva con seguenti missioni militari di pace (?), Italia compresa, e bombe umanitarie incorporate su popolazioni civili, a partire dalla guerra alla Serbia senza placet dell’Onu. Ma non è tutto. Infatti, quando l’accerchiamento della Russia sarà completato, basterà un nonnulla (ma anche senza) per procedere all’invasione della terra degli zar, ovviamente a scopi preventivi, e così completare l’operazione Destino Manifesto a cui Dio in persona ha destinato l’America nell’orbe terracqueo.
Quanto a Netanyahu, finché il paese è in guerra (7 fronti aperti, finora), manco a dirlo, non si ha tempo per procedere con le bazzecole dei processi a suo carico. Insomma, finché c’è guerra c’è speranza! Tanto più visto che l’eliminazione dei restanti milioni di palestinesi è un lavoro di lunga lena che potrebbe (molto ipoteticamente, con questo chiaro di luna) far indignare pericolosamente con atti concreti il modo civile planetario. Ed ecco arrivato il pretesto per occultare il progressivo genocidio in atto sotto la comoda coltre dell’attacco totalmente gratuito all’Iran. Elementare Jonny!
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“Quanto a Netanyahu, finché il paese è in guerra (7 fronti aperti, finora), manco a dirlo, non si ha tempo per procedere con le bazzecole dei processi a suo carico.”
Attenzione! Badilata di realtà in arrivo in 3, 2, 1…
https://stream24.ilsole24ore.com/video/mondo/israele-processo-corruzione-nuova-udienza-netanyahu/AHNfCYV
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ED ha scoperto che Putin è ricco, tipo scoprire che aprendo il rubinetto dell’acqua calda esce l’acqua calda, e probabilmente ha conti sparsi un po dappertutto, paradisi fiscali, svizzera, ecc, un po come quasi tutti i capi di stato del mondo e non solo loro, aggiungerei
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“un po come quasi tutti i capi di stato del mondo” (sic.).
Si, ma solo uno viene colpevolizzato per questo.
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Parli di quello democratico dei valori occidentali o del satrapo?
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Una semplice domanda, ma secondo quale principio la NATO o gli USA dovrebbero mettere missili o essere presenti militarmente in Ucraina al confine con la Russia, quando l’ Ucraina non è paese europeo, nato e neppure una delle stelle americane? Non era sufficiente che paesi come la Finlandia ed altri fossero già NATO, cioè organizzazione militare bellica a ridosso della Russia ? Ma quando deve scattare la possibilità di capire le ragioni dell’ altro, che non significa giustificare, ma appunto capire che essere circondati da paesi militarmente organizzati non solo a scopo difensivo, visto che la NATO ha più volte agito in offensiva, mette a rischio la sicurezza nazionale e che questo è un elemento da valutare e rispettare? Evidentemente esiste un limite secondo cui un paese, che è poi una potenza nucleare, si sente minacciato e se si vuole costruire un equilibrio fra superpotenze il limite va rispettato reciprocamente! La neutralità dell’ Ucraina a ridosso della Russia, con una guerra civile come retaggio storico di una parte filo occidentale, al tempo filonazista occupante la Russia insieme a nazisti ed alleati, e di una parte orientale filo russa, era la soluzione ragionevole per la sicurezza nazionale cui tutti i paesi tengono……Invece si è cercato lo scontro! Israele si allarga, occupa, stermina e gli viene permesso per il suo diritto alla difesa, anche quando è offesa, mentre per altri paesi il diritto alla difesa non esiste? La Nato si allarga ad est fino addirittura a ipotizzare un’ adesione dell’ Ucraina dove una parte di popolazione è filo russa, anzi direi russa, e questo rientra nel diritto alla difesa? Ed anche solo dalla cartina geografica dove gli USA stanno ad ovest, non risulta una condizione squilibrata, visto che in Messico non ci sono missili russi? Se poi l’ equilibrio mondiale è in funzione del fatto che americani, israeliani ed alleati possano fare quel che pare loro, e tutti gli altri adeguarsi , non è più così e delle due l’ una o si costruisce un nuovo rapporto, considerando anche le ragioni altrui, o sarà guerra totale e va di m…a indistintamente a tutti! Ed io proprio non capisco cosa ci sia da tifare! Io figuriamoci toglierei le bombe atomiche nucleari a tutti, perché saranno pure un deterrente, ma in mano ad individui intelligenti e ragionevoli e da qualche decennio ne abbiamo perso le tracce……il manicomio mondiale che prima si dà delle regole, organizzazioni di controllo e diritto internazionale, e poi le rinnega, ricadendo nell’ uso della forza, va disarmato!
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“Una semplice domanda, ma secondo quale principio la NATO o gli USA dovrebbero mettere missili o essere presenti militarmente in Ucraina al confine con la Russia, quando l’ Ucraina non è paese europeo, nato e neppure una delle stelle americane?”
Secondo nessun principio, infatti NON è ciò che stavano facendo.
Ora bisognerebbe spiegarlo a chi ha usato questa scusa per giustificare una tragedia ingiustificabile.
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Fonte Wikipedia
Il palazzo del Quirinale ha una superficie di 110 500 m² ed è per superficie il sesto palazzo nel mondo, nonché la seconda residenza di un presidente (prima è l’Ak Saray di Ankara).
Fonte Deepseek
Una stima puramente immobiliare (senza considerare opere d’arte e valore storico) potrebbe aggirarsi tra **€2 e 5 miliardi
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Non ho scoperto un bel niente, ho solo informato i nuovi agenti immobiliari che nel paese del socialismo reale c’e’ anche chi ha pulsioni capitalistico-comsumiste , come un Occidente decadente qualunque.
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Ed allora che ci facevano gli americani in Ucraina? Chi ha organizzato il colpo di Stato? Chi ha parlato e promosso l’ entrata del paese nella NATO ed in Europa? Ma veramente credi che siano tutti fessi eccetto gli americani? E comunque visto che ribatti, infatti non lo stavano facendo, vale anche per l’ Iran o no? Stai a vedere che il progressivo ampliamento della NATO ad est ce lo siamo sognati……per gentile concessione ed educazione si doveva aspettare di veder piazzati i missili! Mentre per attaccare l’ Iran basta fiutare l’ odore nonostante ripetuti controlli e la stessa CIA a negare l’ esistenza dell’ atomica, per sterminare i palestinesi poi molto meno, e’ la loro stessa esistenza a rendere ragione del diritto alla difesa di Israele! Mentre lo stesso diritto alla difesa viene negato ad altri, quelli hanno l’ obbligo di trovarsi un missile nel cesso prima di rispondere alle provocazioni, che non sono provocazioni, ma diritto alla difesa nell’ espandersi fino al confine altrui! Insomma hanno sempre ragione quelli che ti piacciono, mentre gli accordi, la diplomazia e la politica servono a valutare anche le ragioni di chi non ci piace, altrimenti si arriva alle tragedie…..e non mi pare che esista solo quella ucraina! Ma probabilmente la tragedia di razza bianca, conta 100 a 1 su quella di altri colori di pelle! E questo si chiama razzismo che non ha bisogno di molte spiegazioni……per sua natura divide fra buoni e cattivi, civili e barbari, ed in Europa siamo stati storicamente maestri, abbiamo inventato l’ ideologia razziale con necessaria eliminazione dei barbari, guarda caso ad est, e sempre per diritto alla difesa ……lo spazio vitale ad est prima che i barbari inferiori ci possano invadere! E lo dicevano mentre invadevano la Russia!
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Cosa stessero facendo gli americani in Ucraina (niente di buono, presumibilmente) è materia troppo complicata per il sottoscritto che, pur non essendo all’altezza degli analisti geopolitici di chiara fama che albergano da queste parti, non può ugualmente fare a meno di notare come sicuramente NON stessero facendo ciò che la propaganda putiniana, in totale spregio dei fatti e della logica, gli ha finora attribuito (segnatamente, in materia di testate nucleari).
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Alessandra@ Tantopiù, che Putin, piaccia o meno, l’aveva già spiegato molto bene nel 2017, ribadisco per la seconda volta.
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Forse a qualcuno non e’ chiara la differenza tra “ usufrutto “ che dura quanto la carica come nel caso del nostro Presidente o come la Casa Bianca e la proprieta’ privata ad aeternum dello Zar.
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”Cosa stessero facendo gli americani in Ucraina (niente di buono, presumibilmente) è materia troppo complicata per il sottoscritto che, pur non essendo all’altezza degli analisti geopolitici di chiara fama che albergano da queste parti, non può ugualmente fare a meno di notare come sicuramente NON stessero facendo ciò che la propaganda putiniana, in totale spregio dei fatti e della logica, gli ha finora attribuito (segnatamente, in materia di testate nucleari).”’
Certo non stavano piazzando armi nucleari nelle aiuole ma è inutile spiegare ad un tr0ll come te che certi sistemi si fa sempre in tempo ad installarli e se c’é premura si usano gli aeroporti come scali intermedi.
E ad ogni modo non è solo quello il modo per minacciare e destabilizzare uno stato vicino, come insegna bene Israhell che non ha certo usato le nukes per far cadere Assad (cosa di cui si è vantato Bibi in persona).
Continui a str0nzeggiare sul confine finlandese ma se gli USA tra qualche tempo decidessero di metterci una base AEGIS come hanno già fatto con Polonia e Romania, che diresti?
Quelle basi possono lanciare anche missili offensivi se necessario.
Con 500 km di raggio e velocità supersonica un SM-6 potrebbe colpire Mosca in meno di 5 minuti.
Ma è inutile spiegarlo ad uno che per definizione non vede e non sente nulla di quel che non gli fa comodo.
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ED
Non ho scoperto un bel niente, ho solo informato i nuovi agenti immobiliari che nel paese del socialismo reale c’e’ anche chi ha pulsioni capitalistico-comsumiste , come un Occidente decadente qualunque.
La differenza che né tu né l’iDIOta per definizione capite è che a differenza di Zelensky Putin non ha portato alla completa rovina la propria nazione.
Fai la differenza tra com’era la Russia nel 2000 e come è adesso.
E ripeti il paragone tra com’era l’Ucraina nel 2019 e come è adesso.
Putin è ricco? Ops, pare di sì.
A detrimento della sua nazione? Pare proprio di NO.
Ps nella Russia post-sovietica NON ESISTE IL SOCIALISMO REALE, è un paese capitalista come tanti altri.
Deficiente.
E se non fosse stato per Putin gli oligarchi avrebbero mangiato per intero la Russia come stavano facendo negli anni ’90 quando la metà della popolazione era diventata povera.
Ma quelli erano gli oligarchi che piacevano agli occidentali, ovviamente.
Poi arriva Putin e li fa fuori.
Per questo non gliel’hanno perdonata e per questo nel 2025 ci sono i pagliacci prezzolati come i sodoNATOmiti qui presenti che continuano a sparar vaccate tutte le volte che vedono un articolo che non gli garba.
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X Jonnydio:
A proposito, hai poi chiesto a Copilot se Hamas è finanziato dall’Iran?
Non c’é bisogno di dirlo perché attualmente NO, non è finanziata dall’Iran, come ho detto già in precedenza a qualche tr0ll che diceva che attualmente E’finanziata dall’Iran.
In realtà malgrado le vaccate che si leggono al riguardo, l’Iran è sciita e non ha mai digerito molto Hamas (sunnita) tanto che nel 2011 si combattevano in Siria, Hamas pro-rivolta e Iran pro-governo.
Nel mentre lo stesso Bibi aizzava a finanziare Hamas per rompere le 00 a Fatah.
Però queste ‘complessità’ sfuggono ai praticanti del fisting pro-NATO.
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Le relazioni fra stati non sono solo di tipo militare; sono diplomatiche, ci sono interessi economici, sono inoltre multilaterali; non esistono solo due blocchi o due nazioni anche se la visone bipolare è molto comune in Italia e ha radici storiche consolidate.
Quindi fare delle ipotesi pensando solo ha l’atomica SI/NO, la usa SI/NO può essere in linea con la moda (purtroppo) del momento; ma è limitante.
Quanto ai missili al confine con la Russia ti ricordo che anche la Finlandia, come la Lettonia, l’Estonia e anche la Norvegia ( per quanto il confine sia poco esteso ) confinano con la Russia.
Quanto al Donbass ti ricordo che prima dell’inizio della guerra era parte integrante del territorio ucraino.
Le violenze che ci sono state sulla popolazione russofona sono da condannare? SI, FERMAMENTE ma si tratta pur sempre di fatti interni.
La Russia avrebbe potuto proporre delle sanzioni ; aveva la fortissima leva del gas da potersi giocare; se avesse chiuso i rubinetti( specie a novembre) l’Ucraina e chi la sosteneva, soprattutto in quel momento, sarebbe stata condotta a più miti consigli.
Quanto a Netanyahu direi che se è vero che l’attacco a l’Iran serviva come mezzo per distrarre l’opinione pubblica dal genocidio di Gaza, c’è riuscito, basta vedere solo infosannio.
Quanto al fatto che tutto questo lo stia facendo per scansarsi o allontanare i processi, non so chi abbia messo in giro una voce del genere, ma i fatti dicono altro: il processo è ancora in corso.
Netanyahu trial | The Times of Israel
La guerra dichiarata dalla Russia cosi come quella di Israele sono entrambe delle violazioni del diritto internazionale e chi lo viola va condannato; chiunque esso sia compresa l’Europa e gli USA.
Nessun doppiopesismo.
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“E il fatto che l’intervento russo fosse stato provocato per 15 anni e che le armi atomiche da piazzare sotto le finestre di Putin la Nato le avesse davvero.”
Che la Russia sia stata ampiamente provocata a mio avviso non giustifica una tale reazione, ma è sicuramente un fatto incontestabile; però che l’intenzione della Nato fosse quella di piazzare delle armi atomiche “sotto le finestre di Putin” è una diceria, ad essere ancora buoni (il suo vero nome sarebbe “propaganda del Cremlino”, dato che è stato il primo a diffondere questa pseudo-giustificazione, al fine di giustificare l’ingiustificabile, e i suoi megafoni hanno subito provveduto a rilanciarla gabellandola come se fosse un fatto assodato, ed ancora lo fanno).
Si tratta di una diceria messa in giro a scopo propagandistico per i seguenti motivi.
Intanto, la Nato non ha mai manifestato in alcun modo l’intenzione di schierare delle testate nucleari in Ucraina: l’unico fatto davvero concreto è la richiesta di adesione alla NATO da parte ucraina, ma questo non equivale automaticamente ad ospitare delle armi atomiche americane sul proprio territorio, sempreché l’adesione venga accettata (altra cosa molto lontana dall’essere una certezza).
Oltretutto non risulta che, finora, la NATO abbia mai schierato armi nucleari in nessuno dei Paesi dell’ex Europa dell’est, nonostante diversi membri siano molto più vicini al confine russo, rispetto ai cinque soli stati che attualmente ospitano le testate atomiche americane (Belgio, Germania, Italia, Olanda e Turchia).
Si dirà: ma non sono vicini al confine russo quanto l’Ucraina. A parte che, quando si vuole colpire qualcuno, basta la cronaca per ricordarci come il problema della distanza sia una fesseria, nel 2025, ma… e la Finlandia? Come la mettiamo con la Finlandia? Confina anche lei con la Russia, è membro NATO da ormai due anni abbondanti, se l’obiettivo era quello di piazzare armi atomiche al confine russo, quale momento migliore per attuarlo, adesso che Putin è distratto dal complice fesso Zelensky? E invece, niente.
Due anni, e la Finlandia non si è ancora trasformata in un arsenale spianato, e nemmeno pare intenzionata a diventarlo. Eh, già: la realtà. Ma quando non piace, si può sempre ignorare (o cambiare, per i più estremi).
Dato che da parte di Putin (e di conseguenza dei putiniani) è stato fatto un processo alle intenzioni della NATO, e che la stessa è stata dichiarata colpevole dai suddetti, con verdetto unanime, della colpa di voler piazzare testate nucleari al confine russo, a questo punto sarebbe interessante conoscere le prove, o almeno gli indizi, su cui tale condanna è basata.
Pertanto, la domanda sorge spontanea: su che cosa si basa la certezza di Travaglio (e dei putiniani al seguito, che rappresentano una fetta del suo pubblico di riferimento) che davvero la NATO perseguisse quell’obiettivo? Si basa su qualcosa di concreto, o si basa semplicemente sulla loro volontà di vederci quell’intenzione, quindi sostanzialmente sul nulla? A Lavrov l’ardua sentenza.
Prossimamente, su questi schermi: dotte disquisizione di putiniani di chiara fama, sui doverosi distinguo tra Ucraina e Finlandia, e soprattutto sui motivi per cui la NATO, che prima voleva “le armi atomiche da piazzare sotto le finestre di Putin”, adesso che potrebbe farlo facilmente ha cambiato idea e non le vuole più (ma è ovvio: le finestre che vanno bene sono solo quelle col balconcino in stile retrò, e quella ce l’aveva solo l’Ucraina).
Per dessert, un pamphlet apocrifo sulle presunte inclinazioni NATOfile del sottoscritto, nonostante non abbia mai difeso e/o giustificato nessuna aggressione da parte di nessuno, e nonostante colga l’occasione per ribadire una volta di più la più totale e ferma condanna per qualunque forma di aggressione, chiunque sia a praticarla.
Solo per i benaltristi di ‘”e allora Israele”: il fatto che Netanyahu si comporti nello stesso modo mi fa schifo uguale (dicesi COERENZA).
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Se osservi una cartina geografica, noterai che il confine della Finlandia è molto più lontano da Mosca rispetto a quello dell’Ucraina. Non è un dettaglio visto che aerei e missili devono volare dal punto di lancio al bersaglio. I russi stanno comunque rafforzando le loro difese sul confine finlandese. Potremmo dedurre che qualche timore lo abbiano. Considera poi che le armi atomiche possono essere caricate su aerei. Quindi le armi atomiche possono essere facilmente trasportate tanto vicino al bersaglio a seconda dei territori che controlli. In una situazione come quella attuale, questo è sufficiente. Basta che esista la possibilità. Questo dovresti considerare se fossi alla guida di uno stato: valutare le possibilità e prevenire che si concretizzino.
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“Se osservi una cartina geografica, noterai che il confine della Finlandia è molto più lontano da Mosca rispetto a quello dell’Ucraina.“
“A parte che, quando si vuole colpire qualcuno, basta la cronaca per ricordarci come il problema della distanza sia una fesseria“.
“Eh, già: la realtà. Ma quando non piace, si può sempre ignorare.”
Comunque, “molto più lontano” sono circa 300 km di differenza: su un eventuale lancio di missili, si tratta di uno scarto di qualche minuto.
Come se Mosca fosse l’unico obiettivo sensibile, oltretutto: se si volesse davvero colpire la Russia, la sua seconda città (San Pietroburgo) ora è ad appena 150 km dal confine con la NATO, molto più vicina di quanto Mosca lo sia all’Ucraina. Dettagli.
“Basta che esista la possibilità. Questo dovresti considerare se fossi alla guida di uno stato: valutare le possibilità e prevenire che si concretizzino.“
Quindi, immagino che tu sia d’accordo col criminale Netanyahu, dato che stava solo prevenendo il concretizzarsi della possibilità iraniana di dotarsi dell’arma atomica, oppure certi princìpi valgono solo per qualcuno?
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Con la non minuscola differenza che l’Iran NON HA LA BOMBA E NON HA IN PROGRAMMA DI REALIZZARLA.
Mentre la NATO le bombe ce le ha di tutti i tipi e ogni tanto le usa (convenzionali) o minaccia di usarle (nucleari incluse).
E le basi AEGIS Ashore esistono davvero.
E i missili SM-6 non possono arrivare a Mosca partendo dalla Finlandia, ma dall’Ucraina sì.
E le basi ucraine possono servire squadroni di aerei NATO, come illustra la base di Prince Sultan dell’Arabia Saudita che i giorni scorsi ha ospitato quasi 100 aerei americani.
Queste per qualsiasi nazione sono considerate ‘minacce esistenziali’.
La NATO è l’organizzazione militare più potente del mondo, sia nucleare che convenzionale.
Quindi mentre Israele ha zero ragioni per temere l’Iran attualmente spariti i suoi proxy locali in zona israeliana, la Russia non può e non deve dormire con l’espansione NATO attorno ai propri confini.
A maggior ragione ora che la NATO che già spendeva 20 volte la Russia per la ‘difesa’ adesso andrà a spendere il 5% del PIL per militarizzarsi.
Se l’Europa vuole la pace dovrebbe preparare quella, invece che riarmarsi.
Ma è inutile dirlo ad uno come te, che stai qui solo per rompere le 00 con i tuoi argomenti ipocriti sodo-atlantisti. Infatti lo scrivo per eventuali lettori con un minimo di senno e onestà intellettuale.
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Finitela con le testate nucleari come oggetto del discorso che è un altro:
“Dopo la caduta del Muro di Berlino (1989) i leader dei maggiori paesi della Nato avevano promesso a Mosca che l’Alleanza atlantica non sarebbe avanzata verso Est «neppure di un centimetro». Una promessa smentita dai fatti, visto che da allora ben 14 paesi sono passati dall’ex impero sovietico all’alleanza militare atlantica. Da qui le contromosse di Putin: la guerra in Georgia, l’occupazione della Crimea, l’appoggio ai separatisti del Donbass, lo schieramento di oltre centomila soldati al confine con l’Ucraina, infine la dura linea diplomatica con cui ha ribattuto alle minacce di sanzioni da parte di Usa ed Ue: «Mosca è stata imbrogliata e palesemente ingannata».”
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Gorbachev in video ha detto che non c’era stata mai nessuna promessa. Anche lui è un nazista al soldo della NATO?
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Strano come le dichiarazioni vanno bene solo quando fanno comodo.
Per esempio, nel cso di Gorby ci si potrebbe chiedere se quello che ha detto non fosse semplicemente un tentativo di salvarsi la faccia dopo un accordo disastroso. Meglio fingere che non si è mai fatto che passare per fessi perché ci si è dimenticati di metterlo nero su bianco.
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“Finitela con le testate nucleari come oggetto del discorso”.
Col sottoscritto sfondi una porta aperta.
Prova semmai a spiegarlo a chi (Travaglio compreso), da tre anni abbondanti, continua a sostenere senza prove (e senza il benché minimo indizio) che l’obiettivo della NATO fosse quello di trasformare l’Ucraina in una sorta di arsenale nucleare puntato su Mosca.
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E niente, è nero su bianco su trascrizioni declassificate degli Archivi di Stato Americani, ma ai mentitori seriali ancora non basta, conta di più la parola di Mentana o chi per lui.
https://nsarchive.gwu.edu/document/16116-document-05-memorandum-conversation-between
Memorandum of conversation between Mikhail Gorbachev and James Baker in Moscow. | National Security Archive
Baker goes on to say, “We understand the need for assurances to the countries in the East. If we maintain a presence in a Germany that is a part of NATO, there would be no extension of NATO’s jurisdiction for forces of NATO one inch to the east.”
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Parviero tu sei in grande. Credi sulla parola a Lilin e Orsini ma poi non ad una figura che era in prima persona. Piccola parentesi, le parole di Gorbachev sono riprese e confermate da molte altre figure chiave del tempo (anch’esse russe). Mi raccomando però, noi continuiamo a credere ad Orsini che sicuramente ne sa di piu.
Neanche la propaganda russa in patria cita mai quella promessa. Nonostante non abbiano un buon ricordo di Gorbachev e gli attribuiscano molte colpe, quasi nessuno mette in dubbio le sue parole.
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Lucas gli archivi riportano una trascrizione delle preoccupazioni russe. Baker non aveva il potere di fare alcuna promessa senza il consenso ai piani più alti. Quindi quella non è una promessa ma una constatazione di quelle che erano le preoccupazioni russe. Lo dice lo stesso Baker e lo dicono i russi stessi, in primis Gorbachev ed altri con lui. PS. Una promessa di quel tipo non rimaneva certo su un archivio di una conversazione…
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Povero JD, sei riuscito dopo modici 3 mesi e rotti a nominare Bibi e schifo nella stessa frase.
Che credibilità da parte di uno che poi insulta i putiniani d’assalto, vero?
No,per ora niente nukes in Est europa.
Ma le armi non sono solo quelle né le mettono in silos profondi 40 metri e se ancora non l’hai capito vuol dire che ho parlato parecchie volte con un muro, o meglio ancora con un MULO NATO che non sa cosa sia un AEGIS Ashore né cosa siano basi di intelligence, basi radar, basi di lancio di drone anche armati, aeroporti trampolino per i cacciabombardieri e così via.
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Questa sarebbe la spiegazione del perché certe cose si potevano fare solo dall’Ucraina, e non si possono fare oggi dalla Finlandia?
A certi poveri mentecatti (leccatori di sederoni insanguinati, a tempo perso) non basterebbero nemmeno tre vite, per mettere “Putin” e “schifo” nella stessa frase (COERENZA, questa sconosciuta).
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“Il tavolo dove gli iraniani erano regolarmente seduti, in Oman e a Ginevra, quando prima Netanyahu e poi Trump l’hanno fatto saltare a suon di bombe.”
https://www.adnkronos.com/internazionale/esteri/israele-iran-annuncio-tregua-trump_3w5ljgXX106xAfxG66yrn9
E pazienza, anche stavolta è andata così.
Speriamo che chi già vaticinava di terza guerra mondiale non ci sia rimasto troppo male: coraggio, sarà per la prossima.
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Si ma basarsi sulle parole di Trump non mi sembra una buona idea.
Non credi sarebbe meglio basarsi solo sui fatti?
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Considerata l’affidabilità del personaggio, anche se ci sono altre fonti che riportano che l’Iran avrebbe accettato, non posso darti torto: se mi sbaglio, sono comunque pronto a scusarmi con MT, per averlo accusato di aver detto una fesseria.
In ogni caso, non bisognerà attendere molto per capire come stanno realmente le cose.
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iDIOta.
Nessuno qui vuole la 3a Guerra mondiale.
MAGARI reggesse la tregua e finisse la crisi.
Invece nella tua testa busa siamo tifosi dell’armageddon.
Che caso mai è nella testa degli ammiratori di Bibi.
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@ Mentecatto: qua nessuno vuole la guerra, ma c’è qualcuno che, pur di poter urlare al mondo il proprio liberatorio “te l’avevo detto”, sarebbe capace di farsela andar bene.
Ammiratore di Bibi ci sarai tu: si dà il caso che il sottoscritto non lecchi sederoni insanguinati di sorta, a differenza tua, che auguri lunga vita ad un assassino direttamente responsabile della morte di oltre mezzo milione di esseri umani.
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Chi tace acconsente, vecchio baldraccone NATO.
E tu sulle stragi palestinesi hai TACIUTO SISTEMATICAMENTE, tanto che non compari manco per sbaglio su alcun articolo dedicato alle stragi in Palestina, salvo poi fare l’equidistante con la stessa credibilità di una vecchia baldracca che rivendica la propria verginità.
E i sederoni insanguinati li leccherai tu, tra estimatori delle pratiche di FISTING sei indubbiamente un’autorità.
No, io non sono un fan di Zelensky. Se cerchi uno ‘responsabile’ della morte di tante persone dovresti prendertela con chi rapisce i propri cittadini e li manda al fronte con 2 settimane d’addestramento.
Purtroppo sono cose che a TE non sono capitate.
Per questo resti qua a str0nzeggiare immune a qualsiasi argomento logico che smentisce le tue iDIOsincrasie putiniane.
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“Ufficialmente, l’Iran darà inizio al cessate il fuoco, alla dodicesima ora Israele darà inizio al cessate il fuoco e, alla ventiquattresima ora, il mondo saluterà la fine ufficiale della guerra dei 12 giorni. Durante ogni cessate il fuoco, l’altra parte rimarrà pacifica e rispettosa” Cioè l’Iran, l’aggredito, dovrebbe subire 12 ore di bombardamenti israeliani senza reagire? E perchè non il contrario dato che Israele è stato il primo a bombardare e deve essere anche il primo a cessare il fuoco? Questo personaggio è veramente maturo per il manicomio. Se si cessa il fuoco lo si deve fare contemporaneamente e totalmente, non “in differita”.
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https://www.startmag.it/mondo/guerra-israele-hezbollah-ecco-incognite-e-scenari/ Chi bombarda da anni Israele e’ Hezbollah, leggasi Iran.
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Una menzione speciale per i finti anti-trumpiani che fino all’altroieri, quando Trump invocava e organizzava negoziati su Ucraina e Medio Oriente, lo lapidavano come traditore dell’Occidente: ora che bombarda i negoziati, sono tutti più trumpiani di lui.
Invece per chi per mesi lo descriveva come pacidicatore, niente menzione speciale?
Ci ordina di buttare il 5% del Pil in armi? Sì, buana. Poi tutti a menare Conte e le piazze “pacifinte” che “vogliono farci uscire dalla Nato”.
Infatti se Conte andasse al governo ci farebbe uscire dalla NATO; come no
Poi si scopre che basta dire no per ottenere flessibilità, come la Spagna di Sánchez, che vuol fermarsi al 2,1% e resta nella Nato. Vergogniamoci per loro.
No Travaglio non e’ cosi; ma almeno il giornale di cui sei direttore lo leggi?
Nato, intesa sul target di spesa militare al 5% del PIL: superato il veto della Spagna – Il Fatto Quotidiano
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Mi scusi, ma leggendo il post che ha linkato, si conferma ciò che ha scritto Travaglio, e cioè che pur rispettando la decisione degli altri stati membri , si rifiuta di andare al 5%, non capisco quindi le sue osservazioni.
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No, al 5% ci va; nel modo formale, oltre che sostanziale ciò avverrà nel 2029; rimane da stabilire se nel 2029 il primo ministro sarà Sanchez o un altro.
Ma la Spagna nel 2029 spenderà il 5% del pil come gli altri.
Da qui al 2029 la Spagna avrà un “percorso personalizzato” per raggiungere questo obiettivo.
Tale percorso personalizzato permette a Sanchez di salvare la faccia e nello stesso tempo di adempiere agli obblighi NATO
Capisco che la Spagna sia convinta di poter rispettare il nuovo accordo sugli obiettivi di capacità con una traiettoria di spesa inferiore al 5% (3,5% in difesa rigorosa e 1,5% in spese legate alla sicurezza) del PIL”, ha detto Rutte nella sua lettera al capo del governo spagnolo. “Posso confermare (offerta che non si può rifiutare) che l’accordo del prossimo vertice della NATO darà alla Spagna la flessibilità di determinare il proprio percorso sovrano per raggiungere l’obiettivo degli Obiettivi di Capacità e le risorse annuali necessarie in termini di percentuale del PIL per presentare ( presentare a chi?) i propri piani annuali”
Tradotto; Sanchez farà quello che dice la NATO e gli permetteremo di salvarsi la faccia.
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Scusate se sono ripetitivo, ma è evidente come fosse tutto pensato e programmato da tempo e che si aspettasse la scusa per regolare i conti una volta per tutte. L’attacco all’Iran fa parte del disegno e rappresenta un’arma di distrazione di massa dallo scempio di Gaza.
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Intanto ieri alla Camera…
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Ricciardi…
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… e Pellegrini:
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Meloni resta a guardare ? No. Un altro defilé davanti alle telecamere con sorrisi di circostanza e un augurio che tutto finisca presto compreso la mattanza a Gaza . Qualcuno ha visto o udito Mattarella che di solito è sempre in prima fila a prendersela anche Distojewskoi e Tolstoi per l’ invasione della Russia ?
Mi raccomando : due popoli due stati , e la coscienza è a posto ,tanto campa cavallo …
E la segretaria commossa a comando del PD dove si è cacciata ?
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Ma tutto quello che scrivi è assodato da anni, tranne per gli stipendiati dal Cremlino o da chi è stato picchiato da piccolo da un americano. Con loro purtroppo bisogna ogni tanto ripetere le cose dal principio: se il casus belli era l’espansione a Est della Nato, la Russia ha perso la guerra. Punto.
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Oddio: risposta a post di JD delle 4:19
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leggendo qualche commento, di vari alias ed alcuni puntigliosi cacca-peli-sull’uovo-controluce,
si ha la sensazione che MT sia responsabile dell’orrore delle guerre e della pazzia idiota dell’UCCIDENTE.
Quando invece abbia solo cercato di fare al meglio il suo lavoro ed auspicando e tifando che qualcuno, FINALMENTE, canti fuori dal coro della pazzia guerrafondaia.
Invece per questi pesudo-individui: HA STATO MT!!!
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Non sta solo lisciando il pelo ai suoi lettori (antioccidentali, nostalgici dell’URSS, fan delle dittature, ecc. ecc. ma tutti con residenza stabile europea).
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No, sta solo….
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bravo JD,
confermi quello che ho scritto.
io detesto la maggior parte degli imbratta carte e cantastorie della pesudo-informazione (propaganda) uccidentale, ma non smeriglio i c00ni ad ogni loro affermazione, come fai tu, i tuoi amichetti e alias. su questo blogghe!!!
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Leggendo questo commento invece, si ha la netta sensazione che abbiano aperto le gabbie dei manicomi.
Evidentemente il caldo gioca dei brutti scherzi, soprattutto a chi ha scelto la pace invece del condizionatore, ed ora si ritrova con un pugno di mosche in mano.
Stampatelo bene in testa: Jonny Dio è solamente il sottoscritto, e non ha altri alias all’infuori di questo.
Chi afferma il contrario sta solo offrendo un pietoso spettacolo del drammatico stato in cui versano le proprie capacità deduttive.
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È vabbè…….
Due pesi e due misure come al solito, nulla di nuovo.
Da buoni occidentali ( anzi “western people” che fa più figo) abbiamo il dovere di salvare gli altri popoli dai loro leader brutti sporchi cattivi terroristi e guerrafondai.
Ma a noi chi ci salva dai nostri IDIOTI di Bruxelles e di Washington, ancora più brutti sporchi cattivi terroristi e guerrafondai di “quelli là”?????
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SUL NUCLEARE IRANIANO SAPEVAMO TUTTO: PURE QUANTE VOLTE ANDAVANO AL BAGNO…
Sul nucleare iraniano sterminati branchi di castronerie
di Massimo Zucchetti
Insegno al MIT un corso dal titolo: “Protect yourself at all times. Nuclear proliferation and control strategies through technology“.
Nonostante quello che mi hanno fatto, l’anno prossimo lo terrò anche al Politecnico di Torino, in un corso di dottorato.
La prima frase del titolo è quello che dicono gli arbitri ai due pugili prima dell’incontro.
Succede che il sottoscritto sia il maggior esperto italiano di disarmo nucleare. E’ un fatto, non una vanteria. C’è una classifichina internazionale piena di stranieri, perché in Italia – essendo un paese di servi asservito agli USA – pochi *tecnologi* se ne occupano. Sono, bontà loro, il primo italiano in codesto elenco, se si escludono colleghi che lavorano per la IAEA, ma quando sei lì rinunci naturalmente alla tua “nazionalità”.
Ho partecipato ai negoziati per l’accordo JPCOA con l’Iran nel 2015.
Leggo in questi giorni – da buoni e cattivi – castronerie a branchi. Sterminati branchi di castronerie.
Proviamo a smentirle, non si sa mai che uno su un milione capisca in quale oceano di bullshit lo stanno affogando.
1) L’Iran NON ha la bomba atomica. Non ci è neanche vicino, ad averla.
2) La IAEA ha ultimamente intensificato la frequenza delle sue ispezioni, dati i timori USA sulla non-adempienza dell’Iran ad alcune regolette, soprattutto sull’arricchimento dell’uranio. USA e Iran stavano facendo colloqui bilaterali, Trump al solito giocava sporco, mettendo avanti dei proclami ideologici del direttore della IAEA che purtroppo non è un El Baradei, ma un amico del “carota”. Gli Iraniani facevano notare che nei rapporti ufficiali degli ispettori IAEA non c’erano dati che giustificassero tutto il cancan di Trump, che però quando va in fissa, difficile farlo ragionare. Ma pian piano si sarebbe arrivati a un accordo.
3) La IAEA è fatta apposta per quei controlli: dato che abbiamo “convinto” gli iraniani a firmare il Protocollo Aggiuntivo del TNP, ha potere di intromissione totale nel nucleare iraniano: ispezioni a sorpresa, controlli distruttivi, etc. sappiamo davvero tutto, anche quante volte vanno al bagno.
4) In 80 anni, la tecnologia nucleare bellica ha fatto molti passi avanti, bimbi belli, non si parla più di “bombe atomiche” come ai tempi di Oppenheimer, ma di ordigni come minimo a tre stadi fusione-fissione-fusione termonucleare. La “bomba atomica” vecchio stile è solo più un innesco per le moderne bombe. E per queste, NON SERVE una bomba all’Uranio, ma al Plutonio weapons-grade a implosione: parlando come al tempo dei nonni, qualcosa di simile al Fat Man caduto su Nagasaki.
5) Quindi tutte queste beghe sull’arricchimento dell’uranio sono senza senso, oggi la strada per dotarsi di un’arma termonucleare non passa più attraverso l’Uranio arricchito, ma attraverso il Plutonio: ln Iran in questo momento non c’è un grammo di Plutonio weapons-grade.
I controlli sono così stretti che li teniamo letteralmente per le palle. Certamente, uno può in teoria pensare ancora a fabbricare una bomba all’uranio arricchito al 90% come Little Boy: è un vicolo cieco e da 70 anni non le fa più nessuno, però è sempre una atomica. L’Iran è lontanissimo da questo. Piccolo partitolare: 90% è l’arricchimento richiesto, la disputa USA-Iran riguardava se loro avessero superato il limite imposto dal JPCOA, intorno al 3,5%. Si noti che il JPCOA del 2015, per il quale si son sudate sette camicie, è stato denunciato proprio dagli USA. I quali per metterla in caciara hanno addirittura chiesto che l’Iran NON arricchisse più l’Uranio. Al che gli iraniani han chiesto: e i nostri reattori con cosa li facciamo funzionare? A brillantina?
6) Israele, che di punto in bianco si sostituisce alla IAEA e al TNP, al diritto internazionale a suon di bombe, sa bene queste cose. E comunque da che pulpito: Israele non ha mai sottoscritto il TNP (gli altri stati-canaglia come loro si contano sulle dita di una mano) perché “non vuole controlli” per “motivi di sicurezza“. Ed ha circa 150 ordigni termonucleari “mai dichiarati” e pronti all’uso.
7) La Russia, la Cina, la DPRK non aiuteranno mai l’Iran fornendo loro assistenza per sviluppare atomiche o addirittura dandogliele “chiavi in mano”; verrebbero beccate ALL’ISTANTE e sarebbero guai serissimi.
8 ) Anche se le installazioni nucleari iraniane sono state bombardate, non si tratta di esplosioni atomiche, ma di contaminazioni radioattive localizzate che sono davvero un piccolo problema rispetto a questo enorme casino.
Mi fermo qui.
Qualche volta sogno di aprire la TV e ascoltare un giornalista o un politico fare su questi argomenti un discorso sensato e privo di minchiate da ignoranti.
Esempio *per assurdo* di discorso “sionista”: “beh Israele vuole l’egemonia nell’area, è una potenza nucleare bellica, non tollera l’Iran, e ha deciso – vista l’impunità di cui gode, specie ultimamente – di infliggergli un’umiliazione cosmica, colpirlo nel loro punto di orgoglio, il loro programma nucleare. Che non è un pericolo: ma è dove abbiamo potuto dar loro una bella ridimensionata. Questo può portare all’escalation e alla guerra? Eccoci, siamo qua pronti. Siete solo chiacchiere e distintivo: chiunque ci dà un minimo fastidio, lo attacchiamo e lo facciamo a pezzi“.
Ecco. Nessun “erano a due settimane dall’aver la bomba“, “ci sentivamo minacciati“, “bombardiamo per la liberazione delle donne“…
Basta castronerie!
* docente di Radiation Protection, Tecnologie Nucleari, Storia dell’energia, Centrali nucleari al Politecnico di Torino, più volte componente delle missioni Onu di verifica del rispetto dei trattati di non proliferazione nucleare, indicato nella cinquina finale dei candidati al Premio Nobel per la Fisica nel 2015.
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⬆️Ma l’avete letto il post in cui Viviana riporta le parole di Massimo Zucchetti?
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me ne farò una copia da sbattere sul muso agli americani.
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AI Overview
Non esiste una “cinquina finale” dei candidati al Premio Nobel, poiché i nomi dei candidati rimangono segreti per 50 anni.
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Si è candidati al Premio Nobel per la Fisica ( come per la Chimica) quando il nome è proposto dai membri dell’Accademia svedese delle scienze e del Comitato norvegese dei Nobel, dai premiati negli anni precedenti nella stessa disciplina e dai colleghi docenti nelle università selezionate dall’Accademia svedese (in Svezia, Danimarca, Norvegia, Islanda, Finlandia). A essi si aggiungono altri scienziati ritenuti meritevoli, docenti in università selezionate a livello mondiale dall’Accademia. Pertanto puoi sapere che sei “candidato” dalla rivelazione “privata” di un docente universitario, uno scienziato, un Ente Accademico che ti “sponsorizza”. Dovresti però mantenere il riserbo e comunque non puoi sapere come viene valutata la tua candidatura dai “decisori” finali. Sapere di essere nella “cinquina” finale è un’illazione priva di fondamento.
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Non capisco Travaglio: non dovevamo superare la banalizzazione del dualismo aggressore/aggredito? Eccola superata!
Adesso dovremmo sostenere l’aggredito? Dovremmo sanzionare l’aggressore? Il mondo è complesso, non possiamo mettere da una parte i buoni e dall’altra i cattivi, ecc. ecc.
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Quando si arriva ad aggressore/aggredito , in qualsiasi contesto, e ce ne sono stati tanti, il fallimento della politica è indubbio! Dovremmo pretendere la supremazia della politica proprio perché atta ad evitare il dualismo della clava che spacca la testa al vicino……il problema è che la gestione mondiale è passata dalla politica a chi su aggressore/aggredito ci guadagna una montagna di soldi, e pazienza a chi tocca! Non è ovviamente da ora, ma il livello di servilismo demenziale dei vari politicanti nell’ essere solo dí rappresentanza a chi realmente poi ha potere decisionale e gestionale, oltre governi , parlamenti ed istituzioni, e’ veramente fuori misura…..indecente, vergognoso e pericoloso! Siamo in mano a cinici senza alcuno scrupolo e rappresentati da cretini che hanno perso anche il pudore di fingere almeno una qualche forma di intelligenza!
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“Non sono d’accordo con chi ritiene l’attacco degli Usa in Iran in contrasto col diritto internazionale. La mia principale paura è che Teheran possa avere l’atomica”
Ho letto e riletto queste due frasi per dargli uno straccio di senso. Niente da fare. Cioè, il diritto internazionale non vieta all’Iran di avere l’atomica (e se è per questo non si occupa nemmeno delle paure di Rutte). E quindi? Abbiamo uno che non sa mettere due frasi di senso compiuto in fila e che ci parla delle sue paure come a una riunione degli alcolisti anonimi (ciao, sono Mark, ho tanta paura degli iraniani e per questo ho iniziato con la bottiglia) a segretario della più potente macchina da guerra del mondo?
Bene!
Ecco, la mia principale paura è Rutte! (e anche chi ce l’ha messo)
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Sos.
Che succede?
Non mi appare più il campanello dei like e dei msg…è cambiato contestualmente al colore.
🤔
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… cioè è sparito contestualmente al cambio di colore, dal nero al beige, del frontespizio.
Boh
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idem anche a me
sto tentando di fare qualcosa ma senza riuscirci. Tra un po’, quando mi sarò rotto del tutto… andrò su youtube a sentire qualcuno degno di essere ascoltato. Se riesci a risolvere il problema, ti prego di avvisarmi. Un abbraccio di incoraggiamento!
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No, caro Gae… avendo capito che è un problema generale, ho premuto il tasto “pazienza” e sono stata ripagata… è tornato tutto a posto. Infosannio ha risolto!
Evviva!
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stesso problema Anail!
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sparita la bacheca
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Bene, grazie n&t!
Allora sono loro, magari stanno riorganizzando qualcosa…
E io gli ho anche scritto per chiedere lumi… 🤭
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In effetti la bacheca di fatto si è trasferita in posta elettronica..se hai chiesto l’arrivo delle notifiche!
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No, N&t non ho affatto chiesto la notifica tramite e-mail, anzi, quando la inserivo-xcaso-la toglievo subito, perché mi si riempiva la bacheca di articoli, INUTILMENTE… già li abbiamo, aprendo il blog!
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In basso a destra i tre puntini …
Visualizza articolo nel Reader
appare in alto a destra il menù con account e campanella e le opzioni
In questa modalità si possono inserire solo litteral text (i token html embedded)
E’ tutto molto più peggiore assai per i deficienti che non capiscono la differenza tra scrittura ironica e testuale e quando non sanno che cavolo dire e non sono all’altezza di entrare nel merito fanno come marito e moglie che in assenza di argomenti dicono ‘non alzare la voce’, ‘quanto russi’, ‘ti puzza l’alito’ e boiate simili
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Andrea Zhok
Il cessate il fuoco più pazzo del mondo è iniziato da poche ore e sembra tenere (in realtà israele lo ha già violato, ma quando ha scritto lui teneva).
Si tratta di una tregua annunciata non dalle parti coinvolte, ma da Trump, che lo ha reso pubblico due minuti prima della riapertura dei mercati (alla faccia dell’insider trading). Il NASDAQ è salito di 150 punti in due minuti, il prezzo del greggio si è abbassato, qualche amico ricco di Trump è diventato ancora più ricco.
Israele, che aveva appena concluso un bombardamento su Teheran, ha subito aderito alla tregua, affermando che “gli obiettivi dell’attacco sono stati tutti raggiunti”.
Non avendo mai avuto il piacere di sapere in anticipo quali fossero stati esattamente questi obiettivi, rimarremo con il dubbio.
L’Iran ha detto di non aver aderito a nessun “cessate il fuoco”, ma che, se dopo l’orario designato (sembra le 4 del mattino) non ci saranno più attacchi israeliani, non procederà più con ulteriori attacchi.
A scanso di equivoci, nell’ultima mezz’ora prima dell’inizio ufficioso della tregua la missilistica iraniana ha colpito intensamente Beersheba, Tel Aviv e Gerusalemme. Il senso di questo attacco è chiarissimo: “Voi avete cominciato, noi finiamo, se vi sta bene è tregua altrimenti si continua.”
Nei confronti degli USA l’Iran aveva già espresso la propria posizione con l’attacco “telefonato” alla base americana di Al Udeid in Qatar, posizione che espressa in parola suona più o meno: “Potremmo fare dei danni, ma preferiamo una de-escalation senza vostro ulteriore coinvolgimento, dunque effettuiamo un attacco simbolico cui non dovete reagire.”
Il risultato di questa stupida e inutile “guerra dei 12 giorni” è molta distruzione, molte vittime, ma nessun cambiamento negli equilibri regionali.
Il programma nucleare iraniano proseguirà.
Il garante di questo – al netto di ogni valutazione dell’entità dei danni alle infrastrutture nucleari e dell’assassinio di scienziati iraniani – è Putin, che ha ribadito non solo che l’Iran ha il pieno diritto a sviluppare il nucleare civile, ma che la Russia continuerà a collaborarvi (quasi tutte le infrastrutture nucleari iraniane sono prodotte dalla russa Rosatom). Questo significa che qualunque cosa venga fatta all’Iran, con l’aiuto e la tecnologia russa vi si potrà sempre porre rimedio, e questo dovrebbe mettere la parola fine ad ogni fantasia di stoppare con la forza questi programmi.
L’Iran ha subito gravi danni infrastrutturali e civili, ma è un paese enorme con una popolazione vasta, giovane e istruita, dunque si rimetterà presto. Il regime esce consolidato da questo confronto, avendo colto l’occasione per fare pulizia di molti infiltrati del Mossad, avendo dimostrato di essere capace di fare sia la guerra che la pace, e di contare su appoggi internazionali cruciali. Infatti l’incontro tra Putin e il ministro degli esteri iraniano Abbas Araghchi è stato decisivo per l’attuale de-escalation, facendo balenare con chiarezza l’idea che la Russia avrebbe potuto fornire supporto all’Iran in caso di conflitto di lungo periodo.
Israele sembra aver esaurito il numero di obiettivi bombardabili nei suoi dintorni, ma nessuno dubita che Nethanyahu, pur di non arrivare alla resa dei conti, effettuerà qualche ulteriore rilancio creativo, magari verso Gaza, il cui martirio non è cessato neppure in questi giorni.
Ad ogni modo nella storia di Israele dopo il 1949 non c’è mai stato un tale tasso di distruzione interno, neppure con la guerra del Kippur, e l’idea compiaciuta di potersi permettere qualunque porcata senza mai pagare pegno credo sia svanita. Se e come questo si tradurrà sul piano della politica interna non è chiaro, ma ad occhio e croce i tempi della percezione di impunità sono finiti, e questo è di solito un importante elemento di maturazione.
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Siamo bombardati da dodici giorni dalla propaganda (a volte davvero imbarazzante) da parte di israeliani e iraniani. Ci mancava solo quella di Andrea Zhok!
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Trovo vergognoso il tifo, o quantomeno la simpatia (perché questo si percepisce da ogni frase di Zhok) per un regime allucinante, che impicca gli oppositori alle gru, uccide donne, imprigiona artisti, costringe all’esilio registi, e che in una delle piazze principali della capitale esponeva in bella mostra un orologio (ora distrutto dall’Idf) con il countdown della scomparsa di Israele dalla faccia della terra (anno 2040).
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Ma chi tifa per il regime? In ogni caso lo fa con gli iraniani…..una parola sullo sterminio dei palestinesi, no? E comunque tutte le barbarie elencate sono regolarmente avvenute in qualsiasi paese, durante la storia, o ci siamo dimenticati del passato, nostro ed altrui? La illegittimità/legittimita’ del bombardare un paese non va in base al regime allucinante che si son scelti, altrimenti l’ Italia sarebbe dovuta sparire nel 1926…..
Uno come te che trova schifoso il tifo altrui, quando non passa giorno in cui non metti in evidenza il tuo! A me il regime iraniano non piace, ma nemmeno la democrazia occidentale israeliana colpevole di un genocidio, però non posso pretendere che vengano eliminati dalla faccia della terra……eppure la democratica Israele lo sta proprio facendo! Sta eliminando dalla faccia della terra un altro popolo con tanto di applauso dei tifosi!
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No, è antipatia per quelli che massacrano impunemente i civili da due anni e mosso guerra a buona parte dei paesi vicini.
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Qualche minuto non fa grossa differenza se stai sul divano, ma fa molta differenza se è un bersaglio in movimento. Immagina l’indifferenza che susciterebbero i missili ipersonici russi schierati al confine tra USA e Messico. A nessuno, se puoi impedirglielo, gli lasci dispiegare armi il più vicino possibile da casa tua, soprattutto se ne ha già altre non troppo lontane puntate verso di te.
L’ingresso dell’Ucraina nella Nato era ed è, se dai credito a quello che dicono i vari segretari della Nato, un dato di fatto. Le armi atomiche iraniane sono come le armi di distruzione di massa irachene, non esistono. Fanno così paura che gli americani hanno lasciato tutto il tempo necessario agli iracheni per spostare l’uranio arricchito. Sono trent’anni che gli iraniani sono pronti per l’atomica!
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Probabilmente non mi sono spiegato bene, pertanto proverò ad essere ancora più chiaro: non esiste la minima prova od indizio che la NATO abbia mai avuto intenzione di schierare armi atomiche in Ucraina, è solo una storia senza alcun riscontro, oltretutto messa in giro proprio dal Cremlino, per tentare di giustificare un’invasione altrimenti ingiustificabile, e che ancora adesso viene rilanciata dai filoputiniani come se fosse un fatto acclarato. In una parola, PROPAGANDA.
A parte che non vedo proprio perché dovrei dare credito a “vari segretari della Nato” (ma tu davvero credi così, sulla parola, a delle tali lingue biforcute?), ma l’unico dato di fatto è la richiesta Ucraina di ingresso. Anche se fosse stata accettata (cosa tutta da dimostrare, peraltro), questo non implica affatto lo schieramento di testate, anzi: i precedenti dicono che questa sarebbe addirittura la prima volta che accadrebbe una cosa del genere, pertanto ero curioso di sapere su quali elementi concreti si basassero le accuse di chi ritiene che la loro intenzione fosse quella (di solito, affermazioni straordinarie richiedono prove straordinarie, qua invece siamo al livello di dicerie da comari di quartiere).
Le risposte che ho ottenuto finora dimostrano che tali accuse sembrano proprio essere basate sul nulla, a parte la fede incrollabile di nel fatto che le cose stessero davvero così di chi ancora oggi le rilancia. Fede di cui purtroppo personalmente sono sprovvisto: preferisco di gran lunga la realtà, anche quando è spiacevole.
Le armi atomiche iraniane sono come le armi di distruzione di massa irachene e come le testate NATO in Ucraina, non esistono. Non esistono, ma in nome di esse sono state fatte tre guerre: perché dovrei giustificarne una di esse?
Non so tu, ma io non sono disposto a giustificare un sopruso solo perché c’è chi fa di peggio.
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E Piantatela con i vostri bla,bla,bla,…. dati di fatto .
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L’Iran è ora la prima linea di difesa dei BRICS e del Sud globale
di Pepe Escobar – 18/06/2025
[…] La vera guerra è contro i BRICS
In poche parole, la risposta iraniana ha completamente capovolto lo scacchiere: il direttore del circo – con tanto di patetica parata militare a Washington – è nudo. E smascherato.
Ora si trova impantanato non in una, ma bensì due guerre per procura: contro la Russia e contro l’Iran, con i neonazisti di Kiev e i genocidi di Tel Aviv in prima linea. Il tutto fa parte della Grande Guerra: contro i BRICS.
Ormai è chiaro anche ai sordi, ai muti e ai ciechi che non si è mai trattato del programma nucleare iraniano o dello “sforzo” di costruire un JCPOA 2.0 di proprietà di Trump. Si tratta dell’ossessione dell’asse sionista di sempre: il cambio di regime a Teheran.
È questo il Santo Graal, sognato fin dalla fine degli anni Novanta, in grado di aprire all’Impero del Caos, in profonda crisi, le porte dell’immensa ricchezza iraniana in termini di risorse naturali – dall’energia ai giacimenti di terre rare (*) – prolungando così la vita di un Impero indebitato per diversi miliardi di dollari.
I bonus aggiuntivi sono ancora più seducenti: tagliare fuori la Cina da una questione di sicurezza nazionale – le importazioni di energia – e da corridoi cruciali di connettività della Nuova Via della Seta, insieme all’apertura di un mostruoso ascesso nel ventre della Russia. Un colpo definitivo, in un colpo solo, ai tre principali BRICS – Iran, Russia e Cina -, all’integrazione dell’Eurasia e alla spinta verso un sistema di relazioni internazionali multinodale (corsivo dell’Autore) e multipolare.
Anche se i principali Stati della civiltà stanno facendo i salti mortali per resistere all’Impero del Caos e alla spinta dei suoi padroni a scatenare la Terza Guerra Mondiale, a Mosca e a Pechino sanno benissimo che per affrontare questo scenario è imperativo agire in modo asimmetrico – con suprema astuzia, invece di limitarsi a rispondere alle provocazioni (che è stato il manuale operativo russo predominante nella guerra per procura in Ucraina).
Inoltre, non è casuale, anche considerando la soglia di attenzione massima di Donald Trump, pari a un battito di ciglia newyorkese, che stia facendo girare l’idea che Vladimir Putin agisca come mediatore tra Israele e Iran. L’idea di mediare tra un partner strategico e un’entità dubbia e doppiogiochista è un’assurdità assoluta. Questo trasformerebbe il partenariato strategico – tra l’altro appena approvato dal Majlis, il parlamento iraniano – in una farsa.
In pratica, Mosca potrebbe fornire a Teheran altri S-400 di cui ha bisogno – per ora ha solo un sistema -, più Pantsir e BUK, mentre la Cina sta già fornendo materie prime per accelerare la produzione di missili.
L’intelligence russa, nel frattempo, ha già fatto i conti con l’effetto speculare dell’Operazione Ragnatela di Israele, che ha impiegato esattamente lo stesso modus operandi dello SBU ucraino – che fa da copertura all’MI6 e al Mossad – contro i bombardieri strategici russi che fanno parte della triade nucleare.
Ci si chiede seriamente se Tel Aviv sia direttamente coinvolta nel sabotaggio di Mosca. Altrettanto seri sono gli interrogativi che stanno emergendo in merito alla pista ucraina. I ben informati di Mosca ritengono che il processo di “cessate il fuoco” di Trump abbia tutte le caratteristiche di un rozzo camuffamento per costringere la Russia a fare marcia indietro per un po’, mentre i chihuahua della NATO, ai comandi dello Stato profondo, preparano un primo attacco (almeno nei loro sogni contorti).
Quindi, prima o poi, potremmo vedere la Russia espandere l’attuale strategia iraniana: una guerra infrastrutturale generalizzata, che faccia sprofondare l’Ucraina in un blackout completo, metaforico e non, proprio come il bombardamento di una centrale elettrica ad Haifa ha fatto sprofondare la città in un blackout completo.
Perché non si può permettere che l’Iran fallisca
Naturalmente non ci troveremmo nell’attuale, folle corsa all’escalation se Trump fosse stato abbastanza maturo da accettare l’offerta di Ali Shamkhani – l’ex ministro della Difesa poi assassinato da Israele: se le sanzioni fossero revocate, l’Iran avrebbe potuto sbarazzarsi del proprio uranio altamente arricchito e firmare un nuovo accordo nucleare. Teheran avrebbe poi arricchito l’uranio a bassi livelli solo per il suo programma civile.
Parallelamente, Teheran aveva anche suggerito un progetto di arricchimento nucleare congiunto con investimenti statunitensi, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti. Il Ministro della Difesa iraniano Abbas Araghchi lo aveva illustrato personalmente all’inviato speciale statunitense Steve Witkoff in Oman, prima che i colloqui si interrompessero.
Il Sud globale, nel frattempo, assiste all’orrendo ping-pong mortale tra Israele e Iran – con la crescente consapevolezza che l’Occidente, messo all’angolo, è un animale ancora più pericoloso, giorno dopo giorno, che conduce una guerra totale sotto la maschera della pace.
Tel Aviv in fiamme è l’inizio di una nuova era. Nella loro rabbia, ora minacciano il modello “Beirut” su Teheran: distruzione selvaggia di quartieri civili. Ancora una volta, quello che sanno fare meglio: il terrorismo.
Ma questa volta non ci sarà più impunità per un sistema genocida. Le conseguenze saranno inevitabilmente discusse questa settimana al Forum Economico di San Pietroburgo, fino al discorso di Putin alla sessione plenaria di venerdì e fino al vertice dei BRICS a Rio de Janeiro all’inizio di luglio.
A sentire il polso del Sud globale, la sensazione è che l’Iran stia di fatto ripristinando l’etica e l’autorità geopolitica in tutta l’Asia occidentale, come l’impero persiano l’aveva esercitata per secoli. È questo che fanno gli Stati-civiltà: il loro ruolo di custodi privilegiati della propria sfera d’influenza è sempre essenziale.
È improbabile – sotto la presidenza brasiliana; ma i BRICS prima o poi dovranno compiere la transizione strategica da macchina da dichiarazioni iper-cortesi a vera, solida, infrangibile spina dorsale del Sud globale e dell’Asse globale di resistenza.
Perché l’Occidente, infuriato e scombussolato, non è più in modalità guerra ibrida, ma è orientato alla guerra totale, per “calda” che possa diventare. Quindi, il Sud globale deve passare alla modalità post-ibrida, Ribelli con una causa.
Dalla Nigeria all’Indonesia al Vietnam – membri e partner dei BRICS – c’è un crescente consenso sul fatto che l’Iran non deve essere lasciato cadere. È una cosa seria. L’incantesimo del diktat occidentale senza limiti è stato finalmente spezzato: tutto ciò che sopravvivrà sarà “il forte lamento della sconsolata chimera”. Ci vuole uno shock – fallito – per rompere la schiena del cammello.
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ètica s. f. [dal lat. ethĭca, gr. ἠϑικά, neutro pl. dell’agg. ἠϑικός: v. etico]. – Nel linguaggio filos., ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale sia il vero bene e quali i mezzi atti a conseguirlo, quali siano i doveri morali verso sé stessi e verso gli altri, e quali i criterî per giudicare sulla moralità delle azioni umane. – Mi piacerebbe sapere in cosa consista e come si applichi l’ETICA IRANIANA , di cui si parla nell’articolo (che l’Iran stia di fatto ripristinando l’etica e l’autorità geopolitica in tutta l’Asia occidentale ) e che pare sarebbe un’ispirazione per tutti i Brics.
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Di sicuro non hanno un’attitudine ad assassinare i propri interlocutore che invece hanno fatto i sionisti in più occasioni.
Pagliaccio tu e i tuoi ‘alias’ sparsi qui a tr0llare la discussione e buttarla in caciara.
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Dato che non ho avuto risposta, mi piacerebbe sapere in cosa consista e come si applichi praticamente l’ETICA IRANIANA , di cui si parla nell’articolo di P. Escobar (“che l’Iran stia di fatto ripristinando l’etica e l’autorità geopolitica in tutta l’Asia occidentale” ) e che pare sarebbe un’ispirazione per tutti i Brics. Grazie.
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Z. insegna filosofia, ma si diletta anche a parlare di virologia, geopolitica e strategia militare, campi nei quali e’ giustamente un dilettante e la sua opinione deve avere la considerazione che si riserva ai non addetti ai lavori. Divertissement.
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Tu e l’amico cornuto blu invece siete il NULLA mischiato con il NIENTE, e state qui in pianta stabile a trollare e a gettare cacca addosso a chiunque vi faccia un pò di prurito.
Sempre contro Iran e Russia, sempre pro NATO e Israele.
Gli argomenti scomodi li evitate, parlate d’altro e rigirate la frittata. Invece di parlare della strage dei palestinesi preferite parlare delle ingerenze dell’Iran su quei pacifisti degli israeliani.
Contro ogni voce dissonante rispetto a quest’andazzo fate la ‘character assassination’, la versione povera di quel che fanno i nazisionisti.
Che si chiami Mini, Basile, Zhok, Pubble, Lilin, Orsini e pure Travaglio.
In effetti non si capisce a che ca22o servite: non vi piace Infosannio? Andate su Repvbblica, sul Giornale, sul Corriere, a trans e a incursori anali meccanici.
Invece no, qui 24h con le vostre perdibilissime ca22ate. 26 post tra te e JD.
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Bravo avvoltoio, ti sei guadagnato i tuoi rubli anche oggi. Coccode’.
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