
(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Ci vuole del talento anche per dire bugie. Che, perché ci creda qualcuno, richiedono un qualche elemento vagamente realistico, un minimo di logica, un barlume di plausibilità. Sennò non ci casca nessuno, come sta avvenendo per la guerra di Netanyahu all’Iran, che passerà alla storia come la più impopolare e assurda degli ultimi 30 anni. È partita da un classico della propaganda bellicista: non c’è un minuto da perdere, l’Iran è a un passo dall’atomica. Naturalmente non è […]
Truffe da sbarco
Ci vuole del talento anche per dire bugie. Che, perché ci creda qualcuno, richiedono un qualche elemento vagamente realistico, un minimo di logica, un barlume di plausibilità. Sennò non ci casca nessuno, come sta avvenendo per la guerra di Netanyahu all’Iran, che passerà alla storia come la più impopolare e assurda degli ultimi 30 anni. È partita da un classico della propaganda bellicista: non c’è un minuto da perdere, l’Iran è a un passo dall’atomica. Naturalmente non è vero, come spiega il capo dell’Aiea Grossi dopo l’indecente travisamento del suo rapporto sull’uranio arricchito al 60% (per la Bomba serve il 90). E come conferma da mesi l’intelligence Usa: nessuna atomica prima di sei anni. Ma è dal 1995 che Netanyahu accusa l’Iran di essere lì lì e ora il suo ministro degli Esteri Katz giura che ha già sei testate. Peccato che Teheran sia sotto controllo costante dell’Aiea perché aderisce al Trattato di non proliferazione, mentre Israele non ci pensa neppure e resta una potenza nucleare “illegale” come India, Pakistan e Corea del Nord. Allora tutti ripetono che “l’Iran non può avere l’atomica”. E perché mai? Chi stabilisce chi può e chi non può? I primi a dire che l’Iran non può avere l’atomica sono quattro Paesi che ce l’hanno: Usa, Israele, Francia e Regno Unito. Israele ha il diritto di sentirsi minacciato dalle inesistenti atomiche iraniane, mentre l’Iran non ha diritto di sentirsi minacciato dalle vere atomiche israeliane. La balla successiva è che, ove mai l’Iran avesse l’atomica, la userebbe subito per attaccare Israele. Ma è tutto da dimostrare: Israele ce l’ha da quasi 50 anni e non l’ha mai usata, come tutte le altre potenze nucleari del mondo, tranne una: gli Usa.
Quindi perché Israele bombarda l’Iran? Balla di riserva: perché ayatollah e pasdaràn sono brutti, sporchi e cattivi. Verissimo, anche se hanno molti meno morti sulla coscienza di Netanyahu, Usa e Nato singolarmente presi. Ma dove sta scritto che un regime che non piace a Israele o agli Usa va abbattuto a suon di bombe? E, visti i precedenti di regime change, quante possibilità ci sono che, caduto questo governo, ne arrivi uno migliore? Alcuni squilibrati che imbrattano la stampa evocano e intervistano negli Usa Reza Pahlavi, figlio e omonimo dello Scià corrotto e sanguinario che fu cacciato nel 1979 con la famiglia dalla rivoluzione khomeinista. Cioè fingono di credere che, dopo 46 anni di teocrazia, i 90 milioni di iraniani non vedano l’ora di avere un monarca assoluto e un governo laico, filoccidentale e filoisraeliano perché glielo chiede il popolarissimo Netanyahu a suon di bombe. Naturalmente i monarchici in Iran sono quattro gatti e pure divisi, come le altre flebili opposizioni. Ma imparare almeno a mentire?
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IL TUTTO E’ FALSO – GIORGIO GABER
Questo mondo
Corre come un aeroplano
E mi appare
Più sfumato e più lontano
Per fermarlo
Tiro un sasso controvento
Ma è già qui che mi rimbalza
Pochi metri accanto
Questo è un mondo
Che ti logora di dentro
Ma non vedo
Come fare ad essere contro
Non mi arrendo
Ma per essere sincero
Io non trovo proprio niente
Che somigli al vero
Il tutto è falso
Il falso è tutto
Il tutto è falso
Il falso è tutto
E allora siamo un po’ preoccupati
Per i nostri figli
Ci spaventano i loro silenzi
I nostri sbagli
L’importante è insegnare quei valori
Che sembrano perduti
Con il rischio di creare
Nuovi disperati
Il tutto è falso
Il falso è tutto
Non a caso la nostra coscienza
Ci sembra inadeguata
Questo assalto di tecnologia
Ci ha sconvolto la vita
Forse un uomo che allena la mente
Sarebbe già pronto
Ma guardarlo di dentro
E’ rimasto all’ottocento
Il tutto è falso
Il falso è tutto
Io
Che non riesco più a giudicare
Non so neanche che cosa dire
Della mia solitudine
Guardo
Con il mio telecomando
E mi trovo in mezzo al mondo
E alla sua ambiguità
C’è qualcuno che pensa
Di affrontare qualsiasi male
Con la forza innovatrice
Di uno stato liberale
Che il mercato risolva da solo
Tutte le miserie
E che le multinazionali siano necessarie
Il tutto è falso
Il falso è tutto
Ma noi siamo talmente toccati
Da chi sta soffrendo
Ci fa orrore la fame, la guerra
Le ingiustizie del mondo
Come è bello occuparsi dei dolori
Di tanta, tanta gente
Dal momento che in fondo
Non ce ne frega niente
Il tutto è falso
Il falso è tutto
Io
Che non riesco più a ritrovare
Qualcosa per farmi uscire
Dalla mia solitudine
Cerco
Di afferrare un po’ il presente
Ma se tolgo ciò che è falso
Non resta più niente
Il tutto è falso
Il falso è tutto
Il tutto è falso
Il falso è tutto quello che si sente
Quello che si dice
Il falso è un illusione che ci piace
Il falso è quello che credono tutti
E’ il racconto mascherato dei fatti
Il falso è misterioso
E assai oscuro
Se è mescolato
Insieme ad un po’ di vero
Il falso è un trucco
Un trucco stupendo
Per non farci caprie
Questo nostro mondo
Questo strano mondo
Questo assurdo mondo
In cui tutto è falso
Il falso è tutto
Il tutto è falso
Il falso è tutto
Il tutto è falso
Il falso è tutto
Il tutto è falso
Il falso è tutto, tutto, tutto
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Un GRAZIE alla Redazione di Infosannio……
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“Alcuni squilibrati che imbrattano la stampa..”
Nonostante la drammaticità del momento chi riesce a strapparmi un sorriso ha tutta la mia stima. 😃
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Giansenio mi hai strappato le parole di bocca.
Anche per me è stata l’unica frase divertente, per il resto ho letto solo verità, ma tutte purtroppo amarissime.
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Nicolai Lilin si fa beffe dei zionisti (avviso: video non adatto a zionisti, progressisti, woke, liberisti e kazari):
Più che un paese, un accrocchio di arraffoni che adesso tornano in Russia e Ucraina con un pò di missili iraniani.
Tucker Carlson sbeffeggia il senatore Ted Cruz, che non sa nemmeno quanti abitanti ha l’Iran che gli USA vorrebbero rovesciare:
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Ottimo pezzo di Travaglio. Aggiungerei che il macellaio Nethaniau usa l’Iran come arma di distrazione di massa per ciò che sta compiendo a Gaza.
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Che è un’aggravante non da poco ma…niente, pare che Bibi il Criminale, abbia il lasciapassare, per qualsiasi azione lui e la sua banda, vogliano compiere.
Sembra veramente di vivere in un incubo oramai.
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Su Lilin ogni commento è superfluo (sulla sua attendibilità basti pensare che ha pubblicato un video dove riportava che zelensky era persona no grata in Austria pochi giorni prima della sua visita a Vienna).
Il secondo ha intervistato Putin con delle domande così scomode che, al confronto, le interviste in Mediaset di Berlusconi erano da paura. Senza contare che molte delle sue castronerie sono state “debunkate” online da più parti.
A questo giro sono d’accordo con travaglio cmq.
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Lilin e’ un contapalle di fama internazionale ,sputtanato dai russi stessi prima che gli servisse come portavoce prezzolato delle loro fake. L’avvoltoio ,da buon connazionale, ne ha il culto ed ogni tanto ci manda un numero dell’Almanacco di TopoLilin, organo ufficiale dell’Agenzia Frottole Certificate. Qualche minuto di buonumore assicurato.
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X Curiosone85:
SE tu avessi visto il video in questione di Lilin (quello sull’Austria) non avresti scritto quello che hai scritto.
Ma siccome sei uno che ragiona per sentito dire, l’hai scritto.
Infatti Lilin NON ha detto che l’Austria ha vietato l’arrivo a Zelensky, MA ha detto che il capo del partito che ha vinto le elezioni considera Zelensky un personaggio da evitare.
Per cui, il fatto che Zeze è poi andato in Austria (visita che Lilin aveva citato nel suo video) NON contraddice quello che Lilin ha detto nel suo video.
L’unica cosa stonata è il titolo del video, un pò troppo ottimista per così dire.
Quanto a Carlson, non ho capito che cavolo vuoi.
Ha intervistato Putin, c’é riuscito lui, altri manco da lontano, ti piace come l’ha intervistato?
No?
Ca22i tuoi.
Lui intanto c’é riuscito, così come è riuscito a far fare la giusta figura di merdx a Ted Cruz.
Eh, ma chi sarà mai questo Carlson?
Curiosetto, se volevi dimostrarti un cuggino di ED/Loguasto ci stai riuscendo benissimo.
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Lilin si riferisce a Nehammer, giusto? L’unica cosa che ha detto negli ultimi due anni è stata quella di non essere a favore di una procedura “speciale” per l’ingresso di Kiev nella UE. Non vi è una dichiarazione del personaggio dove dice quello che Lilin dichiara. Ma siccome voi le fonti le chiedete solo agli altri, continua pure a berti tutte le fesserie che dice e scrive Lilin. Per quanto riguarda Carlson, alcuni suoi ex colleghi che sono molto critici verso il governo USA e le sue politiche hanno cmq detto che l’intervista l’ha condotta in modo scandaloso, evitando qualsiasi domanda scomoda, neppure quando le risposte date erano palesemente false. Ti ripeto, c’è gente che l’intervista l’ha debunkata online punto per punto, con fonti a sostegno.
La questione dei biolab io l’ho approfondita, e tutto il materiale postato online si è poi rivelato essere fotomontaggio o fake news. I russi hanno detto ben 3 anni fa di avere le prove inconfutabili e che le avrebbero portate all’ONU. Stiamo ancora tutti aspettando…
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Nel tg1 di ieri sera c’ era uno pagato da noi che era andato sul confine azero con l’ Iran per filmare chi scappava da lì. Non essendoci nessun fuggi fuggi si è limitato a dire che l’ ora non era propizia . Di tutte le ambasciate straniere in Israele evacuate e di tutti i suoi cittadini con doppio passaporto fuggiti o in fuga dal loro paese nessun commento.
Certo questa è poca cosa rispetto al dramma totale ma e sintomatica dell’ aria che tira. Si sono spinti così avanti che hanno perso tutti i freni inibitori che di solito evitano di diventare grotteschi.
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In un momento drammatico, riassumere i fatti in modo ironico
“il ministero della Salute guidato dal Likud.”
“Gli israeliani hanno scoperto all’improvviso che bombardare gli ospedali è sbagliato Questa è una situazione imbarazzante.”
Notizie dell’isola normale19 giugno 2025
“Scene profondamente angoscianti stanno emergendo da Tel Aviv, mentre la seconda città israeliana inizia ad assomigliare sempre di più a Gaza. I missili ipersonici sono arrivati e tutte le fantasie di un Iran a corto di missili sembrano un po’ illusorie.
Purtroppo, non facciamo giornalismo in Occidente, quindi abbiamo condiviso con voi le illusioni di Israele come fossero fatti. Volevamo che credeste che questa sarebbe stata una di quelle guerre mediorientali semplici e senza fronzoli che vanno sempre a gonfie vele… come se foste un fottuto pesce rosso. Purtroppo, le cose non stanno andando così bene…
L’Iran ha svelato giganteschi missili spaziali invisibili che scagliano contro altri missili più piccoli a velocità ipersonica, e quei primitivi abitanti del deserto non avrebbero dovuto essere capaci di una cosa del genere! Che diavolo sta succedendo?
In un agghiacciante attacco, un ospedale è stato colpito da una grande esplosione e si è registrato un numero considerevole di vittime, secondo il ministero della Salute guidato dal Likud.
Inutile dire che le persone che hanno ripetutamente bombardato 36 ospedali sono indignate per questo, ehm, oltraggio. I tutori morali di Israele, come il ministro della Difesa Israel Katz, hanno spiegato che bombardare un ospedale è un “crimine di guerra” in una confessione decisamente inaspettata.
Pur essendo lecito ammettere che Israele stia subendo un duro colpo, non ci è consentito menzionare che l’Iran ha colpito un’infrastruttura militare nell’edificio accanto all’ospedale. Non ci è consentito menzionare che le riprese mostrano che l’ospedale è stato invaso da soldati israeliani. Questo tipo di giustificazioni sono accettabili solo quando Israele le usa.
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Se pensavate che il bombardamento dell’ospedale fosse stato grave, in qualche modo è diventato ancora peggio: l’Iran ha colpito il luogo più sacro di Israele: la borsa di Tel Aviv. Onestamente, non riesco a smettere di piangere, Am Yisrael.
L’Iron Dome è così stufo delle stronzate di Israele che si è ritirato all’istante e poi ha deciso di ritorcersi contro di lui. Questo significa che ora l’Iron Dome è Hamas e Israele è impotente.
Un gran numero di grattacieli è stato distrutto durante la notte, ma l’Iran ha giustificato le sue azioni affermando che in ogni caso un agente israeliano avrebbe potuto essere presente all’interno. Ha ringraziato Israele per aver stabilito questa regola come regola di guerra.
I soldati israeliani ora sono così spaventati che si nascondono nei tunnel del terrore… cioè, nei bunker. Purtroppo, molti israeliani ora dormono in tenda dopo che le case che hanno rubato sono state distrutte.
Con buonsenso, gli israeliani hanno fatto ricorso a chiudere fuori gli altri israeliani dai rifugi antiaerei per garantire loro un soggiorno confortevole. A quanto pare, solo coloro che sono riusciti a entrare nei rifugi antiaerei sono il popolo eletto di Dio. Cosa? Non ti aspettavi mica che gli israeliani mostrassero compassione gli uni verso gli altri, vero???
Gli israeliani sono ora così duramente colpiti che molti di loro affermano di non gradire più il ruolo di colonizzatori e stanno rovistando tra le macerie alla ricerca dei loro passaporti originali per poter tornare a casa.
Mentre i coloni fuggono a frotte, i soldati britannici e americani si preparano a fare ciò che sanno fare meglio: morire per Israele. Abbiamo visto filmati di soldati americani nutriti con aragoste come un condannato a morte. Per fortuna, l’equipaggio della USS Nimitz è beatamente ignaro dell’imminente false flag, come un cagnolino diretto dai veterinari per essere soppresso.
Ci viene ricordato che questa guerra non riguarda solo impedire all’Iran di dotarsi di un’arma nucleare, ma anche liberare le donne e gli omosessuali, ed è ciò che faremo. Uccidendoli con le nostre bombe woke. Se non appoggiate questa iniziativa, dovete odiare le donne e gli omosessuali tanto quanto Donald Trump.
Il Regno Unito ama così tanto le donne e i gay dell’Iran che sta inviando la portaerei Queen Elizabeth attraverso il canale di Suez per unirsi a una guerra di aggressione illegale senza l’approvazione parlamentare. Questa azione è giustificata perché le persone che uccidono i civili in coda per gli aiuti umanitari hanno bisogno del nostro aiuto.
Sir Keir Starmer ha quindi chiesto ad Alistair Campbell di produrre un dossier che dimostri che l’Iran può raggiungere il parlamento con un missile balistico intercontinentale in 45 minuti. I cittadini del Regno Unito stanno dicendo “se solo”… cioè “oh no” x “
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Ma come nasce questa alleanza ferrea tra Usa e Israele, che sarebbe meglio dire connubio indissolubile, quasi di tipo famigliare, al centro delle sorti del mondo?? Si dice, ed è vero, che è un patto strategico militare di dominio imperiale degli Usa, essendo Israele l’unico distaccamento o presidio americano, armato fino ai denti (tra l’altro, un centinaio di ordigni nucleari) che vigila in tutta l’area mediorientale. Tutte cose vere, ma quali sono le origini profonde di questa consustanziale identificazione?? Vediamo.
Ovviamente bisogna partire dall’affinità culturale/religiosa tra yankee ed ebrei. Il codice religioso dell’occidentalismo imperiale è che esso NON si fonda sulla secolarizzazione del protestantesimo calvinista nella variante puritana anglosassone dei Padri Pellegrini che, espulsi dall’Inghilterra per fanatismo assieme al fior fiore della delinquenza reclusa nelle carceri della Corona, a bordo della Mayflower e seguenti, approdarono nel ‘600 sulle coste del Massachusetts per prendere possesso di un continente come era (dicevano) nel volere di Dio, manco fossero un popolo eletto (un altro dopo gli ebrei). Codice religioso peraltro caratterizzato dal dogma della predestinazione, inizialmente individualista (e sancita dal successo economico voluto da Dio) fino a estendersi all’intero popolo anglosassone, che trova espressione compiuta nella tesi dell’eccezionalismo americano, e nella sua auto attribuita missione di diffondere il verbo della democrazia liberale e del capitalismo nel mondo intero. Detto en passant, Bil Clinton nel suo farneticante discorso di insediamento alla presidenza citò espressamente la “indispensabilità” degli Usa al servizio delle necessità del pianeta (sic! A ‘sti ‘azzi!).
La convergenza fra cristianesimo ed ebraismo è invece il prodotto dell’appiattimento del primo sul protestantesimo e della condivisione dello stesso libro sacro (la Bibbia e NON i vangeli cattolici) che accomuna protestanti ed ebrei. Essa si è dunque prodotta al prezzo di una rimozione da quella del cristianesimo primitivo che, oltre a essere messianico e apocalittico, era animato da una forma di comunismo comunitario che si è prolungato nei movimenti ereticali medievali (teologia francescana); a quella dell’universalismo cristiano e del suo rifiuto del concetto razzista di popolo eletto. Infatti, cristianesimo e islamismo sono forme di universalismo religioso, laddove ebraismo e induismo sono forme di “tribalismo” religioso; infine a quella della opposizione fra onnipotenza dell’Uno e dialettica trinitaria, in base alla quale la verità (il Padre) esce da sé nel mondo (il Figlio) e torna a sé stessa (lo Spirito Santo). Il protestantesimo veterotestamentario invece privilegia il Padre, divenendo così eresia individualistica ebraica, mentre il cattolicesimo privilegia il Figlio che va a soccorrere le vittime dei credenti idolatri del Padre.
La pianto qui, sennò poi mi sgridate! O, peggio ancora, smettereste di leggere. Chi vuole il resto della storia… me lo chieda!
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ALESSANDRO VOLPI
ISRAELE GLI USA, E L’ECONOMIA SEMPRE PIU’ IN CRISI
Vorrei provare a fare una riflessione razionale, basata sui numeri. Israele ha un Pil di circa 500 miliardi di dollari, appena più grande di quello della Lombardia, ha sostenuto spese per le sue operazioni militari nel solo 2024 per quasi 70 miliardi, ha una spesa militare annua che è vicina al 9% del Pil ed ha entrate fiscali per circa 200 miliardi di dollari.
Il rapporto deficit/Pil ha superato l’8% e il debito pubblico è salito di oltre 15 punti in due anni. Dunque siamo di fronte ad un’economia molto piccola, con risorse limitate, che peraltro ha bisogno delle entrate del turismo e delle esportazioni verso l’Europa.
Se, il governo Netanyahu può permettersi di fare continue guerre, compresa l’ultima con l’Iran, è chiaro che può farlo non certo per le risorse interne di Israele. Infatti, il debito pubblico israeliano è, in larga parte nelle mani delle grandi banche e dei grandi fondi americani ed europei (nel caso italiano figura la partecipazione di Bper banca, ora impegnata nella scalata della Banca popolare di Sondrio!), mentre per la tenuta del bilancio sono decisivi gli aiuti americani, che nel 2024, durante la presidenza Biden sono stati pari a quasi 20 miliardi di dollari, e le sovvenzioni a vario titolo provenienti dall’Europa, compreso il programma Horizon.
Con questi soldi Israele non sta facendo solo guerre, ma nel lavoro sporco è compreso il genocidio di Gaza.
Alla luce di tutto ciò, è abbastanza evidente che, date le esigue risorse “proprie” dello Stato di Israele, la responsabilità di tutto quanto sta accadendo in Medio Oriente ha molto a che fare con il “libero” Occidente.
La guerra all’Iran può essere la fonte di una nuova, colossale ondata inflazionistica, generata dai prezzi dell’energia in grado di impoverire in modo drastico il potere d’acquisto degli europei e delle europee, mentre, rispetto agli Stati Uniti, non sembra in alcun modo in grado di risollevarne le sorti economiche, come avvenuto in passato.
Se le crisi del 1973 e del 1979, infatti, videro una vera e propria corsa dei capitali mondiali verso gli Stati Uniti, considerati paese rifugio, oggi l’attacco all’Iran da parte di Israele ha aggravato le sorti del dollaro e del debito Usa, segnando la scomparsa, di fatto, dei petrodollari.
L’Occidente è complice di una strage che finirà per aggravare le condizioni di vita soprattutto delle fasce più povere dei suoi paesi.
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Se dovessi scommettere direi che purtroppo gli Usa entreranno in guerra contro l’Iran. Credo sia un grosso errore che gli si ritorcerà contro (e contro tutti in definitiva), ma ormai sono decisi secondo me.
Quello che succederà dopo è molto vago e aperto, ma gli scenari possibili sono da brutti a tragici, di soluzioni positive non ne vedo, o sono molto molto meno probabili. Negli ultimi 5 anni è stata un’escalation di sventure planetarie, e la storia secondo me ci racconta che quando le cose cominciano a andare sempre peggio prima di risalire devono toccare il fondo. Solo che ho dubbi sulle possibilità di risalire dopo il fondo nucleare … e in ogni caso anche una guerra mondiale classica non sarebbe una passeggiata di salute.
Rimane il fatto che si parla di regime change, e cioè di eliminare il regime iraniano per sostituirlo con un altro regime, ovviamente favorevole alle politiche uccidentali, quindi statunitensi, quindi del deep state, che è il Mangiafuoco della situazione secondo me, e che non ci vuole bene a noi abitanti del pianeta.
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https://www.instagram.com/reel/DLDiaOMNHQ2/?igsh=a3M4aGFlZ2poeXpi
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È la semplicità di Bersani. Non fa una piega.
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L’ho molto rivalutato. Secondo me i 5S sbagliarono a percularlo con la diretta streaming a suo tempo…anche perché quello che venne dopo fu molto peggio!!!
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Vecchia storia. Ma sai, col senno del poi…
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Quando si trattò di dichiarare guerra alla Serbia… lui e il suo compare D’Alema non fecero una piega. Anzi, si accodarono al volere dei DEM americani e a Tony Blair, felici di far proprio il neoliberismo guerrafondaio in auge in quel tempo. E a quella guerra fecero seguito le invasioni di Iraq, Afghanistan… senza nulla obiettare! Per non dire della mutazione politica e persino antropologica della Sinistra, che oggi conta meno di niente, avendo buttato l’armamentario di idee che l’avevano fatta grande. Astensionismo docet!
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Eh già. Ma addossare le colpe a Bersani mi sembra quantomeno ingeneroso.
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Tre ore fa
Ma cosa ci dobbiamo aspettare ancora, perchè qualcuno intervenga per fermarli ?
https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2025/06/20/hamas-attacchi-israeliani-a-gaza-43-morti-molti-erano-in-attesa-degli-aiuti_c721ea01-51a1-476b-9f67-aa1f1c69b9c6.html
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Guerra in Medio Oriente, le telefonate Meloni-Netanyahu. Spese Nato: passa la linea italiana: aumento della spesa militare al 5%.
Ne parlerà Travaglio?
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Evidentemente sei un ragazzo parecchio distratto, perché MT ne parla spesso, e quando non lo fa lui ci pensa comunque qualcun altro del FQ. Ma la cosa più triste è che tra “progressisti” dem e dx, su questo tema, non esiste alcuna differenza: votano sempre allo stesso identico modo.
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Un uomo, un perché
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Ehi, avete sentito il ministro Crosetto?
Dice che la Nato è inutile oggi.
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Solo qualche mese fa il signor Stoltenberg, allora segretario del club, rispondendo piccato al Cremlino, disse che se Putin non vuole la Nato come dirimpettaia allora avrà più Nato.
Bon.
Però mi dicono che bisogna essere elastici nelle posizioni. Serve cautela nel giudicare.
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Uno statista, un saggio, un buono
“I russi e gli ucraini sono un unico popolo, e in questo senso tutta l’Ucraina è nostra”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin rispondendo alla domanda fino a dove si spingeranno le truppe di Mosca in Ucraina.
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Russi ed ucraini sono stati un unico popolo, per difendere Kiev durante l’ invasione tedesca, italiana, rumena, ecc, della seconda guerra mondiale, sono morti circa 1 milioni di russi…..non esistevano distinzioni, un unico popolo, anche se avevano come molti altri, ungheresi, cecoslovacchi, polacchi i loro filonazisti! Quindi quando leggi una frase dovresti valutare contesto e parole…. “ in questo senso “ cioè come unico popolo, ed è la realtà dei fatti, l’ Ucraina è nostra …..Mi pare che come nazione sia nata nel 1991, praticamente un’ ora fa nella storia, ma esiste un prima…di secoli….Detto questo, fatti due chiacchiere con chi ha occupato territori che non sono mai stati loro e senza neppure il senso di essere un unico popolo……Gli esempi non mancano, uno ha appena aperto 7 fronti di guerra e fatto un genocidio tanto per dimostrare che quella terra è SUA come eletto da Dio……Per carità, lo so che per te il cattivo è solo uno, ma almeno riconoscere che una cattiveria è quantomeno sostenuta da secoli di storia, mentre l’ altra da ca@@ate da fanatismo religioso, no?
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Studiatela bene la storia di quei territori (almeno dal 1915 in poi). Quella che oggi è l’Ucraina non è entrata volontariamente nell’URSS, ma con la forza. Stesso dicasi per la Georgia, invasa pochi anni dopo dai bolscevichi (ci sono tanti documenti originali dell’epoca a testimonianza, e ne parla anche barbero).
La seconda guerra mondiale per l’Ucraina è stata particolare, in quanto è diventata famosa la figura di Bandiera, che ha inizialmente collaborato con i tedeschi solo perché pensava avrebbero garantito indipendenza e protezione alla futura nazione ucraina (cosa che poi non hanno fatto, tant’è che lui si è ribellato e mi sembra che i tedeschi per ripicca gli abbiano pure fucilato qualche familiare, ma questo punto dovrei rivederlo). Sulla figura controversa di Bandera ci sono libri e articoli che la raccontano approfonditamente (a meno che non ci si voglia fermare all’etichetta di nazista perché si pensa di capire tutto in cinque minuti), riassumendo si può dire che la situazione del territorio tra prima e seconda guerra mondiale era disperata, e c’era molto malcontento verso Stalin. Quindi decisamente dire che gli ucraini e i russi sono stati un unico popolo è decisamente sbagliato storicamente, almeno dall’Holdomor in poi (anche questo punto ripreso dallo stesso Barbero).
Si può dire che una parte di quella che oggi è l’Ucraina ha combattuto convintamente al fianco dei russi sotto bandiera sovietica.
Un’ultima riflessione personale. Mi sembra che si faccia a gara a classificare chi tra questi leader l’ha fatta più grossa. Stiamo parlando di criminali, punto e basta. Indagare le motivazioni è importante, ma non fornirà certo delle scuse all’uno o all’altro per le loro azioni indegne. E questo vale anche per i vari Bush e compagni vari…
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“Quindi quando leggi una frase dovresti valutare contesto e parole…”. Ah ah ah! Mi fa impazzire quando ti metti in cattedra e cominci a dare lezioni di Storia, come se davanti a te avessi un mucchio di deficienti analfabeti. In genere salto. Stavolta è stato più forte di me. Molte settimane fa ho suggerito all’auditorio di Info la lettura di un saggio scritto da Putin nel 2021 dal titolo “Sull’unità storica di russi e ucraini”. Dentro quello scritto c’è tutto il necessario per “valutare contesto e parole”. Alla prossima lezione.
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