(Gioacchino Musumeci) – Fabio Selleri, giornalista dal F.Q., dopo il risultato del referendum annota che Il progressivo distacco degli italiani dalla politica è un processo già in atto da decenni, ma oggi possiamo dire di avere raggiunto il punto critico in cui la democrazia è un diritto che non viene più di fatto esercitato. Non esiste più un “governo del popolo”, e aggiungo io che evidentemente questa cosa va bene sia agli elettori di Dx che di Sx al netto delle lamentele trasversali che a questo punto non hanno senso.

Se ce ne stiamo a casa anche quando possiamo esprimerci su temi topici come il lavoro non capisco perché lamentarsi delle basse retribuzioni o dei contratti senza tutele a cui sono costretti i nostri figli e nipoti. Misteri dell’Italiano medio.

Selleri poi sottolinea che sebbene nulla della propaganda elettorale di Giorgia Meloni abbia visto la luce (Niente chiusura dei porti, niente respingimento dei migranti, niente abolizione delle accise sui carburanti e della legge Fornero sulle pensioni. Sovranismo urlato nei comizi e poi dimenticato nei salotti dei summit internazionali, potere di acquisto dei salari a picco) non si nota nessun segno di stanchezza né di delusione nell’elettorato di destra. Selleri dunque conclude che evidentemente gli elettori del Cdx “non si aspettano riforme ma qualcos’altro.”

Cosa si aspettano dunque questi elettori? Provo a rispondere: nulla oltre che la Sx perda indipendentemente dall’inadeguatezza della classe dirigente della Dx e ciò che ne deriva per il Paese. Come posso dirlo? Basta leggere le opinioni degli elettori di Dx sul referendum e si capisce che il loro obiettivo è semplice: vedere la Sx al palo, tutto il resto è fuffa. Giorgia Meloni può contraddirsi quanto vuole purché la Sx non governi va bene tutto. Il paradosso è che questo sfacelo piace pure a parte dell’elettorato di Sx dato che trova mille ragioni per non votare.

E’ davvero così? Ebbene si. Il Sig. C. Bianchi rappresenta a parer mio l’elettore di Cdx medio; commenta i risultati del referendum e non sa nulla di cosa accade realmente nel nostro paese (proprio come i rappresentanti del governo raccontano l’ Italia del miracolo mentre va a rotoli e l’elettorato in parte ci crede. Quello che non ci crede si accontenta di sapere che la Sx non governa ). Segue il copia incolla del commento del Sig Bianchi a un post di un’amica che segue la mia pagina: “Chiedetevi dov’era Landini- scrive il Sig. Bianchi- quando la fornero ( notare le “f” minuscola) abolì l’articolo 18, tutte queste leggi erano già lì, ma lui non si fece sentire, non organizzò nessuna dimostrazione, non rappresentava i lavoratori… ma dei lavoratori non gliene frega a niente… è ora vi meravigliate e vi chiedete perché scappano dalla CGIL e non riuscite a vincere neanche votando solo voi? È bene che fate la fine del PC… in un campo largo vi metterei tutti si ma a zappare con le mani…“

Bianchi mette le faccine perché non ha contezza dei suoi limiti, e in questo clona alla perfezione l’inadeguatezza della Meloni premier ostruttiva, bugiarda e distruttiva.

Tanto per cominciare l’articolo 18 fu abolito col Jobs act durante il governo Renzi e la Fornero non c’entra nulla perché fu ministra del governo Monti. Perciò Bianchi descrive qualcosa mai esistita. Inoltre dal suo punto di vista esiste un nesso causale tra la Fornero, che avrebbe abolito l’art 18 abolito invece da Renzi, e l’esercizio del diritto di voto. L’utente pensa di essere molto sveglio ma il suo diritto di esprimersi dipende dalla Fornero o da Landini perciò congratulazioni per l’autonomia con cui gestisce la sua esistenza.

In realtà la questione è prosaica: o i cittadini provano a tutelare il diritto dei lavoratori oppure no. Sicuramente non esprimersi non è un gran segno di interesse ma ciascuno faccia come vuole purché non scriva insensatezze. Bianchi è confuso anche sul resto: secondo lui la Sx non vince nemmeno quando vota da sola. Ovviamente l’utente non s’è accorto che alle amministrative il Cdx perde e i capoluoghi italiani sono per lo più governati da giunte di Sx . Certamente non lo sapeva perché il suo criterio è la Fornero che abolisce l’art 18.

Perciò la Meloni e tutti coloro che non hanno votato, forse volevano fare dispetto a Fornero e Landini ma hanno fatto un favore a Renzi. Per chi l’avesse scordato, l’Italia è ancora suddivisa in regioni e bisogna vincere anche nelle città dove invece il Cdx perde e fa finta di nulla; apposta gli elettori del Cdx non lo sanno, troppa Tv. Allora per questi cittadini informatissimi non va bene zappare perché probabilmente rovinerebbero i campi così come la Meloni rovina l’Italia. Per certi elettori del Cdx la soluzione sarebbe tornare alla scuola dell’obbligo perché la maestra insegni loro che non ci si deve esprimere a caso su fatti e cose. E più precisamente mai parlare di argomenti che non si conoscono perché le figure di palta sono dietro l’angolo.

Adesso sapete cosa si aspettano gli elettori di Cdx: NULLA.