(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Fra i tanti errori commessi da chi ha promosso i cinque referendum miseramente falliti ieri, non c’è quello di averli promossi. Quando nacque l’idea, i cinque quesiti furono pensati come vagoni da agganciare alla locomotiva dell’Autonomia differenziata: la secessione dei ricchi che avrebbe mobilitato la maggioranza degli elettori, anche al Sud. Rottamata la motrice, per la bocciatura della Consulta […]
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L’asticelly
Fra i tanti errori commessi da chi ha promosso i cinque referendum miseramente falliti ieri, non c’è quello di averli promossi. Quando nacque l’idea, i cinque quesiti furono pensati come vagoni da agganciare alla locomotiva dell’Autonomia differenziata: la secessione dei ricchi che avrebbe mobilitato la maggioranza degli elettori, anche al Sud. Rottamata la motrice, per la bocciatura della Consulta alla legge Calderoli, le carrozze sono rimaste senza traino. Ma non si potevano più ritirare i quesiti superstiti: tutti importanti, soprattutto sul lavoro, ma per un numero troppo esiguo di elettori. Che a votare vanno ancora, anche ai referendum, ma solo quando si riesce a mobilitarli su temi cruciali e con campagne chiare: per tagliare i parlamentari (anche se non c’era quorum) nel 2019 votò il 51,1%, contro la privatizzazione dell’acqua e il nucleare nel 2011 il 54,8. Ma il mondo del lavoro è troppo frastagliato per trascinare alle urne un italiano su due contro l’ignobile Jobs Act. E la cittadinanza breve agli immigrati interessa perlopiù ai soliti radicali fuori dal mondo. Però la sconfitta, pur scontata, poteva essere un blasone da anime nobili. Invece è diventata una farsa quando la Schlein e i suoi han cominciato a vaneggiare di “asticelle” per trasformarla in una vittoria e persino in una spallata al governo Meloni (che non c’entra nulla con le norme che si volevano abrogare). Un penoso tentativo di nascondere la tragicomica contraddizione del Pd che chiedeva di abrogare una legge fatta dal Pd.
L’idea malata era che, superando i 12 milioni di Sì, si sarebbe sorpassata la Meloni. Quindi, siccome hanno votato in 15 milioni (quasi tutti per il Sì, salvo sulla cittadinanza), è stato un trionfo. Peccato che da oggi anche questo referendum sarà archiviato come un flop, mentre tutti rideranno all’idea che Pd, M5S, Avs, +Europa, ma anche Iv e Azione (che invitavano comunque a votare un po’ Sì un po’ No), dati da Ipsos al 49,6%, esultino per il 30. È la solita follia di sommare le mele, le pere e le patate, dimenticando che ogni elezione fa storia a sé. Nel 2016 Renzi invitò all’astensione sulle trivelle, poi votò il 31,1 e lui tra un ciaone e l’altro si illuse che il 68,9 rimasto a casa fosse tutta roba sua: infatti due anni dopo il suo Pd precipitò al minimo storico del 18,7. Ora è ancor più ridicolo appropriarsi di un misero 30% di votanti, dando l’idea che il centrosinistra sia tutto lì. O riattaccare la pippa del “si vince al centro” cara alla destra Pd, ai renziani e ai calendiani, peli superflui che non sarebbero decisivi neppure nei rispettivi condomini. Così com’è una barzelletta la destra che si appropria del 70% di astenuti solo perché Meloni, La Russa&C. spingevano il non voto. Ma questa gente ci è, ci fa, o si droga?
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Proseguire con referendum e con questo quorum, come ha già detto in altre parole anche MT, ma non solo, è una follia.
Proseguiamo a buttare via soldi per nulla.
Questo quorum poteva andar bene, quando gli italiani andavano a votare, punto.
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Qualcheduno di questi sicuramente si droga, non c’è dubbio!
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Ci è, ci fa e probabilmente si droga o beve troppo.
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Un GRAZIE alla Redazione di Infosannio….
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Poniamo fine alla criminale induzione al non esercizio di un potere costituzionalmente garantito! Poniamo fine ai golpistici inviti all’astensione sistematicamente diramati dai gerarchi della partitocrazia! Firmiamo e facciamo firmare la proposta di abolizione del quorum —>
https://firmereferendum.giustizia.it/referendum/open/dettaglio-open/3900018
(In due giorni sono già state raccolte 50.000 firme)
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ci è e si droga pure
cmq ripeto
votare è difendere un diritto,
astenersi è volerlo abolire,
di questi precipizi ne è piena la storia
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Esito scontato. Ora la minoranza dem è pronta a presentare il conto alla segretaria. La domanda è: Schlein riuscirà a resistere all’assalto o farà la fine di tutti i segretari che l’hanno preceduta? Zingaretti lasciò il vertice del partito sbattendo la porta: “Si parla soltanto di poltrone e primarie”.
https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/03/04/pd-zingaretti-si-dimette-e-accusa-il-partito-mi-vergogno-che-si-parli-di-poltrone-mentre-esplode-la-pandemia-da-conte-a-di-maio-la-vicinanza-del-m5s-leu-era-lultimo-ostacolo-alla-normali/6122185/
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Il nostro Emiliano Fenu è il nuovo sindaco di Nuoro. Il M5S è la seconda lista più votata con circa il 15%: https://elezioni.repubblica.it/2025/comunali/8-giugno/sardegna/nuoro/
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Questa è una buonissima notizia. Occorre ricordare anche a chi scrive l’editoriale però che in Sardegna è un altro 5S che vince con i voti PD (prima lista).
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Genio, fraccabó! Genio in un mondo di ciechi! 😄
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Analisi condivisibile in generale, ma mischiare pere e Mele questa volta è proprio travaglio: il centro sinistra se si votasse domani prenderebbe il 49% di quelli che vanno a votare non il 49% di chi ha diritto al voto! Detto in altre parole, se votasse il 30% degli italiani prenderebbe il 49% di quel 30%!
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Che poi, a ben vedere, è più o meno quel che successe con la Melona nel 2022: votò (vo a memoria, ma a naso siamo lì) il 30% del 40% e poco più, degli aventi diritto al voto, e nonostante questa ridicola minoranza vinse lei. A conti fatti siamo in una situazione analoga. Dico, mela più, pera meno, patata o patatina, purè o crocchette che siano… Il punto è che ormai il voto non conta più una seg@, parliamoci chiaro. Non difenderò mai chi non va a votare, ma a esser intellettualmente onesti non si può assolutamente fare a meno di riuscire facilmente almeno a comprendere chi fa quella scelta, siamo sinceri! 🤷🏼♂️
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Che poi ci si dovrebbe chiedere come mai i referendum li fanno sempre a giugno!
Se non per invitare la gente al mare!
E’ già tanto che il 30% sia andato a votare.
Strano come invece nel 2013 le politiche le fecero addirittura a fine febbraio, nel 2018 all’inizio di marzo, nel 2022 a settembre.
Certo che la gente preferisce il mare a questo punto, specie se poi si convince che il quorum non si raggiungerà perché a differenza delle elezioni, qui il tuo voto NON conta se non c’é quello del 50% degli aventi diritto in aggiunta al tuo!
Capito quel che dice, cari asini sodoNATOmiti?
La diplomazia è regolata da sempre sulla sicurezza degli stati, non sulla libbertahh dei popoli.
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Da quando cacicchi¬abili si interessano di raffinate questioni geopolitiche?? Un bel posto all’Onu per il futuro ex governatore campano?… Oppure in UE a conversare amabilmente in inglese fluente (!) con frau Ursula & C.
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Al di là delle considerazioni prettamente politiche, faccio un esempio emblematico del cambiamento che ha interessato il mondo del lavoro. Le partite Iva sono arrivate a 4,1 mln., larga fetta di giornalisti compresi. Tecnicamente nessuno di loro è stato “toccato” dai quesiti del referendum. Questa tipologia si è progressivamente alimentata a causa della continua erosione del comparto dei lavoratori dipendenti che, espulsi dall’industria e da enti pubblici (mancato rinnovo del turn over), hanno cercato di inventarsi un lavoro.
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@Gae
La tua analisi è più che corretta purtroppo. Aggiungo però due cose, uno i dipendenti sono 25 mln e all’appella a votare ne mancano comunque una parte…
Seconda, le partite iva sono tutti forfetari, contribuenti che a parità di reddito di un dipendente pagano meno tasse (15% contro il 23 o 35%), questi qui sono nella maggior parte dei casi precari nascosti. Lavorano per la stessa azienda di prima, senza tutele, ma con più soldi… eh poi i contributi che versano non basteranno per una pensione dignitosa sé ne accorgeranno con il tempo….
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GIUSEPPE CONTE
Leggo dichiarazioni ed esultanze sguaiate dei “tifosi” della politica. Portate rispetto a circa 15 milioni di cittadini che sono andati a votare. Portate rispetto agli oltre 12 milioni che hanno votato sì a maggiori tutele nel mondo del lavoro. Parliamo di oltre 12 milioni di cittadini che, al di là dei colori politici, chiedono più tutele contro licenziamenti, precariato e incidenti sul lavoro. Noi saremo sempre dalla loro parte, dalla parte giusta. E porteremo avanti la battaglia per loro in Parlamento. Certo, avremmo voluto che si raggiungesse il quorum per i tanti lavoratori in difficoltà che avrebbero potuto riappropriarsi di alcune tutele e difese. Ma se vi sembrano numeri insignificanti, considerate che è lo stesso numero di votanti (anzi alla fine potrebbero essere anche di più) con cui la maggioranza Meloni è arrivata al Governo e oggi decide di tagliare la sanità mentre aumenta sconsideratamente la spesa in armi.
Ho trovato penose le foto, i meme infantili e i video dal mare di partiti e rappresentanti di Governo, gli inviti a non votare con trucchetti “alla Meloni”. D’altronde a chi vive di politica da decenni e piazza in posti di lavoro sicuri figli e parenti in fondo cosa frega di chi ha bisogno di più tutele contro licenziamenti, contratti precari e sicurezza sui posti di lavoro?
Credo che lo strumento del referendum vada rivisto nelle modalità e nei paletti, abbassando il quorum in un Paese che affoga nell’astensione: bisogna premiare la partecipazione, la scelta. Soprattutto in un contesto in cui poteri con gran parte dell’informazione in mano inquinano le acque, in cui pochissimi decidono per tutti, in cui molti italiani non hanno quasi mai sentito parlare di questo referendum per mesi.
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Condivido ogni virgola di quello che dice Conte. Però a sto punto ci stava anche il titolo:
AstiConte
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La ‘bbattuta de Fraccabó!
Che ridere! 😄
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A me pare assurdo che in un referendum in cui milioni di deficienti non sono andati a votare, televisioni a reti unificate abbiano deciso di non parlarne, un premier che invita a non votare MT cosa fa? Se la prende con Elly, che avrà come sempre milioni di colpe (quelli del PD per Travaglio hanno il peccato originale) ma almeno si è sbattuta per far votare 5 sacrosanti SI (anche il quinto che caro MT non è per radical chic ma è questione di civiltà, forse non piacevole per i fascisti come in questi casi dimostra di esserlo MT).
E qual’è il problema di MT oggi? La lettura del voto da parte di Elly….
Intanto il campo largo vince a Nuoro, con partito più votato il PD e sindaco 5S, l’altro giorno c’è stata una manifestazione con 300 mila persone e niente il problema di Travaglio oggi è AsticellY. Non capisco come si faccia a non accorgersi che MT è capzioso si, ma sempre a favore delle destre.
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“ Così com’è una barzelletta la destra che si appropria del 70% di astenuti solo perché Meloni, La Russa&C. spingevano il non voto. Ma questa gente ci è, ci fa, o si droga?“ …A me non sembra un editoriale a favore delle destre.
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@Mauro non è un editoriale a favore delle destre. Non penso questo. È l’ennesimo editoriale contro le sinistre in totale assenza di editoriali contro il PdC. Fa ridere questa cosa… È diventato impossibile celare l’occhio di riguardo di MT…anche per i pasdaran di questi post
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Ahahahahah 😄
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Travaglio a favore delle destre non si può sentire. Forse non hai letto la chiosa finale… hai ragione invece sulla sua visione del PD, che fondamentalmente non sopporta per le numerosi correnti interne. Da umile lettore, a mio modo di vedere, Travaglio bastona un po’ tutti, scrive le sue opinioni senza curarsi troppo del sottostante soggetto politico. Che poi incensi spesso i 5S, è scontato per un giornalista che ha come faro Giustizia, onestà, equità sociale e odia evasione e corruzione.
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@Gepoff, scusa mi sono forse espresso male. Non è a favore delle destre perché parteggia per loro, però di fatto è un giornalista che in una certa maniera porta acqua a quel mulino. E cerco di spiegarmi. Ormai da due, tre anni MT non scrive più, in tema di politica interna, per deridere il potere costituito ed evidenziare le corruzioni, le bugie, le incapacità croniche. Per capirci e farti un esempio che anche statisticamente è visibile, non scrive nei suoi editoriali di Meloni quanto scriveva di Berlusconi, Renzi, Draghi ecc ecc. Che sia migliore lei di quegli altri figuri lo escluderei a priori, ti dirò forse la classe dirigente di B era più preparata. Allora perché, di grazia, non ci delizia con i suoi editoriali pungenti su questa destra (ad esclusione degli sporadici attacchi a Nordio) becera e arruffona? Non si capisce, quando evidenzio questa cosa la maggior parte dei frequentatori mi risponde che sono scemo e basta. Può darsi, non escludo mai nessuna teoria a priori. Però invece potrebbe essere che MT negli ultimi anni scrive solo per dimostrare di avere ragione lui e non gli altri giornalisti che detesta alla morte. E siccome la maggior parte della stampa di sinistra attacca la PdC, giustamente perché le cose che stanno succedendo sono folli, lui invece non se la fila proprio. Il nemico del mio nemico è un mio amico (in qualche modo). Ormai il suo ego (di MT) ha assunto misure sproporzionate. Io immagino che in qualche modo tu e gli altri vi informiate su quello che succede in Italia anche da altre fonti. Stanno cercando di regalare MedioBanca e Generali ai Caltagirone usando una banca stracotta come MPS, hanno appena creato un reato per chi manifesta (se fosse stato valido al momento delle proteste sulle quote latte 2/3 di leghisti sarebbero in carcere), stanno spiando giornalisti e insabbiando tutto, stanno regalando la sanità a privati e la gente muore negli ospedali (vedi servizio report). Ecco quando accadono tutte queste cose e vedo che MT non abbia voglia di scrivere i suoi editoriali fulminanti, ma trovi la voglia o il tempo di scrivere e attaccare ES sulle considerazioni dopo referendum, penso senza termini di smentita, che più MT ci sono e più le destre governeranno. E lui felice potrà scrivere, vedete non ci avevate capito un CXXXO!!!
Sulla sua preferenza 5S sarei un pò cauto…da quando si parla di campo largo (unico modo per battere le destre) è sempre più distante da quelle posizioni, anche lì…sia mai che MT stia dalla stessa parte di giornalisti come Giannini, Serra, Formigli o altri…che schifo…meglio altri 5 anni di Meloni!!!!
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nella tua replica, trovo cose condivisibili, altre meno. La mia considerazione finale non cambia: meglio un giornalista libero che scrive ciò che pensa che mille altri appecorati al potente di turno.
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A me disturba la frase che gira: “il Pd che vuole cancellare una legge del Pd”.
A parte il fatto che farebbe onore, ad un partito come ad una persona, riconoscere i propri errori… ma come si dimentica, se si sa, che Elly Schlein uscì dal Pd, a suo tempo, proprio CONTRO il Jobs act?
Più giustificata di lei, non so chi altro, a tentare di smantellarlo!
Forse, oggi, Travaglio voleva essere “obiettivo”, ma non sono tanto d’accordo con la sua analisi, quindi non l’ho votato.
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@Anail senza voler essere il difensore di ES ma ha sempre detto (anche girando per le fabbriche dove manifestano i licenziati) che ci sono stati degli errori a cui porre rimedio. Ha anche detto che questi referendum servivano anche a riparare errori commessi in passato. Certo potrebbe usare il cilicio o fustigarsi a sangue…ma non penso basterebbe ancora
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Ecco, riconoscere 30 anni di errori potrebbe7 essere un inizio anche se, per me, è troppo comodo. Continui pure Elly & Co. “a sbattersi” in Parlamento per difendere gli interessi della generazione futura. Sperando che ci caschi!
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30 anni il Pd NON ce li ha (ne compie diciotto il 14 ottobre, non è neanche maggiorenne😏) e neanche ES ha 30 anni di vita ADULTA, soprattutto in politica e nel pd.
E comunque si è re-iscritta al Pd dopo anni di lontananza per averlo mollato proprio a causa del Jobs Act.
“Occupy Pd” dice niente?
Beh, addossare a quei ragazzi le colpe di “30 anni di ERRORI” (cioè… da chi stiamo partendo… da Berlusconi? Nel ’93 ES aveva 8 anni, cz!) mi sembra non solo ingiusto, ma ASSURDO!
Quest’ odio inspiegabile che parte dalla notte dei tempi, quasi avesse ucciso personalmente Berlinguer, è osceno.
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Forse vale la pena affrontare di petto la vexata quaestio per la quale MT sarebbe più rigoroso e meno indulgente con Elly che con Donna Giorgia. Propongo di evitare, allo scopo, di inforcare gli occhiali della propaganda, attività che il direttore rifugge totalmente nei confronti di chicchessia così come si sforza di evitare qualsivoglia scelta ideologica nell’analizzare i fatti. La fanciulla è spesso suo bersaglio per giunta sarcastico perché la vede inconsistente nella sua pretesa di essere all’altezza del compito che si è data o che altri (l’elettorato Pd) le hanno assegnato (far pulizia nel partito). La sua formazione politica si è infatti essenzialmente svolta negli ambienti obamiani della cultura woke americana dove ha partecipato alle due campagne elettorali del democratico nero che l’hanno segnata in profondità. Un po’ poco, a mio parere, per affrontare la politica italiana col piede giusto (più diritti civili e meno sociali, cioè l’origine dei mali della sinistra). Basterebbe vedere l’ultimo video di Pubble in cui se la cuoce a puntino, per capire la penosità delle sue capacità d’analisi non senza una punta di ipocrisia sulla questione guerre. Inoltre il capitalismo 3.0 per lei è ancora un oggetto sconosciuto e misterioso. Meglio di niente, si dirà. Di sicuro meglio dell’agguerrita banda renziana di metà Pd che secondo me non è andata a votare.
Passo alla Gioggia sulla quale MT ha poco da ridere (tranne che per i suoi ministri da avanspettacolo), semmai da piangere, dal momento che dai più viene sistematicamente accusata di fascismo obsoleto senza capire che è una filo capitalista liberista vecchio stampo che per giunta vuo’ fa l’americana trumpiana. A mio parere qui Travaglio un pochino sbaglia. Non si accorge che la sua mania di uoma sola al comando tendenzialmente senza contrappesi è la cifra per prendere le sue misure, peraltro antitetiche al costituzionalismo giurato del suo giornale. Basti vedere al riguardo l’entusiasmo che sprizza da tutti i pori nel presentare il libro del Padella “Fascisti immaginari”. Trattasi, in realtà, non certo di olio di ricino, confino, manganello ecc., ma di autoritarismo gerarchico che è il segno della politica europea, e non solo, di questo scorcio di secolo. Potrebbe deliziarci con qualche editoriale in cui esponga senza veli ciò che veramente pensa della borgatara e dei suoi prodi antagonisti dediti al canto inebriante di Bella Ciao. I lettori gliene sarebbero grati. Vedremo!
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@Gae anche se non condivido totalmente il tuo post è sotto molti aspetti corretto. Sicuramente onesto intellettualmente. Però rivolto la tua domanda, visto che tanto articoli sulla borgatara, come l’hai definita, continua a non scriverne. Ma non è che alla fine le piaccia questa qui, anche solo per dare di contro il giornalismo di sinistra?
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Secondo me, per lui i sinistri sono gli inconsapevoli e babbioni veri responsabili del successo elettorale della Pesciarola a cui hanno aperto l’autostrada. Pensiamo certo al Grillo filo-draghiano ma SOPRATTUTTO al maldestro ruolo svolto da Letta nel tentare di riappropriarsi dei voti 5* in libera uscita dal PD, anziché allearvisi giudiziosamente senza indegne pugnalate nella schiena. E ancora non demordono dentro il PD da questa pratica suicida. Non è simpatia per Donna Giorgia ma forte antagonismo agli scialacquatori del patrimonio elettorale del fu partito di Berlinguer convertitisi sciaguratamente al sistema. Il risultato dei referendum è anche figlio di quella conversione durata decenni.
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@GAE e si mi sta pure bene il “forte antagonismo agli scialacquatori del patrimonio elettorale”, ma se non ci concediamo che le cose possano cambiare allora dovremo tenerci a vita la Meloni. Passi in avanti con ES son stati fatti, è innegabile. Ma tanto ormai MT ha messo l’armatura da combattimento contro la sinistra a priori e continua ad ingrassare le fila meloniane.
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Il punto è che Trav non è un politico a cui va concesso un minimo di flessibilità diciamo tattica. Lui è un giornalista tutto di un pezzo ligio alla verità dei fatti che, dopo averli accertati, ci andasse di mezzo persino Dio in persona, pubblica. E di fatti controversi il partito della Elly ne è pieno. Come ne è pieno FdI, ma questo non lo indigna in quanto per lui è scontato che i postfascisti si comportino come tali, è nella loro natura. I dem invece si danno arie di superiorità morale mentre invece è come se facessero a gara con gli antagonisti a chi sono più bravi nell’arte dell’ipocrisia. Vizio, questo, che lo manda in bestia. Tutto qui.
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“… ma almeno si è sbattuta per far votare 5 sacrosanti SI”. Scusa Fracaboni, ma il quarto sul lavoro? Hai presente? La responsabilità del datore di lavoro su un eventuale incidente di un lavoratore di una ditta appaltatrice o subappaltatrice. Secondo te anche quello era sacrosanto? E poi ci si chiede perché neanche la totalità dei votanti centrosinistra sia andata a votare.
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SOPRATTUTTO QUELLO!
Perché non gliel’ha ordinato il dottore di subappaltare a catena, ma intanto la voglia matta di risparmio decurta i costi per la sicurezza e scarica i morti sull’ultima ruota del carro!!!
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Stiamo parlando di aziende sotto i 15 dipendenti. Parla con chiunque LAVORI, invece di perdere tempo su Infosannio a scrivere “soprattutto quello!”.
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Dove te la sei sognata, questa?
Ma STUDIA, invece di sparare caxxate:
https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/05/27/referendum-8-9-giugno-guida-al-4-quesito-in-caso-di-infortuni-nellappalto-committenti-sempre-responsabili/7998393/
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Ma STUDIA tu, invece di leggere solo i titoli e le figure! Parla con chiunque abbia una piccola impresa, anche a gestione familiare. Ma anche con un condomino di un palazzo in ristrutturazione, che diventerebbe responsabile di un eventuale incidente. Il condomino, capito? Non solo la ditta appaltatrice. E comunque, se per te va bene, per me no. Quindi chiudiamola qua.
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Sì, fai così, fattelo spiegare dal condomino, non dai GIURISTI.
Parla con la gggenteh, che ha dimostrato di capirne così taaanto…
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Ah ecco… non ti era arrivato il pezzo saliente dell’articolo (in moderazione, oggi ci sono anomalie), mi sa, quindi, che AL TITOLO ti sei limitato TU.
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Un esempio pratico: se UN’AZIENDA della GRANDE DISTRIBUZIONE sta facendo ristrutturare il proprio supermercato a un’impresa edile e un muratore si ferisce o muore durante le fasi di demolizione, oggi NON è CORRESPONSABILE e quindi non è tenuta a risarcire i danni all’operaio ferito o alla sua famiglia in caso di decesso. I proponenti vorrebbero che la corresponsabilità ci fosse in qualsiasi caso di infortunio che coinvolge i lavoratori dipendenti dell’appaltatore o del subappaltatore, anche quando non indennizzati da Inail o Ipsema. Nessuna eccezione. Abrogare la norma estendendo la responsabilità dell’imprenditore committente, sostengono, significa garantire più sicurezza.
Cosa dice il comitato promotore
“Cambiamo le leggi che favoriscono il ricorso ad appaltatori privi di solidità finanziaria, spesso non in regola con le norme antinfortunistiche. Abrogare le norme in essere ed estendere la responsabilità dell’imprenditore committente significa garantire maggiore sicurezza sul lavoro”, ha detto il comitato promotore nel lanciare il quarto quesito referendario. L’idea è quella di spingere le committenti a una maggiore vigilanza sulle condizioni di lavoro delle imprese in appalto e subappalto, scoraggiando chi fa ricorso al lavoro in “nero” o scarsamente professionalizzato, nonché a ridurre la catena della cessione effettiva del lavoro su aziende sempre più piccole deputate poi a far fronte ai costi per la sicurezza.”
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il PD, il PD.
il PD è un partito dei ricchi che porta avanti le istanze del neoliberismo. Non ha ideologia se non la cadrega, ha fatto e fa più danni delle destre per i lavoratori. Dagli anni novanta le leggi che hanno distrutto i diritti dei lavoratori sono in gran parte opera di questo partito di m…. La legge Treu, con prodi, la legge Biagi con Berlusca, la legge Fornero con il governo Monti voluto dall’Europa ma con il sostegno del centro sinistra, il jobact del fenomeno Renzi ( sempre PD). Abbiamo avuto negli ultimi anni un ministro del lavoro il piddino Orlando in Conte 2 e con Draghi che non ha fatto nulla a favore dei lavoratori. Poi abbiamo il santo Draghi tanto osannato dal PD. Abbiamo Landini che grande amico di draghi, quando andrà in pensione dal sindacato avrà la cadrega assicurata nel parlamento, naturalmente con il PD. Se i 5 stelle si alleano con questo partito oltre a perdere una marea di voti perderà l’ultima occasione di esistere.
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un’ultima cosa….
Abito in un piccolo paese vicino a Torino, ci sono i piddioti che vanno in giro con la repubblichina sotto braccio, come se fosse l’unità dei vecchi tempi del PCI. Questi si bevono tutte le cazzate che scrive questo putrido giornale i cui proprietari sono gli Elkann. Questo è il livello culturale di queste m…
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“Dagli anni novanta le leggi che hanno distrutto i diritti dei lavoratori sono in gran parte opera di questo partito di m.”
“Il Partito Democratico (PD) è un partito politico italiano di centro-sinistra, fondato il 14 OTTOBRE 2007.”
Come si faccia quindi a collocarlo negli anni 90 è per me sempre un mistero…
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Hanno cambiato nome ma sono sempre gli stessi.
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No, NON sono sempre gli stessi!
Prima era il Pci di Berlinguer!
Poi pur sempre il “partito della sinistra italiana” via via più annacquato, ma solo nel 2007 si sono ibridati con la margherita, per copiare il partito democratico USA. E con Renzi sono caduti nell’orrido baratro del neoliberismo sotto mentite spoglie.
Occhio che non li ho mai votati, purtroppo neanche ai tempi di Berlinguer… da ragazza ero radicale (Pannella), poi via via, attraverso i Verdi, PRC, SEL, Leu sino al capolinea➡️M5S.
Sempre a sinistra del mio cuore.
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“Un penoso tentativo di nascondere la tragicomica contraddizione del Pd che chiedeva di abrogare una legge fatta dal Pd.”
L’idea che qualcuno “continuerà a sbattersi” per tutelare i miei diritti (quelli dei miei figli) un pò mi fa ridere: non vorrei pensasse che sono proprio un boccalone che si beve tutto e il contrario di tutto.
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“E la cittadinanza breve agli immigrati interessa perlopiù ai soliti radicali fuori dal mondo.” Salvini la sottoscriverebbe.
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@ED sbaglio o è sparito il mio commento pubblicato su Montanelli fascista e sposo di una dodicenne?
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Non sbagli, l’avevo letto !
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il PD, il PD 🤪
E allora basta alleanze, il M5s all’opposizione sino a quando non finisce nel microscopio con Pinocchio e Carlettolo, furbi voi. Ve la pigliate pure con Landini l’amico di Draghi, massí, abbundatis babbundande in mutande. Che orologi a cucú che siete 😄
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@giraff no no il PD è buono solo quando con i suoi voti fa eleggere esponenti 5S, ieri eletto un altro sindaco 5S (Nuoro) con prima lista per votanti il PD.
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Nnoooo….. ci sei arrivato! Hai capito come funziona, dopo trent’anni! Cero alla Madonna 😄
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meglio avere commesse da amministrazioni PD, vero?
perchè è probabile che con un 5stelle non ci sia l’affidamento diretto,
managgia a ‘sti rompiglioni.
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@Adriano58 ti stupiresti a scoprire quanti affidamenti diretti vengono fatti nelle amministrazioni con sindaco 5S. È facile vai in amministrazione trasparente e leggile…
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ci ho lavorato 30anni con le amministrazioni pubbliche, vuoi che non conosca l’ambiente?
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@Adriano non devi conoscere l’ambiente, devi leggerti la pagina amministrazione trasparente, che è pubblica e consultabile da parte di tutti, di tutte le amministrazioni 5S per renderti conto che dire che con il PD si danno solo affidamenti diretti e con i 5S no, è una cretinata. Poi puoi conoscere tutti gli ambienti che vuoi e aver lavorato cento anni in PA. Il fatto è che l’affidamento diretto lo usano tutte le amministrazioni, compresa quelle 5S.
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ma non spezzettandole per rimanere nei termini,
ma sei un piddino, che te lo dico a fare
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…e invece tu sei proprio ignorante. Il frazionamento artificioso è vietato dalla norma. E non si può fare né se sei del PD ne se sei un madre santissima. Ma tu eri quello che aveva frequentato gli ambienti PA? Capra (cit.Sgarbi)
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hahahahah
è vietato.
hahahah
è vietato
hahahahah
ma lo hanno sempre fatto
hahahahah
anche le raccomandazioni
hahahahahah
anche il nepotismo
hahahahah
amichettista del PD
CONTABILE-CONTABALLE-PIDDINO
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Cucú! Cucú! 🐦⬛😄
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È il solito giochino di ogni voto popolare: ognuno si intesta una qualche vittoria anche quando perde, i giornali al seguito fanno i titoloni e dopo un paio di giorni è tutto dimenticato.
Il problema vero è questo quorum pazzesco (specie in questo periodo di disaffezione alla politica). Se poi si riuscisse a informatizzare questo sistema dell’urna, il foglio di carta, la matita, il seggio, lo spoglio sarebbe un bel passo in avanti.
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La gente non ci crede più: è un fatto.Come in loop temporale si torna a ripetere la scena del non voto che stupisce solo gli stupidi e i furbi . Gli stessi che a un referendum sfruttano l’ assenteismo a un altro imputano alla controparte di fare la stessa cosa aumentando tra le gente comune lo sconcerto e il disimpegno . I granti temi ,dice Travaglio . E quale tema è più grande di quello del lavoro ? Più tosto bisogna chiedersi cosa lo ha ridotto a un tema secondario se non la disonestà intellettuale di chi lo usa strumentalmente e non per convinzione ideale , cioè da chi ha elaborato e fatta legge la Jobs act e poi invita a eliminarlo . Ma anche aspetta venti mesi per accorgersi che Israele ha fatto terra pulita a Gaza dell’ umanità.
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Meglio sarebbe stato proporre solo i primi 4 referendum, per amore di omogeneità e per non creare confusioni.
Meglio sarebbe stato fare una propaganda più chiara, forte e incisiva che puntasse su scopi positivi più che su critiche distruttive.
Meglio sarebbe stato che all’interno di ogni partito ci fosse stata una sola linea per amore di coerenza, silenziando le voci contrastanti.
Meglio sarebbe stato che i leader di partito che volevano contrastare il job act avessero fatto gesti eclatanti per far parlare di sé. E questo vale soprattutto per chi viene oscurato da media omologati. Tu puoi essere bravo e onesto quanto ti pare ma se la gente non lo sa, è come se non esistessi. Grillo questo lo sapeva fare. I leader attuali restano invisibili. Possono fare belle battaglie in parlamento ma poi non lo sa nessuno e restano strumenti spuntati.
L’educazione della gente si fa in modo permanente e con abbondanza di media (giornali cartacei, siti on line, giornali on line, canali tv, social…) per aumentare la conoscenza e la partecipazione.
Gli insuccessi non devono deprimere, dovrebbero insegnare a fare meglio.
Ripetere ciò che non ha avuto successo non porterà mai successo.
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Meglio sarebbe cambiare i parametri della legge sul quorum.
E’ dal 1995, eccezion fatta nel 2011, che non va in porto un referendum.
https://it.wikipedia.org/wiki/Consultazioni_referendarie_in_Italia
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e quando va in porto è disatteso
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l’elettore o votante è morto..ma questi sbagliano anche la tomba
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😆🤣😂
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la sinistra va rifondata, deve togliersi dalle palle le Picerno Moretti e gentaglia varia. Avere una politica che non si muove nei binari bleineriani ma che sappia cogliere le vere esigenze della gente dei poveri e dei diseredati. Una sinistra che non abbia paura di spocarsi le mani. Ricordo a tutti che il movimento 5stelle ha vinto le elezioni grazie alla sua contrapposizione all’ordine precostituito, vedi Europa e una certa ideologia wok e neoliberale. Altrimenti stiamo attenti ai sondaggi e cerchiamo l’elogio dei media, e questo non porterà a nulla di nuovo
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Scusa ma mi spiegate che cavolo ci avete contro l’ideologia WOKE?
L’ideologia woke, o wokeism, è un movimento sociale e culturale che promuove la consapevolezza delle ingiustizie sociali, come il razzismo, la discriminazione e la disuguaglianza, e lotta per un’inclusione maggiore e una società più giusta.
C’è da discutere sulla validità di una tale ideologia?
Discutiamo se volete su chi e come la porta avanti, ma sul fondamento non c’è nulla di cui discutere. Presumo che qua nessuno sia razzista.
E’ un pò come quando da destra per difendere il fascismo dice “eh ma il comunismo ha fatto anche più morti”. No, i dittatori che si rifugiavano dietro al comunismo hanno fatto morti. L’ideologia comunista si basa sulla ricerca della giustizia sociale. Invece quella fascista nasce proprio da una visione dello Stato e del potere violento.
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Francescooo👏🏻👏🏻👏🏻
Giuro che questa l’ho scritta io! Penso esattamente lo stesso, sillaba per sillaba.
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@Anail 🙂 🙂
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(frena Anaaail)
L’ideologia woke è il paravento dietro cui si occultano i veri sostenitori delle guerre imperiali, peraltro razziste fino al midollo, contro stati aggrediti senza se e senza ma, per esportarvi la civiltà occidentale, sostituire (invano) i burqa con minigonne e soprattutto pretendendo fedeltà assoluta all’invasore dopo averne adeguatamente bombardata la popolazione civile (un milione tra Afghanistan e Iraq). La versione apparentemente pulita la ritroviamo anche in Italia con la politica dei diritti civili senza mai aspirare a quelli sociali che darebbero veramente fastidio al POTERE, e con il concorso del politicamente corretto e il filofemminismo delle donne in carriera, mai di quelle dei bassi ceti poveri in canna.
Insomma, ztl VS sobborghi popolari. Se questi non votano per loro, vengono definiti “sdentati” come da Hollande in Francia, “miserabili” da Hillary Clinton, e in Italia addirittura “plebei” e “fascisti” dai dem. Insomma, la definizione che riporti in buona fede in realtà risulta intrisa di ipocrite chiacchiere e distintivo! Reazione rabbiosa e inconsulta? Voto in massa a Fratelli d’Italia!
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Gaeeeee… Quella è la DEGENERAZIONE della cultura woke.
Ma allora gli cambino il nome! Perché non trovo corretto che un concetto così ALTO, venga addirittura cancellato dal vocabolario, stravolgendo il significato del nome originale.
Un po’ appunto come il comunismo, o il liberalismo (da “liberale”), che ormai si confonde con il liberismo (da “liberista”),a forza di mischiare i termini!
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E gli alberi votarono ancora per l’ascia, perché l’ascia era furba e li aveva convinti che era una di loro, perché aveva il manico di legno.
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Esatto. Tipo i pezzi da 90 del sindacato che trovano da sempre una confortevole collocazione finale nel pd. Il buen retiro.
Io ho votato SI ai quesiti sul lavoro, turandomi il naso. E non per il contenuto, ma per tutto il retrostante.
Chiaramente non ho idea di quanti abbiano agito col medesimo mio atteggiamento; voglio solo rassicurare le menti gloriose che credono alla equivalenza: questa presunta coalizione sedicente progressista il mio voto alle politiche se lo può serenamente scordare.
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Io non ho votato. Grazie al mio status di pensionato (quota 100, grazie Salvini, o se preferite non per merito del PD) sono già al mare da fine aprile, ma in compenso oggi ho fatto il 730 e alla domanda a chi devolvere il mio 2×1000 non ho risposto perché NON C’È UN PARTITO CHE MI RAPPRESENTA PIENAMENTE.
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@Mokj Cukj @giansenio
…poi nacque una nuova categoria di alberi, quelli furbi, che non si fanno fregare, questi alberi , che sono più pezzi di legno che alberi, e chiameremo “cozzine” cosa hanno fatto? Non hanno più votato per l’ascia e non hanno votato più per nessuno buttando così al cesso il loro voto. E cosa successe poi agli alberi e alle “cozzine”? Che, siccome le asce continuarono ad andare a votare, elessero le motoseghe per lavorare sempre meno e si arricchirono vendendo tutti gli alberi tagliati.
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cara Mokj è vero ciò che scrivi anche perché hanno ancora bisogno degli alberi e tutti cercano di accaparrarseli e chi avrebbe dovuto difenderli e invece li ha “segati” adesso pretende anche di curarli …..
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@zelazny
Guarda che non si può cancellare i post una volta pubblicati, semmai li hanno tolti i moderatori. Io lo riscriverei di nuovo figurati…
Ho detto cose inconfutabili. Montanelli ha sposato una bambina di 12 anni. Montanelli era fascista. Montanelli era il mentore di MT. La frase di MT sopra citate e virgolettate da ED è a mio modo di vedere ontologicamente fascista.
Non rinnego nulla. Non lo riscrivo solo perché verrebbe cassato di nuovo. Non temo certo nessuna azione giudiziaria, anche perché sono uno dei pochi che a differenza tua ci mette la faccia e il nome nelle cose che dice.
Studia:
https://quadriennalediroma.org/storia-di-un-italiano/
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