
(Gioacchino Musumeci) – Gad Lerner ha promosso un manifesto rivolto agli Ebrei italiani affinché si dissocino dall’operato del governo di Israele nella striscia di Gaza: “ Non sono Israeliano, sono Italiano”.
David Parenzo ha preso le distanze del manifesto per ragioni sorprendentemente artificiali e inconsistenti. Intervistato dal Corriere della Sera il giornalista e conduttore ritiene di non doversi dissociare da alcunché: “Scusi, ma perché dovrei dissociarmi? E da che cosa? I terroristi si dissociano dai gruppi terroristici di cui avevano fatto parte. Io non ho fatto parte di alcun gruppo terrorista e non ho nulla da cui dissociarmi.”
Commentare è necessario perché Parenzo esprime una linea di pensiero piuttosto comune, la cui miserabilità ha superato ogni mia aspettativa dopo aver verificato che l’approccio di alcuni Ebrei italiani allo sterminio dei palestinesi è privo di empatia. E nonostante l’obbligo morale mondiale di empatizzare verso tutti gli Ebrei dopo la tragedia del 7 Ottobre.
Il giornalista ritiene che solo una condizioni precisa, ossia l’appartenenza a un gruppo terrorista, possa motivare una presa di posizione contro uno sterminio; il semplice buon senso non basta per dissociarsi.
Da tale postulato surreale discende che se lo sterminio è operato da un governo di cui non si fa parte, o di cui non abbiamo eletto i rappresentanti, non v’è alcun bisogno di dissociarsi dalla condotta criminale che perpetua deliberatamente una strage.
Con un esercizio retorico avvilente Parenzo si proietta su un terreno estremamente scivoloso: “Io sono ebreo, non israeliano- afferma Parenzo- perché chiedere conto agli ebrei di quello che fa un governo eletto da israeliani?”. Poi aggiunge: “Il diritto di critica nei confronti di Netanyahu è giusto e doveroso, lo esercito anche io; ma lo esercito da cittadino italiano, non da ebreo”.
E’ sconcertante la disarticolazione concettuale espressa sopra: Intanto dissociarsi dalla violenza, per conto mio terrorista, applicata indiscriminatamente sui palestinesi è un dovere morale che trascende qualunque etnia o religione, fingere di non capirlo è paradossale. Dato che Natanyahu è Ebreo, chi più di un Ebreo, e dove viva non importa affatto, potrebbe aiutare a spiegare quale diabolico disturbo della psiche affligga un altro Ebreo, discendente di perseguitati che hanno derivato il concetto di ” crimine contro l’Umanità”, a tal punto da renderlo odioso agli occhi del mondo.
Invece secondo Parenzo esprimersi sui crimini di guerra reiterati contro civili innocenti nella striscia di Gaza è legittimo da parte degli Ebrei, qualora alienino sé stessi ( esercito il mio diritto di critica da Italiano, non da Ebreo) per tutta la durata della critica. Diversamente non esercitano un corretto e legittimo diritto, ma altro che solo Parenzo sa; perché lui ne sa di cose…
Parenzo critica l’appello di Lerner perché sottoscriverlo in quanto Ebrei rischia di trasformare l’identità religiosa in una responsabilità politica: “L’uso della patente da ebreo sulla firma degli appelli è una cosa fuori dal mondo”. Il giornalista ha poi sollevato un paragone per sottolineare l’assurdità della richiesta: “È giusto sottoporre a un americano all’estero un appello contro Trump?”
Bè oltre ricordare a Parenzo che sollevare la patente di Ebrei e usarla per fini politici è l’esatta ragione per cui esiste lo stato di Israele aggiungo che dall’ aver derivato un “entità politica” dalla religione Ebraica è nata la necessità di uno Stato Ebraico.
L’ambiguità non sta certo nella legittimità dell’esistenza di Israele evocata strumentalmente a giustificare uno sterminio, è piuttosto consistita nell’attribuire all’identità religiosa il giustificativo per sostenere tesi divine, cioè che Israele dovesse trovarsi proprio dove si trova.
Ma oltre questo la patente di Ebrei sembra autorizzare Israele a espandere i propri confini secondo quanto ordinato dal Dio di Israele, non dalla giurisprudenza internazionale che Israele ignora o riscrive per i propri scopi.
Probabilmente Parenzo dimentica l’uso strumentale degli elementi religiosi promossi come carburante dell’estremismo che oggi provoca una strage senza precedenti, da cui dissociarsi sarebbe solo segno di civiltà. Ma vallo a spiegare a chi trova le scuse più assurde così da nascondere le proprie palle sotto il tappeto. Cheppoi caro Parenzo bisognerebbe provare a spararne di meno: non è che tanti giornalisti italiani abbiano mai sottoposto agli americani questioni su Trump, casomai le ponevano a Conte ossessionati dalla madre degli interrogativi: “Se fosse americano voterebbe per Biden o Trump…” Ma mi faccia il piacere!
hahahha…parenzo chi?
Silenzio assordante degli ebrei italiani ,ma direi di tutti quelli nel mondo! chapeau a Lener
"Mi piace"Piace a 3 people
Quello bello strenzo…
"Mi piace"Piace a 1 persona
Insomma, dal palco della manifestazione, Lerner ha dichiarato orgogliosamente di essere sionista!
"Mi piace""Mi piace"
ho cercato il Manifesto…. non ho trovato nulla… che è ancora in tipografia?
E’ da affiggere?…. quello che dice Musumeci allora non è vero!
"Mi piace""Mi piace"
Dal minuto 59 l’intervento, per altri versi ottimo, ma con la caduta sul “sionismo”, che evidentemente, per Lerner coincide con l’ebraismo… o chissà…
infatti si sente il dissenso della piazza.
"Mi piace""Mi piace"
in quale passaggio ha dichiarato di essere sionista ? Io non riesco a trovarlo ,pur ammettendo che lo sia
"Mi piace""Mi piace"
A 1h, 05.
"Mi piace""Mi piace"
Qui la diretta del corteo a Roma per Gaza, con grandissima partecipazione
https://www.youtube.com/live/k21jeAfVS6E?si=CBSzVoRPuy2mu0z1
"Mi piace"Piace a 3 people
Parenzo chi ??
"Mi piace"Piace a 2 people
"Mi piace"Piace a 1 persona
Ecco la diretta della manifestazione contro il genocidio palestinese :
"Mi piace"Piace a 5 people
#Parenzo: “A Gaza non c’è un genocidio e nessuna pulizia etnica, lo sterminio dei palestinesi è necessario dopo il 7/10, Israele è una democrazia, l’Onu è antisemita.
Tutto lo squallore della propaganda sionista infame racchiusa in un uomo miserabile
https://x.com/i/status/1930877311919833513
"Mi piace"Piace a 3 people
Questo piccolo insetto a 2 zampe ha fatto carriera proprio perché appartenete all’ebraismo. E non ha niente da dire sullo ‘stato ebraico’ per eccellenza. Però scrive un libro dove racconta storie come il chirurgo che ha curato Sinwar da un tumore.
Lo schifo che danno i sionisti è evidente. Ogni volta che senti parlare questi innominabili, e tra i giornalisti c’é solo l’imbarazzo della scelta, tipo P. Mieli, Sambuca, Zanzarenzo, Ferrara, Mentina, si capisce benissimo che roba siano.
Magari vanno in piazza per sostenere le ragioni di Israhell come ha fatto Bisteccone Ferrara e pure Saviano nel 2014 durante le stragi dell’ennesima operazione militare sionista.
Ma oggi nella splendida manifestazione (che domani magari sarà oscurata per l’eventuale vittoria di Zinner) nessuno di loro sarà in scena.
"Mi piace"Piace a 2 people
Se uno non firma appelli, come David Parenzo, viene lapidato. Se uno esprime rabbia, tipo Nanni Moretti, viene lapidato. Che bisogna fare per superare l’esame di empatia verso il popolo palestinese e non essere insultato dai solidali a targhe alterne di Infosannio?
"Mi piace""Mi piace"
In un sondaggio reso pubblico qualche giorno fa-e opportunamente sottostimato e sottaciuto dai massmedia – risulta quanto segue:
l’82% degli israeliani è a favore della deportazione dei
palestinesi,
il 56% vuole la deportazione anche
di quelli attualmente residenti in Israele,
e il 47% ritiene necessario e legittimo il loro sterminio fisico: compresi i bambini.
Quindi di cosa stiamo parlando?
Della fine di una cultura millenaria… di una società, fondata sulla sopraffazione dell’uomo sull’uomo che non ha più gli anticorpi per sconfiggere il cancro che la devasta.
Mieli ha definito tutto ciò un “errore”…
ha detto errore non ORRORE.
Schifosi…
"Mi piace"Piace a 5 people
Come è stato fatto notare, il signor Parenzo è in ottima compagnia, tutti graditi ospiti presso luoghi editoriali ben precisi.
E, guarda caso, tutti questi signori e gli stessi luoghi editoriali sono perfettamente concordi anche in altre questioni, tipo ritenere gli Azov innocenti lettori di Kant costretti a fare i partigiani. E Bandera solo un fervente patriota innamorato della sua terra 🤔.
🎶tu chiamali, se vuoi ..🎶
"Mi piace"Piace a 2 people
🎶… pezzi di meeeee3daaa🎶
"Mi piace"Piace a 2 people
Il piccolo David da quando collabora sulla radio dei padroni 24 con sor Cruciani s’è guastato.Pero’ nei geni che gli sono stati trasmessi dai suoi avi ha sempre la difesa incondizionata del portafoglio e se magari la linea editoriale del suo patron Cairo cambierà , riuscira’ a farsi uscire dalla bocca anche la parola genocidio senza il minimo sforzo 🤔
"Mi piace""Mi piace"
E stasera Lerner ha dichiarato orgogliosamente di essere sionista!
"Mi piace"Piace a 1 persona
…aggiungendo, convintissimo, che sionismo non è sinonimo di fascismo… nooo… colonialismo, fascismo, razzismo…serve altro?
Chiedere a Moni Ovadia.
"Mi piace"Piace a 4 people
evidentemente per lavorare in certi contesti è lì che devi stare, e sennò te fanno fuori ,adesso si spiega il corpo estraneo di Gad sionista dal fatto, lui è sionista e non abbraccia le idee del giornale poteva dirlo prima invece di intancarsi la fresca . Vediamo chi lo assume oggi? Una scommessa?
"Mi piace""Mi piace"
lerner non è andato via dal Fatto perché non condivideva la linea del fatto sulla Palestina ma perché non condivideva la linea di Travaglio su Trump.anche il fatto è sionista come il direttore.
"Mi piace""Mi piace"
comunque ebreo o meno a me Parenzo e Cruciani fanno schifo e orrore al di delle loro idee politiche, fanno schifo
"Mi piace""Mi piace"
Rispondo ad Elimanna:
Gad Lerner si è dichiarato sionista nel suo disccorso a Roma
“Chi vi parla… vedete quanto siamo plurali in questa piazza… chi vi parla è un sionista.
Mettetevi nei miei panni. Chi nella mia famiglia è riuscito a emigrare laggiù, dove sono nati i miei genitori – uno a Haifa, l’altro a Tel Aviv – è sopravvissuto. Chi non ci è riuscito, è stato sterminato.
Sionista non equivale a fascista. Sionista non equivale a assassino.
E mi dispiace doverlo ancora ricordare, dopo una vita intera passata a fianco dei fratelli palestinesi.”
Se vuoi leggere il suo intero discorso come quello intero di Moni Ovadia vai su Facebook https://www.facebook.com/vittorio.fontana.52
"Mi piace""Mi piace"
In effetti sarebbe stato meglio per Pubble dire: io non vado a quella manifestazione dove c’é Gad Lerner e altri ipocriti. Invece che prendersela con un minus habens preso a caso sulla piazza.
"Mi piace""Mi piace"
Parenzo è… Parenzo. Non può dissociarsi da se stesso, da buon fascista ragiona e manifesta empatia con il lordume che contraddistingue il fascismo nazionale e internazionale che implacabilmente sta risorgendo.
"Mi piace""Mi piace"