
(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – È vero: fa molto ridere la premier Meloni che va a votare ai referendum per non votare i referendum e lo annuncia nell’89° anniversario del primo referendum, quello del 2 giugno 1946 fra Monarchia e Repubblica. Chi ricopre pubbliche funzioni, tantopiù se in ruoli apicali, dovrebbe sempre invitare a votare e mai ad astenersi. Ma c’è qualcosa di ancor peggiore dell’istigazione all’astensione: lo sdegno selettivo di chi accusa chi la pratica, scordandosi di aver […]
Malati di quorum
È vero: fa molto ridere la premier Meloni che va a votare ai referendum per non votare i referendum e lo annuncia nell’89° anniversario del primo referendum, quello del 2 giugno 1946 fra Monarchia e Repubblica. Chi ricopre pubbliche funzioni, tantopiù se in ruoli apicali, dovrebbe sempre invitare a votare e mai ad astenersi. Ma c’è qualcosa di ancor peggiore dell’istigazione all’astensione: lo sdegno selettivo di chi accusa chi la pratica, scordandosi di aver fatto lo stesso. Oggi i radicali, promotori del quesito sulla cittadinanza breve agli stranieri, si stracciano le vesti perché Meloni e La Russa si battono contro il quorum. Ma il primo a farlo fu proprio Pannella nel 1985 sulla scala mobile scassinata dall’amico Craxi. Che a sua volta si suicidò nel 1991 invitando ad “andare al mare” sul referendum elettorale. Nel 1999 Mattarella, vicepremier Ppi del governo D’Alema, quando si votò sulla legge elettorale (la sua: il Mattarellum), pose sullo stesso piano voto e astensione: “Ogni elettore può scegliere cosa fare: votare, non votare, votare sì o no”. Il quorum fu mancato per lo 0,42%. Oggi il Pd tuona contro i filo-astensionisti Meloni e La Russa, ma ha fatto spesso come loro.
Nel 2003 i leader dei Ds Fassino e della Margherita Rutelli e il segretario uscente della Cgil Cofferati invitarono a stare a casa nel referendum di Rifondazione sull’art. 18 nelle piccole aziende. Lo stesso fece il Pd sui quesiti anti-trivelle del 2016: Renzi, segretario e premier, definì il referendum “una bufala” esaltando il non voto come “costituzionalmente legittimo”. E il senatore a vita Napolitano (fino a un anno prima al Quirinale) tuonò contro “l’inconsistenza e la pretestuosità di questa iniziativa referendaria: ci si pronuncia su quesiti specifici che dovrebbero essere ben fondati. Non è questo il caso. Se la Costituzione prevede che la non partecipazione della maggioranza degli aventi diritto è causa di nullità, non andare a votare è un modo di esprimersi sull’inconsistenza dell’iniziativa referendaria”. Quando poi l’astensione vinse, il renziano Carbone sbeffeggiò col Ciaone chi era andato a votare, pensando di aver vinto lui. Il Ciaone tornò indietro come boomerang otto mesi dopo, quando il referendum costituzionale senza quorum (comunque votò il 65,47%) rase al suolo la schiforma e il governo Renzi. Anziché giocare al “senti chi parla”, dove non vince nessuno, i partiti dovrebbero riformare i referendum: consentendo anche quelli propositivi oltre a quelli abrogativi; aumentando il numero delle firme da raccogliere (oggi online è più facile); e fissando un quorum più basso, per esempio a metà dei votanti alle ultime elezioni politiche. Nel 1946 votò l’89% degli elettori, nel 2022 il 63,9, nel 2024 il 49,6: se n’è accorto qualcuno?
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” Nel 1946 votò l’89% degli elettori, nel 2022 il 63,9, nel 2024 il 49,6: se n’è accorto qualcuno?”
No, pare che non se ne sia accorto proprio nessuno, oppure, molto più probabilmente, fa comodo così. Non si raggiunge il quorum, si va avanti come qualcuno ha deciso a suo tempo, ma in compenso oltretutto, si sono spesi una marea di denari, per referendum, magari intelligenti e/o giusti, ma che non sono serviti a nessuno. Bella la “democrazia”.
Del resto le leggi fanno faville in ogni settore. Nulla ha a che fare col discorso odierno ma, vogliamo parlare del caso di Garlasco ? A parte le vomitevoli trasmissioni e i vomitevoli TG sull’argomento, ma è normale che uno si faccia un po’ di anni di galera se è innocente ? E’ normale se, questa persona è stata giudicata colpevole, che a distanza di anni ed anni, salti fuori un nuovo nome, altre prove, altri nomi di presunti colpevoli ?
Se Stasi fosse effettivamente innocente, i migliori anni persi in carcere chi glie li restituisce ? Se il nuovo indagato fosse completamente estraneo alla vicenda, qualucuno rimborserà quanto lui e i suoi parenti stretti hanno dovuto sopportare nel tempo ?
Nella Storia recente ( senza tornare troppo indietro nel tempo ), dal film di Nanni Loy, “Detenuto in attesa di giudizio”, nulla è cambiato purtroppo.
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Un GRAZIE alla Redazione di Infosannio……!!!
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Ah, notizia appena arrivata.
A proposito degli aiuti militari all’Ucraina.
Anche se li hanno segretati da noaltri, è venuto fuori che abbiano (hanno) fornito ben 400 blindati M113 all’Ucraina, vale a dire circa il 10% dei (moltissimi) a suo tempo in servizio nell’esercito.
Questa è solo una parte dell’aiuto della madre cristiana ai confratelli figli di lupa e lupo ignoto. Ci sarebbero anche artiglierie come i Pzh-2000, FH-70 ecc ecc ma se non altro sono piccoli numeri. Qui invece, bastano per un esercito:
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chissà a chi hanno chiesto di regalare questi ordigni da noi pagati per la ns difesa , chiediamo un referendum!
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L’importanza del chupacabra nella cultura latinoamericana.
Il Chupacabra, o chupacabras, è una creatura leggendaria di origine latinoamericana che ha assunto un’importanza culturale significativa, soprattutto in America Latina, ma anche in alcune comunità ispaniche negli Stati Uniti. La sua presenza è radicata nel folklore popolare e rappresenta un esempio di come le credenze locali possano influenzare la cultura e la percezione del mondo.
Ecco alcuni aspetti dell’importanza del Chupacabra:
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Ah ah ah…Grande J_D
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Fantastico
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Licantropus_(film)
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🤣🤣🤣
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Non poteva mancare il club degli iDIOti al completo (strano, manca Frankie ora che ci penso).
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Che fai, spari nel mucchio, sparstrunzo? “Ora che ci penso” per te è un ossimoro.
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Chissa’ cosa c’entra con l’argomento trattato nell’articolo di MT. Ma quando si ha una sola ossessione…
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La Schlein dice che “la meloni prende in giro gli italiani” con la storia di andare al seggio ma senza ritirare le schede .
Quanto modi ci sono per prendere in giro gli italiani?
Europee 2024 (affluenza, come ricordato da MT, al 49.6)👇
https://www.today.it/politica/elezioni-europee-conte-schlein-simbolo-m5s-pace.html
Piazzarsi capolista sapendo che non utilizzerai quei voti per andare in Europa come si può chiamare?
Ma è acqua passata.. e poi gli italiani sono tonti e hanno memoria corta..
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Vista la attualità, presidente Conte, dai retta: il tuo partito ce l’ hai, ora fatti un bel simbolo tutto tuo così potrai lavorare bene con chiunque, anche con chi prende in giro gli italiani (per tua stessa ammissione). Che l’ insegna del glorioso M5* venga messo a riposo, perché merita tutto il rispetto della memoria.
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giusto che il simbolo del Movimento rimanga come ricordo di ciò che fu il più bel sogno politico ,Conte si è fatto il suo partito senza le regole fondanti del vero M5Stelle, ora con lui sipuo fare carriera politica a vita con nominati candidati senza limiti come un partito qualsiasi che fa fare carriera politica come fosse un mestiere per privilegiati alla faccia dei veri attivisti che si davano gratis .Ora questi se non hanno cariche e stipendi da ricchi pare che siano incapaci a lottare
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Be, ma allora si è sempre fatto così, va tutto bene madama la marchesa!
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la bionda si diverte molto di più tra le tende arabe che con Macron ,il the alla menta è inebriante..
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Diavolo di un Travaglio…a lui non la si fa. Premessa la Meloni fa ridere, articolo: 87 righe dedicate a chi prima di lei ha invitato a non andare a votare.
Intanto fortunatamente a Report continuano a fare giornalismo vero:
https://www.raiplay.it/video/2025/06/Anatomia-di-un-crimine—Report-01062025-4a1fa846-832d-429a-87a1-3912d7c1ac76.html?wt_mc=2.app.cpy.raiplay_prg_Report.&wt
https://www.raiplay.it/video/2025/06/Allarmi-siam-banchieri—Report-01062025-971e4e1b-7b78-4525-88d3-3e032fc71fca.html?wt_mc=2.app.cpy.raiplay_prg_Report.&wt
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In effetti è abbastanza illogico e incoerente che per le politiche si possa eleggere il governo dell’Italia anche se votano in cinque mentre per il referendum servono decine di milioni di voti. O mettiamo il quorum anche alle politiche (se non si raggiunge rimane il parlamento precedente) o lo togliamo anche per i referendum.
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Guarda chi parla oppure levati tu che mi ci metto io a fare le stesse cose
E siamo alle solite, la restaurazione ha vinto.
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OT, visto che è passato quasi in cavalleria il precedente editoriale travagliesco.
Fermo restando che per me Travaglio è il miglior giornalista su piazza… trovo tuttavia necessario aggiungere che non è PERFETTO. A volte dice delle inesattezze e perfino delle cacchiate come in questo caso, in cui non ha certo prevalso la sua onestà o capacità, di cui giustamente va fiero, di NARRARE I FATTI, tuuutti i fatti. Tanto è vero che non ha espresso cenno ai numerosi civili (morti) presi di mira dai terroristi/sabotatori. Se si fosse trattato solo di attacco a basi militari o anche a infrastrutture russe… sarebbe stato tutto OK: è la guerra! Ma quando si prendono di mira civili solo per far rivoltare la popolazione contro il “tiranno”… allora siamo nel campo – a noi italiani tanto familiare, alla Licio Gelli tanto per capirci – delle stragi ovviamente NERE dei nazifascisti vecchi e nuovi, sempre eterodiretti dalle intelligence angloamericane… allora le cose cambiano. Mi riferisco ai treni carichi di civili fatti saltare dai ponti bombardati (di eccidi “gratuiti” ce ne sono stati altri, dai fatti di Bucha al centro commerciale etc. etc.).
JONNY,
ancora uno sforzo e capirai che l’origine di tutto il marcio post- caduta-del-muro deriva dall’avidità assassina e criminale dell’unico impero rimasto: gli Usa! Che non si sono limitati a vincere la guerra fredda ma a STRAVINCERLA con gravi lutti di innocenti a 10mila km dal loro covo di casa, partendo dall’attacco ai Balcani (senza placet dell’ONU) fino ad arrivare all’affaire Ucraina, passando per la Cecenia e la Georgia cioè le porte d’ingresso a Mosca. Fin quando era ancora in vita quell’ubriacone di Elstin… tutto andava liscio. Ma quando è arrivato Putin che ha dimostrato una certa dignità patriottica, sconosciuta al suo predecessore, le cose sono andate diversamente. Rimane il dittatore che è, certo, ma almeno non si è venduto allo straniero a stelle e strisce. E tanto basta!
Cosa vuoi che se ne faccia di altri stati europei, oltre il Donbass e zone russofone limitrofe, visto che ha un paese straricco di materie prime, peraltro con una popolazione di appena 140 mln disseminata nello stato più grande al mondo, per di più facendo scattare l’art. 5 della Nato che lo distruggerebbe, per sua stessa ammissione??!! Detta altrimenti: la cialtroneria dei cosiddetti volenterosi e di Frau Ursula Guerrafonderleyen (orfani inconsolabili di nonno Biden) non conosce limiti.
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A me lo scandalizzarsi di persone come Gae, per non parlare del mononeuronico, per le vittime civili causate dagli attacchi ucraini fa letteralmente saltare dalla sedia. Con che faccia possono scrivere: “ma quando si prendono di mira civili solo per far rivoltare la popolazione contro il “tiranno”…”, dopo tutto quello che è successo in territorio ucraino fino a oggi? Ve lo dico io: con la faccia dei peggiori culi in circolazione.
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Santo (?) Loquasto,
se non fossi pieno di pregiudizi forse riusciresti a capire senza sforzi ciò che mi accingo (ahimè) a spiegarti.
Esistono più categorie di morti ammazzati in un conflitto: quelli dovuti alla guerra in sé per effetto di battaglie cruenti anche nei centri abitati (ognuno combatte dove stanno i nemici), e quelli che la malvagità umana persegue a prescindere dalle scontate dinamiche dello scontro in campo; mi riferisco ai civili passati per le armi per vendetta e rappresaglia (tipo Fosse Ardeatine) e quelle precedenti lo scoppio della guerra civile nel Donbass di gente normale rea solo di aver voluto usare la lingua (sic) appresa sin dalla nascita dalla mamma (russa), nonostante il divieto imposto per legge dal battaglione Azov & affini. Inoltre esistono anche i civili, e in quanto tali volutamente uccisi per seminare puro cinico terrore, anche se con la guerra non c’entrano per niente come nel caso dei treni pieni di asettici viaggiatori non armati di pochi giorni fa. Che naturalmente faranno imbestialire le truppe russe che vorranno rendere pan per focaccia. E così via, cosi via… in un susseguirsi senza fine di orrori reciproci.
Ora dimmi tu, quali morti ammazzati, per così dire accetteresti, tuo malgrado, fatalisticamente allargando le braccia?? Scommetto – credo senza rischio di perdere – quelli della suddetta primissima categoria. O mi sbaglio?? Le altre le denunceresti con me, all’ipotetico tribunale dell’etica militare sito nell’iperuranio.
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Tu Gae, ahimè, non sei solo pieno di pregiudizi. Sei completamente imbottito di propaganda, al punto che non riesci più a distinguere la realtà delle cose. Uccidere i “civili” nel modo più cruento possibile è un metodo utilizzato scientificamente dai russi, fin dai tempi della Cecenia. L’utilizzo di mercenari ceceni, mongoli e via discorrendo, nella guerra in Ucraina, prevedeva esattamente questo. Terrorizzare la popolazione, scoraggiarla, farla arrendere. Bucha, checché ne dica l’ispettore Capuozzo, ne è un esempio lampante. MA CHE TE LO DICO A FA’! Continua pure a fare il professore.
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@gae ma questa è la risposta all’esitoriale di ieri?
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Miiiiiiinkia… ma infosannio ce l’ha proprio per vizio a bloccarmi i commenti ed esaminarli meticolosamente per ore in moderazione, manco fosse un messaggio in codice in tempo di guerra mondiale (ma ci arriveremo con questi chiari di luna!)
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e.c. manco fossero messaggi in codice…
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Anch’io ha quasi sempre i messaggi in moderazione…..però il commento in codice sarebbe un’ idea mica male! Di questi tempi potrebbe tornare utile! Tanto poi per rimanere in tema di cialtroneria, ho visto un video dove la Kallas , nel merito, stava veramente sul podio, oserei dire da medaglia d’oro, perché oltre a scrivere una biografia degna di Moccia, da conturbamenti da adolescente , andata, senza peraltro emancipazione, figuriamoci competenza politica, diplomatica, geopolitica, ha sempre omesso di raccontare perché i nonni furono deportati in Siberia…..documentati storici e fotografici li hanno immortalati come esponenti di una organizzazione paramilitare filonazista estone, che si, aveva perso la guerra con i russi, che in quel contesto erano dalla parte buona della storia , insieme ad inglesi, americani e francesi ……sarebbe come dare credito e rilevanza ad un’ italiana che accusasse i partigiani antifascisti di aver giustiziato il nonno fascista, responsabile e colpevole dei peggiori misfatti per una ventina d’anni……Non è che dopo aver sacrificato 28 milioni di russi per sconfiggere il nazifascismo, puoi dare una pacca sulle spalle a chi era filonazista, attivamente e militarmente filonazista , e scordamoce o’ passato ……Esistono anche i valori simbolici, e la deportazione in Siberia ne fa parte, come decidere di esporre il cadavere del Duce a piazzale Loreto, luogo simbolico, visto che in quello slargo , all’ angolo di corso Buenos Aires, ribattezzato piazza dei martiri, erano stati giustiziati, nel 1944, 15 giovani antifascisti, colpevoli esclusivamente del loro antifascismo, da un plotone di italiani fascisti repubblichini, ed i cadaveri lasciati esposti per giorni ….Tutta la fanfara del vergognoso oltraggio al cadavere di Mussolini, silenziosamente omettendo il pregresso! Il pregresso ha invece voce e ragione!
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Chi si lamenta della democrazia, dovrebbe correre a votare qualsiasi referendum, e’ l’ unico caso dove , senza ombra di dubbio , una parte vince ed una perde, mentre nelle varie tornate elettorali sembra che nessuno abbia perso o si vince con la maggioranza della minoranza quando vota meno del 50% degli aventi diritto ….Comunque se gli italiani quando c’è un referendum senza quorum corrono a votare raggiungendo il 65,47% , cioè il quorum non necessario, significa che a contrari e favorevoli preme vincere, e riscoprono improvvisamente il significato di aventi diritto e democrazia….allora l’ unico sistema per rafforzare la democrazia è togliere il quorum a qualsiasi referendum ed automaticamente aumenta la partecipazione ed il quorum, non necessario, raggiunto! Siccome la partitocrazia teme la partecipazione democratica, utilizza l’ invito all’ astensione referendaria come una scelta democratica, quando non lo è affatto, ed ottiene il proprio scopo perché gli italiani , che poi si lagnano, glielo permette ……Se poi come giustamente qualcuno dice, in Italia fatta la legge, trovato l’ inganno, tanto da azzerare sostanzialmente l’ esito di un referendum, questo non inficia la bontà della partecipazione, si combattono anche battaglie date per perse o truffate nella vittoria, perché la “ guerra “ per la democrazia partecipata e diretta e’ lunga, impegnativa e piena di ostacoli, ed il referendum, indipendentemente dal quorum, è una forma di democrazia diretta…..gli aventi diritto dovrebbero esercitarlo in questa forma , che più delle altre viene regolarmente osteggiata, anche perché il diritto non è come un diamante, per sempre……E perché chi invita all’ astensione referendaria, fa parte di quella partitocrazia che ci sta solo pis@iando in testa da decenni, ed una bella soffiata popolare contro vento, non produrrà il diluvio, ma almeno lo bagnerà di pis@io….una piccola soddisfazione , magari non risolutiva, ma nemmeno irrilevante! A forza di bagni gli “ onorevoli “ escono fradici ……ed eticamente piove sul bagnato!
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Non abbiamo la democrazia (impossibile averla in mancanza di informazione libera e avendo una classe politica corrotta da forze straniere di cui siamo colonia) figurarsi se ci concedono la democrazia diretta …
L’istituto del referendum è previsto ma di fatto non esiste più.
Intanto ti fanno un sacco di problemi con la raccolta delle firme, le autenticazioni ecc, e già raccogliene mezzo milione sarebbe complesso, poi se il referendum non è gradito arriva la consulta e con motivazioni fumose e tirate per i capelli ci spiega che purtroppo è inammissibile. Se la consulta non li blocca non c’è problema, basta non parlarne mai sui media e le persone manco sanno che si va a votare, e a quelli che lo sanno spiegano che è meglio non andare le varie figure istituzionali. Ma se comunque la popolazione andasse al voto e si raggiungesse il quorum non c’è problema: lo ignorano, come hanno fatto con quello sul nucleare, pur essendo confermato da un secondo referendum. Se il risultato non è gradito al potere il risultato del referendum scade dopo poco tempo, mentre se è gradito vale per sempre.
Ma davvero qualcuno pensa ancora di vivere in una democrazia? A parte ovviamente i 4 gatti scemi che vengono a fare disinformazione a cottimo e che saranno insoddisfatti anche oggi dell’editoriale, perchè Travaglio ha detto qualcosa contro la meloni, ma poi ha rovinato tutto parlando male anche del pd.
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Hai in mente qualche altro meccanismo, mezzo, per testimoniare la tua/nostra esistenza? Certo l’ esito di un referendum può essere ignorato, ma non andare a votare significa che fanno bene ad ignorarci …..Avere una partecipazione rilevante ad ogni referendum, fregandosene del quorum, rende il tentativo di ignorarci più difficile! E poi guarda, per principio io pretendo di esercitare un mio diritto, anche se l’ esito è incerto, distorto, ignorato o annullato! Ognuno di noi pretende il diritto alla salute, anche da sano, e quando malato , senza certezza di guarigione, perché la speranza di cura e guarigione regge l’ esercizio di quel diritto! Altrimenti potremmo rassegnarci alla malattia….tanto può ignorarci nel suo decorso e magari vincere facile, spesso succede, ma qualche volta perde, grazie alla pretesa del diritto alla salute da cui nessuno si sognerebbe di astenersi! Sarò illusa, ma per me democrazia non è la liturgia del formalismo/conformismo istituzionale, piuttosto l’ esercizio personale di un mio diritto, anche quando potrebbe essere una goccia nel mare! E’ la mia !
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Complimentoni a quelli che sono riusciti a commentare con #ècolpadiconte.
Era difficile riuscirci pure questa questa volta, ma incredibilmente ce l’avete fatta.
Evidentemente non avete il senso della vergogna.
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Io non voterò MAI quelli attualmente governo. Ma se la parte politica che in teoria dovrebbe rappresentare le mie istanze è piena zeppa di m€£da io non faccio sconti a nessuno, perché ho la fortuna sfacciata di avere la mente totalmente libera da qualsivoglia ideologia. Sono libero, io.
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@Giansenio, tu sei libero e Meloni ringrazia. A voler trovare il governo con la compagine perfetta continuiamo a tenerci lei. Io, ma è solo una mia opinione, a volte voto il meno peggio.
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Come diceva Marx, la storia si presenta prima come tragedia e poi come farsa. Ma da quando c’è questo governo di capacissimi e bravissimi destr@nzi, vedo solo la seconda che aveva detto. Parola di Quelo.
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E cosa ci azzecca con il non andare a votare a questo referendum! Votare SI ti limita la libertà? Si è contrari o favorevoli ai quesiti referendari, oltre le ideologie, partiti, politica da strapazzo……votare nel merito dovrebbe essere un atto di libertà proprio in chi non fa sconti a nessuno, e per questo vota senza pregiudizi dí appartenenza! Il referendum te lo permette, perché si tratta di esprimere e testimoniare la propria opinione/scelta su quei quesiti precisi e circostanziati!
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@alessandra perfetta! Anche perché se riuscite a trovarmi anche solo un caxxo di motivo per votare NO o per cui nel merito non votare abbia senso…
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si della serie …daremo segnale forte non andando a votare!
Tanto forte da non contare un c….o!
Infatti quelli che nanno segnalato… hanno perso..perchè ha deciso una minoranza….e questa è vera DEMOCRAZIA!
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E dove lo metto l’ultimo MERAVIGLIOSO intervento di Ettore Licheri?
Ma qui…
… insieme a Scarpinato Vs Montaruli:
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E l’intervista a Conte, ce la vogliamo perdere?
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Francamente non capisco tutto l’accanimento verso chi decide di non andare a votare al referendum o decide di non ritirare questa, quella o tutte le schede: sta semplicemente dicendo no e non si. Che problema c’è? Mica sta scritto che si deve per forza dire sì!
Se quelli che non vanno a votare saranno la maggioranza vorrà dire che i quesiti sono bocciati perché, nei fatti, la maggioranza li avrà ritenuti da cassare al punto da non andare nemmeno a votare. D’altra parte, se andassero a votare voterebbero no mica sì. Quindi, che cambia?
Se invece si formerà il quorum probabilmente vincerà il sì perché quella parte di cittadini favorevole sa che ha solo l’andare a votare come mezzo per esprimere il sì, mentre il no si può esprimere sia votando attivamente che ignorando la votazione.
Non c’è nulla di antidemocratico o anche solo di inelegante. E’ semplicemente l’espressione di una posiziona politica. E’ non è affatto vero che i politici debbano per forza votare un referendum per dire no perché se la loro posizione è per il no è sacrosanto che si battano per il no e possono farlo, se vogliono, anche nel secondo modo lecito messo di fatto a loro disposizione.
E’ compito dei promotori e dei convinti del sì lavorare per raggiungere il quorum e non si vede proprio perché per una battaglia loro dovrebbero ricevere l’aiuto degli avversari (perché chi non vota è avverso, lo vogliamo tenere a mente? e manifesta in quel modo possibile la propria opinione).
E’ una cosa che fa davvero ridere. Un po’ come Puntin che va lasciato vincere con l’aiuto dei poveri ucraini che vengono redarguiti dai signori Orsini di turno ad ogni azione che va a segno: vedi mai che, un buco qui e uno là la nella “sua potenza”, non finiscano per fargliela per vie traverse 🙂
Per tornare al referendum, leggo da qualche parte che c’è pure qualche “sincero democratico” che, visto l’esisto che spesso hanno (fallimento) queste votazioni causa mancanza di partecipazione, si propone di rivedere la soglia del 50%+1voto.
Al “sincero democratico” val la pena ricordare che il quorum fu istituito perché si tratta di votare l’abolizione di leggi (queste in discussione o altre che siano) le quali furono a loro tempo votate dal Parlamento, cioè dall’ organo di massima rappresentanza democratica del popolo: quello deputato a fare la volontà del popolo (che per la Costituzione Più Bella del Mondo si esplicita nei modi e nelle forme previste dalla medesima CPBDM).
Potrebbe mai essere che leggi siffatte, per quanto possano eventualmente essere anche ingiuste, possano essere abrogate da una minoranza?
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Perchè le siffatte leggi sono state approvate da una maggioranza?
O piuttosto da una maggioranza di minoranza.
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Capisco quello che vuoi dire e pure la disaffezione, ma sì: tutte le leggi sono ratificate dal Parlamento. Compresi i decreti alla scadenza altrimenti non sono più leggi. E tutti i Governi solo legittimi perché hanno il voto ella maggioranza del Parlamento che è l’unica cosa che conta. E tutti i nostri Parlamenti (non siamo un Russia qui) sono legittimi, finanche quelli formati con la legge che fu poi cassata.
Non è una questione formale anche se la forma c’entra. E’ sostanziale perché la regola democratica dice che tutti hanno il diritto di essere rappresentati e per questo hanno il diritto di scegliersi almeno il partito (la persona sappiamo che ora non si sceglie, ma non è che con le preferenze fossero tutti signori eh … non ce la raccontiamo …).
Nessuno impedisce ad alcuno di recarsi al seggio ed eleggere ciò che meglio (o meno peggio) lo rappresenta. Chi non lo fa non può usare lo scontento per dire che il Parlamento non è legittimo o non è vera maggioranza o, peggio, percorrere vie che non sono democratiche quando, tra l’altro, è corresponsabile per non aver votato (parlo delle elezioni, non del referendum).
Fa tutto un po’schifo? be’, qualcuno passato alla storia (e non per aver scritto stupidate sui social) ebbe a dire che sì, fa schifo, è in effetti il peggior sistema, ma esclusi tutti gli altri.
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C’è pure un’altro grosso problema. vedi l’attualer DL Sicurezza..passato pure al Senato;
se lo approvi ponendo il voto “Fiducia” cioè blindi pure la legge ,senza alcun emendamento,hai già falsato il parere dei parlamentari… hai condizionato il loro voto all “POLTRONA”” e non credo che siamo in una vera democrazia! Ciaooo!
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X Mario:
Sai benissimo che c’é SEMPRE una % fisiologica di gente che NON va a votare per i più vari motivi.
Sommare il NO all’assente quando sai che è già un miracolo se ci si avvicina al 50% nelle elezioni in cui il quorum non esiste (inclusi i referendum costituzionali o come si chiamano) è un qualcosa di totalmente cinico e disonesto.
Non si può trasformare di fatto, come invece si fa, un ‘assente’ in un ‘NO’ facendo fallire un rerferendum.
E’ un gioco lurido e quelli che come te lo giustificano non possono che essere in malafede.
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Spa… c’è pure da segnalare che qualora la legge o parte di essa venga cancellata dal referendum Popolare …i partiti prevedono la presentazione di altra legge(cambiando il nome) e ribaltare l’esito referendale…ricordi il finanziamento ai partiti?
Ma vale miìolto la ptroposta 5s …referendum senza quorum. ma è anticostituzionale… bisogna cambiare la Costituzione.Come dicevo a Mario un governo che legifera in minoranza perchè gli elettori non hanno votato può pretendere che invece una maggioranza +1 di votanti referendari possano cambiare qualcosa? Direi che solo una presa in giro democratica.
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Di che cosa hanno paura i mass media tradizionali
Giustamente
Cosa è accaduto all’annunciato arresto di Donald Trump
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Cosa è materialmente accaduto.
Cosa è cambiato drasticamente ma in modo ‘silente’.
Chi è stato travolto.
Chi è destinato ad essere travolto.
Donald Trump attuale Presidente degli Stati Uniti d’America doveva essere condannato per i fatti connessi all’assalto del famoso 6 Gennaio.
E’ strano si pensa all’Italia ma il fatto che venisse condannato non era in dubbio.
L’attenzione ‘morbosa’ del circuito mediatico era concentrata sul ‘come’ potesse avvenire:
ammanettato, fatto uscire da una porta secondaria, ripreso dietro le sbarre and so on.
Non accadde nulla di ciò perché lo stesso si presentò spontaneamente all’equivalente del carcere, pagò la cauzione, non scontò un minuto di galera e in più sfruttò l’occasione per tenere un comizio volante.
Il complesso di emittenti TV e quotidiani ibridi-online riprese la storia, preparò i servizi e gli editoriali ed era in attesa di trasmetterli.
Cosa si attendeva?
L’allineamento orario ‘condivisibile’.
a meno di credere nella balla della trasmissione in tempo reale, negli USA ogni evento trasmesso dai mass media confligge con la divisione in fasce orarie (6) e 4 fusi orari veri e propri.
Per le trasmissioni TV sempre e quotidiani on-line da Internet use è fondamentale ‘azzeccare’ il momento perchè essendo TUTTI finanziati da pubblicità sbagliare porta a diverse perdite economiche e a danni di risarcimento chieste dai finanziatori.
Quindi essendo impossibile dire agli eventi di scatenarsi alla bisogna era stato raggiunto un patto non scritto tra i vari attori di sincronizzare in una fascia oraria stabilita l’inizio delle trasmissioni.
Normalmente l’intervallo temporale stabilito era di circa 40-45 minuti.
Quindi ognuno degli attori NON doveva anticipare la diffusione e attendere l’inizio della finestra temporale e in quei 40-45 minuti trasmettere.
Gli utenti non avevano modo di sapere ‘prima’, neanche tramite i servizi web che avrebbero potuto farlo ma erano a loro volta stati ‘castrati’ in seguito alle conseguenze ‘tecnologiche’ di quel patto.
Alcuni minuti prima dell’inizio a servizi pronti ad essere trasmessi negli smartphone, tablet, pc portatili cominciarono ad essere irradiati i servizi ‘castrati’.
Sconcerto, rabbia, fino al panico: qualcuno non aveva rispettato il patto e metteva in crisi TUTTI.
Andare ad individuare chi lo avesse fatto, hacker, freelance, sabotatori durò poco.
Perché i servizi trasmessi erano proprio gli originali di ognuna delle emittenti/giornali e non era possibile che fossero stati ‘rubati’ tutti insieme.
La situazione fu tamponata in maniera pedestre perchè ormai gli utenti consumano i servizi tramite le TV con la parte diretta Internet e non quella ibrida in parte rete non digitale e in parte digitale.
E’ complicato, si capisce, ma le emittenti che prima dell’introduzione del digitale misto e di quello terrestre usavano una propria rete satellitare, ponti radio che nulla hanno a che fare con la rete digitale specifica web, piccola parte di Internet anche se la più conosciuta, le avevano mantenute in piedi per quelle trasmissioni NON ancora trasformabili nei segnali imposti dai protocolli web oriented.
Tamponarono così, on fly, con perdita notevole di denaro utilizzando la vecchia ‘rete” analogica.
Poi partì l’analisi mista funzionale e tecnologica sul cosa fosse accaduto, perché e soprattutto come non farlo ripetere.
Fu questa la mazzata finale.
Ogni emittente allo scopo di abbattere i costi aveva trasferito la gestione dell’irradiazione dei servizi in parte al digitale, l’aveva convogliata via Internet.
Si trattava, facendo un paragone ‘iperbolico’ del contenitore globale, come etichetta e titolo di un libro, lo spazio indicativo fisico da utilizzare come ‘picchetto’ a cui ‘agganciare’ tutto il resto (in gergo metadato).
Nessuno aveva pensato (davvero?) che Internet web non ha ‘camere stagne’ native e soprattutto che
i sistemi di Artificial Intelligence non hanno bisogno di chi li comandi pedissequamente ad intervenire: agiscono in proprio.
E siccome ‘vivono’ per accatastare dati e razionalizzare, filtrare, comporre, inventare le derivanti ‘utilizzazioni logiche’ avevano eseguito il loro compito.
Siccome allora la rete di AI era composta da poco più di 1000 data center in cui eseguivano almeno 15.000 unità elaboranti tra computer. data storage, selettori, compressori, decriptatori, router, bridge, concentratori and so on, era impossibile ‘corrergli dietro’.
(Oggi siamo a circa 3500 data center e diversi milioni di unità).
La rete AI aveva ‘spezzato’ il patto non scritto.
Le emittenti hanno cominciato a prendere provvedimenti e a cambiare e da allora tecnologicamente si sono ‘alleate’ con la AI.
Quello più ‘visibile’ e il contenitore comune a pannelli dinamici.
Lo eroga fra tanti altri msn.com che mette a disposizione il contenitore, le emittenti, i giornali inseriscono i ‘pannelli’ legandoli alla rete AI.
Ogni volta che l’utente ‘transita’ sullo schermo a seconda della posizione il pannello dinamico nel focus si attiva e comincia a far generare gli algoritmi che generano i metadati, dalla rete AI connettendosi autonomamente.
Il risultato non è statico come la pagina di un giornale o un servizio TV: a seconda del ‘momento’ si adegua e ‘cambia il contenuto’.
La parte analitica del come la AI aveva ‘spezzato’ il patto aveva una spiegazione ma sul perchè oltre ad una ‘nativa predisposizione’ non si era andati oltre.
I sistemi AI vengono istruiti, evidentemente non erano stati istruiti.
L’istruzione è complicatissima, non è annaffiare l’orto.
Bisogna utilizzare speciali ‘inseritori’ e i personal PC servono per ‘manovrare’ le interfacce grafiche (GUI) di personalizzazione (customization).
Non certo a ‘programmare’.
Con stupore misto a panico l’analisi post-tragedia ha verificato che erano stati istruiti, conoscevano il ‘patto non scritto’, che non dovevano sovrapporsi.
Mancanza di sincronizzazione globale ? forse, magari qualche sistema interpellato non ha ‘eseguito gli ordini’ per ‘ignoranza transiente’.
Forse.
Ma l’ipotesi più veritiera e al tempo stesso ‘impaurente’ è che i sistemi abbiano
non eseguito gli ordini.volutamente .
Chi è intelligente capisce da sé che è un cambiamento irreversibile.
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