(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Silviez/1. “Quando vedo Travaglio fare un libro su Berlusconi postumo, mi sembra totalmente inutile se non utile alle tasche di Travaglio e lo trovo veramente spiacevole” (Fedez alla convention di Forza Italia Giovani, 31.5). In effetti lo scrissi per quanti, appena morto B., si erano già dimenticati chi fosse da vivo. Ma a patto che sapessero leggere: quindi sì, nel caso di specie, totalmente inutile. […]
infosannio 
Ma mi faccia il piacere
Silviez/1. “Quando vedo Travaglio fare un libro su Berlusconi postumo, mi sembra totalmente inutile se non utile alle tasche di Travaglio e lo trovo veramente spiacevole” (Fedez alla convention di Forza Italia Giovani, 31.5). In effetti lo scrissi per quanti, appena morto B., si erano già dimenticati chi fosse da vivo. Ma a patto che sapessero leggere: quindi sì, nel caso di specie, totalmente inutile.
Silviez/2. “Non ci interessa se si scopa le troie e dopo le candida / L’importante è che Silvio non si prenda la candida / Silvio, per quest’anno ti vogliamo in forma (Dai) / Sai, io sono un fan di ogni tua singola riforma (Uh) / Ti hanno indagato per traffico di droga (Ah-ah) / Falsa testimonianza, tangenti alla Finanza / E poi mafia, P2, strage, Telecinco in Spagna/ Cazzo, Silvio, sei proprio una vecchia canaglia / Io sto con Cuffaro, Dell’Utri e Licio Gelli / Mica con Santoro, Biagi, Travaglio, Montanelli / Ricrescita del PIL o ricrescita dei capelli… / Io non dico: ‘Silvio, vai a farti processare’ / Perché so che sei impegnato e quindi non ci puoi andare… / E da grande voglio esser come te / Falso in bilancio, soldi a Craxi, caso Mills e caso Sme / E anche se non ho i soldi manco per prendere il caffè / Menomale che Silvio c’è” (Fedez, Meno male che Silvio c’è, 2013). Meno male che Silvio c’era.
Trova le differenze. “Reddito di cittadinanza, mancano chef e bagnini: ‘Gli stagionali non vogliono perdere i soldi’” (Messaggero, 9.6.2019). “Lavoro, mancano gli stagionali” (Messaggero, 29.5.2025). Solo che stavolta manca pure il Reddito di cittadinanza.
Agenzia Sticazzi/1. “Nathalie Tocci: ‘L’arte della diplomazia si allena anche in palestra. E il Kung Fu per me è importante quanto la geopolitica’” (Stampa, 1.6). Lì magari ne azzecca qualcuna.
Agenzia Sticazzi/2. “Prima di tutto vorrei dirvi che sono felice di essere qui. Perché amo Gerusalemme” (Bernard-Henry Lévy, Stampa, 1.6). Buono a sapersi, mo’ me lo segno.
Meriti. “L’Italia non si merita che ci viva” (Flavio Briatore, Corriere della sera, 1.6). Quindi c’è speranza pure per l’Italia.
Il profumiere. “Fassino: ‘Milano e Roma? La politica estera del campo largo sia una sola’” (Dubbio, 31.5). Dài, ci vediamo al duty free di Fiumicino e ne parliamo.
La minaccia. “Schlein si gioca tutto: ‘O diventerò premier o faccio la regista al cinema’” (Giornale, 25.5). Perché, cosa le ha fatto di male il cinema?
Franchi tiratori. “L’esercito russo sta perdendo sempre più soldati, non ha più i mezzi corazzati, fa gli assalti coi motorini sotto i droni, manda i muli nelle retrovie… Non è vero che l’Ucraina sta perdendo” (Federico Fubini, vicedirettore Corriere della sera, Otto e mezzo, La7, 29.5). “Mosca avanza, Kiev evacua 11 villaggi” (Corriere della sera, 1.6). E niente, continuano a remargli contro pure in casa sua.
Uno vale l’altro. “Sa come diceva Flaiano: in Italia non faremo mai la rivoluzione perché ci conosciamo tutti” (Massimo Giannini, Venerdì-Repubblica, 30.5). Era Longanesi, ma fa niente.
L’altro Guzzanti. “Putin-Trump, la scellerata alleanza tra il Gatto e la Volpe”. “Donald e Vlad si odiano” (Paolo Guzzanti, Riformista, 25.4 e 30.5). Ma quanti Guzzanti ci sono in giro?
Insensitivo. “Mazzette a cena, sindaco arrestato. L’intermediario? Il sensitivo della tv” (Corriere della sera, 22.5). Talmente sensitivo che non aveva previsto l’arresto.
Nostradamus. “Sono gli stessi che avevano tutti – ma proprio tutti – previsto che Kamala Harris alla fine ce l’avrebbe fatta” (Francesco Merlo, Repubblica, 30.5). Poi c’era lui che prevedeva la vittoria di Biden.
Giusto processo. “Ostellari, sottosegretario leghista alla Giustizia: ‘È assurdo condannare chi prima è stato assolto’” (Libero, 27.5). Un po’ come assolvere chi prima è stato condannato.
Centrotavola. “Istituto Cattaneo: nessun effetto Centro nella vittoria del centrosinistra a Genova” (Fatto, 28.5). “Pombeni (il Mulino): ‘Genova insegna: si vince al centro, ma Schlein non l’ha ancora capito’” (Foglio, 27.5). Ma neppure gli elettori.
Il Rifognista. “Da oggi sul Riformista ogni giorno una pagina dedicata, che avremmo potuto semplicemente titolare ‘Israele ha ragione’” (Claudio Velardi, Riformista, 20.5). “’Al referendum vota Hamas’. Pd, M5S e Avs il 7 giugno recitano il copione pro Pal” (ibidem, 29.5). E questi sono i moderati. Poi ci sono gli estremisti.
Intronati. “A margine dell’intronazione di Leone XIV, si è assistito a una curiosa scenetta” (Foglio, 20.5). La scenetta di un giornale che confonde l’intronizzato con l’intronato.
Il titolo della settimana/1. “La ministra Valditara annuncia controlli” (Corriere.it, 31.5). Se il cognome finisce per a, o è una donna o è una trans.
Il titolo della settimana/2. “Musk lascia tra le accuse: ‘Si drogava’” (Repubblica, apertura di prima pagina, 31.5). Ma non mi dire: chi l’avrebbe mai detto.
Il titolo della settimana/3. “Ogni giorno mille attacchi hacker contro il Campidoglio. Ombre russe” (Foglio, 31.5). E niente, Putin s’è fissato con Gualtieri.
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Putiniani giornataccia! 🙂 Oggi avete perso un terzo dei bombardieri strategici.
Però questi Ucraini, per essere già sconfitti vi hanno dato una bella legnata, senza usare armi occidentali e facendola sotto il naso ai servizi segreti russi. Niente male, niente male…
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bel rintronato , leggi meglio le notizie
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Non poteva mancare lo scemo de guerra che naturalmente crede che un’operazione del genere sia stata possibile senza l’intelligence NATO.
Per questi bast@rdi tutto è lecito.
Assassinare un generale.
Far crollare ponti civili.
Attaccare con mezzi civili guidati da non militari obbiettivi militari.
Tutto è lecito, tutto è sdoganato, basta far arrabbiare Vlad Putin.
Mica si rendono conto che rischiamo la III guerra mondiale per questi matti feroci al comando.
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“Per questi bast@rdi tutto è lecito”.
Uahahahahahahahah!!!
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Compagno avvoltoio, aggiungi pure questo all’elenco delle tue lagne: https://www.greenpeace.org/italy/storia/17023/la-mappa-dei-danni-ambientali-causati-dalla-guerra-in-ucraina/
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È vero. L’Ucraina non ha ancora perso la guerra. Indipendentemente dal perdere territorio sul “campo di battaglia”, se riesci a penetrare nel territorio russo e fare danni a ponti, porti, treni e strutture militari, vuol dire che sei ancora viva e puoi colpire il nemico. Il “terrorismo” è una forma di guerra che non punta a conquistare terreno ma a fare morti, destabilizzando, territorio altrui, sabotando qualunque accordo di pace o indirizzandolo a proprio vantaggio con la minaccia del terrore indistinto. Che “l’operazione terrore” di ieri sia di matrice solo ucraina e non una mossa pianificata e resa possibile da forze Nato ( più probabile) è indifferente. La Russia sa già che è la Nato, tramite l’Ucraina, in guerra contro di lei. Da anni.
Da convinto sostenitore delle “ragioni della Russia” ma che vorrebbe che la guerra finisse subito mi auguro solo che la risposta russa al “terrorismo” non porti ad un punto di non ritorno.
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“Indipendentemente dal perdere territorio sul “campo di battaglia”, se riesci a penetrare nel territorio russo e fare danni a ponti, porti, treni e strutture militari, vuol dire che sei ancora viva e puoi colpire il nemico. Il “terrorismo” è una forma di guerra…”.
Mi ricorda una situazione analoga in medioriente 🤔
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Ammazza il minus habens smparviero come s’è inkakkiato, me sa tanto che je rode!
…e dagli sproloqui che scrive, me pare più un smAllocco, o no?
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Il “terrorismo” è una forma di guerra. Confermo. Ma sottolineo che c’è terrorismo e terrorismo. Abbiamo conosciuto in Italia il terrorismo interno, ideologico/rivoluzionario e quello indotto da soggetti esterni. Il terrorismo di Hamas, come precedentemente quello dell’OLP, ha nella causa palestinese nata dal sionismo invasore e prevaricatore la sua ragione (spiegare che non c’è parallelismo con l’invasione russa in Ucraina sarebbe inutile a chi non vuol capire, chi capisce lo sa già). D’altronde il terrorismo dell’Haganah e dell’Irgun aveva nel progetto sionista le sue motivazioni. Il terrorismo dell’ISIS ne ha altre ancora. Come quello ceceno. Potremmo fare esempi a bizzeffe.
Sono le “ragioni” che fanno la differenza. Come le “ragioni”, intese come motivazioni, di una guerra.
Rifiutare la guerra non vuol dire non fare distinzioni tra cause, ragioni o torti.
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Un GRAZIE alla Redazione di Infosannio…..
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stanno tirando, anche se fino 3 anni fa dell Ucraina conoscevano solo badanti e prostitute ,adesso conoscono nomi di paesini che non conoscono nemmeno a casa loro!
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OT ma non troppo
Questa mattina su Rai 1 dibattito sul 1° tema del referendum LAVORO!
Indovinate il rappresentante del NO che ha detto:
“Il lavoro oggi è cambiato… perchè non si trovano lavoratori”…. hahahahha.. ho spento!
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e hai fatto bene a spegnere. Non trovano lavoratori perché in realtà cercano schiavi.
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In realtà li trovano, ma poi la trattativa fallisce quando gli chiedono anche uno stipendio.
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Volevo puntualizzare …chi vota no …Noi moderati(menomale sono moderati) e IV quelli che erano e sono dentro al PD,si quelli che si sono rovinati per i lavoratori e che dovrebbero andare d’accordo per un campo largo con il m5s e che si definiscono di sinistra.
Roba da matti… Italianiiiiii…rivotateli che sono bravi!
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La fine drammatica di un uomo disperato come Fedez ispira insieme alla pietà una riflessione sui problemi dell’ essere umano . La sua caduta in basso non è solo metaforica ma è proprio concreta : la melma di FI … è un cerchio dantesco
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Non so se avete mai visto morire una persona. C’è un momento, nel trapasso, in cui il moribondo ha un evidente sussulto fisico che sembra paradossalmente far ben sperare che si salvi. Tutto normale! Infatti, subito dopo ritorna alla condizione di coma per poi passare regolarmente a… “miglior vita”. Anche l’Ucraina sembra avere i suoi ultimi istanti di vitalità prima del tracollo definitivo. Prevedo l’abbandono dei tavoli negoziali di ZeZe allo stesso modo del travolgente contrattacco del 2023, quando i sostenitori del “mondo libero” mi ridevano in faccia: “Ah Ah, credi davvero di voler ancora i negoziati di pace, proprio ora che stiamo vincendo?? Suvvìa, non fare il furbacchione putiniano!”.
Cmq, vedo nella regia di questa vicenda guerriera la mano inconfondibile, ancorché volenterosa, dell’anglosassone nella sala comando di Kiev. ZeZe e i suoi generali strumstruppen non saprebbe da dove cominciare. Soprattutto nel programmare l’esplosione dei due ponti proprio nel momento in cui passavano treni carichi di civili. Per non dire dei 40 (?) aerei fatti saltare mentre erano parcheggiati… E questo è niente: prevedo infatti anche il micidiale attacco, dopo le rivelazioni strategiche di Furbini, alle truppe di barboni alcolizzati in sella a muli e a motorini in Jacuzia. Tra poco le stalle del regime, nonché i depositi dei numerosi Piaggio biruote, saranno presi d’assalto dalle forze di liberazione. Altro che sconfitta sul campo! Da notare che gli eroi ucronazi hanno abbandonato ignominiosamente la difesa di ucraini in Donbass per rifarsi col terrore a varie migliaia di km., e prossimamente su aerei, muli e motorini inermi. Ci voglio le OO per farlo!
Sieg Heil! Fino alla vittoria!
PS. Si spera che l’Oro russo non decida, per reazione, di far rabbiosamente piazza pulita delle ultime resistenze dei cosiddetti “partigiani” con dietro l’esigua popolazione ucraina rimasta a morire per la Washington di Kabala Harris. Un po’ di pietà non guasterebbe, contrariamente all’orco israelita in Palestina.
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vogliono… non voglio
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Schlein o premier o regista??????
😂🤣😂🤣
Boh……
Se io fossi in lei comincerei ad informarmi su i prezzi delle telecamere, e anche in quel caso prepariamoci al sequel della corrazzata Potemkin:
Se tanto mi da tanto sarà il trionfo della noia, anzi la sua apoteosi.
Consigliatissimo il bianco e nero e magari una colonna sonora a base di canti gregoriani.
Già mi immagino qualche scena:
la carrozzina della schlein
gli stivali della schlein
e soprattutto…….
l’occhio della schlein.
😢😨😴
Non vedo l’ora!!!!!!
Ps.
Abbiamo trasmesso:
Appuntamento al cinema.
a cura dell’anicaghis…..
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“o faccio la regista al cinema”
Ma lavori più utili al pil e alla comunità tipo manovale a impastare il cemento e incollarsi le cofane di mattoni non vengono mai in mente a nessuno.
@pableronew
“se riesci a penetrare nel territorio russo e fare danni a ponti, porti, treni e strutture militari, vuol dire che sei ancora viva e puoi colpire il nemico.”
Ma soprattutto significa una cosa: che a dispetto di quello che si continua a dire, la Russia è un paese libero, dove può circolare tranquillamente chiunque, persino i nemici!
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Vado OT ma è la notizia del giorno, e magari della settimana e del mese, e mancano articoli che ne parlino …
Ieri parecchi analisti di guerra hanno tenuto il fiato sospeso, perchè c’era la possibilità che partisse qualche atomica, diretta non si sa dove. Gli attacchi terroristici ai treni di civili comporteranno direi sicuramente una dura reazione, ma quello militare (secondo me quello agli aereoporti non è terrorismo, è guerra, lecita) può comportare, secondo la dottrina militare sovietica, una risposta nucleare. Credo funzioni più o meno così: mi attacchi gli aerei che possono portare armi nucleari, fra l’altro avendo già attaccato in passato un importante radar preposto alla risposta nucleare … può venirmi il dubbio che la NATO stia preparando un attacco nucleare e lo prevengo. Immagino che ci siano state alcune telefonate roventi (tipo quella nel film “il dottor Stranamore”) e che la Russia abbia ricevuto rassicurazioni convincenti, come già dopo la volta del radar.
Ovviamente l’Ucraina non ha le risorse per progettare e realizzare da sola un attacco simile, quindi la Russia avrebbe potuto lanciare qualcosa anche contro i violenterosi (direi l’Inghilterra in prima fila). Non si sa come risponderà la Russia e il mondo informato aspetta con ansia di vedere la reazione. Per fortuna l’attacco militare è riuscito solo in parte: l’Ucraina parlava di 40 bombardieri distrutti, invece pare che gli aerei coinvolti siano solo 8), perchè altrimenti il rischio escalation drastica sarebbe stato molto più grande.
Stanotte c’è stato un ulteriore tentativo ucraino di fare danni (alcuni missili e qualche centinaio di droni, circa 200 dei quali dicono verso obbiettivi civili).
Intanto oggi c’è l’incontro a Istambul per trattare la resa ucraina (ha perso), e il fatto che proprio il giorno prima mandino messaggi simili fa capire che si vuol far fallire a tutti i costi il negoziato. La Reuters ha anche fatto uscire una bozza delle richieste ucraine e mi pare sia un altro messaggio inequivocabile di non volontà di resa:
🟰Kiev non cambia posizione e proporrà alla Russia le sue condizioni per porre fine al conflitto, secondo l’agenzia.
➖Cessate il fuoco incondizionato per oltre 30 giorni;
➖scambio di prigionieri e detenuti civili secondo la formula “tutti per tutti”;
➖ nessuna concessione e riconoscimento territoriale e congelamento della linea del fronte, le forze armate ucraine non possono essere ridotte né in numero né avere limitazioni in armamenti, aspirazione all’ingresso nella #Nato e #Ue;
➖ la Russia paga i danni di guerra ed i beni russi congelati dall’#Occidente verranno impiegati per finanziare la ricostruzione;
➖ partecipazione ai negoziati di Stati Uniti e Ue.
Qualcuno può pensare siano richieste ricevibili? Sembrano le richieste del paese vincente. Manca solo la richiesta della testa di Putin. Quindi la guerra andrà avanti e l’Ucraina perderà ancora più territorio e uomini, ma ai suoi mandanti poco importa evidentemente.
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“… c’era la possibilità che partisse qualche atomica, diretta non si sa dove”.
Brrrrrrr…
p.s. “Intanto oggi c’è l’incontro a Istanbul per trattare la resa ucraina (ha perso)…”.
Insomma, mettetevi d’accordo, tu, pablero e tanti altri. La propaganda mainstream putiniana deve marciare all’unisono. La guerra è finita? La Russia ha vinto? Oppure sta (solo) vincendo?
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1- l’Ucraina ha perso da un pezzo, precisamente dall’estate del 2023 quando la sua offensiva finì miserabilmente e il suo esercito andò distrutto.
2- tenere in vita questo zombie è possibile solo grazie ai soldi occidentali e alle relative forniture di armi, come ha fatto notare Trump a Zelensky, il che significa per estensione che l’Ucraina non combatte da sola.
3- La dottrina strategica russa include la possibilità piena di reagire con armi nucleari ad un attacco fatto anche con armi convenzionali contro le risorse strategiche nucleari russe.
Il che significa che essendo l’Ucronazia autonominatasi autrice (eh già, e le comunicazioni e le immagini satellitari che gliele ha date?) Mosca è libera di atomizzare Kiev, Leopoli e un pò di altri posti ameni in Ucraina.
Ancora non capiscono, gli iDIOti come te, fino a che punto possono arrivare i russi.
Mentre gli ucronazi si presentano con le proposte citate da Castellana, il che significa che si atteggiano da ‘vincitori’.
Conclusione= i colloqui di pace sono rovinati per gli anni a venire.
Spero che tu parta per il fronte, ma al solito, purtroppo le carogne come te non rischiano in prima persona, no?
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“l’Ucraina ha perso da un pezzo, precisamente dall’estate del 2023…”
“Mentre gli ucronazi si presentano con le proposte citate da Castellana, il che significa che si atteggiano da vincitori”.
Che tu aspiri a diventare il Plutarco russo è cosa risaputa, anche se a noi, la cosa, fa ridere a crepapelle. Se poi citi castellana come fonte dei tuoi scoop cadiamo addirittura dalla sedia e ci rotoliamo per terra.
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Io penso che invece tu aspiri e basta 😀 gli atlantisti come te sono meglio di Capitan Ventosa quando si tratta di sgorgare 😀 😀
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Neanche chi si produce in altisonanti evviva per numeri di mezzi e risultati delle offensive russonazi ( un nome a caso: tu ) mi risulta sia partito per il fronte…
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Forse perché io a differerenza del gayNATO uno e bino, non sbavo per la guerra.
Mentre c’é gentaglia che sbava per marciare sulla Piazza Rossa come vincitori.
Gentaglia che potrebbe farsi una vacanza-premio in un campo di prigionia in Siberia, ma purtroppo preferisce restare qua a str0nzeggiare.
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Aldo, Giovanni & Giacomo ti risponderebbero: “CI STIAMO CAXANDO SOTTO!!!!!” 🤣🤣
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Notare BENE: I bombardieri russi erano pienamente esposti all’aperto non solo per mancanza di infrastrutture, ma perché questi sono i patti dei trattati tipo SALT/START. I bombardieri visibili per il conteggio da parte dei satelliti della controparte.
Ovviamente questo comporta che nessuno li attacchi (e non giustifica il fatto che nessuno abbia piazzato delle reti antidrone attorno a questi preziosi velivoli: forse pensavano che fossero troppo lontani?)
Adesso sono gli USA che si sono sputt.anati perché sono loro la controparte che garantisce l’integrità delle forze russe (paradossale, eh?).
A parte questo:
1- nei giorni scorsi è uscito qualche milione di file relativo alle basi terrestri missilistiche russe. Chi l’ha fatto uscire?
2- l’attacco ha anche comportato un’esplosione in una base di sottomarini russi
3- e ovviamente c’é l’attacco all’ultimo elemento della triade, quello dei bombardieri.
Tutto questo NON ha niente a che vedere con l’Ucraina, ma molto con l’indebolire la Russia contro USA/NATO.
Inoltre, comunicazioni e foto satellitari non sono sicuramente roba ucraina, gliele hanno date e facilmente hanno anche ‘contribuito’ a pianificare quest’attacco.
Chi? I sospettati N.1 sono i britannici, come sempre del resto. James Bond non l’hanno inventato dal niente. In Asia centrale i britannici sono di casa e anche in zona Mar Nero sono altamente interessati ad un sacco di cose.
E’ stato terrorismo? Forse sì e forse no.
Certamente, trattasi di obbiettivi militari, quindi legittimi per l’Ucraina.
NON è legittimo invece come abbiano raggiunto tali obbiettivi, usando mezzi civili guidati da civili ignari di essere vettori di armi. Questo va contro ogni convenzione bellica, come successe anche con il ponte di Kherch e come è successo con l’assassinio di diversi generali russi da parte di sabotatori (uno guarda caso, appena pochi giorni fa).
La Russia ha messo ben in chiaro che reagirebbe con armi nucleari ad un attacco, anche se con armi convenzionali, ai propri asset strategici.
Per cui adesso potrebbe incenerire Kiev secondo il suo stesso criterio di deterrenza.
Un’altra cosa importante: il capo della delegazione russa è stato messo poco tempo fa nella famosa ‘kill list’ ucraina. Già questo dà l’idea di quale serietà esista nel contrattare con dei pazzi nazisti e mafiosi come questi soggetti.
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Alla valanga di bojate in fila per tre col resto di due, questa perla va sottolineata: far saltare il ponte di Kherch, costruito ILLEGALMENTE su suolo altrui contro ogni forma di diritto internazionale da una forza imperialista e fascio-mafiosa che da 25 anni consecutivi é in guerra con i propri vicini, per il capo kapò va contro ogni convenzione bellica.
È l’ apoteosi del parossismo surreale con scappellamento a destra.
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Infatti, la vergogna questa sconosciuta.
Invece scommetto che tu ti sei eccitato tantissimo quando i tuoi idoli ucronazi hanno ideato un attentato che ha ucciso 4 civili utilizzando una bomba nascosta dentro il carico di un camion.
Come detto sotto: sei quello che posta di meno, e in effetti non si vede come mai si dovrebbe perdere tempo a leggerti.
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E comunque, smallocco, le tue chiacchiere stanno a zero… ieri gli ucraini vi hanno fatto un bucio così!!! A’ Zele’, daje!!!!!!
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Gentile Sypo, il tuo tifetto da stadio è ridicolo. Astieniti se possibile. Grazie
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Gentile Santo, sono i tuoi tentativi di argomentare con questi filorussi da bar ad essere ridicoli, oltre che inutili. Astieniti se possibile. Grazie
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Ho capito. Sei il solito cogl*one.
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E niente…quando anche l’ultimo neurone se ne è andato, non ti rimane che l’insulto.
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Scontro di neuroni 😀 😀 😀
Il CERN di Ginevra a confronto è un giocattolo inutile!
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Ecco, mancava solo il genio che confonde i neuroni con i neutroni, siamo a posto. Ma lascia perdere le cose più grandi di te…
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🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣 “non sbavo per la guerra” ????? 🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣Beh, detto da uno che manda foto di cadaveri, trionfanti bollettini bellici, orgogliose liste di armamenti, augura la morte al fronte come intercalare, e’ splendida ! TIPICO ESEMPIO DI UMORISMO RUSSO.
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Infatti io sono contro la guerra.
Ma chi è tanto contento che ci sia potrebbe anche a dare il proprio di sangue invece di godere quando versano quello degli altri.
Però è troppo faticoso.
Meglio restare su Infosannio a str0nzeggiare, no?
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X Frankie:
dei fanatici antiputiniani tu sei quello che posta di meno.
Vista la merd@ che ti cola sulla tastiera ogni volta che lo fai, direi che potresti continuare a farti mancare invece che scrivere e togliere ogni dubbio sulla fogna che hai dentro.
Perché devi essere una fogna per giustificare un attacco terroristico contro un ponte con vittime esclusivamente civili.
Ce l’hai tanto con Putin, vai da Zelensky, ti aspettano a braccia aperte.
Come concime saresti certamente più utile che come opinionista.
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Al povero kapò proprio non va giù che sono stati inceneriti in un’ azione da manuale, senza alcuna vittima neanche militare, esclusivamente i bombardieri che da mesi deliberatamente massacrano civili, così come ai tempi di Aleppo per il suo degno compare macellaio.
Blatera dalla sua stanzetta, per pochi bitcoin, di fantomatici ponti, nella malafede assoluta da tifoso dello sterminatore di bambini chemioterapici e di mamme e figli inermi nei teatri.
Che la polizia postale ti colga.
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…casomai dovrebbe cogliere te, che propagandi azioni terroristiche e di guerriglia su di uno stato sovrano.
L’azione ‘da manuale’ sarebbe quella di usare mezzi civili e personale non militare e addirittura nemmeno consapevole di quel che accade per fare un attentato all’aviazione strategica russa.
Sabotaggio, crimine di guerra, terrorismo. Le definizioni ci stanno tutte.
Ma per i tifosi come te che sbavi ogni volta che nuociono alla Russia, il problema non si pone.
Da quel che hai scritto eri contento anche quando hanno ammazzato gente con l’attentato al ponte di Kerch, tanto è abusivo.
E chissà se ti sei divertito con i cercapersone di Bibi. Il criterio è esattamente lo stesso.
Come detto sopra, sei quello che posta meno della tua categoria, e in effetti, non si vede come mai.
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Nato: terrorismo ed elusione
Date: 2 Giugno 2025Author: ilsimplicissimus 14 Comments
Come sempre alla vigilia degli incontri per cercare di mettere in piedi colloqui di pace, la Nato interviene con attentati terroristici in maniera da far saltare i colloqui. E man mano che le truppe ucraine perdono terreno si alza la posta degli attacchi che questa volta hanno cercato di colpire, oltre a linee ferroviarie, una gamba della triade nucleare russa, provocando numerosi danni. Ma è bene dirlo fin da subito: le cifre non sono certo quelle che i pagliacci di Kiev megafonano a beneficio della Nato e che purtroppo vengono riferite anche in siti non mainstream, perché proprio dai video diffusi dagli ucraini appare chiaro che sono stati danneggiati solo 5 bombardieri Tu-95, non si sa se in maniera da non poter essere recuperati o meno. Tuttavia pare che tre abbiano subito danni relativamente lievi e possano essere recuperati. La Russia ha in servizio 58 di questi aerei e nel più grande raid missilistico contro le installazioni militari ucraine ne sono stati usati solo sei, visto che ognuno di loro può trasportare otto missili da crociera Kh-101, dunque la capacità di attacco russo rimane praticamente intatta.
Però, sebbene solo due dei cinque attacchi pianificati contro aeroporti russi siano andati a segno, è evidente che esiste un problema che ha poco a che fare con l’Ucraina. I droni usati hanno un raggio di azione di 30 chilometri quindi è chiaro che l’operazione ha richiesto delle quinte colonne o dei facilitatori all’interno del territorio russo e queste quinte colonne sono quelle allevate dai servizi anglosassoni durante l’era di Gorbaciov e di Eltsin. Inoltre è molto probabile, per non dire certo, che i droni siano stati attivati a grande distanza da un segnale remoto inviato da satelliti occidentali, magari vai a sapere da Starlink. Proprio questo rende del tutto inaffidabile qualsiasi colloquio con l’Occidente, che sembra ormai frazionato anzi fratturato in diverse aree di potere ognuna delle quali ha le possibilità di agire per provocare un conflitto globale. L’amministrazione Trump nega di essere stata a conoscenza dell’attacco, ma diciamo che è una smentita rituale poco credibile, ma nel remoto caso fosse sincera dimostrerebbe che Washington non controlla pienamente la situazione e ci sono pezzi di amministrazione che agiscono per conto loro.
Il Ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov ha avuto una conversazione al telefono con il Segretario di Stato americano Marco Rubio: di tale colloquio si sa poco, ma da alcune indiscrezioni sembra che il Segretario abbia espresso le condoglianze per i recenti attacchi ai treni nelle regioni russe di Bryansk e Kursk, il che ovviamente corrisponde alla secolare tattica anglosassone di lanciare il sasso e nascondere la mano. Di una cosa però possiamo stare certi: la Russia non reagirà emotivamente e mentre attacca lungo tutto il fronte l’esercito di Kiev, sempre più preso dal panico, c’è da attendersi una sorta di Armageddon entro pochi giorni. A mio modesto parere, ma non sono uno stratega, né ho cognizione dei rapporti reali e sottopelle tra le parti, farei in modo da impedire a Zelensky di muoversi da Kiev, anche ammesso che si trovi là, cosa della quale dubito, distruggendo gli aeroporti della città e anche quelli più vicini, assieme a strade e ferrovie. Con il duce dentro il suo bunker le cose cambierebbero di molto e lo strepito occidentale si farebbe flebile o patetico perché la fine si annuncerebbe in maniera comprensibile a tutti, persino agli imbecilli che tengono per l’Ucraina non avendo capito nulla [grassetto mio, ndr.], ma soprattutto non volendo capire perché è questa la difesa psicologica del servilismo globalista.
Ad ogni modo appare evidente che la Russia avrà molti problemi per trattare con gli occidentali, perché palesemente parlano con due o tre voci diverse, quella delle amministrazioni diciamo così ufficiali e quelle delle concrezioni di potere reale a geometria variabile che comprendono finanza e apparati dello Stato. Se una parte cerca di arrivare alla pace l’altra fa in modo che non ci si arrivi. Se poi gli ucraini muoiono e anche i russi chi se ne frega. Ma tutto questo è al contempo una dimostrazione di debolezza perché mette in luce la crisi del sistema neoliberista al suo stesso interno che genera instabilità continua. È certo un problema per Mosca, ma lo è ancora di più per Washington, Londra e le altre capitali.
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