
(di Michele Serra – repubblica.it) – Lo stato di alterazione del governo israeliano ha trovato una sintesi spietata, e abbastanza spaventosa, nel secco scambio di battute con il governo francese. Avendo detto Macron che «serve uno Stato della Palestina», opinione largamente condivisa da una larghissima maggioranza di Nazioni da almeno un paio di generazioni, l’incredibile risposta israeliana è stata che «Macron è pronto per festeggiare il 7 ottobre».
A parte l’offesa greve e gratuita, degna di una rissa sui social e indegna delle relazioni tra Stati, che nesso c’è tra l’ennesimo richiamo a una risoluzione dell’Onu (“due popoli due Stati”) vecchia come Matusalemme, e mai applicata, e l’approvazione del massacro del 7 ottobre? Nessuno, ovviamente. E a chi conviene la sovrapposizione, oggettivamente illecita, tra Hamas e un popolo intero, se non a chi, volendo annientare una milizia armata, sta affamando e massacrando quel popolo?
Uno dei punti di forza delle ragioni israeliane è sempre stata la volontà di distruzione di Israele da parte dei Paesi e delle fazioni arabe ostili. “Lottiamo per esistere” non era solo un comodo alibi, era materia vitale.
Ora però Israele è arrivata a una tragica simmetria con l’irragionevole volontà di cancellazione che lamenta di avere subito fino dalla sua fondazione. Ha perduto quella buona ragione sposando il medesimo torto che imputa ai suoi nemici: una volontà di distruzione che si manifesta giorno dopo giorno. Il fanatismo e la ferocia dei due governi viene fatto pagare ai due popoli.
ogni volta che vedo queste immagini disperazione , mi viene un sussulto di commozione….
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mi colpisce il cuore la profonda contraddizione tra il settarismo estremo, che divide ed esclude, sorgere all’interno di una società che si presume umanista, per rispondere, occorre mettere a confronto il settarismo con la filosofia umanistica, ed esplorare poi come il settarismo emerga paradossalmente dagli stessi impulsi esistenziali che l’umanesimo cerca di riconciliare.
⚖️ Cos’è il settarismo in termini filosofici?
Il settarismo non è solo un fenomeno politico o religioso — è una struttura psicosociale. Esso nasce da:
Filosoficamente, il settarismo nasce da un’insicurezza ontologica — una profonda paura dell’ambiguità, della differenza, del pluralismo.
🌱 La filosofia umanistica: una visione in contrasto
L’umanesimo, nella sua essenza, si fonda su:
Da Erasmo e Pico della Mirandola fino agli esistenzialisti e personalisti moderni, l’umanesimo vede l’essere umano come capace di trascendere il tribalismo attraverso la coscienza riflessiva, la sofferenza condivisa e l’immaginazione morale.
⚔️ La critica umanistica al settarismo
Una critica umanistica al settarismo potrebbe affermare:
Il settarismo è il fallimento dello spirito umano nel riconoscere l’altro come co-portatore di verità.
Filosofi che illuminano questa prospettiva:
🧠 Il paradosso: perché anche gli “umanisti” diventano settari?
Questa è la sfida filosofica più profonda: il settarismo può emergere anche all’interno delle tradizioni umanistiche quando:
Esempi:
🔍 Conclusione: la posizione umanistica
Il vero umanesimo, filosoficamente ed eticamente, rifiuta il settarismo come deformazione della condizione umana. Esso riconosce:
Il settarismo è radicato nella paura.
L’umanesimo è radicato nella fiducia — nella capacità della ragione, dell’empatia e del riconoscimento reciproco di superare la divisione.
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