
(Stefano Rossi) – Dopo oltre 50.000 palestinesi massacrati, dopo oltre un milione di palestinesi costretti ad emigrare e lasciare le loro case, per lo più distrutte, dopo che tutta la popolazione superstite venga presa per fame e sete, senza elettricità, con i camion pieni di cibo e medicine bloccati sotto il sole cocente per settimane, dopo tutto questo, Paolo Mieli è preoccupato per certe “implicazioni”.
A “Otto e mezzo”, 27 maggio, Paolo Mieli si è confessato.
Il prof. Tomaso Montanari ricordava, a Mieli, che aveva detto che tutto quello che fa Israele è sul conto di Hamas: come dire, se vengono uccisi un po’ di palestinesi la colpa è di Hamas e non di Israele.
La discussione era cominciata quando Gruber aveva ricordato la manifestazione del prossimo 7 giugno a Roma, per fermare il massacro a Gaza.
Paolo Mieli replicava sostenendo che nella manifestazione si dovrà ricordare il “7 ottobre”, gli ostaggi ancora da liberare e, infine, il mancato sforzo internazionale nel risolvere la questione degli ostaggi.
Peccato non aver ricordato a Mieli che gli sforzi internazionali vengono bloccati da Israele non facendo arrivare cibo, acqua, luce, medicine.
E che Israele non vuole nessuna interferenza nella gestione sicurezza interna.
Mieli pretende che la manifestazione non sia a favore di Hamas. E qui emerge tutta la retorica e l’inganno, tipico di chi vuole intossicare gli argomenti perché, in Italia, a parte qualche sparuto deficiente, nessuno è favorevole ad Hamas e a nessun altro gruppo eversivo.
Il prof. Montanari ha ricordato David Grossman così: “che non è l’ultimo arrivato in Israele, né è accusabile di antisemitismo. ha detto che ciò che ha fatto Hamas, alla luce dei crimini di Israele, oggi è irrilevante”.
Quando poi, Montanari spiegava che si tratta di genocidio quello che sta succedendo a Gaza, la Gruber lo interrompeva dicendo che da lei si parla di “sterminio evidente sotto gli occhi di tutti” e che, ove mai si tratti di genocidio, sarà un tribunale a stabilirlo.
Dando così modo a Mieli, finalmente, di ammettere il suo vero pensiero.
Con la Gruber che gli dava ragione, Mieli ha sostenuto: “Ma che bisogno c’è di pronunciare proprio quella parola? Perché genocidio, campi di concentramento, soluzione finale? Ci sono tante parole per qualificare un errore e si devono scegliere quelle della Shoah? Tu capisci l’implicazione, no?”
Da notare che il massacro e pulizia etnica dei palestinesi, per Paolo Mieli, sono errori. Non è un refuso, non ha detto orrori, ma errori; così li ha chiamati.
E poi, finalmente, ha aperto il velo su una questione che è tipica ma poco esplicitata: per gli ebrei e israeliani la parola “genocidio” sarebbe coniata solo per il popolo eletto, scelto da Dio, appunto, gli israeliani.
Guai ad utilizzarlo per altri popoli per quanto vessati, umiliati, massacrati, deportati.
Non lo meritano se non sono israeliani.
Fortuna vuole che, prima che la Gruber lo interrompesse, Montanari ha avuto il tempo di spiegare che il genocidio è stato riconosciuto per gli Armeni e per i Tutsi, quindi, non è prerogativa esclusiva degli ebrei come vorrebbero far credere Paolo Mieli e tanti altri come lui.
E niente.
Si può massacrare, deportare, annientare un popolo ma guai a parlare di genocidio.
Ci sono implicazioni ed errori da salvaguardare.
C’è l’errore Paolo Mieli. O forse l’orrore Paolo Mieli. È un’implicazione da cui non si può prescindere…
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È lo stesso che tifa guerra sino all’ultimo ucraino. Se arriva la pace per lui è finita!
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E comunque nel corso di questa puntata sono riusciti nel loro intento: tappare la bocca a Montanari, annegare con la loro fuffa gli spettatori e gettare l’ombra della “manifestazione pro Hamas” nell’inconscio del pubblico per sabotarla.
Il loro sporco lavoretto lo hanno fatto.
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Incidentalmente, come Ferrara, Molinari e Mentana, anche lui appartiene (per babbo) alla zona del popolo Eletto (TM)
Strano: tutti turbo-atlantisti e guerrafondai, nonché difensori d’ufficio di Israhell.
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‘sto paolotto è un simbolo della ex sinistra ormai alla deriva, triste come un pachiderma a fine vita, ma nonostante gli ultimi respiri vuole ancora rompere i sacrosanti corleoni!!!!
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Si raccomanda caldamente la visione.
Per intero se possibile.
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Gli italiani è gente strana.Alle elementari ci dicevano che i patrioti erano quelli che combatterono per liberarsi dall’impero AustroUngarico che comprendeva anche i tedeschi.I paesi della Sardegna sono pieni di nomi scritti nei monumenti ai caduti morti per liberare l’Italia.Guerra contro gli austriaci durata secoli fino al 1918 e finalmente liberi dell’impero Austroungaricotedesco dopo pochi anni il grande patriota Mussolini che fa?si allea con austriaci e tedeschi (il patto di ferro)e che succede dopo aver mandato al massacro la migliore gioventù italiana in Albania ,Grecia ,Russia ,Sahara ????il gran Consiglio fascista sfiducia Mussolini e il Re lo fa arrestare.Provate ad indovinare chi libera Mussolini ?I tedeschi!!! !! Lo liberano e Mussolini che fa?crea la Repubblica di Salò che aiuta i tedeschi a tenere occupata e sotto il giogo nazista tutta l’Italia.Infatti Roma è governata dai tedeschi!!! Dai tedeschi!!!!ARoma non avevano mai governato mai, manco con l’impero austriaco.Nel 1944 a Roma comandano gli Austriaci e sfilano armati in via Rasella dove subiscono un attentato.La colpa dei morti delle fosse Ardeatine non sono degli Austriaci,per La Russa sono i partigiani che mettono la bomba.E SI DICHIARANO PATRIOTI.
che vergogna!!!!
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Sí vabbé, ma qui si parla di Israele, è un pó diverso.
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c’ ha una certa possiede una Harley e vestiti di pelle.Se godesse sti ultimi scampoli prima che il padreterno lo abbi in gloria.Invece continua dall’ alba al tramonto a sparare min©hiate su radio giornali e tv 🤔
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Spiace usare questo vocabolo, però per questi gentiluomini in giacca e cravatta ed aria pomposa si impone : FARABUTTI!!!!!!
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E anche abbastanza rinco, anche più che abbastanza.
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