
(Gioacchino Musumeci) – Il Consiglio d’Europa ha invitato il governo italiano ad avviare tempestivamente uno studio indipendente sul fenomeno della profilazione razziale all’interno delle forze di Polizia, al fine di valutare la situazione attuale. La richiesta è stata espressa da Bertil Cottier, presidente della Commissione Europea contro il razzismo e l’intolleranza del Consiglio d’Europa.
La vicepresidente Einwalter ha inoltre sottolineato che si tratta di un fenomeno in crescita in molti Paesi europei, dove gli agenti di Polizia fermano persone basandosi sul colore della pelle, sull’identità presunta o sulla religione, pratiche che violano i valori europei.
La premier Meloni ha pubblicato un post su X, piattaforma ove reperire il meglio del peggio mondiale, in cui sostiene che le parole del Consiglio sono vergognose. Tuttavia Meloni non ha dimostrato che il fenomeno segnalato dal Consiglio non esista in Italia. Come si legge Nell’articolata sentenza o “apoftegma meloniano” si osserva il consueto e fallacissimo ribaltamento del tema in oggetto: “ Tutti conoscono i numerosi episodi in cui agenti delle Forze dell’Ordine vengono aggrediti – scrive la Meloni, spesso da immigrati irregolari, mentre svolgono il proprio dovere con coraggio, dedizione e rispetto della legge.” Si Giorgia, ma che c’entri questo con eventuale razzismo nelle forze dell’ordine non si sa mica.
Al netto del “tutti conoscono” che di preciso non ha alcun significato se gli episodi non si specificano, nessuno mette in dubbio che agenti coraggiosi svolgano il proprio lavoro con dedizione. Cioè l’osservazione di Giorgia è na cazzata.
Il Consiglio d’Europa chiede invece se agenti della polizia, solo per caso, operino controlli sui cittadini il cui colore della pelle e religione non siano conformi all’Italianità minuziosamente descritta e nella nuova carta dei diritti umani italiani redatta dal generale Vannacci. Dedurre la religione professata dal colore della pelle è un attimo laddove la forza dei valori democratici travolge gli orrori islamici come d’altra parte insegna al mondo Benjamin Netanyahu.
Ordunque mi rivolgo personalmente alla premier: “ Cara Giorgia…Come sai, dopo anni di lavaggio del cervello e ipotesi di islamizzazione o sostituzione etnica, potresti aver convinto alcuni cittadini che certi deliri potrebbero avere una sorta di fondamento e in un certo senso potresti aver aiutato i cittadini, compresi alcuni poliziotti dato che anche loro sono cittadini come gli altri, a coltivare quella cultura del sospetto e del “ O con noi o contro di noi”, peraltro desumibile anche dal contenuto del tuo post, che tanto caratterizza il tuo orientamento politicoh.
Se volevi intendere che criteri discriminatori derivano dalle aggressioni di irregolari ai danni di poliziotti, ci sei riuscita bene. Perciò hai ammesso che il problema esiste. Dopodiché non c’entra nulla con gli eventuale razzismo nella polizia che l’Italia sia tra i paesi fondatori della UE. Lo dico perché aggiungi anche questo immane sproposito nella “straordinaria apologia del razzismo nella polizia”. Anche la Germania è paese fondatore ove oggi esistono forze politiche a chiara matrice neonazista. La tua difesa, cara Giorgia, fa un po’ acqua da tutte le parti perché se per esempio Israele raccontasse che non occupa illegalmente territori perché è membro delle nazioni unite una risata, pur sempre molto amara, ce la faremmo di sicuro.
Gli unici tristi sarebbero i palestinesi ai quali però potremmo estendere la tua logica: se è vero che gli irregolari aggrediscono i poliziotti e questo porta razzismo nelle forze dell’ordine, è altrettanto vero che occupazioni illegali perpetrate per decenni contro tutte le risoluzioni ONU potrebbero, dico solo potrebbero, condizionale che mi proteggerà da rappresaglie bocchiniane, portare attentati…
Ah giusto! Dimenticavo che Israele non occupa, casomai libera ulteriormente spazi già vuoti. Perciò la mia tesi è infondata e ne propongo una più credibile: l’attentato del sette ottobre, i 1200 morti, gli ostaggi israeliani sono dipesi dall’antisemitismo di Giuseppe Conte e dal superbonus. Un po’ anche dai vaccini a 5 Giga hertz . Solo in seconda battuta anche dalla Schelin, troppo di sinistra .
Critica ironica alla “duce” che però non si discosta dalla realtà.
Bellissima la conclusione : “l’attentato del sette ottobre, i 1200 morti, gli ostaggi israeliani sono dipesi dall’antisemitismo di Giuseppe Conte e dal superbonus. Un po’ anche dai vaccini a 5 Giga hertz.”
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