(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – In mancanza dell’Europa, che inventò la diplomazia moderna e ora la schifa, è rimasta solo la Chiesa a spiegare come si fa un negoziato. Magari non lo ospiterà, essendo il Vaticano sprovvisto di un aeroporto per far atterrare Putin senza manette (mica è Netanyahu). Ma è l’unica a possedere il manuale d’istruzioni sulla postura necessaria per trattare. Il Papa invoca “coraggio e perseveranza nel dialogo […]
infosannio 
Manuale per trattare
In mancanza dell’Europa, che inventò la diplomazia moderna e ora la schifa, è rimasta solo la Chiesa a spiegare come si fa un negoziato. Magari non lo ospiterà, essendo il Vaticano sprovvisto di un aeroporto per far atterrare Putin senza manette (mica è Netanyahu). Ma è l’unica a possedere il manuale d’istruzioni sulla postura necessaria per trattare. Il Papa invoca “coraggio e perseveranza nel dialogo e nella ricerca sincera della pace”: dopo 11 anni di guerra in Ucraina, servono tempo e determinazione senza arrendersi al primo ostacolo. Il cardinale Zuppi va oltre: “Servono atteggiamenti interiori nuovi verso gli altri. Ognuno deve raccogliersi in se stesso e distruggere in se stesso quello che desidera distruggere negli altri”. Se tutti i protagonisti lo facessero, la guerra sarebbe un lontano ricordo. Ma non lo fa nessuno.
Putin non vuole (ancora) fermare le sue truppe in lenta ma costante avanzata fino al collasso totale di quelle ucraine, ma sfrutta ogni pretesto per dimostrare che è Kiev a non voler trattare. Zelensky, drogato e fomentato dai velleitari volenterosi, fa la stessa cosa gabellando per intransigenza russa la tragica normalità bellica: chi vince non concede tregue gratis al nemico, aiutandolo a riarmarsi e riorganizzarsi, a meno che non gli vengano forniti seri motivi e garanzie per farlo; e, finché non si decide di cessare il fuoco, gli attacchi russi, come quelli ucraini, non sono prove della contrarietà a trattare (semmai della volontà di farlo da posizioni di forza, comune a entrambe le parti). L’Ue, nei suoi variopinti formati, esulta a ogni chiusura di Mosca, ignorando quelle di Kiev, perché non vede l’ora di chiudere la parentesi negoziale che la costringerebbe prima o poi ad ammettere di avere sbagliato e perso tutto: la guerra e la pace. Eppure i suoi governanti sono pressoché gli stessi del 2022 e conoscono benissimo le cause dell’invasione: l’allargamento Nato, l’ansia di stravincere la guerra fredda accerchiando, provocando e sconfiggendo la Russia, il suprematismo dei neocon americani e dei loro camerieri europei, l’uso dell’Ucraina come testa d’ariete anti-Mosca e il tradimento dei patti di Minsk sull’autonomia per i russofoni del Donbass. “Perseveranza” e “nuovo atteggiamento interiore verso l’altro” è l’opposto della postura tutta riarmo, sanzioni e tribunali di Norimberga. È guardare il mondo anche con gli occhi dei russi per immaginarne uno nuovo di cooperazione senza doppie morali né latrati reciproci. Zuppi ricorda “quanto ha contribuito alla lunga pace in Europa l’accordo sul carbone e l’acciaio che sminò le tensioni fra Germania e Francia”. Affari e commerci intrecciati come antidoti alle guerre. Su questo fronte, ed è tutto dire, persino Trump è più avanti dell’Europa.
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L’Europa ha voglia di menare le mani, ma non ha nemmeno i badili lasciati dai Russi, prima di usare gli Iskander e simili. L’Europa dice che le condizioni le deve imporre l’Ucraina , ma chi perde non detta condizioni. Si provocani i Russi con esercitazioni ai confini, si usano toni e parole offensive, come fossimo allo stadio. Pare che qualcuno ha voglia di schiacciare il tasto reset del pianeta terra.
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Ha ragione MT, ma qui oramai su una parte ( Ucraina ), che sull’altra ( Gaza ), le discussioni, le parole, le opinioni ( spesso diverse e spesso farneticanti ), sono all’ordine del giorno e hanno persin stufato, anche quelle dimostrano di essere lucide ed obbiettive.
Servirebbero i fatti, ma aldilà delle proteste noi, che non siamo una potenza, potremo fare ben poco, se non allinearci con chi avrebbe poteri decisionali per porre fine a queste folli guerre ( che comunque sono soltanto le due più note e argomentate, ma non sono le uniche purtroppo, come tanti sanno ).
C’è da augurarsi che qualcuno dei potenti si svegli ed abbia la sincera volontà di fermare queste stragi e tragedie umanitarie, aldilà dei vari interessi più o meno personali, che fino ad ora, quasi esclusivamente, ha coltivato.
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Un GRAZIE alla Redazione di Infosannio……
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perchè MT si ostina a scrivere editoriali che non piacciono a nostri ALIAS variopinti alla Caccaboni passando per i rotti in qulo curiosi di JD?
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Ce la fai a scrivere un testo senza essere farneticante e maleducato?
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non meritate nient’altro che m3rda
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perchè un alias rotncool cosa merita?
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E niente…il poveretto non ce la fa.
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JD idiota manipolatore ma quanti caxxi di ALAIS hai creato?
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Al solito: mettiti seduto, respira profondamente e assumi una vagonata di Valium. Non siamo in un numero dell’Almanacco di TopoLILIN, niente alias, gomblotti, Ufo, scie chimiche ….solo persone che osano avere un parere diverso dal tuo. Quando sarai il Padrone Del Mondo, una tua legge impedira’ i pensieri alternativi, fino ad allora resti un nessuno dotato di particolare cafoneria.
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Quindi è vero: siete un club di sodoNATOmiti che tra un trenino e l’altro trovano l’ispirazione per venire a tr0llare qui 😀
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Cabonich sarà contento?
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@sms grazie, eh sì alleluia…l’ha detta troppo grossa anche per MT. E del resto lei cambia posizione e alleanze a seconda del momento.
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Pare che quell’iDIOta di Merz abbia dato l’assenso all’uso dei missili Taurus e che gli ucraini siano così entusiasti di fare la pace con Mosca che negli ultimi giorni hanno tirato contro la capitale e dintorni circa 1.000 droni d’attacco.
Qui siamo veramente alla follia.
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E’ una follia studiata a tavolino da almeno 20 anni, ma vaglielo a spiegare a quelli che pappagallano “c’è un invaso e un invasore” ecc,…
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Vero unkle jam, c’è un occupante e un liberatore 😉
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ora si capisce come mai Starmer sia molto solidale con gli ucraini. Fra non molto salterà anche lui. Che buffoni!!!!
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Mosca ha una dirigenza politica unica che prende decisioni giuste o sbagliate pagandone le conseguenze. L’ Ucraina non ha una propria iniziativa autonoma ma è alla mercé della Nato che ha sua volta è un’ idra con più teste che ultimamente sono anche in disaccordo tra loro.In un simile contesto o gli Usa si ritirano dando il colpo finale a Zelenski oppure la guerra continuerà ad oltranza fino allo sfinimento di una delle parti.La pace sembra ancora lontana .
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Come giustificano i sinceri pacifisti , quando gli chiedono come mai il “ragionevole” Putin, l’invasore controvoglia , non intenda proprio sentir parlare di tregua ? Cosi’: “ Ma perche’ mai dovrebbe volerla, sciocchini, mica e’ uno stupido, e’ logico, STA VINCENDO ! “ Pero’ poi si stupiscono perche’ Netanyahu non si ferma quando ,approfittando delle circostanze , puo’ finalmente, dal suo punto di vista ovvio, fare QUELLO CHE GLI PARE dei palestinesi. Stessa perversa mentalita’, stessa indifferenza alle vite umane. Ma gli ipocriti non vogliono vederla.
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Quindi la guerra russo-ucraina è paragonabile a ciò che succede a Gaza? Allora facciamo un altro esempio più lontano…..nel secolo scorso c’è stata una guerra fra Germania Italia e Giappone da una parte e USA, Inghilterra e Russia dall’ altra, fronti aperti, ad occidente, oriente, Africa del Nord, Grecia, ecc, eserciti, bombe, bombardamenti, e chi stava vincendo approfittando delle circostanze e’ andato avanti, ovviamente….ma esisteva anche un eccidio, genocidio di civili, organizzato, civili inermi, ed anche questo secondo i nazisti era un atto di guerra, non un crimine contro l’ umanità, ma semplicemente guerra contro il nemico, uguale a quella combattuta sui vari fronti! Se si definisce la mattanza a Gaza, una guerra e Netanyahu approfitta, come tutti i vincenti, per fare quello che gli pare, per eliminare definitivamente il nemico, allora dobbiamo rivedere tutta l’ interpretazione di quanto accaduto durante la seconda guerra mondiale e la condanna dei nazisti per crimini contro l’umanità……Non si tratta di ipocrisia, solo banalmente dí stabilire cosa si intenda per guerra e cosa invece rientri in crimine contro l’umanità, genocidio, pulizia etnica, soluzione finale e dovrebbe valere per tutti, per il passato, presente e futuro, e se ci debba essere una condanna!
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anche la muffa su un limone abbandonato nel frigo capirebbe la differenza
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Ci sono una 50ina di organizzazioni/gruppi paramilitari fascisti in Russia (Rusiç/Rusich dice nulla?), tutti con regolare pagina Vkontakte dove esprimono le loro idee senza alcuna possibilità di fraintendimento (ed anche senza filtro alcuno). I loro numeri sovrastano decisamente quelli della Azov, ma ovviamente Orsini, da maestro di cherry picking qual è, non si è mai interessato a tutto ciò.
Tutti a parlare di fonti, ma quando le si chiedono a Orsini chissà perché non ne cita mai una…
PS. Qualora qualcuno lo pensi, non sto difendendo in alcun modo Azov.
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Non so perché ma mi ha pubblicato sul post sbagliato.
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Orsini fa parte dei Quattro Evangelisti, quello che dice e’ sempre giusto , logico e indiscutibile. A priori.
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Tu invece fai parte dei quattro co6li0ni (Loguasto, iDI0ta, Caboni… e altri minori): quello che dici e’ sempre ingiusto , illogico e discutibile. A priori.
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Sfoga pure qui i tuoi evidenti problemi psichici, meglio in questa forma che investendo in auto i passanti o malmenando la consorte…
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Pensi che, con questo maldestro intento di offendere, venga a sapere dei miei problemi psichici solo adesso, dopo questo tuo inutile commento? Lo sanno tutti qui che sono un sociopatico: e allora?
Comunque grazie, terrò presente la tua altruistica disponibilità di fungere da sacco per i pugni al posto della consorte, salvando per sovrappiù la vita a svariati passanti.
Bravo: ti saranno tutti eternamente riconoscenti!
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“Ci sono una 50ina di organizzazioni/gruppi paramilitari fascisti in Russia…”:
tipo questo?
Navalny, il cadavere di succ3sso
Date: 26 Febbraio 2024Author: ilsimplicissimus
A me davvero sembra di sognare e di vivere in un mondo di zombi: la notizia diffusa ieri e avvalorata da molte testimonianze secondo cui Navalny era in procinto di essere scambiato con una spia russa viene interpretata dalla mefitica informazione come una prova del fatto che la morte del razzista di estrema destra, scelto e finanziato dagli Usa come avversario di Putin (non ricordo in quale elezione era riuscito a spuntare un promettente 0, 5 dei consensi), è stato fatto fuori dal premier del Cremlino.
Se a qualcuno rimane un po’ di sale in zucca questa invece è proprio la dimostrazione che sarebbe stato del tutto insensato per Putin uccidere un semi delinquente da mesi al centro di una trattativa di scambio con una spia dei servizi russi e che una volta andato via non sarebbe più stato un problema per lui, anche ammesso che lo sia mai stato visto che l’86 per cento dei russi manco sapeva chi fosse. Se l’uccisione di Navalny da parte del Cremlino non aveva alcun senso prima che si diffondesse questa notizia, ne ha ancor meno adesso. Ciò che cambia è invece il fatto che in vista dello scambio i servizi occidentali hanno avuto tutto l’agio di avere contatti con Navalny e dunque la possibilità di farlo fuori nel modo più opportuno, quando questo ceffo, inutile in vita, sarebbe stato di giovamento dopo morto. E infatti la sua dipartita ha permesso all’ Occidente che cammina nella sua stessa melma, di oscurare l’intervista a Putin.
Questo senza dire che Navalny dopo lo scambio sarebbe stato comunque ingestibile oltre che pericoloso per le sue insensate dichiarazioni che sparava a mitraglia di fronte a qualsiasi microfono: non poteva diventare un personaggio simbolo di una fantomatica resistenza a Putin perché non appena avesse aperto bocca o lo avessero visto nel suo portamento da gangster tutti avrebbero potuto scoprire chi era in realtà, ovvero un aggressivo burattino dell’Occidente, senza idee e senza testa, ma con una particolare propensione alla truffa. E’ quindi molto probabile che sin dall’inizio delle trattative per lo scambio, i servizi di Washington avessero deciso che Navalny doveva diventare un eroe morto e hanno fatto melina fino a che non si è presentata l’occasione di farne un successful corpse, un cadavere di succ3sso.
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Su Navalny ci sarebbe tantissimo da dire (lui stesso si è scusato per alcune posizioni estreme che ha sostenuto in passato, quanto fosse sincero però lo sa solo lui…).
Ma quindi alla fine confermi quello che ho detto? Ed allora perché si parla di denazificazione da una parte sola?
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“…la morte del razzista di estrema destra, scelto e finanziato dagli Usa come avversario di Putin…”.
Ti risulta che gli Azov siano stati scelti come avversari di Zelensky?
Ci arrivi a capire la differenza, eh, “evangelista minore”?
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Questo dimostra come, quando ci si ostina a vedere le cose con il punto di vista degli altri, si faccia fatica a mettere insieme un qualsiasi ragionamento logico. Io ho semplicemente detto che (da entrambe le parti) c’è gente che fa cherry picking all’estremo, perché la polarizzazione vende. Io invece sono del parere che, se devi trattare un tema, lo devi fare in maniera completa. Soprattutto se stai facendo informazione. Travaglio questo lo fa egregiamente quando si occupa di cronaca politica e giudiziaria, ma non di Ucraina. Orsini, di cui continuo a leggere cmq gli articoli, su questo tema non si è mai comportato così. Se non rimani chiuso nel tuo mondo fatato dove la “verità” sono capaci di dirla solo quelli che piacciono a te, vedrai che fuori ci sono un mondo di informazioni che possono essere verificate.
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Non, non ci arriva, con scappellamento a destra: verificami questo, vah.
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Sembra di capire che l’esercito ucraino abbia ricevuto il permesso dai paesi che lo riforniscono di armi, di usare gli ordigni più adatti a colpire persino Mosca. Ciò vuol dire, a lume di logica, che prima non gli era stato concesso, probabilmente per non far reagire in maniera troppo rabbiosa e pesante l’armata (ex) “rotta” come da definizione dei giornali italioti. Perché allora il prode Zelensky si affanna a elemosinare ancora armi dal momento che già le possiede?? Non ci è dato capirlo. Ma lasciamo stare questo punto. I casi sono due: o è pura pretattica parolaia oppure i volenterosi si stanno realmente preparando a soccorrere i “partigiani ucronazi” con truppe da inviare necessariamente sul campo. E quando ciò avvenisse… l’escalation e persino la guerra mondiale sarà già servita. Sono impazziti fino a questo punto?? Spero che sia solo una messinscena.
Mentre Ursula Guerrafonderleyen si occupa di commercio al fine di rifocillare gli americani (mica i gazawi) di Parmigiano Reggiano a prezzi abbordabili. E – ultimissima notizia – il secco e alto nonché stitico cancelliere Merdz si dispone a inviare missili Taurus all’entusiasta guitto di Kiev per radere al suolo la basilica di San Basilio a Mosca.
Intanto noi pendiamo dalla tastiera di SPARVIERO per sapere quali opzioni ha l’Imbestialito Orso russo per rispondere adeguatamente alla dichiarazione di guerra dei volenterosi europoidi. Credo che Mentana e il suo fido Diego Fabbri non si lascino sfuggire quest’occasione per rilanciare la maratona tv minuto per minuto sullo spettacolare fuoco di artifici prossimo venturo nei cieli europei. Gli spot pubblicitari de La7 raggiungeranno presto prezzi vertiginosi… per le tasche larghe di Mentina & azionisti della rete di Cairo.
Questo per ora è tutto dall’inviato divanista Gae. Passo e chiudo!
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“Perché allora il prode Zelensky si affanna a elemosinare ancora armi dal momento che già le possiede?? “Semplice, perché una buona parte delle armi che che ha ricevute sniffolo e la sua gang le ha rivendute sottobanco al mercato nero della armi. Chiedere ,ad esempio, ai narcos messicani che hanno in dotazione i Javelin..
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A proposito di sanzioni (come ricorda anche Mini) visto che siamo al pacchetto 17 vuol dire che tutti quelli precedenti sono stati sbagliati o inutili.
Ora, in una struttura statale normale, un governo che sbaglia 17 pacchetti su 17 chiederebbe scusa e si dimetterebbe.
Ma appunto, la UE non è una struttura statale normale, è una specie di comma 22 fatto stato, con un governo di autonominati da loro stessi, e quindi non si dimette nessuno. Forse al pacchetto di sanzioni numero 100 si autoporranno una domanda.
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OT
Avete visto il video dello schiaffo che micron si è preso dalla moglie?
Hanno aperto il portellone dell’aereo e si è vista la manata.
Niente di che, penso sia una piccolezza, ma è il contorno che è fantastico.
L’ELISEO (qello che ha detto che nel treno quello davanti a micron era un fazzoletto usato), ha dichiarato che era un video fake RUSSO prodotto con la IA!
Poi quando i media hanno confermato l’autenticità del video, sempre l’Eliseo ha dichiarato che si trattava di una pacca scherzosa e giocosa. Peccato che subito dopo lui, mentre fa finta di niente (come nel treno, bisogna dire che ha faccia tosta da vendere), le porge il braccio per scendere la scala e lei col muso lo ignora e scende da sola.
Al di là del litigio, che può capitare anche nelle migliori famiglie (anche se uno schiaffo …) penso che l’episodio dica molto sull’attendibilità delle istituzioni francesi (e uccidentali in generale).
E quelli che “ha detto l’Eliseo che …” dovrebbero credo rivedere l’attendibilità delle loro fonti.
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😀 migliori famiglie ??? Cacchio, questo qua ha sposato sua nonna 😏 e infatti quando non fa il bravo si becca anche lo sganassone 😋
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Anch’io ho sempre pensato che gli affari disincentivino le guerre. Per questo, visti gli ampi accordi commerciali tra Russia e Ucraina ero tra quelli che credeva assurda anche solo l’idea di un’invasione.
Però a quanto pare i soldi sono necessari ma non sufficienti ad avere buoni rapporti di vicinato.
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EH MO’? E mo’ so’ CA22i!!!!
E’ Iniziata l’Offensiva di KHARKIV:
QUESTA E’ RUSSSIIIiiiiiiAAAAAAAA!!!! (Leonida su Putin)
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Vacci piano con la vodka, poi te ne esci con questi sproloqui bellici che dovrebbero indignare nel profondo i sinceri pacifisti che abitano questi paraggi. E invece, zitti…
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Se non te ne sei ancora accorto, in questi paraggi non abita nessun pacifista ad oltranza, ma gente pacifica, cosa affatto diversa, disposta, all’occorrenza, a menar le mani senza indugi, quando le vengono pestati i calli!
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