
(Tommaso Merlo) – Israele ammazza bambini dilaniandoli con le bombe ma anche con la fame facendoli morire lentamente ed impedendo ai più piccoli di crescere sani. Un orrore immane. In un mondo civile, la comunità internazionale sarebbe intervenuta da mesi con un embargo totale contro Israele e perfino militarmente per impedire ad un folle governo genocida di sterminare un popolo inerme. Un intervento per imporre il rispetto del diritto internazionale e dei valori su cui la comunità internazionale diceva e dice di fondarsi. Ed invece è successo l’impensabile, l’Occidente si è schierato dalla parte dei carnefici fornendogli copertura politica e mediatica e perfino le armi per compiere lo sterminio. Solo oggi, dopo mesi di sangue e coi bambini alla fame, alcuni politicanti occidentali accennano a qualche minima reazione. Davvero troppo poco e troppo tardi. La speranza è comunque che queste crepe tardive portino al crollo dell’omertà politica, del complice conformismo e delle manipolazioni propagandistiche in modo che il governo sionista israeliano ed i suoi complici rispondano davanti ai tribunali internazionali e alla storia delle vomitevoli atrocità commesse e in modo che l’ideologia sionista venga bandita come quelle del secolo scorso. Perché contano i fatti nella vita, non le chiacchiere. La tragedia di Gaza non è altro che la conferma plastica di cosa sia davvero il sionismo e in un mondo civile non ci deve essere spazio per certe porcherie. Lo avevamo deciso a seguito degli orrori della seconda guerra mondiale, con noi occidentali che colpevoli di stragi immani abbiamo dato vita alla comunità internazionale per prevenirle e per porvi rimedio. Ma nella vita contano i fatti che dicono come negli ultimi decenni noi occidentali siamo intervenuti inutilmente radendo al suolo paesi innocenti, mentre a Gaza dove un intervento era sacrosanto e cruciale, abbiamo preferito essere complici delle atrocità. Eventi che troveranno ampio spazio nei libri di storia anche perché i protagonisti non sono regimi totalitari come nel secolo scorso, ma cosiddette democrazie liberali. Con biblioteche colme di tomi sui diritti umani, con generazioni intere cresciute a pane ed olocausto, con corti ed istituzioni internazionali fondate per evitare che certe atrocità si ripetessero. Lo avevamo deciso a seguito degli orrori della seconda guerra mondiale che siamo tutti esseri umani ugualmente degni di diritti fondamentali inviolabili. Ed invece eccoci qui, sprofondati in uno dei baratri più squallidi della storia dell’umanità e col dovere di chiederci come è potuto succede. Uno dei motivi principali è la grave degenerazione della politica in tutte le democrazie occidentali. Una politica vittima di un cocktail micidiale fatto di faziosità ed ignoranza accecanti, di sudditanza ad un lobbismo sempre più invadente e ad un conformismo ed un arrivismo sempre più viscerali. Spetta infatti alla politica salvaguardare la comunità internazionale incarnandone i valori universali e rispettandone le istituzioni e le prerogative. E farlo con assoluta onestà intellettuale, trasparenza, competenza ed ispirati da un bene che è di tutti o di nessuno. Ed invece eccoci qua, dopo decenni di guerre a vanvera in giro per il mondo in nome della pace, della democrazia e dei diritti umani, la politica occidentale a Gaza si è messa a tifare rendendosi addirittura complice di un genocidio. E questo nonostante le società civili siano scese in piazza ovunque per chiedere di fermare la carneficina e nonostante le corti dell’ONU abbiano chiesto l’arresto dei leader israeliani e tutte le organizzazioni specializzate abbiano dimostrato fino alla noia gli atroci crimini commessi nella Striscia. Eventi da libri di storia e da cui cogliere una importante lezione. Al mondo ci sono e ci saranno sempre fanatici che partoriranno deliri ideologici e saranno disposti ad imporli con ogni mezzo, e quindi ieri come oggi l’umanità si deve dotare di strumenti internazionali utili a prevenire catastrofi e garantire diritti umani. Ci stavamo già provando ma tutto è finito sotto le macerie di Gaza tra le urla dei bambini affamati per colpa della degenerazione della politica in tutto l’Occidente. L’unico barlume di speranza viene dalla società civile indignata che è scesa in piazza ovunque, cittadini che quando diverranno classe dirigente potranno completare l’impresa di costruire un ordine più intelligente ed un mondo più civile in cui tutti gli esseri umani siano ugualmente degni di diritti inviolabili. Tutti, nessuno escluso.
Il più brutto esempio nella storia della civiltà umana.
Il marchio di infamia per chi non ha fatto nulla per impedire un genocidio.
La mancanza di coraggio e l’ipocrisia dell’occidente che non ha condannato israele e il suo carnefice.
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Israele e il sionismo hanno DUE bombe; una atomica, l’altra finanziaria.Fine della discussione, temo. Per chi se la fa sotto.
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modificherei il titolo in ” bambini e politici morti di fame” (nel significato non figurato)
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Però la comunità internazionale non è solo l’Occidente. Abbiamo notizia di un qualche interessamento della Cina alla causa palestinese? O dell’India? O dell’Arabia Saudita? Fischiettano, vero?
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Io piango Navalnj e tu ? Io piango quelli di Gaza . Ma Navalnje è uno che si è opposto a Putin al servizio del bene assoluto occidentale (anche se si era distinto per antisemitismo, che Vuoi farci:sbagli di gioventù), quindi vale più di settantamila civili trucidati e poi … sono arabi e per giunta musulmani, mica come noi!
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Io piango anche quelli in Ucraina. Numeri che risulteranno più alti di quelli a Gaza. Con una differenza. Nel caso palestinese si parla di “genocidio”, nel caso degli ucraini di “vittoria” russa.
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Quella in Ucraina è una guerra tra due eserciti armati e forniti. Quella di Gaza non è una guerra, è disonesto intellettualmente paragonarli nel contesto dell’editoria.
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X Loguasto:
le guerre si fanno tra eserciti. Quasi tutti i morti della guerra russo-ucraina(Nato feat) sono MILITARI.
E questo malgrado i bombardamenti volontari che questi demcocrati eroi di Kiev hanno fatto da sempre su città come Donetsk e Belgorod!
GLi ucronazi non hanno mai disdegnato di nascondersi negli edifici civili, chiedi agli abitanti di Mariupol, liberata edificio per edificio con gli ucronazi sui piani alti e i civili tenuti nascosti nei seminterrati.
Dicci quanti bambini sono morti uccisi dai russi, dai.
Quanti ospedali bombardati.
Quanti campi profughi incendiati.
Quanti giornalisti uccisi.
Sei un cialtrone e te ne vanti.
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Dopo tre anni di guerra in Ucraina, le stime delle Nazioni Unite indicano che oltre 16.000 civili sono stati uccisi e circa 30.000 feriti. Il numero reale di vittime civili potrebbe essere molto più alto, con una stima di 42 vittime al giorno. Inoltre, milioni di persone sono state sfollate e milioni vivono sotto la soglia di povertà, mentre un bambino su cinque ha perso un familiare.
Ho copiato e incollato la prima cosa che mi è capitata sottomano. Nessuna ricerca approfondita, nessuna perdita di tempo per rispondere a uno dei portavoce della Zacharova, verso il quale la mia stima equivale allo zero.
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Nei primi 18 mesi di guerra contro Gaza la stima dei morti civili è 52.000.
I soli bambini sono 20.000.
Secondo il Lancet potrebbero essere oltre 180.000 con stima di 1 anno fa ovvero circa 6 mesi dopo l’inizio della carneficina.
Mi pare che 52.000 sia parecchio più grande di 16.000.
E quanti tra i 16.000 civili uccisi SONO RUSSI o del Donbass?
Quindi stima zero anche da parte mia, sei un demente e in malafede al contempo.
Ps salutami Curiosone 1985, un altro dei tuoi giocatori di trenini Lima, evidentemente 😀
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Chi ha sempre giustificato e perfino appoggiato il massacro di mezzo milione di esseri umani in Ucraina non ha alcun titolo per indignarsi delle porcherie su uomini ed animali, di cui il criminale Netanyahu si sta rendendo responsabile a Gaza e in Cisgiordania.
E’ come una lectio magistralis sulla condizione femminile, tenuta da Donato Bilancia: una cosa da circo Barnum (sempre sia lodato Infosannio per questo: io adoro il circo).
C’è una definizione perfetta, per chi oggi si straccia le vesti per la strage di civili ed animali in Palestina, ma da sempre approva e financo si eccita per quella, altrettanto tragica, di esseri umani in Ucraina (tanto erano tutti militari, quindi questo implica che si possono sterminare a piacimento e senza alcuna remora, essendo un gradino sotto gli animali, vero Mentecatto?), ed è la seguente: piccolo uomo, grande ipocrita.
Stay human.
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Ammiro la tua faccia tosta.
Strano, io dovrei tacere perché i russi hanno affrontato e battuto un esercito regolare (supportato dalla NATO, a proposito, un altro lotto di istruttori francesi è stato sbriciolato l’altro giorno). Con una % di vittime civili tra le più basse mai registrate in qualsiasi conflitto. 16.000 su forse 1 milione di morti totali sono l’1,6%. Solo nella guerra delle Falklands ci sono state meno vittime civili.
Ma a te che te frega?
Non riesci ad ammettere che ‘stranamente’, in 3 anni di guerra in Ucraina gli orchi russi abbiano ammazzato una frazione dei civili che i democratici di Tel Aviv hanno accoppato in 18 mesi.
Forse perché la Russia non ha fatto come i nazisionisti che hanno sganciato 29.000 bombe già nei primi 6 mesi alla media di 1 per ettaro calcolata sull’intera superficie di Gaza.
Forse perché la Russia non ha distrutto sistematicamente gli ospedali, i mulini, le chiese, le centrali idriche, le scuole, le moschee e i giornalisti come hanno fatto loro.
Forse perché i russi hanno sfollato i bambini dalle zone di guerra del Donbass invece di ammazzarli come i zionisti hanno fatto con 20.000 bambini come questo:
https://s5.cdnstatic.space/wp-content/uploads/2025/05/video_2025-05-21_15-34-01.mp4
E nelle statistiche di 16.000 morti civili un bel pò li hanno fatti i tuoi amatissimi ucronazi. Chiedi agli abitanti di Belgorod, Donetsk, Mariupol e Bakhmut.
Al posto tuo mi vergognerei. Ma è difficile arrossire quando hai le gengive troppo simili alle emorroidi.
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Ps:
”E’ come una lectio magistralis sulla condizione femminile, tenuta da Donato Bilancia: una cosa da circo Barnum (sempre sia lodato Infosannio per questo: io adoro il circo).”
a parte che in effetti i pagliacci atlantisti non hanno pari come comicità involontaria, ti informo che io non ho mai applaudito alla morte di 500.000 uomini, a me interessava che facessero pace il prima possibile.
A te, invece, e a tutti quelli come te, che sconfiggessero la Russia e non importa con quale bilancio.
Infatti non ti ho mai visto dire qualcosa di pietoso sulla morte dei soldati russi.
E se è per questo, non hai detto un ca22o nemmeno sui civili palestinesi trucidati negli ultimi 2 mesi, salvo tentare una superca22ola per smentire di non avere mai detto niente perché in effetti hai scritto 2 righe per rispondere alle mie accuse di non avere detto niente.
E infatti anche qui appari solo per scorreggiare i tuoi pensierini contro i putiniani, MAI contro i nazi-sionisti e la loro ‘soluzione finale’ per Gaza.
“Israele, Smotrich :”Stiamo annientando Gaza e il mondo non ci ferma”
Con la franchezza che lo contraddistingue, il ministro delle Finanze israeliano Bezalel Smotrich ha difeso la decisione del suo governo di far arrivare aiuti a Gaza, ma solo perche’ questo terrà buona la comunità internazionale. E intanto, Israele andrà avanti senza ostacoli nella distruzione della Striscia. Le forniture a Gaza sono state riavviate solo “affinché il mondo non ci fermi e ci accusi di crimini di guerra”, ha spiegato in un video pubblicato da Drop Site. “I cittadini di Gaza riceveranno una pita e un piatto di cibo, e questo è tutto”, ha assicurato, quando basta per “permettere al mondo di continuare a fornirci protezione internazionale”. Nel frattempo, ha sottolineato, “stiamo annientando tutto ciò che rimane nella Striscia”, ha dichiarato, “stiamo smantellando Gaza, lasciandola in rovina con una distruzione senza precedenti e il mondo non ci ha ancora fermato”.”
Sembra la descrizione della distruzione di Varsavia nel 1944 da parte dei nazisti.
Rivolta di Varsavia – Wikipedia
Ma non un fiato da parte dei turbo-atlantisti come te.
Ovviamente.
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😭😭😭😭😭💔
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Questi bas.t.ardi hanno ammazzato anche gli animali. Chissà quante migliaia di cani e gatti uccisi solo perché ‘palestinesi’. Povere bestie, vedo i trovatelli da me e penso a tutti quegli esserini annientati da queste bestie schifose. Più gli animali da fattoria, io sono affezionato alle mie galline e queste sono la classe meno pregiata di loro. Mucche, cavalli, pecore, ecc ecc ecc.
Non pensavo che potessimo tornare alla battaglia di Varsavia del 1944.
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È difficile accettare che tutto questo sia REALE. 😵
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smsparviero
21 Maggio 2025 alle 23:25
Interessante notare che persino Mazzucco, che detesta visceralmente Conte, non ha censurato Conte per quanto riguarda ciò che accada a Gaza.
Invece merli vari continuano a propagandare il messaggio #sontuttiuguali senza provare vergogna manco su questo tema
Per non parlare della simpaticissima dispensatrice di quintali di indignazione con lo stile di Er Monnezza, che è riuscita nell’ardua impossibile impresa di ignorare e non citare Conte che è su tutti i giornali per le sue dichiarazioni contro il Governo italiano e Israeliano sui fatti di Gaza. Ha trovato solo uno di AVS che ha detto “fate schifo” al Governo. E’ già tanto per miss #sontuttiugualiefannotuttischifo.
Tu continua a far finta di non vedere e non capire, mi raccomando.
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Infatti è interessante che Mazzucco abbia citato Conte e se è per questo spesso cita anche Travaglio. Non è una persona priva di onestà intellettuale e a me piace anche se alle volte non sono per niente d’accordo con lui.
Se ti riferisci a Pubble, sì, non ha citato Conte e non è bene, ma vai a trovare qualcun altra che dà addosso alla Meloni come fa lei.
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E per ‘come fa lei’ intendo pure Travaglio che in tutta onestà, preferisce presentare i libri della Ranieri su Renzi piuttosto che dire quel che si merita apertamente alla fascio-coatta.
Se Pubble non parla di Conte, MT stenta molto a parlare di Gioggia. Caboni rompe le 00 con questo discorso ma sostanzialmente ha ragione e la differenza si vede eccome rispetto a B, Draghi e Renzi.
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