(di Michele Serra – repubblica.it) – Poche cose sono emblematiche dei tempi come la lettera di biasimo della ministra americana dell’Istruzione, Linda McMahon, al presidente di Harvard, Alan Garber. Per usare un eufemismo, la lettera è scritta male. Piena di errori, di inciampi sintattici, di imprecisioni. Circostanza che non può stupire, perché McMahon occupa quel posto senza averne alcun titolo: è una ricca impresaria del wrestling, che non è esattamente una branca della cultura.
Per dirla come va detta, McMahon è stata nominata ministro dell’Istruzione da Donald Trump per puro sfregio: per dimostrare ai “professoroni” e agli intellettuali, tutti comunisti per definizione, che chiunque può rimetterli in riga, meglio se questo chiunque è di bassa cultura: l’umiliazione sarà maggiore.
Così funziona il populismo di destra, costruito sul rancore e sul complesso di inferiorità contro le élite (Harvard e Columbia lo sono quasi per statuto) di ogni ordine e grado. Tranne, ovviamente, le élite economiche, che stanno alla destra come il fantino sta al suo cavallo.
Capita così che ogni sorta di demerito, o di pigrizia, o di scelta al ribasso (per esempio: scegliere di non studiare anche avendone i mezzi economici) possa essere riciclato in vittimismo, come se dedicarsi alla lotta tra omoni pettoruti piuttosto che a Ovidio, come è del tutto lecito fare, fosse il frutto della discriminazione dei professori di latino nei confronti degli appassionati del wrestling.
Questa truffa ideologica si è rivelata, fin qui, molto efficace in termini di voti; ma ha un limite oggettivo. Se metti un mediocre a comandare, prima o poi si fa scoprire.
Una ministra dell’Istruzione poco istruita non passa inosservata, e forse non solo i professori di Harvard, anche qualche wrestler, si sta domandando se McMahon occupa quel posto per merito, o per oltraggio.
infosannio 
o mio Dio…. La lettera è un falso,lo sanno tutti. Solo Michele Serra poteva riportarla come notizia vera… Ignorante cialtrone o cialtrone disonesto?
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Il solito piddino col nasino all’insù, con la spocchia insulsa incorporata. Ci sono cose molto gravi che succedono IN iTALY, lui invece si concentra su una notizia INVENTATA DALL’ALTRA PARTE DELL’OCEANO, però è figo sottilineare l’ignoranza dei trumpisti, fosse anche vero Estiqaatsi!!!!
SONO ‘MERICANI L’IGNORANZA FA PARTE DEL LORO DNA.
“Si tratterebbe di una notizia fake quella relativa alla presunta lettera inviata dalla Casa Bianca ad Harvard e rispedita al mittente con una serie di sottolineature rosse volte a segnalare gli errori ortografici e di sintassi compiuti dalla ministra dell’Istruzione Linda McMahon.”
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[…] “… complesso di inferiorità contro le élite (culturali, ndr) (Harvard e Columbia lo sono quasi per statuto) di ogni ordine e grado. Tranne, ovviamente, le élite economiche”
Serra sta rosicando da matti per essere stato scalzato nell’appoggio alle élite economiche, alle quali la kultura woke (la sua) è da sempre subordinata. Parteggiare per il re di Prussia poi comporta qualche brutta sorpresa. Ma di questo, Serra non si è mai voluto occupare. A lui basta e avanza cantare Bella Ciao e niente più! Certo no studiare e aggiornarsi per poi scoprire come Fantozzi mentre batte forte la mano sul tavolo: “caxxo, ma allora mi hanno sempre preso per il qulo finora!”.
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Michele: Quanto fiele spesso male! Opportun sarebbe serrar la penna in un cassetto, s’errar si rischia, a scriver di getto…
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questo stronzetto qua non si ricorda che una tizia del suo stesso partito qualche anno fa è stata ministro della pubblica istruzione senza neppure avere un vero diploma in mano
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Ma figurati se non se lo ricorda, Liliana! Se lo ricorda benissimo! È proprio questo che fa di lui un personaggetto ancora più orrendo, vieppiù per il fatto che uno così abbia il permesso di scrivere su di un quotidiano ormai stra-bollito (e venga pure retribuito 🤦🏻♂️).
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