
(di Antonio Pitoni – lanotiziagiornale.it) – Nel meraviglioso mondo di Giorgia, “la libertà ha un prezzo”. Lo ribadisce “con coerenza da patriota” la premier Meloni al Senato. Perché “se fai pagare a un altro la tua sicurezza, non sarai tu a decidere del tuo destino” e ne va della “possibilità stessa di difendere i propri interessi nazionali”.
Resta da definire da chi dovremmo difendere i nostri interessi nazionali. Da Putin, descritto per tre anni dalla stampa di regime in punto di morte, a capo di un esercito di soldati ridotti a combattere con le pale e leader di una potenza nucleare incapace di conquistare l’Ucraina ma improvvisamente in procinto di invadere l’intera Europa? O da Trump, alleato e modello di Meloni, che minaccia di ingaggiare una guerra commerciale a colpi di dazi per mandare in bancarotta l’economia europea?
L’italica patriota non ha dubbi. Poco importa se, mentre informava il Parlamento e dunque il popolo, dei nuovi sacrifici in arrivo per sostenere lo sforzo bellico per prepararci a respingere la fantomatica invasione russa, l’Istat aggiornava il bollettino di guerra dell’economia italiana con l’ennesimo, drammatico dato.
Dopo i 25 cali consecutivi della produzione industriale, l’esplosione della Cassa integrazione e la diminuzione delle ore lavorate, è arrivato anche il requiem sui consumi, con le vendite al dettaglio crollate del 4,2% in un anno e addirittura del 6,7% per quanto riguarda i prodotti alimentari. Mangeremo di meno, ma ci rifaremo abbuffandoci di armi.
Ma che domande, dove è che vive Gioggia?
Ma nei cartoni animati.
Tipica sostanza dei discorsi di Gioggia al Parlamento (magari un giorno citerà integralmente il testo?):
Lalalalalallaà
Lalalalà… Lalalalà… Lalalalalalalalà… Georgie che corre felice sul prato, nel suo bel mondo che pare fatato E poi d’incanto non è piu bambina, ma si risveglia di già ragazzina Georgie dai biondi capelli dorati, due occhi azzurri brillanti e vivaci, vedono il mondo di rose fiorito, ma senza spine che pungano il dito Georgie, cara Georgie, porta con te amore e dolcezza, Georgie, dolce Georgie, cresce con te una rara bellezza, Georgie, bella Georgie, scosta da te ogni amarezza, Georgie, triste Georgie, cerca per te la felicità Lalalalà… Lalalalà… Lalalalalalalalà… Georgie felice con due bei fratelli, affezionati, vivaci e monelli, vive con loro la sua giornata, molto serena e indaffarata Georgie che è sempre di buonumore, anche se triste dentro al suo cuore ed un sorriso non sa mai negare, anche per chi l’ha fatta arrabbiare
"Mi piace""Mi piace"
d’altronde è da sempre che vive con Atreju e la “storia infinita” castellucci incantati da raccontare ai sudditi fedeli ,un mondo fatato per lei, gli altri si fottano .
"Mi piace""Mi piace"
Ma quanto si dovrà sprofondare nel buio pesto di un’economia di miseria prima di realizzare che al governo ci sono incapaci e incompetenti che pensano solo a se stessi e ai loro interessi di bottega?
Quasi 3 anni e non esiste una misura che sia una, non esiste un’idea reale di questo governo per sperare in un futuro migliore.
Solo un elenco di drammatici segni meno.
E se si arriva ad un -6,7% su base annua nel comparto alimentari vuol dire che siamo davvero alla frutta.
Ah no, pure quella non ci possiamo più permettere.
Che siate maledetti in eterno, voi e chi vi ha votato.
"Mi piace""Mi piace"