(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Non ci sono più parole, ma solo parolacce, per descrivere Netanyahu e il suo piano criminale per rioccupare Gaza e rideportare i palestinesi superstiti non si sa bene dove. Ma il mondo “libero” solo di parole si occupa: da quando Israele ha reagito alla strage del 7 ottobre sterminando 50-70 mila palestinesi e bombardando e affamando gli altri 2,4 milioni, le anime belle discutono animatamente se sia o non sia un genocidio e chi protesta sia o non sia un antisemita. E, mentre qui […]