(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Leggendo l’incredibile intervista del cardinal Camillo Ruini al Corriere, qualcuno penserà ai suoi 94 anni. Errore: quello che parla è il Ruini di sempre, che dal 1991 al 2007 fu presidente dei vescovi italiani, là dove ora c’è la sua antitesi: Matteo Zuppi. Pare un revenant venuto dalla notte dei tempi, invece ha regnato sulla Cei fino a 18 anni fa. Dice che ora ci vuole “un Papa buono”, ma soprattutto […]
infosannio 
Il ritorno di don Camillo
Leggendo l’incredibile intervista del cardinal Camillo Ruini al Corriere, qualcuno penserà ai suoi 94 anni. Errore: quello che parla è il Ruini di sempre, che dal 1991 al 2007 fu presidente dei vescovi italiani, là dove ora c’è la sua antitesi: Matteo Zuppi. Pare un revenant venuto dalla notte dei tempi, invece ha regnato sulla Cei fino a 18 anni fa. Dice che ora ci vuole “un Papa buono”, ma soprattutto “credente” (si vede che Roncalli, Montini, Luciani, Wojtyla, Ratzinger e Bergoglio erano cattivissimi e miscredenti). E rimprovera a Francesco di essersi “rivolto soprattutto a quanti erano distanti” e di avere “irritato chi per anni si era speso a difendere le posizioni cattoliche”. Tipo lui, per dire. “È sembrato privilegiare i lontani a scapito dei vicini”. Per carità, “è un gesto evangelico”, il che dovrebbe chiudere la questione. Se gli apostoli e discepoli di Gesù avessero predicato il Vangelo solo ai cristiani, cioè a chi già credeva, la Chiesa sarebbe rimasta in quattro gatti. Altro che “cattolica”, cioè universale. Infatti Gesù disse: “Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo a ogni creatura”. Ai lontani, non ai vicini che non ne hanno bisogno. Ma a Ruini non garba neppure quel brano evangelico. E men meno la parabola del figliol prodigo, che tornò a casa dopo bagordi e dissipazioni e fu riaccolto dal padre con tutti gli onori. Infatti si schiera col fratello rosicone: “L’altro figlio protestò, così oggi c’è chi protesta nella Chiesa”. Pessime anche “certe affermazioni di papa Francesco che potevano dare l’impressione di una grande apertura, come il famoso ‘chi sono io per giudicare’ riferito alle persone omosessuali, che sembrava preludere a profonde modifiche dottrinali”. In realtà l’unica cosa a cui preludeva erano altre frasi di Gesù: “Non giudicate per non essere giudicati… Perché osservi la pagliuzza nell’occhio del tuo fratello, mentre non ti accorgi della trave nel tuo?” e “Chi è senza peccato scagli la prima pietra”. Quindi non si capisce cosa intenda Ruini quando rammenta che “l’elemento centrale della Chiesa è Cristo, non il Papa” e poi invoca un papa “credente”: credente in cosa, visto che attuare gli insegnamenti di Cristo non gli sta bene?
Il vero peccato mortale di Francesco che affiora fra le righe è il rapporto con la politica squisitamente laico, cioè evangelico (“Date a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio”), senza i collateralismi alla Ruini, il cappellano di B. che si impicciava negli affari dello Stato italiano: dalla campagna per l’astensione al referendum sull’eterologa alla vergogna del decreto per tenere Eluana Englaro attaccata alle macchine. Se è questa la Chiesa che vuole riesumare, lo ringraziamo per l’intervista: ci ha ricordato da cosa ci ha salvati Francesco e dove rischiamo di ripiombare.
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Un GRAZIE alla Redazione di Infosannio….
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Sarebbe interessante conoscere chi sono gli altri soggetti del conclave. Figure sconosciute perlopiù, per quasi tutta la gente comune. Tutto si limita alla ” fumata bianca”, come se arrivasse dal cielo, ma……….
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https://www.lindipendente.online/2025/04/30/gaza-60-giorni-senza-cibo-ne-acqua-per-lonu-e-catastrofe-umanitaria/
e qui in Italia si continua a parlare di papà e cardinali.
Vergogna!!!
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magari fosse Don Camillo, quello ascoltava i rimproveri di Gesù, questo è un reazionario di prima grandezza che indica a Cristo come comportarsi.
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Adriano concordo in pieno.
E a quanto pare ( oltre ad aborrire l’ovvio) ha anche l’insana passione di distorcere il significato delle Parabole del Vangelo a proprio uso e consumo.
Se dipendesse da me lo manderei a ripetizioni di catechismo e dottrina, dove probabilmente per prima cosa gli ricorderebbero che in fondo agli Atti degli Apostoli sta scritto bello chiaro che la pena per chi cambia anche solo una virgola della Parola di Dio è la dannazione eterna 😅
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“Ora ci vuole un Papa buono ma soprattutto credente”
🤣😂🤣😂
Non posso credere che l’abbia detto veramente….
Preferisco pensare che Travaglio l’abbia inventato solo per farci ridere un pò e/o per il puro brivido di pubblicare la prima ( e spero ultima) fake news della sua carriera.
Se così non fosse mi unisco agli auspici del sagace porporato sperando che il nuovo Papa non sia un terrorista islamico, o almeno che nei ranghi dell’isis non fosse proprio l’addetto agli sgozzamenti. 🤞
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Cardinale Ruini.
un grande inquisitore ?
un membro poco autorevole del Sinedrio?
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Bene oltre all’esperto alla politica estera, in Travaglio abbiamo un eccellente vaticanista. Quando tornerà a occuparsi di politica interna non è per ora dato sapere. Ma va bene così, non è che sto succedendo granché…
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alla=di
sto=stia
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Oltre a quella del figliol prodigo evidentemente non gli garba neppure la parabola della pecorella smarrita, che Manzoni all’interno “Romanzo” fa citare al suo illustre predecessore Federigo Borromeo nell’incontro con l’Innominato. Sono d’accordo con MT, in vista del Conclave motivi di preoccupazione ce ne sono diversi; speriamo di sbagliarci.
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Trovo sempre affascinante la natura umana, che riesce a dare mille interpretazioni diverse, spesso antitetiche, dello stesso testo.
D’altronde basti pensare ai tanti “ordini” cattolici o alle decine di confessioni cristiane che esistono nel mondo, tutte riconoscono la verità del vangelo ma tutte pensano che solo la propria è quella giusta.
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“… quello che parla è il Ruini di sempre, che dal 1991 al 2007 fu presidente dei vescovi italiani, là dove ora c’è la sua antitesi: Matteo Zuppi.”
ZUPPI FOR POPE!✌🏻
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personalmente preferirei Pizzaballa….ma Zuppi non mi dispiacerebbe….
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Non lo “conosco”, Frugnin… com’è?
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@ Anail….buongiorno, come va? Pizzaballa (anni 60), francescano, è attualmente il Patriarca di Gerusalemme Custode di Terra Santa un “Leader di pace” che insieme a Zuppi da sempre “vicini” al pensiero ed al sentire di Papa Francesco….
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Buongiorno a te, Frugnin… tutto più o meno ok, grazie… e tu?
Ah, sì, Pizzaballa, il Patriarca di Gerusalemme, ora ricordo…
😊👍🏻
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Ciao Frugnin……
Mi associo alla tua speranza.
Non conosco i trascorsi del cardinale Pizzaballa e nemmeno il suo pensiero e le sue intenzioni in caso di elezione, ma il solo fatto che sia il Patriarca di Gerusalemme mi sembra ottimo, specialmente in questo momento.
Quindi molto probabilmente non sarà eletto 🙄😅
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Visto (si fa per dire) che proprio ieri ho subìto un restayling (tecnicamente anti pucker maculare) dell’occhio destro, provo a dire la mia con quello sinistro (!) in concorso con l’occhio della mente prontamente efficientato e che Arbore colloca in un punto, tra l’occhio e l’orecchio, chiamandolo ecchio.
Non si sa se e quanto possa incidere un papa sulle reali sorti e decisioni dei cosiddetti “potenti della terra”. En passant chiedo: ci sarà nel gruppo anche Black Rock, Trilateral, Bilderberg & affini nostrani, i veri padroni del mondo (a-religiosi) a cui sono asserviti gli stessi capi di governo?? Per dirne due: furono questi centri di potere ad ordinare, all’inizio della catena di comando, a Renzi di procedere all’abbattimento del governo Conte2 in quanto “pericoloso”. E ora a condizionare le decisioni della Germania sul riarmo (autonomo dall’Ue) da 1000 mld.
Fatto è che ogni testa di comando dei governi è sottomessa indirettamente al loro volere.
Ma tornando all’affaire Papa, Bergoglio tendeva a egemonizzare la cultura di massa con i valori evangelici eroicamente propugnati, pur non avendo mai letto, presumo, una sola riga di Gramsci che mirava alla testa e all’animo della gente, prima ancora che alle strutture materiali di potere, almeno in Italia. E’ la cultura (alias “senso comune”) della gente che la spinge, tra l’altro, a votare per un partito piuttosto che un altro.
I nemici di Francesco sono in buona parte gli stessi cardinali che eleggeranno il suo sostituto. Gli stessi che seguono le indicazioni del card. Ruini o di Muller che dice: “Siamo (la chiesa, ndr) un corpo mistico di Cristo. Non un’organizzazione internazionale umanitaria e sociale”. In altri termini cerca di far prevalere la metafisica o il misticismo dell’aldilà VS l’aldiquà. Come se il papa appena scomparso avesse detto di annullare i riti della messa, dei rosari ecc., per preferire di andare allegramente a (o far) distribuire beni e aiuti ai bisognosi non senza la condanna prioritaria del pazzesco riarmo guerrafondaio.
Due infatti sono le entità che si fronteggeranno in Conclave: la metafisica astratta, tradizionale appannaggio della Chiesa, VS la ben altra metafisica dell’umanismo concreto dei fatti che ha contraddistinto l’opera del rivoluzionario Bergoglio. L’obiettivo finale è sempre lo stesso: LA BEATITUDINE CELESTE, ma per il papa appena scomparso… attraverso il ripercorrere i sentieri di Gesù che andava tra gli ultimi e i diseredati (ai suoi tempi folle di cenciosi) a portare la speranza con la rivendicazione della realizzazione dell’Anno Misericordioso Del Signore. Di cosa si trattava??… Lo saprete al ritorno dalla visita di controllo in ospedale. Pubblico!!!
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DELLA SERIE: siamo tutti teologi, come siamo tutti commissari tecnici della nazionale di calcio.
Ordunque, cos’era l’Anno Di Misericordia del Signore? E’ presto detto.
La Palestina al tempo di Gesù era un inferno sociale vero e proprio. Per dirne alcune: povertà, fame assoluta, vecchi non più autonomi abbandonati in strada e destinati a una vita di stenti, debitori insolubili diventare, per legge, schiavi dei creditori… ecc. ecc. I profeti nascevano come funghi in quanto il popolo basso non sapeva a chi altri votarsi. Insomma, Il senso religioso naturale dei primordi veniva alimentato dai bisogni soprattutto materiali. Gesù era uno dei tanti profeti ma che in poco tempo si affermò battendo con risultati tennistici i suoi colleghi ciarlatani.
Rivendicava, tra l’altro, l’attuazione urgente dell’anno di misericordia del Signore, che era un’antica consuetudine ebrea che prevedeva, ogni 50-60 anni il perdono dei debitori e l’annullamento della schiavitù. Ma solo per quell’anno una tantum.
Ruini dovrebbe farsi i gargarismi con la candeggina prima di pronunciare il nome di Francesco. Che, secondo me, non avrà un successore similare ma un democristiano alla Forlani e/o alla Casini (che peraltro studia da PdR): piuttosto che rispondere a una domanda ama(va)no dilungarsi in supercaxxole lunghe persino ore.
Un papa nero? Lo meriterebbero i postfascisti del governo e il caxxaro verde. Immaginate i loro commenti ad ogni Angelus sanpietrino. E qui mi fermo per non vomitare sulla tastiera.
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Ruini è a suo modo illuminante sull’ambiente clericale . Quando invoca che il nuovo pontefici sia credente, dico credente, non necessariamente si deve pensare che sia un’ allusione a Francesco ma al fatto che i cardinali dopo una carriera ecclesiastica brillante raggiungano la convinzione che Dio sia solo una convinzione umana per non dire un’ invenzione.
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Ripropongo una barzelletta raccontata da Oddifreddi: Gesù torna sulla terra, i frati domenicani lo festeggiano spargendo la notizia e predicando tra i poveri, i francescani con canti gioiosi e opere di bene, i gesuiti si guardano tra loro e si dicono “…cavoli, allora esisteva davvero…..”
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Ma un editoriale su quello che dice uno di 94 anni?
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Bravo Travaglio a ricordare la campagna per l’astensione al referendum.
Altro che trasparenza evangelica!
Il vostro linguaggio sia sì sì no no, insegnava il Maestro.
Cristo invitava alla responsabilità, alla testimonianza da rendere alla luce del sole.
Il Cardinalone di allora invitava all’ipocrisia, alla furbizia, all’inganno
Chiamare Eminenza Ruini e i cardinali come lui è come chiamare Onorevole Maurizio Gasparri e Carlo Calenda. La legge dovrebbe vietarlo, e i trasgressori dovrebbero essere severamente puniti…
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Ho capito. Moriremo gesuiti.
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Il papa rappresenta la chiesa, non Gesù, che se tornasse sulla terra la prima cosa che farebbe è cacciare i cattolici dal tempio.
Lui era un filosofo, e ha detto un sacco di cose stupende (siamo tutti fratelli, chi è senza peccato …), ma la chiesa, come nel gioco del telefono senza fili, le ha distorte e piegate e rese irriconoscibili. Non so se credesse in Dio (io non ci credo), ma se lo ha usato come metafora è stato a fin di bene, e non è sua responsabilità se poi nei secoli i suoi sedicenti seguaci hanno sbroccato, andando alle crociate, bruciando le streghe, coprendosi d’oro e torturando gli eretici, vendendo le indulgenze e pretendendo la decima …
La chiesa non è un’organizzazione morale, ormai (giusto un paio di millenni dopo) è degenerata in tutt’altro, e dubito che un papa che si rifacesse veramente alla filosofia cristiana sarebbe eletto, o che se eletto possa durare più di una settimana.
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Infatti Fabrizio, e Papa Luciani ne è stato la prova.
Per il resto spero che tu quando parli di “cattolici” ti riferisca unicamente alle alte gerarchie vaticane, perchè per quello che riguarda i semplici fedeli come me non è mai cambiato nulla da 2000 anni ad oggi: Le parole e i messaggi/consigli del Santo Vangelo sono sempre quelle.
Se le applichi con sincerità e onestà sono un ottimo “libretto di istruzioni ” della vita anche se non sei credente.
Se, viceversa, le distorci fino al punto di ribaltarne il significato e ,ancora peggio, ti appoggi a quelle parole per commettere qualsivoglia sopruso o anche solo per tornaconto personale, il passaggio dall’abito talare a satana è pressoché immediato.
Quante probabilità ci sono che uno tipo marcinkus abbia raggiunto il Regno dei cieli?
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Un altro personaggio dei Simpson.
Dev’essere un cugino di M. Burns.
Mamma mia come si è ridotto. L’abito però perfetto.
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