(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Papa Mario I. “Il Conclave delle larghe intese” (Stampa, 27.4), “10 giorni per costruire un accordo che riporti un italiano sul soglio di Pietro. Nella disputa tra progressisti e conservatori, una sintesi che superi le differenze sarebbe la soluzione” (Marcello Sorgi, Stampa, 27.4). “Il Conclave va alla ricerca di un pacificatore. L’ipotesi di una candidatura di compromesso” (Massimo Franco, Corriere della sera, 27.4). Si fa il nome di Draghi, ma non si esclude l’opzione Amato […]
infosannio 
Ma mi faccia il piacere
Papa Mario I. “Il Conclave delle larghe intese” (Stampa, 27.4), “10 giorni per costruire un accordo che riporti un italiano sul soglio di Pietro. Nella disputa tra progressisti e conservatori, una sintesi che superi le differenze sarebbe la soluzione” (Marcello Sorgi, Stampa, 27.4). “Il Conclave va alla ricerca di un pacificatore. L’ipotesi di una candidatura di compromesso” (Massimo Franco, Corriere della sera, 27.4). Si fa il nome di Draghi, ma non si esclude l’opzione Amato.
Molto dietro. “Storico incontro Trump-Zelensky a San Pietro. Il ruolo dietro le quinte della Meloni” (Giornale, 27.4). “Il lavoro dietro le quinte della ‘regista’ Meloni” (Libero, 27.4). Così dietro che non si vedeva proprio.
Mandato a che fare. “Il piano Londra-Parigi per garantire la pace. L’idea: 30 mila soldati in Ucraina senza mandato a combattere” (Corriere della sera, 16.4). Vanno lì a visitare il paesaggio.
L’eroina dei due mondi. “Scrivo dall’Indonesia, dove mi trovo per un convegno sulle relazioni tra Europa e Sud del mondo” (Nathalie Tocci, Stampa, 15.4). Peccato: a saperlo prima, prenotavo.
Casa Vianello. “Vianello lascia la Rai. Via un altro pezzo di sinistra dopo Fazio, Orfeo e Annunziata” (Domani, 26.4). E la Mondaini, dove la mettiamo?
I famosi oppositori. “Calenda: bene la premier” (Corriere della sera, 18.4). “Bene Meloni sull’Ucraina, dice Guerini” (Foglio, 19.4). Poi c’è la destra.
Antifascismo omeopatico. “Mi chiedo cosa ci sia di più antifascista oggi dell’essere contro Putin e dell’essere a difesa dell’Ucraina” (rag. Claudio Cerasa, Foglio, 19.4). Una cosa ci sarebbe: continuare a finanziare e armare il battaglione Azov.
Che paroloni. “Kallas: ‘Le azioni di Israele a Gaza vallo oltre il limite dell’autodifesa’” (Sole 24 ore, 15.4). Gliele ha cantate chiare.
Il Cretino Sfuso. “L’immorale equivoco in cui inciampa il Cretino Collettivo comparando Gaza alla strage della Domenica delle Palme a Sumy” (Giuliano Ferrara, Foglio, 16.4). In effetti è arduo paragonare 50 mila palestinesi uccisi in un anno e mezzo a Gaza su 2,5 milioni e 30 civili ucraini uccisi su 40 milioni.
Caccia allo Strega. “Clamoroso allo Strega: Einaudi resta fuori. ‘Sorpresi e dispiaciuti’. Sconcerto tra gli scrittori” (Repubblica, 16.4). Oh no, e adesso come facciamo?
L’arma segreta. “Operazione TikTok. Mosca usa la piattaforma cinese per sfaldare l’unità degli ucraini” (Micol Flammini, Foglio, 17.4). Uahahahahah.
Fuck checking. “Le bimbe di Barbero devono farsene una ragione. Non esistono intoccabili. E tra l’altro non è la prima volta che il prof spara cazzate” (Arianna Ciccone, Valigia Blu, Facebook, 17.4). Praticamente, la bimba di Tucidide.
La serva serve. “Conte un problema per il centrosinistra. Ma i suoi voti servono” (Gianfranco Pasquino, Dubbio, 17.4). Puoi sempre chiedere per favore, magari te li regala.
Leccaletta. “’La virtù si impara’. I 90 anni di Gianni Letta, il mediatore felpato” (Corriere della sera, 14.4). “Incontri, consigli e mail. I 90 anni operativi dello ‘zio’ Gianni Letta” (Giornale, 15.4). “I 90 anni di Letta gran cerimoniere del tempo che fu” (Repubblica, 15.4). “Letta e l’arte del compromesso. I 90 anni del consigliere speciale”, “I 90 anni di Gianni Letta: l’omaggio al Quirinale e la campanella di La Russa” (Messaggero, 15 e 18.4). “Il gran consigliere. Letta, un signore felpato con molto da insegnare. 90 anni portati da adolescente. 90 maestosi di consigli scolpiti nel marmo” (Giuliano Ferrara, Foglio, 15.4). Vuoi vedere che fa pure capoluogo?
Mattalecca. “Il potere di Sergio Mattarella è, per così dire, metafisico” (Marco Follini, Stampa, 17.4). Tipo, per così dire, il Papa.
Mi si nota di più. “Veneto, Antonella Viola corteggiata dal Pd per la regione: ‘Ci sto pensando’” (Repubblica, 11.4). Nel Pd non sanno chi ha offerto il Veneto ad Antonella Viola. Intanto lei: ‘Do tanto al Paese’” (Foglio, 16.4). “Perché non mi candido: la scienza è autonomia” (Antonella Viola, Stampa, 17.4). Peccato, lascia un grande vuoto.
Il titolo della settimana/1. “Chi è il consigliere Saggio che ha preparato i dossier per il successo di Meloni all’incontro con Trump” (Corriere.it, 19.4). Ma soprattutto: quale successo?
Il titolo della settimana/2. “Il tempo non gioca a favore di Putin. Ora solo l’Ue può garantire la pace” (Bill Emmott, Stampa, 19.4). Altre cazzate?
Il titolo della settimana/3. “Cosa si intende per Schlein-economic?” (Stampa, 14.4). Niente.
Il titolo della settimana/4. “Rimpatri dall’Albania: finalmente si parte” (Libero, 20.4). Tanto poi si torna.
Il titolo della settimana/5. “A Torino i riformisti cacciati dal 25 aprile: ‘Avevamo le bandiere ucraine’” (Foglio, 26.4). Avevano sbagliato funerale, come Fantozzi.
Il titolo della settimana/6. “E se per la prima volta spuntasse Papa Domenico?” (Aldo Cazzullo, Corriere della sera, 26.4). E Papa Pippo, allora?
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Un GRAZIE alla Redazione di Infosannio…..
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Allora….
Premesso che chi mi tocca Barbero fa una brutta fine……
Chiedo per un amico:
chi sono le “bimbe di Barbero” citate da “arianna ciccone”?
e, ancora più importante, chi cappero è arianna ciccone??????
la cugina della cantante Madonna?
boh….
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Concordo! Chi tocca Barbero rischia grosso!! Arianna ciccone: una che non ce l’ha fatta e non è degna di nominare il suo nome! Poraccia!
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P.s. sono andata a guardare chi è sta tipa.. una filosofa.. sembrerebbe importante, ma evidentemente non così tanto da essere famosa, la conoscerà la solita elite di pseudo intellettuali con l’erre moscia 😅! Barbero invece sì perché è un gigante! E poi chi non ha detto mai azzate scagli la prima pietra, anche se vorrei sapere che azzate ha detto Barbero!
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degli errori Barbero ne ha commessi, come poi tutti. Pochi anni fa per esempio fece uscite errate sull’ evo antico in Palestina, ma non è il suo campo di studi. Mentre alla recente manifestazione 5S pur condividendo tutte le ragioni alle spalle, e ripeto tutte, ha fatto un discorso sul perché scoppiano le guerre troppo semplificato. Poi resta uno storico medievalista straordinario ed una persona straordinaria con valori umani altamente condivisibili e tanti giornalisti che ne parlano non valgono una sua unghia del piede. Tra l’altro uno che sta anche allo scherzo, per esempio con la band bardomagno a differenza di alcuni saggisti/giornalisti che infestano la rai tipo mieli.
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la solita furbacchiona che per pubblicità/marketing deve spararle grosse, ma sopratutto al bersaglio grosso, infatti ne stiamo parlando/scrivendo
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La cugina di Madonna .
Chissà perché Barbero può esprimere le sue opinioni di ricercatore storico su tutto, tranne che sul conflitto russo-ucraino e la sua genesi.
Allora viene attaccato da personaggi poco preparati e in cerca di notorietà.
il maestro di Barbero è stato lo storico francese Marc Bloch , il quale pago’ con la vita , nella Francia di Vichy, la sua lotta ai nazisti.
Non so chi sia il maestro della Ciccone ,di certo non Tucidide.
in ogni caso condivido l’ opinione di Travaglio.
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Ciao Mokj e grazie per le delucidazioni in merito alla signora ciccone.
A questo punto rilancio….
In base alle tue informazioni posso dirti con certezza ( senza arti divinatorie e senza aver cercato su Google) che la signora ciccone vota pd, ha sempre votato pd e continuerà a farlo per il resto dei suoi giorni anche se la schlein dovesse presentarsi a un comizio in camicia nera fez e stivali 😅
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Sono molto combattuti tra Gianni Letta e Pippo Baudo ,ma all’ ultimo spunterà il nome di Magalli al conclave .
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Ma no Cesare….
Il prossimo Papa è già deciso.
A breve draghi sarà fatto cardinale e subito dopo salirà al Soglio Pontificio con il nome di “Maledetto primo”
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🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣
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L’ultimo giapponese. “Mi chiedo cosa ci sia di più antifascista oggi dell’essere contro Putin e dell’essere a difesa dell’Ucraina” (rag. Claudio Cerasa, Foglio, 19.4). Una cosa ci sarebbe: continuare a finanziare e armare il battaglione Azov”. Ma il terrificante “battaglione Azov” esiste ancora?
Franco e Ciccio. “Operazione TikTok”. Trama: due agenti segreti di Mosca usano la piattaforma cinese per sfaldare l’unità degli ucraini.
“Veneto, Antonella Viola corteggiata dal Pd per la regione: “Perché non mi candido: la scienza è autonomia” (Antonella Viola, Stampa, 17.4). Peccato, lascia un grande vuoto”. 🤣 🤣 😂
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Interessante anche questo commento di loquastED.
3 parti:
La prima è per mettere in dubbio l’esistenza del battaglione Azov, e insinuare il dubbio che non esista più (convertiti al francescanesimo immagino) per cui mandare le armi all’Ucraina è cosa buona e giusta e sensata e antifassista.
La seconda senza commento nè faccine, sembra riportata solo per rilanciarla
La terza per ridicolizzare una che corteggiata dal PD dice che non si candida.
Di solito sono contento quando vedo un commento di loquastED e di quell’altro, perchè lo salto e risparmio tempo, specialente se è lungo. Stavolta non so perchè l’ho letto, colpa mia.
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Caro ed emerito deficiente, gli ultimi due commenti sono semplicemente rilanci degli originali di MT che stamattina mi hanno strappato un sorriso (lunga vita a questa rubrica). Il primo invece è una domanda sincera sul famigerato gruppo Azov, che tanto inchiostro ha fatto versare ai putiniani pacifinti tipo te negli ultimi tre anni. Non erano stati fatti fuori alle acciaierie Azovstal?
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@ Santo Loquasto
Hai mai sentito parlare di scambio di prigionieri tra le due parti in lotta??
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Lo so che introduco un argomento che non è stato mai toccato ma da qualche parte volevo metterlo perché per me è ricorrente. Io scrivo spesso articoli di psicologia o sociologia e spesso parlo delle dfferenze biologiche, psicologiche o culturali tra genere maschile e femminile, partendo da una posizione junghiana per cui ci sono valenze maschili e femminili nella psiche di ognuno e sono poi le vicende personali o le influenze ambientali e culturali a creare differenze di comportamento. A questo punto scatta sempre l’obiezione di qualcuno che mi riporta i casi di presunte donne di potere che non si comportano esattamente come gli stereotipi maschile/femmile richiederebbero. BASTA CON LE BATTUTE QUALUNQUISTE! Ogni volta che faccio dei confronti tra il cervello maschile e quello femminile o tra le prerogative positive che si attribuiscono a un maschile sano e a un femminile sano, salta su il solito qualunquista che obietta che, però, la von der Leyen, la Kallas, La Lagarde, la Thachter, la Meloni e altre donne simili non presentano propriamente dei caratteri positivi che hanno giovato al mondo.
Mi sono sentita ripetere questa obiezione sui caratteri ignobili di Ursula, Kallas, Lagarde ecc. così tante volte come se queste signore rappresentassero 4 miliardi di donne che ormai la frase mi dà la nausea. Ho detto più volte che queste criminali che citate non sono donne ma “UOME”, cioè esseri che hanno riunito in sé i peggiori difetti maschili: la brama di potere, la mancanza di empatia, l’egoismo, l’odio sociale e la passione per la guerra. Del resto ogni regola ha le sue eccezioni. Odio il qualunquismo. Sarebbe come dire che anche nelle carceri ci sono donne. Okei, però nel 2025, in Italia le donne rappresentano circa il 4,4% della popolazione detenuta, mentre gli uomini sono il restante 95,6%. Al 28 febbraio 2025, erano 2.729 le donne presenti nelle carceri italianee il numero di donne detenute è rimasto sostanzialmente stabile nei decenni.
Vi basta questo? Vogliamo parlare dei femminicidi, delle molestie sessuali, delle discriminazioni sulle donne, di quella parte del mondo, chiese o governi, per cui le donne sono solo serve, oggetti sessuali o animali da riproduzione ma non sono persone?
Vogliamo vedere se vale il contrario e quanto di questo putridume avviene ad opera di femmine degenerate sui maschi del mondo? Qui non si tratta di fare femminismo. È statistica!!
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Sì Viviana, ma ti faccio notare che le suddette “cape”, con le loro omologhe donne, si comportano peggio dei “capi” maschi! Sono più maschiliste scioviniste che il genere maschile! Non c’è differenza allora, siamo esseri umani, la faccio semplice, come sono io! Ho avuto più discriminazione da mia madre che da mio padre per esempio, era più maschilista mia mamma alla fine e avrebbe invece dovuto aiutarmi proprio per non fare la sua stessa fine e invece no così non è stato purtroppo! Non serve fare molti ragionamenti, maschi e femmine, uomini e donne, fanno tutti le stesse stron..ate e quello che raccapriccia di più è che con la loro cultura, preparazione esperienza e intelligenza (che non hanno a parer mio) si comportano come gli ultimi ignoranti della società né più né meno quando dovrebbero essere degli esempi stupendi! sbaglio? Forse sì.. ma questo penso.. finché non si crescerà a livello emotivo, empatico, tutti i ragionamenti vanno a farsi benedire, l’educazione si inizia da neonati! Il cervello impara se viene nutrito nel modo corretto! E come sempre il bene e il male esistono e non sono dei semplici punti di vista ma dati di fatto!
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Perfettamente d’accordo.
D’altro canto, quando una donna dà di matto e uccide il figlio, non mi pare che subito di parli di femminismo tossico o che le donne sono tutte uguali nell’istinto omicidiario.
Le logiche di violenza purtroppo si autoreplicano ovunque e con chiunque, ciascuno nei metodi suoi.
Un mio conoscente, per dire, anni fa si suicidò dopo una lite con la moglie buttandosi dalla finestra del 5o piano. Chissà come mai andò in frantumi nella mente prima che nel corpo.
E poi la marchesa delle Relazioni pericolose diceva sempre ‘quando una donna mira al cuore di un’altra donna raramente sbaglia il colpo e la ferita si rivela inevitabilmente fatale’.
Un film da rivedere ma stranamente passa poco per la televisione negli ultimi decenni, malgrado Glen Cloose, J Malkovich, K Reevs e M. Pfeiffer.
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” Una guerra a cui non ero abituato, essendo vissuto per più di venticinque anni in Asia, era la guerra dei sessi, combattuta in una direzione soltanto: le donne contro gli uomini.
Seduto ai piedi di un grande albero in Central Park, le stavo a guardare. Le donne: sane, dure, sicure di sè, robotiche. Prima passavano sudate, a fare il loro jogging quotidiano in tenute attillatissime, provocanti, con i capelli a coda di cavallo; più tardi passavano vestite in uniforme da ufficio -tailleur nero, scarpe nere, borsa nera con il computer-, i capelli ancora umidi di doccia, sciolti. Belle e gelide, anche fisicamente arroganti e sprezzanti. Tutto quello che la mia generazione considerava “femminile” è scomparso, volutamente cancellato da questa nuova, perversa idea di eliminare le differenze, di rendere tutti uguali e fare delle donne delle brutte copie degli uomini.”
Tiziano Terzani da ” Un altro giro di giostra”
Questo è successo, anche a mio modesto parere, punto.
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Cara Viviana, le Uome, come ho ripetuto più di una volta su questi schermi, hanno raggiunto il potere PROPRIO perché hanno caratteristiche maschili, altrimenti la società e i centri del potere mai avrebbero permesso la loro ascesa.
Non c’è ancora posto per la DONNA a certe “altitudini”…o forse, meglio, bassitudini.
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“Troppo testoterone, troppo testoterone!”, dice spesso la Gruber. Anche nei confronti delle donne che sembrano uomini travestiti da donne? Chissà cosa risponderebbe.
Il problema è che cominciano a diventare troppe, almeno quelle che fanno politica. Pensa alle gentili signore che hanno dato il voto sì al rearme. Praticamente per fare carriera politica (e non solo) bisogna fare come i maschi. E’ quello che hai in testa, come bagaglio culturale, che può o non può stravolgere la tua natura.
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Non concordo sul fatto che quelle che consentono di arrivare ai vertici della politica siano “caratteristiche maschili”.
Sono “caratteristiche (dis)umane”, necessarie – o quasi – per arrivare al potere, non necessariamente legate al sesso.
Cinismo, pelo sullo stomaco, pragmatismo, adattabilità (in tutti i sensi), ambizione estrema fino all’arroganza, capacità di mentire, mancanza di coscienza, finanche una certa sociopatia (come ben descriveva un articolo citato anche, mi pare, da giansenio).
Thatcher, Albright, Pelosi, Nuland, Lagarde, VDL, Kallas, Meloni: tutte uome?
E soprattutto, noi uomini che quelle caratteristiche non possediamo (se non forse in piccolissime dosi): tutti donni?
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Ma ceeerto, Luca. Diciamo che sono caratteristiche TRADIZIONALMENTE attribuite al genere maschile, secondo schematismi improbabili quanto quelli in uso nei confronti delle donne…
Le Uome comunque, solitamente, tendono a sottolineare con orgoglio le caratteristiche da te descritte… guarda Meloni, anche se si dichiara, con URLA BELLUINE, donna, madre, cristiana, etc
In genere sono solo STR0N2E, come i loro equivalenti dell’altro sesso.
Ps voi “donni” siete uomini… FIGHISSIMI 😆🤩❤️😍
Ps del Ps vedi? Anche la terminologia ci imprigiona in schematismi M/F. 🤭
👋🏻🤪
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Totò Riina. “Il riconoscimento internazionale dell’identità russa della Crimea, di Sebastopoli, della Repubblica Popolare di Donetsk, della Repubblica Popolare di Lugansk, della regione di Kherson e della regione di Zaporizhzhia è imperativo” (Sergeij Lavrov, ministro degli Esteri russo, 28.04)
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La serva serve. “Conte un problema per il centrosinistra. Ma i suoi voti servono” (Gianfranco Pasquino, Dubbio, 17.4).
Io questi capoccioni proprio non li capisco: Conte è un mansueto che ha già lanciato ampi segnali di volonterosa .. collaborazione per mandare il pd al governo e ancora viene definito un problema? Ha bloccato nei consensi (ingessandolo) il suo partito pur di essere utile alla causa!!
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Dove hai visto Conte lanciare segnali di volenterosa collaborazione per mandare il PD al governo?
Il MoV cresce nei consensi, quindi non è vero che è ingessato. Ti riposto i sondaggi:
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Assisto sbigottito allo scambio di vedute su “maschile” e “femminile”, e mi chiedo: ma davvero in questo blog il livello è così basso, e soprattutto vecchio? C’è pure qualcuno che per giustificare punti di vista senza alcun senso (il jogging, le code di cavallo, il tailleur) cita Terzani! Embè? Un pensiero se è cretino lo rimane anche se a dirlo è Terzani.
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Qui se c’é un cretino quello sei tu o il tuo clone ED 😀
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“E poi la marchesa delle Relazioni pericolose diceva sempre ‘quando una donna mira al cuore di un’altra donna raramente sbaglia il colpo e la ferita si rivela inevitabilmente fatale’”. Uahahahahahshahah!!!
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“Conte un problema per il centrosinistra. Ma i suoi voti servono” (Gianfranco Pasquino, Dubbio, 17.4).
Non ne vedo il motivo, visto che non fa parte del centrosinistra. I suoi voti servono? Certo, ma unicamente al M5S, caro Pasqualino. 😀
“Rimpatri dall’Albania: finalmente si parte” (Libero, 20.4). Tanto poi si torna.
Non solo: più di 300 migranti sono sbarcati a Lampedusa nelle ultime ore. La lotta all’immigrazione clandestina sta dando i suoi frutti. 😁
https://www.rainews.it/tgr/sicilia/articoli/2025/04/trecento-migranti-sbarcati-nelle-ultime-ore-a-lampedusa-hotspot-pieno-34bb2578-8045-4a6e-9f91-bba757f97ce1.html
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“Mi chiedo cosa ci sia di più antifascista oggi dell’essere contro Putin e dell’essere a difesa dell’Ucraina” (rag. Claudio Cerasa, Foglio, 19.4). Una cosa ci sarebbe: continuare a finanziare e armare il battaglione Azov.
Per la gioia degli amanti dei tatuaggi raffiguranti simboli SS, possiamo rassicurarli che il battaglione prospera tutt’oggi (sarà che in prima linea non ci va tanto spesso, meglio mandare passanti reclutati a forza per la strada); tanto da aver recentemente nominato come nuovo comandante uno degli “eroi” di Mariupol (esemplare caso di utilizzo spregiudicato di scudi umani); ce lo racconta il foglio ucraino:
https://kyivindependent.com/ukraines-azov-brigade-has-new-commander-amid-military-reform/
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