(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Dopo aver fatto di tutto per oscurare la manifestazione dei 5Stelle e di tante associazioni contro il riarmo, i grandi media non riescono a smettere di parlarne. È una buona notizia: vuol dire che quella piazza piena ha lasciato un segno. Infatti sono tutti in lutto. Dicono tutti che quel diavolo di Conte, avendo una posizione esecrabile ma netta contro il riarmo, l’ha fatto apposta per mettere in difficoltà […]
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Cretini da Nobel
Dopo aver fatto di tutto per oscurare la manifestazione dei 5Stelle e di tante associazioni contro il riarmo, i grandi media non riescono a smettere di parlarne. È una buona notizia: vuol dire che quella piazza piena ha lasciato un segno. Infatti sono tutti in lutto. Dicono tutti che quel diavolo di Conte, avendo una posizione esecrabile ma netta contro il riarmo, l’ha fatto apposta per mettere in difficoltà il Pd, che non ha una posizione perché ne ha più del Kamasutra. E a dirlo sono gli stessi che Conte lo danno sempre per morto e sepolto: come farà mai una salma a mettere in difficoltà chicchessia? Ma soprattutto: è colpa di Conte se i 5Stelle hanno una linea chiara e il Pd no? Il Pd una via d’uscita dall’imbarazzo ce l’avrebbe: scegliere una linea altrettanto netta sul riarmo, farla votare dagli organi preposti e poi perseguirla in tutte le sedi: interviste, votazioni parlamentari, congressi di Calenda e così via; e chi non ci sta è fuori. Ma è scartata a priori. È Conte che dovrebbe evitare di avere una linea netta per non imbarazzare il Pd che non ce l’ha: dire no al riarmo nei giorni pari e sì nei giorni dispari. E invitare i suoi parlamentari a votare un po’ sì, un po’ no, un po’ ni per non lasciare sola la Schlein.
Un altro refrain è la presa in giro di chi ha manifestato il 5 aprile per far credere che fossero tutti baluba. Il guaio è che in piazza c’era il premio Nobel Giorgio Parisi (meglio parlare della tiktoker De Crescenzo e dello youtuber Cicalone). E sul palco c’era, fra gli altri, lo storico Alessandro Barbero. Che fare? Luca Bottura, presunto umorista noto per non fare mai ridere, gli dà una bella lezione di storia postando un falso intervento di Barbero realizzato con l’AI, che gli fa dire l’opposto di quello che ha detto: le pazze risate. Mattia Feltri, altro spiritosone, si sfoga sulla Stampa: “Dalla mia casa romana ho ascoltato lo slogan più cretino di sempre: ‘Fuori la guerra dalla storia’”. Per forza, che ti vuoi aspettare da quegli idioti dei grillini? “Il popolo di Grillo è diventato il popolo di Conte ma non ha ancora imparato dalle proprie minchiate… Buttare la guerra fuori dalla storia può essere soltanto l’obiettivo di chi fuori dalla storia ci ha piantato le tende”. Feltri jr. non sa che la minchiata “Fuori la guerra dalla storia” l’ha inventata oltre un secolo fa la grande scrittrice e intellettuale pacifista austriaca Bertha von Suttner, talmente cretina che nel 1905 vinse il premio Nobel per la Pace (secondo Nobel a una donna dopo quello a Marie Curie): 104 anni prima che nascessero i 5Stelle. Ma non può essere lei che Feltri jr. ha sentito gridare: è morta nel 1914. Però uno vivo che ha ripetuto lo slogan c’è: “È l’ora di abolire la guerra, di cancellarla dalla storia dell’umanità prima che sia la guerra a cancellare l’umanità”. È quel cretino di papa Francesco.
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Un GRAZIE alla Redazione di Infosannio………!!!
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E intanto arrivano le letterine a chi fa impresa, grazie alle leggi di questi criminali seriali, che raddoppiano di fatto i costi annui di assicurazione:
”OBBLIGO POLIZZA ASSICURATIVA CONTRO I DANNI CATASTROFALI
Gentile Cliente,
tutte le imprese con sede legale in Italia e le imprese aventi sede legale all’estero con una stabile
organizzazione in Italia, tenute all’iscrizione nel Registro delle imprese ai sensi dell’articolo 2188 del codice
civile, hanno l’obbligo di stipulare l’assicurazione contro i danni causati da calamità naturali ed eventi
catastrofali di cui all’articolo 1, comma 101, primo periodo, della legge 30 dicembre 2023, n. 213. Sono escluse
dall’obbligo solamente le imprese di cui all’articolo 2135 del codice civile (imprese agricole).
Le imprese tenute all’iscrizione nel Registro delle imprese ai sensi dell’articolo 2188 del codice civile che non
hanno in proprietà o non impiegano per la propria attività alcuno dei beni elencati dall’articolo 2424, primo
comma, sezione Attivo, voce B-II, numeri 1), 2) e 3), del codice civile non sono soggetti all’obbligo di stipula
dell’assicurazione.
Elenco beni articolo 2424 primo comma, sezione Attivo, voce B-II, numeri 1), 2) e 3), del codice civile:
II – Immobilizzazioni materiali:
1) terreni e fabbricati;
2) impianti e macchinario;
3) attrezzature industriali e commerciali.
I termini per adeguarsi sono:
– per le grandi imprese senza sanzioni entro il 30 giugno 2025;
– per le imprese di medie dimensioni al 1° ottobre 2025;
– per le piccole e micro imprese al 1° gennaio 2026.
Si consiglia pertanto di contattare la propria assicurazione.”
Un sincero vaffanculo a questa nana infame che, dopo la devastazione Covid
della Imprese e dopo le guerre fino alla vittoria sulla Russia e per la vendetta sionista che hanno finito di farci a brandelli, ha pensato bene di dare un ennesimo colpo di grazia a chi ancora prova a resistere.
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A me è giunta notizia che tale obbligo riguarderà a breve anche i proprietari di abitazioni civili.
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Bravo Marco! Sono tutti nel panico, o ridicolizzano o ignorano ma, se è vero che la Meloni ha modificato il piano di acquisto di armi, una zampata questa manifestazione l’avrà data. E la prossima, che Conte annuncia per una giustizia giusta per tutti, sarà la seconda passata. Come lo shampoo di Gaber.
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“… se è vero che la Meloni ha modificato il piano di acquisto di armi, una zampata questa manifestazione l’avrà data”. Ma davvero? Cioè, tu credi davvero che la Meloni abbia cambiato un qualsiasi programma per la manifestazione del 5 aprile? That’s incredible!
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eeeeehhh
ma ne abbiamo qui di storici, economisti, geostrategici alla risiko, fancaxxisti, ex-ingegneri, contabili e contaballe che per le cose che scrivono fanno ridere e spesso disperare per l’assoluta ignoranza, insipienza e tracotanza.
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D’accordissimo. Ad un noto filosofo-virologo-geopolitico-diplomatico-economista, sono fischiate le orecchie. Indizio: il cognome inizia per Z. ….
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Strano, a sentire certi giornalisti si stenta a notare la differenza con Gionniddio qui.
Quello che ‘gli ucraini sono liberi di vendere la terra a chi gli pare, invece a te sembra più giusto che gliela invadano’.
Questo dopo avere postato un articolo pieno di fonti e link dove si descrive l’appropriazione delle multinazionali della terra ucraina approfittando di corruzione, deregolamentazione e povertà della popolazione.
Mi chiedo che razza di cervelli bacati abbiano certe persone. Ammesso che siano persone e non bot programmati per scrivere ca22ate a nastro.
E ora parliamo di cose serie.
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Ma quando arriveranno le truppe fresche anglo-francesi per trovare lo stesso trattamento subito dagli ucraini passati a miglior vita… mi chiedo cosa faranno Micron e Strame-r …. ce l’hanno un piano B per non raggiungere le 30 mila anime di bambini palestinesi volati via, di cui sono stati responsabili conniventi con quel fiol d’un can di Netanyahu?? Finora Putin ha combattuto con un braccio legato dietro la schiena. Vogliono proprio che se lo sciolga?
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“AhAHAAHAH
Love is in the air, ahahaha
Soarviero JD e Pino presto sposi” 😀
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Mattia Feltri ha un solo grande problema: quello di chiamarsi FELTRI! E’ la riconferma che avere quel cognome non è proprio un marchio di cui potersi vantare. Praticamente è un grosso limite di carattere ereditario. Gli auguro che venga presto inventata (tutto è possibile) la trasfusione di AI. Però c’è sempre il rischio, del resto comprensibile, di rigetto della dose iniettata o del microchip installato. Un caso disperato.
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Adesso un pò di Ottosofia.
Picierno e amici zionisti (già dimenticato? Spero di no).
E un anniversario che stranamente i TG non hanno ricordato (almeno per quanto ne so eh).
9 aprile di 76 anni fa. Per tutti quelli che ‘ricordatevi del 7 ottobre (2023)’
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Allora, avete capito cosa sono l’AIPAC, l’ELNET e ‘S.per.Israele’?
Tra queste ed altre organizzazioni abbiamo la figlia di Buttiglione, Piero Fassino, Emanuele Fiano, Picierno, Taiani, Rosato, Matone.
Pensate un pò: Taiani, presidente del parlamento europeo, e membro dell’associazione ‘transatlantic friends of Israel’.
Poi ci si stupisce della Picierno.
Dove hanno buttato un figlio in un forno del pane davanti al babbo e poi ci hanno messo anche lui a fargli compagnia?
1,Dachau 2.Auschwitz 3.Buchenwald 4,Deir Yassin
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A tal proposito segnalo anche: https://www.ilgiornaleditalia.it/news/politica/697689/ex-ministro-della-difesa-guerini-il-pd-dalla-parte-giusta-con-israele-e-ucraina-la-metamorfosi-kafkiana-della-sinistra.html
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a tal proposito segnalo: https://www.ilgiornaleditalia.it/news/politica/697689/ex-ministro-della-difesa-guerini-il-pd-dalla-parte-giusta-con-israele-e-ucraina-la-metamorfosi-kafkiana-della-sinistra.html
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mi scuso per la ripetizione ma non funzionava
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Ottimo pezzo di Marco Travaglio, anche se ci ha rotto i cabasisi per almeno un paio di anni sulla Santa Alleanza con lo zoo della Pseudo Destra.
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Divertenti questi guerrafondai da salotto, sempre bravi a fare i fr0cy col cul0 degli altri.
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Che bello quando la ggente legge gli editoriali di MT e poi fa finta di aver letto Repubblica o il Giornale o peggio ancora non ci capiscono un tubo come al solito. Meglio di Ridolini.
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No a qualsiasi tipo di riarmo Si a qualsiasi tipo di pace condivisa Europa senza capo né coda no serve esercito ma politici veri Europa che non fa niente per Gaza e fa solo schifo
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Quando parlano di guerra politici o giornalisti e si riempiono e spuntano dalla bocca, str…ate gigantesche, credo siano in preda ai fumi dell’ alcool o di qualcos’altro! Non hanno la benché minima idea di cosa di cosa significa guerra evidentemente! Tanto né loro, né i loro pargoli, verrebbero minimamente toccati, rimarrebbero nel loro ambiente con rifugio antiatomico personale! Gente così che sproloquia senza metterci un minimo di materia grigia, senza metterci l’anima meriterebbe l’estinzione.. è una classe dirigente di infima qualità e stanno giocano con le vite altrui! Li morta..i loro!
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Ho idea ( già da un po’ di tempo ), che questi soggetti capiranno il significato di “Pace”, soltanto quando gli piomberà in casa un bel missile.
Peccato che, storicamente, sono quasi sempre gli ultimi ha ricevere questi “regali”.
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Il problema non è poi la classe dirigente politica, europea o nazionale, ma chi li sostiene, cioè quella parte di connazionali, europei ed italiani, che hanno convinzioni certe, talmente indiscutibili da dare dei deficienti a chiunque osi dubitare delle loro certezze o dissentire! Ieri ho ricevuto una lezione di economia da chi pare convinto che la Russia sia messa con le pezze al cubo, con un debito pubblico aumentato del 20-30%, che sia stata costretta a convertire la propria economia in bellica per evitare la canna del gas, che ha in quantità notevole, e che sia stata bloccata nella sua intenzione di prendersi tutta l’ Ucraina da una guerra che poi ha comunque vinto, riuscendo ad occupare quei territori, che secondo la mia modesta opinione, erano il suo obiettivo fin dall’inizio, lasciando ad altri, USA quella parte di Ucraina che rappresentava la torta da spartirsi……la guerra è stata programmata negli anni precedenti, per arrivare esattamente dove siamo ora! Come dire, ognuno ha raggiunto il proprio scopo! Sfugge quale sia e sia stato il fine ultimo dell’ Europa, che ha speso miliardi, non parteciperà alla spartizione, non si è nemmeno seduta al tavolo delle trattative di negoziati e dopo questa esclusione da qualsiasi contesto che conta, ha deciso di rispondere spendendo ulteriori risorse economiche per riarmarsi e prepararsi alla guerra con la Russia! Pare infatti che l’ Europa sia una superpotenza, mentre la Russia no, che abbia Stati economicamente floridi, come l’ Italia con un debito pubblico di 2300 miliardi di euro, e che sia troppo superiore per essere interpellata al tavolo, dove gli USA hanno deciso di invitare la Russia……Io che non sono competente in economia e geopolitica, come altri commentatori, ho il dubbio che in Arabia Saudita si siano parlati quelli che pesano e decidono, per spartirsi territori e relative ricchezze, e che non sia un caso il luogo scelto, a dimostrazione che anche l’ Arabia Saudita abbia un peso, a naso, maggiore di quello europeo……Ma ovviamente sono considerazioni da incompetente, mentre le chiacchiere di chi si occupa delle pezze al cubo dei russi, non considerando quelle secolari dell’ Italia, ha evidentemente notizie certe sul ben godi italiano ed europeo dove la lavatrice o non si compra o si compra a debito perché qualche milione di connazionali non ha alcun reddito o lo ha talmente basso da lavarsi le proprie pezze a mano, finché durano, poi si passa direttamente al lavaggio delle chiappe……e sulle chiappe non ci batte nessuno, in continua attività di flautolenze…..e’ la nostra risorsa in gas ! Ci pensino bene i russi prima di misurarsi con noi! E mentre le non superpotenze, USA e Russia, si accordano, la superpotenza Europa e’ in piena attività produttiva, prima sganciano dai piani alti, Von der Bomba, Kallas, Macron, ecc , poi via , via fino al basso in un concertone collettivo plaudente alla guerra: clangit ad arma …..e si sente il clamore delle armi, soprattutto con il naso!
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Allontanarsi dal PD significa evitare la debacle finale. La manifestazione di sabato è stata un toccasana ma bisogna stare attenti perché gli elettori m5s non perdonano i tradimenti. Se questa divaricazione rispetto al partito dei renziani calendiani molto presenti nel partito della Shlein,anzi largamente maggioritari, verrà vista come solo tattica , il risultato sarà pessimo.
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Chi non fa, non falla, dice il proverbio. Anche nei giornaloni sono frequenti gli errori, specie se fanno propaganda Usa/Nato/Israele. Comunque basta correggersi, e amici come prima.
CORREZIONE. Nel paragonare le due piazze romane, quella del 15 marzo (Serra) e quella del 5 aprile (Conte), lunedì abbiamo scritto che la piazza di Serra non è costata nulla ai contribuenti italiani, mentre quella di Conte è costata 350 mila euro di soldi pubblici. In effetti avremmo dovuto scrivere il contrario: la piazza di Conte non è costata nulla ai contribuenti italiani, mentre quella di Serra è costata 350 mila euro di soldi pubblici. Ci scusiamo per ogni confusione causata dal nostro errore.
CORREZIONE. La settimana scorsa abbiamo riferito che il ministro della Difesa Crosetto è stato condannato per non aver pagato l’affitto di un appartamento di lusso a Roma. In effetti avremmo dovuto scrivere che il ministro della Difesa Crosetto è stato condannato per non aver pagato l’affitto di tre appartamenti di lusso a Roma. Ci scusiamo per ogni confusione causata dal nostro errore.
CORREZIONE. Ieri, riportando una frase detta da Trump a una cena di raccolta fondi per il Partito Repubblicano, l’abbiamo scritta così: “Tutti i Paesi mi baciano il c**o” per fare accordi”. In effetti avremmo dovuto scriverla senza asterischi, e cioè così: “Tutti i Paesi mi baciano il culo per fare accordi”, dato che è quello che Trump ha detto. Dolenti di aver censurato il linguaggio da trivio di uno spaccone che sta usando il suo potere in modo tossico, come se ogni partner commerciale degli Usa fosse Stormy Daniels, ci scusiamo per ogni confusione causata dal nostro errore.
CORREZIONE. Lunedì abbiamo definito “slogan più cretino di sempre” questa frase declamata sabato nella piazza di Conte: “Fuori la guerra dalla storia”. In effetti avremmo fatto meglio a evitare la figuraccia asinina: “Fuori la guerra dalla storia”, infatti, è il principio nobile che informa il patto Briand-Kellogg con cui nel 1929 Francia e Usa rinunciavano alla guerra come mezzo per risolvere le loro divergenze. Il patto fu poi ratificato da Germania e Giappone: per questo, dopo la Seconda guerra mondiale, a Norimberga e a Tokyo fu possibile imputare agli alti ufficiali tedeschi e nipponici la loro guerra di aggressione. Ritroviamo lo stesso principio nell’articolo 2 dello Statuto Onu, che obbliga i suoi membri a non usare la guerra nelle relazioni internazionali; e nell’articolo 11 della nostra Costituzione (“L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”). Poi abbiamo dimenticato di specificare che lo slogan “Fuori la guerra dalla storia” nella piazza di Conte era scandita da quelli di Rifondazione poiché era il motto che la partigiana Lidia Menapace propose al movimento femminista negli anni 80. Soprattutto, avremmo dovuto ricordare ai lettori che la proprietà del nostro giornale è Gedi, cioè Elkann, che con Exor controlla Iveco (autoblindo Centauro, Vbm Freccia; e aerei da caccia con la Rolls Royce): con guerre e riarmi e riconversioni facciamo affaroni. Infine abbiamo dimenticato di recitare il mea culpa per non aver scritto neppure una parola di condanna quando, negli otto anni precedenti l’invasione russa, gli ucraini bombardarono il Donbass (14.000 vittime). Ci scusiamo per ogni confusione causata dal nostro errore.
CORREZIONE. Ieri, nel riportare una frasi del segretario Onu Guterres, abbiamo scritto: “Israele ha trasformato Gaza in un campo di morte”. In effetti avremmo dovuto tradurre killing fields con “campo di sterminio”, dato che gli omicidi di massa a Gaza sono pianificati. Ci scusiamo per ogni confusione causata dal nostro errore.
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10 e lode e bacio accademico
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Alessandra 👏👏👏
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E’ un articolo di Daniele Luttazzi, fate gli applausi a lui! Nel copia incolla non è rientrato il nome dell’ autore che era ad inizio pagina e dopo è stato impossibile inserire il nome! Magari sapessi scrivere così! Avrei fatto un altro mestiere!
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un mi piace per la correttezza
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Attenta Alessandra che Luttazzi è di copyright facile. Ad ogni modo ricordati sempre del suo TG:
”Buonasera. Questo telegiornale andrà in onda in forma ridotta per venire incontro alle vostre capacità mentali”.
Certo fu strano che nel 2011 apparvero articoli scandalistici sul fatto che lui copiasse i comici americani (cosa vera, ma di cui lui non aveva bisogno reale), pompata anche da l’Unità dove scriveva (criticando il PD).
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Alessandra, troooppo brava!!
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Lo scritto e’ di Daniele Luttazzi, nel copia incolla non è venuto l’ autore e dopo era tutto bloccato per poter scrivere……pare che il sistema a volte vada in tilt! Quindi gli applausi vanno tutti a Daniele, io ho solo riportato!
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L’appello dei Nobel: usiamo i fondi russi sottoposti a sanzioni per ricostruire e risarcire l’Ucraina
Su iniziativa della vincitrice del premio per la pace 2022, l’ucraina Oleksandra Matvijčuk, 140 premi Nobel di tutte le discipline chiedono ai governi che detengono i circa 300 miliardi di euro di beni della Banca centrale russa di scongelare questi fondi e di utilizzarli per finanziare la ricostruzione dell’Ucraina e il risarcimento delle vittime di guerra. 6/3/2025
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Ora mi aspetto che la stessa nobile iniziativa venga lanciata anche per i palestinesi, sempre che una palestinese arrivi a vincere il Nobel per la pace come quella ucraina…..Certo ci sarà qualche difficoltà, visto che Israele non ha sanzioni e nessun bene congelato in alcuna banca, tutte le sue risorse economiche e belliche sono impegnate nell’ occupare da 70 anni un territorio non suo , fino ad arrivare ad un genocidio con le più avanzate tecnologie militari, armi che gli altri Stati gli forniscono quando le sue scarseggiano, e Israele ricambia vendendo loro ogni sorta di tecnologia informatica, di cybersicurezza, intelligence, ecc, …..ma pare che nessuno abbia nulla da dire su quanto sta accadendo a Gaza, ne’ fra i Nobel ne’ fra i plebei! La ricostruzione di Gaza la lasciamo a Trump e Netanyahu per farci Gazalend e delle vittime palestinesi fa niente, non essendo riconosciuta la condizione di vittima dell’ aggressore decennale chiamato Israele che vuoi risarcire?
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Proporrei il presidente Conte e il M5S per il Nobel per la pace! Come si fa ad inoltrare la richiesta?
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Inutile! Farebbe la fine dei palestinesi, e manco uno straccio di premio Nobel a sostenerlo …..le uniche vittime di guerra riconosciute sono gli ucraini, e gli unici leader cui dare il premio sono alla Obama, appartenente al popolo più guerrafondaio della storia, ma tanto, tanto influente…..fino a far dimenticare chi sia! E pare ci sia riuscito! Ma le mie considerazioni non contano, io sono faziosamente anti americana, mica come quelli veramente imparziali che hanno un nemico a prescindere …e sempre il solito! Loro si che potrebbero proporre un candidato, il nome e’ facile: Zelensky! E’ un idiota che ha sacrificato il proprio popolo, ma non perdiamoci in inutili sottigliezze, quando c’è da dare un premio regna l’ apparenza ed il nostro ha avuto una costruzione mediatica da eroe! Peccato che sia sciagurato il popolo che abbia bisogno di eroi…..
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Se si celia senza perdersi in “inutili sottigliezze “ allora un candidato ideale e’ senz’altro V . Putin. Provocato, umiliato, poteva invadere l’Ucraina e naturalmente non l’ha fatto, poteva scatenare una guerra ed ha fatto solo un’ “ Operazione Speciale “, poteva infierire ed e’ stato magnanimo ( “…le reazioni di Mosca sono molto al di sotto delle sue capacità e che se Putin “considerato criminale di guerra dalla CPI” non avesse scrupoli potrebbe radere al suolo Kiev come è stato fatto in passato a Dresda “. E. Basile – “ La Russia può sventrare l’Ucraina come e quando vuole”. Orsini 22/3/2022 ) poteva sacrificare giovani russi ed invece ha mandato i nord-coreani. Quindi, Nobel subito !
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Io ancora aspetto di vedere te, il tuo siamese Loguasto e JD partire per l’Ucraina.
Siate coerenti, dai.
Mica chiedo tanto. Solo qualche decina di litri del vostro sangue.
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Dai, non esageriamo 😉
……e dopo Obama ci vuole un certo curriculum di bombardiere!
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e ce lo abbiamo :
il pannocchia bombardiere economico!
Si però, non vorrei che si verificasse un suicido economico!
Speriamo che si spari solo sui piedi …se no altre elezioni USA…sai il tempo che si perde!
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