L’Ue gioca con soldi fantasma. Mentre Trump cerca di comprarsi Kiev, l’Europa isolata è la migliore preda di Washington e Mosca. E la Nato scricchiola: è di nuovo tutto pronto per la sconfitta

(di Fabio Mini – ilfattoquotidiano.it) – C’è della logica nelle manovre americane sull’Ucraina: Trump se la sta comprando a pezzi a costo zero o a prezzi di saldo. La storia che gli Stati Uniti devono recuperare i soldi che Biden ha dato all’Ucraina è una battuta istrionica, ma niente di più. Finora gli Stati Uniti come gli altri paesi europei hanno ceduto a prezzi maggiorati degli equipaggiamenti militari, informazioni e tecnologie che hanno avvantaggiato i sistemi d’intelligence e industriali dei generosi donatori. Sistemi radiati dal servizio, vecchi oppure inutilizzabili in qualsiasi teatro di guerra e comunque inutili dal punto di vista della deterrenza. La cessione di armamenti più recenti è stata centellinata dagli Stati Uniti e negata dagli altri europei che si sarebbero privati dell’essenza della loro deterrenza e di quella Nato. Trump sa benissimo che la rottamazione dei sistemi statunitensi obsoleti avrebbe comportato costi elevati, che l’allungamento della loro vita tecnica e operativa avrebbe rallentato la produzione di nuovi e più costosi materiali. Sa anche quanti miliardi di quelle centinaia destinate alla guerra in Ucraina sono finiti nelle tasche americane non tanto e non solo degli industriali, e in quelle ucraine degli intermediari, degli oligarchi, dei mercanti e dei politici con relative famiglie allargate.
Più seria è la storia dell’acquisizione delle risorse ucraine che falsamente viene presentata come negoziato di tregua. Trump e il suo team di improbabili diplomatici approfittano della pressione militare russa per comprarsi il governo ucraino attuale e quelli futuri, le centrali nucleari, le materie prime, le risorse minerarie, quelle agricole e forestali, i porti, le fabbriche di armi. Potrebbe essere un tentativo di fare dell’Ucraina il 53° Stato dell’Unione, dopo Canada e Groenlandia, ma anche senza anticipare questo progetto, l’acquisto dell’Ucraina è garantito. Cosa rimane infatti ad uno Stato senza risorse proprie, senza sovranità, senza popolazione e governato da burocrati e pretoriani al servizio degli Stati Uniti? Nulla o forse quel “poco” che possa soddisfare la vanità e la voracità degli oligarchi e profittatori di guerra.
La Russia è cosciente di queste mire e può anche contribuire a realizzarle, ma si rende conto di essere a un bivio: le conviene di più diventare il nemico perfetto o il partner altrettanto perfetto? La sua potenza nucleare la qualifica come elemento di equilibrio strategico a garanzia che lo scontro diretto non riguarderà né Russia né Stati Uniti. Per il resto, la Russia potrà scegliere tra armarsi quel tanto che basta per poter essere considerata un pericolo imminente per l’Europa, a vantaggio esclusivo di chi si vuole riarmare ad ogni costo, o diventare il miglior partner degli Stati Uniti nella partita contro l’Europa e contro la Cina. Nel primo caso la Russia dovrebbe sigillare i propri confini (ridefiniti con gli accordi Usa) dalla Finlandia al Caucaso; da parte sua, l’Europa sostenuta da Nato e Usa, con il nemico russo alle porte, grazie alla lungimirante politica dell’Unione, dovrà riarmarsi comprando armi inglesi e americane. Sarà costretta a comprare tutto il resto dall’Ucraina e dagli Stati Uniti a prezzi maggiorati e dazi americani, e a svenarsi socialmente, politicamente ed economicamente per presidiare un confine perennemente armato o una fascia di sicurezza intermedia in costante pericolo di crisi. Nel secondo caso la Russia dovrebbe usare la presenza Usa in Ucraina per assumere il controllo energetico e commerciale dell’Europa e schierarsi con gli Usa contro la Cina. L’Europa, isolata dall’alleanza di scopo tra Usa e Russia, diventerebbe la migliore preda per entrambi. Nel frattempo la Nato scricchiola e gli americani stanno pensando di mollarla del tutto dandone il comando ad un europeo.
La coalizione dei volenterosi europei è già in conflitto con la Nato mentre l’Unione europea, che non ha alcuna veste istituzionale per difendersi da nessuno, sta giocando con i soldi che non esistono per illudere i pochi che ancora la ritengono il possibile nucleo di una entità statale federata. Paradossalmente mentre si discute di armi non si parla degli uomini che la guerra dovrebbero combatterla. Anzi si assiste ad una corsa alla mistificazione paradossale: si dice che l’Europa non ha un esercito e ne abbiamo 27; si dice che i 27 non servono a niente, e ne vogliamo fare uno a tre o cinque; che gli europei hanno il diritto/dovere di prepararsi alla guerra ma gli europei sono mollicci, pacifisti e codardi. Non si dice che 50 anni di preparazione nazionale alle guerre postnapoleoniche hanno portato la Francia alla disfatta, 50 anni di preparazione nazionale tedesca hanno portato la Germania alla sconfitta della prima guerra mondiale e i 50 di preparazione nazionale alla guerra hanno portato Germania e Italia alla rovina della seconda guerra mondiale. Altri 50 anni di preparazione alla guerra hanno segnato la guerra fredda e la realizzazione di un’Europa che oggi si ritiene debole, molle e codarda perché non vuole sottostare al ricatto dei profittatori di guerra.
In tutti questi periodi di corsa agli armamenti e di preparazione alla guerra si è finiti per mandare a combattere giovani e vecchi impreparati ma di certo non emersi da una cultura della pace, come vogliono far credere certi filosofi di oggi. Anzi in quei periodi la preparazione alla guerra è stata ricercata soprattutto con il fanatismo e l’ultra-nazionalismo. Fior d’intellettuali e filosofi andarono in guerra come a una festa dell’anima e morirono, i più fortunati, perché chi sopravvisse dovette vivere con il rimorso per i milioni di giovani e vecchi morti in battaglia. Chi dice che i giovani di oggi avrebbero bisogno di più cultura della guerra e delle armi è irretito dal fascino del mito ma frequenta molto le accademie e poco i giovani e i vecchi. Non si è mai visto un aumento della violenza irrazionale e caotica proprio tra i più giovani e gli ultraottantenni di oggi. Iracondia, rabbia, bullismo e razzismo sono presenti in ogni evento da quelli politici a quelli sportivi e sociali. Le compagnie di mercenari respingono le domande di giovani che si dicono pronti ad uccidere perché sanno farlo bene… nei videogiochi. Escludono quelli troppo fanatici perché pericolosi. Ai militari che si arruolano volontari si deve insegnare a controllare i sentimenti e a rispettare le leggi e l’etica della guerra, cosa che non avviene per quei volontari che partono per la guerra o il terrorismo. Anche i ruoli si sono invertiti: la donna un tempo simbolo di maternità e quindi pace da tempo ha assunto il ruolo della virago ispiratrice della guerra. Già nel 1982 le giovani inglesine salutavano i soldati in partenza per le Falkland mostrando i seni eburnei: ecco per cosa vai a combattere! Dicevano.
Oggi le walkirie dell’Unione incitano soldati e Stati interi alla guerra e non mostrano più le pallide tette, per fortuna. Un tempo i comici e le ballerine erano mandati al fronte per far ridere i combattenti, dar loro un momento di svago da una realtà tragica. Alcuni comici di oggi sanno far sorridere affrontando con intelligenza i temi politici, altri vogliono far ridere denigrando chi combatte e scambiano il fronte per il retro. La comica Littizzetto, che un tempo faceva ridere parlando pudicamente di Jolanda e Walter nascosti nelle mutande di lei e di lui, adesso dice che il nostro esercito quando combatte “fa cagarissimo”. È satira, ovviamente, e il comico fa satira proprio esagerando e offendendo. Poco importa se la satira scopre chi veramente fa cagare chi l’ascolta e se l’ingiuria usata per far ridere gli stitici di mente e di corpo colpisce chi è morto combattendo. Una pace troppo lunga ci ha rammolliti, predica il filosofo. Beh, se c’è stata pace non l’abbiamo vista, eravamo troppo occupati a preparare la guerra. Dobbiamo addestrare gli uomini, giovani e vecchi, alla guerra del 2030, riconvertire le industrie, produrre munizioni predica il generale, perché non sarà la stessa che oggi gli eserciti più forti del mondo non riescono a concludere senza sacrificare centinaia di migliaia di vite umane. Sarà una guerra tecnologica, a distanza, difensiva, senza soldati. E allora vanno bene anche i rammolliti. Ma sarà una guerra senza eroi.
grazie Generale Mini , al soluto il più lucido del gruppo! Chissà che qualcuno possa leggere,comprendere e ascoltare.
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ec .al solito!
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Che la comica faccia cagare è noto, al pari della sua spalla falso democratico.
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Hai tra 18 e 24 anni? Firma anche tu per arruolarti e avere 1 milione di gvine-o-come-ca22o-si-scrive.
Gli adolescenti ucraini vengono mandati in guerra per cheeseburger, videogiochi e Netflix. – YouTube
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Mi auguro sia uno scherzo o sia propaganda russa anti ucraina
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Perfetto!!
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SENZA LAVORO ? INVESTIMENTI SBAGLIATI ? MOGLIE SPENDACCIONA ? ECCO IL RIMEDIO, CHIAMA SUBITO ! La nuova legge russa, firmata sabato dal Presidente Putin, consente a coloro che si arruolano per combattere in Ucraina di cancellare i debiti non pagati per un valore totale di 10 milioni di rubli, circa 92mila al cambio attuale. Nel dettaglio, la nuova legislazione consentirà a coloro che firmeranno un contratto di un anno per combattere in Ucraina dopo di liberarsi dai debiti contratti fino a novembre. Ovviamente riguarderà soprattutto i giovani perché l’impiego al fronte dovrà essere elemento essenziale e saranno le forze armate a selezionare coloro che sono adatti allo scopo. Si tratta comunque di una grande possibilità per tanti in Russia dove dall’inizio della guerra i prezzi sono saliti e i cittadini si sono impoveriti. Oltre 13 milioni di russi infatti hanno contratto tre o più prestiti, secondo un rapporto della banca centrale di Mosca. – So che non dai volentieri notizie sui tuoi datori di lavoro ….
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Quindi gli italiani con le pezze al cubo da 70 anni e con un debito pubblico enorme da altrettanti anni sarebbero perfetti per l’ arruolamento……se pubblichi contatto telefonico e come sottoscrivere il contratto , abbiamo risolto in un sol colpo la povertà assoluta di 5 milioni di italiani, quella relativa di 12 e quella di chi , non considerato statisticamente povero, assoluto o relativo, arranca comunque per arrivare a fine mese per bassi salari, pare siano i più bassi d’ Europa, per l’ inflazione , per la sanità pubblica , che non riesce più a garantire a tutti assistenza gratuita, costretto quindi a prestiti e debiti per curarsi, per l’ istruzione dei figli, per pagarsi la badante per assistere i propri anziani in continuo aumento, una bomba sociale pronta ad esplodere, ma può sempre arrivare prima quella atomica, così abbiamo risolto anche questo problema…..Ogni volta scrivi delle disgrazie altrui, o sei cittadino svizzero o sei altro…..
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Fai canto e controcanto, contatta le autorita’ russe ed i suoi simpatizzanti, non vedo proprio cosa c’entri io. Ambasciator…
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Contatta tu quelle ucraine! Sono 3 anni che pensi di essere in guerra senza andarci…..ci mandi gli altri! I russi faranno un po’ quello che vogliono, mi pare che, purtroppo, abbiano combattuto questa guerra, come gli ucraini, una guerra che poteva essere evitata e fermata, se non ci fossero stati gli ambasciatori di disgrazia a fare i tifosi, combattenti con il cubo degli altri……Rispetto per chi sul campo rischia la vita, senza alcuna distinzione, ogni possibile disprezzo per i parolai ambasciatori di stoltezza senza alcun rischio! Come ambasciatore del paese dei grulli saresti perfetto……
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Perfetto!!
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Cosa rimane infatti ad uno Stato …Generale sta parlando anche dell’Italia vero?
Ottimo articolo che dovrebbe aprire gli occhi ai falsi pacifinti!
Mi ricorda tanto il rifornimento che gli USA fecero all’italia,a pagamento, del materiale obsoleto e che permisero all’America di aumentare l’esportazione di materiali che nessuno avrebbe mai comprato.
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Premesso il mio apprezzamento e condivisione con quanto scritto da Mini, mi domando per quale motivo una persona del genere abbia scelto la carriera militare fino a diventare generale ed avere anche un incarico così importante nella ex yugoslavia. Naturalmente la mia meraviglia è positiva nel senso che, con la mia conoscenza ed esperienza dovuta al servizio di leva, non credevo che nell’esercito italiano vi fosse posto per persone che odiano la guerra e ridicolizzano coloro che la esaltano come certi “filosofi e comici ” di casa nostra.Quanfo ero alla Cecchignola e poi Solbiate Olona i nostri ufficiali e sottufficiali non erano inclini a detestare i conflitti ma tutt’altro.
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Del principio : Obbedire e combattere per la difesa dell’Italia… anche se in Jugoslavia, siamo andati per difendere che?
Purtroppo servitore dello Stato,forse allora non era generale!
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Se la Von der Bomba , la Kallas o la Pina decidessero, finalmente, di mostrarsi nude ai futuri soldati, al grido “ ecco per cosa vai a combattere “, scoppierebbe subito la pace, perché la risposta corale dei maschi da 15 a 90 anni sarebbe: col ca@@o!
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La caserma domestica in cui tu vivi, dove dal divano con elmetto e fucilino fai la guerra alla Russia……questo è il tuo livello con le note argomentazioni da combattente codardo con il cubo al caldo! Non sei stato capace nemmeno di arruolarti volontario, perché sei un parolaio, falsamente erudito ed educato, indignato dal linguaggio, figurati se vai in guerra dove oltre al linguaggio da caserma, c’è molto altro……io certamente sarei più preparata, peccato che l’ unica guerra che sarei disposta a combattere, da sincera democratica, sarebbe quella contro quelli come te, probabilmente vincente dal linguaggio alle azioni! Allenati alla caserma….perche’ le azioni potrebbero arrivare, e non sul divano, da cui dispensi livello e argomentazioni borborigmiche intestinali notevolissimi …..Oltre che da caserma, sono anche perfetta per lo spogliatoio! Merito un doppio brava!
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Questa è bellissima….da ovazione!
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Bel commento da sincera democratica, una volta lo si sarebbe definito “ da caserma “. Livello ed argomentazione notevolissimi, brava.
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La caserma domestica in cui tu vivi, dove dal divano con elmetto e fucilino fai la guerra alla Russia……questo è il tuo livello con le note argomentazioni da combattente codardo con il cubo al caldo! Non sei stato capace nemmeno di arruolarti volontario, perché sei un parolaio, falsamente erudito ed educato, indignato dal linguaggio, figurati se vai in guerra dove oltre al linguaggio da caserma, c’è molto altro……io certamente sarei più preparata, peccato che l’ unica guerra che sarei disposta a combattere, da sincera democratica, sarebbe quella contro quelli come te, probabilmente vincente dal linguaggio alle azioni! Allenati alla caserma….perche’ le azioni potrebbero arrivare, e non sul divano, da cui dispensi livello e argomentazioni borborigmiche intestinali notevolissimi …..Oltre che da caserma, sono anche perfetta per lo spogliatoio! Merito un doppio brava!
Ti ripeto il commento, perché era finito sopra……poi ci diamo l’ appuntamento per la gara di ru@@i e vinco anche li’
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Sproloquio clamorosamente fuori tema, ma avere sempre un nemico da additare e’ parte integrante di una certa mentalita’. Abbiamo pero’ almeno scoperto di avere tra di noi Wonderwoman ( mica solo gli americani ! ) quindi per ogni futura evenienza abbiamo chi ci protegge…
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Guarda che l’ unico ad avere la fissa del nemico russo, sei TU! Io purtroppo sono costretta a difendermi da chi vorrebbe mandarmi in guerra al suo posto, perché troppo vigliacco per farlo personalmente! E prima di morire o veder morire i miei figli per un codardo, sarei pronta a reagire contro il nemico…..LUI! Non è una certa mentalità, ma semplicemente riconoscere il nemico vero! Poi è noto che i combattenti dal divano sono sempre i primi a scappare in qualsiasi conflitto, battibili da qualsiasi normalissima persona senza alcuna pretesa di wonder…..e l’ unica wonderwoman è la tua beniamina Von der Bomba, in guerra come te, lei però dalla poltrona, mentre tu dal divano……poltrone e sofà con il cubo degli altri! Ma falla finita con tutte ste ca@@ate da milite noto, e se hai tanta fregola di guerra accomodati sul campo, invece di stare spiaggiato sulla tastiera in cerca di improbabile gloria!
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Hai un serio problema di logorrea, parli , straparli , senza conoscere ne’ idee ne’ pensieri altrui, solo in base alle tue fissazioni, ai tuoi luoghi comuni e all’incrollabile convinzione di essere in possesso della Verita’ Assoluta. Continui a non spiegare perche’ un tale modello di Virtu’ e Saggezza , offenda altre donne con argomenti da becero maschio troglodita.
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Ma se posti in continuazione veline di propaganda come fossero verità assolute! Ma sei hai deciso che la Russia sia il nemico, come se fosse una verità e realtà supportata da fatti inconfutabili! Hai un serio problema di fanatismo, il luogo comune degli acefali, che offende la civiltà umana, senza differenza di genere! Ma a chi pensi di dare lezioni? Quando ti dimostri un troglodita nel sostenere la guerra che purtroppo non hai mai combattuto realmente, altrimenti avresti cambiato idea, ripudiandola come il male assoluto, la disgrazia peggiore per chiunque, ma invece da guerrafondaio, comodo, ti inventi un nemico, che mai ti ha invaso, piuttosto che tu hai invaso da italiano nella seconda guerra mondiale, perdendo! E forse pretendi la rivincita, dimostrando che la storia ai fanatici di guerra anelata e mai esperita sulla propria pelle, non ha insegnato nulla, perché quelli che l’ hanno combattuta e subita hanno scritto in Costituzione “ L’ Italia RIPUDIA la guerra! “ ….Purtroppo i fanatici di allora hanno passato il testimone della loro violenta propaganda, stolta ignoranza di storia, civiltà, cultura e umanità a quelli di oggi, e tu la esibisci come verità assoluta in ogni commento….senza alcuna virtù o saggezza o straccio di intelligenza, che ti sono precluse dal fanatismo, frustrato dalla mancanza di azione o magari combattimento vero, in cui non saresti comunque all’ altezza, esattamente come i tuoi passati predecessori che a morire in Russia ci hanno mandato i disgraziati, fino a quando non hanno capito chi fosse il nemico da combattere, per poter scrivere quella Costituzione che è sicuramente mia , ma dubito fortemente tua!
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L’avevo gia’ intuito, voi ed i vostri idoli siete Quelli Che Hanno Sempre Ragione e Insulti A Chi La Pensa Diversamente. Categoria molto piu’ pericolosa delle armi.
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Hai trovato proprio quello giusto: mai votato a destra , zio fucilato a Cefalonia ( miracolosamente sopravvissuto ) zii internati nei campi di lavoro forzato in Germania. Ma non preoccuparti HAI RAGIONE COME SEMPRE. E continui a non spiegare il disprezzo per le donne che non la pensano come te. Ma un po’ per tutti , direi, ma e’ un tratto tipico dei fanatici integralisti.
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L’europa non conta un ca220 e pure l’Italietta.
Ora invece di togliere le sanzioni e chiamare in UIE la Russia,gli continuiamo a esserle contro.
Bella strategia per poi armarci perchè ci invade?
Vogliamo provare ad avere scambi commerciali e culturali?
Nooo…dovremo armarci sino ai denti per fare una guerra che perderemo e andremo allo sfacelo ancor prima che arrivino i danni della nana!
Che grande nazione siamo!
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L Europa infine sarà ridotta in stile impero romano: un fastoso ricordo
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Se volete vedere cosa è la GUERRA al netto delle ca22ate che scrivono i guerrafondai vari, date un’occhiata a cosa significa essere cacciati dai drone kamikaze.
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