(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Già non era male la norma che impone al giudice di avvisare l’arrestando cinque giorni prima, dandogli modo di minacciare i testimoni, far sparire le prove e scappare. Ma ora il limite di 45 giorni per le intercettazioni – esclusi solo i reati di mafia e terrorismo e, per tutti gli altri, i casi di “elementi specifici e concreti” – è il passo decisivo verso una giustizia alla […]
infosannio 
Via alle telefonate
Già non era male la norma che impone al giudice di avvisare l’arrestando cinque giorni prima, dandogli modo di minacciare i testimoni, far sparire le prove e scappare. Ma ora il limite di 45 giorni per le intercettazioni – esclusi solo i reati di mafia e terrorismo e, per tutti gli altri, i casi di “elementi specifici e concreti” – è il passo decisivo verso una giustizia alla De Coubertin, dove l’importante è partecipare e viene finalmente garantita la par condicio fra guardie e ladri: siccome le guardie possono intercettare i ladri e purtroppo non viceversa, lealtà sportiva vuole che i delinquenti sappiano in anticipo per quanti giorni vengono ascoltati e quando sono liberi di parlare indisturbati. Se, per dire, un onesto imprenditore del crimine che si guadagna il pane con i sequestri di persona decide di rapire un bambino per chiedere il riscatto, è profondamente ingiusto che le forze dell’ordine controllino sine die i telefoni dei famigliari per risalire al sequestratore, localizzarlo, arrestarlo e liberare l’ostaggio: come fa, pover’uomo, ad avviare la trattativa? D’ora in poi saprà che deve starsene muto e fermo per un mese e mezzo col bimbo in catene, evitando l’insorgere di “elementi specifici e concreti” di novità. Poi al 46esimo giorno saprà che è tutto spento e potrà finalmente concludere l’affare lontano da orecchi indiscreti. È più sportivo.
Lo stesso vale per quei poveri cristi che sbarcano il lunario ammazzando, truffando, molestando, stuprando, truffando, rapinando, stalkerando, schiavizzando, compravendendo il prossimo, o scambiando tangenti, falsificando bilanci, svuotando aziende, mandandole in bancarotta e fregando dipendenti, clienti, azionisti e fornitori: un mese e mezzo di silenzio e di inerzia passa in fretta, poi però bisogna agire, mica si può star lì a pettinare le bambole tutta la vita. Quindi, al giorno numero 46, via alle telefonate! I 5 Stelle, con l’ex pm Cafiero de Raho, hanno dato battaglia. Ma anche i partiti del cosiddetto centrosinistra avrebbero avuto gioco facile a spiegare ai cittadini e alle forze dell’ordine che votano a destra questa nuova mirabile trovata del governo di destra: purtroppo avevano da fare a Ventotene e dintorni. Invece le truppe dei famosi “veri oppositori” Calenda e Renzi non hanno partecipato al voto. E meno male: se l’avessero fatto, avrebbero votato Sì, come sempre sulla (in)giustizia. Ora non resta che attendere i frutti della grande riforma, e cioè le migliaia di delitti impuniti in cerca d’autore e le migliaia di vittime senza giustizia in cerca di verità. Se poi qualche criminale, avvisato in anticipo delle intercettazioni che scadono e dell’arresto in arrivo, si farà ancora beccare, se lo sarà meritato: ma potrà sempre invocare l’infermità mentale.
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Io però non ho capito come si conciliano le norme che questo governo porta avanti: da una parte limita le intercettazioni a 45gg e, solo in caso di mafia (ma basti pensare alla storia di mafia capitale per comprendere che per quel tipo di giudicato è necessario il processo a posteriori e che quindi, a meno di casi eccezionali anche i mafiosi sono liberi di mafiare non intercettabili), parimenti istituisce la norma per cui i Servizi hanno “licenza di tutto” e lo scudo 🛡️ spaziale.
Quindi, altro che De Cubertin e il FairPlay, qui si torna al Marchese del Grillo!
In UK le intercettazioni non hanno un valore probatorio ma, visti gli enormi scandali del passato e i troyan a disposizione si finisce per consolidare un modello che evidentemente piace così tanto ai nostri politici da averlo di fatto assunto anche qui.
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Infatti come si fa a stabilire a priori che si tratti di mafia?
Occorre intercettare e dopo ,non solo dopo 45 giorni, si viene a sapere se è mafia o meno.
Perchè questo distinguo…certo per rendere più fdifficile l’azione giudiziaria come del resto tutta la schiforna della giustizia,
Se colpisco la Giustizia , l’economia e il lavoro di uno stato lo porto allo sfacelo.
Sembra chiaro il progetto…solo chi dorme lo prende nel c…o e purtroppo anche chi è sveglio.
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Una domanda mi sorge spontanea: come fa l’indagato a sapere quando scattano i 45 giorni se è ignaro che lo si sta intercettando?
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basta una telefonata…ovvio! hahahha
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Un GRAZIE alla Redazione di Infosannio…..
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(1)
Notizie delle cronache italiane:/
potrebbe darsi che abbian fatto fiasco/
e siano da mandar tutte a puttane/
le indagin sul delitto di Garlasco,/
che son bloccate adesso, sono quasi/
in una, in una… condizion di… stasi!/
(2)
Intanto una notizia positiva/
per l’ucraìno stato terrorista:/
la guerra in quel paese è sempre viva;/
direte: “Come! Un ben?” Punti di vista:/
prendiamo l’ucraìno presidente:/
senza la guerra? Un povero demente!/
(3)
E con la guerra? Pure, con, però,/
la differenza assai fondamentale/
che compier ruberie quei può a gogò/
sui fondi o rivendendo l’arsenale/
l’Europa che gli invia, (da sé è che va),/
per pura e sola generosità
https://www.wattpad.com/1169683694-ci%C3%B2-che-la-luce-nasconde-prima-parte-_-1-come-si
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Leggo sotto lo schermo di Rainews24: Ultim’ora Consiglio europeo a Bruxelles
Von der Leyen: “Rearm Europe”? Il nome del piano difesa UE è “Prontezza 2030”.
Pronti per una guerra nucleare per il 2030?
Ringraziamo PD, FdI e FI per aver votato Von der Bomben! 😠
https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/11/27/il-parlamento-ue-da-lok-alla-seconda-commissione-von-der-leyen-appena-370-voti-a-favore-282-i-contrari/7783000/
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Se è vero quel che scrive De Carolis che sarà presente ( lei o una delegazione PD ) al corteo m5s del 5 aprile a Roma, avremmo l’opportunità di ringraziarla direttamente. Come i missili anticarro all’uranio impoverito forniti all’Ucraina, potrebbero rilasciare elementi radioattivi e inquinanti.
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Ma non mi è chiaro questo: se la Ue “approva” questo fantasmagorico piano di riarmo e uno Stato non si adegua e non investe in armi, se non compra e soprattutto se non riconverte, cosa fanno gli altri? Lo attaccano e lo invadono? Gli sparano dei missili? Fanno le calate e il sacco delle città?
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La Storia ci insegna che Tedeschi e Francesi quando hanno problemi di soldi calano in Italia a saccheggiarci.
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Ma infatti qui c’è un nodo da sciogliere. Non c’è obbligo di spendere questi soldi e quindi il problema politico si farà ancora più grande per Meloni in quanto la lega continuerà a martellare su questo.
Ma poi immaginiamo un cambio di governo con PD e M5S col PD che preme per spendere e il mov. che invece preme per usare i soldi per altri scopi.
Sempre che nel frattempo non scoppi davvero una guerra guerreggiata.
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X EI H
Ben peggio di ciò che hai elencato, il Paese che non si adegua sarà guardato con gli occhi storti, gli lanceranno carrettate di anatemi con contorno di rutti e scoregge e altre prelibatezze non riferibili.
Dal punto di vista commerciale nulla cambierà… nessuno vuol perdersi un cliente!
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X Paolo D.
Ben vengano Francesi e/o Teutonici… certamente faranno meno danni dei nani politici che infestano il Nostro Paese.
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No non lo possono invadere perché altrimenti scatta l’articolo 5 del trattato Nato cosicché gli stati invasori sarebbero costretti a autoinvadersi a a autobombardarsi.
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Basta fare come si fece con Berlusconi per cacciarlo via.
Giri la manopola dello spread e si ritorna a cuccia senza tante storie.
Vale per chi governa adesso e, se dovesse succedere, anche per gli oppositori pacifisti
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Vannacci sta dimostrandosi generale in mazzo a caporali e capit-ani vari.
Il nostro Eroe TM ha chiesto esplicitamente perché la Russia dovrebbe attaccarci.
E non solo, è andato anche in metro con Cicalone:
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In questi interventi merita un plauso ma certe idee che ha e che diffonde su “individualità “ diverse mi da il sospetto che siano studiati ad arte per blandire anche chi gli è inviso.
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Mi chiedo come fai a “stimare” Vannacci e contemporaneamente Conte.
Vannacci dice molte cose condivisibili(per molti italiani) e infatti nel Paese gode di ampi consensi, mentre Conte perde voti alleandosi col PD e parlando di europeismo e green.
Se Vannacci fondasse un partito, magari con Rizzo, stai pur certo che scalzerebbe il partito di Conte in scioltezza.
Paradossalmente Vannacci, leghista, parla più grillino di Conte, M5S, che invece parla piddino.
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Ciao cagliò…sempre con il dente avvelenato per Conte!
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Questi tizi vanno bene quando escludono gli altri. Il problema nasce quando sei tu quello sbagliato o diverso dal loro punto di vista.
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E poi c’é Pubble con la live dedicata INTERAMENTE a Melony e soci.
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grande Pubble!
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Scusami sarà pure grande ma secondo me è verbosa e prima di arrivare al punto la condisce e la ricondisce e dato che è visibile a livello nazionale dovrebbe lasciare andare l’inflessione romanesca.
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Non si può avere tutto nella vita…
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Per massimo L. 12.34 Pare facile: dillo a me che quando debbo pronunciare quindici mi fermo un istante se no è quindisci, anzi: sinnò è quindisci. Non puoi immaginare quanto urti me, Romano, l’accento borgataro e coatto – volutamente calcato ed esibito – della sig.ra M.
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#sontuttiuguali
#fantuttischifo
Lo sa benissimo che non è vero, ma il suo pubblico vuole questo e lei gli da il solito mangime. Tranne quando intervista Travaglio, perchè smonterebbe in 2 minuti questa falsa e dannosa (per la società) retorica qualunquista
Mo’ mi raccomando, fai come l’altra volta, quando mi venisti a chiedere dove lo dice.
Sorvoliamo sul fatto che NESSUNO avrebbe chiesto alla Meloni su come si posizionerà l’Italia sul Rearm. Come no.
Tanto i tifosi “mica vanno a verificare” (cit.) se è vero, ma trattano i controinformatori come fossero “i backstreet boys” (cit.)., cioè solo adulazione e spirito critico buttato nel ce22o.
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La frase originale tucididea si trova nel famoso Logos epitaphios pronunciato da Pericle per commemorare i morti del primo anno della guerra del Peloponneso (libro II, cap. 43, par. 4). Da https://www.grecoantico.it/home/i-classici-oggi/si-ricomincia/
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“Il segreto della felicità è la libertà, il segreto della libertà è il coraggio”
Tucidide
storico ateniese, 460 a.C. – 397 a.C.
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Quindi la frase non è di Pericle, ma di Tucidide… Pericle la cita e stop e non certo nella lettera agli ateniesi, come sembra capire Pubble.
Secondo questo metodo, allora, in futuro sarà attribuita alla Meloni?
Ma per carità…
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No, aspetta.
Esistono due citazioni simili:
Tucidide:
“Il segreto della felicità è la libertà, e il segreto della libertà è il coraggio.”
Ma la Meloni ha citato Pericle:
“La felicità consiste nella libertà, e la libertà nel coraggio.” (la versione di Meloni è: … e la libertà dipende dal coraggio).
Fonte: https://le-citazioni.it/frasi/557699-pericle-la-felicita-consiste-nella-liberta-e-la-liberta-n/
Queste due citazioni sono molto simili e anche per questo si confonde: è del 461 o del 431?
Considerando che Pericle è nato nel 494 e Tucidide nel 460, è tutto sommato più probabile che la prima forma sia stata proprio quella di Pericle, la data del 461 oltretutto è addirittura antecedente alla nascita di Tucidide.
Che poi tu stessa dici:
La frase originale tucididea si trova nel famoso Logos epitaphios pronunciato da Pericle per commemorare i morti del primo anno della guerra del Peloponneso (libro II, cap. 43, par. 4)
Poi affermi:
Quindi la frase non è di Pericle, ma di Tucidide… Pericle la cita e stop e non certo nella lettera agli ateniesi, come sembra capire Pubble
Ma se Tucidide cita il discorso di Pericle, è evidente che la frase di quel discorso sia quella di Pericle. E’ Tucidide lo storico che riporta, mica il contrario.
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Capisco che cosa intendi
“La frase originale tucididea si trova nel famoso Logos epitaphios pronunciato da Pericle per commemorare i morti del primo anno della guerra del Peloponneso (libro II, cap. 43, par. 4)”
Io ho interpretato questa frase nel senso che era Pericle ad aver citato” la frase tucididea”, cioè di Tucidide…perché la frase, se la cerchi, è SEMPRE attribuita a Tucidide, come riporto nell’altro post.
Per quanto riguarda i tempi, la guerra del Peloponneso inizia nel 431, quindi la commemorazione del primo anno si tiene nel 430, no? (Tucidide aveva 30 anni ed era generale in quella guerra, oltre che storico.)
Pubble si riferisce, non so perché, al “Discorso agli ateniesi”, ma non c’entra niente con “l’Epitaffio” da cui la frase è tratta.
https://www.ilditonellocchio.it/aphorism/tucidide/
Mi sembra improbabile che Pericle ne avesse pronunciato una così simile in altre occasioni.
Non ho trovato la frase citata dalla tipa circostanziata, ma solo quella citata in “Guerra del Peloponneso” di Tucidide, che effettivamente quest’ultimo attribuisce all’epitaffio di Pericle.
In pratica, quella di Pina è tratta dalle solite citazioni bignamesche, le uniche cui lei può ispirarsi.
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Infatti:
Noi crediamo che la felicità sia il frutto della libertà, ma la libertà sia solo il frutto del valore. (forma leggermente diversa dalle altre)
Pericle, 431 AC dal discorso agli ateniesi.
Resta il fatto che non capisco a che titolo Tucicide dovrebbe averla pronunciata per primo.
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La frase NON è quella da bignamino della Ducia e non mi sembra che il “discorso agli ateniesi” la contenga.
Il discorso agli ateniesi è un altro, rispetto al discorso funebre (epitaffio), e dovrebbe essere precedente, cioè del 461 AC, ben 31 anni prima, anche se le fonti sono discordi. 🤷🏻♀️
https://arengario.net/poli/poli514.html
“Resta il fatto che non capisco a che titolo Tucicide dovrebbe averla pronunciata per primo.”
Sì… poiché è sempre “attribuita” a Tucidide (come fonte, credo), ho sicuramente equivocato, perché conosciamo la frase(“Il segreto della felicità è la libertà, e il segreto della libertà è il coraggio.”) praticamente solo tramite lui.
Quella pronunciata da Pina è invece tipica dei “bignami delle citazioni”, quindi inattendibili, quasi come lei.
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Beh, cara Anail, mi sa che questa è la classica tana del Bianconiglio e la profondità è difficilmente immaginabile.
Per esempio Homo Homini lupus.
Homo homini lupus – Wikipedia
Da Hobbes a Plauto e prima ancora.
lupus est homo homini (Plauto)
«Homo homini aut deus, aut lupus» (Erasmo)
«Iustitia debetur, quod homo homini sit Deus, non lupus» (Bacone)
«Homo homini lupus, homo homini deus» (J. Owen)
E poi c’é Hobbes che la pronuncia credo nella versione attuale.
Per la cronaca, ho persino letto frasi attribuite a Oscar Wilde o a Confucio.
Per cui non mi stupisco della confusione.
—————————————————
Ad ogni modo, torniamo a Pericle.
Se andiamo a vedere i due discorsi:
Ne L’Epitaffio (430), Pericle dice:
«Perciò, dopo aver giudicato che essere felici significa essere liberi, [hanno capito che] essere liberi significa essere coraggiosi, cioè non rifuggire dai rischi della guerra»
Mentre nel discorso agli ateniesi dice:
” Noi crediamo che la felicità sia il frutto della libertà, ma la libertà sia solo il frutto del valore. ”
Sono due frasi molto simili!
E il discorso agli ateniesi è riportato sia nel 461, sia nel 431, facendo un gran casino perché evidentemente più di un autore l’ha confuso con l’Epitaffio!!!
Famiglia cristiana e molti altri siti lo danno al 431, e lo confondono evidentemente con l’Epitaffio.
Pubblichiamo qui integralmente il celebre discorso di Pericle, politico, oratore e militare ateniese, rivolto ai suoi concittadini sul tema della democrazia. Un discorso tenuto in commemorazione dei caduti del primo anno della guerra del Pelopponeso (431 a.C.), riportato (o ricostruito) da Tucidide.
Mi pare chiaramente un errore di attribuzione!
Un altro sito, per esempio, quello dell’Università di Comunicazione e Lingue lo attribuisce al 461 a.C.
Anche un filmato su YT lo dà al 461.
Secondo me il discorso agli Ateniesi è del 461 e poi è stato confuso con l’Epitaffio, cosa che sicuramente hanno fatto alcuni come Famiglia Cristiana.
Del resto è facile: un evento pregresso viene confuso con uno simile successivo et voila.
Adesso ci manca solo che attribuiscano la frase di Pericle alla Ferragni. Dopotutto, lei non fece a Sanremo il famoso discorso: ‘sentiti libera’? 😀
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😆🤣😂
Bel lavoro di ricerca👍🏻
Concordo con le tue conclusioni!
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… 😆🤣😂
Bel lavoro di ricerca, Sparvie’👏🏻🤩
Concordo con le tue conclusioni! 😘👍🏻
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Ma non possiamo adire alla Corte Europea? Le due norme mi sembrano palesemente illecite.
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De Raho è tra i migliori deputati che ci ha dato questa indecente legislatura. E penso che tutti siamo d’accordo. Però continua a sfuggirmi il senso dell’ennesima punzecchiatura di MT alla “cosiddetta sinistra”, posto che su questo tema hanno perfetta sintonia con De Raho.
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Sotto articoli come questo, i purissimissimissimi del #sontuttiuguali son sempre latitanti.
Ma appena esce l’articolo del solito complottardo che sa tutto di tutto di complotti passati, presenti e futuri tutti collegati tra loro in un grande complottone mondiale decennale, o forse secolare, finalizzato all’espropriazione delle nostre proprietà da qui all’eternità, li si vede in prima fila ad applaudire chi da loro ragione sul #sontuttiuguali e fa sparire eventuali ragionevoli sensi di colpa dalle loro menti.
E’ andata così. Pazienza.
Almeno i detrattori di Travaglio sono coerenti con la loro visione dei fatti.
Invece il club #sontuttiuguali stima Travaglio, il quale però pensa, e lo si evince da tutti i suoi articoli, che il #sontuttiuguali sia una grande idiozia.
Contenti voi.
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@Ladis
cala sta’ maschera! Insomma dicci, dopo l’ennesimo intervento copia-incolla del non “son tutti uguali” e voi pecoroni gomplottari non votate perché “son tutti uguali” e avete tutte le colpe e che un male vi colga, dicci: ma chi sono questi diversi che vorresti invitarci a votare.
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?
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Tu potresti votare per Nicola. E’ un libero pensatore.
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Lei È Nicola.
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Complimenti per il cartoon, non ho avuto il tempo di guardarlo tutto, ma ora comprendo i tuoi riferimenti culturali e formativi nell’ossessiva “non sono tutti uguali”…..e soprattutto mi è chiarissimo come usi il tuo tempo 🥶. Ma quanti hanno hai? 15? O sei in quell’età in cui si rinfanciullisce? Un canuto teenager che invece di fare l’umarell scrive ossessivamente gli stessi quattro concetti su Infosannio.
E poi Ladis, hai visto? Ti ho fatto rompere il tuo proposito e hai risposto nuovamente alla NoVacccsss gomblottista che non merita nemmeno una risposta….è più forte di te.
Ci sei cascato di nuovo….
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@Ladis ha risposto tirando fuori l’ennesima cazzata, @Santo renitente alla piazza arriva in soccorso ma non si pronuncia per sè…continua a cercare soci per la lotta contro il NoVacccs.
Un’associazione a denigrare, poracci….
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Uno sguardo alla nostra politica nazionale ed è subito sconforto. Ieri con la storiella rancida di Ventotene (una riesumazione tanto inutile quanto deviante dai problemi enormi attuali) oggi la solita manfrina della destra che sa solo parlare di ordine e disciplina , Dio ,patria e onore per gli altri, ma poi pensa a liberarsi dei magistrati alle calcagna come sanno fare solo loro che hanno imparato da loro maestro estinto B.
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…. che poi mancava solo il “saggio toscanaccio predicatore Benigni ” a riesumare anche lui la storia di Ventotene, tanto gli italiani si accontentano di poco o di nulla oramai, visto che si parla di un altro mondo rispetto al “recente passato”.
L’importante è sviare l’attenzione dai reali problemi del Paese, che come un gommone di profughi in mezzo al Mediterraneo, lentamente sta affondando.
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A proposito di chi non è uguale agli altri:
Istevvene Ligosu Piras►PROGRESSISTI da sinistra con Giuseppe Conte
Salvatore Granata
“Potremmo “urlarla” con vigore a tantissimi politicanti. Ma questa bella notizia, seppur ormai irrilevante istituzionalmente, merita di essere sbattuta in faccia in primis a colui che più di ogni altro ha denigrato il reddito di cittadinanza e i relativi percettori: matteo renzi. Sì, perché la Corte Costituzionale ha messo nero su bianco (nella sentenza nr. 31 depositata oggi) il fatto che la misura pentastellata non è stata una “paghetta di Stato”, ma una vera politica attiva per l’occupazione. E poi lo diciamo anche a meloni e salvini, quelli che lo hanno smantellato in nome della lotta ai “fannulloni”. Sì a loro che hanno avuto il barbaro coraggio di togliere un sostegno a chi cercava lavoro e non lo trovava, a chi non poteva lavorare poiché inabile al lavoro stesso, a loro che hanno condannato migliaia di famiglie alla povertà. Mentre adesso la Consulta ha confermato quello che la gente solidale e onesta ha sempre ribadito: il Reddito di Cittadinanza era uno strumento di giustizia sociale, non era un’elemosina. Non era “metadone di Stato”. E il famoso requisito dei 10 anni di residenza in Italia? Andava ridotto a 5, secondo la stessa sentenza. Quindi andava semplicemente migliorato, potenziato. Ma il governo della regina della garbatella, anziché correggere le criticità, ha preferito cancellare tutto, lasciando chi aveva bisogno senza alternative. Anzi, ha istituito l’assegno d’inclusione per prendere per i fondelli gli italiani e non perdere consensi, ovvero l’AdI, dove le truffe, tra l’altro, sono all’ordine del giorno. Perché la ruota gira e dimostra che la bontà di un sussidio, di un aiuto anche temporaneo, non si fonda (e giudica) mai su quei pochi che ne approfittano, ma sugli effetti positivi che questo arreca alla maggioranza di chi ne ha realmente bisogno. Così la propaganda di donzelli e gasparri si è sgretolata di fronte ai fatti. Oltretutto l’AdI è assistenzialismo puro e totale elemosina rispetto al Reddito di Cittadinanza. Quante persone hanno perso tutto perché questo governo di parassiti, compresa mezza opposizione, ha deciso di voltare loro le spalle? Tantissime. E nel frattempo, da Roma a Bruxelles, le priorità della politica sono chiare: miliardi per le armi, mentre le politiche sociali, i diritti e le necessità dei cittadini meno agiati vengono smantellate senza scrupolo alcuno. Il tutto condito da un genocidio di proporzione immane e nell’indifferenza della comunità internazionale e nazionale, con la complicità dei media di regime.
CHE SCHIFO.”
🤮
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Gli Italiani si sveglieranno ??????????????
Italianiiiiii….li rivotate?
Ci hanno preso per i fondelli e continuano.
Addirittura chi aveva a cuore le sorti dei più fragili …. è stato buttato giù….perchè?
E cerrrtoooo… arrivavano i soldi del PNRR!
E il cerchio si è chiuso con l’arrivo della banda bassotti….
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“… la Corte Costituzionale ha messo nero su bianco (nella sentenza nr. 31 depositata oggi) il fatto che la misura pentastellata non è stata una “paghetta di Stato”, ma una vera politica attiva per l’occupazione”.
Premesso che considero il RdC una misura positiva, quelle della Corte Costituzionale sono parole da aula di tribunale, carta bollata, che, come succede spesso, non fa i conti con la realtà (e qui si potrebbe aprire l’annosissimo discorso sui rapporti tra politica e magistratura, ma sarebbe troppo lungo). Perché seppure il RdC era stato concepito come “politica attiva per l’occupazione” (e della misura in sé si occupa appunto la Corte) nella cruda realtà, e per mille ragioni, è diventato pura e semplice “politica assistenziale”.
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Desidero che tu legga questo stralcio di articoli. Risale al 27settembre 2021.
Sono 352mila i percettori di reddito di cittadinanza che hanno trovato un’occupazione, per lo più a termine, a fronte di 1,3 milioni di beneficiari tenuti a sottoscrivere il Patto per il lavoro con un centro per l’impiego. Tra di loro, 193mila conservano tuttora il posto. I dati emergono dall’indagine della Corte dei Conti sul “Funzionamento dei centri per l’impiego nell’ottica dello sviluppo del mercato del lavoro” e sono aggiornati ad ottobre 2020. La Corte non specifica tuttavia se, e in quanti casi, il contratto sia stato firmato grazie all’azione svolta da navigator e Cpi. Perché quell’informazione non è disponibile nei dati raccolti dalle Regioni, da cui i Centri dipendono, né – di conseguenza – è nota all‘Agenzia nazionale per le politiche attive (Anpal) commissariata quattro mesi fa dal ministro del Lavoro Andrea Orlando che ha avocato a sé il coordinamento della materia in attesa della sospirata riforma.
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D’accordo al 99% su quanto scrive Granata (purtroppo non un bel cognome, vista la follia da riarmo attuale…!), ma rimane sempre un problema, per me irrisolvibile. Con CHI allearsi per governare, ammesso e non concesso di vincere? Perché Granata parla della borgatara e di 🤥 da Rignano, dimenticandosi che il RdC è stato osteggiato, a più riprese, dal Pd tutto. Inutile illudersi: io, che non ho mai avuto “gioghi” ideologici, potrei anche tornare alle urne e votare i 5s, ma sappiamo benissimo che il 32 virgola qualcosa di voti non torneranno più, perché buona parte di essi erano delusi dal centro destra e dal centro sinistra che, anziché astenersi, decisero di provare un partito che ,nel 2018, veniva visto come “di rottura”. Oggi, qualsiasi persona con minimo cervello – quindi escludendo i 🫏🫏 del “dagli all’astenuto” – lo sa, non è più così. Gli elettori di centro destra, non contenti del governo Meloni, NON andranno a votare Conte, si asterranno oppure, turandosi il naso, rivoteranno la sinonimo di cocomero o – forse peggio? – Salvini. Per quanto riguarda il Pd, diversi, con Conte, si sono… convertiti (e secondo me qui ne troviamo diversi), ma molti altri sono tornati all’ovile o, in minima parte, divisi tra le altre correnti. Morale: i voti di protesta ai 5s non arriveranno più: giusto o sbagliato sia, è impossibile cambiare la testa all’elettorato che – da sempre – vota per ideologia.
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Già…al netto di qualche evento eclatante, che non so se augurarmi, perché potrebbe trattarsi di qualcosa di estremamente negativo per tutti noi, temo che tu abbia ragione. 😭
Ps pensa, per me “granata” è un colore: quello delle melagrane… 😋
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Bono il melograno, un frutto davvero… “strano” 😁, diciamo antico, un po’ come corbezzoli e giuggiole! 😉 In realtà il primo pensiero, leggendo il termine “granata”, è stato per il Torino, squadra di calcio, al frutto non avrei mai pensato! Ma, tornando a bomba, anzi Granata.. 💣😉 vorrei far riflettere i “dagli all’astensionista” (credo tu sappia bene che gli astensionisti hanno anime diverse: la maggioranza di essi, fosse costretta a votare, NON (ri)voterebbe il partito di Conte). Allora, nel 2018, quando i 5s “trionfarono”, con oltre 32% dei consensi, si recò alle urne quasi il 73% dell’elettorato. Non un risultato strepitoso ma – viste le successive tornate – comunque buono. Ebbene, con il 73% dei votanti il CDX prese circa il 35% dei voti, cioè una miseria. Nelle ultime – appunto 3 anni fa – con una percentuale di partecipanti decisamente minore, nemmeno il 64% (quindi un’evidente delusione, giusta o sbagliata, di parte dell’elettorato), prese quasi il 43%!! Questo è sintomatico del fatto che ci fu un travaso non da poco tra chi, di centrodx, diede il voto ai 5s nel 2018 ma lo fece PER PROTESTA. Possibile che solo io ho conoscenti che so, appunto, aver votato 5s nel 2018 per poi astenersi o votare nuovamente il partito di riferimento nel 2022? E i social? Azz, ai tempi del governo 5s/Pd, era impestato di persone che – sbagliando, ma questo è altro discorso – si sentivano “tradite” perché i 5s fecero governo con la sinistra! E stessa cosa accadde, un anno prima, quando ci fu il Conte/Salvini!! Ricordo solo io le polemiche che vennero fuori dagli elettori di sinistra che votarono per protesta 5s? “Tradimento”, “skifosi non voterò mai + per i 5s”, “non me lo sarei mai aspettato” etc.? Il significato oggettivo di quest’analisi, non può che portare alla solita conclusione: i 5s hanno un elettorato che – questa è una mia opinione, ma credo abbastanza centrata – potrebbe porsi in una forbice tra il 12 e il 15% non oltre, tutti gli altri erano, sia nel 2013 che nel 2018, voti di PROTESTA che non torneranno, salvo accadimenti non prevedibili. E se, per assurdo, costringessero gli astenuti al voto, chi si è sentito “tradito” (ripeto, a torto, ma è questione ideologica!) voterebbe, turandosi il naso, un partito del “suo” schieramento, NON i 5s. Poi ci sono quelli che si astengono per… pigrizia, menefreghismo, perché “ho altro da fare e non saprei chi votare”, perché non sanno nemmeno quali siano i palazzi romani della politica (palazzo Cighi? “e chi gi gioca?”) e quelli che (come il sottoscritto), pur seguendo la politica (o proprio per questo), molto più di tanti elettori che votano per ABITUDINE, NON hanno più fiducia. 40 anni di malapolitica non sono soggettivi, cactus! E so di cosa parlo, avendo avuto qualche breve esperienza, oltre ad essere stato attivista 5s dal 2006 fino al 2018… “L’omo è omo e ha da puzzà”, E in politica si marcisce proprio, anche per “piccole” beghe cittadine, dove un affare di qualche milione di euro prevale sui comune interessi. E, quando si parla di politiche nazionali, i soldi in ballo sono sempre MILIARDI, anche centinaia, VonderMinen docet. Buona giornata.
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