(Andrea Zhok) – Con il voto favorevole del parlamento europeo al piano di riarmo (419 SI, 204 NO, 46 astenuti) credo si possa dire che, simbolicamente, con oggi, la democrazia in Europa è andata; appassita prima, oggi i petali secchi sono caduti.
Non è stata sostituita, come molti temevano, da una dittatura.
La storia prende sempre forme diverse e sorprendenti.
No, questa volta la democrazia è stata sopraffatta dalla conquista delle istituzioni e dei media, dall’interno, da parte dell’oligarchia finanziaria e dei suoi stipendiati.
Oramai la manovra di aggiramento è compiuta.
I canali a disposizione per la popolazione per esprimersi in termini politicamente significativi sono stati tutti o chiusi o neutralizzati. Un po’ è avvenuto con modifiche delle leggi elettorali, un po’ rendendo il processo democratico contendibile solo a chi aveva finanziamenti signifcativi a disposizione, un po’ occupando a tutti i livelli il sistema mediatico (ed espellendo chi non si adeguava a scrivere sotto dettatura), un po’ sopprimendo la terzietà della magistratura, capillarmente politicizzata.
Ora i colpi possono susseguirsi in maniera progressivamente sempre più violenta e sfacciata. Aggirare con decreti le discussioni parlamentari è già e sarà sempre più la nuova normalità. Come lo è impedire agli outsider di partecipare al dibattito pubblico prima, ai processi elettorali poi.
Che sia stato progettato così o semplicemente avvenuto, de facto la vicenda pandemica ha rappresentato le prove generali della militarizzazione della società e dell’informazione: una sorta di legge marziale senza guerra.
Questa svolta era stata preceduta da molti passi intermedi, da molte lamentele intorno all’inefficienza dei tempi della politica, dei rituali della democrazia.
Poi, dal 2022 la guerra russo-ucraina è divenuta l’occasione per ribadire gli ultimi chiodi sulla bara della democrazia.
D’ora in poi aspettiamoci che i passaggi diventino sempre più veloci.
Tra la grande espropriazione di risorse pubbliche della crisi subprime (2008-2011) e la grande espropriazione di risorse pubbliche della crisi Covid (2020-2022) erano passati una decina d’anni. Ora, e sono passati solo 3 anni, si passa ad una terza colossale espropriazione nel nome dell’emergenza bellica.
L’esito di questo passaggio è trasparente e chiarissimo.
Pilastri sociali fondamentali come il sistema sanitario e il sistema pensionistico verranno stroncati.
Per parare il colpo gran parte del residuo risparmio privato verrà drenato dai cittadini in beni difensivi (assicurazioni private, pensioni private, ecc.).
Il patrimonio immobiliare privato, dove, come in Italia, ancora rilevante, diverrà dapprima il collaterale necessario per l’erogazione di finanziamenti indispensabili per far fronte ad esigenze inderogabili (la salute, lo studio dei figli, la sopravvivenza una volta usciti dalla sfera produttiva).
L’ultimo passo sarà naturalmente la sottrazione stessa delle proprietà immobiliari, che diventeranno invece il collaterale per le erogazioni di prestiti ad interesse da parte dei gruppi finanziari.
Alla fine del processo una cittadinanza variamente indebitata sarà di fatto in catene anche se formalmente libera: condizionata e ricattabile ad ogni passo. Fine pena, mai.
L’indebitamento economico irreversibile sarà la nuova forma della coazione. Non più gli antiquati modelli dell’asservimento violento, della schiavitù, ma un sistema pulito, contrattualmente ineccepibile, e tuttavia assai più stringente e dettagliato di qualunque passato rapporto servo-padrone.
Se poi con questa leva si deciderà di mandare debitori/colpevoli (Schuld) a fare la carne fresca in guerra o l’ingranaggio a vita per una multinazionale, questi saranno dettagli.
Questo è il futuro che bussa alle porte, e gli spiragli in cui si presentano ancora possibili margini di reazione – posto che ancora ci siano – si vanno chiudendo rapidamente.
infosannio 
BUM ! Z. nella sua (esilarante) versione preferita: Il Profeta Dell’ Apocalisse. Standing ovation assicurata.
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I fatti sono chiari e li ha esposti con razionalità e lucidità.
Poi arrivano due sodoNATOmiti come te e JD di cui uno si incarica di sparare 1 riga e mezza di cagate, e l’altro di mettergli il like.
Chissà che tare mentali avete.
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I deliri di Z. ti danno alla testa. Posso capirlo, abituato a prendere sul serio Lilin, non disponi certo di un metro di giudizio razionale.
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Quando passi vicino ad un gasdotto, ricordati di Kursk, ‘ED’ 😀
Maalox?
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Ma nooo… secondo Prodi è solo il primo passo….per una vera unione politica Hahahah..e siamo in buone mani e giovani scappano…ma dove?
Dove vai …. debito troverai… il profitto selvaggio su vita e morte dell’uomo.
Non esiste una ribellione collettiva ,eppure più di mezzo mondo vive nella povertà!
Uscire dall’UE? …si ,ma siamo in condizioni di essere autonomi? Direi di No… ci hanno venduto tutto: manco l’autarchia potrebbe aiutarci!
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Un favore: a coloro a cui dovesse piacere questo articolo:
da oggi fate finta che non esisto, non leggete i miei commenti e non mettetemi like. Non voglio avere niente a che fare con voi. Ho immensamente più stima (niente) della Meloni, di Sgarbi, della Santanchè, di Belzebù e simili rispetto a voi. Almeno è gente raziocinante con uno scopo nella vita.
Mo’ siamo arrivati alla “legge marziale della pandemia” come “prova generale” di un complotto per toglierci le nostre proprietà.
Pensavo ci fosse un limite alle cretinate che uno può scrivere, ma purtroppo mi sbagliavo.
Grazie per l’eventuale collaborazione.
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Quindi tutto il problema è la citazione della pandemia come prova generale di un governo autoritario che in nome dell’emergenza sopprime le libertà individuali.
Mica tutto il resto che dice Zhok.
Guarda, Ladis o come ti chiami, ti prometto che NON ti ignorerò.
C’é un limite a tutto, anche ad essere sostenitori dei 5S e di Giuseppe Conte.
E nota bene, io ero e SONO favorevole a misure eccezionali di breve durata per arginare un problema, come si è sempre fatto e a ragione nel corso dei millenni. Non ho mai protestato contro il lock down deciso a primavera 2020.
Ma è un FATTO che ad esso siano seguiti tanti altri motivi di distruzione dello stato di diritto, a cominciare dal green pass e dalle discriminazioni tra sierati e no, tanto che milioni sono stati lasciati bloccati a casa solo perché si sono rifiutati.
Io ho avuto il COVID 2 volte, 2 volte guarito, ZERO vax.
Non biasimo chi li ha fatti, ma chi li impone non è rispettabile da nessun punto di vista.
Quel modello, anche se a te non sembra, è rimasto carta-carbone per passare di punto in bianco alle decisioni fatali della guerra in Ucraina del 2022.
E ora questi bastrardi stanno rifacendo la stessa solfa, perché non gli basta che la guerra eventualmente finisca adesso, anzi, ne hanno paura, perché significa finire anche le politiche emergenziali su cui si basa il loro lurido potere.
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“il problema è la citazione della pandemia”
No.
Il problema minore è farneticare con estrema sicumera che sia stata la “prova generale” di un complotto decennale, mirato a privarci delle nostre proprietà, e del quale la data ultima non è dato sapere. E’ l’infinito il tempo massimo per l’avverarsi della profezia. Come il giudizio universale.
Il problema maggiore è quello di chi vuole crederci.
Il green passa, dai 50 in su, è finito da un pezzo. Ora al governo ci sono quelli del “aprite tutto”. Rallegratevi.
Anche a me non piaceva, ma non per questo prendo in giro gli ingenui con sta fesseria del precedente che, siccome accettato dai più, allora ci farà accettare di tutto. BASTA CON STA FESSERIA DEL PRECEDENTE CHE APRIRA’ LE PORTE AD OGNI FUTURA AZIONE MALEFICA CONTRO IL POPOLO BUONO!
Che tu sia guarito dal covid senza vaccinarti non è niente di straordinario. Nessuno avrebbe scommesso un centesimo sulla tua dipartita, a meno che tu non sia anziano e/o con gravi patologie. Però non posso escludere che qualche anziano ci sia rimasto secco poco dopo aver toccato le tue micro goccioline di saliva sui barattoli dei pomodori pelati al supermercato.
I 5stelle non c’entrano niente col mio disgusto per la becera retorica complottarda e ora pure divinatoria con data ultima l’infinito.
Quando ci sarà un grande terremoto: altro step del complotto. Ci vogliono impoverire con la ricostruzione.
Quando ci sarà una grande alluvione: altro step del complotto. Ci vogliono impoverire con la ricostruzione.
Quando ci sarà un caldo fortissimo: altro step del complotto. Ci vogliono impoverire con il costo dei condizionatori.
Quando ci sarà un freddo fortissimo: altro step del complotto. Ci vogliono impoverire con il costo del riscaldamento.
Me ne sbatterei di queste ed altre infinite cretinate/mangime per allocchi, se non fosse che le persone elette di cui tu e altri vi lamentate tutti i giorni per le loro scelte politiche sulla guerra/armi, e non solo, hanno avuto la strada spianata anche dai “risvegliati” astenuti che si bevono questa e altra fuffa complottarda.
E PER COLPA LORO CI RIMETTO PURE IO!
Già che ci sono, ti profetizzo che da qui all’infinito ci saranno altre pandemie e le soluzioni saranno sempre le stese. E non c’è bisogno di essere agenti della Cia per saperlo.
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Brava carrettina, adesso rifai la stessa scenetta con qualcuno che ha avuto danni dall’Astrazeneca.
Gente tipo Camilla Canepa, per esempio.
Se non l’avessero capito le persone come te, non basta fare 999 auto perfette, se la 1000a esplode.
Hai gli onori? Ti becchi anche gli ONERI.
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Lui pretende la perfezione, altrimenti s’indigna sur webbe.
Nel frattempo, i potery forty:
https://i.makeagif.com/media/2-25-2018/XT5kKA.gif
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che tristezza Carry!
Su Ladis basta ciò che scrive lui: “Però non posso escludere che qualche anziano ci sia rimasto secco poco dopo aver toccato le tue micro goccioline di saliva sui barattoli dei pomodori pelati al supermercato.”
che risulta l’unico vero complottaro giacché il vaccino non bloccava il contagio (quindi rimanevi untore anche da vaccinato) ma solo la malattia grave per se stesso.
E per il resto: pietà per i vincitori.
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Ma quanto ve sarebbe piaciuto che tutti i sorci (no Vax, e io e la mia famiglia siamo vaccinati di tutto tranne di questo SIERO) fossero morti liberandovi dalla fatica di vedere e sentire incarnato tutto il disvelamento delle menzogne terrorizzanti che spacciavano alla tv Draghi &co?
Ma quanto ci speravate che la mano della morte portasse via tutti gli eretici del “non ti vaccini, ti ammali muori”?
Tra “pace o condizionatore” spero almeno abbiate chiuso i contatori!
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Fermo restando che trovo l’articolo molto discutible; ti chiedo perché pubblichi , cioè poni all’attenzionecdi TUTTI un tuo commento chiedendo delle limitazioni alle repliche?
La forza la validità delle proprie opinioni siisura dal confronto con quelle degli altri; è anche un modo per crescere intellettualmente.
E anche per porre all’attenzione degli altri, quanti hanno capacità di discernimento e quanti sono solo degli invasati.
non ti pare?
Se vuoi è anche un modo per
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Consiglio, non attacco: se citi, prima del tuo intervento, il nome del destinatario o dell’utente al quale ti riferisci, rendi più facile capire anche a un idiota no Vax come me.
Grazie
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In questo caso era chiaro, data la citazione del “Urbi et orbi” di Ladis, ma in altri no.
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ma chi ti ha mai letto…🙄
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Io la leggo. E con interesse, anche.
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Per quanto riguarda la proprietà immobiliare, case e terre, questa gente scherza con la benzina e il fuoco. Almeno in Italia, la rivolta è sicura. Speriamo che non sia cruenta.
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L’unico che scherza e’ Z., ma con il fiasco di vino. “ Ancora un sorso e poi basta, questo e’ l’ultimo, lo giuro….”
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“la vicenda pandemica ha rappresentato le prove generali della militarizzazione della società e dell’informazione: una sorta di legge marziale senza guerra.”
LE PROVE GENERALI della militarizzazione della società e dell’informazione:UNA SORTA DI legge marziale senza guerra.
Possibile non ci si voglia arrendere al fatto che per alcuni nella gestione Covid non sia andato affatto tutto bene?
La questione della sovrapposizione del modello di riduzione dello spazio democratico e partecipativo dei cittadini a scelte politiche che inficiano stabilità economica e lavorativa e mettono a repentaglio l’immunita fisica, smantellano diritti e servizi ha raggiunto oggi l’ultimo disvelamento di quale sia il servizio che svolgono i politici europei. Mi auguro che i primi a partire volontari per il fronte siano i figli di questi soggetti e che stiano già preparando “gli ori de’ nonna” da donare alla loro causa di guerra.
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C’è chi non sa fare 2+2…figurati se è all’altezza di interpretare Andrea Zhok.
E rispetto a 20-30 anni fa, questa accozzaglia di ignoranti con Q.I. minore di 50 è diventata pure arrogante e, colpa dei social e del decadimento culturale imperante, crede di poter fare le pulci a coloro che hanno competenze, coraggio, lucidità e soprattutto capacità deduttive superiori alla norma.
Inutile perdersi in chiacchiere con loro.
Vanno evitati come la peste.
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Quindi gli hai messo il like a sfregio? 😂
Ti leggo sempre molto volentieri, un sardo napoletano, la meraviglia assoluta 😍
Ciao, buonanotte.
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Zhok delirante: personalmente non sono certo un sostenitore della politica del riarmo, ma che cosa c’entra il riarmo con la democrazia?
Allerta spoiler: un caʐʐo di niente.
E’ infatti incontestabile come, nelle ultime tornate elettorali (europee e non), i partiti cosiddetti “bellicisti” abbiano fatto il pieno di voti (grazie anche alla colpevole complicità dei più furbi di tutti: gli astenuti).
Visto che “democrazia” vuol dire che la maggioranza governa (sempreché le parole abbiano ancora lo stesso significato indicato sul dizionario), la logica e diretta conseguenza di tutto ciò è che l’attuale riarmo sia tutto, fuorché antidemocratico.
Semmai, antidemocratico sarebbe una minoranza pacifista che magheggiasse per imporre il proprio volere su una maggioranza che non lo è; ma sono piuttosto sicuro che, in quel caso, le vergini violate che oggi si stracciano le vesti per la dipartita della democrazia farebbero i pesci in barile.
Forse, prima di riempirsene la bocca a sproposito, bisognerebbe capire che cos’è e come funziona la democrazia rappresentativa (e magari anche iniziare a rispettarla), ma mi rendo conto che la comprensione e la chiarezza abbiano l’effetto dell’aglio sui vampiri, per chi aspira alla carriera di arruffapopoli.
Conosco l’obiezione: ma i sondaggi danno in vantaggio i pacifisti.
Se davvero esiste una maggioranza pacifista, allora che alzasse il cu|o dal divano e lo portasse alle urne, la prossima volta, e votasse in massa per i partiti pacifisti.
Allerta spoiler: esistono.
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Anche i fascisti e i NAZISTI ,caro il mio testa di COCCO, fecero il pieno di voti.
Segue riarmo.
Segue guerra mondiale.
Anche nei paesi ‘democratici’.
Propaganda americana dopo l’affondamento del Lusitania che in 2 anni trasforma l’opinione pubblica americana da neutrale a interventista senza se e senza ma.
Propaganda americana contro l’Asse: mentre molto democraticamente combattevano Germania, Italia e Giappone, in USA i cittadini di origine tedesca, italiana e giapponese venivano INTERNATI in appositi campi di concentramento organizzati nell’ipotesi che nescondessero spie e traditori.
Questa sarebbe la famosa democrazia, giusto?
Solo gli erodementi come te non lo ammettono, ma visto che sei un falso come una banconota da 3 euro almeno evita di fare queste figure da peracottaro.
Semmai, antidemocratico sarebbe una minoranza pacifista che magheggiasse per imporre il proprio volere su una maggioranza che non lo è; ma sono piuttosto sicuro che, in quel caso, le vergini violate che oggi si stracciano le vesti per la dipartita della democrazia farebbero i pesci in barile.
Eggià, che vorrano mai queste ‘minoranze’? Siccome non hanno abbastanza voti perché i media non se le sono cagate di striscio, o perché i grandi finanziatori delle lobby più ricche (che sicuramente non sono quelle che vendono bandiere pacifiste) spingono loro e non altri. Aggiungiamo leggi truffa come quella che butta fuori dal parlamento gente che prende il 2 o anche il 4,9% dei voti a seconda dei sistemi elettorali.
Forse, prima di riempirsene la bocca a sproposito, bisognerebbe capire che cos’è e come funziona la democrazia rappresentativa (e magari anche iniziare a rispettarla), ma mi rendo conto che la comprensione e la chiarezza abbiano l’effetto dell’aglio sui vampiri, per chi aspira alla carriera di arruffapopoli.
La democrazia rappresentativa, che secondo quelli che si riempiono la bocca a PROPOSITO come te, e di cosa non è necessario dire vista la tua attitudine da GHEISHA di qualsiasi potere atlantista, dovrebbe sottostare in ogni caso a PRINCIPI COSTITUZIONALI che impediscono a chi prende un pò più di seggi magari grazie a leggi TRUFFA elettorali, di comandare come se avesse la maggioranza assoluta dei cittadini dalla sua.
E no, non ci arrivi a capirlo.
Ma del resto, non saresti quel peripatetico che sei se così fosse.
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@ Mentecatto: quindi la democrazia non potrà mai esistere da nessuna parte, perché cent’anni fa (quindi ben prima del suffragio universale, presupposto fondamentale di ogni democrazia rappresentativa) in due nazioni europee dei tizi eletti molto poco democraticamente fecero cose molto poco democratiche.
Sul serio, ma tu ti ritieni in grado di formulare un ragionamento di senso compiuto?
Se invece di passare il tempo a guardare videocaʐʐate su internet (regalando visibilità ai mejo acchiappagonzi der webbe) studiassi un po’ di Storia, potresti notare che nella sequenza degli eventi che hai descritto manca qualcosa.
Trattasi di piccoli dettagli insignificanti, ma rimediamo subito:
Fecero il pieno di voti.
Segue legge elettorale del 1928 (mai sentito l’espressione “leggi fascistissime”?).
Seguono elezioni plebiscitarie del 1929, in cui era possibile solo approvare o rifiutare la lista di candidati emanata dal Gran Consiglio del Fascismo (e senza nessuna tutela sulla segretezza del voto).
Segue decreto dei pieni poteri (in Germania): tutti i partiti d’opposizione furono proibiti. In tempo di pace.
Seguono elezioni del 1933, con una lista unica che comprendeva esclusivamente nazisti e 22 indipendenti filonazisti.
Segue riarmo.
Segue guerra mondiale.
Segue nascita delle moderne democrazie rappresentative.
Se non sai o non capisci come funzionano (o entrambe), il problema è solo tuo.
Amnesia selettiva, o imbecillità elettiva?
Ad un reparto psichiatrico l’ardua sentenza.
P.S.: Eggià, che vorrano (sic) mai queste ‘minoranze’? Ma guarda che caso: proprio oggi ti chiedevi la stessa cosa a proposito dei transessuali, ma in quel caso la tua domanda era retorica: hai visto come cambiano in fretta le cose, quando la minoranza sei tu?
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Mi dico sempre che non dovrei perdere tempo a rispondere a gente del tuo (piccolo) calibro, ma tant’é.
”Se invece di passare il tempo a guardare videocaʐʐate su internet (regalando visibilità ai mejo acchiappagonzi der webbe) studiassi un po’ di Storia, potresti notare che nella sequenza degli eventi che hai descritto manca qualcosa.”
Detto da quello nato con la sghienza infusa, che non ha bisogno di studiare nulla per essere quello che è: DIO 😀
”Segue legge elettorale del 1928 (mai sentito l’espressione “leggi fascistissime”?).
Seguono elezioni plebiscitarie del 1929, in cui era possibile solo approvare o rifiutare la lista di candidati emanata dal Gran Consiglio del Fascismo (e senza nessuna tutela sulla segretezza del voto).
Segue decreto dei pieni poteri (in Germania): tutti i partiti d’opposizione furono proibiti. In tempo di pace.
Seguono elezioni del 1933, con una lista unica che comprendeva esclusivamente nazisti e 22 indipendenti filonazisti.”’
Quando ti definisco con parolacce varie, posso solo dispiacermi di non arrivare al punto di descriverti per quel che meriti.
Le elezioni del 5 marzo 1933 .
Nazisti 43%
Socialdemocratici 18%
Comunisti 12%
Più altri 7 partiti sotto il 10%.
Non hai mai noia di renderti ridicolo, JD?
Hai FALSATO totalmente la storia della Germania tirando a ca22o tutte le date che ti venivano in mente e invertendone la cronologia a piacere.
Altro che dire agli altri che guardano video ‘acchiappaclick’
E il decreto dei ‘pieni poteri’ Hitler lo chiese DOPO le elezioni del 5 marzo 1933, precisamente il 23 marzo. Fu votato dall’assemblea parlamentare e grazie ad esso Hitler smontò POI le garanzie democratiche della repubblica di Weimar diventando il dittatore della Germania fino al 1945.
E questo pur essendo lui austriaco di nascita e rimasto senza cittadinanza fino al 1932.
Vatti a nascondere, JD, ci fai miglior figura. Ma dubito che uno come te conosca vergogna.
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@ Mentecatto: se invece di passare il tempo a guardare videocaʐʐate su internet (regalando visibilità ai mejo acchiappagonzi der webbe) studiassi un po’ di Storia, ti saresti accorto che le elezioni a cui mi riferivo sono le seguenti:
https://it.wikipedia.org/wiki/Elezioni_parlamentari_in_Germania_del_novembre_1933
Vatti a nascondere, ci fai miglior figura. Ma dubito che uno come te conosca vergogna.
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Immaginavo che avresti tirato fuori le elezioni farsa del novembre 1933 (e se è per questo pure del ’36 e ’38), ma un pò di vergogna proprio non ce l’hai, giusto?
Le elezioni del novembre 1933 erano già sotto dittatura, ma quelle del marzo precedente no.
Strano che tu non capisca la differenza.
Del resto essendo tu un iDIOta c’é poco da discettare al riguardo 😀
La legge consentì a Hitler e al suo governo di mantenere poteri d’emergenza per quattro anni, tuttavia, il nuovo cancelliere si adoperò immediatamente per abolire i poteri che garantivano l’autonomia agli stati e l’esistenza di partiti altri rispetto a quello nazista. Il 14 luglio 1933, furono ufficialmente messi fuorilegge tutti i partiti non nazista e il Reichstag rinunciò formalmente a tutti i suoi ruoli democratici.
Quindi le elezioni del novembre 1933 non hanno aggiunto niente a quel che Hitler aveva già ottenuto prima.
Infatti ho detto in origine:
”’Anche i fascisti e i NAZISTI ,caro il mio testa di COCCO, fecero il pieno di voti.
Segue riarmo.
Segue guerra mondiale.
Anche nei paesi ‘democratici’.”’
Che è quello che è accaduto.
Però vallo a spiegare agli iDIOti che sono convinti che l’Europarlamento è fonte di democrazia anche quando vota a favore della propria stessa insignificanza.
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Secondo il mio umile parere da bar sbagli, di grosso.
La democrazia è rappresentativa quando sei rappresentato da qualcuno, se invece hai la possibilità solo di scegliere fra il marcio e la muffa (biden/trump in USA, o melonishlein in ita) è una democrazia falsa, una facciata di cartone che nasconde un oligopolio. Democrazia rappresentativa col trucco: sono stati votati solo partiti per la guerra per il semplice fatto che per la pace non ce n’erano.
Zohk anche si è presentato alle elezioni, e per un partito pacifista, solo che della sua esistenza non sa niente nessuno, quindi di fatto non esiste.
Se uno era pacifista, anzi, pacifinto, ora si dice così, cosa poteva votare? santoro? Per me è uno che compare per le elezioni, tenta il colpaccio impossibile con lo slogan contro la guerra, senza che si sappia fra l’altro cosa pensa e vuol realizzare su tutto il resto, con un passato recente per me molto discutibile, porta via voti a altre forze politiche, e poi scompare magicamente dopo le elezioni. Come già paragone, per esempio. Liste civetta del potere, consapevoli o inconsapevoli che siano. E infatti ora come procede la vicenda politica di santoro? Evaporata nel nulla.
E non sei per la politica del riarmo (meno male), ma chi lo è? La decisione passa sulle teste dei popoli e viene presa nelle alte sfere, dai padroni reali della politica: non il popolo, ma i corruttori.
Quindi ok al riarmo, perchè qualcuno ha corrotto chi deve decidere? E’ democraticorappresentativo? 800 miliardi (in 4 anni pare): fa 380 mila euro al minuto.
E non ha nemmeno senso perchè la cosa più sensata è chiudere la guerra. Al di là del fatto di chi abbia la colpa della guerra (siamo su posizioni opposte, inutile tornarci sopra), la cosa più sensata da fare è chiuderla, non rilanciarla come Europa, da soli, dopo averla già persa con l’aiuto USA, e quindi autodistruggendoci economicamente se non anche militarmente. Non è sensato, non è nell’interesse di nessuno a parte i suddetti corruttori di politici (secondo me finanza senza confini e lobby).
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Secondo il mio umile parere da bar, il marcio e la muffa ce li hai nella testa.
“per il semplice fatto che partiti per la pace non ce n’erano”
“Zohk (sic) si è presentato alle elezioni per un partito pacifista”
Primo: queste due affermazioni sono in netta contraddizione tra loro.
Secondo: il M5S c’era, e si dà il caso che oggi abbia votato contro.
Chi non lo ha votato ha di fatto buttato alle ortiche la sua occasione odierna di far valere democraticamente la propria posizione contro il riarmo, pertanto se ha qualcosa da recriminare non lo faccia contro la democrazia, che non c’entra nulla, ma piuttosto contro sé stesso (o almeno questo è ciò che dovrebbe fare, qualora fosse intellettualmente onesto e dotato di senso critico: buonanotte!).
Ovviamente, lo stesso vale per le altre formazioni che oggi hanno votato contro.
Ricordo di aver tentato, a suo tempo, di spiegarti che il Parlamento Europeo non funziona come Sanremo (o Amici), e che l’elettore avveduto non dovrebbe votare per chi gli piace, ma per chi gli conviene: se mi avessi dato retta, invece di farti delle seghe mentali su eventuali alleanze col Pd (che almeno in Europa non si sono realizzate, oltretutto) o su chissà cos’altro, oggi il tuo trecentomilionesimo di “no” al riarmo sarebbe stato rappresentato insieme al mio, invece di essere gettato al macero.
Potevi fare qualcosa ma non l’hai fatto, quindi nel tuo piccolo ti sei reso corresponsabile di una cosa che avversi: pensa che furbo!
Devo chiamarti Fabrizio, o Furbizio?
“solo che della sua esistenza non sa niente nessuno”
Però qua Zhok lo conoscono in tanti, ma non mi sembra affatto che tutti quelli che (a parole) si dicono d’accordo con lui lo abbiano votato: più che non conoscerlo nessuno, pare proprio che non se lo fili nessuno, che è una cosa un po’ diversa, nemmeno tra quelli che lo conoscono (o forse proprio per questo).
Accusare di corruzione è molto facile senza prove (ah, già: queste sconosciute), ma soprattutto è un modo comodo ed estremamente infantile per non guardare in faccia una realtà che non piace, ovvero che la decisione europea di spendere 800 miliardi in armi è una decisione democratica, messa ai voti democraticamente ed approvata da una commissione scelta da un parlamento eletto democraticamente.
Se non sai o non capisci (o entrambe) come funzionano le democrazie rappresentative, il problema è solo tuo.
Altre caʐʐate?
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Tralascio le offese, che come tu stesso hai scritto, squalificano chi le fa (e che comunque non mi offendono, quindi offendimi quanto ti pare, dico sul serio). Finchè argomenti provo a risponderti.
Ho un caro amico (dal liceo) su posizioni similissime alle tue e simili a quelle della gran maggioranza degli italiani e prob degli occidentali … per questo continuo a provare credo: per lui.
Fra l’altro non penso che tu sia stupido e nemmeno in cattiva fede come i tre troll coi quali spesso ti trovi d’accordo (campanello d’allarme?), ma solo disinformato dal mainstream, per questo provo a farti ragionare.
Vado con le nuove caxate.
Punto uno: le due dichiarazioni sono in contraddizione se non leggi fino in fondo il periodo, dove scrivo. “quindi di fatto non esiste”. Lontano dai media, lontano dagli occhi e dal cuore. Chiedi in giro se qualcuno sa che esiste. C’era anche santoro se è per questo, e lui in tv c’è andato eccome ed era conosciuto, ma per me non era affidabile e reale … solo una lista civettuola. E infatti si è subito dissolto dopo le elezioni.
Punto due: il P5S inizialmente era pro guerra nei fatti (ha votato a favore dell’invio delle armi), senza se e senza ma e senza però, e poi è vero piano piano si sta spostando su posizioni pacifiste, ma la deriva vale un po’ per tutti i partiti direi, e a parte il fatto che Conte parla sempre di difendere l’Ucraina
dall’aggressione russa (che per me è una caxata inaccettabile), secondo me la posizione attuale ha forti probabilità di essere opportunista. Se in futuro verificherò che la mantengono saldamente, anche eventualmente quando non gli conviene, ridarò loro felicemente la mia fiducia condizionata. Io non l’ho votati ma non ho buttato alle ortiche niente, avendo votato il suddetto partito che non esiste (e che infatti ha preso tipo l’1%), quindi posso lamentarmi direi: tutti i partiti che avevano la speranza di passare la soglia elettorale non erano pacifisti, a mio giudizio.
Il fatto che ci siano delle soglie fra l’altro è un ostacolo alla democrazia rappresentativa, come del resto il premio di maggioranza, o le liste bloccate, e come del resto che la legge elettorale sia incostituzionale, come del resto era incostituzionale quella precedente, il porcellum, con la quale abbiamo votato per anni. La nostra democrazia, l’ho già scritto mille volte, è solo di facciata. Secondo me, ovvio.
Sul votare “quello che mi conviene”, cioè votare il meno peggio, è un tuo criterio, ma non è il mio. Io ho una soglia di decenza al di sotto della quale non scendo. Immagino la abbia anche tu, però più bassa. Del resto io non dico a te che potevi votare il partito di Zohk, per me puoi votare chi pensi meglio.
Sugli 800 miliardi la decisione è talmente democratica che la VDL non ha voluto che il parlamento europeo la votasse, invocando questioni di urgenza.
Riassumendo: il partito che avrei votato io non ha potuto presentarsi alle elezioni per una questione cambiata all’ultimo momento di numero di firme, la VDL non è stata votata dal popolo ma dagli eletti (secondo me mediamente stracorrottissimi, ma non ho le prove) da meno della metà del popolo, e non ha permesso che una decisione così importante, direi vitale, fosse votata nemmeno dal parlamento. Se per te è un esempio di democrazia, per me non lo è affatto, semmai il contrario.
E se metà degli italiani non si sente rappresentato da nessuno scondo me non siamo in una democrazia rappresentativa, anzi, riripeto, non siamo proprio in democrazia.
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Tralascio il vittimismo: le offese squalificano chi le fa, ma ti ricordo che il primo ad usare quelle espressioni sei stato tu.
Comunque, a mio avviso definire “il marcio e la muffa” tanto l’intero arco costituzionale quanto il tuo cervello non rappresenta nessuna offesa: trattasi di legittima opinione (anche se sulla muffa un giudice potrebbe darti ragione, v. caso Travaglio-Schifani).
Punto uno: come ti ho già fatto notare, qua è pieno di gente che sa che esiste, e che in teoria la pensa come lui. Chiedi in giro se qualcuno l’ha votato. Lo stesso vale per Santoro, che se fosse stato eletto non si sarebbe certo potuto dissolvere, e ieri avrebbe votato contro.
Punto due: puoi raccontarti tutte le favole che preferisci, ma la realtà dei fatti è che tu hai buttato alle ortiche la possibilità veder rappresentato ieri il tuo trecentomilionesimo di “no” al riarmo, nell’unica sede dove conta davvero.
Il voto di ieri dimostra che il tuo giudizio era sbagliato, ed uno dei motivi per cui le tue conclusioni sono errate è il fatto che ti ostini a non voler capire come funziona la realtà (per sfruttarla a tuo vantaggio, come farebbe un adulto), ma piangi e fai i capricci come un bambino perché la realtà non è come tu pensi che dovrebbe essere, come dimostri (anche) attribuendo alla democrazia rappresentativa caratteristiche che invece sono proprie della democrazia diretta, che è un’altra cosa (e che soprattutto non esiste nel mondo reale, data la tara intrinseca dell’ingovernabilità).
Il tutto, in cambio di che cosa? Della tua “soglia di decenza”? Perfetto: ieri, potevi ottenere un voto in più per il “no” al riarmo, invece hai ottenuto la tua decenza. Poi quando dovrai pagare la tua parte degli 800 miliardi, la pagherai con la decenza.
Grazie Furbizio, per la tua decenza.
Indovinello: dove si potrebbe collocare una mossa così, nel grafico di Cipolla?
Anche per me tu puoi votare chi preferisci, però se voti contro il tuo stesso interesse non è con la democrazia che devi prendertela, ma con te stesso perché non ne hai compreso il funzionamento.
Se davvero “la VDL non ha voluto che il parlamento europeo la votasse”, il fatto che invece si sia votato dimostra vieppiù che la democrazia non solo esiste, ma funziona.
Grottesco infine, è che cotali sofismi sulla rappresentanza democratica provengano dallo stesso pulpito che ritiene altamente democratico un Paese dove, da un quarto di secolo a questa parte, tutti quelli che hanno provato a fare opposizione seriamente sono regolarmente finiti in galera o sottoterra.
Il problema degli stupidi è che sono troppo stupidi, per rendersi conto di essere stupidi.
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”il fatto che invece si sia votato dimostra vieppiù che la democrazia non solo esiste, ma funziona.”
Come quando il parlamento tedesco votò per la propria distruzione regalando pieni poteri ad Adolfo.
L’unica cosa che dimostri scrivendo questa roba è che sei e resterai un fanatico euroNATOsodomita. 😀
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La Meloni ha vinto le elezioni perché è stata l’unica a fare opposizione al Governo Draghi (l’errore di posizionamento del M5S fu di Grillo e di Conte che lo seguì insieme a tutti gli altri): anche se votó sempre l’invio di armi, se non ricordo male. (Tempo fa mi girarono questo articolo, che conservai pur non avendo approfondito chi è la proprietà della testata: https://transform-italia.it/fratelli-ditalia-sostiene-draghi-sulle-armi-allucraina/)
Zelensky, invece, vinse le elezioni con la promessa di rappacificare l’Ucraina interrompendo la guerra regionale contro le minoranze e soprattutto di combattere la corruzione che imperava in tutto il Paese.
Segnalo : “Un esercito dell’Europa non farebbe deterrenza”
DI MAURO DEL CORNO
13 MARZO 2025
Professor Yanis Varoufakis – ministro greco delle Finanze per meno di sei mesi nel 2015 – che effetto le fa vedere una Germania che abbandona il mantra del rigore sui conti per finanziare il riarmo europeo?
Fa sorridere la facilità con cui Berlino, ancora una volta, ha abbandonato le regole che aveva imposto in modo così barbaro ai non tedeschi (e non solo ai greci). Lo aveva già fatto nel 2002, e lo sta facendo di nuovo. Invece di un’Unione europea basata sulle regole, viviamo in un’Ue in cui prevale la forza. La corsa alla spesa bellica lascerà la Germania e l’intera Europa, più frammentate, arretrate, indebitate, povere e meno sicure.
La colpisce questa improvvisa frenesia europea per il riarmo? Certamente Trump ha sconvolto un sistema consolidato, ma c’è davvero bisogno di tutto questo denaro per un progetto che pare molto confuso?
No, non c’è alcuna logica in questa sconsiderata campagna di riarmo, a meno di non avere azioni di Reinnmetal, Leonardo, Thales o Bae Systems. Quando proposi all’Ecofin un programma di investimenti green da 500 miliardi all’anno, da finanziare con obbligazioni della Bei garantite dalla Bce, l’idea era quella di generare energia pulita, la cui vendita avrebbe fruttato gli euro per ripagare gli interessi. Ma il keynesismo militare è assurdo per una ragione: i proiettili e i missili non genereranno mai un reddito per pagare i debiti contratti per produrli. L’unico modo in cui il keynesismo militare può essere fiscalmente sostenibile è quello di impegnarsi in continue nuove guerre.
Pensa che ci sia il rischio che le maggiori spese per armamenti finiranno per ridurre le risorse per il welfare (sanità, assistenza, etc)?
Non c’è neppure bisogno di chiederlo. Il nuovo cancelliere tedesco Friedrich Merz ha annunciato il suo accordo con i socialdemocratici per il riarmo a queste condizioni: abolizione della previdenza sociale, abolizione della giornata lavorativa di otto ore, ricatto per i pensionati affinché lavorino dopo la pensione, tagli alle tasse per i ricchi e, naturalmente, deportazione di massa dei rifugiati.
Non pensa che, in effetti, una maggiore capacità militare europea sia un prerequisito indispensabile per emanciparsi dal “controllo” americano?
No. Ritengo che l’idea di rafforzare l’esercito europeo sia illusoria. Non sarebbe un deterrente per nessuno. Immaginiamo di materializzare un esercito di un milione di uomini con una bacchetta magica. A quel punto? Chi avrebbe la legittimità democratica per ordinare a questi uomini di andare in guerra? Ursula Von der Leyen? No. Emmanuel Macron? No. Nessuno ce l’ha.
Come valuta le posizioni assunte dal presidente degli Usa Donald Trump in economia?
I leader europei commettono un grave errore quando trattano Donald Trump e il suo team come un gruppo di incapaci. Hanno un piano preciso: abbassare il cambio del dollaro (al fine di rafforzare le esportazioni statunitensi e ridurre il deficit), mantenendo l’egemonia globale della moneta statunitense. I dazi hanno lo scopo di costringere i governi stranieri ad accettare politiche che consentano agli Usa di raggiungere entrambi gli obiettivi. Non è certo che ci riuscirà, ma è un piano.
https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2025/03/13/un-esercito-delleuropa-non-farebbe-deterrenza/7911727/
(l’unica cosa sulla quale dissento è la potenziale entrata in guerra: gli basterebbe chiare in adunanza il parlamento eu e fargli votare l’ingresso nel conflitto, scavalcando i singoli parlamenti sovrani).
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La visione di Z è fortemente ispirata alla società americana, non è difficile capirlo. Ci saranno meno soldi, perché molti li stanno dirottato per le armi… ma non ci si può fare niente, Putin è alle porte! Da dove li prenderanno sti soldi, secondo voi? Negli USA non puoi fare le scuole alte se la tua famiglia non è benestante, ma ti puoi indebitare se vuoi studiare. Poi, ti devi fare un’assicurazione per accedere ai servizi sanitari e devi avere un buon reddito per una buona assicurazione. Vogliamo poi parlare delle pensioni? Alle elezioni, siete liberissimi di scegliere tra Biden, pazzo senile, e Trump, lucidamente pazzo.
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Piacerebbe anche a me avere la sfera di cristallo che ha Zhok.
Come cercavo di spiegare a qualcuno ieri, uno degli errori più comuni è quello di prendere la realtà italiana e di trasporla ad altre realtà.
Zhok non fa eccezione.
Partiamo da un dato di fatto, benché inizialmente la commissione si volesse avvalere dell’art 122 del trattato dell’Unione europea il parlamento ha dato il proprio parere, mettendo così a tacere i vari imbonitori che parlavano di lesa maestà perché non era stato coinvolto l’unico organo direttamente elettivo che c’è in Europa.
Con tutte le sue storture quell’istituzione è RAPPRESENTSTIVA DELL’INTERA EUROPA e non solo di una delle sue parti più malridotte ( chiaro Andrea?)
Ora quell’istituzione tiene conto degli interessi non solo di chi se lo ritrova a 200 metri come l’Italia o il Portogallo; ma anche di chi c’è l’ha appoggiato sulla chiappa
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Intanto l’agenda prosegue e il voto 🗳️ è un vuoto:
art. 122 TFUE, par. 1: « [f]atta salva ogni
altra procedura prevista dai trattati, il Consiglio, su proposta della Commissione, può decidere, in uno spirito di solidarietà tra Stati membri, le misure adeguate alla situazione
economica, in particolare qualora sorgano gravi difficoltà nell’approvvigionamento di
determinati prodotti, in particolare nel settore dell’energia»,
par. 2
che «[q]ualora uno Stato membro si trovi in difficoltà o sia seriamente minacciato da gravi
difficoltà a causa di calamità naturali o di circostanze eccezionali che sfuggono al suo
controllo, il Consiglio, su proposta della Commissione, può concedere a determinate
condizioni un’assistenza finanziaria dell’Unione allo Stato membro interessato. Il presidente
del Consiglio informa il Parlamento europeo in merito alla decisione presa».
Da Il Fatto di ieri (la ripetizione giova)
Riarmo, Ursula von der Leyen umilia il Parlamento Ue: oggi un inutile sì (tra i lamenti)
IL FINTO VOTO SUL RIARMO – Lo show. Strasburgo chiamata a dare parere non vincolante Von der Leyen tira dritto (anche sui migranti)
DI WANDA MARRA
12 MARZO 2025
Inviata a Strasburgo. Il presidente del Partito popolare europeo, Manfred Weber, sostiene che “bypassare il Parlamento europeo” sul piano ReArm Eu “è un errore”. Il Pd, che insieme ai Socialisti spagnoli è la maggior delegazione del gruppo S&D, è dilaniato. Giuseppe Conte si presenta con 50 parlamentari M5S e la bandiera della pace. Roberto Vannacci annuncia il no della Lega alla risoluzione di maggioranza (Ppe, Socialisti e Liberali) sul Piano , allineato a quello dei Patrioti, così come Leoluca Orlando guida il no dei Verdi italiani. Mentre Fratelli d’Italia presenta un emendamento per cambiare il nome del piano: da ReArm Eu a Defend Eu. È in questo clima che oggi il Parlamento europeo si prepara a una votazione di puro indirizzo non vincolante: perché Ursula von der Leyen ha già incassato il sì della maggioranza. È in questo clima che ieri è intervenuta, in apertura di giornata, in un’aula ancora non pienissima, con il leader dei 5 Stelle ad assistere, fornito di bandiera della pace.
“Abbiamo bisogno di velocità e di scala. È per questo che abbiamo scelto la procedura d’emergenza di cui all’articolo 122, che è pensata proprio per i momenti in cui sorgono gravi difficoltà nell’approvvigionamento di determinati prodotti”, spiega Ursula. In altre parole, “l’articolo 122 ci permette di raccogliere denaro, di prestarlo agli Stati membri perché lo investano nella difesa”. Peccato che solo un sesto dei fondi (150 miliardi) arriverebbero da bond europei, sul modello del programma Sure. Mentre spiega al Parlamento europeo perché lo sta bypassando, Von der Leyen lo umilia pure nell’argomentazione. Ma la presidente della Commissione europea va avanti, diritta per la sua strada. Cita Alcide de Gasperi: “Non abbiamo bisogno solo della pace tra noi, ma di costruire una difesa comune. Questo è il compito della nostra generazione”. E ripete quello che va dicendo da settimane: “Questo è il momento della pace attraverso la forza”. Rafforza in particolare la parte che riguarda la produzione delle armi: “Vogliamo tirare fuori ogni singola leva finanziaria che abbiamo, per rafforzare e accelerare la nostra produzione di difesa”. Non evita un passaggio sull’uso dei Fondi di coesione, la cui utilizzazione prevista dal Piano ha visto molte voci contrarie, compresa quella di Giorgia Meloni, che per Ursula resta alleata preziosa: “È una possibilità che stiamo offrendo agli Stati membri. Si tratta di una scelta volontaria. Spetterà al Parlamento e al Consiglio decidere su questa opzione aggiuntiva”. E poi fornisce un’affermazione smentita da molte ricerche (tra le ultime quella dell’Osservatorio di Carlo Cottarelli): “Se consideriamo la spesa militare in termini reali, il Cremlino sta spendendo più di tutta l’Europa messa insieme”.
Tra un piano che non convince, le dinamiche all’interno dei vari paesi che entrano nel dibattito e lo show di Conte, la giornata va avanti tra distinguo e provocazioni. Come quella di Bardella, il presidente dei Patrioti, che in conferenza stampa sottolinea: “La proposta formulata da Meloni, che consiste nel riunire la famiglia occidentale prima di presentarsi davanti alla Federazione russa, mi sembra la posizione più saggia”. Uno sgambetto alla strategia di Macron, ma anche un pungolo nei confronti della premier italiana. Perché FdI è indecisa (è passata da pendere verso il sì a pendere verso il no), FI dirà sì, la Lega no. Scontato il no dei Cinque Stelle e anche quello di Avs. Il Pd si avvia a dividersi in due.
Ieri a Strasburgo si è discusso anche sul piano dei rimpatri forzati, che apre alla deportazione verso i Paesi terzi che abbiano stretto accordi con uno o più Stati membri. La linea dura, che dal modello Albania riprende almeno la possibilità di fare accordi bilaterali. Si profila una nuova maggioranza: Ppe e sovranisti a favore, Socialisti contrari. Mentre sul ReArm Eu c’è chi tira in ballo il paragone con la scelta di passare all’euro, la poca compattezza aumenta. Oggi si voterà la Risoluzione sul sostegno militare all’Ucraina. Da attendersi schieramenti trasversali.
Ripeto: “Abbiamo bisogno di velocità e di scala. È per questo che abbiamo scelto la procedura d’emergenza di cui all’articolo 122, che è pensata proprio per i momenti in cui sorgono gravi difficoltà nell’approvvigionamento di determinati prodotti”, spiega Ursula.
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Dal nostro piccolo osservatorio si può avere solo una visione molto parziale anche grazie allo schifo di informazione che abbiamo.
Giornalisti italiani affidabili (non f. rampini ovviamente) che vivono in Usa, Canada e Russia raccontano fatti molto diversi, tipo che sono in atto guerre sanguinose di potere fra i riccastri che governano il pianeta e stanno uscendo allo scoperto.
Tipo quelli che gestiscono il potere economico/finanziario attraverso banche, industrie petrolifere, aziende che producono armi farmaci e vaccini, che fanno ricerche e le pubblicano sulle loro riviste, che pagano i politici, i medici, i giornalisti eccetera.
Sono i miliardari che girano come pazzi sui loro jet inquinando per poi inventarsi il green e il riscaldamento globale e annunciare che siamo in troppi: il numero giusto di abitanti sarebbe cinquecento milioni ma, generosamente se ne potrebbero sopportare fino a 2 miliardi.
È normale che costoro non avendo un cavolo da fare si annoiano e si inventano diversivi che vanno dalle coperture del sole alle zanzare OgM per non parlare dei loro interessi pedo-sessual-satanici. Il web è ormai pieno di video attendibili che raccontano le prodezze di queste belle persone. Solo chi non vuol sapere (o fa finta) crede ancora alla favola che fra noi E’ così incredibile che poveracci ci sono i famigerati No Vax che parlano di complotti inesistenti.
Questi oligarchi-pupari che da secoli finanziano stati (governandoli da remoto), che non hanno niente da fare e niente da perdere, che vivono in una realtà distante anni luce dalla nostra ci considerano formiche inutili e zavorra del pianeta da spazzar via e ce lo comunicano ufficialmente (agenda 2030).
E’ così incredibile che possano programmare carestie, disastri vari, insetti OGM fino pianificare con largo anticipo anche pandemie e guerre sparse qua e là sul globo terracqueo? L’hanno sempre fatto anche se la storia ufficiale non l’ha mai raccontato.
Logico che dopo il covid ci toccasse una guerra di sfioro con minacce del nucleare. Il popolo bue si governa a colpi di cortisolo generato dalla paura così rimane accucciato, non protesta e non si fa domande. Meglio ancora il divide et impera che ci fa litigare e distrarre mentre Essi valutano se per la prossima volta è meglio pianificare una pandemia o una guerra.
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Correggo:
Solo chi non vuol sapere (o fa finta) crede ancora alla favola che fra noi poveracci ci sono i famigerati No Vax che parlano di complotti inesistenti.
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i 250 mld sono fondi europei e il relativo parlamento ha voce in capitolo; i 650 sono a carico dei singoli stati nazionali; quindi il parlamento europeo non ha voce in capitolo.
Vedremo se la quota di quei 650 miliardi che ci competere sarà discussa in parlamento.
Coi chiari di luna che ci sono in Italia, dovrebbe essere fatta una discussione al riguardo; almeno per capire da dove andarli a prendere.
Ma di questo credo si discuterà a suo tempo.
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Malgrado la plateale evidenza che comprare Starlink è come vendersi il culo e tutto quello che c’è attaccato alla banda Trump/Musk/Vance, la Meloni insiste nel voler regalare l’Italia a Musk perché Starlink è “più economico”!!! Vorrei notare come, davanti a una Ursula Demon che vuole fregarci 840 miliardi di risparmi per la “sua” guerra, dire che si sceglie qualcosa “perché è più economico” non fa solo cagare, di più.
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La Tedesca Von Der
(e mi ha fatto molto sorridere l’iniezione sulla sua discendenza nazi sottolineando una difformità nel cognome da gerarca nazista al padre della stessa, giacché basterebbe un po’ di semplice buonsenso, ovvero chiunque ricoprisse cariche di rilievo durante il nazismoe il fascismo era parte del sistema, tranne qualche rarissima eccezione ma non è questo il caso, ed è altrettanto noto che per ripulirsi da quell’orrore moltissime famiglie abbiano modificato parzialmente o totalmente il cognome di famiglia. Stessa cosa anche nel passato, faccio un solo esempio esemplificativo: i Carraresi e i Papafava -che hanno potuto riaggiungere Dei Carraresi solo dopo parecchio tempo)
conscia dell’assenza della “scarsità” di approvvigionamento delle armi, spinge per drenare il 60-70% delle spese di riarmo agli USA dai quali ci racconta si necessaria indipendenza militare, in cambio riarma anche la Germania alla quale era inficiata la restaurazione di una potenza militare all’indomani della WW2, e nel frattempo forza l’applicazione dell’emergenzialità all’arbitrio di chi ricopre la carica di vertice. E con tutte queste nuove armi che acquisteranno i Paesi, c’è solo da sperare che non salga al potere un partito di pazzi-violenti-megalomani…. perché non è un’ipotesi peregrina.
In ogni caso, ieri il Parlamento europeo ha votato, seppur nell’annunciata irrilevanza per la VBL, a favore di armi e aiuti.
Che bravi 👏
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Ho letto alcuni commenti ritornando alla pandemia, la liberta individuale violata, gli antivirus e la loro efficacia o meno.
Premetto che non sono medico, non sono ricercatore, non sono biologo, ma sono come tanti altri un paziente per di più anziano.
Premesso ciò sto a dimostrare il margine minimo di critica che posso avere sulla vicenda COVID e che potrebbe ricapitare(speriamo di no) perchè stiamo distruggendo con la nostra opera UMANA il pianeta e la natura permettendo quindi ad altri contagi artificiali o naturali.
Ma forse il problema è esclusivamente economico-politico e cioè
1)Posso io valutare il limite di violenza sugli altri?
2)Quale il limite della mia liberta e la violenza su terzi?
Ricordo quando ero ragazzo che per frequentare l’ elementari era obbligatoria la vaccinazione(non ricordo di che vaccino si trattava)
Quindi trattandosi del dopo guerra la vaccinazione era obbligatoria perchè c’era una pandemia?
Non so ,ma con il Covid l’organizzazione Mondiale della Sanità emise il verdetto “Pandemia” e con questo rese obbligatoria la vaccinazione.
E’ chiaro che nella pandemia erano a maggior rischio chi aveva patologie pregresse e che nonostante la vaccinazione il disgraziato affetto aveva poche probabilità di vivere.
Che poi dietro a tutto questo ci sia stato Aziende e privati che ci abbiano guadagnato è ovvio in una società fondata sul profitto è il minimo.
PS: ricordo che ci si faceva mascherine di stoffa perchè mancavano, mentre una certa onorevole approfittava della situazione.
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Date: 13 Marzo 2025Author: ilsimplicissimus 5 Comments
Zelensky e i britannici che di certo non hanno mai risparmiato sulle vite degli altri altri, contavano molto sull’invasione dell’ oblast di Kursk: pensavano infatti che avendo in mano un lembo della Federazione russa avrebbero potuto contrattare meglio con Mosca e arrivare a uno scambio fra territori presi dagli uni e dagli altri, nonostante la sconfitta sostanziale subita. In realtà l’area effettivamente e saldamente tenuta, al di là di attacchi episodici e di sporadiche puntate in avanti, era davvero minuscola, circa 400 chilometri quadrati, ovvero a malapena un sesto di una provincia italiana media che per la scala cui sono abituati i russi vuol dire quasi zero, qualcosa come settecento ettari scarsi, se rapportati alla nostra penisola. Insisto su questi dati che possono apparire superflui, ma che in realtà sono essenziali a comprendere la reale portata degli eventi, Infatti è proprio la scarsa conoscenza di essi che permette alla narrazione mainstream di costruire realtà inesistenti e di restituire idee del tutto errate. Così come – per esempio – la presenza di truppe coreane diventata una sorta di verità grazie al fatto che molti ignorano come una percentuale significativa della popolazione russa abbia tratti asiatici.
Nonostante l’esiguità del territorio conquistato le truppe ucraine e i mercenari di ogni tipo radunati dalla Nato si sono dedicati alla caccia ai civili e abbiano ammazzato parecchi di essi, come del resto è accaduto in tutte le guerre americano – occidentali, vista l’eroica attitudine a colpire gli indifesi. E non basta: ci sono le prove delle uccisioni degli stessi ucraini che non volevano morire sotto il fuoco russo e sono perciò stati giustiziati dal fuoco amico. Ma le truppe mandate allo sbaraglio hanno anche pagato duramente questa azione suggerita dai pianificatori britannici che per non si sa quale ragione si considerano maestri in qualsiasi cosa: per conquistare e tenere questo piccolo saliente hanno utilizzato praticamente i reparti migliori e tutto ciò che avevano in termini di mezzi corazzati. Hanno perso poco meno di 7o mila uomini e circa 6ooo mezzi, dai carri armati pesanti alle camionette corazzate, ai cannoni, mentre le perdite russe vanno da 1 a 15 o 1 a 20 a seconda delle aree. È stato insomma l’annientamento delle truppe più fanatiche e meglio addestrate che la Nato potesse fornire, visto che le truppe d’élite ucraine sono migliori di qualsiasi reparto combattente degli eserciti dell’Alleanza atlantica, inclusi gli Stati Uniti. Volendo essere maligni e maramaldeggiare con i cretini, si può osservare che le perdite ucraine ammontano quasi al totale di tutte le forze armate inglesi, ovvero del Paese che oggi è alla testa del bellicismo europeo, tanto isterico quanto inconsistente.
Ora i residui reparti di Kiev sono dispersi e frammentati e vagano sotto choc in quel lembo di Russia da cui vengono scacciati con perdite sanguinose dopo che con un brillante e inatteso un colpo di mano dei paracadutisti e dei marines russi hanno diviso in due le forze ucraine e bloccato i loro rifornimenti. E tutti i mercenari catturati saranno considerati terroristi. Il famoso e decantato “cuneo” ucraino di fatto non esiste più e con esso tutte le chiacchiere sulla “tregua” chiesta come primo passo verso le trattive: questa balzana idea era stata lanciata da Londra proprio per evitare che ci fosse il crollo di Kursk che in ogni caso era inevitabile viste le perdite subite. Questo è un colpo formidabile anche contro Zelensky che è ormai l’uomo della guerra e politicamente non può trasformarsi in altro, mentre cominciano a farsi avanti i rivali che parlano apertamente di trattative da Arestovich a Poroshenko sino a alla regina della corruzione, Yulia Tymoshenko, che pare sia stata contattata dalla squadra di Trump.
La dissoluzione del cuneo è anche un bel colpo per l’Europa della guerra che difficilmente potrà continuare a spacciare l’idea che, con un supporto sufficiente e pazienza strategica, l’Ucraina potrebbe imporre una sconfitta a Mosca o che un velo di truppe europee, magari nelle retrovie, possa seriamente servire a fermare l’avanzata dell’ esercito russo. E come probabilmente molti intuiscono, il famoso riarmo europeo, votato dalla ciurma ubriaca di Strasburgo, non è altro che un grande affare per i soliti noti e una sottrazione di risorse per le società del continente. Solo che questa volta il tentativo di risollevare l’economia con il riarmo somiglia molto al piano economico del signor Hitler, altro che Musk col braccio alzato in cui si rifugiano i cervelli in acqua., anche quelli che viaggiano in Tesla perché faceva fico. Quelli appunto su cui contano i signori della guerra.
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In risposta alla solita becera ignorantona complottarda fanatica:
1- non ho mai affermato la stupidaggine che vaccinarsi azzera le possibilità di contagiare. Io rispondo di quello che affermo, non delle tue interpretazioni;
2- è cosa risaputa da tutti, te compresa, che in caso di contagio da vaccinati c’è più POSSIBILITA’ di contrarre il virus in forma più debole;
3- lo sai ma te ne strafotti allegramente come fanno tutte le inutili becere ignorantone complottarde come te laureate in virologia su youtubbe;
4- vai a cagar3.
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Ti qualifichi sempre da solo.
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