
(di Antonio Pitoni – lanotiziagiornale.it) – Per la serie, lanciare il sasso e nascondere la mano. Impresa decisamente facile in Italia, molto meno in Europa. Perché mentre ieri a Strasburgo i deputati europei di Fratelli d’Italia votavano a favore della risoluzione a sostegno del Piano di riarmo Ue da 800 miliardi di euro proposto da von der Leyen – come hanno fatto anche quelli di FI a differenza della truppa leghista – ai meloniani non è riuscito il colpo gobbo di far passare l’emendamento che puntava a cambiare nome, da ReArm a Defend Europe, al mega-shopping militare per indorare la pillola ai propri elettori.
Agli occhi dei quali, con i chiari di luna che tirano in Italia, tra Sanità allo sfascio e stipendi da fame, giustificare la corsa al riarmo con il rischio di un’imminente invasione russa – che in tre anni è riuscita con fatica ad occupare il Donbass – non sarà certo facile. Problema che, però, Meloni non si è certo posta da sola.
Come spesso è accaduto negli ultimi anni, quando si parla di riarmo – pardon di Difesa – Fratelli d’Italia e Partito democratico sembrano la fotocopia l’uno dell’altro. Non è un caso che ieri, oltre ad Ecr, la formazione europea di cui fa parte anche FdI, pure il Pd abbia assecondato il fallito blitz (respinto con 507 voti contrari, 97 favore e 56 astenuti) per cambiare nome – e renderlo almeno presentabile agli occhi dei rispettivi elettori – al programma militare di Ursula von der War. Lo stesso Pd che, dopo aver bocciato il Piano di riarmo per bocca di Schlein, si è spaccato sulla linea della segretaria e sabato sarà in piazza alla manifestazione pro Europa.
Anche se, come spesso capita quando di mezzo c’è il Partito democratico, non si capisce bene a favore di quale Europa: quella contraria al riarmo, che vorrebbe Elly, o quella guerrafondaia rappresentata da von der Leyen, sostenuta dalla minoranza dem, che rischia di piombare il continente in una nuova escalation militare come ai tempi della guerra fredda? Ma ora, almeno, è più chiaro cosa intendesse il presidente M5S Conte quando ha deciso di archiviare definitivamente il progetto del campo largo progressista. Con questo Pd, sarebbe servita una risoluzione tipo quella votata ieri a Strasburgo per cambiargli nome in campo minato.
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RIDICOLI E TRAGICI, SONO MENO AFFIDABILI DI UN BRANCO DI IENE UBRIACHE ALLO STATO BRADO. LO SCHIFO LI SOMMERGERÀ
LA PACE WANTED
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Per non piangere
Da Nello Susa
EUROPA ORGOGLIOSA
Continuano a mandare armi e si indignano perchè non sono invitati al tavolo della pace
Per tre anni non hanno mosso un dito per arrivare alla pace, hanno giurato fedeltà alla NATO, raccontato menzogne guardando altri crepare e ora arriva trumpone che spiega che è successo dal 2014 ( dal 2014 ) e questi, invece di scusarsi, sbarellano
Tutto molto buffo, ma per far vedere che l’ Europa conta , Ursulona comunica che ha emanato il nuovo pacchetto di sanzioni per affossare la Russia. (NON E’ LERCIO)
Il 16mo pacchetto di sanzioni alla Russia prevede:
GIURO : L’ULTIMA SANZIONI DELLA UE E’ TOGLIERE LA PLAYSTATION AI RAGAZZI RUSSI
Poi si lamentano che l’Europa non conta nulla
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Possiamo, quindi, prevedere il contenuto del prossimo pacchetto di sanzioni che metteranno Putin in ginocchio
-Affiggere manifesti della Zacharova e fargli i baffi col pennarellone nero
-Paracadutare su Mosca cd con i discorsi della Picierno e battute esilaranti di Luca e Paolo
-Ai russi che hanno problemi a caldaia o condizionatore, mandargli un tecnico che assomiglia a Draghi
-In ogni ristorante vietare l’insalata russa
-Su ogni muro di ogni bagno, di ogni bar o ristorante d’Europa, obbligatorio scrivere “abbasso Putin” invece del consueto “viva la figa “
-il paese di Russi in provincia di Ravenna non si chiamerà piu’ Russi ma ” Mentana mi piace anche come uomo” (come si chiameranno gli abitanti ci dobbiamo ancora pensare)
FTO Ursula Von der Leyen e quei ragazzi li
Previsto anche l’invio di truppe europee per conquistare Mosca . Ecco quelle italiane… DIREI CHE SI VINCE FACILE
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Crollata la legge all’ammasso per cui nel Pd uno poteva fare come Bersani: dire quello che voleva in tv ma poi, comunque, votare “come ordina la ditta”, ora con la Schlein la ditta è fottuta e il comando è : “AVANT, INDIETR, DESTR, SINIS, IN SU, IN GIÚ, FAI QUEL CACCHIO CHE VUOI TU!
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