Fate attenzione a come i nostri media raccontano questa storia.
(Alessandro Di Battista) – Democrazia deviata. Quello che sta accadendo in Romania è la dimostrazione plastica di come il cosiddetto “sistema democratico europeo” sia, in realtà, una macchina di potere che tollera solo chi si allinea ai diktat di Bruxelles. Il Re è nudo.
E fate attenzione a come i nostri media raccontano questa storia. Chiunque osi mettere in discussione la narrazione ufficiale dell’UE viene immediatamente etichettato come “filorusso”.
Nel 2021, Calin Georgescu, come riportava la stampa romena, accusava gli Stati Uniti di manipolare la crisi ucraina per favorire il proprio complesso militare-industriale.
Ora, vediamo i fatti.
Georgescu vince, a sorpresa, il primo turno delle elezioni presidenziali romene del 24 novembre. Ma alla vigilia del ballottaggio, la Corte Costituzionale annulla il voto. Il motivo? I russi, ovviamente.
Ormai è una sceneggiata che si ripete: se un risultato elettorale non piace a Ursula von der Leyen e ai suoi sodali è colpa dei russi.
Secondo la Corte – che, sia chiaro, non ha mai fornito uno straccio di prova – la campagna elettorale di Georgescu sarebbe stata influenzata da bot russi su TikTok. E quindi? Elezioni annullate.
Ma non basta. Georgescu il 26 febbraio 2025 viene fermato dalla polizia e viene arrestato. Le accuse sono: irregolarità elettorali, sostegno a gruppi fascisti, incitamento contro l’ordine costituzionale.
P.S. A questo punto, con la stessa logica, dovremmo arrestare Ursula von der Leyen, che con l’approvazione di ReArm Europe agisce da vera e propria sovversiva, piegando le regole a suo piacimento e obbligando l’UE (senza passare per il Parlamento) ad armarsi e buttare 800 miliardi dei contribuenti europei.
E oggi è arrivato l’ultimo atto della farsa: Georgescu non potrà candidarsi alle presidenziali di maggio. L’Ufficio centrale elettorale ha invalidato la sua candidatura senza fornire alcuna spiegazione. Ora la decisione potrà essere impugnata alla Corte costituzionale che dovrà esprimersi entro il 15 marzo.
Chi controlla veramente il potere in Europa? Chi decide chi può partecipare alla competizione elettorale e chi no? La Romania oggi è solo lo specchio di un’Unione Europea che si spaccia per democratica ma non lo è più da tempo
infosannio 
Dibba, non è una novità. Il PCI è stato tollerato perché non ha mai vinto . La democrazia è solo una parola e la liberaldemocrazia è un’ oscenità sulla bocca di assassini e delinquenti che volendosi dare tutte le libertà individuali a volte oscene e voluttuose sopprimono quelle delle persone comuni tese ad avere più equità e giustizia sociale . Questi quattro corn ti hanno trovato il modo di impegnare le menti degli sprovveduti a combattersi con le guerre di genere, GLBTq plus, eutanasia, droghe libere e cazzate varie e i ricconi diventano sempre più ricchi , godono e se la spassano facendo battute sugli imbecilli cornuti e contenti
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