
(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – L’unica cosa onesta del pornografico piano di riarmo da 800 miliardi è il nome che gli ha dato la Von der Leyen: ReArm Europe. Del resto era difficile immaginarne un altro: il riarmo si chiama riarmo (in inglese rearm). Ma vallo a spiegare alla Meloni, che al Consiglio europeo ha chiesto di cambiargli il nome: […]
Grazie dei fior
L’unica cosa onesta del pornografico piano di riarmo da 800 miliardi è il nome che gli ha dato la Von der Leyen: ReArm Europe. Del resto era difficile immaginarne un altro: il riarmo si chiama riarmo (in inglese rearm). Ma vallo a spiegare alla Meloni, che al Consiglio europeo ha chiesto di cambiargli il nome: “Riarmo non è la parola adatta: il 74% degli italiani vuole investimenti nella sanità, non nelle armi”. Giusto: quindi avrebbe dovuto bocciare il piano, non chiedere di chiamarlo in un altro modo. Uno può pure ribattezzarlo “Grazie dei fior” (Thanks for the flowers) o “Fiori rosa fiori di pesco” (Pink flowers peach blossoms), ma poi gli 800 miliardi vanno sempre alle armi. Quindi la polemica semantica ha un solo movente: fregare gli italiani e buttare tutti quei soldi in armi senza farglielo sapere. ReArm Europe non è il nome adatto perché lo capiscono tutti. E magari votano chi si oppone e non chi approva. Il guaio delle monache ursuline è che hanno grossi problemi a spiegare perché l’Europa, già alla canna del gas per le autosanzioni, dovrebbe darsi il colpo di grazia. La storiella della Russia che sta per invadere l’Europa non attacca. Anche perché chi la racconta ha passato tre anni a ripetere che la Russia era in default, Putin aveva pochi giorni di vita, la sua “Armata Rotta” stava perdendo la guerra, combatteva con le pale (“ma non pale qualsiasi: pale del 1869”, Open) e con le dita, aveva finito i soldati, le divise, i calzini, le munizioni, i razzi, i missili ed era ridotta a rubare i microchip dei carri armati dai freezer e dai tiralatte delle puerpere.
L’altra sera, a Otto e mezzo, Beppe Severgnini esibiva il broncetto dell’invaso e si spellava le mani per gli Eurobomb, ma contemporaneamente sosteneva che “stiamo sopravvalutando la Russia”. Il che, per l’autore del celebre assioma “Se non ci fosse la Nato, le armate di Putin sarebbero già arrivate a Lisbona” (24.3.2022), non è niente male. La prima regola della propaganda è scegliere una balla e insistere solo su quella: se ne racconti due che si elidono a vicenda, la gente non si beve né l’una né l’altra. Se la Russia è fallita tre anni fa e ha perso la guerra contro l’esercito ucraino, come farebbe a invadere l’Europa contro i 32 eserciti della Nato? Perché mai dovremmo spendere 800 miliardi per difenderci da quelle pippe lesse? E, se le quattro regioni ucraine occupate (più la Crimea) sono la prova della sconfitta della Russia, in che senso Trump che intende lasciargliele vuole la “resa” di Zelensky e la “vittoria” di Putin (parlandone da vivo)? Si dirà: ma Macron assicura che Putin vuole invadere l’Europa. Già, ma tre anni fa diceva: “Stiamo attenti a non umiliare Putin”, prima che Putin umiliasse lui. Quando arriva l’ambulanza?
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ahahah
Adesso devi prepararne una con “la pace giusta”. Refrain del momento,
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Ma non può tornare a fare il giornalista sportivo, se proprio deve proseguire con questo mestiere ?
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Più che altro quando arriva il2024 yr4?
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Se i polli e le galline aprono il pollaio ed entrano le volpi, di chi è la responsabilità? Se poi le volpi fanno manbassa, perché il pollame vario è distratto dell’aperitivo, dal campionato o ha il cervello che non si riesce a scollegare dalla rete, che senso ha prendersela con le volpi?
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Un GRAZIE alla Redazione di Infosannio……..
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Certo che i fan di Giorgia hanno accolto con entusiasmo la notizia del piano di riarmo europeo. Ecco perché vuole chiamarlo in altro modo: sa benissimo che questa è una roba impopolare che le farà perdere parecchi consensi. Mi ha ricordato i commenti contro Salvini quando fece cadere il Conte 1. Da lì è iniziato il suo declino politico. Che sia l’inizio della fine di Giorgia?
Leggete i commenti sotto il video “punto stampa al Consiglio europeo straordinario”: https://www.facebook.com/giorgiameloni.paginaufficiale/?locale=it_IT
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(1)
Leggiamo, e l’entusiasmo ci si smorza/
nel cuore, che la pace in Ucraìna/
sarà raggiunta – dicon – con la forza./
Ma guarda un poco, perdindirindina!/
Ed io pensavo, nella mia idiozia,/
si raggiungesse per diplomazia./
https://www.wattpad.com/1169683694-ci%C3%B2-che-la-luce-nasconde-prima-parte-_-1-come-si
(2)
Comunque è vero, è proprio plateale:/
la pace è come l’acqua: la frizzante/
è meglio assai di quella naturale./
la “pace e basta” è poco interessante:/
la pace “duratura”, “imposta”, “giusta”…/
son qualche cosa che di più si gusta!/
https://www.wattpad.com/1169683694-ci%C3%B2-che-la-luce-nasconde-prima-parte-_-1-come-si
(3)
E in questi dì l’Europa, se un riflette/
somiglia a un vero e proprio pacificio:/
a parte quelle già che abbiamo dette,/
di paci (qui elencate a beneficio/
di chi ci legge) – salvo mie amnesie –/
ricordo quella con le garanzie…/
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Per indorare la pillola e abbindolare gli italiani, provano a chiamarlo in un altro modo, ma sempre di un piano di riarmo si tratta. Le missioni militari diventano “missioni di pace” e gli inceneritori “rigassificatori”. Siamo alla solita truffa semantica. 😕
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Ho sbagliato, volevo dire “termovalorizzatori”.
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14/09/2022
Von derKè sullo stato dell’unione:
…le sanzioni funzionano: “Il settore finanziario russo è in terapia intensiva – aggiunge – abbiamo tagliato fuori dai mercati internazionali tre quarti del sistema bancario russo. Quasi mille imprese internazionali hanno lasciato la Russia. La produzione di auto è caduta di tre quarti rispetto all’anno scorso. Aeroflot deve tenere gli aerei a terra, perché non trova pezzi di ricambio. L’esercito russo sta prendendo microchip da lavastoviglie e frigoriferi per riparare le attrezzature militari, perché scarseggiano i semiconduttori. L’industria russa è a pezzi”, afferma. La guerra in Ucraina, dice ancora, non riguarda solo Kiev, “è una guerra sull’energia, alla nostra economia, ai nostri valori e al nostro futuro. E’ l’autocrazia contro la democrazia. Sono qui con la convinzione che con coraggio e solidarietà Putin fallirà e noi prevarremo”. “Ci voleva un immenso coraggio per resistere alla crudeltà di Putin, e voi l’avete trovato. E si è levata una nazione di eroi. L’Ucraina è forte perché persone come suo marito, il presidente Zelensky, sono rimaste a Kiev a resistere, insieme con lei e i suoi bambini. Avete dato coraggio ad una intera nazione. E abbiamo visto negli ultimi giorni che il coraggio degli ucraini sta pagando. La solidarietà dell’Europa con l’Ucraina rimarrà incrollabile”. La risposta dell’Europa all’attacco russo all’Ucraina è stata “unita, determinata e immediata. E dovremmo esserne orgogliosi”, sottolinea ancora von der Leyen. In Europa, ha continuato, “dobbiamo rimuovere gli ostacoli per le piccole e medie imprese, che hanno sempre messo i loro dipendenti, anche in tempo di crisi. L’inflazione e l’incertezza colpiscono particolarmente duro su di loro. Presenteremo un piano di soccorso per le pmi chiamato BeFit, rendendo più semplice fare affari” in Europa, con “meno burocrazia”. Per questo “rivedremo la direttiva sui pagamenti in ritardo”, dato che oggi in Europa “un fallimento su quattro” è dovuto a ritardi nei pagamenti. L’Ucraina “è un hub tecnologico in crescita, sede di molte imprese giovani e innovative.
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Adri, 🤮🤮🤮
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Il problema è che ci sono 7 Paesi armati di bombe nucleari, e molti di più muniti di missili a lungo raggio, senza questa angosciante consapevolezza sarebbe tutto talmente paradossale da surclassare qualsiasi film comico.
La Meloni? È il Presidente giusto al momento giusto, selezionato e non creato, della stessa sostanza di un nuddu impastato con la malattia dell’under dog. Se non altro le possiamo riconoscere di parlare l’inglese utile a andare in tour, sicuramente un po’ meglio di Angelino Alfano e del memorabile “The waind ageins us” https://m.youtube.com/watch?v=e9TvqD-nmbU&pp=ygUXYW5nZWxpbm8gYWxmYW5vIGluZ2xlc2U%3D
Sarebbe interessante capire quali siano gli umori politici dopo l’acquisto dai cinesi del Canale di Panama operato da BlackRock e dall’italiano Aponte.
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• 1430 millimetri (standard)
• 1520 millimetri (ex Urss/Russia)
Sono le misure degli scartamenti ferroviari europei (il primo) e attuale federazione russa (secondo). Significa che i treni dei due blocchi non possono percorrere le linee fuori confine (serve una officina per il cambio dei carrelli alle carrozze, eventualmente).
A me sembra un ‘dettaglio’ che esprime un ricercato isolazionismo misto a una certa mancanza di fiducia ( più che motivata) nei confronti dell’ occidente colonialista e pluri invasore verso est, visto che le linee ferroviarie, in caso di guerra, sono fondamentali per tutta la logistica e agevolano le conquiste territoriali.
Siamo sempre stati noi europei ad andare ad ammazzare esseri umani verso est, oltre che in casa nostra.
Sono i russi ad avere ottimi motivi per diffidare dell’ occidente, e non il contrario, come certa stampa igienica continua a martellare!
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vedo ti intendi di sistemi ferroviari…
complimenti da un ex macchinista, a suo tempo, in servizio presso il dep locomotive di verona santa lucia.
saluti riverenti.
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Macchinista!? In Veneto, nientemeno? (Adoro il Veneto!) WOOOOOOWWW!! Su che locomotore? Non mi dire E.646, E.645, E.636, E.444, E.656, E.424, E.428 (specie la prima serie!), o qualche elettrotreno, o qualche capolavoro da manovra, che vengo lì e ti faccio una statua d’oro zecchino!! È da tutta la vita che sto cercando qualcuno che conosca i locomotori più belli delle FS di tutti i tempi per parlarci o magari, ove possibile, per entrare in qualche cabina e vederlo manovrare…! È il mio sogno da quando ero ragazzino! Posso dedicarmi ai simulatori, quei pochi che ci sono, ma i rotabili di quegli anni, sui simulatori ‘moderni’ te li puoi scordare… È un dramma per me! Ma nell’estate del 2014 alla manifestazione ad Arezzo Pescaiola, sulla E.626.311 (di TFT) ci son salito da solo e per qualche quarto d’ora, facendo finta di capirci qualcosa e tremando d’emozione per tutto il tempo… ho vissuto in un altro universo! 😍
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Ci PRENDONO PER IL CIILO.Il problema è che siamo noi a permetterglielo.Quindi??c’è lo meritiamo???Forse le donne italiane si sono dimenticate di quando piangevano i loro figli morti in guerra e non sanno più che significa perdere un figlio giovane Qualcuno vuole fare tornare il terrore di avere un figlio in età di leva obbligatoria e la paura di perderlo.Non basta più perdere i figli perché vanno a migliaia di chilometri lontani per cercare lavoro.Poi secondo chi ci dirige adesso i figli che vanno in guerra sono di Dio della Patria e della famiglia ma della famiglia degli altri non della propria.
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Qui oramai siamo come nel video Two Tribes dei Frankie Goes to Hollywood (che ho già postato non so quante volte, dunque perdonatemi se non lo riaggiungo).
Piuttosto, PUBBLE.
E spiacente, ma mi tocca dare pure ragione a De Luca ”difficile essere più iDIOti della UE”
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Si vis pacem, para bellum. Non aspettavano altro per giustificare il nuovo eldorado economico. Perché sono sempre gli sghei il vero motivo.
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Quando sento sta’ storia delle armi, mi viene sempre in mente la scena di Fantozzi a caccia: https://youtu.be/R91FO-WZInw
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Più che Fantozzi, direi Sordi. Finché c’è guerra c’è speranza.
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Ora chiedo venia a chi capiterà sotto questo articolo ma non credo di volermi esimere, sotto il commento di pertinenza il mio commento è in moderazione da almeno un’oretta.
So che JD capiterà in questo lido e mi auguro pubblichino qui.
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Part 2
Leggo che ieri sei corso ad adiuvare “ma come, non lo sai che ci sono i potery forty che tramano per la depopolazione?
I risultati sono ancora piuttosto scarsi, ma si sa che non ci sono più i potery forty di una volta…”
ma possibile che tu non veda quanti morti vengono falcidiati giornalmente mentre i potery forty si arricchiscono?
Anche tu vivi nell’atollo paradisiaco?
Che meraviglia!!! So’ privilegi rari, goditeli!
Ecco in merito al tuo continuo sodalizio con i soliti tre o quattro, compari di questo lido, che ti procuri di sostenere, ho memoria dello stesso tuo atteggiamento in tempo di Covid, quando contestavo le imposizioni arbitrarie e contraddittorie che la politiche operava “per il nostro bene”, i dpcm che delegittimavano il dibattito parlamentare, mettevo in dubbio l’efficacia di Tachipirina e vigile attesa (che continui a scrivere fosse falsità), del mancato piano pandemico aggiornato e delle intimidazioni subite da chi aveva scritto a riguardo, della ghettizzazione sociale e lavorativa di chi non si tamponava, indossava la mascherina e poi di chi non si faceva iniettare il siero con scudo totale, per tutta la filiera iniettante, e liberatoria tombale da sottoscrivere obbligatoriamente (e senza nessuna logica, visto lo scudo totale di cui sopra), e poi lamentavo la censura imperante contro il dissenso, corroborata dall’invenzione dell’organismo della Verità Incarnata ovvero i Fact Checkers modello Mentana, e poi mi indignavo dei vaccini a ricatto anche sui minorenni….e anche lì facevi il paladino del sistema, e daje al no vax terrapiattista e antiscientifico che vuol discutere gli ordini degli “esperti” dell’OMS e di Big Pharma.
Non si discute il Dogma!
Poi è arrivata la stagione della guerra in Ucraina ed è ripartita la solfa con le solite parole d’ordine dei soliti think tank d’ordinanza Nato e le solite tarantelle agit prop per l’ipnosi interna ad opera dei soliti giornali e tv a reti unificate, con profezie auto avveranti e pensiero magico sulla vittoria dell’Occidente libero sul mondo schiavo, e giù contro chi dissentiva. E tu sempre paladino del Verbo Vero.
E il capolavoro è arrivato con l’attacco “telefonato” di Hamas del 7 ottobre, la direttiva Annibale a massimizzarne l’efficacia e la seguente distruzione della Palestina, e quindi evviva il legittimo massacro di civili perchè sempre per mano del mondo libero al solito motto “stamus cuntra malo”. E tu sempre paladino giusto del Verbo Vero, senza mai un dubbio.
In sintesi, e per non annoiarti oltre, ti faccio i miei complimenti perché sei sempre dalla parte giusta della storia: col miglior sistema possibile, che è il nostro, democratico a tratti ma perfetto, e con la guerra, interna e esterna, come unico Verbo e come unica Verità. Contento?
Tu pecora bianca tra le pecore bianche a avallare ogni compromesso, a giustificare ogni contraddizione e a invocare più guerre e più armi ma, si badi bene, per deterrenza…..e io pecora nera tra le nere a chiedere di rottamare le nostre élite, a chiedere il disarmo e a pretendere un unico standard morale.
E infondo siamo sempre al vecchio adagio: oh che bella la polarizzazione delle tifoserie nel miglior sistema possibile che migliore non è, e nel magico mondo dei sogni sognati da coloro che sono felici perché “andrà tutto bene” sempre mentre suonano i violini sul ponte del Titanic.
Ciao Jonny bello, buona giornata
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E niente la Parte 1 è in moderazione pure qui 😅
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“Operazione pace nel mondo “Ecco come potrebbero chiamarlo anziché “riarmo” ,termine che suscita qualche perplessità. Magari “pace eterna ” suonerebbe anche meglio . Dai Meloni fai una delle tue proposte convincenti tipo ” via le accise ” !
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Vista la lugubre visione di certi personaggi, in buona sostanza, meglio vedrei oggi un lungolungo carro funebre, più che l’ambulanza,
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Carro pieno delle loro idee malsane, sottinteso; in quanto ai lorsignorii portatori, vivi e vegeti, dai palazzi, basterebbe fosser fuori, a scanso malinteso.
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Quindi, se mai sarà bocciato il ReArm dovremo ringraziare Orbàn con il suo voto contrario, visto che il voto di Fico(secco) della Slovacchia se lo sono comprati con la promessa del ripristino del gasdotto che passa per l’Ucraina e che ZeZe aveva giudiziosamente chiuso. Da notare che a Bruxelles hanno pure deciso di far saltare il passaggio di voto al parlamento di Strasburgo (è la postdemocrazia, bellezza!). Già che non contava una mazza… ora l’hanno pure neutralizzato. Mentre il tedesco Mer(d)z ha convocato il VECCHIO parlamento per far passare il riarmino tedesco di 100 mld (è sempre la postdemocrazia, bellezza!).
In Italia rimane la manifestazione del 15 marzo ideata da Michele Serra che ha dovuto precisare con un secondo articolo che la sua amaca precedente non era un appoggio al ReArm, così da convincere la Elly a rifiutarlo sostituendolo con “Difesa Comune” senza gli 800 mld che invece dovranno essere spesi (bontà sua) per il welfare. Sempre sperando che non ci ripensi e che, con un’ acrobatica supercaxxola delle sue, non renda equipollenti i due titoli… della serie ‘se non è zuppa è pan bagnato’. Su questo attendiamo frementi le dichiarazioni di Bonaccini&sodali.
Per non sbagliare a leggere e scrivere, tenderei a fare solo affidamento sulla manifestazione di Conte (solo per pochi istanti lo fanno apparire in tivvù) del 5 aprile. L’ultima possibilità di acciuffare per i capelli la mitica Civiltà del vecchio continente e non farla affondare definitivamente.
Buon giramento-di-palle a tutti, amigos!
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e intanto il costo del gas è +93% e volta sempre più in alto! 🔝
Questi sono proprio bravissimi a fare il loro lavoro per i Padroni, sono proprio bravissimi!
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“Riarmo non è la parola adatta”
Infatti, la parola adatta era più Triarmo, visto che già spendiamo più della Russia.
E comunque i russi saranno dei gran barbari ma una cosa la sanno fare: amministrano i loro soldi meglio di noi (ed evidentemente magnano meno).
PS
Resta sempre il mistero del perché la UE debba usare la lingua inglese. Quasi fosse una colonia USA!
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