(di Michele Serra – repubblica.it) – La ricca signora McMahon, 76 anni, una luminosa carriera come impresaria di incontri di wrestling, è la nuova responsabile del dipartimento per l’Istruzione nell’amministrazione Trump.
Ha ricevuto dal suo capo l’incarico di abolire il dipartimento stesso, lasciando a ogni singolo Stato il compito di farsi una scuola “a misura delle famiglie”. Vanno bene le scuole religiose e le scuole private, basta con la scuola pubblica che indottrina i bambini con diavolerie tipo l’evoluzionismo, le scienze sociali e altre discipline corruttive.
McMahon ne è entusiasta. «Sono mamma e sono nonna, e so che nessuno è più indicato dei genitori per decidere quale istruzione dare ai figli». Un paio di secoli di pedagogia liquidati come una fesseria inutile, l’idea di istruzione pubblica uguale per tutti, e dunque fondativa di una comunità che si rispetti, buttata alle ortiche.
Finalmente le scuole degli Stati repubblicani potranno vietare 1984 di Orwell e Il buio oltre la siepe, e tutti quei romanzi sconci che parlano di omosessualità e di sesso, e minano alle fondamenta la famiglia tradizionale.
Trump invera il sogno dei reazionari di tutto il mondo, nello specifico i reazionari confessionali per i quali la croce non ha alcun significato evangelico (tipo amore per il prossimo e altre smancerie) ma è un’arma ideologica da brandire. Il solo concetto di “pubblica istruzione” contiene, a ben vedere, l’anima del nemico: niente deve essere pubblico, niente dev’essere di tutti, niente uguale per tutti.
Smonteranno l’America democratica pezzo dopo pezzo. Lo hanno detto e lo stanno facendo. I veri antiamericani sono quelli che assistono a questo scempio senza battere ciglio.
infosannio 
Dove ha studiato Hunter Biden ? E Billy Clinton e Obama ? Nelle scuole statali Usa tanto note perché pubblicizzate dai film di Hollywood in cui gli studenti, quasi tutti di colore , trattano i prof a “frustate” spacciano e campano di furti ? Non credo . Serra continui a guardarsi i film degli illuminati che ci fanno vedere un’America tutta cuoricini e buoni sentimenti : quella che non esiste . Trump è l’ America : quella spietata e violenta ,quella anche degli ipocriti Biden, Clinton e Obama che piacciono tanto a Serra .
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Essendo io antiamericano ed anche poco intelligente ho i requisiti giusti per argomentare riguardo il temino di Serra. Un antiamericano come me che per poca avvedutezza vive in america da trent’anni sa che il “republichino” , ideatore della piazza per l’europa, dell’america non conosce molto. Prima di adombrarsi per la scomparsa di “sacri” testi, come 1984, il nostro dovrebbe sapere che il sistema scolastico nel paese in questione e` da sempre tra i peggiori a livello didattico, di programma, di metodo d’insegnamento e cosi` via. Trump gli dara` solo l’estrema unzione. Questo paese per avere una parvenza di democrazia dovra` essere distrutto dalle fondamenta per sperare, forse, in una resurrezione appena decente, ma non e` neanche sicuro ; sono troppe le caratteristiche odiose di questo luogo per credere che possano essere riconvertite in qualcosa che abbia una parvenza d’umanita`. Persone come Serra che hanno abiurato ad ogni ideale per guadagnare un tot ad “amaca” gentilmente concessa dal gruppo Gedi dovrebbero almeno evitare di pontificare su argomenti a loro sconosciuti, tipo la democrazia americana, un fossile di qualcosa che tanti cercano ma che in realta` pare non sia mai esistito.
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Ora speriamo che le smanie dell’americanizzazione a tutti i costi non dilaghi anche sulla scuola italiana. È già malmessa per conto suo, non ha bisogno del colpo di grazia.
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Serrafondaio e serrapiattista (cit.)
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