
(Giancarlo Selmi) – Siamo entrati in guerra, però nessuno lo ha mai detto. Nessuno ha mai spiegato quale fosse il nostro obiettivo in quella guerra. Che fosse una guerra difensiva, non ci ha creduto nessuno. Gli americani lo sapevano dall’inizio e, senza rischiare la vita di loro connazionali, hanno dichiarato guerra a Putin, ben prima del 2022, utilizzando i poveri ucraini.
Il governo italiano ha preso a calci nel didietro i dettami costituzionali. In principio le armi furono inviate sulla base di logiche difensive, che però diventarono presto offensive, ma questo non bloccò il loro invio. I nostri governi hanno rinunciato alla diplomazia e siamo entrati in guerra con Putin, con la Russia, con i russi e tutto ciò ch’è russo. Zelensky ci ha detto cosa fare, ci ha minacciati, ci ha insultati.
Abbiamo messo a repentaglio la nostra sopravvivenza, lo stile di vita al quale ci siamo abituati, l’esistenza della nostra economia, la vita di figli e nipoti, abbiamo sacrificato welfare e diritti sociali, mentre gli ucraini combattevano, fino all’ultimo uomo, quella guerra. Non so cosa accadrà all’Ucraina, forse non esisterà più. Ma forse, non esisteremo più neppure noi, uccisi da una crisi senza precedenti, condannati da dirigenti inconcludenti, di infimo livello, da nanerottoli della politica.
Abbiamo pagato il disegno degli americani di ridisegnare a loro vantaggio il prossimo futuro geopolitico mondiale. Garantiranno, siatene certi, un futuro florido ed opulento ai loro connazionali, mentre agli ucraini che hanno sacrificato le loro vite e il loro paese, non toccherà nulla, anzi verranno spogliati e depredati del poco che hanno e noi europei, strumenti ignari delle loro mire, sacrificheremo tutto il resto e pagheremo conti assurdi. Un mondo senza le mire egemoniche degli americani, ma anche senza Putin, sarebbe migliore.
Se avessimo avuto governi con un minimo di amore verso gli italiani, lo avremmo detto e ci saremmo sfilati subito da questa follia. Bastava avere Giuseppe Conte, unico, in una folla di nani, ad aver visto giusto. Ma noi abbiamo avuto Draghi, Letta e Di Maio. Continuiamo ad avere Meloni, Tajani, Crosetto, il PD e tutto il cucuzzaro. Si continua a parlare di difendere Kiev, si continua a parlare di riarmo.
E questo, dopo lo show della Casa Bianca, delle tardive dichiarazioni che dimostrano la irrilevanza della meloni, dopo le dichiarazioni di Von der Leyen, di Kallas, Picierno e compagnia cantante, ci fa capire che solo l’estinzione può toglierci e togliere il pianeta dai guai.
Si nominano sempre gli stessi politici addossando loro ogni responsabilità. È sbagliato. Anche se scadenti, le nostre sono pur sempre delle democrazie e le persone votano. La responsabilità, pertanto, per quanto singolarmente piccola, è di ogni elettore di costoro. E non si parli di propaganda: quando ci fu il referendum costituzionale di R. nel dic.del 2016, TUTTO il sistema mediatico era schierato per il SI. R. lo trovavi in radio, in TV, sui giornali, su internet, nei comizi h/24. Eppure ha perso 41 a 59%. Le maggioranze nazionali ed europee hanno appoggiato questa guerra non dichiarata e per procura. Ideologia, paura, scemenza, passività non lo so e non mi azzardo a giudicare.
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Questa guerra è esclusiva responsabilità dei nostri politici, della nostra classe dominante economica e di intelligence.
La maggioranza degli italiani è sempre stata contraria e lo ha manifestato anche con proteste, marce, manifestazioni. Molti si sono presi denunce e manganellate durante le legittime manifestazioni contrarie alle guerre prima ucraina e poi palestinesi. Ci siamo presi dei “pacifinti”, dei “putiniani” degli anti democratici, e prima di questa storia pure dei “no vax antiscienzah e terrapiattisti”.
Questa storia della guerra è esattamente come quella del nucleare: tu voti e se ne fottono! La sovranista Meloni (io non ho votato proprio) ha vinto con promesse che ha puntualmente disatteso, si è azzerbinata e s’è fatta il villone a Roma sud.
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EiH…
Come te tanti… troppi!
Quindi EiH, È(iH) anche colpa tua, non solo dei politici.
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Marco Pilotto, no, è SEMPRE colpa della politica. Chi vota o non vota ha responsabilità sempre fino a un certo punto, ma la colpa in ultima analisi è sempre della politica! Io la penso esattamente come EI H, solo che ho sempre votato. Il punto è che il voto non conta più una s€gḁ. Viene espressamente ignorato, o, con decisioni non chiare, viene deciso qualcosa di completamente diverso (citofonare Romania, casa Georgescu e chiedere di Călin). In più da noi in Italì però, per non farci mancar nulla ci si inventa una Legge Elettorale criminale (e criminogena, aggiungerei) per non far vincere i Cinquestelle a qualsiasi costo ma che ha anche il piccolissimo difetto collaterale per il quale una cafona di Roma diventa la boss italiota col 40% del 30% dei votanti – che non c’è verso che sia ‘la maggioranza’ neanche a far fare i conti con la calcolatrice con la batteria scarica al felpato padano, quello che quando parla rutta e quando è sveglio mangia sarciccia. Rimane vero, lo ammetto, che meno votano e più la strada che si apre a soggetti del genere sia in discesa, ma non si può far finta che non ci sia di mezzo la colpa oggettiva di una LE che è a sua volta il volere di una classe dirigente corrotta e mafiosa, oltretutto schiava del volere di Washington, sennò a continuare a dirlo finisce che qualcuno ci crede. Nel 2018 il M5S ha vinto, ma secondo il ‘Sistema’ guardacaso non era abbastanza, per cui son state fatte carte false pur di metter loro qualcosa di traverso e non farli governare. I 5S si sono spȕttanati anche da soli, in parte, verissimo, ma il punto non è questo: è che avevano tutti contro, a iniziare da oltreoceano per finire a Bruxelles, e in Italia dove chiaramente essendo essenzialmente i politici tutti nazi-mafiosi la cosa è andata giù malissimo come al solito. È proprio il ‘Sistema’ che è marcio, è proprio alla base che si fa di tutto per evitare che le scelte dei cittadini vengano rispettate. Alla faccia della democrazia che viene decantata ogni tre per due. Lo ribadisco, nel caso non fosse chiaro. Una non meglio definita ‘Commissione’ di gente che nessuno del popolo europeo ha mai eletto, decide la vita e la morte del popolo europeo. A capo di questa ci sta una pazzoide che fa (a spese del contribuente?) spot vomitevoli quanto deliranti sulla “guerra alla Russia”.
Siamo una “democrazia” finché va tutto bene, perché quando va male, chi vince lo arrestano. Perché ribadisco anche questo: basta citofonare in Romania e chiedere di un certo Georgescu. Tu mi dirai, comprensibilmente, che se a tutto questo aggiungi il fatto che qualcuno non voti, si fa anche più casino e non ho modo di dirti che tu stia sbagliando, in tutta onestà. Ma è anche intellettualmente disonesto pretendere che tutti vadano a votare vedendo scene deprimenti del genere sul palcoscenico politico italiota, siamo sinceri. È un feedback mostruoso, un cane che si morde la coda, che è voluto dal ‘Sistema’ stesso, proprio perché alla fine loro continuino a fare quel gran cȁzzo che gli pare e noi ci si scanni fra di noi (popolo-bue) perfino sui blog come questo… 🤦🏻♂️
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Sono sconsolato. Vorrei emigrare su un’altro pianeta. Tovo folle tutto quello che vedo e sento. Gli americani prima istigano, finanziano e illudono gli ucraini tramite il loro braccio violento Nato poi di punto in bianco alla casa bianca arriva Trump e dice che gli USA sono stati raggirati dagli europei e hanno finanziato gli ucraini gratis e invece l’Europa ha prestato i soldi e quindi ha fatto un affare, neppure fossimo al mercato e l’ucraina fosse l’eldorado. Nel frattempo in Ucraina i reclutatori arrivano a frugare negli asili nido alla ricerca di reclute da rapire e spedire in prima linea. Ma la cosa che piu mi tortura lo stomaco è che in Europa chi ci ha portato a questo disastro umano, politico e morale, ancora riesce a indirizzare i destini di tutti noi senza un minimo di ribellione sociale. Anzi ora tutti si dicono offesi e solidali con ZeZe. Bho! io mi arrendo, ma gli ucraini no. Asta l’Ucraina siempre!!!
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Non è rivolto a te, ma quando sento parlare di Ucraina mi tornano in mente i film di Indiana Jones e il suo commento: ” io i nazisti non li sopporto ”
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@MarcoPilotto: https://youtu.be/m4vwDv16YwI
La loro colpa non la condivido manco per un pezzo. Ti dico quanto? Oltre a manifestare il mio dissenso in ogni forma ancora concessa in questo Paese di svenduti politicanti da 40 denari, oltre a acquistare con attenzione i prodotti per “punire” le multinazionali della guerra, oltre a spendere moltissimo tempo a informarmi e informare le persone intorno a me, io ho staccato completamente il gas il giorno successivo all’invasione di Putin in Ucraina. Per me, devono impiccarsi in solitudine con le LORO esclusive colpe e interessucci personali a un qualche termosifone acceso con gas triangolato. E per la Palestina: pure peggio. Ogni giorno che vivo su questa terra lo passerò a maledirli.
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E noooo io lo dissi da principio!
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Un’ultima considerazione e poi lascio spazio agli altri:
tu uomo/donna entri in politica e ti candidi perché hai in mente un progetto politico per il futuro del Paese, ritieni di essere ELETTO tra i cittadini e di contribuire al progresso, al benessere, alla giustizia e alla democrazia; non ti obbliga nessuno, ti candidi da solo, fai una o più campagne elettorali e spendi promesse ai cittadini, considerando la parola l’unica differenza dalle “bestie” e intrinseca di valore e onore. Ribadisco, nessuno ti metti una pistola alla tempia per portare questa onere e questo onore. Poi tradisci tutto, persino la Costituzione e la attenti con continui assalti e proposte di modifica per conservare il tuo potere. Il fine non è quindi la Polis, la demos, la Justitia, il fine sei tu, i tuoi amici, le poltrone, i soldi e la conservazione del tuo potere. E quando torni a parlare a mezzo stampa è tutto un piagnisteo su cosa hanno fatto quelli di prima, sulle difficoltà delle congiunture, sulla necessità del popolo di immolarsi per qualche bene che indichi tu. Ma chi te c’ha chiamato? Chi te c’ha mandato? Chi t’ha selezionato? I soliti delle lobbies che spingono i loro fantocci, i loro monarch.
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Egregio EIH, hai fatto caso che è sparita,scomparsa, cancellata la parola VIRTÙ ? Si parla tanto di onore ( cui i criminali mafiosi attribuiscono grande importanza – a modo loro -). Capisco quello militare, considero la disciplina qualcosa di necessario, ma la virtù che è solo legata all’etica sembra sia divenuta un dippiù superfluo, anzi l’occasione per appioppare il titolo di ” fesso ” a chi prova – con grande difficoltà – a seguirla.
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“… ci fa capire che solo l’estinzione può toglierci e togliere il pianeta dai guai.”
Non c’è nessun pianeta da salvare.
La terra ha tutto il tempo del mondo, noi no.
Si chiama evoluzione.
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È tragicamente vero.
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Giuseppe Conte
Oggi a Londra i leader europei si sono riuniti sull’Ucraina. Si parla ancora di armi su armi. Missili e miliardi da Londra per l’Ucraina; la Presidente Von der Leyen – sostenuta da Meloni e centrosinistra europeo – che ormai affida lo sviluppo europeo a un massiccio piano di investimenti militari; l’accenno a un piano di pace di Gran Bretagna e Francia per l’Ucraina. E Meloni? Di fatto, non pervenuta. Attende istruzioni da Washington: prima del vertice ha provato a telefonare a Trump ma le istruzioni non sono ancora chiare, ha anticipato che volerà presto a Washington per farsi spiegare meglio. Nel frattempo spara il primo pensiero che le passa per la testa, anche il più balzano, come l’applicazione dell’art. 5 per l’Ucraina senza ingresso nella Nato. Il che significherebbe esonerare l’Ucraina dagli obblighi dell’Alleanza ma riconoscerle il diritto di portarci in guerra. Piuttosto venga subito in Parlamento a spiegare la posizione che porterà al Consiglio europeo del 6 marzo dopo essersi impegnata finora solo per aumentare a dismisura le spese militari. Abbiamo diritto di discutere e sapere, senza giochi di prestigio e prese in giro, dopo anni di fallimenti. Se l’Europa, con l’Italia in testa, si fosse mossa da subito per negoziati di pace, come chiedevamo anni fa, oggi saremmo protagonisti, avremmo accordi più vantaggiosi per l’Ucraina, avremmo evitato morti e distruzione, spese in armi e danni economici per il nostro Paese, che paghiamo salatamente anche in bolletta con famiglie e imprese sul lastrico. La Premier ci ha detto come un disco rotto che dovevamo mandare armi su armi e che “scommetteva” sulla vittoria contro la Russia. Solo un mese e mezzo fa sosteneva che la Russia si era “impantanata”. Purtroppo la “scommessa” è persa. Ma non la sta pagando lei. Lei, di fronte al fallimento di questa strategia, gioca ora a nascondino. Venga in Aula a chiedere scusa agli italiani, a spiegare se esiste una posizione unitaria nel suo Governo – visti gli stracci che volano in maggioranza – e venga a dirci come intende rimediare ai fallimenti. Senza aspettare istruzioni da Washington!
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Grazie Anail!
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La Meloni attende per farsi spiegare meglio…..basta un disegnino o è più dirimente la tonnellata di letame sulla porta di casa? Ma cosa c’è da capire? Salvare quel che resta della popolazione ucraina senza il comico mediocre che ormai è andato e se lo fanno restare porterà la guerra civile nel suo paese, dopo aver continuato ad ignorare che gli USA fanno e disfanno, soprattutto i burattini come lui che si prestano!
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