(Dott. Paolo Caruso) – Ostentazione della Santanchè nell’ aula parlamentare della camera dei deputati, nel luogo più sacro della democrazia. Un’ aula piena di parlamentari in cui si dibatteva la richiesta di dimissioni presentata dalla opposizione. Assente la Premier Meloni e buona parte del governo, vuoti parte degli scanni della maggioranza. Un segnale alla Ministra? Uno spettacolo inaspettato e squallido quello portato avanti dalla Ministra Santanchè che senza pudore e con arroganza ha messo in luce quanto in basso siano cadute le Istituzioni. Se qualcuno non si fosse accorto della sua ostentazione magari per invidiarla, essa glielo ha fatto notare con il suo show. Fanno fatica i Capezzone, i Belpietro e i rappresentanti della stampa amica a difenderla ad oltranza dalle distrazioni cui si dedica a dispetto del suo compito ministeriale, che giova alle sue imprese con denunciati e palesi “conflitti di interesse”. La difesa della stessa in Parlamento fu solo una arrogante sfida alle opposizioni che non sanno arrivare dove lei, con la unzione della Premier, è arrivata e governa disinvoltamente i suoi interessi. Se si dimetterà, disse a conclusione, sarà sua la scelta. Libera e gioconda. Non è da tutte avere borsette costose e portare tacchi da dodici, ma soprattutto “taccheggiare” lo Stato che rappresenti. Uno schiaffo alle Istituzioni e alla stessa democrazia.