
(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – In questi tre anni, l’Ue aveva due opzioni: vincere la guerra o preparare la pace. Invece la guerra l’ha persa e la pace non l’ha preparata. E ora dà la colpa a Trump, arrivato a cose fatte a gestire la sconfitta di chi c’era prima, come già nel 2017 in Afghanistan, cercando di convincere chi la guerra la sta vincendo a fermarsi prima che la stravinca. Ma Zelensky, che aveva alzato bandiera bianca […]
Atlantisti antiamericani
In questi tre anni, l’Ue aveva due opzioni: vincere la guerra o preparare la pace. Invece la guerra l’ha persa e la pace non l’ha preparata. E ora dà la colpa a Trump, arrivato a cose fatte a gestire la sconfitta di chi c’era prima, come già nel 2017 in Afghanistan, cercando di convincere chi la guerra la sta vincendo a fermarsi prima che la stravinca. Ma Zelensky, che aveva alzato bandiera bianca dando per perse le quattro regioni perse e implorando Putin di sedersi al tavolo, ha di nuovo cambiato idea (o qualcuno gliel’ha fatta cambiare) ed è tornato in modalità “piano per la vittoria”: non cederà nulla di ciò che ha perso, anzi detta condizioni a chi ha vinto. Certo, era meglio un negoziato paritario Russia-Ucraina con un arbitro imparziale. Ma quel treno passò a Istanbul nel marzo-aprile 2022 chez Erdogan, mezzo milione di morti fa, e lui ne scese a un passo dall’intesa su amorevole consiglio di Johnson&C.: peggio per lui, anzi per il suo popolo, che ora subirà condizioni molto più pesanti. Lui dice giustamente che non si fa la pace Russia-Ucraina senza Ucraina: peccato che l’estate scorsa lui e la Nato avessero apparecchiato in Svizzera un negoziato Russia-Ucraina senza Russia: logica conseguenza del suo decreto dell’ottobre 2022 che gli vieta di trattare con Putin (a proposito: quando lo abolisce?). L’Ue gli ha sempre tenuto bordone e ora fa la faccia da funerale perché si rischia la pace. I leader – ma solo i più falliti – si riuniscono a Parigi come gli alcolisti anonimi per decidere le truppe da inviare a Kiev nel dopoguerra che Trump prepara senza e contro di loro: come se Mosca potesse accettare truppe Nato nell’Ucraina fuori dalla Nato.
Fortuna che, nel caos generale, la Schlein ha le idee chiare: “Meloni dica se sta con l’Ue o con Trump”. Quindi almeno lei ha capito dove sta l’Ue: però s’è scordata di dircelo, e soprattutto di dirlo all’Ue. Le ultime volontà dell’Ue sono scolpite nella risoluzione di un mese fa, quella che equipara il nazismo e il comunismo: “Piena vittoria militare dell’Ucraina” e “cambiamento democratico in Russia e in altri paesi autoritari come la Bielorussia”. Se questo è il contributo realistico che vuol dare al negoziato di pace, si capisce perché non sia stata invitata. Ma, a illuminare ancor meglio lo scenario, c’è Mario Draghi, che “sferza”, anzi “striglia”, anzi “sveglia”, anzi “scuote” l’Ue: “Non si può dire no a tutto, fate qualcosa”. No a tutto cosa? E qualcosa cosa? Ah saperlo. Era quasi meglio “Volete la pace o i condizionatori accesi?”. Anche perché le persone normodotate hanno scelto sia la pace sia i condizionatori accesi. Però non disperiamo: con tutti questi atlantisti diventati antiamericani dalla sera alla mattina, non resta che dichiarare guerra non solo alla Russia, ma pure all’America.
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Quasi dieci anni sono trascorsi e non capisco che cosa ci sia di irrazionale in ciò che quest’uomo sosteneva e, sono convinto, anche oggi tutto sommato sosterrebbe. E’ la rappresentazione di un folle con il quale non si può ragionare ?
Non mi pare proprio. Mi sembra invece, che proprio manchino i leaders interlocutori, con i quali sarebbe doveroso finalmente, “sistemare le cose”.
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Un GRAZIE alla Redazione di Infosannio…..
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CI vogliono, o ci volevano Anti Russi, perchè sono cattivi, aggressori, non si lavano, Putin dittatore ecc. Una propaganda martellante, come sanno fare, anche chi non era d’accordo, doveva dire Putin aggressore dittatore, come per il covid, sono vaccinato, ma. Maledetta Tv, che fa danni anche se non la vedi, è la benzodiazepine per la maggioranza. Ripete una falsità fino a farla sembrare vera, e poi diventa una tortura.
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Per oggi anticipo Carrie…
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per favore qualcuno avverta i nostri soldati NAFO pro IUESEI che ora il nemico sono gli IUESEI,
o è la UE?
Boh!
si sa solo che anche stavolta gli IUESEI mollano gli ex-alleati,
e l’Italia cambierà schieramento, se nozzarella non farà altri casini.
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JD starà già facendo le valigie per andare a combattere a Manhattan.
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basta tenerlo chiuso in casa ,e non lasciarlo scorrazzare in giro ,novello Biden
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“I leader – ma solo i più falliti – si riuniscono a Parigi ..”
Esatto. Il problema è che chi continua a voler detenere un grande potere, ma ha evidentemente fallito, diventa parecchio pericoloso. Parecchio assai.
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vogliono tutti continuare ad incassare la mezza , per questo non mollano,si vede che non hanno ancora finito di fare il pieno.
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Hanno i voti perché sono stati votati dai cittadini! Questo il problema più grosso. I primi ad essere lontani dalla realtà sono i cittadini UE, che vanno al supermercato e trovano le scansie piene, vanno al bar e possono scegliersi l’aperitivo, vanno allo stadio e si divertono, evidentemente.
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Di Battista ci racconta i protagonisti del fallito vertice di Parigi.
Siamo proprio in buone mani, eh.
Secondo Lilin, l’UE sta letteralmente implodendo, tempo che questi piangono amaro in pubblico. Siamo veramente inguaiati, l’Europa del futuro sarà un protettorato USA contro la Russia o un protettorato russo contro gli USA?
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Non è fuori dal tema se dico che ieri Conte, dopo le affermazioni di Trump (dilapidatemi…ma per me alcune giuste) e’ stato l’unico a fare dichiarazioni fuori dal coro.
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Sarò pure io strano, ma a me sta Schlein sta proprio sul…Ma come fa a dire e non dire, credere ma non credere , essere pacifista per l a guerra a oltranza ma contemporaneamente non dire niente sul destino infame dei palestinesi, dei loro aguzzini .Boh,Tutto sommato le mega contraddizioni di Meloni frutto di opportunismo puro sono più accettabili
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Se vogliamo fare l’elenco dei compassionevoli strabici l’elenco e’ davvero infinito: mai letto una sillaba o una dichiarazione sulla sorte ed il trattamento riservato agli ostaggi non solo israeliani ( crimine di guerra )dai piu’. Tifosi ipocriti.
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Il solo qualificare gli israeliani come ostaggi ed i corrispettivi palestinesi come prigionieri è scorretto e volutamente denigratorio nei confronti dei rapiti, malmenati e torturati uomini donne e bambini da parte dello stato terrorista di Israele.
Ci si indigna di più dinnanzi alla decorosa e pur certo di parte riconsegna di israeliani vivi o morti per le bombe sioniste che davanti ad un devastato cimitero a cielo aperto in cui è stata trasformata la Striscia di Gaza su i cui corpi letteralmente danzano gli aguzzini di quell’ esercito infame .
Se esiste ancora un briciolo di onestà intellettuale e di dignità qualcuno dovrebbe almeno provare vergogna nel profondo se proprio non ha il coraggio di esternarla .
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L’ipocrisia regna sovrana. Tutti si rivelano per quello che sono sempre stati in questi tre anni. Pacifinti. Provincialotti eccitati solo nel prendersi piccole rivincite personali da quando il nuovo padrone americano, praticamente un Berlusconi biondo, ha blaterato le loro stesse parole, che poi sono le stesse di Putin. E la pace? Quella passa in secondo piano. Non gliene fotte niente a nessuno. Garantito. Perché davanti all’occasione unica di far finire la guerra in Ucraina dopo tre anni, nessun “pacifista” osa dire: ma come? Tu, Trump ti sei accollato questo ruolo storico, e io ti applaudo per questo, e poi che fai? Dai del comico fallito a uno dei due contendenti? Ripeti a pappagallo la propaganda con cui Mosca ha abbeverato tante povere menti in giro per il mondo usandole come megafono? Un vero pacifista sarebbe molto più preoccupato per questo. Per l’evidente incapacità di uno come Trump di costruire una vera pace.
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Il fact-checking sulle controverse e clamorose dichiarazioni del Presidente americano sull’invasione russa in Ucraina
Attraverso una controversa conferenza stampa e un clamoroso post pubblicato su Truth Social, il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha attaccato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, riportando falsità che alimentano la disinformazione già largamente diffusa dalla propaganda del Cremlino. Definendo il conflitto una «miniera d’oro» per Zelensky, Trump ha dato ulteriore forza a una delle narrazioni più diffuse: quella secondo cui il Presidente ucraino chiederebbe sempre più denaro ai Paesi alleati per spenderne una parte a scopi personali, acquistando ville e beni di lusso in giro per il mondo, incurante della vita dei propri cittadini.
Chi ha iniziato il conflitto
«You should have never started it», ha detto Donald Trump nel corso della conferenza stampa, indicando Zelensky come il responsabile dell’inizio del conflitto e sostenendo che avrebbe potuto porre fine alla guerra negli ultimi tre anni. Si tratta dell’ennesimo assist alla propaganda russa, che accusa l’Ucraina di aver dato inizio alle ostilità nel 2014, quando, come dimostrato dai fatti, dalle sentenze della Corte dell’Aja e dalle stesse ammissioni di Vladimir Putin, fu la Russia a “sparare il primo colpo” occupando illegalmente la Crimea per poi finanziare e sostenere militarmente i separatisti del Donbass.
In merito agli ultimi tre anni, un’ulteriore prova della falsità sostenuta da Donald Trump risiede nelle dichiarazioni fatte dallo stesso Zelensky cinque giorni prima dell’invasione russa del 24 febbraio 2022, durante la Munich Security Conference in Germania: «I don’t know what the president of the Russian Federation wants, that’s why I proposed to meet. […] We are ready to sit down and speak. Pick the platform that you like». Zelensky era disposto al dialogo e aveva invitato il leader russo a parlare, ma Vladimir Putin ignorò completamente le sue parole, dimostrando la sua intenzione di non voler discutere con il Presidente ucraino scegliendo invece un lungo percorso che ha portato alla morte di migliaia di cittadini ucraini e degli stessi soldati russi per tre lunghi anni.
Le mancate elezioni in Ucraina
Il Presidente americano, ignorando fatti ormai noti dal 2022 ad oggi, descrive Zelensky come un «dittatore senza elezioni», accusandolo di rifiutarle. Si tratta di un ulteriore e clamoroso assist alla propaganda del Cremlino, che da tempo sostiene che Zelensky non sia il legittimo Presidente ucraino a causa della scadenza del suo mandato. In condizioni normali, in un Paese libero da un’invasione che ha distrutto intere città e provocato bombardamenti continui, ancora in corso in questi giorni, costringendo una larga fetta dell’elettorato alla fuga dalle loro case e all’estero, le elezioni si sarebbero dovute tenere lo scorso anno. Contrariamente a quanto sostenuto dalla propaganda del Cremlino e da Trump, attualmente, Zelensky è il Presidente ucraino in carica nel pieno rispetto della legge e della democrazia ucraina.
Attualmente, a causa dell’invasione russa su vasta scala iniziata nel 2022, è in vigore la legge marziale che sospende la possibilità di svolgere elezioni. Secondo il punto 4 dell’articolo 83 della Costituzione ucraina, in caso di scadenza del mandato del Parlamento durante la legge marziale o nel corso di un’emergenza, il mandato stesso viene prorogato fino alla conclusione della legge marziale o dell’emergenza in corso. Inoltre, sempre in base alla legge, la proroga può essere rinnovata ogni novanta giorni dal Parlamento, ossia la Rada.
Trump, così come la propaganda russa, ignora quanto accaduto nella storia. Un grande alleato degli Stati Uniti contro i nazisti mantenne per 10 anni il Parlamento eletto. Il Regno Unito, infatti, non celebrò alcuna elezione dal 1935 al 1945 proprio perché impegnato in un conflitto armato, con milioni di sfollati, evitando il clima divisivo tipico delle campagne elettorali mentre affrontava un nemico che mirava alla distruzione e alla conquista del Paese. Nel recente passato, un grande alleato di Donald Trump ha sospeso le elezioni in tempo di guerra: le autorità israeliane, a seguito della strage del 7 ottobre 2023 e dell’inizio del conflitto, hanno posticipato le elezioni locali previste per il 31 ottobre 2023.
Ricordiamo che il voto nei territori occupati dalla Russia si è svolto in assenza dei cittadini residenti, fuggiti a Kiev o all’estero a seguito della prima invasione del 2014 e di quella attuale iniziata nel 2022.
L’indice di gradimento in Ucraina
Il contenuto del post si collega alla conferenza stampa tenuta il 19 febbraio 2025, durante la quale Trump ha citato la legge marziale in vigore in Ucraina, dimostrando di esserne a conoscenza. Le sue dichiarazioni hanno ulteriormente alimentato la propaganda russa, che dipinge Zelensky come un «dittatore senza elezioni» insinuando che non voglia indire nuove elezioni a causa del presunto basso gradimento, che secondo il Presidente americano sarebbe appena del 4%. Si tratta di un’affermazione falsa e priva di fondamento.
Il Presidente americano Trump non riporta alcuna fonte a supporto del dato fornito durante la conferenza stampa. Al momento, risulta impossibile conoscere il reale gradimento di tutti gli ucraini riguardo all’attuale mandato presidenziale, poiché molti di loro si trovano all’estero fuggiti a causa dell’invasione russa. Gli ultimi sondaggi interni, condotti dal Kyiv International Institute of Sociology (KIIS), indicano un indice di gradimento di Zelensky pari al 57% nel febbraio 2025. Un dato certamente in calo rispetto al circa 90% registrato a maggio 2022, superiore dal minimo finora rilevato durante il conflitto, ovvero il 52% nel dicembre 2024.
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Quanta logorrea, quante inutili parole solo per non capire come la “policy” americana sia sempre la stessa, dem o rep, Biden o Trump…lo sfruttamento imperialista e capitalista feroce del mondo in gara con gli altri loro pari per l’ egemonia planetaria e non solo.
Vietnam, Cile, Afghanistan, Iraq, Siria, Palestina,Libia…il mondo non si è spostato di una virgola rispetto alla mentalità predatoria di tutti gli imperi ( Romano, Francese,Ottomano, Giapponese, Tedesco…) e noi qui a disquisire, proprio mentre è in atto un genocidio razzista e di appropriazione territoriale, sui principi ed i buoni sentimenti, quando l’uso distorto di questi ci stava (e ci sta) conducendo all’ ecatombe nucleare.
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A me fanno schifo tutti i cattivi dittatori veri e i finti buoni che mandano i carri armati in casa altrui e bombardano per esportare democrazia e pace in casa altrui. Per poi tornare a fare affari come se nulla fosse.
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Inutile rispondere a certi commenti….l’ unica che avrebbe potuto intervenire prima dello scoppio della guerra e persino dopo, appena iniziata, sarebbe stata l’ Europa se avesse finalmente creduto in un suo protagonismo, autorevole, autonomo ed indipendente rispetto agli interessi americani….Siccome non è stata in grado per quel carattere servile che la contraddistingue da sempre, ora pretenderebbe un posto in prima fila cui ha rinunciato, ben prima della guerra, civile ucraina e poi russo-ucraina…..Non è che se fai il servo per 70 anni, poi improvvisamente diventi il padrone, perché per i veri padroni che hai indegnamente servito, resti servo! I pacifisti avevano individuato già da prima del febbraio 2022 che sarebbe finita a schifio, e non perché i presidenti americani cambiano di nome, ma semplicemente perché se pretendi come Europa un ruolo decisionale nella scacchiera del mondo, devi dimostrare di essere all’ altezza! Il garzone di bottega non lo è…..Dove sarebbe la novità di Trump? Che tratta la UE da garzone di bottega quale è sempre stato prima di lui? Si continua a sostenere Zeze’ burattino degli americani, quando lo stesso burattinaio sta tagliando i fili ed invece di intervenire per assicurare agli ucraini, vittime di una guerra inutile, almeno una transizione pacifica del dopo Zeze’, si battono i piedini con l’ elmetto in testa! Scemi di guerra! Ma dichiarate guerra agli USA dopo averla dichiarata alla Russia e magari un pensierino pure sulla Cina….però partite voi per il fronte, la guerra vi fa belli più della foto opportunity al tavolo conviviale! Partite str@nzi, senza possibilità di tregua ne’ di arrendervi come prigionieri, che almeno della vostra dipartita ci potrebbero guadagnare tutti! I peggiori dementi della storia riuniti al tavolo sul Titanic…..e la colpa sarebbe di Trump e Putin? Perché e’ una novità che siano i riferimenti di superpotenze nella scacchiera mondiale cui l’ Europa ha scelto di non contare una amata mi@chia da mo’?
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@ Alessandra: forse rispondere a certi commenti è inutile perché non sai cosa rispondere.
Ad esempio, qua sopra sono state fatte delle affermazioni ben precise, riguardo alla presunta non legittimità di Zelensky (una tesi peraltro presa di peso dalla propaganda del Cremlino): oltre al clamoroso precedente inglese durante la WWII (che dovrebbe essere noto a chiunque conosca un minimo la Storia, e che già di per sé sarebbe sufficiente per chiudere definitivamente la questione), è palese come esistano delle difficoltà oggettive che impediscono lo svolgimento di regolari elezioni durante una guerra, come dovrebbe essere ovvio a qualunque persona dotata di senso critico.
La suddetta tesi della presunta non legittimità di Zelensky (oggettivamente infondata, per le ragioni sopra esposte) è stata rilanciata a lungo, anche su questo blog (non so se anche da te), ed in parte lo è ancora, pertanto ti chiedo: tu ritieni che Zelensky sia in carica legittimamente, oppure no?
Uno dei molti paradossi dei cosiddetti putiniani è che, se Putin avesse aspettato due anni prima di dare il via alla sua scellerata invasione, a maggio scorso nulla e nessuno avrebbe potuto impedire la fine del mandato di Zelensky.
Grazie in anticipo per la risposta (anche i silenzi lo sono).
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”’Donald Trump risiede nelle dichiarazioni fatte dallo stesso Zelensky cinque giorni prima dell’invasione russa del 24 febbraio 2022, durante la Munich Security Conference in Germania: «I don’t know what the president of the Russian Federation wants, that’s why I proposed to meet. […] We are ready to sit down and speak. Pick the platform that you like». Zelensky era disposto al dialogo e aveva invitato il leader russo a parlare, ma Vladimir Putin ignorò completamente le sue parole”’
AHAHAAH
E quando l’8 febbraio 2022 Macron era riuscito a mettere d’accordo Russia e Ucraina con il suo accordo, e l’Ucraina il giorno lo rifiutò?
E quando dissero NO a Scholz il 19 febbraio?
E quando mandarono a carte 48 le trattative di pace in Turchia da Erdogan su suggerimento di USA-UK, addirittura l’SBU ammazzò uno della missione ucraina accusandolo di essere un ‘traditore’?
Loguasto, tu e i fuck-checkers (di chi? Formiche.net? L’Inkiesta? Open?), perché non partite per difendere le conquiste territoriali di Kursk?
Oppure avete paura di finire a far compagnia a questo valoroso soldato che occupa 2 mq di territorio russo?
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Si
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@ Alessandra: forse rispondere a certi commenti è inutile perché non sai cosa rispondere.
AHAHAH LEI non sa cosa rispondere, mica te eh.
Certo, Zelensky è legittimatissimo a governare. Basta dichiarare lo stato d’emergenza e come per magia, spariscono 11 partiti filo-russi, la stampa libera e i diritti umani inclusi quelli di migliaia di cittadini rapiti per le strade per mandarli al fronte.
Gente come te non conosce vergogna. Almeno andasti in giro con delle mutande in faccia faresti miglior figura 😀
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Si si
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Loquasto, ma veramente Puente, Open, ti rappresenta? Cioè ritieni corretto e affidabile il suo lavoro? E poi perché mai non metti il link dell’articolo di Open e invece fai il copia/incolla, senza fonte?
Rimarrà un mistero perché una persona che dimostra in genere un q.i. superiore alla media debba svolgere il ruolo (gratis, ne sono certo) di propagandista di tesi mainstream CHIARAMENTE false, CHIARAMENTE menzognere.
E non faccio riferimento a ciò che dice e scrive Trump adesso ( factcheckato da Puente con la solita parzialità, mettendo cose vere e omettendo cose altrettanto vere che potessero incrinare la chiave di lettura a senso unico, proUcraina e antiRussa). Faccio riferimento ai 3 anni di palle raccontate dal mainstream. Di cui sei consapevole. Ma anche tu ometti e fai finta di nulla per concentrarti su ciò che puoi “puentemente” contraddire. La sostanza è altro. E siamo fottuti tutti, in Europa. Chi aveva ragione e chi torto.
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Sono curioso di vedere come evolve la situazione.
In Usa è arrivato trump a causa di un cecchino sfortunato, e volendo sopravvivere ancora si è messo a fare la guerra ai dem: gli chiude le agenzie, gli licenzia gli uomini.
Siccome fa la guerra ai dem li sputtana desecretando qualche magheggio, e viene in Europa a dirci che abbiamo perso la libertà di espressione e che bisogna chiudere la guerra, e snobba la phon der layen che è un dem. Sa benissimo che l’Europa è stata comprata dai dem, e che quindi è sua nemica, almeno finchè i soldi USAID non finiscono del tutto, e quindi la bistratta.
Ci sarà lo spoil sistem anche da noi, i comprati dai democratici (phon der leyen, sholz, macron kallas … ) finiranno nel nulla e arriveranno i comprati dai repubblicani. Succederà in politica e nei media, e i troll filodem spariranno (non si lavora gratis: EDloquastofracaboni inspiegabilmente smetteranno a breve di scrivere).
Aspetto con impazienza l’elenco dei giornalisti italiani (almeno un centinaio a occhio) corrotti dai democratici Usa, sarebbe bellissimo se uscissero.
Seduto sulla sponda del fiume: per me i rep non sono meglio dei dem, ma mi godo la loro lotta interna, e spero che i segreti che sveleranno i trumpiani per indebolire i nemici servano a risvegliare qualche italiano ipnotizzato dalla propaganda.
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min chi a! Abbiamo il dentino avvelenato nè?
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Trovo grottesca e patetica la leadershit europea, che orfana della guerra fa di tutto per mantenerla in vita, e si riunisce (sempre a tavola fra l’altro, e lussuosa) per cercare di restare a galla sul Titanic, che però caparbiamente affonda. Come gli ultimi giapponesi dopo la fine della guerra mondiale. Sono nel panico, restare senza lavoro li spaventa molto più della guerra atomica. Hanno più o meno capito che il loro tempo è finito, ma si agitano, come un pesce appena pescato e fuori dall’acqua. Fanno quasi tenerezza. Quasi.
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I governanti UE dovrebbero spedire a Trump una lettera molto semplice:
Egregio Ciuffettone,
1. Questa guerra l’hanno persa gli USA, che hanno dimostrato di essere una grande potenza in declino, ricca solo di chiacchiere e di armi scadenti su cui fanno la cresta un numero infinito di ammaracani.
2. Quindi, da adesso, noi ci rivolgeremo alle grandi potenze in ascesa che chiacchierano meno, hanno armi migliori e fanno meno cresta.
Distinti saluti
Firme
PS
Ci comunichi a chi dobbiamo inviare la fattura per i costi del ripristino del Nordstream.
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@ale2bis ci starebbe anche:
siete pregati liberare basi usa in territorio europeo entro e non oltre 30 gg a partire da avantieri.
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Già me li immagino i nostri rappresentanti riuniti a decidere il testo della lettera…
“ui tre bien ma la statua della libertà la rivoglio” “Ma non siamo tutti berlinesi ?.” “Ehh ma come se fa co’ Musk” …
Totò e Peppino farebbero meglio…
L’ Europa non è mai nata…non può nemmeno morire…
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